Civitavecchia: il piromane torna in azione

CIVITAVECCHIA (RM) I Carabinieri della Compagnia di Civitavecchia hanno denunciato a piede libero un uomo di 45 anni del posto con l’accusa di danneggiamento seguito da incendio e resistenza a pubblico ufficiale.

Nella serata di ieri, il personale dei Vigili del Fuoco di Civitavecchia è dovuto intervenire in diverse località della città per spegnere le fiamme appiccate ad alcuni cassonetti dell’immondizia.

Nel corso delle successive operazioni di controllo, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Civitavecchia hanno sorpreso e identificato il piromane 45enne che, nascosto dietro un chiosco situato nei pressi di uno dei cassonetti dati alle fiamme, si stava gustando l’intervento di spegnimento dei Vigili del Fuoco.

L’uomo, vecchia conoscenza delle forze dell’ordine, era stato già denunciato il 16 febbraio scorso per un episodio simile.




Da Civitavecchia al Viterbese, Saltamartini (Lega): “È allarme sicurezza. Necessari rimpatri e stop all’immigrazione incontrollata”

“Da Civitavecchia a Viterbo, passando per Orte, anche nelle ultime ore leggiamo notizie di delinquenza che riguardano immigrati, clandestini e richiedenti asilo. Ormai è un ‘bollettino di guerra’ quotidiano. Solo oggi: un nigeriano espulso a Civitavecchia perché senza permesso, risse tra extracomunitari a Orte, due marocchini e un gambiano arrestati nel viterbese durante le attività di contrasto allo spaccio di droghe. Le nostre forze dell’ordine, cui va il nostro plauso, tutti i giorni devono fare i salti mortali per garantire la sicurezza nelle nostre città, anche a rischio della propria incolumità. Trovandosi di fronte gente che non scappa da alcuna guerra e che, piuttosto, nella maggior parte dei casi va ad alimentare la delinquenza sul territorio. Questo è il risultato delle politiche delle porte aperte del Pd e della sinistra. Questa è una vera e propria emergenza. Per la Lega e Salvini al Governo le priorità saranno più sicurezza e legalità, rimpatri e stop all’immigrazione incontrollata, contrasto al degrado. Anche di questo parleremo domenica prossima durante il tour elettorale con i candidati della Lega sul litorale Nord Roma, a Civitavecchia, Ladispoli e Santa Marinella“. Lo dichiara la deputata Barbara Saltamartini, candidata alla Camera per la Lega nei collegi plurinominali di Roma e del Lazio.




Civitavecchia: continua la protesta all’Authority degli ex lavoratori Royal Bus

CIVITAVECCHIA – Continua il presidio degli ex lavoratori Royal Bus davanti la sede dell’Authority a Molo Vespucci. Ancora niente stipendi ma dall’Adsp arrivano rassicurazioni dopo un colloquio tra il segretario generale Roberta Macii e una delegazione dei lavoratori con i rappresentanti sindacali.

Anche la Compagnia portuale di Civitavecchia sul posto per dare il suo supporto. Presente anche il consigliere comunale di maggioranza Francesco Fortunato, che ha portato la vicinanza dell’amministrazione comunale agli ex lavoratori impegnati nel presidio. “Sono qui – ha detto – anche per capire come ha intenzione l’Adsp di dare supporto dal punto di vista tecnico”.

“Ci sono troppi soggetti – ha spiegato il rappresentante sindacale Usb Giancarlo Ricci – e la procedura legale si amplia, si aspettano diversi pareri”.
La protesta proseguirà nei prossimi tre giorni.




Civitavecchia, maltrattamenti in famiglia: Vigile del Fuoco rinviato a giudizio

CIVITAVECCHIA (RM) – Il GUP del Tribunale di Civitavecchia ha rinviato a giudizio un uomo di 40 anni per maltrattamenti in famiglia.

I fatti risalgono a qualche anno fa quando la moglie, una sua coetanea, aveva deciso di denunciare la violenza e le minacce a suo danno e verso i figli perpetrate tra le mura domestiche. La donna non sopportava più, fisicamente e psicologicamente, i comportamenti violenti del marito tanto da decidere di rivolgersi alle Autorità competenti. Le successive indagini avviate dalla Procura di Civitavecchia, durante le quali i figli minori sono stati ascoltati, hanno portato al rinvio a giudizio dell’imputato per maltrattamenti, lesioni con le aggravanti.

 

Le vittime moglie e figli, si sono costituite parte civile

Per moglie e figli inizia quindi un percorso in cui dovranno ripercorrere tutte le vicende avvenute tra le mura domestiche. “Lui fuori casa era un altro.” Ha detto la donna descrivendo il marito, che secondo alcune indiscrezioni apparterrebbe ad una sede distaccata della provincia nord di Roma dei Vigili del Fuoco.




Civitavecchia, i Cinque Stelle cambiano rotta: diventa operativa la nuova società di servizi del Comune

CIVITAVECCHIA (RM) – (nota del Comune) Il Consiglio comunale di mercoledì scorso è stato uno dei consigli comunali più importanti per l’Amministrazione Cozzolino e probabilmente uno dei fondamentali anche per le amministrazioni precedenti, che hanno tentato senza successo di risolvere l’annoso problema delle società partecipate del Comune. Questa amministrazione con coraggio e determinazione sta portando a compimento una procedura che mai è stata fatta al Comune di Civitavecchia, nonostante i più inqualificabili tentativi di screditare l’operato dell’Assessore Savignani, del Sindaco e dell’intera amministrazione da parte di esponenti politici e non. I lavoratori, seppur in numero maggiore rispetto alle necessità, hanno mantenuto il posto di lavoro, i milioni di debiti delle vecchie società saranno a breve definiti in un concordato in cui i creditori potranno vantare il 20% di credito che sarebbe stato nullo in caso di fallimento, è stata costituita un’unica società con un unico amministratore per la gestione dei servizi comunali.
Nello scorso Consiglio comunale sono stati approvati i contratti di servizio affidati alla Civitavecchia Servizi Pubblici srl che va a prendere il posto della Hcs e delle Sot Argo, Città pulita e Ippocrate. Pertanto la nuova società partecipata entra nella piena operatività. Nei prossimi giorni verrà formalizzato l’atto dal notaio con il passaggio dei rami d’azienda e del personale dopodiché il nuovo amministratore Francesco De Leva inizierà ad avviare finalmente per la città una gestione virtuosa e funzionale dei servizi del comune per fornire adeguate risposte alle giuste richieste da parte dei cittadini di avere una città più pulita.
Corre l’obbligo di dichiarare che questa delibera così importante alla fine delle 6 ore di consiglio comunale è stata votata esclusivamente dalla maggioranza con il sindaco ed il numero minimo di consiglieri perché l’atto fosse valido.
Durante tutta la discussione per l’opposizione erano presenti solo il Consigliere Massimiliano Grasso e il Consigliere Marco Piendibene che sono usciti dall’aula durante il voto della delibera. Quest’ultimo ha anche sostituito la presidente del Consiglio Alessandra Riccetti che si è improvvisamente assentata e non è più tornata senza giustificare pubblicamente la sua assenza, nonostante sia lautamente pagata per il suo incarico. Tutti gli altri consiglieri d’opposizione o sono stati assenti o di passaggio, peccato perché questa delibera è un passo fondamentale per riportare alla normalità il Comune e la Città di Civitavecchia, cosa che evidentemente interessa solo alla maggioranza che amministra la città.



Civitavecchia, picchia il padre a calci e pugni per estorcergli del denaro

CIVITAVECCHIA (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Civitavecchia hanno arrestato un civitavecchiese 31enne, già conosciuto alle forze dell’ordine, con le accuse di tentata estorsione, danneggiamento aggravato e lesioni personali. L’attività è stata eseguita dai Carabinieri della Stazione di Civitavecchia Porto che, nel corso di un servizio di controllo del territorio, sono intervenuti per una lite all’interno di un’officina meccanica, su richiesta del proprietario.

All’arrivo dei Carabinieri, la vittima ha raccontato che, poco prima, mentre si trovava a lavoro, il proprio figlio si era presentato in officina e, dopo avergli richiesto del denaro, al suo rifiuto lo aveva dapprima minacciato verbalmente, per poi danneggiare alcune autovetture e attrezzature da lavoro, aggredendolo poi fisicamente con calci e pugni per costringerlo a consegnargli quanto richiesto.

L’intervento dei militari ha scongiurato il peggio, poiché i Carabinieri della Stazione di Civitavecchia Porto, compresa la gravità della situazione, anche alla luce del fatto che il giovane, in forte stato di agitazione, anche in loro presenza aveva continuato a inveire contro il padre, lo hanno prontamente bloccato.
La vittima invece, in conseguenza delle lesioni riportate, è stata visitata presso il Pronto Soccorso, dal quale è stata dimessa con 5 giorni di prognosi per contusioni varie.
L’arrestato è stato accompagnato nel carcere di Civitavecchia, dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.




Civitavecchia, occupazione abusiva delle spiagge: controlli a tappeto

 

CIVITAVECCHIA (RM) – Continua senza sosta l’attività della Guardia Costiera di Civitavecchia per contrastare l’abusiva occupazione di pubblico demanio marittimo lungo il litorale di competenza. È infatti sempre più diffusa la cattiva abitudine di posizionare ombrelloni e altre attrezzature balneari sulla spiaggia, anche dal giorno precedente, per “prenotarsi” i posti migliori. Tale comportamento viene posto in essere sia da esercenti attività di noleggio attrezzature, sia da privati cittadini.
Nei giorni scorsi, i militari della Capitaneria di porto hanno riscontrato, nel pattugliamento dei litorali di S. Marinella e Tarquinia, molte irregolarità relative alla presenza di attrezzature balneari in aree destinate alla pubblica fruizione.
Durante i sopralluoghi sono stati rinvenuti lettini, ombrelloni, canoe nonché supporti in cemento per sostegno ombrelloni, tutti posizionati in tratti di spiaggia libera. Si è quindi proceduto alla rimozione del materiale lasciato abusivamente sull’arenile sottoponendolo a sequestro penale e ravvisando contro ignoti il reato di abusiva occupazione di spazio demaniale e inosservanza di limiti alla proprietà privata. Le attrezzature balneari sequestrate si trovano in custodia presso la Capitaneria di Porto di Civitavecchia, per i provvedimenti di competenza dell’Autorità Giudiziaria.
Prosegue, quindi l’impegno della Guardia Costiera a tutela dei frequentatori degli arenili, non solo come bagnanti, ma anche come fruitori del pubblico bene demaniale.




Civitavecchia: gli immigrati arrivano i primi mesi del 2018

 

CIVITAVCCHIA (RM) – Nella giornata di ieri tramite delibera di Giunta il Comune di Civitavecchia ha formalmente aderito al sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR), tracciando le linee di indirizzo per la redazione del bando per la gestione del servizio.
L'ufficio servizi sociali si occuperà prossimamente di tutti gli atti consequenziali per la selezione del soggetto che vincerà la gestione e della presentazione del progetto al Ministero dell'Interno entro il 30 settembre.

"Come deciso dal consiglio comunale – spiega il Vice Sindaco Lucernoni – stiamo proseguendo sulla linea dell'accoglienza diffusa.
Si è deciso di procedere in maniera graduale per cui il primo progetto prevederà l'inserimento di 65 migranti, preferibilmente famiglie, a cui il soggetto vincitore del bando dovrà fornire i servizi previsti dallo SPRAR. Ogni 6 mesi sarà previsto un nuovo inserimento di ulteriori 65 migranti, fino ad arrivare alla quota dei 194 previsti per il Comune di Civitavecchia nel piano di ripartizione nazionale, per effettuare eventuali correttivi che si renderanno necessari dopo la prima esperienza.
Ora si aprirà un tavolo tecnico di progettazione – continua l'assessore – con i soggetti del territorio che vorranno partecipare: si cercherà di coinvolgere il più possibile tutte le associazioni locali affinchè ci sia la massima sinergia possibile fra le realtà che conoscono il nostro territorio e qui operano da tempo". L'arrivo di questi primi migranti è atteso orientativamente per i primi mesi del 2018.




Civitavecchia, mare sicuro 2017: controlli a tappeto

 

CIVITAVECCHIA (RM) – A poco più di un mese dall’inizio dell’operazione “Mare sicuro 2017”, la Guardia Costiera di Civitavecchia traccia un primo bilancio dei risultati dell’azione fin qui svolta sui 300 chilometri dell’intero litorale laziale, pattugliati ogni giorno impiegando motovedette, unità 
minori e numerose pattuglie terrestri.

La fotografia che ne emerge, rivela spiagge molto affollate nei giorni di sabato e domenica con particolare propensione, secondo quanto ormai si consolida da qualche anno a questa parte, per gli arenili e le spiagge libere attrezzate, ossia quei tratti di litorale dove i Comuni costieri allestiscono offerte di servizi essenziali quali l’assistenza, la pulizia, il salvataggio ed i servizi igienici.

Per gli uomini della Guardia Costiera occhi puntati in questo scorcio iniziale di una stagione che si preannuncia caldissima, sugli apprestamenti di sicurezza ed assistenza ai bagnanti e sulle attrezzature di pronto soccorso, condizioni indispensabili per prevenire incidenti di balneazione o mitigarne gli effetti.

Nel corso degli oltre 1300 controlli già eseguiti sul litorale laziale in questo settore, ben 70 risultano le infrazioni rilevate, di cui 30 per l’assenza dalla postazione dell’assistente bagnanti e 40 per la mancanza totale o parziale delle prescritte dotazioni (materiale di primo soccorso). Ammontano a 60.000 euro le conseguenti sanzioni già irrogate.

La Guardia Costiera rivolge ancora una volta un monito a non impiegare gli assistenti bagnanti in altre mansioni, anche momentanee, durante il loro servizio.

Particolare attenzione inoltre è stata dedicata al corretto esercizio di attività ludico balneari molto in voga, quali il kitesurf al fine di verificarne il corretto esercizio all’interno delle aree individuate ed autorizzate dai Comuni e prevenire forme di pericolosità con le ordinarie attività di balneazione.

L’intero ammontare delle sanzioni finora comminate, con riguardo alla sicurezza della balneazione, alla navigazione da diporto ed alla abusiva occupazione del demanio marittimo è di 150000 euro.




Civitavecchia, immigrati: non ci sarà nessun centro smistamento

 

CIVITAVECCHIA (RM) – "L'hotspot a Civitavecchia non si farà, aderiremo al progetto Sprar ma ci hanno assicurato che l'hotspot non è in programma". Così il sindaco di Civitavecchia, Antonio Cozzolino (M5s), all'uscita di un incontro in Prefettura a Roma. "Il prefetto Morcone – ha sottolineato Cozzolino – ha detto che era stato fatto solo un sopralluogo per verificare se c'erano le possibilità ma ci ha ribadito testualmente: non ci pensiamo proprio". "I cittadini – ha aggiunto – si sono espressi sul progetto Sprar (Servizio di protezione per richiedenti asilo e rifugiati), noi pensiamo che sia il metodo migliore per accoglierli". Il porto della città laziale poteva di essere utilizzato per alleggerire la pressione che grava sui porti siciliani per l’arrivo delle navi cariche di migranti. In un sopralluogo effettuato nel porto di Civitavecchia, la Questura e la Prefettura avevano valutato la possibilità di trasformare la parte settentrionale del porto, in particolare il molo 28, dedicato attualmente alle navi mercantili in partenza per gli Stati Uniti, in un centro temporaneo di prima accoglienza dove avranno luogo le procedure di identificazione. Gli hotspot permanenti attivi al momento restano quattro (Lampedusa, Pozzallo, Trapani e Taranto), ma l’alto numero di sbarchi di questi giorni ha reso indispensabile la previsione di strutture temporanee nei porti di approdo delle navi che stanno portando in Italia migliaia di migranti soccorsi nel Mediterraneo centrale.




Civitavecchia: i carabinieri sgominano la banda dei pallets

 

Red. Cronaca


CIVITAVECCHIA (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Civitavecchia hanno arrestato V.M. e A.V., autotrasportatori rispettivamente di 40 e 56 anni, il primo cittadino romeno da anni abitante a Latina e l’altro toscano della Provincia di Pisa. In particolare, i Carabinieri della Stazione di Civitavecchia Principale, dopo aver ricevuto più  segnalazioni in relazione a insoliti “ammanchi” di pallets in legno (pedane per la movimentazione di merci), a partire dal mese di gennaio, presso il deposito Conad nella zona industriale di Civitavecchia, che rifornisce ogni mattina tutto il Lazio e metà della Toscana di alimentari, hanno avviato una mirata attività investigativa volta a comprendere la dinamica delle strane “sparizioni”. All’esito di vari servizi di osservazione e controllo, acquisizione ed esame delle immagini dei sistemi di videosorveglianza e analisi del transito di mezzi all’interno della citata struttura, i militari hanno appurato che, quelli che certamente erano da classificare come furti, avvenivano in coincidenza del passaggio di due autotrasportatori i quali, una volta fermati, sono stati trovati in possesso di una cinquantina di pedane, appena asportate illegittimamente dal deposito.


I riscontri successivamente eseguiti hanno consentito di appurare che i due soggetti, dall’inizio della loro illecita attività, avrebbero asportato circa 9000 pallets, per poi rivenderli a differenti depositi del Lazio, con un giro d’affari di svariate migliaia di euro. Pertanto i due, che non hanno fornito alcuna giustificazione, sono stati arrestati dai Carabinieri a seguito dell’ennesimo furto perpetrato e associati alla Casa Circondariale di Civitavecchia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Inoltre i Carabinieri hanno sequestrato gli autocarri utilizzati per i furti e restituito ai legittimi proprietario i pallets rinvenuti nella disponibilità dei soggetti, che dovranno rispondere del reato di furto aggravato continuato per tutti gli episodi riscontrati a loro carico.