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Redazione
Con in testa un grosso striscione "Abbiamo subìto per troppo tempo ora c'è chi dice no" è partito da piazza della Repubblica a Roma il corteo per il No al Referendum. In piazza le varie realtà contrarie alla riforma: dagli studenti ai movimenti, fino ai no Tav. La manifestazione arriverà a Piazza del Popolo dove è in programma un concerto conclusivo. "Da tutta Italia siamo venuti qui a portare il nostro No sociale", hanno detto al megafono gli organizzatori.
Circa Circa 50mila i partecipanti e un centinaio i pullman che hanno raggiunto la Capitale da 60 città. Ad aderire anche i movimenti antagonisti, no Tav, no Triv, centri sociali, studenti e comitati per l'acqua e beni comuni.Il corteo da piazza della Repubblica si è concluso in piazza del Popolo con il concerto #CèChiDiceNO. I manifestanti hanno sfilato in via Venti Settembre, Corso d'Italia, Muro Torto e piazzale Flaminio.
"Riprendiamoci piazza del Popolo" e "Il mondo del No va in piazza. Prendiamo le strade di Roma" alcuni degli slogan comparsi sui social network in vista dell'appuntamento. "Siamo quelli che lavorano troppo per troppo poco, siamo quelle che ormai lavorano gratis per fare curriculum, siamo quelli che vorrebbero studiare ma non hanno soldi, siamo quelli con le scuole che crollano, siamo i giovani che sono costretti ad andarsene dall'Italia, siamo quelli senza casa o che pagano affitti troppo alti, siamo quelli che subiscono le grandi opere sui propri territori, siamo quelli che non ne possono più che si protesti solo su Facebook", scrivono i promotori per 'lanciare' la mobilitazione.
Ed è massima l'attenzione sotto il profilo dell'ordine pubblico, non per allarmi specifici ma per il clima che risulta molto teso: bonifiche con artificieri e unità cinofile anti-esplosivo, specialisti nel 'controllo delle folle', riprese video della polizia scientifica e controlli ai caselli autostradali. Circa 800 agenti delle forze dell'ordine impiegati per garantire la sicurezza.
Sono iniziati alle prime ore del mattino i controlli disposti con ordinanza di servizio del Questore D'angelo, "finalizzati alla preventiva individuazione di gruppi di potenziali disturbatori che potrebbero agire all'interno del corteo per creare situazioni di disordine", durante la manifestazione indetta a Roma dai movimenti per il "No" al referendum. "A bordo di un bus di 50 aderenti all'area antagonista provenienti da Padova – fa sapere la questura – sono stati rinvenuti borsoni con mazze, spranghe e materiale per il travisamento. Su di loro sono in corso accertamenti. Un'altra persona è stata condotta in ufficio in quanto a bordo di pullman proveniente dalle Marche è stata trovata in possesso di mazza fionda". E' in arrivo a piazza della Repubblica, fa sapere la Questura, un gruppo dei collettivi di studenti dell'Università per unirsi alla manifestazione.
Foto: Federico Galea