ARICCIA, AMMINISTRATIVE 2016: FDI-AN PRIMA VALUTA LE POSIZIONI DEI PARTITI. POI DECIDE

Riceviamo e pubblichiamo la nota di Dania Guido, portavoce FDI-AN di Ariccia

Aricicia (RM) – “L’approssimarsi di un confronto elettorale genera, come sempre, momenti di incertezza e di confusione soprattutto quando si devono definire alleanze e coalizioni a sostegno di un candidato sindaco. Ancora più confusione si genera quando un candidato sindaco non c’è e quando non si conoscono le appartenenze di improvvisati interlocutori. Questo è quanto percepisco in questi giorni nella mia città e questo è quanto intendo ora esternare. Mi giungono voci di riunioni del centrodestra, sento parlare di possibili candidati portati dal centrodestra e/o sostenuti dal centrodestra. Cosa più curiosa è constatare che queste notizie giungono da persone vaganti le strade della nostra città senza che venga poi identificata la natura di questo mitologico centrodestra di Ariccia. L’unico partito che ad Ariccia, oggi, può rappresentare il centrodestra è solo e unicamente FDI-AN, ne sia testimonianza quanto il nostro partito stia raccogliendo considerevoli ed importanti adesioni in tutte le città della provincia. Il centrodestra ad Ariccia, quindi, non esiste se non è presente FDI-AN. FDI-AN non partecipa a tavoli di sedicenti coalizioni di centrodestra perché se un tavolo di centrodestra deve esistere è convocato da FDI-AN. In questo contesto non si capisce dove sia Forza Italia e non si capisce Noi con Salvini, e chi voglia realmente sostenere. Sembra grottesco, inoltre, che la coalizione rappresentata da Roberto Di Felice voglia millantare una vicinanza al centrodestra, come sembra ancora di più comico tentare di sostenere la tesi che Emilio Cianfanelli, essendo visto come il podestà del paese, possa attirare le simpatie dell’elettorato di destra.Con queste premesse credo sia indispensabile chiarire che FDI-AN non sta partecipando a nessun tavolo a sostegno di alcun improbabile candidato a sindaco. In questi giorni stiamo valutando le posizioni dei partiti e solamente dopo aver accertato se esiste in questi partiti la volontà di presentare una vera coalizione alternativa, prenderemo le nostre decisioni.”




ARICCIA: IL LICEO JOYCE INAUGURA LA STAGIONE TEATRALE

Redazione
Ariccia (RM)
– Al via la stagione teatrale all’Auditorium ‘Marie-Paule Starquit’ del Joyce organizzato dall’International Theatre con il patrocinio dell’assessorato alla Cultura della Città di Ariccia.
Si parte venerdì 18 dicembre alle 20,45 con il recital “Primo” tratto dal famosissimo testo di Primo Levi  Se questo è un uomo, con Jacob Oelsen, la regia di Giovanni Calò, musiche originali di Massimo Fedeli, scene di Antonio Belardi, disegno luci Luca Febbraro.
Questa iniziativa vuole promuovere la conoscenza di Primo Levi, testimone di Auschwitz, scrittore fra i più noti dell’Italia contemporanea, chimico e intellettuale sempre attento alle domande delle nuove generazioni.
Questo progetto vuole ricordare la Shoah, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte e tutti coloro che si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.
Jacob Olesen, attore di origine svedese/danese, presente sulle scene italiane da oltre 30 anni ci propone il testo di Primo Levi per mantenere memoria delle vittime, delle loro esistenze e del perché esse vennero troncate; la memoria di questo passato serve ad aiutarci a costruire il futuro.
La scenografia dello spettacolo è tratta da opere della pittrice Eva Fisher, nata nel 1920 nella Ex-Jugoslavia, ma di famiglia ungherese, nella scenografia racconta tutta la drammaticità del periodo delle deportazioni. La crudeltà nazista strappò ad Eva oltre trenta parenti tra cui il padre Leopold, rabbino capo e grande talmudista.
Il progetto ha già debuttato in Italia e Polonia e debutterà in altre città d’Europa. Prezzo posto unico 15.00 €, info e prenotazioni 392/8941509.
 




CASTELLI ROMANI: LA BANDA ULTRALARGA DI TIM SBARCA AD ARICCIA

Redazione
Ariccia (RM)
– La banda ultralarga di Tim sbarca ad Ariccia e lo fa dopo nemmeno un mese dall'avvio dei lavori a Genzano di Roma. Nuovi servizi innovativi saranno quindi presto disponibili anche per i cittadini e le imprese di Ariccia con velocità di connessione fino a 100 Megabit al secondo. I lavori sono in corso in diverse zone della città e già nei primi mesi del 2016  famiglie e imprese di Ariccia potranno cominciare a usufruire di connessioni con velocità fino a 100 Megabit al secondo che migliorano nettamente l’esperienza della navigazione in rete e abilitano nuovi servizi. Verranno inoltre collegate con la fibra ottica la sede del Comune in piazza San Nicola, la stazione dei Carabinieri, quella della Croce Rossa Italiana di piazzale Aldo Moro, il Liceo Classico James Joice e l’Istituto Comprensivo Vito Volterra.

Per gli scavi, limitati all’indispensabile (soli 9 chilometri, di cui 7 con tecnica innovativa) grazie alla stretta collaborazione con l’Amministrazione comunale, saranno utilizzate tecniche e strumentazioni a basso impatto ambientale in grado di minimizzare i tempi di intervento, l’area occupata dal cantiere, l’effrazione del suolo, il materiale asportato, il deterioramento della pavimentazione e, conseguentemente, i ripristini stradali.

Con la fibra è possibile accedere a contenuti video di particolare pregio anche in HD, praticare il gaming on line multiplayer in alta qualità e di fruire di contenuti multimediali contemporaneamente su smartphone, tablet e smart TV. Le imprese, infine, possono accedere al mondo delle soluzioni professionali IT, sfruttandone al meglio le potenzialità grazie alla connessione in fibra ottica.

Il programma di copertura del territorio del Comune di Ariccia  prevede di collegare 23  armadi stradali alle rispettive centrali attraverso la posa di circa 13 chilometri di cavi in fibra ottica. L’iniziativa si inserisce nell’ambito del programma “BUL Lazio” per la banda ultralarga.

“Ringraziamo TIM per aver investito sul nostro territorio comunale – ha commentato Emilio Cianfanelli, Sindaco di Ariccia –. Come Amministrazione abbiamo spinto affinché i lavori cominciassero il prima possibile e prima del periodo natalizio sarà terminata la posa dei cavi nel centro della città. L’Amministrazione aveva già cablato con la fibra il Palazzo Comunale e Palazzo Chigi e finalmente con questo intervento possiamo dotare anche la città e le scuole di questa importante infrastruttura che, siamo convinti, può rappresentare un volano per lo sviluppo economico delle tante imprese del territorio, le attività commerciali e agricole della nostra città e proiettarle verso il futuro”.

“Anche Ariccia entra nella lista delle località scelte da TIM per la realizzazione della nuova rete in fibra ottica – ha dichiarato Walter Pontecorvo, Responsabile Open Access Lazio di Telecom Italia – Questa moderna infrastruttura consentirà ai cittadini e alle imprese di usufruire di servizi innovativi in grado di contribuire allo sviluppo dell’economia locale e alla sempre maggiore efficienza dei servizi urbani, ad esempio nel campo dell’infomobilità e in quello della sicurezza. Si tratta di un importante risultato reso possibile grazie agli importanti investimenti programmati da TIM e alla collaborazione con l’Amministrazione Comunale, fattori che consentiranno di realizzare rapidamente le attività di scavo e di posa minimizzando sia i tempi d’intervento sia i relativi costi e l’impatto sulla città”.




CASTELLI ROMANI, SANITÀ: TRA TAGLI E SPRECHI IL CONVEGNO DI ARICCIA DEGLI AMICI DI BEPPE GRILLO

Redazione

Ariccia (RM) – La sanità tra tagli e sprechi: cosa succede ai Castelli Romani e cosa si aspettano i cittadini. Questo è il titolo del convegno che si è svolto ad Ariccia, sabato scorso presso la Casa delle Associazioni, organizzato dagli Amici di Beppe Grillo di Ariccia.

Il tema della Sanità, uno dei pilastri del nostro WELFARE, si impone come particolarmente cruciale nei territori dei Castelli Romani, interessato da profonde riorganizzazioni strutturali. Ad Ariccia, in particolare, è oramai in chiusura la storica struttura dello Spolverini, mentre procedono i lavori per la costruzione del nuovo Ospedale dei Castelli che dovrebbe far chiudere la maggior parte degli altri Ospedali limitrofi.

Mentre i Cittadini sono sempre più nella forbice dei tagli dei Servizi sanitari imposti dalla riduzione dei finanziamenti nazionali, il Sistema sanitario regionale viene accusato di sprechi ed inefficienze, con costi crescenti sempre più a carico dei Cittadini.

Il convegno si è interrogato su tali temi e,  grazie al contributo dei relatori, ha delineato uno scenario non rassicurante per i Cittadini dei Castelli.

In particolare, il Portavoce del Movimento 5 Stelle alla Regione, Davide Barillari ha testimoniato del perdurare del “mercato delle vacche” nella Sanità laziale, sia per quanto riguarda le nomine delle posizioni apicali, sia per quanto riguarda l’effettiva erogazione dei servizi ai Cittadini. Le pratiche elettoral-clientelari presiedono infatti alle decisioni di riorganizzazione dei servizi sul nostro territorio, dove più che ai effettive razionalizzazioni, si assiste a “rimescolamenti”
costosi e in larga parte inutili della allocazione degli stessi, secondo pure logiche campanilistiche.

In questo quadro, è inserita anche la realizzazione del nuovo Ospedale dei Castelli che, purtroppo, a detta dei relatori e di interventi del pubblico intervenuto, si avvia ad essere l’ennesimo spreco di risorse pubbliche, senza nessun reale beneficio per i Cittadini castellani, che continueranno a dirigersi verso gli ospedali di Roma per la soluzione di problemi seri. La mancanza di un collegamento strutturale del nuovo Ospedale con una Università o un Centro di ricerca, non lo configura infatti come un “grande Ospedale” in grado di dare risposte alle esigenze di una sanità moderna del territorio, ma semplicemente come un “ospedalone”, con un DEA di primo livello, in grado prevalentemente solo di smistare altrove i malati.

In tal senso, la Cittadina Teresa Fani ha portato la sua testimonianza e la sua specifica conoscenza sulla vicenda dello “Spolverini”, cancellato dai giochi della politica locale in cambio dell’ (in)utile nuovo Ospedale.

L’intervento scritto dal Dott. Giangrande, pediatra di base di Albano Laziale,
ha portato utili stimoli per possibili miglioramenti a basso costo della medicina di base e di quella specialistica, al di fuori di logiche corporative di settore.

Infine, il Portavoce del Movimento 5 Stelle al Parlamento europeo, Piernicola Pedicini
ha portato il suo contributo al convegno con un collegamento in streaming avente per oggetto l’operato del Gruppo dei Cinque Stelle in Europa, che si gioca principalmente sui temi delle normative e della tutela dei Cittadini consumatori, anche in campo sanitario.

Il convegno si è concluso con la certezza di non aver esaurito gli importanti temi nell’arco delle sole tre ore disponibili e, pertanto ci si è lasciati con l’impegno ad un secondo appuntamento, da svolgere nei prossimi mesi, nella Piazza di Corte ad Ariccia.
 




ARICCIA: A PALAZZO CHIGI E LOCANDA MARTORELLI RIFLETTORI ACCESI SULLE VIE ROMANE

Redazione

Ariccia (RM) – Ariccia sarà la Capitale delle VIE ROMANE con un grande convegno nazionale dedicato a questo tema diventato uno dei motori della rinascita dei beni culturali del nostro Paese dopo il varo, lo scorso 23 settembre durante la conferenza stampa aperta dal Ministro Dario Franceschini a Capo di Bove, del progetto del MIBAC  “Il Cammino dell’Appia – Regina Viarum”.

Si tratta di un convegno sperimentale che intende approfondire l’aspetto archeologico, lo studio del territorio e delle sue tradizioni, la progettualità per il recupero, la valorizzazione e la gestione del patrimonio culturale coinvolgendo tutti gli attori del progetto: Soprintendenza Archeologica, Università, archeologi e studiosi della viabilità romana, Sindaci dei Comuni dell’Appia, enti regionali e sedi Archeoclub d’Italia. 

Venerdì 20 novembre alle ore 17.30, ad introduzione dell’evento, sarà inaugurata, presso la Locanda Martorelli, la mostra di foto artistiche “La grande Bellezza della Regina Viarum”, realizzata dal Gruppo Fotografico Genzano e curata da Alberto Manodori (Università di Roma Tor Vergata), che andrà a costituire un primo allestimento museale dedicato alla Via Appia nel Lazio. 

Sabato 21 novembre alle ore 9.30, presso la prestigiosa sede di Palazzo Chigi in Ariccia, Alfonsina Russo, Soprintendente per l’Archeologia del Lazio e l’Etruria Meridionale, e il Sindaco di Ariccia Emilio Cianfanelli, apriranno i lavori delle due giornate di studio.

La prima giornata sarà dedicata alla Via Appia, con interventi che  riguarderanno il suo intero tracciato da Roma sino a Brindisi, con il coinvolgimento di quattro regioni. A fare da cornice all’evento ci sarà la performance della Legio Secunda Parthica Severiana.

La seconda giornata di studio sarà invece dedicata alle Vie Romane del Lazio e dell’Italia centrale.

Tra i relatori interverranno Giovanni Bastianelli, direttore dell’Agenzia Regionale del Turismo, Rita Paris direttrice, del Parco Archeologico dell’Appia Antica di Roma, Eugenio Patanè consigliere della Regione Lazio, numerosi funzionari della Soprintendenza Archeologia del Lazio e dell’Etruria Meridionale, della Soprintendenza di Roma e della Campania, i Sindaci dei Comuni lungo l’Appia, Stefania Quilici Gigli della Seconda Università di Napoli, Francesco Petrucci del Palazzo Chigi di Ariccia, docenti e ricercatori univeristari, archeologi e studiosi della viabilità romana, storici e storici dell’arte, molti dei quali soci di Archeoclub d’Italia. Alla fine delle due giornate sono previste delle visite guidate alla Locanda Martorelli – Museo del Grand Tour e a Palazzo Chigi.

Il convegno è promosso dalla sede Archeoclub d’Italia Aricino-Nemorense e dalla Città di Ariccia, in collaborazione con vari enti ed istituzioni, quali Palazzo Chigi in Ariccia, la Regione Lazio, la Soprintendenza Archeologia del Lazio e dell’Etruria Meridionale, la Soprintendenza Speciale per il Colosseo, il Museo Nazionale Romano e l’area archeologica di Roma, la Soprintendenza della Campania, l’Università di Roma Tor Vergata, la Seconda Università di Napoli, l’Università di Chieti-Pescara, l’Università di Foggia e le sedi Archeoclub di Ariccia, Bovino, Carosino, Cisterna, l’Aquila, Melfi, Mentana-Monterotondo, Roma/Latium Vetus, Terracina.




CASTELLI ROMANI: LA PERIFERIA DELLA PERIFERIA DI ROMA

Redazione

Ariccia – Castelli Romani (RM) – Quanto pesano i Castelli Romani nelle decisioni che prende Roma Capitale? Assolutamente nulla o quasi. Nella intervista al sindaco di Ariccia Emilio Cianfanelli si parla di questo come di altre vicende cruciali che interessano l’aerea castellana non adeguatamente rappresentata nè da La Città Metropolitana e neppure tutelata dal Parco dei Castelli Romani che dovrebbe essere un ente dove si confrontano e si aggregano i sindaci dell’area.
Ancora più importante il tema delle Olimpiadi 2024 cui Roma è candidata. Il Coni prepara un piano romano centrico non prevedendo un ruolo di primo piano per i Castelli Romani: se le prove di canottaggio e quelle di equitazione avvengono a Roma e non al centro equestre del Vivaro e a Castel Gandolfo significa il fallimento di due “piazze” fondamentali castellane che, in questo modo, vengono lasciate all’abbandono e trascuratezza. Un abbandono, sottolinea Cianfanelli, quasi “programmato” e scritto. Queste e altre grandi tematiche sono affrontate nella video intervista. Buona visione




ARICCIA: TORRENTE CONDITO CON OLIO DI OLIVA

Redazione

Ariccia (RM) – In concomitanza della molitura delle olive,nel comune di Ariccia, un canale di scolo che attraversa diversi terreni ha cominciato a cambiare colore e a produrre un cattivo odore. La provvidenziale segnalazione da parte dei cittadini ha dato il via ai controlli per risalire la causa.
Ieri pomeriggio, l’intervento congiunto della Polizia Stradale e della Polizia Locale di Aprilia e di Ariccia hanno permesso di scoprire l’enigma.
Per risalire al flusso della sostanza oleosa inquinante, si è seguito a ritroso il corso del condotto e si è individuata una’area di pertinenza di un agriturismo.
E’ stato infatti cosi sorpreso un trattore agricolo, con annessa una cisterna, mentre sversava dentro il canale di scolo del liquame riconducibile alla lavorazione delle olive.
Il liquame veniva fatto defluire in un tubo che arrivava a valle in un canale di scolo delle acque.
Richiesto l’intervento di personale dell’Arpa Lazio, la sostanza presente nella cisterna veniva campionata per essere analizzata.
Si è proceduto al sequestro della cisterna , del terreno e sono stati denunciati i responsabili per i reati ambientali.
Ancora una volta, grazie all’intervento congiunto della Polizia Stradale e delle Polizie Locali di Ariccia e Aprilia è stato possibile assicurare alla giustizia gli autori di un così grave atto di inquinamento dell’ambiente. Infatti,lo scarto di sostanze derivanti dalla lavorazione alimentare è considerato rifiuto e come tale soggetto ad una particolare normativa molto severa per il suo smaltimento, a tutela della salute di tutti. 

 




ARICCIA: 24ENNE SI BUTTA DAL PONTE MONUMENTALE

Redazione

Ariccia (RM) – Si suicida gettandosi dal ponte di Ariccia. A compiere l'estremo gesto un ragazzo di 24anni. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che hanno constatato il decesso.

La notizia arriva dopo pochi mesi dal precedente duplice suicidio che aveva visto madre e figlio gettarsi dal ponte monumentale di Ariccia. Gli inquirenti stanno indagando sulle possibili cause di quest'ultimo tragico e disperato gesto da parte del giovane.




ALBANO LAZIALE ED ARICCIA: SUCCESSO OLTRE OGNI ASPETTATIVA PER "POVERA PATRIA"

Redazione
Albano Laziale / Ariccia (RM) – Si è conclusa con successo oltre ogni aspettativa l’iniziativa “Povera Patria”, organizzata dai circoli di Fratelli d’Italia di Albano Laziale e di Ariccia dedicata alla raccolta di generi alimentari e di vestiario per gli italiani in difficoltà.
“Povera Patria” è la campagna lanciata da Giorgia Meloni per la raccolta di generi alimentari e di prima necessità che possano essere destinati ai nostri connazionali in difficoltà.

Grandissima la soddisfazione di Marco Silvestroni, portavoce di FDI-AN della provincia di Roma che ha dichiarato: “Sono profondamente colpito dalla adesione che sto registrando in tutta la provincia di Roma alla campagna “Povera Patria”. Ogni domenica mi giungono fotografie e testimonianze da tutti i militanti del territorio a testimonianza di una commovente solidarietà di tutti gli italiani nei confronti di tanti connazionali in difficoltà. La quantità di materiali raccolto ad Albano Laziale presso la sede della “Casa del cittadino” in Via Saffi 61 e ad Ariccia nei principali supermercati sono la conferma di quanto sia sentita in questi giorni l’esigenza di dare un segnale di partecipazione alle difficoltà di chi è meno fortunato. Un grazie sentito a tutti i militanti che hanno preso parte a questa iniziativa auspicando che questa esperienza sia di sprone a continuare in campagne di solidarietà nel territorio.”

Altrettanto compiaciuto il portavoce di Albano Laziale Roberto Cuccioletta: “La nostra sede di Albano Laziale è stata letteralmente invasa da amici e cittadini di Albano Laziale desiderosi di dare il loro contributo nei confronti dei nostri connazionali in difficoltà. E’ sin troppo chiaro che oggi giorno la politica deve scendere in strada al fianco della gente; non è più tempo di politica salottiera ma è il momento di dar vita ad una politica vicino al sociale e ai bisogni della cittadinanza. Chi nei giorni scorsi sui social ci ha accusato di strumentalizzazione si dovrà ora ricredere. Quando la politica fa il suo dovere partecipando attivamente alla vita pubblica, anche attraverso la solidarietà, raggiunge il suo obiettivo. Quanto raccolto in parte sarà donato all’Associazione San Francesco di Albano Laziale ed in parte alle parrocchie del nostro territorio.”

Dania Guido, portavoce di Ariccia, esprime tutta la sua contentezza, in particolare si rivolge ai giovani di Gioventù Nazionale: “ In una realtà fatta di corse contro il tempo, di obiettivi da raggiungere, di problemi da risolvere, oggi un gruppo di giovani ragazzi, alcuni di loro alla primissima esperienza, hanno messo a disposizione "degli altri bisognosi" parte del loro tempo davanti i supermercati di Ariccia. Hanno rinunciato chi allo studio, chi all’uscita pomeridiana, per dedicarsi a questa semplice quanto fantastica iniziativa! Alcuni di loro hanno timidamente osservato, altri hanno sperimentato forme e modalità per attirare l attenzione di tutte quelle persone che venivano incrociate dai loro sguardi! Ed è così che hanno reso possibile tutto questo: con la loro spensierata giovinezza hanno chiesto aiuto a gente sconosciuta …. un aiuto diretto purtroppo solo a pochi….a pochi italiani bisognosi di aiuto! Ma nei momenti di difficoltà anche un piccolo segnale regala il sorriso e permette a chi è meno fortunato di altri, di guardare al futuro con occhi diversi! Oggi questi ragazzi hanno potuto toccare con mano cosa vuol dire essere generosi, quanto la gente può essere altruista, quanto l unione fa la forza e permette di abbracciare nuove prospettive! Grazie ragazzi per aver fatto parte di un iniziativa così significativa!”
 




ARICCIA, VIABILITA', GLI AMICI DI BEPPE GRILLO: "LE AUTOSTRADE DI VALLERICCIA"

Ariccia (RM) – Gli  Amici di Beppe Grillo di Ariccia intervengono con una nota sul progetto di riqualificazione e riorganizzazione della viabilità:

Di seguito riceviamo e pubblichiamo:

"Il Sindaco Cianfanelli ci annuncia con un suo post in data 1 ottobre che stanno per iniziare a breve (dice addirittura gennaio 2016) i lavori per le cosiddette AUTOSTRADE DI VALLERICCIA (così furono definite da molti nella precedente campagna elettorale).
Poiché abbiamo accertato che, tranne gli abitanti di Vallericcia e gli “addetti ai lavori” della politica aricciarola, sanno con esattezza di cosa si tratti, ci permettiamo di riepilogare qui di che cosa si stia parlando COME PREMESSA A UN NOSTRO RAGIONAMENTO, CHE DI SEGUITO ESPORREMO.

Si tratta di un AMPIO progetto di riqualificazione e riorganizzazione della viabilità (oggettivamente ) da terzo mondo di Vallericcia, motivato dalla necessità di dotare Ariccia di un collegamento efficiente con il Nuovo Policlinico dei Castelli e con la Tangenziale dei Castelli (Appia bis), in (lentissimo) corso di realizzazione nel tratto Albano-Ariccia. Vicenda che, se non sbagliamo, parte dal 2001 e che tra “stop and go” ripetuti, causati dalla “politica “ locale, sembra oggi arrivare (forse) in dirittura d’arrivo. Ma è proprio così? Noi, ne dubitiamo.
Intanto, a detta di organi di stampa locale, l’intervento è suddiviso in 4 stralci, di cui sembra per ora solo il primo in dirittura d’arrivo. Dobbiamo necessariamente far riferimento a tali fonti poiché, ALLA FACCIA DELLA TRASPARENZA, nonostante una delibera di Giunta, l’Amministrazione non ha ancora pubblicato nulla al riguardo sul sito del Comune, ma il Sindaco ce ne “anticipa” a modo suo i contenuti su Facebook!

Stando a tali fonti, il primo stralcio (quello citato dal Sindaco) ha per oggetto la messa a norma e miglioria di Via di Vallericcia e di Via di Mezzo, per un importo di 8 milioni di € pagati dalla Regione. Il secondo stralcio avrà per oggetto il suo prosieguo verso la Nettunense, con l’adeguamento di Via del Ginestreto e l’allargamento del sottopasso ferroviario sulla Ciampino-Velletri. E, fin qui, a nostro modo di vedere le cose, a meno di eventuali “dettagli” non ancora noti, tutto bene: dotare Vallericcia di una strada di scorrimento adeguata è un bene per la valle e per l’accesso ad Ariccia che, oramai, dopo il declassamento della Via Appia e dei suoi Ponti monumentali ad arteria locale, dovrà avvenire necessariamente a partire dall’Appia bis e dalla Nettunense, convogliando il traffico al parcheggio esistente sotto il Ponte monumentale. E per quanto riguarda l’allargamento del sottopasso ferroviario della linea Ciampino-Velletri, SPERIAMO che esso avvenga tenendo conto del (da noi e da molti Cittadini dei Castelli) richiesto RADDOPPIO di tale linea.

Ma il progetto (anche se non ancora finanziato), non finisce qui: sono previsti altri due stralci; uno per realizzare in galleria uno svincolo di collegamento tra la costruenda Appia bis e la valle; l’altro per realizzare e/o migliorare altri interventi sulla sua viabilità intorno a Via del Casaletto.
Noi vogliamo concentrare la nostra attenzione su tali stralci aggiuntivi, poiché a nostro avviso il primo sopraindicato (cosiddetto “quarto stralcio” dalla stampa locale) E’ ASSOLUTAMENTE INUTILE E RAPPRESENTA UNO SPRECO DI RISORSE PUBBLICHE. Ciò perché il collegamento della valle e di Ariccia all’Appia bis potrà avvenire agevolmente dalla rotatoria prevista per Appia bis, Via di Vallericcia e Via del Ginestreto, SENZA oneri aggiuntivi per la collettività e per l’ambiente.

Per tale motivo, come Amici di Beppe Grillo di Ariccia, opereremo a tutti i livelli istituzionali in cui è presente il Movimento5Stelle in cui ci riconosciamo, per contrastare tale scellerato spreco di risorse pubbliche ed ambientali.
Chiediamo, inoltre all’Amministrazione di Ariccia, di fare proposte specifiche sul miglioramento della viabilità secondaria della valle, tali da minimizzare l’impatto sul territorio della stessa e su coloro che vi abitano, da sottoporre PREVENTIVAMENTE al vaglio della Cittadinanza. I Cittadini sono tali se non trattati DA SUDDITI. Almeno, questo è ciò in cui crediamo e che ispirerà la nostra futura azione amministrativa."




ARICCIA, PONTE MONUMENTALE E STRADA NEL PARCO CHIGI: 6 DOMANDE DEL M5S AL SINDACO CIANFANELLI

Redazione
Ariccia (RM)
– L’annosa vicenda sui lavori di messa in sicurezza del ponte monumentale di Ariccia, con la delibera della Giunta del 13 maggio 2015, a detta dell’Amministrazione, volge al termine con un successo dell’Amministrazione.  L’ANAS farà analisi serie della struttura a sue spese, pagherà gli interventi  di messa in sicurezza e, con una parte dei soldi, addirittura realizzerà la strada nel parco Chigi come viabilità alternativa.

Sulla questione interviene il Movimento 5 Stelle di Ariccia che attraverso una nota inviata al nostro quotidiano pone 6 domande all'amministrazione comunale.

Nota del M5S Ariccia:

"Leggendo la delibera ed i documenti ad essa allegati (a proposito, caro Sindaco, ma perché ci mettete 3 mesi per pubblicare cose simili sul sito del Comune?)  emergono a nostro avviso alcuni elementi di preoccupazione e degli interrogativi che poniamo ora pubblicamente a memoria futura.

#1     E’ vero che esistono stime che  quantificano in BEN 13 MILIONI di € gli oneri per una effettiva messa in sicurezza del Ponte?  E che l’Amministrazione stessa aveva presentato all’ANAS una stima di ben 8,7 milioni di  € per il Ponte ed i ben 2,2 milioni di € per la “viabilità alternativa” (strada nel parco)?
#2     E’ vero che l’ANAS ha accettato di effettuare i lavori di consolidamento nei limiti di 5 milioni di €, valore della transazione stragiudiziale indipendentemente dall’esito degli esami che farà a sue spese sulla struttura del Ponte?
#3    E’ vero che in tale importo devono rientrare anche le opere per la viabilità alternativa?
#4    E’ vero che a fronte della suddetta transazione il Comune di Ariccia dichiara di non aver più nulla a pretendere nei confronti di ANAS per quanto attiene ad interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sul Ponte e che gli interventi necessari sul Ponte San Rocco ed il viadotto di Galloro sono e saranno a carico dei Cittadini di Ariccia?
#5    Se l’esame approfondito delle strutture dimostrasse che i 5 milioni di € non sono sufficienti,  cosa prevede di fare l’Amministrazione?
#6    Se l’esame approfondito delle strutture dimostrasse che i 5 milioni di € non sono sufficienti,  cosa accadrebbe al cantiere del Ponte e per quanto tempo lo stesso rimarrebbe inagibile?

Vorremmo che a queste semplici domande fosse data pubblica  e chiara risposta  poiché la Cittadinanza non ha il tempo, le competenze e, a volte, la voglia di andarsi a leggere delibere male impaginate, in cui manca totalmente il dettaglio del progetto del Prof. Petrangeli,  pubblicate con colpevole ritardo a ridosso dell’avvio delle attività. alla faccia della trasparenza !"