Campagnano, maltratta e perseguita due donne. Era stato appena scarcerato

Nel pomeriggio del 12 agosto 2022 i Carabinieri della Stazione di Campagnano di Roma, in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari di Tivoli su richiesta di questa Procura, hanno arrestato un 40enne, già noto alle forze dell’ordine, gravemente indiziato di atti persecutori e maltrattamenti nei confronti di due donne.

L’uomo, che in passato era già stato arrestato e condannato per gli stessi reati nei confronti delle medesime vittime e di un’altra giovane ragazza, non appena scarcerato, ha reiterato i comportamenti vessatori e persecutori nei confronti delle donne, in particolare con messaggi intimidatori anche tramite social network, nonché presentandosi in più occasioni fuori dall’abitazione di una delle due.Le ragazze hanno subito negli anni condotte violente che si ripetevano anche in occasione dei permessi d’uscita di cui lo stesso fruiva nel periodo di detenzione in carcere.

Il supporto delle famiglie e la professionalità dei Carabinieri hanno incoraggiato le vittime a denunciare le violenze fisiche e psicologiche subite, consentendo alla Procura della Repubblica di Tivoli di chiedere ed ottenere un tempestivo provvedimento restrittivo.

L’indagato sarà nuovamente associato in carcere in attesa di giudizio.Si dimostra ancora una volta l’alto tasso di recidiva degli uomini maltrattante perfino dopo l’espiazione della pena in carcere.Occorrono strumenti di controllo per verificare se il carcere ha raggiunto l’obiettivo della risocializzazione ovvero se gli uomini maltrattante usciti dal carcere proseguono, come accade nell’85% dei casi, nell’aggredire la stessa vittima.La procura di Tivoli da tempo richiede e ottiene misure di prevenzione a tutela delle donne in questi casi In modo tale che l’uomo all’atto della scarcerazione viene sottoposto alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza e al divieto di avvicinamento alle persone offe. Nel caso in esame la procura di Tivoli non era informata di questa scarcerazione




Campagnano, arrestato uno spacciatore: era già noto ai carabinieri

I Carabinieri della Stazione di Campagnano di Roma, nel corso di un servizio finalizzato alla repressione dei reati in materia di stupefacenti, hanno tratto in arresto un romeno di 42 anni, già noto alle forze dell’ordine, poiché fortemente indiziato del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

I militari, nell’ambito di un servizio di osservazione opportunamente predisposto, hanno notato l’uomo mentre cedeva un involucro – poi risultato contenere una dose di cocaina – ad un acquirente. All’esito dell’accertamento i Carabinieri hanno esteso le verifiche anche all’abitazione in uso all’indagato ove, nel corso della perquisizione, sono state rinvenute altre 28 dosi della medesima sostanza, per totali gr. 11 circa, 31 dosi di hashish per complessivi 121 gr e la somma di Euro 2.155 in banconote di vario taglio, verosimilmente provento dell’attività illecita.

I gravi indizi raccolti sono stati sottoposti al vaglio dell’A.G. di Tivoli; l’indagato, giudicato con rito direttissimo, è stato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla p.g.




Campagnano, spaccatura nella maggioranza: via il vicesindaco. Una lotta intestina. Cui prodest?

Scintille politiche a Campagnano, cittadina di oltre 13 mila abitanti nell’hinterland a Nord della Capitale. Fulvio Fiorelli ha messo alla porta il “Vice” Nisi, il quale ha scritto una lettera aperta ai cittadini:

Cari cittadini,
poco fa il Sindaco Fulvio Fiorelli mi ha fatto notificare la revoca delle deleghe di Vicesindaco e di Assessore all’urbanistica e lavori pubblici. Nessun Consigliere di maggioranza era al corrente di questa decisione del Sindaco, una decisione che ha spiazzato tutti.
In questi quasi cinque anni ho servito il paese di Campagnano con impegno e costanza, dando il massimo ogni giorno, lavorando con dedizione. Ho assunto molte più responsabilità rispetto all’effettiva carica ricoperta. Sono stato sempre propositivo, collaborativo e costruttivo in ogni situazione di difficoltà sorta durante il percorso amministrativo. Mi sono sempre messo a disposizione di tutti, soprattutto del Sindaco, aiutando quando richiesto, mediando quando necessario, contribuendo con proposte, idee e analisi.
Il Sindaco ha deciso di interrompere questa collaborazione a pochi mesi dalla fine del mandato dimostrando scarso senso delle istituzioni e una oramai incolmabile distanza dal mondo reale. Con una crisi sanitaria, economica e sociale che rischia di mettere in ginocchio il nostro amato paese ci si aspetterebbe da un “primo cittadino” uno scatto d’amore, di determinazione e di responsabilità e non l’inizio di una crisi inutile soprattutto per Campagnano e la sua gente.
In queste ultime settimane abbiamo espresso, insieme ad altri assessori e consiglieri, riserve su modi e contenuti della ”linea politica” del Sindaco. Più volte abbiamo richiesto, con lealtà e trasparenza, di riprendere uno spirito collaborativo con l’unico obiettivo di dare un contributo di idee e di soluzioni.
Ringrazio tutti i dipendenti comunali, con cui ho condiviso tante responsabilità, speranze, fatiche e anche soddisfazioni e ringrazio anche i Consiglieri Comunali, non solo di maggioranza, che in molte circostanze hanno manifestato con parole e fatti stima e apprezzamento per il mio lavoro. A tutti auguro di agire e lavorare sempre e solo per il bene di Campagnano. Ciascuno di loro sa di poter contare ancora su tutto il mio contributo perché si recuperi lo sguardo sulle problematiche del paese e sulle sofferenze della gente in questo momento difficilissimo. Impegniamoci affinché il lavoro fatto insieme non venga disperso. Nei limiti del possibile concorrerò a farlo, anche da “semplice” cittadino.
Ovviamente continuerò ad occuparmi di politica e, soprattutto, di Campagnano, e a farlo con amore e passione. Non sarà una revoca di deleghe (deleghe che ho ricevuto dai cittadini) a fermarmi! Continuerò ad essere presente e a disposizione di tutti, come ho sempre cercato di fare.
Ringrazio il gruppo e tutti i suoi aderenti che in tutti questi anni mi hanno dato fiducia e sostegno.
Ringrazio la mia meravigliosa famiglia che mi ha sempre sostenuto e mi ha consentito di occuparmi del territorio a tempo pieno.
Nei prossimi giorni ci sarà modo di approfondire.

Alla luce di questi fatti ci si chiede quanto inciderà questa guerra intestina sullo sviluppo futuro di Campagnano? Che Forza Italia e Lega siano in contrasto al livello locale ormai è palese ma nelle piccole Comunità valgono le persone e le azioni fatte

CAMPAGNANO MERITA DI PIÙ: PER UNO SVILUPPO DEL TERRITORIO SOSTENIBILE, PARTECIPATO E CONDIVISO: LA NOTA DI MOVIMENTO PER CAMPAGNANO
Siamo certi che Campagnano non meriti di più, in termini di uno sviluppo economico e del territorio realmente sostenibile, partecipato e condiviso?
Campagnano non può crescere se non c’è una visione di fondo che intercetti le potenzialità sia del borgo che del territorio, se lo sviluppo economico del paese si basa ancora una volta solo sulle logiche economiche di prossimità.
Le politiche degli ultimi anni non hanno sostenuto i possibili sviluppi di una imprenditoria già esistente nella zona, come, per esempio, l’autodromo di Vallelunga e altre importanti realtà produttive; inoltre, le zone periferiche – oggettivamente mortificate ed arretrate urbanisticamente – nonché’ il borgo storico – ove gli esercenti commerciali non hanno un reale ruolo valorizzato – non dovrebbero essere centrali in una reale idea di sviluppo?
E’ necessaria quindi una visione coraggiosa e innovativa, rispettosa della storia, della cultura e della vocazione della società campagnanese, che abbia come perno la partecipazione della cittadinanza, nel suo insieme, con tutte le sue sensibilità; senza attendere che gli eventi riducano ulteriormente le potenzialità di crescita di Campagnano, attualmente relegata al ruolo di periferia di Roma quando invece potrebbe essere, concretamente, integrata con il territorio di città metropolitana di Roma.
Le scelte politiche dall’attuale amministrazione pubblica, soprattutto in ambito urbanistico, vanno purtroppo in tutt’altra direzione: penalizzanti in termini di sviluppo integrato e di condivisione delle scelte con la cittadinanza.
Esempio emblematico ne è l’approvazione della “Variante ex Dominici”: presentata da un investitore privato nel febbraio 2019, prevede diversi negozi, appartamenti e per la quota pubblica una scuola materna, con un giardino esclusivo di circa 3.500 mq; di contro l’investitore privato avrebbe circa 38.000 mc tra residenziale, commerciale e terziario, per un valore di circa 18 milioni di euro.
Siamo sicuri che una scuola materna, in quel luogo, sia l’unica cosa da fare e che, tenuto conto anche delle dimensioni del suolo edificabile e dell’estensione dell’area non si potrebbero immaginare anche altri usi per spazi verdi e piccoli spazi comuni oltre alla scuola stessa? Scelte così importanti dovrebbero essere fatte insieme alla cittadinanza!
Inoltre, si nota chiaramente come il rapporto tra l’investimento nella quota pubblica e il ricavo dell’investitore privato sia sbilanciato grandemente a favore del privato e come tale opera sia lontana dalle logiche di riduzione del consumo di suolo.
Noi siamo dell’idea che gli investitori privati possano essere uno dei veicoli di sviluppo di Campagnano, anche in termini di incremento dell’occupazione, ma riteniamo anche che un’amministrazione pubblica moderna, debba saper mediare con il privato e tutelare, prima di tutto, gli interessi dei cittadini, rendendoli partecipi delle decisioni circa il futuro del proprio paese.




Campagnano di Roma, aggredisce la convivente: in manette 37enne

CAMPAGNANO DI ROMA (RM) – I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Bracciano hanno arrestato un cittadino italiano di 37 anni per maltrattamenti in famiglia.

L’uomo,
al culmine dell’ennesimo litigio scoppiato per futili motivi all’interno delle
mura domestiche, ha aggredito la compagna convivente.

E’
stata proprio la vittima a chiamare i Carabinieri, dopo essere riuscita ad
allontanarsi dall’abitazione, per sfuggire ad ulteriori violenze.

Arrivati
sul posto, i militari hanno bloccato l’uomo violento, sorpreso mentre
continuava ad inveire contro la donna.

Successivamente,
la ragazza è stata accompagnato al pronto soccorso, ove è stata medicata e
dimessa con alcuni giorni di prognosi.




Campagnano, ruba due motociclette a Vallelunga: denunciato 43enne romano

CAMPAGNANO DI ROMA (RM) – A conclusione di una attività investigativa, i Carabinieri della Stazione di Campagnano di Roma hanno denunciato un 43enne romano, autore del furto di due motociclette, di cui una da competizione, avvenuti nella giornata di ieri e lo scorso giugno all’interno dell’autodromo di Vallelunga.
Le indagini svolte dai Carabinieri hanno permesso anche identificare e denunciare per ricettazione un meccanico 50enne, a cui il ladro aveva già venduto una delle moto rubate.
La motocicletta è stata recuperata e riconsegnata al legittimo proprietario.




CAMPAGNANO, FLUORO E ARSENICO NELL'ACQUA: LA CREA CONDANNATA, "PAGHI GLI ONERI DI LEGGE"

Redazione

Campagnano (RM) – L'Associazione CampagnanoR@P – cittadini in rete per i diritti ancora "combatte" con la questione dell'emergenza idrica e tutti gli strascichi che ne sono conseguiti. A seguito dell'Azione Legale Collettiva contro la CREA intentata da oltre 200 Cittadini residenti a Campagnano di Roma per la nota vicenda dell'Arsenico e Fluoro oltre i limiti di legge che ha impedito di utilizzare l'acqua per qualsiasi uso umano per due anni, la Società CREA è stata condannata dei Giudici dell'ufficio del Giudice di Pace di Tivoli a risarcire in via equitativa gli attori oltre al pagamento delle spese legali e degli oneri di Legge. A questa sentenza la società CREA si è opposta presentando Appello. Fin qui tutto regolare, ma ha dimenticato, ad oggi, di pagare gli oneri di Legge e quindi i costi di registrazione delle sentenze. Tali costi sono ricaduti sui cittadini a mezzo raccomandata dell'Agenzia delle Entrate che ne intimava il pagamento in solido (circa 30 euro a partecipante all'azione legale). Sarebbe bene che la CREA società partecipata al 100% dalla ACEA di cui il Comune di Roma è titolare del 51% delle azioni, pur avendo tutto il diritto di difendersi nelle varie sedi giuridiche, onori nel contempo le disposizioni dei Giudici pagando quanto dovuto all'erario senza far ricadere sui cittadini anche questo costo.
Ad oggi nonostante vari solleciti via PEC all'Ufficio Legale della ACEA presentati dal legale che patrocina la nostra causa, Avvocato Maurizio Moro, non abbiamo alcun riscontro concreto sull'avvenuto pagamento di quanto dovuto.
Sarebbe opportuno che il nuovo Consiglio comunale e la nuova Giunta sollecitassero al pagamento delle suddette spese legali la Società CREA Gestioni srl, per sanare questa ulteriore e vergognosa ingiustizia ai danni di cittadini, comunicando l'avvenuto pagamento entro e non oltre il 14 Lugio 2016, in quanto dopo tale data saremo costretti a provvedere al pagamento della tassa per evitare sanzioni successive.
In queste settimane inoltre si sono rincorse varie voci sull'effettiva potabilità dell'acqua sebbene sia in funzione il nuovo depuratore, i cui costi peraltro saranno a carico sempre dei cittadini dal 2017 con ulteriore significativo aumento della tariffa (oltre 30%). La salute e la corretta gestione di un “bene comune” come l'acqua sono troppo importanti per essere delegati unicamente ai diretti interessati. Riteniamo urgente per tacitare dubbi e sfiducia nell'utilazzare l'acqua del rubinetto, che siano al più presto resi pubblici i dati rilevati dalla ASL e dalla ARPA, Enti indipendenti preposti al controllo.
Proponiamo la costituzione di un Commissione Partecipata di controllo della qualità dell'acqua, con tecnici indicati dall'Amministrazione e cittadini volontari finalizzata al controllo della qualità dell'acqua e al corretto funzionamento del Servizio Idrico Integrato. La Commissione è peraltro prevista dalla Legge 5/2014 Art. 8 della Regione Lazio e quindi si tratterebbe di dare attuazione a quanto previsto dalla Legge stessa. Sarebbe anche un bel segnale di cambiamento dalla parte dei Cittadini




CAMPAGNANO, ARSENICO: TRE FONTANELLE LEGGERE IN MANUTENZIONE DA DIECI GIORNI

Riceviamo e pubblichiamo dall'Associazione CampagnanoR@P

Campagnano (RM) – Se il così detto piano d’emergenza per la potabilità dell’acqua era ridicolo per una popolazione di 12.000 residenti, adesso è quasi un’insulto. Come si può ragionevolmente pensare che bastino tre fontanelle a soddisfare il fabbisogno giornaliero di 5 litri a persona, richiede una fantasia superiore alla nostra limitata immaginazione. Sembra essere un invito a violare l’ordinanza, emessa dallo stesso Sindaco, che vietava qualsiasi uso di acqua per scopi alimentari e in parte anche igenici. Questa situazione, oltre ad essere deprimente, incrina profondamente il rapporto di fiducia in virtù del quale si delega ad un istituzione la tutela della nostra salute, la salvaguardia di un bene comune come l’acqua e il rispetto della legge. Per non parlare della totale mancanza d’informazione e tanto meno di trasparenza. Le tre fontane in questione erano state segnalate dalla ASL RmF all’Amministrazione Comunale nel mese di settembre in quanto, dai controlli da loro effettuati, i fluoruri non rispettavano i parametri di legge (in fondo a quest’articolo troverete l’informativa della ASL). Nessuno ne ha saputo niente e per due mesi hanno continuato a erogare acqua “forse” potabile. Poi a novembre tutte e tre contemporaneamente hanno avuto bisogno di manutenzione. Strana coincidenza. Imbarazzante anche il silenzio di tutte le forze politiche, troppo impegnate in congressi e in primarie, invisibili anche i 5 stelle. Infine, sconfortante l’indifferenza, l’indolenza, l’incapacità di reagire della maggior parte dei cittadini, forse assuefatti ad una realtà nella quale non ci sentiamo più capaci di essere protagonisti e ci accontentiamo del ruolo di spettatori: qualche volta fischiamo, qualche volta applaudiamo ma lo spettacolo comunque continuerà ad andare avanti con il solito copione e con gli stessi attori. Invece il cambiamento dipende da noi, ricominciando a pretendere i nostri diritti e il rispetto per noi stessi e per gli altri.

Esito Analisi ASL RMF
Il Responsabile del Procedimento
Dr. Marco Gizzi, Medico Dirigente presso il SIAN UOT F4, ha fornito
le informazioni di seguito riportate:

"… gli ultimi campionamenti effettuati dallo scrivente servizio in data
10.09.2013 hanno dato i seguenti risultati:

Fontanella leggera di Piazza Benedetto Croce (bocchetta acqua naturale):
fuoruri pari a 1,9 mg/L; As pari a 10µg/L;

Fontanella leggera di Via della Rocca (bocchetta acqua naturale):
fuoruri pari a 1,9 mg/L; As pari a 8µg/L;

Fontanella leggera di Via Nevi (bocchetta acqua naturale):
fuoruri pari a 1,7 mg/L; As pari a 9µg/L;

Fontanella leggera di Via del Salvatore (bocchetta acqua naturale):
fuoruri pari a 1,0 mg/L; As pari a 7µg/L;

Il Dr. Gizzi ha altresì riferito che "A causa della non conformità del parametro fluoruri (valore parametrico di legge max pari a 1,5 mg/L)  è stata proposta al Comune la sospensione erogazione bocchetta acqua naturale per le postazioni di Piazza Benedetto Croce, Via della Rocca Via Nervi."

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CAMPAGNANO DI ROMA, GESTIONE RIFIUTI: SABOTATORI OCCULTI IN ODORE DI MAFIA

di Chiara Rai

Campagnano (RM) – Si è parlato tanto di mafia in tema di rifiuti, di business dei rifiuti, di guerra aperta, di monopolio. Si è parlato e si parla tanto di tutti quegli interessi legati ai rifiuti perché si è compreso, soprattutto negli ultimi anni, che il rifiuto è una ricchezza.

E’ esplosa e implosa la moda delle tre R. Ma non solo. C’è il business delle discariche, dello smaltimento, addirittura si costruisce con rifiuti pericolosi.

Ma adesso, tanto per circoscrivere, introduciamo una delle tante variazioni sul tema: ottenere la gestione dei rifiuti per meritocrazia può scatenare una vera e propria guerra da parte di monopolisti. Di mitomani, di ignoti, di sabotatori che minano il territorio con il terrore sulle cui corde corrono segnali chiari ed evidenti: “fuori da qui, i rifiuti sono roba nostra”. Taluni privati facoltosi e per questo socialmente incidenti sanno bene come arricchirsi con i rifiuti. Gli avvertimenti sono tanti così come le interpretazioni dei destinatari di quest’ultimi.

Caso vuole che la nostra attenzione si soffermi ancora una volta sui rifiuti e le loro sfaccettature. Da Cupinoro ci spostiamo a Campagnano di Roma, dove abbiamo udito la voce di denuncia di Salvatore Enrico Oggiano, vicepresidente e consigliere delegato di Gest.A srl, società che raccoglie e avvia allo smaltimento i rifiuti solidi urbani nel Comune effettuando un servizio di porta a porta su proprio progetto.

In questo Comune, ad uso degli utenti e quale ricovero dei mezzi esiste una isola ecologica prevalentemente destinata alla raccolta di rifiuti speciali e ingombranti.
“Da circa un anno a questa parte e con una escalation negli ultimi quattro mesi – racconta Oggiano – siamo stati e siamo colpiti da molti furti e danneggiamenti ai mezzi, talmente tanti da far venire il sospetto che si tratti di sabotaggi”.

Ci sono state addirittura sei denunce presentate alla locale stazione dei Carabinieri nelle date 30/06/2011 – 04/07/2012 – 24/06/2013 – 16/08/2013 – 27/08/2013 – 3/11/2013.

Enrico Oggiano proprio non riesce a subire in silenzio questo crescendo di intimidazioni, lui le interpreta così, perché in realtà si tratta di un gioco forza messo in atto da delinquenti che continuano a colpire e sfiancano chi lavora e continua “a subire” sotto gli occhi di tutti.

“Ancora una volta e proprio la notte scorsa – prosegue Oggiano – siamo stati derubati di altro gasolio e così altri serbatoi di camion sono stati divelti e ancora una volta smontati e asportati, operazione, tra l’altro, che richiede molto tempo”. Il consigliere delegato di Gest.A srl spiega anche che l’amministrazione comunale si è adoperata affinché tali episodi non si perpetrassero, e lo ha fatto, installando un sistema di video sorveglianza che, fato ha voluto, venisse rubato anch’esso a causa di mancata sorveglianza.
Ci vogliamo aggiungere anche il fatto che il contatore elettrico è stato installato fuori dalla cabina di protezione, anziché opportunamente all’interno?

“Più volte abbiamo cercato di far rimestare i mezzi in sede a Fabrica di Roma – conclude – ma molte sono state le rimostranze sindacali in merito, rimostranze che hanno impedito il rimessaggio in sicurezza.

É chiaro che la nostra paura sono i roghi ai mezzi anche perché ci sembra strano che questo fenomeno più volte ripetuto e sempre più grave, non sia stato ancora preso in seria considerazione da chi dovrebbe farlo.

Non abbiamo mai avuto attenzione nemmeno quando la scorsa settimana pur segnalando al telefono un furto del ferro depositato presso l'isola ecologica sempre di Campagnano, non é seguito nessun intervento.

Ecco questa é la situazione. Ciò ci ha creato molti disguidi funzionali, che uniti a ritardi nei pagamenti e i mezzi fermi in officina, possono far percepire ai cittadini che la società Gest.A srl ultimamente non sia più efficiente. Non è così, quando si subisco atti di questa portata, i tempi di reazione sono nei fatti sempre più rallentati dalla gravosità dell'atto stesso”.

Ecco cosa si cela, a volte, dietro un apparente disservizio o se vogliamo lassismo da parte di una società di gestione di rifiuti che si trova ad avere a che fare con l’ignoto e l’occulto di cui sopra.

Oltre al danno di ricevere i pagamenti con estremo ritardo da parte dell’amministrazione comunale (ma in questa barca si trovano quasi tutti i comuni italiani) c’è anche la beffa di vedersi ostacolati nello svolgere il proprio mestiere, per non parlare delle perdite economiche e dei numerosi problemi di tipo pratico- logistico che insorgono.

Ecco uno scorcio d’Italia. Oggiano si è affacciato al belvedere e ha visto null’altro che la “terra dei cachi”.




CAMPAGNANO, POLO MOTORISTICO VALLELUNGA: ADESSO I PRIVATI DOVRANNO ASSOCIARSI IN UN UNICO CONSORZIO DI PROMOZIONE

Redazione

Campagnano (RM) – Sono stati fatti dei passi in avanti verso la realizzazione del polo motoristico di Vallelunga a Campagnano di Roma. Si è appena tenuta la terza riunione tra l’assessore all’Urbanistica Giuseppe Maga con i proprietari delle aree interessate dal programma di fattibilità del grande progetto che si estenderà per 400 ettari che si trasformeranno in un unico distretto produttivo multifunzionale legato al mondo dei motori.

Un investimento che vale circa 400 milioni di euro comprese le infrastrutture per le quali, comunque, il Comune chiederà sponsorizzazioni anche alla Regione Lazio: “la fase di partecipazione e concertazione con i privati – dice Maga – durerà all’incirca fino a Gennaio poi inizierà l’iter urbanistico che vedrà i terreni da agricoli diventare edificabili”. Se tutto andrà bene ci vorranno due anni per la realizzazione. Sarà un volano per rilanciare il polo dell’audiovisivo di Formello, il quadrante a Nord-est della Capitale e per sostenere lo sviluppo e la crescita socio-economica del territorio.

L’incontro con i privati, nella sostanza, è stato positivo: c’è molta attenzione, soprattutto sull’iter dei terreni che saranno rivalutati. Il prossimo passo con i privati sarà meramente tecnico: dovrà nascere una sorta di consorzio di promozione tra tutti i privati in maniera da avere un unico interlocutore con il Comune e le istituzioni sovracomunali.




CAMPAGNANO: PASSI IN AVANTI PER IL POLO MOTORISTICO DI VALLELUNGA – CAMPAGNANO

Redazione

Campagnano (RM) – venerdì 4 ottobre 2013 ore 18.00 presso la Sala del Consiglio si terrà un incontro con i proprietari delle aree interessate dal programma di fattibilità del progetto – comparto zona F4 –

Ricordiamo che fu l'ex presidente della Provincia di Roma, oggi presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti a firmare a Vallelunga il protocollo di'intesa per il polo motoristico. L'atto fu firmato presso il Centro di Guida Sicura ACI-Sara di Vallelunga. si tratta di un protocollo d’intesa fra la Provincia di Roma e il Comune di Campagnano di Roma per rendere attuativo il programma denominato “Polo Motoristico” di Vallelunga. All’incontro era presente il Presidente della Provincia Zingaretti, il Sindaco di Campagnano Mazzei ed altre autorità: il frutto di quest’accordo servirà a rilanciare, assieme ad altre iniziative quali il Polo dell’audiovisivo di Formello, il quadrante a Nord-est della Capitale, per sostenere lo sviluppo e la crescita socio-economica del territorio. Il futuro dell’autodromo di Vallelunga sarà quindi ben integrato con le realtà commerciali, produttive e ricettive del territorio che ospiteranno servizi e attività connesse al settore motoristico, sia sportivo che civile, decisamente suscettibile di grandi sviluppi principalmente sulle seguenti aree tematiche: ricerca, innovazione e sperimentazione di nuovi prodotti e nuove tecnologie (veicoli ibridi/elettrici, bio-carburanti, bio-edilizia, etc.), formazione, turismo e divertimento, parchi tematici e fiere. Questa forte iniziativa, facilitando l’accesso degli investitori, permetterà di stimolare lo sviluppo di nuove idee e progetti, attrarre capitali nazionali e internazionali, e favorire l’attuazione e la crescita di tutte le realtà già esistenti nell’intero territorio, oltre a formare piloti, educare i piu' giovani alla guida sicura, ospitare fiere di settore, sviluppare ricerche tecnologiche.

La delibera di consiglio che  approva il Programma di Fattibilità e relativo master
plan di coordinamento spaziale del PSM 11

La delibera arriva dopo una serie di atti. Fu sottoscritto il Protocollo d'Intesa del 12 aprile 2007 conformemente a quanto disciplinato dalla delibera CIPE del 21 marzo 1997, tutti i Soggetti pubblici e privati, hanno dato avvio all'attivazione del Programma Integrato di Sviluppo della Valle del Tevere e della Sabina e all'approvazione del "Documento Generale delle linee di indirizzo"; che il progetto generale, espresso nel Programma di Sviluppo Integrato della Valle del Tevere e della Sabina, si articola nei seguenti settori di intervento individuati nel Documento Generale di indirizzo:
1) Sistema Manifatturiero, Artigiano e Logistico;
2) Servizi alle Persone ed attività legate all'Economia
Sociale;
3) Turismo e Tempo Libero;
4) Agricoltura: Agriturismo, produzione oleica e altre produzione ti
piche dell'area;
5) Ricerca e sviluppo;
6) Formazione e risorse umane.

Il Programma Integrato di Sviluppo della Valle del Tevere e della Sabina prevede come attuazione del programma stesso lo sviluppo dell'autodromo di Vallelunga nel Comune di Campagnano di Roma, tra le direttrici di concentrazione di funzioni ed attività determinanti per l'intero territorio provinciale; che lo sviluppo in termini di funzioni dell'Autodromo esistente è inserito all'interno del "Documento generale di indirizzo" come Progetto Strategico finalizzato alla realizzazione del Polo Motoristico della Provincia di Roma; che il Progetto Strategico "Polo Motoristico della Provincia di Roma", come esplicitato nel Programma di Sviluppo Integrato della Valle del Tevere e della Sabina è da intendersi quale strumento attuativo del Programma stesso; che con delibera n. 26 del 22 maggio 2007 il Consiglio Comunale di Campagnano
di Roma ha approvato il contenuto del “Documento Generale delle linee di indirizzo”, ritenendo il Programma stesso quale "elemento prioritario di sviluppo e crescita socio-economica del territorio;
che con la stessa delibera il Consiglio Comunale di Campagnano di Roma, in attuazione al Programma Integrato di Sviluppo della Valle del Tevere e della Sabina, contenuto nelle Linee generali di indirizzo, ha dato mandato al Sindaco di promuovere tutti gli atti necessari, propedeutici e consequenziali alla promozione e attivazione del Programma di Sviluppo della Valle del Tevere e della
Sabina; che, in forza del mandato di cui alla deliberazione sopra citata e della sottoscrizione del Protocollo d'Intesa del 12 aprile 2007, il Comune di Campagnano di Roma
si è impegnato al compimento di tutte le attività programmate e necessarie per l'attuazione del Programma Integrato di Sviluppo della Valle del Tevere e della Sabina; che con deliberazione n.192 del 16 luglio 2007 il Consiglio della Provincia di Roma e con deliberazione n. 18 del 11 giugno 2007 il Consiglio della Provincia di Rieti approvano il "Documento base per il Programma Integrato di Sviluppo della Valle del
Tevere e della Sabina"; che con determinazione del 20 dicembre 2007 il Tavolo di Concertazione ha designato quale Soggetto Responsabile del Programma Integrato di Sviluppo per la Provincia di Roma, Provinciattiva S.p.A società costituita secondo il modello "in house providing", in grado di concorrere allo sviluppo del sistema economico del territorio provinciale e avente lo scopo di promuovere tutte le azioni
necessarie e propedeutiche all'attivazione del Programma Integrato di Sviluppo della Valle del Teveree della Sabina;.Considerato che nel Tavolo di Concertazione del 25 ottobre 2007, in attuazione di quant
o previsto nel Protocollo d'Intesa del 12 aprile 2007, è stato disposto l'avvio delle procedure per la presentazione di proposte imprenditoriali attraverso la pubblicazione del primo Avviso Pubblico per l'ottenimento delle agevolazioni amministrative; che con Determinazione Dirigenziale n° 48 del 10 dicembre 2007 la Provincia di Roma ha affidato alla società Provinciattiva, la progettazione generale del Polo Motoristico nel Comune di Campagnano; che con deliberazione del 20 dicembre 2007 il Tavolo di Concertazione ha disposto la pubblicazione dell'Avviso per le Agevolazioni Amministrative -Iniziative nella’Area della Valle del Tevere e della Sabina relativo all'annualità 2008; che tale Avviso è stato pubblicato in data 21 gennaio 2008;che in attuazione all'incarico ricevuto con Determinazione Dirigenziale n° 48 in data 10 dicembre 2007, Provinciattiva con nota n 539/08 del 30 aprile 2008 ha trasmesso alla Provincia di Roma, il "Documento di Proposta di Sviluppo del Polo Motoristico della Provincia di Roma", in località Vallelunga – Comune di Campagnano (di seguito “Polo Motoristico”); che la Provincia di Roma con nota n. 0056915 del 5 maggio 2008, ha trasmesso il “Documento di Proposta di Sviluppo del Polo Motoristico della Provincia di Roma" alComune di Campagnano in quanto propedeutico alla presentazione dei progetti ricadenti nell'area individuata per la realizzazionedel Polo Motoristico nell'ambito del Programma Integrato di Sviluppo della Valle del Tevere e della Sabina e al fine di avviare gli atti amministrativi e gli ulteriori adempimenti previsti dal programma stesso.

Cche in detto "Documento di Proposta di Sviluppo del Polo Motoristico della Provincia di Roma" è stato individuato lo specifico ambito territoriale nel quale possono essere avanzate proposte
da valutare, selezionare e coordinare, senza che detta individuazione dell'ambito territoriale costituisca in alcun modo proposta o ipotesi di variante alle destinazioni d'uso vigenti nell'attuale pianificazione urbanistica generale comunale;4 che il Consiglio Comunale di Campagnano di Roma con deliberazione n. 18 del 29 maggio 2008 ha approvato il "Documento Proposta di Sviluppo del Polo Motoristico di
Campagnano – in località Vallelunga – Provincia di Roma", quale documento di indirizzo programmatico per lo sviluppo del territorio; che il Consiglio Comunale di Campagnano di Roma con la medesima deliberazione si è impegnato a valutare i progetti presentati ai sensi dell’Avviso Pubblico per le Agevolazioni Amministrative – Iniziative nella’Area della Valle del Tevere e della Sabina secondo gli indirizzi del Progetto Strategico contenuti nel “Documento di Proposta di Sviluppo del Polo Motoristico della Provincia di Roma, in località Vallelunga – Comune di Campagnano”; che alla data del 31 maggio 2008, scadenza dell’Avviso Pubblico per le Agevolazioni Amministrative – Iniziative nella’Area della Valle del Tevere e della Sabina relativo all'annualità 2008, delle 23 proposte progettuali presentate al Comune di Campagnano, 10 ricadono nel perimetro di indirizzo individuato per la realizzazione del Polo Motoristico dalla Delibera n. 18 del 29 maggio 2008; che con Delibera Consiliare n. 31 del 26 giugno 2008 il Comune di Campag
nano di Roma ha presentato Osservazioni allo Schema di Piano Territoriale Provinciale Generale della Provincia di Roma richiedendo l’inserimento, tra le iniziative di sviluppo economico della Provincia di Roma, della strategia di sviluppo del “Polo Motoristico di Vallelunga” che il Comune di Campagnano di Roma e la Provincia di Roma hanno avviato come programma di sviluppo di un settore sportivo ed economico
assolutamente unico nell’Italia Centrale e di potenziale interesse Europeo; che in data 6 novembre 2008 (prot. n 1913/08) Provinciattiva S.p.A. ha presentato Osservazioni allo Schema di Piano Territoriale Provinciale Generale della Provincia di Roma richiedendo l’inserimento all’interno dei Parchi delle funzioni strategiche metropolitane di cui all’art. 68 c. 5 del “parco di funzioni strategiche metropolitane -Campagnano di Roma”; che con Deliberazione di Consiglio Provinciale n. 35 del 24 luglio 2009 è stato adottato il Piano Territoriale Provinciale Generale nel quale, all’art. 65 c
omma 3, in accoglimento dell’osservazione presentata dal Comune di Campagnano di Roma, è stato inserito il parco di funzioni strategiche metropolitane Polo Motoristico di Vallelunga – Campagnano (PSM11);
Considerato il Protocollo d’Intesa fra Provincia di Roma e Comune di Campagnano di Roma, firmato il 22 febbraio 2010, fra il Presidente della Provincia di Roma, on. Nicola Zingaretti, e il Sindaco del Comune di Campagnano, dott. Francesco Mazzei (allegato alla presente delibera) avente per oggetto la realizzazione di un progetto unitario volto a fare del “Polo Motoristico” un centro multifunzionale che abbia rilevanza a livello regionale, nazionale ed internazionale, dotato di strutture e servizi altamente qualificati in grado di rispondere alle esigenze e agli interessi di un pubblico assai ampio ed eterogeneo; vista la nota di Provinciattiva S.p.A., prot. 4271, del 06/03/2012, con la quale sono stati trasmessi al Comune di Campagnano gli elaborati del Programma di Fattibilità e relativo master plan di coordinamento spaziale del PSM 11, redatto in virtù del Protocollo d’Intesa fra Provincia di Roma e Comune di Campagnano di Roma, sopra citato; Considerata la delibera di Giunta Municipale, n° 74 del 08/05/2012, nella quale siprendeva atto del
Programma di Fattibilità e relativo master plan di coordinamento spaziale del PSM 11, cosi come inviato da Provinciattiva, prot. 4271, del 06/03/2012, chiedendo di apportare delle modifiche al suddetto Programma.




CAMPAGNANO (ITALIA-EUROPA), ACQUA&ARSENICO: SITUAZIONE SOTTO CONTROLLO… SECONDO IL SINDACO

Redazione

Campagnano di Roma (RM) – Continua l'approfondimento sulla qualità dell'acqua a Campagnano e soprattutto sugli interventi da realizzare e realizzati in questi ultimi tempi dall'amministrazione Mazzei in merito l'emergenza arsenico che a Campagnano è tutt' ora in corso. 

L'inchiesta de L'osservatore laziale  ha permesso che emergessero diversi punti di vista e dati oggettivi su una situazione che l'amministrazione assicura si risolverà quanto prima. L'associazione culturale CampagnanoR@P a seguito dell'articolo de L'osservatore laziale e poi del nuovo articolo del sindaco di Campagnano ha inteso rispondere e precisare alcune cose.

Riceviamo e pubblichiamo da Associazione Culturale Campagnano R@P

Il Sindaco di Campagnano ha sentito il bisogno e l’urgenza di far conoscere il proprio punto di vista al quotidiano on line osservatorelaziale.it che due settimane fa aveva pubblicato un articolo sulla situazione di emergenza per la non potabilità dell’acqua a Campagnano di Roma, causata come è noto dal mancato rispetto dei parametri di tollerabilità delle percentuali di arsenico e fluoro.

E questa è già di per se una buona notizia, finalmente l’Amministrazione Comunale si esprime pubblicamente sul problema dell’acqua e della salute dei residenti. Fin’ora non ne aveva avvertito l’esigenza e adesso ci fa sapere come stanno veramente le cose, ovviamente dal suo punto di vista, dimenticando alcuni dettagli che ci permettiamo di ricordare.

Lasciamo perdere il dato sulla percentuale d’arsenico che da analisi commissionate privatamente in alcune zone del paese supera i 30 microgrammi/litro, comunque il Sindaco ci assicura che la situazione è “monitorata”.

Infatti per cercare di ottenere di pubblicizzare i dati chimico/fisici dell’acqua erogata dalle fontane leggere con cadenza mensile, l’Associazione CampagnanoR@P ha dovuto protocollare una richiesta scritta. Che non è servita a niente. I dati pubblicati risalgono al 14 giugno 2013 (per chi ha voglia controlli sul sito web del Comune). L’Associazione ha fatto analizzare dall’ARPA Lazio (Ente Pubblico) un campione di acqua prelevato il 20 agosto 2013 dalla fontana di Via Nervi che, fortunatamente per tutti quelli che si riforniscono dell’unica acqua attualmente potabile, è risultata con una percentuale di arsenico pari a 8 microgrammi/litro, quindi entro il limite massimo consentito di 10 microgrammi/litro. Questo dato conferma il grado elevato di fluttuazione della percentuale di arsenico (era 5 a gennaio, 9 a giugno e 8 ad agosto) che consiglierebbe un “monitoraggio” mensile e non ogni 4 mesi. Nulla possiamo dire di tutte le altre 5 fontane leggere che potrebbero rientrare o meno nei parametri.

Si vede che non meritano di essere “monitorate”, sono efficienti per definizione. Inoltre, sempre il Sindaco, informa i cittadini che nelle mense delle scuole è stato installato un impianto di depurazione, peccato che i bambini bevano anche dopo aver fatto merenda e non solo durante il pranzo. Per non parlare delle scuole medie che non avendo la mensa hanno una o due taniche di acqua potabile portate dalla CREA una volta la settimana, che rimangono al pian terreno e vengono riconsegnate piene, come è stato fatto notare al Vice Sindaco, cui peraltro va riconosciuto il merito di essere l’unico interlocutore con i cittadini, quindi nessuno osa bere quell’acqua – tant’è vero che consigliano di comprarsi delle bottigliette di acqua minerale.

Altro ambito che non merita “monitoraggio”. In sintesi l’articolo del Sindaco ci fa sapere che viviamo nel migliore dei mondi possibile, infatti: il piano d’emergenza è perfetto, se il dearsenificatore non ci sarà in tempi brevi la responsabilità non è dell’Amministrazione ma della lentezza degli uffici e, come abbiamo accennato, la situazione è “monitorata”. Adesso possiamo dormire tranquilli e smetterla di disturbare chiedendo il rispetto del nostro diritto alla salute.

Poi ci parla di “infrastrutture”, di cui pochi a Campagnano si sono accorti e infatti ne cita una simbolo: il campo di calcio (in erba sintetica di ultima generazione) quello per intenderci che costerà più di 800.000 euro in trent’anni. Che c’è di male? Assolutamente niente se non si fosse venduta la farmacia comunale, non si fossero ridotte le ore di assistenza e chiuso il centro per disabili, se avessimo un teatro e un cinema e magari il palazzetto dello sport assegnato all’aggiudicatario del bando nel 2011 e di cui, da allora ad oggi, non si vede nemmeno un mattone.

Certo che il campo di calcio andava rimesso a posto, come tante altre “ strutture” e “infrastrutture” a Campagnano, ma c’era proprio bisogno di spendere tutti questi soldi pubblici per un numero veramente limitato di utilizzatori, peraltro solo maschi? In un palazzetto dello sport avrebbero potuto allenarsi molti più bambini e adolescenti, maschi e femmine, e lo si sarebbe potuto utilizzare come spazio polifunzionale per concerti e per altre manifestazioni culturali e artistiche, perfino come teatro. Che ci sarebbe stato di male…?

Infine, sempre stando a quanto detto, è dal 2006 che si cerca di ottenere i fondi per l’impianto di depurazione significa che il problema era noto e ben conosciuto anche nei dettagli, come mai non si è sentito il bisogno d’informare i cittadini di Campagnano dei rischi per la salute che comporta l’esposizione quotidiana all’arsenico oltre i limiti consentiti e non si è pensato di “monitorare” il tasso d’incidenza delle malattie catalogate tra quelle di cui l’arsenico è riconosciuto come uno dei fattori d’influenza, aiutando i residenti a porre in atto le azioni possibili di prevenzione?

Che c’è di male…? Forse solo un po’ d’indifferenza e la scelta di dedicare le proprie energie verso le ”vere priorità”.

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