ROMA, ASL ROMA F: AL VIA LA CAMPAGNA DI PREVENZIONE DELLA DEGENERAZIONE MACULARE LEGATA ALL’ETÀ

Redazione

Civitavecchia – Un controllo della vista per prevenire il rischio di cecità da maculopatia degenerativa: da giovedì 8 a domenica 11 novembre i cittadini di quattro Comuni del Litorale Nord di Roma, Allumiere, Civitavecchia, Ladispoli e Tolfa, avranno la possibilità di effettuare uno screening oculistico gratuito presso una postazione mobile, che ogni giorno farà tappa in una diversa città.
 
La campagna “Previeni la cecità – Controlla la tua vista”, promossa dall’Azienda USL Roma F e dal Rotary Club di Civitavecchia, è stata presentata stamane presso la Sede Direzionale della ASL ROMA F a Civitavecchia , ed ha l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sui rischi della maculopatia degenerativa o Degenerazione maculare legata all’età (DMLE)*, una patologia degli occhi che colpisce prevalentemente gli over 50 e che nella forma più grave (neovascolare o essudativa) può portare alla cecità. I segnali che possono mettere in allarme sono un lento e graduale calo della vista, visioni di immagini o porzioni di immagini distorte e ondulate, percezioni di aree sfuocate ed annebbiate che tendono a divenire vere e proprie macchie scure. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità questa patologia è la prima causa di cecità nei Paesi industrializzati e la sua incidenza è destinata a crescere nei prossimi anni a causa del progressivo invecchiamento della popolazione; ne soffre circa un milione di italiani e oltre 260.000 sono colpiti dalla forma più grave, quella neovascolare che registra 34.000 nuovi casi ogni anno, dei quali circa 3.000 nel Lazio.
 
“L’aggravamento della malattia e la conseguente cecità – ha commentato il Direttore Aziendale dott. Giuseppe Quintavalle nella presentazione di stamane – possono essere scongiurati con una diagnosi precoce: per favorirla ed accendere i riflettori  sulla Degenerazione maculare legata all’età la nostra ASL e il Rotary Club di Civitavecchia hanno promosso, dall’8 all’11 novembre, una campagna itinerante di visite oculistiche gratuite per i cittadini di Allumiere, Civitavecchia, Ladispoli e Tolfa, proseguendo cosi sulla strada della prevenzione che ha caratterizzato negli ultimi anni l’attività specialistica ‘on the road’, della ASL ROMA F.”
 
Una diagnosi precoce in effetti può salvare la vista ed è per questo che i medici oculisti della UOC Oculistica dell’Ospedale San Paolo di Civitavecchia saranno a disposizione dei cittadini per eseguire un controllo gratuito della vista, con anamnesi ed esame del segmento anteriore e del segmento posteriore dell’occhio: in caso di diagnosi di DMLE ai pazienti sarà proposto un percorso diagnostico-terapeutico per prevenire l’evoluzione della patologia.
 
Le visite saranno effettuate dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 19 con il seguente calendario:
•                    Giovedì 8 novembre: Ladispoli, Piazza G. Falcone
•                    Venerdì 9 novembre: Allumiere, Piazza della Repubblica
•                    Sabato 10 novembre: Tolfa, Piazza Vittorio Veneto
•                    Domenica 11 novembre: Civitavecchia, Piazzale degli Eroi
 
Nota sulla degenerazione maculare
La Degenerazione maculare legata all’età provoca un deterioramento progressivo della macula, la parte più centrale della retina, responsabile della visione distinta: per questo risulta impossibile compiere anche le più semplici attività quotidiane, come la possibilità di svolgere lavori domestici, di guidare, di usare il telefono, di maneggiare il denaro. La DMLE ha effetti irreversibili sulla visione e soprattutto nella forma neovascolare, più aggressiva, ha un decorso molto veloce. Per questo motivo è importante poter diagnosticare tempestivamente la malattia per stabilizzare la visione prima che si verifichi un profondo deficit visivo.  Oggi si dispone delle più innovative strumentazioni diagnostiche e strategie cliniche e terapeutiche per questa patologia: quanto più precocemente viene individuata e trattata, maggiori sono le possibilità di scongiurare un’evoluzione alla forma neovascolare e la conseguente cecità. La campagna di diagnosi precoce e informazione sulla maculopatia degenerativa della ASL ROMA F è realizzata con il supporto del Rotary Club Civitavecchia, il contributo di Novartis, il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia, IAPB – Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità Italia Onlus e UIC – Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, sezione di Civitavecchia e con il patrocinio dei Comuni di Allumiere, Civitavecchia, Ladispoli e Tolfa.
 




CIVITAVECCHIA, CITTADINI INFURIATI PER L’ACQUA INQUINATA E NON POTABILE

"Dopo mesi di disservizio ci chiediamo se esista un progetto del Comune per uscire dalla crisi idrica e, nel caso, qual è?"

 

Redazione

Civitavecchia – “Mentre il Comune sembra impegnato più a giustificarsi che a trovare soluzioni per risolvere il problema idrico di Civitavecchia, i cittadini da più di un mese consecutivo soffrono per una carenza cronica di acqua potabile, unica nel suo genere per quel che ricordiamo”. E’ quanto denuncia Antonio Cacace, Presidente dell’associazione Il Popolo della Città.

“Sempre più cittadini lamentano che la situazione è diventata intollerabile! Alle famiglie civitavecchiesi la mancanza di acqua potabile costa mediamente dalle 50 alle 70 euro al mese e chi è deputato a garantire il bene primario per eccellenza alla popolazione nulla ha fatto e nulla sta facendo per risolvere la situazione.  L’impressione che abbiamo – sottolinea Cacace – è che a distanza di mesi non esiste alcuna progettualità, sembra che nessuno sappia in Comune come uscire da questa crisi”.
 
“I cittadini di Civitavecchia devono essere risarciti del danno subito. Chiediamo – continuano dall’Associazione Il Popolo della Città – di non far pagare l’acqua avvelenata che esce dai rubinetti delle case. In caso contrario oltre al danno ci sarebbe anche la beffa: non solo, infatti, la presenza di alluminio e colibatteri fecali ci costringono ad acquistare bottiglie d’acqua pure per lavare e cucinare, ma ci dovremmo far carico anche dell’ulteriore peso della bolletta idrica. A difesa dei diritti dei civitavecchiesi siamo disposti a promuove, con l’ausilio delle associazioni di consumatori e di legali a noi vicini, una class action contro il gestore. E’ una proposta rivolta a tutti, ma in particolar modo ai residenti delle zone dove l’acqua è stata dichiarata dal Comune non utilizzabile. Per chi fosse interessato, siamo disposti ad organizzare incontri con un avvocato che fornirà indicazioni precise sulle eventuali azioni legali da intentare contro il gestore”.
 
“I cittadini sono giustamente infuriati. L’amministrazione inizi ad assumersi le proprie responsabilità dicendo forte e chiaro che non farà pagare nemmeno un centesimo per un servizio idrico mai erogato. E’ vero, siamo un’associazione piccola fatta di semplici cittadini, ma questo non ci ha mai impedito di combattere le buone battaglie proprio a difesa della popolazione. E mai accadrà”.
 




CIVITAVECCHIA, NOMINE E INCARICHI. IL POPOLO DELLA CITTA’:“SONO FINITI I TEMPI DELLE LOGICHE SPARTITORIE”

Redazione

"Dalla lettura dei giornali apprendiamo ciò che si mormora da mesi in città (ma non solo) e cioè che  Gino Ciogni,  l'ex sindaco PD di Ladispoli e Cerveteri nominato recentemente presidente di Città Pulita, municipalizzata del Comune di Civitavecchia risulterebbe indagato per fatti riconducibili alla precedente esperienza amministrativa a Cerveteri. Fermo restando la legittimità giuridica della scelta, ci sembra evidente il problema di opportunità politica e perciò ci chiediamo e rivolgiamo la stessa domanda al sindaco Tidei: possibile che a Civitavecchia non ci fosse nessuno non indagato e di età non pensionabile in grado di ricoprire questo delicato incarico?" E' quanto chiedono i rappresentanti dell'associazione cittadina 'Il Popolo della Città' in merito alle nomine nelle sot del Comune di Civitavecchia.  "Il Popolo della Città – prosegue la nota diffusa – è un'associazione di semplici cittadini (e quindi contribuenti) attenti a come vengono investiti i propri soldi in un momento particolare come questo, fatto di crisi internazionale, tagli alla spesa pubblica e, a dire di questa maggioranza, di deficit delle casse comunali. Lo chiediamo anche perchè, ci teniamo a ricordarlo, il sindaco fa le assunzioni ma gli stipendi li paghiamo noi cittadini con le nostre tasse, peraltro aumentate da quando c'è l'ex on. Tidei. Quindi come ogni buon datore di lavoro che paga gli stipendi, vorremmo il meglio che c'è sulla piazza (possibilmente la nostra) al giusto prezzo".  "Ancora oggi – afferma il direttivo – ci tornano in mente le accuse e la dura opposizione di questa maggioranza cittadina, quando era minoranza di sinistra, in merito alla ormai famigerata “questione morale” e contro ciò che definivano "lottizzazione dei partiti" nelle nomine e nella gestione della Cosa pubblica e noi, oggi come ieri, chiediamo a gran voce criteri di trasparenza e di merito nella scelta di chi andrà, a vario titolo, ad amministrare il futuro di un'intera comunità".  "Non è più il tempo di subire le logiche spartitorie, non è più il tempo – concludono gli esponenti de Il Popolo della Città – delle cambiali elettorali, dei conflitti d'interesse, delle questioni morali insolute, delle spartizioni di potere tra lobby economiche. I partiti e le liste attualmente presenti in Consiglio comunale non posso permettersi più di restare indifferenti alla domanda di rinnovamento e di pulizia che sale da tutto il Paese. I cittadini si aspettano e chiedono altro dalla politica. Possibilmente prima delle prossime elezioni regionali".
 




CIVITAVECCHIA, ASL RMF: AL VIA LA SERATA DI BENEFICENZA PER IL PROGETTO AUTISMO

Redazione

Questa sera, venerdì 12 alle ore 21, presso il Teatro "Nuova Sala Gassman", in largo Stegher a Civitavecchia, serata di raccolta fondi per il 'Progetto Autismo' dell'Osservatorio sull'Autismo della ASL ROMA F, organizzata dalla Caritas in collaborazione con la Compagnia Teatrale 'Blue in the face'. A margine della rappresentazione dello spettacolo 'Mary Poppins', interverranno il Presidente della Caritas Civitavecchia Enrico Maria Luciani, il Direttore dell'Osservatorio sull'Autismo ASL RMF dott. Giuseppe Quintavalle e S:E: il Vescovo di Civitavecchia e Tarquinia  mons. Luigi Marrucci. Il ricavato della serata sarà destinato a supportare le varie attività di formazione e inserimento lavorativo che l'Osservatorio sta portando avanti fin dallo scorso anno.
 




CIVITAVECCHIA INQUINAMENTO ATMOSFERICO, SUCCESSO DI PRESENZE PER "IN MARCIA PER LA SALUTE"

Riceviamo e pubblichiamo la nota del Comitato NessunDorma per il Coordinamento delle associazioni Ambientaliste

"Il  Comitato  NessunDorma,  a  nome  del  Coordinamento  delle  Associazioni  per  la  tutela dell’Ambiente e della Salute, intende ringraziare tutti quelli che hanno partecipato a “In Marcia per la Salute”. La partecipazione alla “eco-camminata”, che ha visto il contributo di cittadini anche da Allumiere e Tarquinia – a testimonianza della forte preoccupazione per i temi trattati anche nei comuni limitrofi – viene considerata molto soddisfacente,  dato il  raddoppio dei  partecipanti  rispetto al  settembre dello scorso anno; fatto in linea con l’attenzione crescente dei cittadini verso i temi della salute e dell’ambiente. La Marcia, che mirava anche a stabilire un confronto costante con l'Amministrazione comunale e con l'Autorità portuale, ha conseguito almeno con il primo  cittadino un primo e importantissimo risultato. Il  Sindaco,  infatti,  ha  assunto  due  importantissimi  impegni:  1)  coinvolgere  i  comitati  nella discussione in atto con Enel e 2) fare in modo che da questa discussione (tavolo) esca la data in cui IL POLO ENERGETICO DI CIVITAVECCHIA INIZIERÀ AD ESSERE RICONVERTITO TOTALMENTE ALLE RINNOVABILI O SMANTELLATO. Il Sindaco ha ribadito questo concetto nell'intervista concessa ai quotidiani locali. Per quanto riguarda il porto, il Sindaco ha confermato la disponibilità economica per l'avvio dei lavori di elettrificazione della prime due banchine, di cui, a questo punto, si chiede di conoscere la data di inizio lavori da parte dell’Autorità portuale. Ovviamente agli impegni presi dal Sindaco dovranno seguire i fatti, a partire dalle prescrizioni a tutela della salute da dettare in sede di rinnovo dell’Autorizzazione Ambientale Integrata (AIA) di TVN. E proprio sugli  impegni  presi  il  Coordinamento,   NessunDorma  e  i  cittadini  tutti,  vigileranno affinché  abbiano un seguito applicativo;  senza  fare  sconti  di  alcun tipo qualora  essi  vengano disattesi. Il Coordinamento delle Associazioni,  inoltre,  si  propone di avviare nuovi rapporti  con l'Autorità Portuale e con la Capitaneria di Porto sulle criticità ambientali facilmente riscontrabili nello scalo e sui controlli che vengono effettuati in proposito. Non è infatti accettabile, almeno da un punto di vista logico, che si ritenga migliorata la situazione dell'inquinamento atmosferico dello scalo (affogato anche  dal  traffico su gomma  delle  merci): osserviamo infatti,  che la centralina che rileva gli  inquinanti  del  porto fornisce dati  solo dal  6 maggio di quest'anno; e che inoltre, basta guardare il cielo da non più di un km di distanza dal porto per rendersi conto che i miglioramenti, se ci sono stati, non sono ancora quelli attesi. Un ringraziamento infine ai  Cobas  e alla CGIL che con diversi  iscritti  hanno preso parte alla passeggiata;  il  segretario della Camera del  Lavoro della CGIL,  ha sottolineato come la Società civile, la quale rappresenta le istanze di tutela della salute e difesa dell’ambiente , debba partecipare agli incontri in Comune con le Aziende energetiche e l’Autorità portuale.Lanciamo quindi la richiesta al  sindaco per l'istituzione di un tavolo permanente Comune,  Enel, Autorità Portuale e Coordinamento Ambientalista sullo sviluppo sostenibile del polo energetico e del porto nei prossimi anni. È ora di voltare pagina
Coordinamento delle Associazioni Ambientaliste"

tabella PRECEDENTI:

17/09/2012 CIVITAVECCHIA INQUINAMENTO ATMOSFERICO, SABATO 22 SETTEMBRE: “IN MARCIA PER LA SALUTE – PRIMA EDIZIONE”
03/09/2012 CIVITAVECCHIA INQUINAMENTO ATMOSFERICO: DOPO LA RISPOSTA DI ARPA LAZIO AUMENTANO LE PREOCCUPAZIONI DEL COMITATO NESSUNDORMA
31/08/2012 CIVITAVECCHIA INQUINAMENTO ATMOSFERICO, L’ARPA LAZIO TRANQUILLIZZA: TUTTO SOTTO CONTROLLO

 




CIVITAVECCHIA, IL POPOLO DELLA CITTA’: "E’ MORTA LA ROTATORIA DI VIA TARQUINIA"

Redazione

«E’ venuta mancare in questi giorni la rotatoria di Porta Tarquinia». A darne il triste annuncio alla città sono Antonio Cacace e Carlo Stabile, rispettivamente presidente e vicepresidente de Il Popolo della Città, associazione di Civitavecchia. «Dopo i parchi cittadini e la Marina  – affermano i due esponenti dell’associazione – ecco un’altra vittima illustre del verde cittadino, figlia dell’incuria della mala gestio. Infatti, come si vede nella foto, la prima rotatoria nata a Civitavecchia neanche 10 anni fa è praticamente da radere al suolo; il verde e quelle quattro piante grasse rimaste sono completamente secche e ciò che rimane della rotatoria è al limite della sicurezza stradale e oltre ogni decoro urbano. Al di là dell’ironia usata per portare alla luce questa vicenda vogliamo denunciare il danno d’immagine che sta subendo la nostra città per questo avvio di Amministrazione non certo brillante. Vediamo ovunque sporcizia, in primis al centro, con i parchi nel degrado più assoluto, la Marina sporca come non mai, interruzioni continue di erogazione dell’acqua, la gestione dei rifiuti in perenne disservizio. Di contro però – concludono Cacace e Stabile – leggiamo le dichiarazioni trionfalistiche della nuova giunta, che afferma che da quando ci sono loro alla guida della città tutto funziona e tutto va bene (madama la marchesa), ma è sufficiente farsi un giro in città per accorgersi del contrario. Sarebbe stato meglio assumere un addetto stampa in meno e un tecnico in più. Ma la vecchia politica si sa, spesso preferisce apparire piuttosto che fare».
 




CIVITAVECCHIA, IL POPOLO DELLA CITTA’: "NIENTE TRASPARENZA AL COMUNE"

"Tutto ciò è ancora più grave poi se prendiamo in considerazione il programma elettorale del centrosinistra e i precedenti cinque anni di opposizione dove l’attuale maggioranza non perdeva una occasione per “immolarsi” in nome della trasparenza"

 

Redazione

Riceviamo e pubblichiamo la nota dell'associazione cittadina Il Popolo della Città.

"Il Comune di Civitavecchia non rispetta le norme di legge della trasparenza amministrativa online.  Infatti, visitando il sito istituzionale del Pincio, non c'è traccia di tutti gli incarichi, consulenze, tabella 90 e 110 elargiti dal sindaco Tidei ma ancora vi sono pubblicati quelli della precedente amministrazione comunale. La pubblicazione degli incarichi è invece un preciso dovere dell'amministrazione. Dal 1° gennaio 2011, lo ricordiamo, è entrata in vigore la legge 69 del 18 giugno 2009 che stabilisce che a partire da quella data ogni amministrazione ha l’obbligo di pubblicare tutti gli atti sul proprio sito internet. Poiché non possiamo pensare che questa maggioranza voglia dimostrare che la precedente Giunta Moscherini rispettava le norme sulla trasparenza e la nuova no, ci sembra un modo evidente per non rendere pubblico il surplus di costi delle consulenze e degli incarichi fiduciari dopo che si è gridato ai quattro venti che il Comune era in deficit finanziario. Farsi beffa di tali disposizioni in un momento in cui i cittadini si aspettano ben altro dalle istituzioni è un segnale inquietante che favorisce il dilagare dell'ostilità della gente comune contro la casta. Tutto ciò è ancora più grave poi se prendiamo in considerazione il programma elettorale del centrosinistra e i precedenti cinque anni di opposizione dove l’attuale maggioranza non perdeva una occasione per “immolarsi” in nome della trasparenza, della legalità e del rigore sui conti. Ci auguriamo che al più presto venga di nuovo garantito il rispetto delle leggi.»

 




CIVITAVECCHIA INQUINAMENTO ATMOSFERICO: DOPO LA RISPOSTA DI ARPA LAZIO AUMENTANO LE PREOCCUPAZIONI DEL COMITATO NESSUNDORMA

Redazione

Un paio di giorni fa NessunDorma, ha inviato una lettera ad ARPA Lazio. In questa lettera erano riportate delle perplessità legittime, scaturite da una veloce indagine sulle centraline di rilevamento degli inquinanti atmosferici, effettuata dai cittadini Dario Menditto, Massimo Pantanelli e Alessandro Manuedda; l’indagine evidenziava alcune incongruenze tra il posizionamento delle centraline di ARPA e la direttiva del ministero che definisce i parametri del posizionamento stesso.


“ARPA Lazio, ovviamente non ha mancato di rispondere (CIVITAVECCHIA INQUINAMENTO ATMOSFERICO, L’ARPA LAZIO TRANQUILLIZZA: TUTTO SOTTO CONTROLLO ). – Dichiara in una nota Antonio Cozzolino per NessunDorma – Ma la risposta, purtroppo, – continua Cozzolino – invece di tranquillizzarci, ha destato altre perplessità; e i motivi sono diversi:
1. Secondo ARPA, la centralina di via del Lazzeretto è ben posizionata, perchè  ”Vista la dimensione delle stesse navi e la quota delle loro emissioni, il collocamento della postazione all’interno del porto e sulle banchine avrebbe impedito di vedere alcun tipo di contributo“….quindi il posizionamento è buono per l’altezza rispetto ai camini delle navi. Ma il rigoglioso albero che la sovrasta? neanche menzionato.
2. Secondo ARPA, la centralina ubicata presso il Parco della Resistenza, è posizionata correttamente.”


La nota di NessunDorma prosegue ancora:
“Infatti la nota dell’avvocato Carrubba dice che ”La postazione in oggetto ha fatto parte da molti anni della rete di monitoraggio laziale e la sua collocazione rispetta le direttive ministeriali secondo cui in una località come Civitavecchia il monitoraggio dovrebbe essere realizzato solo in una postazione collocata in un parco (quindi una postazione di fondo urbano)“; quindi secondo ARPA, la centralina in questione, è una centralina di FONDO URBANO e quindi come tale posizionabile in un parco….ma sempre secondo ARPA come riportato al link http://www.arpalazio.net/main/aria/doc/RQA/locRQA.php, vedi immagine sotto, la centralina è di tipo INDUSTRIALE. Quindi, a parte la gravità del fatto che ARPA non conosca i propri strumenti e come dovrebbero essere posizionati, resta il più grave fatto che una stazione INDUSTRIALE, non deve stare in un parco, bensì “in posizione tale che il livello di inquinamento sia influenzato prevalentemente da singole fonti industriali o da zone industriali limitrofe;” come recita il famoso allegato III. Domanda: la centralina DENTRO il parco della Resistenza è influenzata solo dalla ben nota fonte industriale? È molto difficile sostenerlo.
3. Sempre secondo l’avvocato Carrubba “le misure della centralina non sono influenzate dalla presenza della vegetazione“. L’incredibilità di questa affermazione si commenta da sola; siccome non ho intenzione di perdere tempo ad inondare ARPA di link a pubblicazioni scientifiche che dicono l’esatto contrario (tanto non le leggerebbero), mi limito a riportare le parole del nostro comunicato: “La centralina del Parco della Resistenza, direttamente gestita da ARPALAZIO, è invece posizionata a poca distanza da un rigoglioso esemplare di bagolaro […] una delle migliori piante in assoluto per capacità di cattura delle polveri ed assorbimento di inquinanti gassosi, in virtù delle profonde ornamentazioni cuticolari che presenta sulla superficie fogliare e della elevata densità stomatica (Progetto GAIA – Green Urban Areas Monitoring protocol, 2011; R.Baraldi CNR-IBIMET, 2012).“….meno male che non perdiamo la bella abitudine di citare le fonti. 4. E infine, sostiene il Dott.Carrubba: “questa Agenzia, se così sollecitata dal Comune di Civitavecchia, può comunque sottoporre la questione alla Regione Lazio, ed ipotizzare uno spostamento, che – va sottolineato – sarebbe tuttavia soggetto ad un lungo iter attraverso Regione, Ministero e Commissione Europea, senza contare i tempi necessari alle autorizzazioni edilizie e agli allacci elettrici e telefonici“. Quindi, se proprio insistete, e il comune ce lo chiede, noi le spostiamo….però ci vuole molto tempo! Un sacco di autorizzazioni! Dobbiamo andare addirittura in commissione europea e in udienza dal Papa! Che rogna. Vi abbiamo presentato la nuova modalità di applicazione delle normative ministeriali da parte di ARPA Lazio. In sostanza, tutta la vicenda, porta alla luce un problema molto serio: ci si può ancora fidare di chi è deputato al controllo della qualità dell’aria a Civitavecchia? Ci si può fidare di chi disattende anche le direttive in materia fornite dal Ministero dell’Ambiente? Ci si può  fidare di chi, a legittime perplessità di cittadini informati, risponde dimostrando meno competenza dei cittadini in questione, con un fare per lo meno discutibile? E ci si può fidare di chi, a fronte di centraline piazzate in maniera a questo punto approssimativa, fa spallucce? Ai posteri l’ardua sentenza. Ma per quanto ci riguarda, da oggi in poi quando alzeremo gli occhi all’orizzonte e lo vedremo nero, marrone o giallo come durante tutta questa estate e ci incazzeremo, che nessuno si presenti con dati presi da centraline di chicchessia; che nessuno ci venga a parlare di rilevazioni e valori limite. Nè Arpa, nè l’osservatorio ambientale, nè il comune o l’autorità portuale. Delle misurazioni, A RAGIONE (!!!), non ci fidiamo più. Da oggi ci baseremo unicamente, su occhi, naso e….parenti o amici all’ospedale.

Ps: a titolo informativo. Il giorno 18 agosto, secondo la capitaneria di porto, ci sono stati 46 accosti (tra arrivi e partenze). Un numero enorme….indovinate come l’ha presa la centralina di via del lazzaretto?”

tabella PRECEDENTI:

31/08/2012 CIVITAVECCHIA INQUINAMENTO ATMOSFERICO, L’ARPA LAZIO TRANQUILLIZZA: TUTTO SOTTO CONTROLLO

 




CIVITAVECCHIA, ALIAS "NACCHELLA": LATITANTE VIAGGIAVA CON ALTRA IDENTITA' SU UNA NAVE PROVENIENTE DALLA SARDEGNA

Redazione

E’ destinatario di un ordine di esecuzione emesso dalla Procura Generale presso la Corte di appello di Napoli  in quanto deve scontare la pena di 4 anni e 16 giorni di reclusione per associazione a delinquere di stampo mafioso e traffico di sostanze stupefacenti .

Esposito Luigi, alias “Nacchella”, è stato arrestato nella serata di ieri dagli agenti della Squadra Mobile di Roma, diretta dal dr. Renato Cortese ,al termine di una lunga attività di indagine durata diversi mesi.

Sono stati infatti i numerosi controlli incrociati nelle banche dati delle forze dell’ordine ed i riscontri con i passeggeri imbarcati su una nave, a consentire di individuarlo 

L’ uomo, latitante dal 2011, viaggiava sotto falsa identità a bordo di una nave proveniente dalla Sardegna in compagnia della moglie e del figlio.

I poliziotti lo hanno atteso all’interno dello scalo portuale di Civitavecchia dove con la collaborazione della Polizia di frontiera lo hanno individuato ed arrestato.

 




TARQUINIA, VUOLE TORNARE A TERNI MA SBAGLIA SVINCOLO E SI FA 15 KM CONTROMANO

Redazione

Una svista pericolosissima. Settantaquattro anni, alla guida della sua automobile voleva rientrare a Terni ma ha scelto la strada sbagliata mettendo a repentaglio la sua vita e quella degli altri automobilisti. L'anziano, ha percorso ben 15 chilometri contromano sulla superstrada Viterbo-Civitavecchia: la polizia, dopo averlo seguito e intercettato, ha ritirato la patente di guida all'uomo, residente a Terni. L'anziano era partito da Tarquinia e, una volta giunto a Monte Romano ha imboccato lo svincolo sbagliato, continuando contromano il viaggio in direzione Terni. Poco dopo, l'autista, che proseguiva tranquillamente il viaggio contromano, e' stato bloccato dagli agenti all'altezza dello svincolo per Vetralla. Difficile, adesso, provare a fare lo stesso percorso senza autovettura.




SANTA MARINELLA, SI CAPOVOLGE UN'IMBARCAZIONE E LA POLIZIA SALVA I NAVIGANTI

Redazione

E’ stato l’equipaggio di una motovedetta della Polizia di Stato a trarre in salvo gli occupanti di un imbarcazione di 5 metri che ieri mattina, intorno alle ore 10, si è capovolta nelle acque antistanti Capo Linaro a Santa Marinella. 

I poliziotti che in quel momento stavano pattugliando quel tratto di mare hanno notato in lontananza un’ imbarcazione che si è improvvisamente rovesciata catapultando in mare le persone che erano a bordo.

Immediati i soccorsi degli agenti che con la motovedetta si sono avvicinati all’imbarcazione in difficoltà ed hanno issato a bordo i due naviganti.

Dopo essersi accertati delle condizioni di salute delle due persone tratte in salvo, un uomo ed una donna che non hanno richiesto comunque l’intervento del personale sanitario, i poliziotti hanno agganciato l’imbarcazione in avaria trasportandola in un vicino rimessaggio.

Accertamenti successivi hanno poi chiarito che la causa del naufragio è stata provocata dalla rottura di un tappo di svuotamento, posto sullo specchio di poppa del natante, che avrebbe causato l’ingresso dell’acqua nello scafo ed il suo successivo ribaltamento.