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Redazione
Roma – È stata identificata in tempi record la persona che ieri mattina ha collocato un bottiglia incendiaria davanti alll’ingresso della Banca situata all’interno della Corte di Cassazione in piazza Cavour.
Ancora al vaglio degli investigatori i motivi che hanno spinto la donna, dipendente della Banca, ad un gesto così eclatante, anche se da alcune testimonianze di colleghi e parenti, la stessa negli ultimi tempi avrebbe manifestato problemi familiari.
Già nella giornata di ieri, all’interno dei bagni dello stesso istituto di credito, i Vigili del Fuoco erano dovuti intervenire per spegnere un incendio, le cui cause, erano state poi attribuite ad una probabile sbadataggine di qualcuno dei dipendenti che aveva lasciato un “mozzicone” di sigaretta accesa.
L’ attività congiunta tra Polizia, Carabinieri e agenti della Polizia Penitenziaria, è tutt’ora in corso di svolgimento.
La donna, che fin dal primo momento, da quando è stata scoperta, ha ammesso la sua responsabilità, non ha saputo però giustificare i motivi che l’hanno portata all’insano gesto.