Ariccia: chiusi i tre ponti e tutti gli edifici comunali

 

Red. Cronaca

 

ARICCIA (RM) – Dopo la scossa sismica del 30 ottobre ad Ariccia sono stati chiusi i tre ponti viari della via Appia e disposta la chiusura di tutte le strutture pubbliche comunali: Palazzo Chigi, Locanda Martorelli, Palasport. Le scuole resteranno chiuse fino a che non verranno effettuate tutte le verifiche tecniche da parte dei tecnici comunali che sono addetti ai controlli. Molte le persone in strada a causa della paura. Si registrano solo cedimenti di cornicioni e sono in corso verifiche da parte di addetti comunali, Polizia Locale e Protezione Civile sulle strutture più vecchie e sulle scuole. La via Appia è chiusa da Genzano in direzione Albano e viceversa fino a che i tecnici di Anas, Vigili del Fuoco e Comune non riusciranno a fare le verifiche sullo stato dei tre ponti, compreso quello monumentale.


 




Ariccia, tenta di suicidarsi dal ponte: due agenti gli salvano la vita

Redazione

ARICCIA – Liberi dal servizio, si sono dati appuntamento ad Ariccia per trascorrere una serata insieme. Sono due poliziotti ma anche amici. Il primo lavora al commissariato di Fiumicino e l’altro a quello di Romanina. Poche sere fa i due hanno salvato la vita ad un giovane in procinto di lanciarsi dal ponte di Ariccia per motivi sentimentali. Attratti dalle grida di un passante si sono precipitati verso il ponte indicato da quest’ultimo, dove hanno notato quel giovane in piedi sul cornicione esterno con chiari intenti suicidi.E’ stato immediato l’intervento dei due poliziotti. Uno di loro ha scavalcato il parapetto cercando di avvicinarsi per poter parlare con il giovane mentre l’altro gli si è avvicinato dal lato opposto. Anche a rischio della propria vita i due agenti della Polizia di Stato sono riusciti ad afferrare il ragazzo che in un primo momento ha cercato di strattonarli. Dopo alcuni minuti, i due agenti sono riusciti a convincerlo a ripercorrere insieme il cornicione per poi risalire il muro di cinta.Intervenuti sul posto i sanitari del 118 che hanno accompagnato il giovane in ospedale.




Ariccia, spending review: taglio alle indennità dirigenziali e riorganizzazione delle risorse

 

di J.S.

 

ARICCIA (RM) – È una vera e propria spending review, in controtendenza con la passata gestione cittadina, quella compiuta dalla nuova amministrazione comunale di Ariccia, presieduta dal Sindaco Roberto Di Felice. Ad Ariccia in questi primi 4 mesi di governo De Felice, infatti, l'attuale maggioranza ha mantenuto fede al proprio programma elettorale, votato da quasi il 60% degli elettori, ed ha effettuato una serie di razionalizzazioni delle spese sostenute dal Comune per il mantenimento del vecchio quadro dirigenziale.

 

E i servizi non sono diminuiti: gli uffici già da settembre sono aperti al pubblico, oltre che di mattina, anche di pomeriggio, per favorire la cittadinanza, per due volte a settimana. Il risparmio, stimato dai nuovi amministratori, per il comune di Ariccia e quindi per i contribuenti, è di circa 150 mila euro su base annuale. Il risultato si è potuto raggiungere grazie alla diminuzione del numero di dirigenti in forza al Comune di un'unità e azzerando le indennità di posizione per i restanti. L'indennità di posizione è infatti una delle tre componenti dello stipendio dei dirigenti: la retribuzione base contrattuale, la retribuzione di risultato e, appunto, l'indennità di posizione. Quest'ultima è stata quindi totalmente azzerata permettendo di ottenere il risparmio per le casse comunali. Sicuramente queste misure messe in atto dall'amministrazione comunale di Ariccia per abbattere l'incidenza dei costi del personale sul bilancio del Comune sono apparse quantomeno necessarie in questo momento di crisi, permettendo così di investire queste importanti risorse in altri progetti volti al rilancio sociale, culturale ed economico di Ariccia.




Ariccia, chiusura ponte monumentale: pericolo oggettivo o ripicca politica?

 

di Ivan Galea


ARICCIA (RM) – Procurato allarme nei cittadini di Ariccia destando notevole preoccupazione. Questa la precisa accusa contenuta nell'ordinanza del sindaco di Ariccia del 30 ottobre 2016 nei confronti di un settimanale che in un articolo riportava come titolo e sottotitolo: “Ariccia, ponte a rischio crollo. Va chiuso” e “Anas: «Traffico, cambi di temperatura e scosse anche lievi possono farlo crollare».  Complice anche l'evento sismico, sempre richiamato nell'atto del sindaco, susseguitosi fatalmente all'uscita dell'articolo, Roberto Di Felice, primo cittadino di Ariccia, disponeva quindi la "sospensione del transito veicolare sui ponti dislocati lungo la strada s.s. n. 7 (via Appia nuova), dell’attività didattica nelle scuole pubbliche e private di ogni ordine e grado e della frequentazione di persone nei luoghi e nelle strutture pubbliche coperte (palazzo Chigi, locanda Martorelli, Biblioteca comunale, uffici comunali, Centri degli anziani, Impianti sportivi e tutti gli altri luoghi e strutture).

L'ex sindaco Cianfanelli ammoniva la chiusura del ponte Monumentale il giorno prima il nuovo sisma Solo il giorno prima il terribile evento sismico che ha sconvolto nuovamente l'Italia centrale, l'ex sindaco di Ariccia Emilio Cianfanelli, scriveva sul proprio profilo Fb: "Ad Ariccia l'Anas invia da luglio un progetto esecutivo del Ponte Monumentale che mette in evidenza una situazione di pericolo. Il Sindaco di Ariccia non vuole approvare il progetto che prevede la chiusura totale del ponte per 74 settimane. Anzi accusa la passata amministrazione e il giornale che ha riportato le conclusioni del progetto Anas di procurare un inutile allarme. Non ha capito che il sindaco deve assumersi la responsabilità della sicurezza nel territorio di Ariccia. Pensa che deve mantenere la promessa fatta ai suoi elettori, deve invece fare il suo dovere e promulgare un ordinanza per vietare totalmente il passaggio di automezzi e pedoni e velocemente permettere a ANAS dì mettere in sicurezza definitivamente il viadotto. Come opposizione abbiamo chiesto la convocazione del consiglio ma le conclusioni ANAS non permettono altro se non la chiusura immediata. Ritengo che se il Sindaco non interviene deve intervenire il Ministero degli Interni".

Pericolo o ripicca? Ponti e strutture pubbliche coperte quindi chiusi a causa di un articolo di un settimanale o a causa di una oggettiva situazione di pericolo, almeno per quanto riguarda il ponte monumentale di Ariccia, evidenziata dall'Anas e sottolineata dall'ex primo cittadino Emilio Cianfanelli?

Roberto Cuccioletta (FDI-AN): Un'ordinanza surreale"
"Ad Ariccia un sindaco ed un ex sindaco litigano e la cittadinanza subisce senza sapere la verità. – Così interviene sulla questione "chiusure" Roberto Cuccioletta portavoce di FDI-AN ad Albano Laziale e candidato sindaco per il partito della Meloni alle trascorse amministrative di Ariccia – Raramente si è avuta la possibilità di leggere un’ordinanza così surreale – prosegue Cuccioletta – come quella pubblicata ieri sul sito del comune di Ariccia. Sull’incipit nulla da dire; l’evento sismico avvertito intorno alle ore 7,40 del 30 ottobre 2016, che ha destato notevole paura nella popolazione, è un fatto indiscutibile, ma il resto dell’ordinanza che attribuisce la decisione della chiusura del ponte ad un articolo apparso su un giornale locale, è a dir poco risibile. La cittadinanza ha il diritto di sapere se il ponte è stato chiuso per una vera causa di pericolo, per ripicca o, peggio, per salvare la coscienza di qualcuno perché, hai visto mai che il giornalista aveva ragione, così se “cade, il ponte, non è colpa del sindaco”. Dopo anni di continue accuse, – evidenzia il portavoce FDI-AN – di reclami e parole tra Cianfanelli e Di Felice, tutta la cittadinanza di Ariccia deve sapere, al di là della mera battaglia elettorale, la verità sul ponte di Ariccia. A tal proposito vogliamo che vengano pubblicati tutti i documenti, la mitica relazione tecnica del Prof. Ragogna , le risultanze delle prove e delle verifiche. Riteniamo assolutamente imperdonabili e superficiali affermazioni del tipo: “in caso di sisma non sarebbe solo il ponte a cadere”. Ariccia ha il diritto di sapere se l’ Amministrazione è in possesso di una mappa del rischio sismico della città, se gli edifici pubblici sono a norma antisismica e se sono state effettuate tutte le verifiche previste, quindi non solo quelle del monumentale e famoso ponte, ma anche delle scuole e di tutte le strutture pubbliche, come richiesto dalla legge vigente. Tutto il resto – conclude Cuccioletta – è propaganda buona solo per il lacchè".
 




Ariccia, via delle Cese: FDI-AN fa partire la raccolta firme

 

Red. Politica

ARICCIA (RM) – Ad Ariccia Fratelli d'Italia – AN fa partire la raccolta firme per sensibilizzare l'amministrazione comunale guidata dal sindaco Roberto Di Felice ad attivarsi per risolvere definitivamente le criticità di via delle Cese. "Abbiamo più volte evidenziato, il problema anche durante la recente campagna elettorale. – dichiara Dania Guido portavoce FdI-AN Ariccia – Un disagio che vivono gli abitanti della zona causato dall’evidente inagibilità della carreggiata di via delle Cese. Oggi più di ieri, – prosegue – appare doveroso riflettere sulla necessità di un intervento tempestivo sul manto stradale anche e soprattutto, in previsione del collegamento ormai prossimo, tra la tangenziale e via delle Cese, che inevitabilmente comporterà un aumento del flusso di macchine su questa strada!".

 

La portavoce locale del partito della Meloni evidenzia il fatto che con il doppio senso di percorribilità, a via delle Cese, non si potrà accedere direttamente dalla via Nettunese provenendo da Roma. "La realizzazione di una nuova rotatoria – aggiunge Guido – costringerà i poveri abitanti del quartiere Nocchienti a raggiungere Cecchina e ad improvvisare pericolose manovre! Ci sembra evidente una mancanza di attenzione nei confronti dei cittadini di Ariccia. Noi di Fratelli d’italia, – conclude la portavoce FdI-AN di Ariccia – da sempre sensibili alle esigenze della popolazione, vogliamo sollevare l’attenzione sulle difficoltà viarie di Via delle Cese, di Via Nocchienti, di Via del Melograno e di tutto il quartiere che ospita famiglie, bambini ed anziani".




Ariccia, Pork's House: "Pronti alla solidarietà"

Red. Cronaca

ARICCIA (RM) – È polemica ad Ariccia dove un gruppo di volontari, muniti della sola bandiera italiana, è stato cacciato da un responsabile dell'attività Pork's House, dopo che  che era stato piazzato un banchetto per raccogliere beni da destinare agli sfollati del sisma dello scorso 24 agosto. "Il centro commerciale Pork's House è tutto con Amatrice, – fanno sapere dal centro commerciale di Ariccia – per alcuni di noi li ci sono anche le origini. È nostro dovere e obbligo di non permettere a nessuno di strumentalizzare questi eventi.  Chi vuole fare raccolta nel nostro spazio – dicono ancora dalla Pork's House di Ariccia – e quindi in casa nostra è il benvenuto, ma deve fornire prima il nome e il progetto dell'associazione. Rientra nel nostro dovere informarci affinchè i clienti vengano tutelati, basta sentire Striscia la Notizia ogni sera. Siamo sempre pronti a sostenere progetti solidali, – concludono – non da oggi, i nostri clienti lo sanno bene, ma con le dovute documentazioni".
In sintesi, secondo quanto riportato dal centro commerciale, se i volontari avessero presentato preventivamente una richiesta, documentando le finalità del progetto di raccolta beni per i terremotati, sarebbero stati i benvenuti. Dal centro commerciale di Ariccia hanno quindi evidenziato come, sia in passato per i fatti de L'Aquila e ora con gli sfollati del sisma di Accumoli, la Pork's House ha sempre collaborato con la Protezione Civile per organizzare le raccolte di beni.
    
 




Ariccia, Pork's House: no alla solidarietà

 

Red. Cronaca

ARICCIA (RM) – Tolleranza zero da parte di alcuni commercianti di Ariccia nei confronti di una delle tante iniziative di solidarietà a favore dei terremotati che sono in atto un pò ovunque in Italia. Durante la mattina di domenica, in un parcheggio di via Nettunense nel territorio comunale di Ariccia, un gruppo di volontari è stato letteralmente cacciato, dal responsabile della Pork's House, mentre era senza simboli di partito ma con solo una bandiera italiana, intento a raccogliere beni per i terremotati.

 

Gli abusivi vengono invece tollerati Questo quanto denunciato da Roberto Cuccioletta, portavoce FDI-AN di Albano che ha anche evidenziato il fatto di come il responsabile dell'attività commerciale non ha invece cacciato gli abusivi presenti a svolgere le solite attività e che a nulla sono servite le spiegazioni per la natura umanitaria dell'iniziativa. Tolleranza zero, quindi, quella del responsabile Pork's House verso un'iniziativa a favore di quelle persone che in questo momento si trovano sfollate a causa del terribile sisma dello scorso 24 agosto.


La testimonianza
"Siamo giunti sul posto alle ore 7.50, – racconta Angelo Cardullo tra i promotori dell'iniziativa a favore delle popolazioni terremotate a causa del sisma dello scorso 24 agosto –  appena arrivati c'erano questi extra comunitari a riempire un camion per conto del negozio M.G frutta… noi verso le ore 8.30 montiamo il nostro banchetto vicino risparmio casa, ovviamente senza intralciare il lavoro, verso le 08.45 viene una ragazza di risparmio casa e ci dice che senza permessi noi li non potevamo stare, visto che noi non stavamo smontando chiamo il responsabile del parcheggio di quell'area, responsabile della Pork's House, che insieme al responsabile di risparmio casa ci intimato di smontare immediatamente tutto. Rispettando la legge abbiamo smontato ma abbiamo preteso che coma stavano cacciando noi che in modo solidale invece di starcene al mare, stavamo li per dare una mano ai nostri fratelli italiani in difficoltà mandassero via anche quei clandestini che stavano sfruttando per buttare immondizia, che chiedevano soldi per i carrelli e che vendevano calzini riempiendo tutta la zona. Ma.nulla loro sono ancora là mentre noi a casa"

 




Ariccia: a.a.a. cercasi trasparenza

Red. Cronaca

ARICCIA (RM) – Pubblicità legale al buio ad Ariccia dove l'Albo Pretorio online risulta inaccessibile già da qualche mese. Eppure dal 1 gennaio 2011 gli obblighi di pubblicazione di atti e provvedimenti amministrativi, come  determine, delibere e quant'altro riguardi gli atti pubblici dell'amministrazione comunale, si devono assolvere per legge con la pubblicazione nei siti istituzionali mentre la forma cartacea rimane solo in originale. Un disservizio, quindi, che perdura ormai già da qualche mese e, da come stanno andando le cose, sembrerebbe non si riesca a vederne la fine. Sul sito istituzionale del Comune di Ariccia, inoltre, non si trova traccia di nessun comunicato o avviso, almeno fino ad ora, che giustifichi questa mancanza di trasparenza istituzionale relativa la pubblicità legale degli atti del Comune di Ariccia.
 




ARICCIA: ENNESIMO TENTATIVO DI SUICIDIO DAL PONTE MONUMENTALE

Red. Cronaca

Ariccia (RM) – Ad Ariccia un 25enne, dopo aver scavalcato il muro di protezione del ponte monumentale si è calato sulle reti minacciando di gettarsi di sotto. Questo quanto accaduto ad Ariccia verso l'ora di pranzo di oggi sabato 18 giugno dove è intervenuta la polizia locale insieme ai carabinieri della stazione di Ariccia che hanno chiuso il ponte al traffico per permettere l'intervento dei Vigili del fuoco. Fortunatamente la vicenda si è risolta positivamente, dopo che il padre del ragazzo, avvertito da alcuni conoscenti, è riuscito a convincere il figlio a cambiare idea.




ARICCIA, CUCCIOLETTA: "IL LIMBO INQUIETANTE DEL POST ELEZIONI"

Riceviamo e pubblichiamo la nota di Roberto Cuccioletta portavoce di Fratelli d'Italia-AN di Albano Laziale

Ariccia (RM) – Quando l'antipolitica arriva al governo si scontra inevitabilmente con la politica, ma quando a farla da padrone è la vecchia politica, quella della prima Repubblica e del pentapartito, allora a perdere è la buona amministrazione. Dopo una settimana la coalizione vincitrice sembra vivere in un limbo inquietante. Come era prevedibile, infatti, avendo messo in piedi un improbabile carrozzone, e dovendo mettere d'accordo e accontentare più persone di quanti siano gli incarichi a disposizione, risulta molto difficile mettere in piedi una giunta credibile ancorché qualsiasi scelta probabilmente provocherà lotte intestine. Solamente pochi giorni fa è apparso un articolo in cui si invitavano i sostenitori del neosindaco a portare pazienza che non tutto si può risolvere con una bacchetta magica. Per risolvere tale problema non basterà la magia e a pagarne le conseguenze come al solito sarà Ariccia.

Fratelli d’Italia continuerà, coerentemente con il nostro progetto di creare una vera nuova alternativa ai governi di sinistra cittadini, a costruire un organo che vigili costantemente sull’operato di questa amministrazioni affinchè chiunque venga nominato rappresenti solo ed unicamente gli interessi della cittadinanza e non quelli di pochi. Vigileremo sull’operato di chi amministra, daremo suggerimenti e anche aiuti, se necessario, nell’interesse della collettività. L’assenza dal consiglio comunale non ci relegherà in un atteggiamento di passività o, al contrario, di villana e inconcludente aggressività. Se è vero che la maggioranza ha il dovere morale di ascoltare e favorire la partecipazione di chi rappresenta comunque una fetta della popolazione, è altrettanto vero che chi non governa deve creare le condizioni di dialogo e di ascolto. Questo è il lavoro, che vede impegnato me e la portavoce di FDI-AN di Ariccia, Dania Guido, per la costruzione di un nuovo centrodestra cittadino.

 




ARICCIA, CUCCIOLETTA (FDI-AN): "DA OGGI PARTE LA CAMPAGNA ELETTORALE PER LE PROSSIME ELEZIONI"

Red. Politica

Ariccia (RM) – Di seguito riceviamo e pubblichiamo una nota di Roberto Cuccioletta portavoce di Fratelli d'Italia – AN ad Albano che si presentava come candidato a sindaco di Ariccia nella appena trascorsa tornata elettorale che ha visto conquistare la poltrona di primo cittadino a Roberto Di Felice.

Ecco la nota:

"Voglio ringraziare gli elettori che hanno dato fiducia al nostro progetto. Loro hanno creduto in me e a tutti in candidati che mi sono onorato di avere in lista. Il risultato ottenuto, inizialmente insperato, ha visto Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale di Ariccia, con il suo 5 %, essere una delle liste di FDI-AN più votate in tutta la provincia di Roma, seconda solamente a Riano. Un risultato che assume un significato evidente: il centrodestra ad Ariccia c’è, si chiama FDI-AN, e già da oggi, a poche ore dalla conclusione delle elezioni, inizieremo la nostra campagna elettorale per le prossime amministrative che ci auguriamo, per il bene di Ariccia, siano il più lontano possibile, attraverso un lavoro capillare sul territorio per costruire un'alternativa forte e radicata. Non posso, infatti, non sperare che Roberto Di Felice, al quale rivolgo i miei auguri personali e del mio partito, sia in grado di garantire ad Ariccia quella stabilità necessaria a rilanciare una città fin troppo umiliata. Le premesse, purtroppo, non ci sono ma mi auguro, per il bene di tanti ariccini, di essere smentito. Tuttavia, noi ci faremo trovare pronti e saremo il punto di riferimento per tutto l’elettorato di centrodestra che si riconoscerà nel nostro progetto di rinnovamento, progetto cui ho donato faccia e cuore e di cui continuerò ad essere parte integrante. Il risultato di Ariccia è specchio di una realtà che ha colpito Roma e tutta la sua provincia. In una città che ha visto la morte di Forza Italia, non può passare inosservato che i candidati di Palozzi inseriti nelle liste di Di Felice abbiano raccolto circa il 2% dei voti, l’unica realtà di centrodestra è rappresentata da noi, da Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale. Grazie ancora a tutti, noi ci siamo e ci saremo. Roberto Cuccioletta"