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Redazione
Roma – Nomi che scottano con enorme clamore escono fuori nell'indagine sulle baby squillo del quartiere Parioli di Roma. Tra i clienti iscritti nel registro degli indagati, quelli che secondo i pm sapevano che le due ragazzine erano minorenni, ci sarebbero una ventina di persone. Tra queste anche il marito di Alessandra Mussolini, il manager Mauro Floriani. Per tutti l'accusa è di prostituzione minorile.
Come rivela il quotidiano La Repubblica, l'uomo è stato identificato dai carabinieri del nucleo investigativo di Roma ai quali si era autodenunciato. "I militari avevano già il suo nome (anche se lui non lo sapeva) quando Floriani si è presentato spontaneamente per spiegare che il suo numero poteva essere tra quelli finiti nelle intercettazioni".
Il marito della Mussolini, ex ufficiale della Guardia di Finanza, da quasi vent'anni passato ai vertici delle Ferrovie dello Stato, ha respinto ogni accusa e ha negato di avere avuto rapporti con le due adolescenti.