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RAPPORTO GENITORI – FIGLI: LA RICETTA PER NON FARLI SENTIRE PERSI

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Tempo di lettura 3 minuti Educare significa tirare fuori ciò che loro hanno dentro se stessi, i loro valori, il loro amore, i loro desideri e bisogni

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Sara Desirè Gàlea

 

Genitori cari, quanta angoscia vivete nel vostro cuore quando i figli manifestano delle ansie e dei problemi. Quanta ira quando manifestano il loro bisogno di crescere e fare i loro errori. Ma lo sapete che gli errori non sono tali ma crescita?  appartengono a loro, li devono fare, serve a loro per forgiare il proprio equilibrio, il senso di responsabilità.

Ricordate quando eravate figli e avevate paura di dire ai vostri genitori qualsiasi cosa sentendovi soli ed abbandonati? Ricordate quando avevate dei problemi e non sapevate a chi dirli per essere sostenuti?

Oggi perché, a distanza di qualche anno,   cambiando il vostro ruolo, avete dimenticato i patimenti di un figlio? Quante volte, anni fa, avete detto a voi stessi che sareste stati diversi;  che sareste stati loro vicini, si  come genitori ma anche come amici;  che sareste stati presenti ad ogni problema, bisogno, desiderio,  perché un loro problema, se affrontato con voi prenderebbe  un senso diverso  dal condividerlo   con un estraneo, una persona non adatta, che  potrebbe cagionare problemi ancora più grandi!

Benedette quelle persone che pur avendo modificato il ruolo da figli a genitori sono rimaste sensibili al difficile ruolo di figlio.

Lo so, la vita a volte è difficoltosa, a volte è feroce, avete i vostri problemi ma … non è una responsabilità loro se gli errori si creano e poi, se anche lo fosse, scagli la prima pietra chi non ha mai sbagliato! Non continuiamo a farlo tutt’oggi,  noi stessi, mentre viviamo in ogni istante della nostra vita? Siate sinceri, se non commetteste errori non manifestereste il malessere che avete nel cuore.

Oggi ancora sono figlia ma anche genitore e, se devo essere sincera, trovo molto più semplice essere genitore che essere figlia, perché da genitore ho la  saggezza di dare ai miei figli la responsabilità delle loro azioni pur vegliando su di loro, da figlia mi trovo a confrontarmi con un mondo abituato a quello che anticamente era l’1 2 3 …

Essere genitore è un meraviglioso cammino da condividere con gli esseri che dobbiamo educare (educare significa tirare fuori ciò che loro hanno dentro se stessi, i loro valori, il loro amore, i loro desideri e bisogni),  se siete consapevoli che si tratti di questo allora siate fieri di voi, se non, allora, meditate sul vostro ruolo di figli e sentite quanta sofferenza  avete vissuto quando eravate soli con le vostre disperazioni.

Per  noi genitori  il ruolo da vivere è  molto difficile,complicato,  pieno di difficoltà e di insidie, il ruolo di educatori è complesso, perché pensiamo di conoscere i nostri figli ma nella realtà  non è così, perché ogni essere umano è un mondo a se, un Universo fatto di  stelle e costellazioni, è difficoltoso rapportarci con i figli ma con saggezza dobbiamo farlo, perchè è un momento talmente delicato per questo mondo, per questa società, che se proprio ora vacilliamo in questo ruolo fondamentale rischiamo di farli sentire persi.

Adoperiamoci usando tutti i canali possibili ed immaginabili per sollecitare un risveglio saggio in tutti noi genitori genitori, lo dico e lo diffondo come richiesta,  proprio perchè i figli mi parlano, mi dichiarano la loro disperazione, i loro tormenti, la loro solitudine di fronte gravi problemi che non possono dire ai genitori per timore di reversioni violente … di fronte alla loro solitudine cagionata dai problemi dei genitori.  

Anche se non sono i miei figli, li sento come lo fossero, e l’unica cosa che posso fare è azionare un tam tam di luce, saggezza, amore …  

Vogliamo educare i nostri figli ricordandoci di cosa avevamo bisogno quando eravamo figli?

Amore, cura, dedizione, conforto e protezione sana.

Un abbraccio infinito, anche per oggi mi pregio di mandarvi un saluto affettuoso auspicando di ritrovarci settimana prossima sempre in questo salotto.

Namastè ed un abbraccio di luce

 

Redazione Lazio

Roma, disservizio al centralino dell’Ospedale Sant’Andrea: cittadini frustrati dall’impossibilità di comunicare con i medici

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Nell’era della comunicazione istantanea, il contatto telefonico rimane un’ancora fondamentale per la salute pubblica. Tuttavia, per molti cittadini romani, ottenere assistenza medica attraverso il centralino dell’Ospedale Sant’Andrea si è trasformato in un incubo. Numerose segnalazioni riportano disservizi persistenti che impediscono ai pazienti di raggiungere i medici desiderati.

Uno degli ostacoli principali risiede nella fase iniziale della chiamata. I cittadini, quando cercano di inserire il nome e il cognome del medico con cui desiderano parlare, si trovano improvvisamente interrotti da un crollo improvviso della linea. Stessa storia quando si intende inserire tra le scelte proposte, il solo cognome del medico. Questo malfunzionamento, seppur apparentemente banale, assume proporzioni significative quando si considera l’urgenza delle comunicazioni mediche.

La frustrazione dei cittadini è palpabile, con molti che hanno riportato di aver tentato di contattare il centralino più volte, solo per essere continuamente interrotti nel loro intento.

L’accesso ai servizi sanitari è un diritto fondamentale, e il persistere di queste difficoltà mina la fiducia nella capacità del sistema sanitario di fornire assistenza tempestiva e adeguata.

Un aspetto particolarmente sconcertante è rappresentato dal fatto che alcuni pazienti hanno registrato la loro esperienza, documentando il disservizio.

In alcune di queste registrazioni si può sentire chiaramente il momento in cui la linea cade, dopo che l’utente ha inserito la scelta di poter del nome e cognome del medico desiderato. Questa evidenza tangibile solleva interrogativi sulla natura e la portata del problema, evidenziando la necessità di un’indagine approfondita.

Il Centralino dell’Ospedale Sant’Andrea rappresenta un punto di accesso cruciale per i pazienti in cerca di assistenza medica. Pertanto, è essenziale che vengano adottate misure correttive immediate per risolvere questo problema. La trasparenza e la comunicazione aperta con il pubblico sono altrettanto importanti. I cittadini devono essere informati sui progressi nella risoluzione del disservizio e sulle misure adottate per evitare che si ripeta in futuro.

In un momento in cui la salute pubblica è al centro dell’attenzione globale, è imperativo che le istituzioni sanitarie agiscano con tempestività ed efficacia per garantire che i servizi essenziali siano accessibili a tutti i cittadini. La situazione al Centralino dell’Ospedale Sant’Andrea di Roma richiede un intervento immediato e coordinato per ripristinare la fiducia del pubblico e garantire che nessun paziente venga lasciato senza assistenza a causa di problemi tecnici evitabili.

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Castelli Romani

Ciampino, autodemolitori alla Barbuta: la sindaca Colella lancia l’appello ai ministri competenti: “Ricevetemi!”

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Nessun cenno di risposta alla richiesta formale di un incontro inviata da circa un mese dalla sindaca di Ciampino ai ministri dell’Ambiente, dei Beni Culturali e della Sicurezza, per rappresentare le varie criticità per la città di Ciampino relative la delocalizzazione dei vari autodemolitori da Centocelle alla Barbuta, quindi per ribadire il no al trasferimento delle attività.

Emanuela Colella, prima cittadina della città aeroportuale ha quindi fatto appello durante la puntata di oggi 9 febbraio 2024 di Officina Stampa ai tre ministri di voler prendere atto della richiesta di incontro permettendogli di rappresentare i motivi del ”perché no” alla deroga dei vincoli e degli autodemolitori alla Barbuta.

OFFICINA STAMPA DEL 9 FEBBRAIO 2024 – L’appello della sindaca di ciampino

A decretare il trasferimento delle varie attività di smaltimento auto è stato il Commissario per il Giubileo, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, che lo scorso 10 dicembre 2023 ha firmato la relativa ordinanza che ora attende solo il nulla osta governativo.   

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Castelli Romani

Rocca Priora, si dimette la sindaca Anna Gentili: oggi le motivazioni in Consiglio comunale

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Si è dimessa la sindaca di Rocca Priora. Anna Gentili era stata eletta a maggio del 2019 vincendo per un soffio la sfida all’ultimo voto contro i contendenti Mario Vinci e Andrea Penza.

La sindaca Anna Gentili intervistata da Chiara Rai durante la trasmissione web Officina Stampa del 15 settembre 2023

Ieri pomeriggio le dimissioni annunciate sul social Facebook. “Ho rassegnato le mie dimissioni da Sindaca di Rocca Priora. – Scrive Anna Gentili – Con rammarico, – prosegue – dispiacere, con il cuore gonfio di amarezza ma con l’anima fiera e coraggiosa e soprattutto rispettosa della fascia tricolore che con orgoglio ho sempre indossato non posso lasciare che questa comunità continui ad essere governata senza un progetto di campo chiaro, senza una visione, ma solo da velleità personali. La mia coscienza, il mio amore per questa comunità, e il profondo rispetto per ognuno di voi mi impone di interrompere questo percorso che non trova più ragioni politiche per essere continuato. Domani – Ndr. Oggi mercoledì 20 dicembre 2023 ) in consiglio comunale darò più ampia motivazione. Con animo sereno e consapevole di aver sempre e solo lavorato nell’interesse della mia amata comunità, vi abbraccio.”

Dimissioni che arrivano all’indomani di una crisi dove diversi esponenti della maggioranza avevano annunciato la volontà di voler intraprendere un nuovo percorso politico insieme ad altri esponenti dell’opposizione.

Dopo il Consiglio comunale atteso per la giornata di oggi arriverà quindi il Commissario prefettizio in attesa di nuove elezioni fissate per la primavera 2024.

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