Colleferro, controlli serrati dei Carabinieri contro la mala movida

Continua incessante il controllo del territorio da parte dei Carabinieri della Compagnia di Colleferro che, nelle ultime ore, hanno svolto una serie di servizi mirati a prevenire i reati connessi con il fenomeno della “movida” nonché quelli legati all’uso di droga e alcool.

Numerose le pattuglie dislocate nel centro di Colleferro, nei pressi di locali pubblici, presi d’assalto da centinaia di giovani soprattutto nel weekend.

Nel corso dei controlli alla circolazione stradale, i Carabinieri della Radiomobile hanno denunciato un 29enne della provincia di Roma per aver disatteso le prescrizioni imposte dall’Autorità Giudiziaria.

Nella notte, a finire nel mirino degli stessi militari è stato un 19enne del posto sorpreso nella Piazza Willy Monteiro Duarte con un grammo di hashish, sottoposto a sequestro.

Il bilancio delle attività è di 77 persone identificate, 61 veicoli controllati, di cui due sequestrati perché sprovvisti della copertura assicurativa e ritirata una patente di guida. In totale, i Carabinieri hanno sanzionato 5 automobilisti indisciplinati per un importo complessivo pari a 2.000 euro.

Il servizio svolto dai Carabinieri della Compagnia di Colleferro rientra in un dispositivo areale di prevenzione più ampio disposto dal Comando Provinciale di Roma che mira a garantire maggiore sicurezza nei luoghi di maggiore aggregazione sociale, mantenendo sempre alta l’attenzione, specie nei fine settimana, anche per la sicurezza della circolazione stradale.




Colleferro, “Se mi lasci non vale”: perseguita e picchia l’ex fidanzata

Divieto di avvicinamento alla sua ex fidanzata. Questo il provvedimento adottato dal GIP di Velletri che ha preso atto dell’attività d’indagine portata avanti dai Carabinieri di Colleferro coordinati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Velletri nei confronti di un 28enne gravemente indiziato di atti persecutori.

La vittima si è rivolta ai militari della Stazione raccontando che il fidanzato, non accettando la fine della relazione con lei, avrebbe dapprima iniziato a pedinarla e controllarla negli spostamenti a propria insaputa (mediante applicativo sul telefono cellulare), poi in diverse occasioni l’avrebbe aggredita fisicamente cagionandole lividi e graffi al volto.

Tali condotte persecutorie si inasprivano nel fine settimana poiché il fidanzato manifestava stati di alterazione psicofisica, a suo dire, per il consumo di alcol e droga.

A supporto del quadro indiziario, sono risultati decisivi i certificati medici attestanti le lesioni riportate dalla vittima, i messaggi estrapolati dal telefono della vittima, il racconto dei testimoni che erano a conoscenza della sua relazione malata vedendola, in più occasioni, con evidenti segni di percosse ai quali venivano attribuite cause fortuite pur di non accusare il 28enne.

Ancora una volta la storia si è conclusa con l’emanazione del provvedimento da parte del Tribunale di Velletri che ha posto fine alle condotte denunciate dalla vittima che ha ritrovato la sua serenità.

Resta comunque alta l’attenzione dei Carabinieri sui casi di violenza di genere che hanno, come comune denominatore, episodi sentinella di pregresse liti o aggressioni fisiche a cui non segue, nell’immediatezza, nessuna denuncia da parte delle vittime.




Colleferro, ubriaco aggredisce due ragazzi alla stazione

Ieri sera, presso la stazione Ferroviaria di Colleferro, un cittadino straniero di 27 anni, senza fissa dimora e in evidente stato di alterazione fisica, per futili motivi ha aggredito all’interno dello scalo due giovani italiani di 21 e 22 anni, che sono stati poi medicati all’Ospedale di Colleferro. Al primo i medici hanno riscontrato un trauma contusivo all’occhio sinistro con ematoma e dimesso con 5 giorni di prognosi, al secondo invece, un trauma cranico non commotivo e contusioni al ginocchio e caviglia sinistro, dimesso con 10 giorni di prognosi. L’uomo si è poi recato nel parcheggio esterno della Stazione dove, dopo aver sradicato da terra un paletto in ferro, della lunghezza di oltre un metro, ha danneggiato diverse autovetture, infrangendo i lunotti posteriori, i parabrezza e le carrozzerie. Nella circostanza un uomo presente all’interno della propria auto è stato ferito alle mani dalle schegge provocate dal parabrezza infranto.  Successivamente, sul posto sono intervenuti in forze i Carabinieri della Compagnia di Colleferro che hanno dovuto affrontare l’esagitato che ha lanciato contro di loro il paletto in ferro danneggiando la carrozzeria dell’auto di servizio, senza ferire nessun militare. Solo grazie all’utilizzo dello spray urticante i Carabinieri sono riusciti ad avere la meglio, arrestandolo.




Colleferro: picchia, insulta e minaccia la madre

COLLEFERRO (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Colleferro hanno arrestato un 30enne originario di Colleferro, già noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia nei confronti della madre.

A seguito della richiesta di aiuto di una 58enne rimasta ferita dall’ennesima aggressione subita per futili motivi da parte del figlio, i Carabinieri della Stazione di Segni e del NORM della Compagnia di Colleferro sono intervenuti nell’abitazione dei due, bloccando l’aggressore che stava ancora colpendo la madre con calci e pugni, evitando il peggio, e soccorrendo la vittima.

I Carabinieri non solo hanno ricostruito l’accaduto ma hanno delineato come il 30enne aveva posto in essere nei confronti della madre convivente atteggiamenti provocatori fatti di insulti, minacce e aggressioni verbali al punto che la vittima non ha potuto fare altro che cambiare le proprie abitudini di vita.

Portata alla luce l’escalation di violenze commesse dal figlio violento, i Carabinieri lo hanno arrestato e tradotto presso il carcere di Velletri, a disposizione dell’Autorità giudiziaria.




Carpineto Romano e Artena: presa banda di spacciatori

CARPINETO ROMANO E ARTENA (RM)– Nonostante le prescrizioni inerenti al contrasto al Covid 19 del mese di aprile, continuavano la propria attività di spaccio di sostanze stupefacenti. La linea di droga tra Carpineto Romano ed Artena, paesi nella provincia romana, è stata interrotta dai Carabinieri della Compagnia di Colleferro che, seguendo le direttive della Procura della Repubblica di Velletri, hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misure cautelari procedendo all’arresto di 4 persone, dai 27 ai 51anni, due di Carpineto Romano e due di Artena, di cui tre con precedenti di polizia a vario titolo, con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso.

L’indagine condotta dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Colleferro insieme ai colleghi della Stazione di Carpineto Romano, supportati nella giornata odierna da quelli della Stazione di Artena e del Nucleo cinofili di Ponte Galeria, ha avuto il suo fulcro d’attenzione, nei mesi di aprile, maggio e giugno, il territorio di Carpineto Romano dove il 49enne e il 27enne, padre e figlio, con frequenza giornaliera, raggirando le misure imposte dal lockdown, cedevano sostanza stupefacente del tipo cocaina ed hashish ( rispettivamente chiamati in codice dagli arrestati “quella bona” e “quello scura”) ad assuntori, di tutte le età, non solo del proprio Paese di residenza, ma anche di Montelanico, Colleferro e della provincia di Latina.

Gli accertamenti dell’aliquota operativa e dei Carabinieri di Carpineto Romano oltre ad accertare l’attività di spaccio dei pusher hanno ricostruito, tramite lunghi pedinamenti ed osservazioni, anche il loro canale di approvvigionamento: due fratelli, 47 e 51anni, di Artena.

Per tre degli indagati sono scattati gli arresti domiciliari, mentre per il 49enne di Carpineto Romano è stato tradotto dai Carabinieri in carcere, dove rimane a disposizione dell’Autorità giudiziaria.




Colleferro: coniugi spacciatori in manette

COLLEFERRO – I Carabinieri della Compagnia di Colleferro hanno arrestato due coniugi, lui 55enne già conosciuto alle forze dell’ordine, lei 45enne incensurata, con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

I Carabinieri della Stazione di Colleferro hanno effettuato un’attività di indagine che ha permesso, attraverso un lungo servizio di osservazione, di arrestare in flagranza di reato gli insospettabili spacciatori. Il blitz dei militari di Colleferro è avvenuto proprio al di fuori dell’abitazione dei coniugi trovando la 45enne in possesso di due grammi di cocaina.

I Carabinieri della Stazione di Colleferro, con il supporto di quelli di Gavignano, hanno poi proseguito l’operazione nel domicilio dei coniugi dove hanno rinvenuto ulteriori 655 grammi di marijuana in sei buste termosaldate, sei grammi di hashish, nonché una “pressa” per confezionare le dosi, un bilancino di precisione e 165 euro in piccoli tagli.

Gli arrestati sono stati portati in caserma e successivamente sottoposti agli arresti domiciliari.




Artena e Colleferro: chiude il negozio e lo trasforma in una serra

COLLEFERRO E ARTENA (RM) – Proseguono senza sosta i controlli antidroga dei Carabinieri della Compagnia di Colleferro nei Comuni di Colleferro e Artena.

Ad Artena, i Carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile hanno infatti tratto in arresto un 48enne del luogo, con precedenti di polizia, per coltivazione e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. I militari del NORM della Compagnia di Colleferro dopo aver controllato il 48enne nel centro cittadino trovandolo in possesso di modica quantità di hashish, hanno proseguito l’attività nel suo domicilio dove, nella propria stanza da letto, hanno recuperato un vasetto con all’interno quaranta grammi di marijuana e due bilancini di precisione. I Carabinieri dell’aliquota radiomobile hanno proseguito il controllo nelle pertinenze dell’abitazione e, in un negozio ormai dismesso, hanno rinvenuto una vera e propria serra artigianale, idroponica, con all’interno cinquantadue piante di marijuana con altezza dagli ottanta centimetri al metro. Nella stesso negozio tutto il materiale per la coltivazione indoor: termometri, lampade, fertilizzanti per poter garantire la crescita delle piante senza terreno. Nello stesso locale i Carabinieri hanno rinvenuto una busta in cellophane con all’interno un chilo di marijuana pronta per essere venduta.

Il malfattore è stato tratto in arresto e tradotto presso il carcere di Velletri dove è rimasto a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

Altra attività antidroga è stata condotta in Colleferro dai Carabinieri della locale Stazione unitamente ai colleghi di Gavignano che hanno tratto in arresto un 42enne del luogo, con pregiudizi specifici, per spaccio di sostanze stupefacenti. I Carabinieri della Stazione di Colleferro e Gavignano, nei quotidiani servizi, hanno notato il pusher mentre cedeva una dose di cocaina ad un acquirente del luogo. Bloccato, i militari di Colleferro hanno proseguito il controllo nel suo domicilio dove hanno rinvenuto ulteriori cinque grammi di marijuana e hashish, un bilancino di precisione ed 1700 euro in piccoli tagli.

L’uomo è stato arrestato e, all’esito del rito di convalida innanzi al Tribunale di Velletri, in attesa di giudizio definitivo, è stato sottoposto all’obbligo di dimora nel Comune con permanenza notturna nel proprio domicilio.




Colleferro, droga nei locali notturni: scoperto giro di spaccio

COLLEFERRO (RM) – Continua l’attività di prevenzione e repressione del fenomeno dello spaccio di droga, da parte dei Carabinieri della Compagnia di Colleferro anche nei pressi dei locali notturni.

In particolare, nel corso di uno specifico controllo, i Carabinieri della Stazione di Colleferro hanno arrestato un 22enne italiano, senza occupazione e con precedenti specifici, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari dopo aver notato alcuni movimenti sospetti di persone hanno effettuato un servizio specifico che ha permesso di individuare il luogo dove il pusher nascondeva la sostanza stupefacente, già pronta per esser ceduta e da dove si riforniva prima di effettuare le “consegne” della sostanza. Il nascondiglio era ricavato all’interno di un muro dove sono stati recuperati e sequestrati 30 g di cocaina già suddivisa in dosi. Al termine del rito direttissimo per il pusher è stato disposto l’obbligo di presentazione alla PG.

Nel corso di una seconda attività, gli stessi militari hanno fermato un cittadino romeno di 25 anni, con precedenti specifici, che è stato trovato alla guida di un’autovettura, senza aver mai conseguito il titolo di guida. All’atto del controllo è stato trovato anche in possesso di tre dosi di cocaina, pronte per esser cedute e 280 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita. Gli accertamenti sono proseguiti presso il domicilio del 25enne dove, i Carabinieri hanno rinvenuto altri 4 grammi di cocaina suddivisa in dosi ed un bilancino di precisione. Il pusher è stato arrestato e all’esito del giudizio, è stato sottoposto all’obbligo di presentazione alla PG. due volte al giorno.




Colleferro, elezioni: Italia in Comune sostiene il Sanna bis

Alle prossime amministrative di Colleferro Italia in Comune sosterrà la
ricandidatura di Pierluigi Sanna, sindaco uscente della città laziale.
Ad annunciarlo in una nota sono Alessio Pascucci e Damiano Coletta,
rispettivamente coordinatore nazionale e vice presidente di Italia in
Comune.

“Quella di Sanna è stata un’esperienza amministrativa vincente come
dimostra lo storico successo raggiunto qualche giorno fa con la
chiusura, dopo 26 anni di battaglie per l’ambiente e il territorio,
della discarica di Colleferro, la più grande nel Lazio dopo quella di
Malagrotta a Roma”, spiega Pascucci.

“Italia in Comune – afferma Coletta – ringrazia il lavoro sul territorio
portato avanti dalla nostra referente Cristina Vittori e conferma il
criterio scelto in tutte le competizioni elettorali nelle quali siamo
presenti, ovvero il sostegno a candidature che nascono dal territorio su
spinta della società civile ma soprattutto che premiano l’esperienza di
chi ha dimostrato di governare i territori essendo sempre al fianco dei
cittadini”, conclude la nota.




Colleferro, bosniaco entra in una ditta e fa piazza pulita

COLLEFERRO (RM) – Entra furtivamente in una ditta e ruba quello che può: arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Colleferro.
Nella giornata di ieri, un 22enne bosniaco, senza fissa dimora e con precedenti di polizia specifici, è stato arrestato dai militari della Stazione di Gavignano dopo essersi introdotto, scavalcando e tagliando una recinzione, in una ditta locale dove, a causa della presenza di numerose persone, ha scelto di focalizzare l’attenzione su una pertinenza della stessa.
All’interno materiale per il “soft air” del proprietario come caschetti, tute, maschere dal valore complessivo di duecento euro. Scattato l’allarme lanciato proprio dal proprietario, i Carabinieri di Gavignano hanno bloccato il malfattore recuperando la refurtiva e restituendola al legittimo proprietario. Sulla persona dell’arrestato invece una coltello con
lama di 12 centimetri per scardinare porte e recinzioni.
Il 22ene è stato trattenuto in caserma e l’indomani, all’esito del rito direttissimo presso il Tribunale di Velletri è stato condannato ad un anno di reclusione con pena sospesa.




Colleferro, 55enne perseguita il sindaco, lo minaccia e segue chiedendo soldi: arrestato

Singolare quanto successo in Provincia di Roma. Un 55enne, gravato da numerosi pregiudizi penali per reati contro la persona, pretendeva a tutti i costi somme di denaro o buoni spesa da parte del Sindaco e dell’amministrazione comunale. E’ quanto successo nella città di Colleferro dove i Carabinieri hanno arrestato il malfattore eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Velletri.

Le indagini dei Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Colleferro, coordinati dalla Procura della Repubblica di Velletri, sono scattate a seguito delle quasi quotidiane pressioni, minacce ed espressioni intimidatorie che il pregiudicato pronunciava nei confronti del Sindaco. Nonostante il 55enne fosse già stato destinatario della misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio dal territorio del comune di Colleferro, continuava imperterrito nelle sue richieste seguendo il primo cittadino non solo quando si recava al lavoro ma anche attendendolo nei pressi della sua auto.

Dopo i numerosi interventi dei Carabinieri sia per le violazioni della misura di prevenzione che per le dinamiche delittuose, il malvivente è stato arrestato ed associato presso il carcere di Velletri; ora dovrà rispondere di tentata estorsione aggravata e delle numerose violazioni della misura di prevenzione personale alla quale i Carabinieri lo avevano sottoposto.