CIVITAVECCHIA VIOLENZA SULLE DONNE: PRENDE A CALCI E PUGNI COMPAGNA INCINTA

Redazione

Civitavecchia (RM) – Per quasi due anni ha sopportato le violenze gratuite del suo convivente, fino a quando una segnalazione giunta al Commissariato di Polizia di Civitavecchia, non ha allertato gli agenti. Dopo i primi riscontri, i poliziotti, sono intervenuti in aiuto della vittima, raccolto prove sufficienti per incastrare l’uomo e richiesto, ottenendolo, un mandato di carcerazione per l’uomo.

La vittima, una donna di 45 anni madre di tre figli in tenera età, due dei quali avuti da un precedente matrimonio, anche dopo l’intervento degli investigatori che l’ hanno ascoltata durante la fase preliminare delle indagini, ha tentato di scagionare il suo compagno, minimizzando sugli episodi accaduti e riferendo che si era trattato solo di litigi verbali.

Ma gli agenti, intuendo che la donna stava proteggendo l’uomo per paura di ulteriori ritorsioni, vessazioni e percosse, hanno deciso di approfondito l’accertamento. Da un controllo effettuato presso le strutture ospedaliere della zona infatti, hanno scoperto che dal 2012 ad oggi, la donna era stata soccorsa per ben 4 volte presso il pronto soccorso di Tarquinia a seguito delle percosse ricevute.

Proprio mentre gli agenti erano in procinto di comunicare alla donna quanto avevano scoperto, questa è tornata in Commissariato, spontaneamente, decisa a sporgere una regolare querela nei confronti del suo compagno, specificando, nel contempo, che i suoi figli di 8 e 10, avuti da un precedente matrimonio, erano spesso oggetto di umiliazioni verbali e che questo accadeva specialmente quando il compagno rientrava ubriaco.

La donna ha riferito inoltre di un episodio di quando era ancora incinta e che le aveva fatto temere per la salute della vita che aveva in grembo. Episodio che la costrinse a recarsi in ospedale con alcune costole fratturate e il volto tumefatto. Anche in quella occasione, però, non ebbe il coraggio di denunciare la verità ai sanitari in quanto le visite, effettuate sotto la supervisione del convivente che per timore che la donna potesse parlare era sempre presente, non le consentì tale gesto.

Dopo la denuncia della donna e a fronte di tutte le testimonianze raccolte, gli investigatori agli ordini del dr. Giovanni Lucchesi, hanno chiesto e ottenuto dall’Autorità Giudiziaria, un ordinanza di custodia cautelare in carcere per P.C., 50enne di Civitavecchia, eseguita nella giornata di sabato quando l’uomo è stato prelevato dalla sua abitazione e condotto in carcere.




CIVITAVECCHIA: VIOLENTA RISSA ALL'ESTERNO DI ALCUNI LOCALI

Redazione

Civitavecchia (RM) – E’ accaduto l'altro ieri notte intorno alle ore 02:00. Diverse le chiamate al “112” al “113” giunte alle Sale Operative di Carabinieri e Polizia che hanno segnalato una rissa in corso tra un nutrito numero di persone in piazza Regina Margherita, a Civitavecchia.
Sul posto sono immediatamente giunte due Volanti del Commissariato di Polizia e una pattuglia della Compagnia dei Carabinieri di Civitavecchia.
La scena che si sono trovate di fronte le Forze dell’ Ordine non è stata certo delle migliori: una violenta rissa in atto con numerosi partecipanti, per la maggior parte in evidente stato di alterazione psico-fisica dovuta all’assunzione di alcol e droghe.
L’intervento dei poliziotti e dei carabinieri si è reso necessario per bloccare quanto stava accadendo, di fronte peraltro ad altre persone che sostavano all’esterno di alcuni locali della piazza.
Con non poca difficoltà i sei operatori sono riusciti a dividere e a interrompere le violenze messe in atto in particolare da alcuni dei partecipanti alla mega-rissa.
Al termine della colluttazione avuta con alcuni di loro, sono state fermate 4 persone.
Dopo essersi accertati che la situazione nella piazza fosse tornata alla normalità, hanno accompagnato i fermati presso gli uffici del Commissariato di Civitavecchia.
Per 3 di loro, identificati per B.A., 23enne del posto, M.D., 23enne di Marino e O.A.C. 24enne rumeno – i primi 2 peraltro risultati, dopo gli accertamenti sanitari, con cocaina e alcol nel sangue – è scattato l’arresto per i reati di rissa, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.
Il quarto, O.C.A. 24enne colombiano, è stata invece denunciato in stato di libertà per gli stessi reati.




CIVITAVECCHIA: LA WARNER BROS SBARCA IN CITTA' CON "THE MAN FROM U.N.C.L.E."

Redazione
Civitavecchia (RM)
– Si sono svolte ieri per tutta la giornata le riprese del nostro litorale che saranno inserite nel nuovo film internazionale prodotto dalla  Warner  Bros dal titolo. "The man from U.N.C.L.E." per la regia di Guy Ritchie, annunciato come uno dei lungometraggi di punta del 2014. La produzione californiana ha scelto numerose location italiane fra cui Palazzo Farnese di Caprarola.

Le riprese a Civitavecchia hanno interessato la Marina di Civitavecchia all'altezza di Piazzale degli Eventi, Via Duca d'Aosta, Lungomare Lega Navale e Via Pietro Mascagni. Inoltre sono state effettuate riprese aeree con elicottero. Non avendo girato vere e proprie scene del film non sono servite comparse e/o figurazioni speciali, ma la scelta di girare a Civitavecchia piuttosto che in altre realtà più vicine a Roma indica ancora una volta l'interesse che ormai ha suscitato la città per il mondo del cinema. Molti cittadini auspicano che la nuova assise comunale che si insedierà con le prossime elezioni possa varare un progetto di collaborazione fra i vari territori dell'Alto Lazio al fine di convogliare sui comuni a Nord di Roma grandi produzioni che possano dare al territorio quell'interesse e e quello sviluppo turistico per far partire un nuovo importante motore dell'economia futura.

 




CIVITAVECCHIA, CENTRI ESTETICI: IRREGOLARITA' E CONTROLLI AMMINISTRATIVI A TAPPETO

Redazione

Civitavecchia (RM) – Nell’ambito dell’attività di controllo e prevenzione tesa a fronteggiare le irregolarità amministrative degli esercizi commerciali, nella serata di sabato gli uomini del Commissariato di Civitavecchia, diretto dal Dr. Giovanni LUCCHESI, hanno eseguito alcune verifiche amministrative, controllando diverse attività commerciali della cittadina del litorale e delle localita’ limitrofe, tra cui 2 Centri Benessere Orientali e 2 circoli privati nel comune di Ladispoli.
In particolare, nel comune di Civitavecchia, è stato sottoposto ad ulteriori verifiche un Centro Benessere Orientale, già controllato in passato dalla Polizia e sanzionato in quanto all’interno non era presente personale qualificato a svolgere le attività previste dalla prescritta licenza.
Anche in questo caso, al controllo degli Agenti, all’interno dell’esercizio commerciale erano presenti solo le 2 dipendenti, cittadine cinesi in regola con le norme sul soggiorno ma non qualificate a svolgere le mansioni di estetista.
Pertanto, oltre ad un’ulteriore sanzione è stata inoltrata agli organi competenti la richiesta di chiusura dell’esercizio commerciale.
Analoga situazione è stata riscontrata anche in un altro Centro Estetico nel comune di Ladispoli.
Anche in questo caso erano presenti nell’attività la proprietaria ed una dipendente, entrambi di nazionalità cinese, ma non era presente la persona qualificata come “estetista”, figura prevista dalla Licenza Comunale la cui presenza è obbligatoria per lo svolgimento di tale attività. Anche in questo caso gli Agenti hanno proceduto a sanzionare la titolare, elevando una sanzione amministrativa di euro 860,76.
I controlli sono stati estesi anche a due circoli privati, ubicati entrambi nel comune di Ladispoli, che svolgono attività di “Night Club” al fine di verificare l’eventuale presenza all’interno di persone pregiudicate. Oltre 40 le persone identificate.
Inoltre, tra venerdì e sabato, gli uomini della Squadra di Polizia Giudiziaria e delle Volanti del Commissariato sono stati impegnati anche nella traduzione, presso l’ospedale psichiatrico giudiziario di Aversa, di due pregiudicati civitavecchiesi, per i quali il Tribunale di Civitavecchia ha disposto la misura di sicurezza con ricovero in una struttura specializzata.




CIVITAVECCHIA: AL VIA RACCOLTA FONDI PER IL RESTYLING DEL REPARTO DI PEDIATRIA DEL S. PAOLO

Redazione
Civitavecchia (RM)
– La nascente Associazione di cittadini “Civico Uno” di Civitavecchia ha dato il via ad una raccolta fondi volontaria. Obiettivo della raccolta è la ristrutturazione ed il miglioramento del reparto di Pediatria dell'ospedale cittadino S. Paolo. Un’iniziativa ambiziosa, che punta a dare un contributo alla struttura ospedaliera in un periodo di recessione della spesa pubblica, per dare un aspetto migliore ad un reparto di notevole importanza come la Pediatria.
 
"E' un progetto ambizioso e impegnativo – dichiara il Presidente dell'Associazione e  promotore dell'iniziativa Nicola De Liguori –  ma siamo intenzionati a portarlo avanti con tutte le nostre forze. Lo scopo che ci prefiggiamo è quello di dare un aspetto più confortevole all'ambiente del reparto per i bambini degenti, cosa che migliorerà anche la vivibilità della struttura per i bravi operatori medici. Ci pregiamo dell'appoggio da parte della Dott.ssa Paola Tomassini , Primario del reparto stesso, che ci ha già illustrato le esigenze e che ci affiancherà nel percorso con le sue indicazioni per le necessità della struttura. Ad aumentare il nostro ottimismo in merito alla fattibilità dell'iniziativa c’è anche l’adesione di Alessandro Battilocchio, che si è subito adoperato mettendo all'asta una maglia in suo possesso autografata da Francesco Totti, il cui ricavato andrà in parte proprio per il nostro progetto. Sarà nostra cura comunicare a breve le modalità per contribuire all'iniziativa e i calendari sugli eventi e manifestazioni a favore che organizzeremo”.
 




CIVITAVECCHIA: ALLARME INVASIONE DI MENDICANTI, NOMADI E VENDITORI ABUSIVI

Redazione
Civitavecchia (RM)
– "Non possiamo far altro anche noi che unirci a quanti in questi giorni stanno denunciando i fenomeni di accattonaggio in città. Civitavecchia è invasa da più di un anno di mendicanti e venditori abusivi: ormai un esercito dei mendicanti si è schierato in pianta stabile nelle vie civitavecchiesi dello shopping". La denuncia arriva dal presidente dell’associazione cittadina “Il Popolo della Città” Antonio Cacace. "Chiedono elemosina, costringono i passanti a comprare calzini  e braccialetti, non lasciano tregua fino a che non ottengono qualche moneta. Un fenomeno – spiegano dall’associazione cittadina – che si ripete in maniera evidente da oltre di anno e mezzo, che condiziona il lavoro dei commercianti e che inizia ad avere dimensioni preoccupanti. L’invasione di mendicanti, questuanti, accattoni e venditori abusivi di ogni genere è ormai una costante a Civitavecchia. – sottolinea Cacace – Nelle giornate di sole e nei week-end calano come barbari nel centro cittadino con il risultato di infastidire chi è a passeggio, soprattutto anziani e turisti che spesso vengono assediati con accanimento dai venditori abusivi. La Marina, piazza degli Eventi, viale Garibaldi, corso Centocelle, via Buonarroti e la zona del mercato sono i luoghi prediletti dei mendicanti, per lo più Rom ed extracomunitari senza permesso di soggiorno che sfruttano le zone dello shopping per fare cassa. Ormai in alcune zone si incontra un mendicante ogni 100 metri ed è facile riconoscere le stesse persone in determinati posti (semafori, bar, centri commerciali). In alcuni parcheggi, ad esempio quelli antistante il mercato e l'ospedale, sono spuntati addirittura i parcheggiatori abusivi e non passa giorno ormai senza incontrare Rom che girano indisturbati per le vie della città con i loro carrelli a raccattare ferraglia nei cassonetti. Questo sgradevole fenomeno va contrastato e non subito passivamente come è successo fino ad oggi, il cuore di Civitavecchia va salvaguardato dal rischio di degrado, tutelando allo stesso tempo cittadini, commercianti e turisti che non desiderano essere importunati dai mendicanti" ribadisce Cacace che aggiunge: "occorre intensificare la vigilanza per evitare che il fenomeno degeneri e possibilmente predisporre una presenza costante della Polizia Municipale nei luoghi maggiormente colpiti da questo fenomeno. Serve un’azione decisa per la tutela della legalità, dell’immagine della città, della tranquillità dei cittadini e dei commercianti.
Ben diversa è la posizione dei venditori ambulanti che ormai stazionano permanentemente vie del centro. Andrebbe predisposto un presidio fisso almeno su Viale Garibaldi e la Marina per impedire il commercio abusivo. – conclude Cacace – Andrebbe valutata anche l’opportunità di multare i clienti, come avviene a Venezia ad esempio, per scoraggiare l’acquisto di materiale contraffatto e di dubbia provenienza".
 
 




VITERBO: A PALAZZO DEI PRIORI SI E’ TENUTO L’INCONTRO ISTITUZIONALE SUL PROGETTO CIVITER CHE COINVOLGE I COMUNI DI CIVITAVECCHIA, VITERBO, TERNI E RIETI

Civiter mira all’attuazione dei politiche di sviluppo territoriale: Civitavecchia con il porto, Viterbo con l’agricoltura (l’Università) e l’agricoltura, Terni con l’industria, Rieti con gli eventi sportivi e le risorse ambientali.

 

di Gianfranco Lelmi
Viterbo
– Il 18 febbraio è avvenuto a Palazzo dei Priori a Viterbo, l’incontro tra i rappresentanti istituzionali dei quattro comuni: Civitavecchia, Viterbo, Terni e Rieti, interessati all’avanzamento del progetto che prevede la costituzione di un tavolo unico di confronto tra i quattro comuni e le due regioni: il Lazio e l’Umbria per discutere su obiettivi inerenti ai Por europei per gli anni 2014-2020, prevedendo inoltre la costituzione di un coordinamento tecnico al fine dell’elaborazione di un inventario dei progetti esistenti di ogni singola città al fine di giungere ad una presentazione unitaria che valorizzi i quattro territori tramite un dialogo continuo per un modello
di sviluppo “dell’Italia di mezzo”.

Presenti, oltre al sindaco di Viterbo, Michelini, gli assessori del comune di Viterbo Saraconi, Ricci, Iaconi, il sindaco di Terni Di Girolamo, il rappresentante del sindaco di Rieti ed i tecnici dei comuni interessati.
Come è stato ribadito dai rappresentanti, Civiter mira all’attuazione dei politiche di sviluppo territoriale: Civitavecchia con il porto, Viterbo con l’agricoltura (l’Università) e l’agricoltura, Terni con l’industria, Rieti con gli eventi sportivi e le risorse ambientali.

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CIVITAVECCHIA: SGOMINATA BANDA DEDITA ALLO SFRUTTAMENTO DELLA PROSTITUZIONE

Redazione

Civitavecchia (RM) – Alle prime luci dell'alba di oggi è scattata un operazione da parte dei Carabinieri della Compagnia di Civitavecchia, che ha portato all'arresto di sei persone di cui 2 donne, tutti nazionalità romena, ritenuti responsabili a vario titolo in concorso dei reati di favoreggiamento, sfruttamento e induzione alla prostituzione. I mirati servizi di controllo svolti dai Carabinieri senza soluzione di continuità in materia di contrasto al favoreggiamento/sfruttamento della prostituzione sulla SS 1 Aurelia, ove ormai è sempre più diffusa la presenza di giovani ragazze dell'est impiegate nella prostituzione in strada, hanno consentito di acquisire obiettivi elementi probatori propedeutici ad avviare l'attività di indagine, condotta tra il novembre 2011 ed il febbraio 2012, dalla Stazione CC Passoscuro in collaborazione con il NOR della Compagnia CC Civitavecchia. Le indagini, rivelatesi da subito complesse per i timori palesati dalle giovani donne, alla mercé dei loro "padroni", connazionali senza scrupoli, hanno consentito di smascherare un sodalizio di persone, tutti di nazionalità romena, domiciliati in Ardea e Pomezia che reclutavano e sfruttavano la prostituzione di ragazze dell'est europea, per un giro d'affari di diverse centinaia di migliaia di euro. In particolare il gruppo, dopo aver attirato le ragazze in Italia con l'illusione di un posto di lavoro, le costringeva, previe minacce e percosse, ad esercitare l'attività di meretricio organizzando incontri presso le abitazioni da loro reperite in Ardea e in Fiumicino località Aranova, lungo la SS 1 Aurelia, percependo buona parte dei loro guadagni. Nel corso dell'attività, condotta sia con i tradizionali servizi di osservazione, controllo e pedinamento e sia con le più sofisticate metodologie tecnico-investigative delle intercettazioni, è emerso il chiaro intento criminale del gruppo teso ad avere il controllo del mercato della prostituzione sia sulle ragazze "controllate", che su altre che esercitavano liberamente il meretricio nella località Aranova, "pretendendo" dalle stesse la corresponsione dell'importo di € 300 settimanale come affitto delle piazzuole SS 1 Aurelia, diverse da quelle occupate dalle proprie meretrici. L'indagine coordinata dalla Procura di Civitavecchia, per competenza territoriale rispetto alla residenza degli indagati, è stata poi trasferita presso la Procura di Velletri. Il Tribunale di Velletri – Ufficio GIP, concordando con gli esiti delle investigazioni e le richieste promosse dalla P.G., ha emesso 6 ordinanze di custodia cautelare al fine di evitare la reiterazione dei reati già ascritti a carico degli odierni indagati. Durante le fasi dell'operazione di questa mattina, i Carabinieri hanno anche arrestato una settima persona, parente di uno degli indagati, che ha affrontato i militari nel tentativo di opporsi all'arresto del familiare.




CIVITAVECCHIA, GESTIONE SERVIZIO IDRICO: IL COMITATO ACQUA PUBBLICA CHIEDE UN INCONTRO CON IL COMMISSARIO PREFETTIZIO

Redazione

Civitavecchia (RM) – La Regione Lazio entro il 31 marzo 2014 dovrà emanare una nuova legge in materia di gestione del servizio idrico.

Il Comitato per l'Acqua Pubblica Civitavecchia chiede di incontrare il Commissario Prefettizio per discutere la questione e a mezzo una nota dichiara quanto segue:

"Egregio Commissario
come certamente avrà avuto modo di apprendere, in ottemperanza alla sentenza n° 04333/ 2013 del Consiglio di Stato, Sez V, la Regione Lazio con Delibera 318 del 10 ottobre 2013 ha stabilito di esercitare i poteri sostituitivi nei confronti del Comune di Civitavecchia e della soc. Acea ATO 2 S.p.A., per il trasferimento a quest’ultima, in qualità di gestore unico dell’ATO 2, del servizio idrico integrato del Comune di Civitavecchia e con Decreto del Presidente n° T00413 del 20.11.2013 ha nominato il Dr. Bruno Placidi Commissario ad acta per l’ottemperanza della stessa.

Non le sfuggirà certo come tale situazione sia quantomeno ambigua soprattutto se messa in relazione  sia all’abolizione degli Ambiti territoriali Ottimali prevista dalla legge 191/2009 che al Referendum svoltosi il 12 e 13 giugno 2011, che ha visto oltre il 90% dei votanti, tra cui 23.000 Civitavecchiesi,  pronunciarsi a favore del mantenimento pubblico della gestione delle reti e delle risorse idriche; gestione pubblica che non può essere certo garantita da una società privata  quotata in borsa, e quindi per definizione tesa al profitto, che annovera tra i suoi soci, oltre che la società Roma Capitale SPA, Caltagirone F.G. la Suez Enviroment sas, la Norges Bank più una serie di minori azionisti.

Un ambiguità determinata da una serie di concause tra cui la perenne instabilità politico/amministrativa dell’Ente che oggi Lei si trova a gestire che, in una sorta di circolo vizioso, getta le sue basi proprio nell’incoerenza delle varie amministrazioni tra gli impegni assunti su tale materia, ovvero il mantenimento dell’acqua pubblica, e la continua disattesa degli stessi.

In recenti incontri tenutisi con l’Assessore Regionale di Riferimento, On. Fabio Refrigeri, unitamente al Forum Nazionale dei Movimenti per l’Acqua, abbiamo avuto rassicurazioni circa la rapida approvazione della Legge Regionale che determinerà nuove modalità di gestione dei servizi idrici integrati, sulla base del dettato della legge di iniziativa popolare depositata presso il Consiglio Regionale del Lazio.

Vale in questa sede sottolineare che inoltre è depositata presso gli atti della Regione una mozione a firma congiunta di maggioranza ed opposizione, che chiede che, nelle more di approvazione della suddetta legge regionale, venga sospesa “qualsiasi iniziativa  coercitiva  volta ad obbligare i comuni che ancora non hanno adempiuto, alla cessione dei propri servizi idrici ai soggetti gestori degli Ambiti Territoriali Ottimali…”..

Vista la delicatezza e la complessità della situazione, che peraltro avrà indubbi riflessi anche sulla gestione ordinaria attuale del servizio idrico, visto, ad esempio, che molte utenze dell’area nord della città sono ancora sottoposte ad ordinanza n. 554 del 31.12.2012 di non potabilità dell’acqua, avremmo molto piacere di poter conferire con lei per illustrarle la situazione in maniera più approfondita.
Ringraziandola sin d’ora per la disponibilità che vorrà dimostrare, restiamo in attesa di suo cortese cenno di riscontro e cogliamo l’occasione per inviarLe cordiali saluti".

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25/11/2013 CIVITAVECCHIA: CADE LA GIUNTA TIDEI

 




CIVITAVECCHIA: GLI ARTIFICIERI DELL'ESERCITO DISINNESCANO UNA BOMBA D'AEREO

Redazione

Civitavecchia (RM) – Nella mattinata di domenica 1 dicembre 2013, un nucleo di artificieri dell’Esercito ha disinnescato una bomba d’aereo, risalente al secondo conflitto mondiale, rinvenuta lo scorso 20 novembre nei pressi dell’antica fortezza “Michileangelo” durante l’esecuzione di lavori di scavo e di riqualificazione dell'area portuale di Civitavecchia. L’ordigno, una bomba del tipo M65 di 1000 libbre di fabbricazione americana, è stato trovato con le spolette ancora funzionanti. Una volta condotte le necessarie procedure per la messa in sicurezza dell’area, con l’evacuazione di oltre 400 persone, gli artificieri dell’Esercito hanno disinnescato l’ordigno. Successivamente, la bomba è stata trasportata presso una vicina cava dove è stata fatta brillare in sicurezza alle 13:35.
Quest’ultimo intervento si aggiunge a quello effettuato all’alba di venerdì scorso nei pressi dell’aeroporto di Fiumicino dove è stata disinnescata una bomba di 500 libbre.
Dall’inizio dell’anno, gli specialisti del 6° Reggimento Genio Pionieri hanno disinnescato oltre 2700 ordigni, tra questi  9 bombe d’aereo, 1793 bombe a mano, 17 mine e più di 800 ordigni da mortaio. Il 6° Reggimento Pionieri è uno dei 12 reggimenti del genio dell’Esercito in grado di intervenire  per la bonifica degli ordigni esplosivi e dei residuati bellici.
Ogni reggimento genio ha competenza su una parte del territorio nazionale e, dall’inizio del 2013, gli artificieri dell'Esercito hanno eseguito circa 2100 interventi specialistici per la bonifica di ordigni in tutta la penisola. Negli ultimi 10 anni gli interventi sono stati oltre 30000.
La Forza Armata grazie alla capacità “dual-use” dei propri reparti genio, oltre all’impiego operativo nelle missioni internazionali, è in grado d'intervenire nei casi di pubbliche calamità ed utilità, in ogni momento, su tutto il territorio italiano a supporto della comunità  nazionale come  recentemente avvenuto in occasione dell’emergenza maltempo in Sardegna.
 




CIVITAVECCHIA, BRACCIANO, FLAMINIA: "BELLI E DEMOCRATICI" PER CUPERLO

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Civitavecchia, Bracciano, Flaminia (RM) – Le primarie del Partito Democratico dell’8 dicembre segnano per l’Italia un appuntamento importante. In gioco infatti la segreteria del più grande partito di centrosinistra e con esso quella dell’intero Paese. Il Pd infatti in questa fase politica resta uno dei pilastri su cui si regge il Paese di fronte anche allo sgretolamento dello schieramento di centrodestra.

Quella tra i tre candidati alle primarie Pd costituisce ad oggi una sfida cruciale dalla quale tutti i cittadini responsabili vicini alle istanze di sinistra non possono chiamarsi fuori. I tra candidati promuovono, pur all’interno della stessa compagine politica, una idea diversa di centrosinistra e di Paese. Votare in questa fondamentale occasione per l’uno o per l’altro vuol dire fare una scelta che impegna il futuro dell’Italia. Per Gianni Cuperlo c’è bisogno di un partito che abbia “radici salde nella società”, di un “partito vero, aperto, intelligente e democratico”, un “soggetto politico e non uno spazio senza anima”.

“Siamo europeisti – dice Cuperlo intervenendo nel dibattito che investe l’Unione Europea – per cambiare a fondo questa Europa”. E a condividere con convinzione queste idee si mobilitano nei territori volti nuovi. Per il collegio che va da Civitavecchia a Fiumicino, fino a Riano e Castelnuovo, passando per il litorale, il lago di Bracciano e i Monti della Tolfa scendono in campo per rinnovamento e Sinistra, persone preparate che sostenendo Cuperlo vogliono un partito con una forte identità, fondata nei valori storici della sinistra – lavoro, uguaglianza, diritti civili – e una rappresentanza sociale dei ceti non ricchi.

Un'area molto vasta, con grandi potenzialità e tantissimi problemi. La drammatica situazione Alitalia, ma anche il porto di Civitavecchia con i croceristi e le scarse infrastrutture. La sanità con gli ospedali da rilanciare.

A sostenere Cuperlo, una lista innovativa candidata al Consiglio Nazionale del Partito Democratico. Ne fanno parte Giulia Sala, braccianese, trent'anni, laureata in Giurisprudenza, militante fin da ragazza, volto nuovo, pragmatica e concreta; Clemente Longarini nato a Civitavecchia nel 1956, appena eletto all'unanimità segretario cittadino del Pd, colonna storica della sinistra civitavecchiese; Vittoria Marini, nata a Campagnano nel 1947, commerciante, da sempre punto di riferimento del Pd di Cerveteri; Armando Fortini, nato a Roma nel 1963, componente della segreteria dell'unione comunale del Pd Fiumicino; Carmela Teverino, segretaria del Pd di Sacrofano, già consigliere comunale, insegnante di scuola primaria. Componente del Direttivo Flc Cgil Roma Nord, sempre in prima fila nella battaglia per i diritti dell'infanzia e delle donne. Cinque personalità che si mettono in gioco per ridare fiducia al centrosinistra e al Paese.