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Sardegna, Associazione Penelope presenta "Liberati": un incontro sul tema della Violenza di Genere
Tempo di lettura 4 minutiAvv. Piscitelli: "siamo un gruppo di professionisti affiatati che da tempo hanno scelto di parlare del problema della Violenza"
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8 anni faon

di Angelo Barraco – Paolino Canzoneri
SARDEGNA – Ieri alle ore 22.00 in Piazza Stella, nel corso degli eventi legati all'estate Buggerraia 2017 si è tenuto un incontro dal nome "Liberati!!!!" sul tema di Violenza di Genere. Il Centro Antiviolenza con il patrocinio dell'Associazione La Rosa Blu Buggerru ha organizzato l'evento introducendo il dibattito e l'approfondimento dell'argomento con la preziosa partecipazione di Paola Nieddu Presidentessa dell'Associazione La Rosa Buggerru; Simona Spada avvocata, commissaria C.R.P.O.; Gianfrancesco Piscitelli avvocato, esperto in investigazioni e criminologia e Presidente Penelope Sardegna onlus nonchè Responsabile per la Sardegna dell’Istituto Internazionale di Scienze Criminologiche e Psicopatologico Forensi; Emanuela Piredda psicologa, criminologa, Segretaria e Responsabile Sezione Psicologia di Penelope Sardegna onlus; Ester Deplano avvocata, criminologa e grafologa; Giordana Maria Colli criminologa, esperta in scena del crimine, dirigente professioni sanitarie ATS Sardegna-Distretto di Siniscola, consigliera Penelope Sardegna onlus. Moderatore dell'incontro Francesco Carta. Il dibattito ha visto la partecipazione interessata ed entusiasta di un folto pubblico interessato ed attento che ha avuto modo di apprezzare gli interventi delle autorità presenti che grazie alla loro perizia e preparazione hanno condotto l'evento offrendo informazioni e importanti spunti di riflessione. A chiusura dell’evento, l’Avvocato Gianfranco Piscitelli ha ricordato Stefano Masala, 28enne di Nule di cui si persero le tracce un giorno prima che venisse ucciso barbaramente, mentre aspettava l’autobus, Gianluca Monni , studente di 19 anni di Orune, freddato con tre colpi di fucile. Tante le ipotisi avanzate in merito alla strana scomparsa di Stefano Masala, una su tutte è che il killer di Monni abbia utilizzato l’auto di Masala –Opel Corsa- trovata carbonizzata poche ore dopo il delitto presso le campagne di Pattada, in provincia di Sassari. L’Avvocato ha inoltre ricordato Carmela, la mamma di Stefano morta di dolore. Ha ricordato anche Irene Cristinzio, madre della Vicepresidente di Penelope Sardegna Nicoletta Nanni, la professoressa 64enne in pensione scomparsa misteriosamente l’11 luglio del 2013 mentre faceva una passeggiata mattutina. La scomparsa di Irene Cristinzio non sembra avere una spiegazione logica e nella vita della bella prof non vi erano ombre poichè tutto scorreva in modo limpido e cristallino, con l’amore incondizionato per la famiglia che mai avrebbe spinto la donna ad allontanarsi volontariamente. Chi ha fatto sparire la donna e perché? Un interrogativo che rimbomba nella testa di molti ancora oggi ma che sembra non trovare risposta. L’Avvocato Piscitelli ha inviato a parlare con le autorità competenti tutti coloro che possono fornire elementi e spunti investigativi utili per la risoluzione dei casi.
Noi de L’Osservatore D’Italia abbiamo parlato con Gianfranco Piscitelli, avvocato, esperto in investigazioni e criminologia – Presidente Penelope Sardegna onlus e Responsabile per la Sardegna dell’Istituto Internazionale di Scienze Criminologiche e Psicopatologico Forensi e ci ha parlato dell’importanza di questo evento in tutte le sue molteplici sfaccettature.
Avvocato perché questo evento in piazza a Buggerru in piena estate, alle dieci di sera?
Primo perché Buggerru è una cittadina turistica con aumento esponenziale della popolazione nel periodo estivo e quindi il nostro messaggio potrà essere ascoltato da molte persone…. Secondo perché siamo stati invitati a parlare contro la violenza dalla nostra amica Paola Nieddu che, Presidentessa dell’Associazione La Rosa Blu di Buggerru che si batte da tempo per sensibilizzare tutti su quest’argomento ed ha attivato a Buggerru un Centro Antiviolenza ed in ultimo perché Buggerru è il paese dove la nostra Emanuela Piredda ha trascorso e trascorre dalla sua infanzia le vacanze. In piazza perché è giusto scendere tra la gente, alle 22 perché col fresco della sera c’è più attenzione.
Noto che siete sempre uniti in gruppo per questi eventi che portate in giro per la Sardegna…
Sì è vero, siamo un gruppo di professionisti affiatati che da tempo hanno scelto di parlare del problema della Violenza da tutte le sue angolazioni ed insieme, ognuno per le proprie esperienze professionali e non, ci sincronizziamo portando avanti, quasi come una missione, il nostro messaggio per dire basta ad ogni genere di violenza; e così ci rivolgiamo a piazze, circoli, scuole, associazioni per sviscerare ed affrontare i problemi del femminicidio, violenza in famiglia, bullismo, cyber bullismo, disagio, scomparse ecc.
Emanuela Piredda è psicologa, criminologa e Responsabile della Sezione Psicologica di Penelope Sardegna onlus di cui è anche segretaria – Ester Deplano è avvocata, criminologa, grafologa- Giordana Colli è criminologa, esperta in scena del crimine, dirigente delle professioni sanitarie nel Distretto sanitario di Siniscola, consigliera nel Direttivo di Penelope Sardegna; io, come sa, sono avvocato penalista, esperto in criminologia ed investigazioni, Presidente di Penelope Sardegna e Responsabile per la Sardegna dell’Istituto Internazionale di Scienze Criminologiche e Psicopatologiche Forensi. Come può vedere, ci completiamo a vicenda: la dr.ssa Piredda, oltre al resto, si impegna a far conoscere ed insegnare a riconoscere e combattere la “violenza psicologica” una delle violenze più subdole e dannose – l’avv.ta Deplano si preoccupa di unire i dettati della criminologia con le leggi vigenti e lo studio degli elementi grafologici che portano a scoprire certi segni premonitori – io unisco una trentennale esperienza investigativa e criminologica ad aspetti legali di diritto penale per combattere e prevenire il problema – la dr.ssa Colli nel suo ruolo professionale quotidiano incontra il problema sul campo e purtroppo, anche quando è troppo tardi. Lo scambiarci le esperienze con persone quali Paola Nieddu e l’avv.ta Simona Spada della Rosa Blu di Buggerru, non potrà che portare alla “piazza” un messaggio forte e chiaro.
Penelope Sardegna come si pone in questi contesti?
Penelope Sardegna è legata all’associazione madre Penelope Italia ed è “Associazione delle famiglie e degli amici delle persone scomparse”…. Orbene, molto spesso la scomparsa ha alla base problemi di disagio, violenze, bullismo e per noi, discutere di questi problemi, è un modo per indurre la gente a riflettere sul problema delle scomparse ed aiutare a riconoscerne e prevenirne le cause.
Il titolo dell’evento ed il disegno della locandina…
Il disegno, da una serie di idee, è stato da me richiesto graziosamente ad una mia amica di sempre, restauratrice e professoressa, la dr.ssa Susanna Carobbi e rappresenta Penelope che, continuando a fare e disfare la sua tela, si ritrova imbrigliata nei fili e cerca di liberarsene……. LIBERATI!!! è una esortazione che rivolgiamo a tutte le donne e gli oppressi affinchè reagiscano ad una atavica sottomissione e trovino il coraggio di parlare, denunciare, consapevoli che Centri come La Rosa Blu di Buggerru, noi in associazione o singolarmente, le Autorità Forze dell’Ordine, siamo al loro fianco per sostenerli ed aiutarli: MAI PIU’ FEMMINICIDI, VIOLENZE, SCOMPARSE E SUICIDI!!!
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