MONTE COMPATRI: TUTTO PRONTO PER IL PARASHOW

Redazione

Monte Compatri (RM) – Il 15 e 16 novembre i cieli della Capitale e della Provincia faranno da cornice all’ottava edizione del Parashow. La conferenza stampa di presentazione dell’evento si terrà mercoledì 12 novembre, alle ore 12, nella sala consiliare di palazzo Borghese a Monte Compatri (Roma).

La manifestazione del 2014 è organizzata dalla S.S. Lazio Paracadutismo e dall'Aero Club Real Lazio in collaborazione con L'Aero Club d'Italia e si svolgerà presso l'aviosuperficie Fly Roma (via Prenestina Nuova Km 2). Qui ha la sua sede la scuola di paracadutismo della SS Lazio e della Fly Roma School, che gestisce l'area.

La location dell'evento sarà il suggestivo spazio del parco archeologico dell’antica città di Gabii, parte della storica tenuta Pantano Borghese, nel Comune di Monte Compatri. Come nelle precedenti edizioni, anche quest’anno la manifestazione ospiterà alcune importanti gare nazionali ed internazionali nella disciplina Precisione in Atterraggio, come il IX Trofeo di Lega  Gara nazionale di P.A. individuale maschile e femminile e il VII Trofeo Para Show – Gara internazionale di P.A. individuale.
All'interno della manifestazione parteciperanno anche importanti esponenti di altre discipline aeronautiche quali il Para Motore, l’Aeromodellismo, il Volo ultraleggero e il volo in Mongolfiera, con spettacolari esibizioni e mostre statiche dei velivoli.

All’appello risponderà presente anche l'Esercito, con i suoi simulatori di volo, velivoli e stand istituzionali. Obiettivo di questa due giorni tra le nuvole o con il naso all’insù è quello di avvicinare il grande pubblico al paracadutismo e agli sport aeronautici. Per questo atleti, piloti e istruttori saranno a completa disposizione di grandi e piccini per far "toccare il cielo con un dito".

“Un nuovo grande evento per il nostro territorio – sottolinea il sindaco Marco De Carolis – che permetterà di offrire una giornata all’insegna dello sport aereo e che aiuterà il grande pubblico anche a conoscere l’area archeologica di Gabii, che sorge a pochi metri dall’aviosuperficie”.