TRAGEDIA AD ARICCIA: LUI LE SPARA E TENTA IL SUICIDIO

Redazione

Ariccia (RM) – Tragedia ai Castelli Romani alle porte di Roma. Forse per una infatuazione non ricambiata esplode un colpo contro una donna e poi si spara. È accaduto questa mattina intorno alle 5.30 ad Ariccia all'interno dell'azienda vinicola Villa Franca nell'omonima via. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Cecchina e quelli del nucleo radiomobile della Compagnia di Castel Gandolfo. Stando ad una prima ricostruzione, l'uomo, italiano di 72 anni separato, avrebbe sparato con un fucile calibro 12, regolarmente detenuto per la caccia, contro una donna di 58 anni, vedova originaria di Capoverde, colpendola ad una spalla. Quindi, il 72nne si è sparato un colpo al volto con l'intento di togliersi la vita, senza però riuscirvi. Entrambi sono operai in regola dell'azienda. Alla base del gesto appunto vi sarebbe un movente di natura sentimentale. Soccorsi, entrambi sono stati portati in ospedale in codice rosso in gravi condizioni: la donna al Tor Vergata, l'uomo all'Umberto I. Qui il 72enne è piantonato in stato di arresto per tentato omicidio




ARICCIA, SAGRA DELLA PORCHETTA: BUFERA SUL CONSORZIO PRODUTTORI ARICCIA

di Ivan Galea
Ariccia (RM)
– Deve ancora avere un ingente somma di denaro per l’organizzazione della sagra della porchetta di Ariccia edizione 2013 ed edizione 2014.

I fatti. Nel 2013, dopo aver organizzato la sagra della Porchetta di Ariccia edizione 2012, la A&M Eventi di Marco Abbatini viene contattata dal Consorzio Produttori Ariccia che ha il mandato dall'amministrazione comunale di organizzare la storica sagra della Porchetta di Ariccia.

L'allora presidente del Consorzio, Sandro Cioli, propone quindi ad Abbatini di organizzare l'edizione 2013 della ricorrenza, proposta che arriva anche in virtù del successo e dell'ottima organizzazione dell'edizione 2012 da parte della A&M Eventi. Il titolare della A&M Eventi accetta quindi di buon grado l'incarico e con la sua ditta organizza anche l'edizione 2013, occupandosi quindi dell'organizzazione generale della 63 edizione della sagra. Terminata l'edizione 2013 la A&M Eventi di Marco Abbatini rilascia quindi al Consorzio Produttori Ariccia la relativa fattura per tutte le spese sostenute, come da contratto. Il Consorzio però non paga interamente la fattura, lasciando in sospeso quasi 8mila euro. Ciononostante il Consorzio Produttori Ariccia e la A&M Eventi si accordano sull'organizzazione della sagra della Porchetta 2014 accordandosi bonariamente che il Consorzio avrebbe girato alla A&M Eventi, in virtù del nuovo contratto, il contributo regionale stabilito in 25mila euro per l'intera organizzazione dell'edizione 2014 che avrebbe coperto il credito di 8mila euro che la A&M Eventi vantava a saldo della fattura per l'organizzazione dell'edizione 2013 e 17mila euro per l'organizzazione dell'edizione 2014.

L'edizione 2014. Marco Abbatini organizza così anche la 64 sagra della Porchetta di Ariccia su mandato del Consorzio Produttori Ariccia anticipando tutte le spese relative gli spettacoli in programma, noleggio stand per il Consorzio, la sorveglianza e quindi l'intera sicurezza, impianti audio e luci, le luminarie cittadine, le hostess, la filodiffusione cittadina (le trombe che diffondono la musica nel territorio comunale), i bagni chimici, l'assicurazione conto terzi anche per conto del Consorzio, tutti i contratti con l'Enel per la fornitura elettrica straordinaria (circa 60Kwh), gli elettricisti, la SIAE, tutta la campagna pubblicitaria per promuovere la sagra sui giornali e sul web e sulle "vele pubblicitarie" oltre ai costi per gli alberghi per gli artisti ed i pasti di tutto il personale impiegato dalla A&M Eventi, il tutto dimostrabile documenti alla mano. A questo punto terminata l'edizione 2014, rivelatasi un vero e proprio successo con oltre 300mila presenze, Abbatini presenta il rendiconto di tutte le spese sostenute a fronte dell'intera organizzazione quindi emette fattura al Consorzio Produttori Ariccia al fine di rientrare degli 8mila euro che vantava per l'edizione 2013 e dei 17mila per l'intera organizzazione di quella del 2014. Passano i primi due mesi e nessuno si fa sentire quindi Abbatini inizia ad inviare alcuni solleciti a mezzo raccomandate al Consorzio, ma non ottiene nessuna risposta.

Quella strana email del Comune di Ariccia. Il 12 febbraio 2015 con grande stupore Marco Abbatini riceve improvvisamente una email dal Comune di Ariccia a firma Annamaria Salustri responsabile dell'Ufficio Attività culturali e turistiche, Sport, Tempo Libero e inviata per conoscenza anche all'assessore alla Cultura, Scuola, Politiche giovanili, Protezione Civile Matteo Martizi. "Si sollecita rendicontazione della manifestazione Sagra della Porchetta 2014 – si legge nella missiva – con tutta la documentazione fiscale a supporto della stessa. Si ricorda che al fine di ricevere – si legge ancora – i finanziamenti dalla Regione Lazio, occorre inviare il rendiconto, approvato dalla Giunta Comunale entro il 10 Marzo p.v., alla Regione Lazio. – La email poi conclude – Pertanto vista la data di scadenza è urgentissimo l'inoltro a codesto Comune di tutta la documentazione necessaria".
Abbatini, risponde alla email della Salustri e per conoscenza all'assessore Martizi facendo presente di aver già inviato tutti i rendiconti e documenti fiscali al proprio interlocutore ovvero al Consorzio Produttori Ariccia, pertanto di aver adempiuto all'iter previsto, facendo presente che in qualità di effettivo organizzatore della Sagra della Porchetta doveva ancora ricevere il saldo della fattura riepilogativa delle spese sostenute. E così passano altri mesi e nessuno si fa sentire e arriviamo ai primi di giugno 2015 quando Abbatini ormai sfiduciato, incarica il proprio legale di recuperare il credito vantato. Lo Studio Legale invia quindi la messa in mora al Consorzio Produttori Ariccia che nel frattempo ha cambiato sede legale.

Quella "singolare" delibera di Giunta comunale con un solo assente: l'assessore Matteo Martizi. Marco Abbatini titolare della A&M Eventi il 22 giugno 2015 viene a conoscenza della Delibera di Giunta comunale – atto nr° 48 – relativa la Sagra della Porchetta 2014. La seduta di Giunta che delibera l'atto vede presenti il sindaco Emilio Cianfanelli, e 4 assessori (Fontana Arnaldi Cora, Profico Fabrizio, Tomasi Angelo, Piccarreta Ugo) e, fato vuole, unico assente l'assessore Matteo Martizi. Vale la pena ricordare che l'assessore Martizi era il destinatario per conoscenza della email inviata il 12 febbraio 2015 da Annamaria Salustri a Marco Abbatini, dove venivano richiesti in via urgentissima i rendiconti alla A&M Eventi per accedere al finanziamento regionale di 25mila euro. Quindi il Comune in persona di un dirigente e di un assessore (Martizi) riconoscevano alla A&M Eventi lo status di organizzatore.
Nella delibera di Giunta si prendeva atto di un documento "consuntivo-relazione" presentato al Comune dal Consorzio Produttori Ariccia in data 14 aprile 2014 con nota 9726 (mentre nella email inviata dal Comune ad Abbatini si asseriva che il termine ultimo per presentare il rendiconto alla Regione Lazio era il 10 marzo 2015) riferito alla realizzazione della sagra della Porchetta di Ariccia 2014 per un complessivo di spese sostenute per circa 28mila euro.

Quelle spese presentate dal Consorzio e accettate dalla Giunta. I 28mila euro venivano quindi giustificati dal Consorzio Produttori Ariccia nel seguente modo: 17mila euro per merce fornita dai Produttori del Consorzio, 8mila euro per il personale messo a disposizione per i servizi di fiera e 2.500 euro per ideazione, organizzazione e gestione amministrativa. Come vengono calcolate queste spese dal Consorzio se l’organizzatore è Abbatini? Perché non viene citato il rendiconto di Abbatini con le singole voci di spesa sostenute nel “consuntivo – relazione” deliberato dalla Giunta comunale? Se le fatture di ogni singola spesa sono tutte in mano di Abbatini e a nome della sua ditta su cosa si basa il documento del Consorzio? E chi pagherà adesso tutte le spese sostenute da Abbatini?

Il fatto è questo. Se il Comune si rivolge ad Abbatini per chiedere la rendicontazione dell’evento in quanto organizzatore de facto, perché esce fuori una rendicontazione da parte del Consorzio Produttori Ariccia che in sostanza ha soltanto dato mandato ad Abbatini di organizzare il tutto?
Forse varrebbe la pena proprio soffermarsi sulla quantomeno “singolare” rendicontazione deliberata dalla Giunta e inviata alla Regione Lazio al fine di percepire il contributo di 25mila eruo.
Ce n’è palesemente una di troppo. E palesemente una delle due non è originale.




CASTELLI ROMANI: "NOI CON SALVINI" SBARCA AD ARICCIA

Redazione

Ariccia (RM) – Fabio D'Andrea, a poco più di un mese dall' incarico di coordinatore di "Noi con Salvini" per la città di Velletri e per l'intera area dei Castelli Romani, ha iniziato ad ufficializzare i vari coordinamenti locali. "I gruppi al lavoro sul territorio castellano da alcuni mesi hanno posto all'attenzione del nostro team di lavoro evidenti criticità amministrative ed a volte scelte incomprensibili delle amministrazioni targate PD. – Commenta il coordinatore di "Noi con Salvini" – Nello specifico vorrei rendere noto ai cittadini di Ariccia – prosegue D'Andrea – che in data 16 giugno, in accordo con il Senatore Raffaele Volpi, vice presidente di "Noi con Salvini" e con il Coordinatore Regionale, dr. Fabio Fiorini ho ratificato al Sig. Paolo Barbetta il coordinamento della città di Ariccia”. D’Andrea ha avuto modo e piacere di incontrare personalmente cittadini e rappresentanti del tessuto commerciale e produttivo della Città i quali hanno riservato allo stesso un caloroso benvenuto e nel contempo il loro completo disappunto su temi a loro cari. “Andremo con il coordinatore Paolo Barbetta – ha aggiunto D'Andrea – insieme a Luigi Proietti ed a professionisti che conosco e di cui nutro un' autentica stima, ad accendere i riflettori su alcuni temi che difenderemo e porteremo anche in Senato, come la nostra assoluta contrarietà alla chiusura del ponte di Ariccia, che non solo arrecherebbe gravissimi ed irreparabili danni all'economia della città, ma creerebbe – conclude – un grave danno alla mobilità e sull'asse SS 7 Appia relativamente ai Comuni interessati”. “Noi Con Salvini” sono totalmente contrari al fatto che dovrebbe essere dirottata la viabilità all’interno del Parco Chigi in vista dei lavori al ponte che effettuerà l’Anas. “Far passare le auto all’interno del Parco – dice D’Andrea – significa devastare l’ambiente protetto perché si tratta dell’unico parco autoctono dal grande valore archeologico. Per questo abbiamo intenzione di chiedere tutti gli atti sia al Comune che al Parco ed alla Forestale per verificare se sia stata garantita la tutela del verde”. Ultima ma non in termini d’importanza il caso dei parcheggi salatissimi proprio in prossimità delle fraschette ariccine: “E’ scandaloso – dice il coordinatore di "Noi con Salvini" – che con questa crisi economica si facciano pagare 2 euro l’ora per uno stallo dalle 20 in poi e perdipiù con ordinanza sindacale si imponga la chiusura delle attività di ristoro a mezzanotte”. In pratica il proprietario del locale si deve trovare fuori già alle 24 quindi come minimo deve iniziare a pulire intorno alle 23. "E’ successo – racconta Fabio D'Andrea – che un gruppo di 40 turisti si è presentato a mangiare ad una fraschetta verso le 22 ed il proprietario verso le 24 si è preso una bella multa da 1.800 euro. E’ così che si incentiva la ripresa dalla crisi? – attacca e conclude D’Andrea – verificheremo anche la legittimità di queste azioni”.




ARICCIA. RITROVATA LA RAGAZZA SCOMPARSA

di Silvio Rossi

Ariccia (RM) – Ritrovata a Roma la ragazzina quattordicenne che è scomparsa pochi giorni fa a Ariccia, una cittadina alle porte della capitale.
Elena Madalina Sarbu, della quale non si avevano notizie dalla mattina del primo giugno, attorno alle 16:30, è stata riconosciuta da un tassista nei pressi di via Ostiense, non lontana dalla stazione ferroviaria, ed è stato subito allertato i Carabinieri che hanno portato la ragazza presso la caserma di Ariccia. La ragazza si trova in buone condizioni di salute, ha affermato il comandante della stazione dei Carabinieri che l'ha presa in cura.
Il conducente del taxi ha affermato di aver riconosciuto la ragazza dalle foto segnaletiche che sono state diffuse in questi giorni, e delle quali è stata distribuita una copia ache ai conducenti delle auto bianche dalla centrale di Radio Taxi. La mamma, disperata, ieri sera aveva lanciato un appello nella trasmissione di Rai Tre Chi l’ha visto. «Siamo disperati, Elena ritorna, ti vogliamo bene».
Sin dal primo giorno, una delle piste ritenute più probabili era l’allontanamento volontario, anche se si dovranno scoprire le ragioni che hanno portato la quattordicenne a compiere questo gesto. Si tende a scartare una fuga per il rendimento scolastico, la ragazza frequenta la terza media a Albano con buon profitto.
Elena è giunta in Italia tre anni fa dalla Romania, suo paese natale, dove vive il padre, mentre lei è in Italia con la madre.
Dopo gli accertamenti del caso presso la caserma di Ariccia, la ragazza potrà tornare stasera in famiglia.




ARICCIA: SCOMPARSA MADDALENA. LUNEDI' NON E' MAI ARRIVATA SCUOLA

Redazione

Ariccia (RM) – L'intera cittadina castellana di Ariccia, alle porte di Roma, si stringe attorno alla scomparsa di Sarbu Elena-Madalina, la ragazzina romena di 15 anni sparita nel nulla da lunedì 1 giugno. Quella mattina doveva raggiungere la scuola media di Via Valeri, ma non è mai arrivata in aula e non ha fatto rientro a casa. L'ultimo avvistamento risale alle 8 di mattina vicino al quartiere dei Somaschi tra Albano e Ariccia. La madre e il suo compagno sono molto preoccupati. I tre vivono in via dei Cipressetti. I Carabinieri di Ariccia stanno cercando la ragazza, conosciuta come Maddalena, su tutto il territorio castellano. Il sindaco di Ariccia Emilio Cianfanelli confida nel lavoro delle forze dell'ordine.

 

Nessuna ipotesi scartata. Per ora non si esclude nessuna ipotesi, dall'allontanamento volontario al rapimento. Chiunque avesse notizie in merito può contattare i Carabinieri o la Polizia. Intanto i cittadini dei Castelli si sono attivati anche su Facebook per aiutare le ricerche della giovane




ARICCIA: L'ULTIMO CAFFE' PRIMA DI SUICIDARSI

 

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di Chiara Rai

Ariccia (RM) – Il primo a fare l’estremo gesto sarebbe il figlio che gattonando sulla rete dopo il parapetto, si sarebbe alzato in piedi alcuni istanti per poi lanciarsi in un volo di 70 metri dal ponte di Ariccia. Sua madre, vedendolo precipitare, si sarebbe lasciata cadere appresso a lui.

Si è conclusa la scorsa notte, intorno alle 22:30 di venerdì, la vita di una madre e un figlio del quartiere di Centocelle a Roma che probabilmente avevano un dolore che li aveva consumati a tal punto da decidere di suicidarsi. A nulla sono valse le suppliche di testimoni e agenti della polizia del commissariato di Albano Laziale intervenuti dopo la segnalazione al 118: “Fermatevi, per favore non lo fate!”. Ma poi è successo e dei due non è rimasto altro che l’immagine di lenzuola sui resti dei corpi, ormai irriconoscibili, sparsi nel piazzale sottostante in mezzo al bosco.

Le salme, sono state trasferite al policlinico di Tor Vergata dove verrà eseguita l’autopsia. Recuperarle è stato difficile: i vigili del fuoco hanno lavorato fino a tarda notte. Il marito della donna, rimasto scosso a guardare il via vai delle forze dell’ordine non dicendo una sola parola: ha perso sua moglie e suo figlio come mai avrebbe pensato di perdere. Hanno scelto loro di andarsene.

Quelle reti erano state messe dall’Anas su sollecito dell’Amministrazione comunale di Ariccia nel ’97. Da allora, spiega il sindaco di Ariccia Emilio Cianfanelli, la percentuale di suicidi su quel ponte è diminuita almeno del 90 per cento. “Dovremmo chiedere all’Anas – dice il primo cittadino – di rafforzare ancora di più le misure di protezione”.

Madre e figlio hanno dunque fatto una manovra non semplice. Forse lei avrebbe voluto dissuaderlo. Lei, M.F. le sue iniziali, una donna di media statura, moretta di 56 anni e suo figlio, L.L. di 34 anni, alto e snello un po’ stempiato, con tutta probabilità, hanno trascorso il pomeriggio insieme nella cittadina castellana, a pochi passi dal ponte monumentale di Ariccia ribattezzato dalle cronache “ponte dei suicidi”.

Tra le 18 e le 19 i due, avrebbero consumato due caffè e poi ancora due orzi presso l’ “Antico Caffè” in via dell’Uccelliera. Non sembravano affatto tesi, erano seduti nel gazebo del bar: “Erano tranquilli –  dice Paolo, proprietario – chiacchieravano serenamente. Poi sono andati in bagno, dopodiché sono usciti”.

Un orzo per dirsi ancora chissà cosa, Paolo non ha ascoltato le loro parole e si dice a disagio nel raccontare di aver visto due persone poche ore prima di uccidersi.  Il marito della donna, un sottoufficiale dell’aeronautica, era a casa a Roma e in sua compagnia c’era l’altra figlia, sposata. Lui, insieme alla moglie e il figlio vivevano negli alloggi degli ex militari dell’aeroporto dell’Urbe.

Sembrerebbe che il ragazzo soffrisse di autismo o comunque avesse problemi neuropsichiatrici e fosse in cura. La madre avrebbe vissuto in simbiosi con il figlio, assorbendo i problemi del ragazzo, senza molte amicizie a causa della sua malattia, a cui sembrava non ci fosse soluzione. E sempre insieme, hanno deciso di farla finita.




ARICCIA: TRAGICO GESTO DI UNA MADRE CHE SI LANCIA DAL PONTE CON IL FIGLIO

Redazione

Ariccia (RM) – Duplice suicidio ieri sera ad Ariccia, in provincia di Roma, dal ponte della via Appia tristemente noto per questo tipo di episodi tanto da essere soprannominato "il ponte dei suicidi". Madre di 56 anni e figlio di 34 si sono lanciati nel vuoto facendo un volo di oltre cinquanta metri. Entrambi vivevano nella capitale al momento non si conoscono le cause del gesto. Sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato di Albano chiamati da alcuni passanti e le salme sono state trasferite al policlinico di Tor Vergata dove verrà eseguita l'autopsia.




ARICCIA: CADE UN ALBERO PER IL MALTEMPO, TRAFFICO IN TILT

di Alberto De Marchis

Ariccia (RM) – Ai Castelli Romani c’era talmente tanto vento e pioggia che non sono mancati disagi al traffico, incidenti e anche pericolosi imprevisti come la caduta di un albero sulla statale 218 all’altezza di Ariccia poco dopo la Casa del Divin Maestro. Ciò ha causato notevoli rallentamenti al traffico ma anche paura tra gli automobilisti perché se l’albero fosse caduto su una macchina ci sarebbero stati senz’altro dei feriti gravi. Pioggia, nebbia e raffiche di vento non abbandonano ancora il Lazio. La pioggia è battente il vento soffia da sud-Sud-Est con intensità di 31 km/h. Le raffiche arrivano fino a 48 km/h. Le temperature minime sono comprese tra 7 e 12 °C e le massime tra 9 e 14 °C. Zero termico a 2100 metri, quota neve a 1800 metri.

La giornata di Giovedì risulterà ancora piuttosto instabile per Roma e provincia tra mattino e pomeriggio, con la possibilità di acquazzoni a carattere sparso. La tendenza poi in vista di Venerdì, ma soprattutto nel corso del weekend, sarà verso un generale miglioramento, con stabilità prevalente grazie al rinforzo dell'alta pressione dal Mediterraneo occidentale. Le temperature torneranno a salire, su valori massimi fino a 20°C a partire da Giovedì, ma minime frizzanti al primo mattino specie nel fine settimana, quando sopraggiungerà aria più fredda in quota proveniente da Balcani e il clima si farà più ventoso.




ARICCIA: IL CENTRODESTRA LANCIA "UN SINDACO DI NOVITA'"

di Giuseppa Guglielmino

Come si fa a ripartire con una buona politica di centrodestra e un programma concreto in vista delle prossime amministrative? Se ne è iniziato a parlare sabato mattina ad Ariccia presso l'hotel Miralago,in occasione del convegno "la buona politica – una possibilità per crescere" organizzato dalle anime del centrodestra di Ariccia. Una sala non straripante ma con un buon numero di persone interessata al futuro di Ariccia, ma non solo, perché erano presenti anche consiglieri comunali della confinante Albano. Gli schieramenti politici Aricini partecipanti erano Forza Italia-UdC-PSI Rigenerare la democrazia.
Le danze vengono aperte dal Vice Presidente del consiglio PSI Tomei, che lamenta di una periferia in abbandono dopo un immobilismo ventennale. Esorta ad un uscita dagli schemi politici nazionali e con la frase "qui nel territorio, togliamoci le magliette politiche e risolviamo i problemi" sembra quasi faccia intendere che si punti ad un governo dalle larghe intese. Infine il consigliere parla di lanciare un sindaco "di novità" per le prossime elezioni, non necessariamente una figura giovane. A seguire interviene Moretti Massimo, segretario nazionale di Rigenerare la Democrazia che esorta all'azione politica per ridare dignità ad Ariccia.
Interviene poi il consigliere UDC Staccoli che fa un sunto sulle difficoltà dei cittadini a dialogare con l'amministrazione e dichiara di volersi battere per "accorciare la filiera" tra l'istituzione e il cittadino.
In ultimo interviene l'ex candidato sindaco Fortini, consigliere comunale FI, che esorta i presenti a creare un tavolo operativo per organizzarsi per le prossime elezioni, arrivare alla vittoria e affrontare le problematiche che oggi affliggono i cittadini come l'elevata tassazione. Spiega la presenza al convegno delle tre forze politiche e dichiara semplicemente che ad oggi si è insieme perché dall'inizio si condivide un percorso insieme . Fortini in chiusura annuncia di voler portare la voce dei cittadini in consiglio e che l'alternativa che ad oggi non esiste la si dovrà cercare e creare insieme…perché insieme si vince.
Tanti i buoni propositi dei relatori, che con entusiasmo illustrano il loro punto di vista. Intanto Ariccia sta a guardare in attesa che i buoni propositi si concretizzino.




ARICCIA: SCOPPIA LA POLEMICA SULLA SICUREZZA STRADALE

di Giuseppa Guglielmino

Ariccia (RM) – Manca un anno alla chiamata alle urne per il Comune di Ariccia e non si placano le polemiche di cittadini e addetti ai lavori in particolare sulla questione sicurezza stradale. Quanto segue da una nota pervenuta dall'ex candidato sindaco del PDL, oggi Forza Italia, Pierluigi Fortini:"La vergogna di questa amministrazione di Sinistra che governa Ariccia, non conosce limiti, si chiedono continuamente sacrifici economici ai cittadini di Ariccia, ma i soldi dove finiscono?Si dimettano per manifesta incapacità !" Duramente il capogruppo Fortini prosegue il suo intervento "Il paese e le zone di periferia di Ariccia , sono piene di voragini che non vengono sistemate, anzi, lungo la strada si trovano cartelli paradossali con su scritto di porre attenzione e rallentare in quanto sono presenti buche pericolose." E continua "Ma dove siamo arrivati?". Sicuramente dure critiche giungono dal consigliere Fortini che in una chiosa finale annuncia : " Faremo una battaglia a favore della sicurezza dei cittadini , non vogliamo più incidenti come quello avvenuto poche settimane fa in via delle grotte, dove a causa di un enorme buca, una ragazza è finita in ospedale. Quella strada è chiusa da 3 anni ed é transitabile solo da traffico locale, quanto tempo ancora rimarrà chiusa?". Da parte nostra non possiamo che auspicare in un rapido intervento da parte delle autorità competenti, per il ripristino immediato della sicurezza stradale, sperando che anche questa volta, i cittadini di Ariccia non debbano attendere fino alle prossime elezioni per vedere miglioramenti nella viabilità.




ARICCIA: SUPERMERCATO DELLA DROGA IN CASA, SEQUESTRATO UN KG DI STUPEFACENTI

Redazione

Ariccia (RM) – I militari della Stazione di Ariccia hanno arrestato E.L. 36enne di Albano Laziale per detenzione fini spaccio di sostanza stupefacente e spedita di monete false. I militari, nel corso di una serie di servizi di osservazione pedinamento e controllo finalizzati proprio al contrasto dello spaccio di sostanza stupefacente, hanno deciso di effettuare una perquisizione domiciliare rinvenendo a casa del soggetto un vero “supermarket” della droga. Nella sua disponibilità sono stati trovati, abilmente occultati, grammi 805 di “hashish”; grammi 58 “marijuana”, grammi 54 “MDMA” (EXTASY), nonché materiale vario utilizzato per il confezionamento della sostanza. E’ stata inoltre rinvenuta la somma contante € 1.300 euro circa provento dell’illecita attività di spaccio e 9 banconote false di 10 euro ciascuna. La sostanza pronta per essere immessa sul mercato illegale della droga dell’intera area dei castelli romani è stata sequestrata. L’arrestato è stato messo a disposizione dell’autorità giudiziaria. Dovrà rispondere della violazione dell’art. 73 del DPR 309/1990 che punisce la detenzione di sostanza stupefacente e