NEMI: MAXI RISSA A COLTELLATE IN PIAZZA UMBERTO PRIMO

LA FOTO ESCLUSIVA DELL'ARRIVO DELL'AUTOAMBULANZA

 

di Angelo Parca

Nemi (RM) – Maxi rissa a Nemi in piazza Umberto I a suon di spranghe e coltellate tra nemesi e roccheggiani la notte appena trascorsa con un bilancio di 10 arresti per rissa aggravata, operati dai carabinieri della compagnia di Velletri diretta dal Capitano Davide Occhiogrosso, compresi i militari della stazione di Nemi al comando del Maresciallo Capo Fabio Adinolfi.

Sei sono i feriti di cui 2 sono stati trasportati all'ospedale di Albano e 4 a quello di Velletri. Le ferite sono state causate dai coltelli: tra i più gravi una lesione alla coscia e un'altra ad una mano. Tra le persone arrestate anche Giacomo Cavalieri conosciuto a Nemi con il soprannome di "Elvis" noto per avere un debole per le belle donne e per la sua stravaganza di look: sempre in moto, vestito in nero con lunghe basette alla "Elvis".

La rissa si è animata intorno alla mezzanotte, orario esatto in cui è arrivata la prima segnalazione ai carabinieri. Le pattuglie sono arrivate sul posto intorno alle 24 e 10 minuti, giusto il tempo di raggiungere piazza Umberto I. Poi sono arrivati i rinforzi.

La polizia di Genzano diretta dal V. Questore Marco Messina è intervenuta nella prima fase della rissa. I bastoni sono stati sequestrati mentre i coltelli non sono stati ancora trovati sebbene ne sia certo l'utilizzo da parte degli attori della rissa.

Gli investigatori ancora devono accertare il movente, secondo fonti non ufficiali però, sembrerebbe che un personaggio di Nemi, forse proprio Elvis ma non vi è certezza, avesse preso una cotta per una ragazza di Rocca di Papa e che questa si sentisse infastidita in maniera pesante da questo personaggio. Gli amici della ragazza di Rocca di Papa, all'ennesimo episodio sgradevole di costui nei confronti della ragazza, sarebbero partiti per una "spedizione" punitiva a Nemi, dove ad aspettarli erano pronti amici e parenti nemesi di questo personaggio. 

Durante la rissa sono state letteralmente distrutte due automobili appartenenti sempre a due persone coinvolte nella rissa. I dieci arrestati adesso si trovano ai domiciliari in attesa del rito per direttissima che si terrà nelle prossime ore.