NEMI CONSIGLIO COMUNALE SUL BILANCIO… CHIUSO IN PAREGGIO

Osmari invece ha sottolineato che ci sono Comuni virtuosi che addirittura intendono abbassare l’Imu al 2 per mille come Frascati e anche Cocchi ha elencato almeno tre Comuni dei Castelli Romani che a differenza di quello di Nemi hanno deciso di non alzare l’aliquota sulla prima casa.

Paradossale l’esternazione del sindaco sulle fonti “poco attendibili” che hanno riportato che l’ufficio Anagrafe in data 2 luglio mattina fosse sguarnito di un responsabile che firmasse i certificati, tanto che gli stessi sono stati firmati dal primo cittadino. A riportare la notizia è stato L’osservatore laziale che di fronte a tanti testimoni ha atteso due ore per un certificato la mattina del due luglio. Invitiamo pertanto il sindaco a querelarci per aver dichiarato il falso, nonostante lui stesso in persona abbia firmato il certificato di residenza in nostro possesso.

Non essendo autorizzati a scattare fotografie durante il Consiglio comunale, abbiamo immortalato i consiglieri all’uscita del Municipio, tra sguardi minacciosi della maggioranza e disappunto.

 

 

Chiara Rai

Consiglio comunale incentrato sul bilancio quello che si è tenuto ieri a Nemi. Un bilancio chiuso in pareggio con tutte le difficoltà che sopravvengono quando si devono far quadrare i conti con pochi fondi sovracomunali a disposizione. Un lavoro, comunque, avviato dal commissario Fabio Maurano e che riprende in alcuni tratti le fila della precedente amministrazione. Così come il piano triennale per le opere pubbliche nel quale, come osservato anche dal consigliere di opposizione Cocchi, si reiterano le richieste avanzate dalla precedente giunta. Difatti il sindaco stesso ha dichiarato che dev’essere interpretato come positivo il fatto che venga “valorizzato il lavoro fatto in precedenza”. Tutta un’altra storia rispetto alle dichiarazioni fatte dal sindaco al precedente Consiglio comunale e durante la campagna elettorale. Inoltre il primo cittadino ha concluso il passaggio dicendo: “Avremmo voluto fare di più sulla carta ma ci accontentiamo lo stesso”.  Vivace l’opposizione sia del Consigliere Osmari che di Cocchi le quali hanno controbattuto tema dopo tema non favorendo alcun punto messo a votazione.

Riguardo l’aliquota Imu approvata, il 4,5 per mille sulla prima casa e il  9,7 sugli altri immobili, è stata singolare l’affermazione di Bertucci il quale ha testualmente detto che “gli altri Comuni limitrofi ci rimproverano perché gli abbiamo fatto fare una brutta figura approvando delle aliquote così basse”. Osmari invece ha sottolineato che ci sono Comuni virtuosi che addirittura intendono abbassare l’Imu al 2 per mille come Frascati e anche Cocchi ha elencato almeno tre Comuni dei Castelli Romani che a differenza di quello di Nemi hanno deciso di non alzare l’aliquota sulla prima casa. Puntuale la considerazione del consigliere Stefania Osmari la quale, dopo aver ascoltato l’invito del primo cittadino a votare a favore dell’aliquota Imu decisa con “l’impegno di abbassarla in seguito” , ha dichiarato: “Non si può votare sulla futura intenzione, si vota ciò che è stato stabilito adesso”.

Botta e risposta, inoltre, tra Cocchi e Bertucci sul tema dell’apertura del campetto dei Frati, la prima ne ha rivendicato la paternità mentre l’altro ha attribuito gli interi meriti al commissario. Puntualizzazioni anche su altri punti: nonostante Nemi sia aderente al sistema bibliotecario dei Castelli, in paese non c’è ancora una biblioteca perché di fatto ci sono delle carenze strutturali quali la mancanza di un ascensore esterno e l’abbattimento delle barriere architettoniche. E per continuare il mancato decollo della raccolta differenziata e individuazione dell’isola ecologica, la mancata pubblicazione dell’albo degli avvocati e il mancato aggiornamento del sito internet istituzionale. E l’assenza di tante iniziative elencate e promosse in campagna elettorale come la gara di mountain bike e tutta una sfilza di attività sportive che ancora non sono state annunciate nei tempi previsti e che,  per il momento, non hanno avuto luogo.

Questa la sintesi di un bilancio che come detto più volte dall’opposizione si è rivelato “sofferente” con un decremento del 20 per cento sul sociale rispetto gli anni precedenti, con pochi fondi dedicati alla cultura e al turismo (per la Cultura nel 2012 circa 28 mila euro). Su questo passaggio, Cocchi ha sottolineato come, di fatto, la giunta non abbia lavorato affatto producendo “niente di nuovo”.

Meritevole di considerazione un concetto espresso dall’insegnante Osmari quando ha rimarcato che il bilancio è la traduzione “numerica” delle intenzioni della maggioranza e sostanzialmente si contrapponga in netto contrasto con le intenzioni di “Partecipazione Democratica” che promuove il bilancio partecipato con la cittadinanza. E invece lo specchio della giunta Bertucci appare tutt’altro. Dal divieto di fare fotografie durante il Consiglio Comunale, agli uffici comunali sguarniti.

In chiusura seduta il sindaco Bertucci ha annunciato l’imminente riapertura della via del Lago chiusa dal 2008 a causa di una frana che ha compromesso la stabilità dei costoni. Un’apertura che vede luce grazie all’impegno della Regione Lazio.

Paradossale l’esternazione del sindaco sulle fonti “poco attendibili” che hanno riportato che l’ufficio Anagrafe in data 2 luglio mattina fosse sguarnito di un responsabile che firmasse i certificati, tanto che gli stessi sono stati firmati dal primo cittadino. A riportare la notizia è stato L’osservatore laziale che di fronte a tanti testimoni ha atteso due ore per un certificato la mattina del due luglio. Invitiamo pertanto il sindaco a querelarci per aver dichiarato il falso, nonostante lui stesso in persona abbia firmato il certificato di residenza in nostro possesso. D’altro canto, il primo cittadino, non avrebbe potuto fare esternazioni differenti da quelle fatte: siamo l’unico giornale che ha sempre seguito da vicino la sua posizione penale pendente rispetto all’Ente che amministra (ricordiamo che il vicesindaco Edy Palazzi è stato nominato dal giudice Commissario ad Acta per prendere decisioni che riguardano il caso penale di Bertucci). E non ci stupisce che Bertucci che nella storia del Comune di Nemi sia riuscito a produrre un conflitto d’interessi con il Comune stesso (perché imputato per i reati di turbativa d’asta e frode nelle gare pubbliche), dichiari inattendibile una fonte fondata proprio su un atto (certificato di residenza) firmato da lui stesso perché l’ufficio anagrafe il 2 luglio era sguarnito di un responsabile. Reitera dunque nel voler contrapporre “Bertucci contro Bertucci”.

Infine, non essendo autorizzati a scattare fotografie durante il Consiglio comunale, abbiamo immortalato i consiglieri all’uscita del Municipio, tra sguardi minacciosi della maggioranza e disappunto.

tabella PRECEDENTI:

03/07/2012 NEMI: UNA VOCE PIU' CHE DEMOCRATICA: "VIETATO FARE FOTO ANCHE PER IL PROSSIMO CONSIGLIO COMUNALE"
02/07/2012 NEMI CONSIGLIO COMUNALE DEL 27 GIUGNO: “C’E’ CHI GIURA DI AVER SENTITO RUGGIRE UN CONIGLIO”
02/07/2012 NEMI UFFICIO ANAGRAFE, L’OSSERVATORE LAZIALE AL COMUNE DI NEMI: UN’ODISSEA PER AVERE UN CERTIFICATO
28/06/2012 NEMI CONSIGLIO COMUNALE STRAORDINARIO, NAUFRAGA ANCHE QUESTA SEDUTA…. SALVAGENTI A LARGO: VIETATO CONOSCERE LO STATUTO COMUNALE
28/06/2012 NEMI, LA SINDROME DEL "CONIGLIO MANNARO" STUPISCE UN CITTADINO DEL LAZIO
27/06/2012 NEMI, CONFLITTO D'INTERESSI TRA ENTE E SINDACO E ACQUISTO FIAT PANDA: COCCHI PRESENTA DUE INTERROGAZIONI
26/06/2012 NEMI, DOPO LA "PROVA GENERALE" DOMANI SI BISSA COL CONSIGLIO COMUNALE: BUONA LA SECONDA….FORSE!
24/06/2012 LAZIO, GIOVANNI LIBANORI (UDC) E LA SINDROME DEL "CONIGLIO MANNARO"
06/06/2012 NEMI, BERTUCCI SINDACO CONTRO BERTUCCI IMPUTATO
30/04/2012 NEMI ELEZIONI, MACIGNO SULLA CANDIDATURA DI ALBERTO BERTUCCI


 




NEMI, LA SINDROME DEL "CONIGLIO MANNARO" STUPISCE UN CITTADINO DEL LAZIO

Può un Ente pubblico decidere di favorire  una sola parte della stampa inviando alla parte prescelta, come dice l’addetto del Comune di Nemi, comunicati che riguardano le “loro” iniziative, mentre lascia all’oscuro un’altra stampa?

Scicluna: "Nel portale ufficiale del Comune non si dice nulla riguardo chi è il Sindaco, qual è la sua professione, le sue esperienze professionali oppure lavorative. Niente! Confesso di non aver capito più di tanto."

 

Redazione

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Saverio Scicluna:

"Caro Direttore,

sto seguendo con interesse la telenovelas relativa la “chicca giornalistica”, come l’ha definita l’avv. Biaggi. Telenovelas ambientata all’ufficio Stampa del Comune di Nemi con protagonista un non meglio identificato “coniglio mannaro”.  Ho perso il conto riguardo il numero delle puntate, credo che siamo alla quarta e confesso che sono impaziente di leggere la prossima. Non sono residente a Nemi e per questo sono stato indeciso fino ad ora se scriverle o meno. Per conoscere meglio il Comune, la prima cosa che ho fatto è stata quella di andare a visitarne il Portale Istituzionale. Incuriosito di conoscere meglio la persona del primo cittadino ho cliccato sulla voce “Sindaco”ed è apparsa la seguente dicitura: “Alle elezioni del 6 e 7 maggio 2012 Alberto Bertucci candidato a primo cittadino con la lista Civica “Uniti per Nemi!” viene eletto con una larga maggioranza e proclamato a sezioni riunite Sindaco di Nemi”.  Un proprio manifesto elettorale che stona con quanto esposto nel portale ufficiale del Comune e che soprattutto non dice nulla riguardo chi è il Sindaco, qual è la sua professione, le sue esperienze professionali oppure lavorative. Niente! Confesso di non aver capito più di tanto. Caro Direttore, se i comunicati stampa del Comune sono così parchi di informazioni come quelle riportate sul portale dell’Ente riguardo il  primo cittadino, dei manifesti ne può fare pure a meno. Termino con una  riflessione che pongo a me stesso e a chi mi vorrà eventualmente seguire: Può un Ente pubblico decidere di favorire  una sola parte della stampa inviando alla parte prescelta, come dice l’addetto del Comune di Nemi, comunicati che riguardano le “loro” iniziative, mentre lascia all’oscuro un’altra stampa?  Se così fosse mi fa rimembrar le famose veline di passata memoria. Ringrazio per lo spazio che mi vorrà riservare.
Cordiali saluti.
Saverio Scicluna"

tabella PRECEDENTI:

26/06/2012 LAZIO, LA SINDROME DEL "CONIGLIO MANNARO" E GIOVANNI LIBANORI (UDC)
24/06/2012 LAZIO, GIOVANNI LIBANORI (UDC) E LA SINDROME DEL "CONIGLIO MANNARO"
22/03/2012 NEMI ELEZIONI, BIAGGI: “NELL’UNO …….. NELL’ALTRO” DELIZIOSO QUADRETTO DI ………..
 
20/03/2012 NEMI ELEZIONI, LIBANORI COMMENTA LA LETTERA DI BIAGGI



LAZIO, LA SINDROME DEL "CONIGLIO MANNARO" E GIOVANNI LIBANORI (UDC)

"Ci sono molte voci libere che da tempo si battono per la legalità. Presto saranno molte di più ………numerose come i fili d’erba del prato ed il frastuono delle loro idee sarà assordante e segnerà il crepuscolo fatale di un regime travicello, giovane di due mesi ma già irrimediabilmente vecchio negli ideali.Ed allora molti conigli scapperanno: scommettiamo su quelli che lo faranno per primi ?"

 

Redazione

Riceviamo e pubblichiamo da Alessandro Biaggi

"Caro Direttore,
ho apprezzato molto la “chicca giornalistica” del 24.6, dedicata ai fasti del sig. “Coniglio Mannaro” …….Ghiotta anticipazione: sembra che la vicenda abbia incuriosito le autorità cinesi e pare che pensino di dedicare alla nobile figura del “Coniglio Mannaro” addirittura un anno del loro celebre calendario, doo quello della tigre, della scimmia, del topo, del dragone, e così via.  Noi, qui a Nemi, molto più modestamente, vorremmo proporre al sig. Sindaco di confezionare un bel “peluche” riproducente le fattezza di un coniglietto, preferibilmente di color celeste, soffice e con il codino cotonato.
Pensa, caro direttore, che tenerezza e quanto sarebbe bello: il Comune potrebbe distribuirlo come gadget nelle occasioni più importanti; durante i convegni, peraltro, sempre più interessanti.
Potrebbe, che so, fornirne una adeguata scorta alle associazioni fiancheggiatrici (quelle della campagna elettorale, per intenderci), in modo da distribuirlo in occasione degli screening di massa, magari insieme ai plantari o ad altri preziosi oggetti …….tanto!
E poi, caro direttore, pensa che bello, ci si potrebbe anche applicare una ventosa in modo di attaccarlo al parabrezza della macchina così che, muovendosi con grazia, sembrerebbe mormorare: “Nelluno …Nellaltro”…..”Nelluno ……Nellaltro”.
E ci sarebbe tanto ancora per ridere e per divertire, ma non possiamo per questo trascurare la gravità dei più recenti fatti.
Rammentiamoli.
Il responsabile dell’ufficio stampa del Comune, nonché presidente in pectore del Consiglio Comunale, dopo aver tentato in tutti i modi, sia direttamente e sia indirettamente, di farlo entrare nel coro dei giubilanti osannatori dell’era bertuccina, come la classica età dell’oro fioriera di felicità e di benessere, ora si permette di bacchettare “L’Osservatore Laziale”, insieme al suo direttore ed alla redazione tutta.
Ha preannunziato, infatti, la congiura del silenzio: stop dei comunicati stampa del Comune.  Non verranno più indirizzati al giornale, tacciato di aver omesso di pubblicare notizie e comunicati  e quindi sommamente reprobo.
Vedi, caro direttore, ho apprezzato come con la tua risposta lo abbia sbugiardato, riportando e comprovando l’impegno del tuo giornale nella pubblicazione puntuale di tutto ciò che riguarda Nemi ed il suo territorio.
Forse qualche ben pensante, ed anche a ragione, vi potrebbe vedere una indebita giustificazione.
Ma non è questo il punto !
Sappiamo tutti che la macchina della ricerca della verità ha bisogno del carburante dei fatti.
Purtroppo la “mordacchia mannara” tenta di eliminare proprio questo approviggionamento di carburante, cancellando la comunicazione dei fatti.
Invece di curare l’immagine del Comune con equilibrio, questo incaricato, dopo aver quotidianamente incassato, e forse dopo averle, con forza sollecitate, le lodi sperticate e smaccatamente di parte di alcune testate, tenta di prendere a “testate” (pardon!) una voce libera ed indipendente che non si è piegata e che non si piegherà mai.
Anche se non per questi medesimi nobili ideali che ci onoriamo di condividere, qualcuno ebbe a dire: “non ci sto! Non ci sto! Non ci sto!”
E noi, non ci stiamo !
E il bello è che non siamo da soli !!!!
Ci sono molte voci libere che da tempo si battono per la legalità.
Presto saranno molte di più ………numerose come i fili d’erba del prato ed il frastuono delle loro idee sarà assordante e segnerà il crepuscolo fatale di un regime travicello, giovane di due mesi ma già irrimediabilmente vecchio negli ideali.
Ed allora molti conigli scapperanno: scommettiamo su quelli che lo faranno per primi ?
Grazie della cortese ospitalità
                    Avv. Alessandro Biaggi"

tabella PRECEDENTI:

24/06/2012 LAZIO, GIOVANNI LIBANORI (UDC) E LA SINDROME DEL "CONIGLIO MANNARO"
22/03/2012 NEMI ELEZIONI, BIAGGI: “NELL’UNO …….. NELL’ALTRO” DELIZIOSO QUADRETTO DI ………..
20/03/2012 NEMI ELEZIONI, LIBANORI COMMENTA LA LETTERA DI BIAGGI


 




LAZIO, GIOVANNI LIBANORI (UDC) E LA SINDROME DEL "CONIGLIO MANNARO"

Benito Mussolini (Dottrina del Fascismo): "Regimi democratici possono essere definiti quelli nei quali, di tanto in tanto, si dà al popolo l'illusione di essere sovrano"

 

Chiara Rai

Cari lettori,
ogni tanto la piccola Nemi, vuoi per piacere o per dovere di trasparenza mi fa tornare a scrivervi. E’ accaduto un fatto molto grave che può far indignare non solo i cittadini di Nemi ma anche quelli del Lazio: l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Alberto Bertucci ci ha tagliati fuori, decidendo di non inviarci più comunicati che riguardano il Comune. Questa decisione è priva di quel concetto che da sempre attribuisce al popolo la potestà effettiva di decidere. Pertanto l’unica cosa che mi vien da dire, seppure può apparire un motto tormentone è “evviva la democrazia”. Così, cari lettori, mi scuso fin da ora se qualche notizia riguardo la buona facciata della giunta del sindaco Bertucci possa sfuggirci: sappiate che non dipende da noi e possiamo dimostrarvelo. Naturalmente è giusto spiegarvi i motivi che hanno portato Giovanni Libanori detto Nanni (presidente del consiglio comunale e ufficio stampa del Comune) a prendere la decisione di non inviarci più alcun comunicato che riguardi le iniziative del Comune di Nemi. Ebbene, i fatti sono questi: il nostro giornale anziché pubblicare tardivamente il comunicato stampa sulla sagra delle fragole pervenutoci dal Comune si è permesso di scrivere anzitempo e pubblicare tempestivamente le notizie riferite alla sagra (allegando l’intero programma) per permettere ai potenziali visitatori di leggerne il calendario e le attività e perché no, invogliarli a partecipare. Ovviamente quando in maniera tardiva ci sono arrivate le comunicazioni in merito alla sagra da parte del Comune, al fine di evitare di ripeterci e sicuri di aver pubblicizzato al meglio l’evento, non abbiamo pubblicato la nota. Questa è la nostra colpa. Ma c’è scritto da qualche parte che bisogna pubblicare sempre e comunque tutto ciò che arriva dai Comuni? Ai voglia quanti colleghi su questo punto potrebbero darmi man forte. Questo episodio rafforza in me l’idea che Giovanni Libanori sia sulla buona strada per conquistare il facoltoso e celebre nomignolo di “coniglio mannaro”, appellativo ironico che Giampaolo Pansa attribuì ad Arnaldo Forlani per le sue qualità di intervento in maniera efficace nel mondo politico. Da innumerevoli congetture sappiamo che con altri due illustri politici stabilì un occulto patto di potere che avrebbe pesantemente condizionato in loro favore la vita politica italiana. Suddetto patto è più volte finito sulle cronache giornalistiche con l’acronimo di CAF che sono poi le rispettive iniziali dei tre politici che hanno lasciato un segno ( gli altri due sono Craxi e Andreotti). E pensare che ai tempi della Dc il portavoce di Arnaldo Forlani era proprio l’attuale leader Udc Pierferdinando Casini.  Più di qualcuno avrà letto le gesta del prode “coniglio mannaro”. Le enciclopedie servono a rinfrescare la memoria e capire come, alla fine di un percorso incisivo, di un personaggio così importante ne rimanga una caricatura di malo credito ( si parla comunque del Forlani che nel quarto e quinto governo Moro fu ministro alla difesa). Fu proprio Forlani – cito un episodio riportato da una celebre e facilmente consultabile enciclopedia – che durante il Processo Enimont, nel periodo dell'inchiesta Mani pulite, fu chiamato a testimoniare riguardo ai finanziamenti illeciti ricevuti dall'affare Enimont. Palesemente in difficoltà, rispondendo a una domanda, disse soltanto “Non ricordo”. L'immagine del noto politico, con la bava alla bocca, divenne uno dei simboli di Tangentopoli, e della corruzione divenuta sistema in Italia, per la quale Forlani è stato poi condannato.

Comunque, cari lettori, vi riporto integralmente la email ricevuta da Giovanni Libanori (Udc) mercoledì 13 giugno (tra l’altro pervenutaci dall’account di Morena Mancinelli)

In relazione ai comunicati stampa, relativi alla Sagra delle Fragole di Nemi, recentemente inviativi, non avendoli visti pubblicati, ma anzi avendo voi dato spazio alle repliche senza pubblicare appunto il comunicato a cui erano riferite -comunicato che, invece, è stato pubblicato da altri giornali- da oggi in poi ci vedremo costretti a non inviarvi più alcun comunicato che riguardi le nostre iniziative, salvo riscontrare in voi un nuovo, diverso e più imparziale atteggiamento.

Cordiali saluti,
Giovanni Libanori
Ufficio Stampa Comune di Nemi

Ecco la nostra risposta:

Buonasera,

contrariamente a quanto da Lei affermato il nostro quotidiano ha dato ampio spazio alla Sagra delle Fragole di Nemi.

06/06/2012 NEMI MOSTRA FOTOGRAFICA, LIBERO MIDDEI E IL SUO TALENTO IN MOSTRA ALLA SAGRA DELLE FRAGOLE – http://www.osservatorelaziale.it/index.asp?art=1775

05/06/2012 NEMI,PIENONE PER I PRIMI DUE GIORNI DELLA SAGRA DELLE FRAGOLE – http://www.osservatorelaziale.it/index.asp?art=1760

20/05/2012 NEMI, TUTTO PRONTO PER LA SAGRA DELLE FRAGOLE E MOSTRA DEI FIORI – http://www.osservatorelaziale.it/index.asp?art=1604

Per quanto concerne Le sue affermazioni riguardo nostri presunti atteggiamenti di mancata imparzialità, rispediamo al mittente tali affermazioni. Inoltre, vivendo il nostro direttore Chiara Rai a (omissis………), ha avuto l'opportunità di fare foto e servizi più tempestivamente delle note istituzionali pervenuteci che, comunque, leggiamo con interesse.  Le ricordo che il nostro quotidiano si rivolge (a differenza di qualche giornale prettamente localizzato nell’area Castelli Romani) ad un pubblico ben più vasto (Lazio) e dato che abbiamo ricevuto un comunicato datato 12 giugno, ben 2 giorni dopo la chiusura della seconda fase della Sagra delle Fragole, abbiamo ritenuto che non fosse di interesse generale. Riguardo invece, altri tabella ai quali forse Lei si riferisce, restiamo fin d’ora disponibili nel pubblicare eventuali repliche e/o altro si ritengano opportune.  Se poi volete omettere di inviare ad un organo di stampa notizie del Comune di Nemi, sarà una esecuzione alquanto anomala e bizzarra, ma comunque ne prenderemo atto.

Cordiali Saluti

Redazione de l'osservatore laziale

Tel. 345/7934445

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Twitter: osservatorelaziale


Detto ciò, cari lettori, cercheremo di continuare a parlare di Nemi con l’indipendenza che ci contraddistingue e che giorno dopo giorno ci restituisce tanta soddisfazione di letture, una soddisfazione che vale molto di più del denaro. L’osservatore laziale non è in vendita e forse proprio per questo a volte può risultare fastidioso addirittura da essere bandito e iscritto nel “libro nero”. Viva la democrazia!

 




NEMI, A PROPOSITO DELLA SAGRA DELLE FRAGOLE, LE POLEMICHE NON SERVONO, MA OCCORRONO CHIARIMENTI…

Cinzia Cocchi: "L'ultimo episodio confuso : La convocazione di un Consiglio Comunale per il 13 giugno convocato dal Sindaco e non dal neo eletto (?) Presidente del Consiglio Comunale e il giorno dopo, sempre dal Sindaco, annullato per motivi apparentemente incomprensibili, ma per gli addetti ai lavori forse per motivi ben più gravi"

 

Redazione

Riceviamo e pubblichiamo la nota del consigliere Cinzia Cocchi:

A fronte delle dichiarazioni dei “nuovi amministratori” di Nemi, visto il sentirmi chiamata in causa, mi corre l’obbligo precisare che se la Sagra delle Fragole anche quest’anno è stata un successo, sono la prima persona ad esserne felice. La tradizionale festa è molto sentita dai Nemesi, è veramente un appuntamento che tutti aspettano con entusiasmo a dimostrazione che le tradizioni a Nemi sono molto sentite e servono soprattutto a tenere saldo il tessuto sociale del nostro amato paese. Ho curato personalmente per molti anni la Sagra delle Fragole, sia come assessore alla Cultura e al Turismo, sia come sindaco. Ne conosco tutte le fatiche, i problemi  ed i successi ottenuti negli anni. Come conosco la necessità di coinvolgere i commercianti, le associazioni ed i cittadini tutti, condizione necessaria per  il buon esito della festa.

Detto questo, vorrei ricordare ai “nuovi amministratori” che quest’anno a contribuire alla riuscita della festa è stato anche il lavoro del Commissario Prefettizio, che già dallo scorso inverno oltre a deciderne la data, ha convocato tutte le associazioni che operano sul territorio e che già avevano lavorato per anni alla realizzazione della Sagra, chiedendo la loro adesione addirittura in forma scritta al fine di garantire il loro impegno. Ha stilato un programma sulla falsa riga degli anni precedenti, perché diciamolo chiaramente, la Sagra delle Fragole quella è e quella rimane. La tradizionale sfilata delle fragolare, che con l’istituzione della premiazione con la fragolina d’oro per il più piccolo dei partecipanti, ha stimolato tutte le giovani mamme a vestirsi con il tradizionale costume e sfilare orgogliose con i loro  bimbi e la cosa più bella è che sono sempre più numerose! La mostra dei fiori, sapientemente composti  negli angoli più pittoreschi del paese o a corredo di mostre d’arte e poi tanta musica tradizionale e perfomance che allietano i visitatori. Certo di anno in anno bisogna trovare qualche piccola novità, ma senza tralasciare l’antica tradizione!
Ai “nuovi amministratori”, vorrei anche ricordare che hanno trovato una macchina organizzativa che si è perfezionata negli anni, persino il servizio delle navette, che quest’anno, come hanno voluto sottolineare  “una in più della scorsa edizione”, grazie anche in questo, alla passata amministrazione che ha lasciato pronto l’acquisto di un terreno, che ha permesso di istituire un secondo parcheggio oltre a quello del campo sportivo!
Di tanto lavoro ne sono orgogliosa e senza falsa modestia penso di aver contribuito al buon esito della festa, anche se non presente fisicamente!

Piuttosto vorrei sottolineare che non è costata poi così poco rispetto alle passate edizioni come dichiarato dal Sindaco Bertucci “Enorme successo nonostante un badget infinitamente ridotto rispetto agli anni scorsi”. L’impegno di spesa è stato infatti di € 28.000,00 (determinazione n. 71 del 23/05/2012), che non sono affatto pochi e potevano essere spesi meglio!  Per quanto riguarda il loro “grande” rammarico per non aver visto la partecipazione della passata amministrazione, vorrei ricordare ai “nuovi amministratori” nella persona del Sindaco Bertucci e del Vice-Sindaco Palazzi, che facevano parte della passata amministrazione, per il Sindaco addirittura dell’ancora precedente amministrazione come anche per il consigliere Libanori che a quell’epoca non si sono spesi più di tanto per il buon esito della Sagra, forse perché aleggiava già in loro quel sentimento di avversità, ignorando quello che oggi vorrebbero ricordare:  “La Sagra delle Fragole, un evento importantissimo per tutto il paese che, al di là degli schieramenti politici, deve unire e non dividere”.
Non accetto consigli da chi non ha esitato a far commissariare il Comune di Nemi per un anno, solo per interessi politici e personali, dovrebbero invece usare quell’onestà intellettuale che non li contraddistingue e preoccuparsi piuttosto a tutelare il territorio gravemente offeso dagli ultimi scavi abusivi, a parlare del prossimo bilancio di previsione in scadenza il 30 giugno, a parlare di I.M.U., delle serie problematiche in seno al personale e di buon  governo!
Per il momento vedo solo molta confusione!
Come ad esempio l’ultimo confuso episodio: La convocazione di un Consiglio Comunale per il 13 giugno convocato dal Sindaco e non dal neo eletto (?) Presidente del Consiglio Comunale e il giorno dopo, sempre dal Sindaco, annullato per motivi apparentemente incomprensibili, ma per gli addetti ai lavori forse per motivi ben più gravi!




RIETI, COTRAL: EMERGENZA COLLASSO

Chiesta questa mattina un'audizione urgente in Regione 

A.De.M.

“A fronte di quelli che ormai si presentano come problemi cronici nella provincia di Rieti, con il collega del Partito Democratico, Tonino D’Annibale, abbiamo richiesto questa mattina un’audizione urgente alla Pisana per affrontare la tematica dei disservizi della compagnia regionale dei trasporti Cotral. Senza ribadire il problema del deposito di Rieti e dell’inadeguatezza del servizio sul fronte delle corse e delle condizioni delle vetture, la settimana scorsa, nel Reatino, la compagnia ha dato per l’ennesima volta dimostrazione di quello che effettivamente può offrire ai pendolari: annullamento delle corse, ritardi eccezionali e disagi per cittadini che non sono potuti andare a lavorare o recarsi nei luoghi di studio. Tutto questo è inaccettabile e la situazione deve essere necessariamente chiarita per evitare il collasso definitivo della compagnia.”
Lo dichiara in una nota il consigliere regionale del Lazio, Mario Perilli.

tabella PRECEDENTI:

10/06/2012 LAZIO TRASPORTI, COTRAL: SCONGIURATA IPOTESI DI SCIOPERO (PER ORA)
29/05/2012 LAZIO, INCOMPATIBILITA' PRESIDENZA COTRAL PALOZZI: INTERVIENE IL PD
25/05/2012 COTRAL: ECCO GLI STIPENDI DEL CDA
24/05/2012 LAZIO, COTRAL: DA DOMANI 25 MAGGIO ARRIVA LA BATOSTA PER I PENDOLARI
23/05/2012 LAZIO, COTRAL: 26 MILIONI DI BUCO ATTENDONO (DA MESI) L'ANNUNCIATO RISANAMENTO
10/05/2012 COTRAL CRISI, DI STEFANO: "LA REGIONE DEVE AL COTRAL MILIONI DI EURO. SENZA QUESTI SOLDI PARLARE DI STRATEGIE E PIANI INDUSTRIALI È ACCADEMIA…”
04/05/2012 RIETI COTRAL, SETTIMANA INFERNALE PER I PENDOLARI
22/04/2012 FARA SABINA, CONTINUANO I DISAGI PER GLI UTENTI COTRAL
29/03/2012 LAZIO CASO NOMINA ADRIANO PALOZZI PRESIDENTE COTRAL: LA LEGGE E' UGUALE PER TUTTI?
29/03/2012 MARINO CASO NOMINA PALOZZI AL COTRAL, IDV A LIBANORI: "PRIMA DI APRIRE BOCCA E DARGLI FIATO SI LEGGA LA LEGGE 148/2011 ART 4 COMMA 21"
14/03/2012 GIOVANNI LIBANORI, DA NEMI AL COTRAL PASSANDO PER ARICCIA
08/02/2012 COTRAL MARCATA STRETTA DA AUTHORITY E PROCURA
18/01/2012 PALOZZI INTERVIENE SU INCOMPATIBILITA' DA PRESIDENTE COTRAL E L'IDV GLI RICORDA LA LEGGE
17/01/2012 IDV MARINO SOTTOLINEA ASPETTO ETICO MORALE DEL DOPPIO INCARICO DEL SINDACO DI MARINO


 




LAZIO TRASPORTI, COTRAL: SCONGIURATA IPOTESI DI SCIOPERO (PER ORA)

Redazione

Da venerdì 8 giugno il trasporto regionale ha vissuto momenti molto difficili, dovuti ai disservizi e alla situazione di agitazione dei sindacati e del personale del Cotral, che si sono visti imporre nuovi turni senza nessuna forma di concertazione.
Nel consiglio di amministrazione convocato d’urgenza sabato 9 giugno ha comunque prevalso il senso di responsabilità, grazie al lavoro di tutti i membri del Cda, l’entrata in vigore delle nuove turnazioni è stata rinviata di un mese e pare scongiurata ogni possibilità di sciopero.
"Auspico ora che il ritorno alla concertazione con le organizzazioni sindacali permetta di rivedere, non soltanto la nuova turnazione del lavoro, ma anche altri importanti aspetti del risanamento che doverosamente deve essere posto in essere per rinnovare l’azienda ed il servizio. Da subito è necessario lavorare, anche in sede di Consiglio Regionale, per permettere all’azienda di superare il difficile momento di stallo, in modo che questa possa fornire il servizio adeguato che il nuovo aumento delle tariffe richiede." Ha dichiarato il consigliere regionale (Pd) Marco Di Stefano.

tabella PRECEDENTI:

29/05/2012 LAZIO, INCOMPATIBILITA' PRESIDENZA COTRAL PALOZZI: INTERVIENE IL PD
25/05/2012 COTRAL: ECCO GLI STIPENDI DEL CDA
24/05/2012 LAZIO, COTRAL: DA DOMANI 25 MAGGIO ARRIVA LA BATOSTA PER I PENDOLARI
23/05/2012 LAZIO, COTRAL: 26 MILIONI DI BUCO ATTENDONO (DA MESI) L'ANNUNCIATO RISANAMENTO
10/05/2012 COTRAL CRISI, DI STEFANO: "LA REGIONE DEVE AL COTRAL MILIONI DI EURO. SENZA QUESTI SOLDI PARLARE DI STRATEGIE E PIANI INDUSTRIALI È ACCADEMIA…”
04/05/2012 RIETI COTRAL, SETTIMANA INFERNALE PER I PENDOLARI
22/04/2012 FARA SABINA, CONTINUANO I DISAGI PER GLI UTENTI COTRAL
 
29/03/2012 LAZIO CASO NOMINA ADRIANO PALOZZI PRESIDENTE COTRAL: LA LEGGE E' UGUALE PER TUTTI?
29/03/2012 MARINO CASO NOMINA PALOZZI AL COTRAL, IDV A LIBANORI: "PRIMA DI APRIRE BOCCA E DARGLI FIATO SI LEGGA LA LEGGE 148/2011 ART 4 COMMA 21"
14/03/2012 GIOVANNI LIBANORI, DA NEMI AL COTRAL PASSANDO PER ARICCIA
08/02/2012 COTRAL MARCATA STRETTA DA AUTHORITY E PROCURA
18/01/2012 PALOZZI INTERVIENE SU INCOMPATIBILITA' DA PRESIDENTE COTRAL E L'IDV GLI RICORDA LA LEGGE
17/01/2012 IDV MARINO SOTTOLINEA ASPETTO ETICO MORALE DEL DOPPIO INCARICO DEL SINDACO DI MARINO


 




ARICCIA, SPACCATURE NELLA COALIZIONE DI CIANFANELLI: DI FELICE, LIBANORI, STACCOLI E DI LAZZARO RISPONDO ALL'EX SINDACO

[INTERVENTO (VIDEO) DI ROBERTO DI FELICE]

[INTERVENTO (VIDEO) DI GIOVANNI LIBANORI]

[INTERVENTO (VIDEO) DI PIETRO DI LAZZARO]

[INTERVENTO (VIDEO) DI GIANLUCA STACCOLI]

[INTERVENTO (VIDEO) DI ROBERTO STACCOLI]

 

Chiara Rai

Un vertice con Roberto Di Felice, Giovanni Libanori, Gianuca Staccoli e Pietro Di Lazzaro per rispondere in maniera compatta alle ultime “uscite” dell’ex sindaco di Ariccia Emilio Cianfanelli, il quale ha avuto occasione di attribuire alla squadra di Di Felice, più precisamente alla famiglia Staccoli, l’etichetta di “speculatori edilizi”. Nonché, Cianfanelli più volte ha nominato in maniera offensiva l’Udc e il suo referente regionale Luciano Ciocchetti.
“Riferendomi a Cianfanelli e alle sue uscite, l’aggettivo che più mi viene in mente è inqualificabile – esordisce Giovanni Libanori – sarebbe il caso che si togliesse dalla bocca queste persone e questo partito e che non cerchi, in tale maniera ,di influenzare la sentenza del Consiglio di Stato. Sicuramente Cianfanelli è la persona meno adatta a dare lezioni di classe, di stile e soprattutto di morale. E poi che guardasse in casa propria prima di insultare la gente perbene”.  Libanori ha poi palesato i motivi del nervosismo dell’ex sindaco Cianfanelli: “La verità è che Cianfanelli è preoccupato perché la sua coalizione lo sta abbandonando, farebbe bene ad affrettarsi a risanare la sua coalizione. Qui si lavora e si continuano a pagare i danni di una scellerata amministrazione, si pensi ad esempio al “macigno” provocato dalla chiusura del ponte monumentale che pesa per 700 mila euro”. Allora che la finisca di nominarci e lasci che la Magistratura faccia il suo corso”. Libanori ha ribadito il fatto che sono i giudici gli attori principali e che in tutta questa vicenda non ci sono ne vincitori e ne vinti.  In ultimo l’esponente Udc Libanori, prima di assicurare che il partito non risponderà più agli attacchi di Cianfanelli fono al 13 luglio (a meno che non si verificano casi eccezionali), rilancia all'ex sindaco: “lui che si preoccupa tanto dei soldi spesi da noi per i ricorsi, perché non spiega chi è a pagare i suoi avvocati? I nostri ricorsi non costeranno nulla ai cittadini, invece in fretta e furia Cianfanelli ha fatto una delibera di incarico ai legali qualche giorno prima di conoscere il dispositivo della sentenza del Tar.
La parola è poi passata all’imprenditore Gianluca Staccoli che ha posto diversi interrogativi all’ex sindaco, uno fra i tanti è stato, “come mai è così preoccupato di tornare in poltrona? Ci sono forse delle operazioni in corso che devono essere portate a compimento? Ci sono delle dinamiche particolari che un nuovo amministratore potrebbe scoprire?”. Inoltre Staccoli, non ha perso occasione di sottolineare come sia consuetudine di Cianfanelli “creare situazioni ad hoc per distorcere la realtà dei fatti. Finora la famiglia Staccoli ha solo investito e se ci sono operazioni edilizie ad Ariccia, queste si riferiscono ai Prust, programmi di riqualificazione urbanistica che sono una creatura di Cianfanelli e risalgono al 1999 e rispetto ai quali, ripeto, abbiamo fatto solo investimenti (strade, fognature ecc.). Per questi Prust, il Comune ha già incassato i soldi del Ministero dei Lavori Pubblici. All’università ho imparato che il termine speculazione è tutt’altro”.
Poi la parola è passata a Pietro Di Lazzaro che ha ribadito la posizione del partito Udc e ha ben chiarito: “Rispediamo al mittente il discorso del cemento e aspettiamo con fiducia che la Magistratura faccia il suo corso”.
Infine la chiosa è stata di Di Felice che ha argomentato con documenti alla mano diverse inesattezze, coincidenze e operazioni mancine che negli anni hanno prodotto condanne, indagini in corso, ammanchi, bilanci irregolari eccetera.

L’osservatore, ha voluto estrarre alcuni spezzoni video degli interventi in occasione del vertice del 6 giugno ad Ariccia.

Buona visione 

 

tabella PRECEDENTI:

19/04/2012 ARICCIA ELEZIONI: IL COMMENTO DI DI FELICE A SEGUITO DELLE ORDINANZE COLLEGIALI DEL CONSIGLIO DI STATO
18/04/2012 ARICCIA, IL CONSIGLIO DI STATO RIDICE NO A CIANFANELLI
17/04/2012 ARICCIA ELEZIONI, IL GIORNO DEL GIUDIZIO
03/04/2012 ARICCIA ELEZIONI, RINVIATO IL GIORNO DEL GIUDIZIO
27/03/2012 ARICCIA ELEZIONI, UN ALTRO "NO" DAL CONSIGLIO DI STATO PER GLI EX AMMINISTRATORI DI CIANFANELLI
22/03/2012 ARICCIA ELEZIONI, IL CONSIGLIO DI STATO DICE NO A EMILIO CIANFANELLI
19/03/2012 ARICCIA COMMISSARIATA, IL VICEPREFETTO ENZA CAPORALE SI OCCUPERA' DELL'ORDINARIA AMMINISTRAZIONE ARICCINA
16/03/2012 ARICCIA ELEZIONI TAR, CIANFANELLI: "RICORREREMO IN CONSIGLIO DI STATO, LE IRREGOLARITA' RIGUARDANO LA MANCATA NOMINA DEL PRESIDENTE DELLA SEZIONE 15"
15/03/2012 ARICCIA, ELEZIONI TAR. SI TORNA ALLE URNE
12/03/2012 ARICCIA, IL TAR ANNULLA LA PROCLAMAZIONE A SINDACO DI EMILIO CIANFANELLI
11/03/2012 ARICCIA ELEZIONI TAR, IL SINDACO: IRREGOLARITA’ SOLO FORMALI”
10/03/2012 ARICCIA ELEZIONI, IL TAR ACCERTA IRREGOLARITA' NELLE OPERAZIONI ELETTORALI


 




COTRAL: ECCO GLI STIPENDI DEL CDA

A.P.

Ecco gli stipendi del Cda Cotral aggiornati al 31 dicembre 2011


•    Presidente: Palozzi Adriano Compenso annuo: 124.000,00 € (oltre 10mila euro al mese)
•    Consigliere: Libanori Giovanni Compenso annuo: 50.000,00 € (oltre 4mila euro al mese)
•    Consigliere: Toppi Paolo Compenso annuo: 50.000,00 € (oltre 4mila euro al mese)
•    Amministratore Delegato: Surace Vincenzo Compenso annuo: 120.000,00 € (10mila euro al mese)

tabella PRECEDENTI:

24/05/2012 LAZIO, COTRAL: DA DOMANI 25 MAGGIO ARRIVA LA BATOSTA PER I PENDOLARI
23/05/2012 LAZIO, COTRAL: 26 MILIONI DI BUCO ATTENDONO (DA MESI) L'ANNUNCIATO RISANAMENTO
04/05/2012 RIETI COTRAL, SETTIMANA INFERNALE PER I PENDOLARI
 


 




NEMI, PRIMO CONSIGLIO COMUNALE PER IL SIGNOR SINDACO ALBERTO BERTUCCI

Chiara Rai

Primo Consiglio comunale a Nemi presieduto dal neo sindaco Alberto Bertucci. L’osservatore laziale ha seguito l’intera seduta. Prima che iniziasse il Consiglio, noi dell’osservatore ci siamo avvicinati al neo sindaco chiedendo testualmente: “Signor sindaco buonasera, potremmo cortesemente chiederle il permesso di riprendere con la telecamera la seduta odierna?” la risposta è stata un “no” secco e scocciato e affatto argomentato. Ebbene, come redazione ci sentiamo di aprire una piccola parentesi: se avessimo avuto la possibilità di riprendere con la nostra telecamera l’intera seduta, non solo avremmo fornito un completo servizio ai tanti cittadini che ci seguono ma sarebbe stata garantita anche una cronaca più fedele, perché sappiamo tutti che un video riporta fedelmente e inequivocabilmente tutte le espressioni, le parole, gli stati d’animo e i volti delle persone. Comunque, al termine della seduta ci siamo rivolti al neo presidente del Consiglio comunale Giovanni Libanori, il quale ha anche la delega alla Comunicazione e Ufficio stampa, chiedendogli la cortesia di potersi interessare a riguardo in vista del prossimo Consiglio comunale. Libanori ci ha risposto in maniera cortese e professionale, comunicandoci che si sarebbe interessato in merito alla possibilità di riprendere il prossimo Consiglio con la telecamera, nonostante lo statuto comunale ne vieti l’utilizzo. Sta infatti alla discrezionalità del sindaco, concederne o meno la facoltà.

E adesso cercheremo di riportare i fatti, gli stati d’animo, le espressioni facciali senza dimenticarci almeno dei particolari più salienti :
Con qualche minuto di ritardo, certamente concesso e quasi di “rito” per un neo sindaco, Alberto Bertucci si è presentato già con la fascia indosso ed ha aperto la seduta (solitamente in occasione del primo Consiglio comunale il primo cittadino indossa la fascia nel momento del giuramento, ma questo è solo un particolare). 

Questi i punti all’ordine del giorno:
1) Esame delle condizioni di candidabilità, eleggibilità e di compatibilità del Sindaco eletto direttamente e dei consiglieri comunali;
2) Giuramento del Sindaco;
3) Presa d'atto della comunicazione della nomina dei componenti della Giunta comunale e del Vice Sindaco;
4) Elezione commissione elettorale comunale;
5) Elezione del Presidente del Consiglio Comunale e del Vicepresidente;
6) Illustrazione Sindaco linee Programmatiche di Mandato.

In occasione dell’esame delle condizioni di candidabilità, eleggibilità e compatibilità del sindaco eletto, il consigliere d’opposizione Cinzia Cocchi ha chiesto se il primo punto fosse “una presa d’atto o una votazione”. Il segretario comunale ha risposto che il primo punto è una presa d’atto. Allora il consigliere Cocchi ha chiesto di poter prendere la parola per esprimere una considerazione in merito al primo punto. Il sindaco Bertucci ha detto che non essendo obbligatorio, Cocchi avrebbe potuto esprimere in altra occasione. A quel punto Cocchi ha controbattuto chiedendo al segretario comunale che venisse appurata la possibilità di poter rilasciare dichiarazioni, appellandosi anche alla sussistenza del diritto di iniziativa.
Bertucci è andato avanti ribadendo la non obbligatorietà e affermando la soddisfazione dei criteri di eleggibilità ha proceduto al giuramento.

Subito dopo, il neo sindaco ha ricordato l’attacco terroristico di Brindisi, “avvenuto proprio in una istituzione dello Stato, la scuola”. Bertucci ha ricordato che il ministro Profumo ha invitato le amministrazioni ad incontrare le scuole per confrontarsi rispetto a questo accadimento e a tal proposito, sempre Bertucci, ha ringraziato il consigliere d’opposizione Stefania Osmari per aver coordinato e organizzato l’incontro con la scuola che si è tenuto ieri mattina a Nemi.

Il sindaco Bertucci ha poi chiesto di osservare un minuto di silenzio per ricordare l’attentato brindisino.

Sia Osmari che Cocchi hanno espresso cordoglio per l’accaduto e al contempo ammonito tale gesto, frutto di una società malata.

Il consigliere di maggioranza Giovanni Libanori si è associato alle parole dei due consiglieri di opposizione, ribadendo l’ammonimento rispetto ad un atto così vile e ricordando che anche in un paese così piccolo bisogna impegnarsi per dare il buon esempio ai propri figli. 

Bertucci è poi passato alla nomina del vicesindaco ricordando la necessità di “reperire risorse umane per rispondere alle aspettative dei cittadini” e facendo un breve passaggio sulla riduzione dei componenti di giunta indirettamente proporzionale all’aumento dei problemi da affrontare.

A Edy Palazzi la carica di vicesindaco con delega al Turismo, Cultura, Gemellaggi e Urbanistica. “Mi aspetta un lavoro molto duro – ha detto tra l’altro Palazzi – il turismo è la cosa principale e bisogna tutelare il territorio, dargli forza trovando anche sbocchi diversi. Io non ho rancori con nessuno e sono pronta ad ascoltare tutti indistintamente e se i progetti proposti saranno validi perché no, ad approvarli”.

Altro assessore Pietro Pazienza a cui è stata affidata la delega al Commercio, Sicurezza sul lavoro, Protezione Civile, rapporti con le associazioni e le società che si occupano di energie alternative. Il neo assessore ha detto: “Farò di tutto e di più, magari con un po’ di Pazienza”. 

Al consigliere Gianni Ibba la Gestione del personale, la Viabilità e i rapporti con l’Acea. A proposito dell’Acea Bertucci ha ricordato: “ipotizzavamo a riguardo la possibilità di un ufficio mobile Acea”.

Al consigliere “mister” Elio Frison la delega allo Sport, Agricoltura, Viabilità rurale e rapporti con la società Gaia. Berucci ha ricordato l’importanza di programmare il servizio di raccolta dei rifiuti porta a porta che è strettamente legato alla impellente necessità di individuare un’isola ecologica: “C’è la possibilità di aggirare questa condizione dell’isola di stoccaggio o ecologica grazie alla possibilità di consorziarci. Ad esempio consorciandoci con la vicina Genzano potremmo avviare il “porta a porta” in breve tempo.

E’ poi arrivata la volta dell’elezione del presidente del Consiglio comunale Giovanni Libanori. Bertucci ha aperto la votazione: su sette consiglieri tre astenuti e quattro favorevoli. Bertucci ha ricordato che l’elezione del presidente del Consiglio Comunale dovrebbe essere condivisa da opposizione e maggioranza e così ha chiesto di ripetere la votazione. Di nuovo quattro favorevoli e tre astenuti (tra gli astenuti Libanori stesso). A quel punto Bertucci ha desistito dal ripeterle nuovamente.

I due terzi di sette corrisponde esattamente a 4,66. Le votazioni hanno dato l’esito di quattro voti, il sindaco ha dunque deciso di arrotondare per diminuzione, sebbene 4,66 sia più vicino a 5 che a quattro.

Bertucci ha speso parole d’elogio nei confronti di Libanori: “ci auguriamo che Giovanni Libanori metta la sua esperienza per far quadrare il bilancio e, battuta ironica, magari aggiungere qualche zero in più per…”.
A Libanori anche la delega all’Ufficio stampa  e contenziosi. Altra battuta di Bertucci: “spero che tu possa esercitare il meno possibile la delega ai contenziosi”.

Libanori ringraziando Bertucci ha detto: “sono onorato di questa investitura, sarò un presidente “superpartes”, sarò un granello di un ingranaggio e mi attiverò per portare risultati concreti”.

Il consigliere Cocchi ha sollevato il fatto che non sia stata contemplata la carica di vicepresidente del Consilglio, nonostante sia stata messa all’ordine del giorno e di norma prevista.

Ancora una volta Bertucci ha detto che non è obbligatoria la previsione del vicepresidente e ha nuovamente cassato l’eccezione di Cocchi per proseguire con l’ordine del giorno, illustrando in sintesi le linee programmatiche di mandato.

La premessa di Bertucci è stata di non poter ripetere ad litteram tutto il programma per non tenere i cittadini in ascolto fino a tarda notte. Il sindaco ha quindi fatto un rapido escursus sui fatti, a suo personale parere, più importanti. Dalla necessità di una attenta manutenzione del territorio: “dal fuori non ci si rende conto di quanto siano grandi i problemi, soltanto quando si è dentro si capiscono e si vedono –  ha detto il neo sindaco e ex vicesindaco di Nemi –  e mi sono reso conto che il paese si sgretola sotto piedi e che urge una manutenzione al riguardo”. Bertucci ha poi ricordato l’importanza delle collaborazioni con il Politecnico di Milano e altri istituti quali quello di Perugia e Tor Vergata, necessarie e importantissime al fine di chiedere il riconoscimento all’Unesco di Nemi patrimonio mondiale. Dall’Unesco in poi è partita una discutibile ricostruzione storica da parte del neo sindaco che ha illustrato come Nemi fosse considerato territorio “strategico” già 2 mila anni fa.
Il sindaco è poi tornato sul decoro informando che saranno messi a disposizioni dei premi per i cittadini più virtuosi: “Una sorta di sana competizione per i balconi più fioriti nel centro storico – ha detto Bertucci – in maniera che ogni vicolo sia fiorito”.

Bertucci ha poi parlato di mobilità e della “necessità di un collegamento con la capitale, ma al momento basterebbe ristabilire il capolinea a Valle del Colombe e pensare a Nemi con una stazione ferroviaria.

Poi ha ricordato la necessità di una biblioteca comunale collegata con il consorzio bibliotecario dei Castelli. In ultimo Bertucci ha fatto un appello all’opposizione: “Mettiamo da parte tutte le demagogie per il bene di Nemi”.
La chiosa ha riguardato il fatto di aver messo a punto in breve tempo un buon programma della sagra delle fragole grazie alla collaborazione anche a titolo gratuito delle associazioni.

“Auguro buon lavoro ai consiglieri comunali – ha detto Berrtucci – e poi a me stesso”.

Il consigliere Osmari ha puntualizzato: “Non si tratta di demagogia, ma semplicemente del fatto il programma dell’opposizione è diverso almeno nei principi ispiratori”. Osmari ha ricordato che uno dei principali argomenti per cui la sua coalizione si batterà è la tutela e il rispetto dei vincoli ambientali e paesaggistici, facendo un accenno al fatto che è in corso uno sbancamento nei pressi del Faro. “Mi sorprende il fatto – ha continuato Osmari – che un assessorato così importante come l’urbanistica non veda un Tecnico”.  Osmari ha garantito attenzione e intransigenza ma anche collaborazione con la nuova giunta. “Faremo un’opposizione reale e propositiva, si parlerà di politica dentro e fuori dalla sede comunale”. Osmari ha continuato dicendo che adesso è arrivato il momento della verifica in quanto dovranno essere mantenute le promesse e ne sono state fatte molte (riapertura Nemi – lago ecc.) e riguardo l’accesso agli atti pubblici ha chiesto la garanzia di poterli visionare in tempi utili.

Bertucci ha risposto dicendo che i consiglieri per legge hanno accesso a tutto e quasi in tempo reale. In merito ai tecnici ha usato parole dure, dicendo che l’esperienza di queste professionalità succedutesi negli anni hanno lasciato soltanto danni a Nemi e si sono quindi rivelate fallimentari.

In merito alla Nemi – lago, Bertucci ha informato di un già avvenuto sopralluogo giovedì scorso con la Regione e di una prossima apertura.

Edy Palazzi si è sentita colpita dalle parole di Osmari e si è difesa dicendo di non essere un tecnico ma di aver trattato la materia di sicurezza nei cantieri perché ha lavorato in un cantiere èdile (l’accento è voluta sulla prima e) e di avere delle esperienze anche se risalenti a cinque anni fa. E quindi di essere pronta a maneggiare la materia urbanistica “creando nel rispetto dei vincoli e parlando di sviluppo in termini di infrastrutture primarie”.

E’ poi intervenuto il consigliere Cocchi ricordando come il programma della sagra delle fragole sia stato messo a punto dal Commissario Prefettizio Fabio Maurano e che pertanto la neo giunta si dovrebbe sentire fortunata di aver trovato tutto già pronto. “Tecnici non ci si improvvisa – ha continuato Cocchi – anche perché un tecnico qualificato è costretto ad aggiornarsi quotidianamente in merito a nuove regolamentazioni in materia urbanistica”. Cocchi ha anche evidenziato come sia semplice parlare di decoro del territorio dopo un anno intero di commissariamento, 2e se per decoro si intende il taglio dell’erba e i fiori nei vasi – aggiunge Cocchi – sinceramente mi sarei quanto meno aspettata un discorso diverso, imperniato sulle reali emergenze perché ci sono almeno 20 opere da completare e per alcune di queste i finanziamenti sono andati persi”. Oltre ad annunciare la sua collaborazione e disponibilità, Cocchi ha garantito che veglierà sulla correttezza di tutti gli atti amministrativi, ricordando di aver imperniato la sua campagna elettorale sul tema della legalità. In merito alla volontà di Bertucci di collegare la biblioteca comunale al consorzio bibliotecario dei Castelli, Cocchi ha aggiunto: “piuttosto bisognerebbe pensare all’abbattimento delle barriere architettoniche e alla predisposizione di un ascensore”. Cocchi ha poi ricordato che il politecnico cos’ come gli altri enti citati già da anni collaborano con il Comune, “ mi fa piacere inoltre prendere atto che il sindaco sia tornato suoi passi ammettendo l’importanza di consorziarsi anziché affermare, come ha fatto in campagna elettorale, che Nemi può farcela da sola”. Inoltre Cocchi ha sottolineato che i temi caldi sono stati trascurati in favore di digressioni storiche su Nemi che seppur interessanti anche se riportate dal sindaco con delle imprecisioni avrebbero potuto fare da contorno a contenuti più sostanziosi, alle emergenze e le scadenze per parlare più chiaramente, come la scadenza di chiusura bilancio il 30 giugno.

Nel corso della seduta non ci sono stati ne fischi ma neppure applausi che sono mancati anche in occasione del giuramento. Pochi i cittadini presenti, rispetto all’importanza dell’evento. IIn platea anche l'osservatrice Sel Azzurra Marinelli, che sebbene non abbia un seggio in opposizione ha assistito con attenzione all'intera seduta. Il neo sindaco ha mostrato tensione, forse emozione ma comunque volontà di non permettere alcuna apertura o esternazione o possibilità di contraddittorio da parte dell’opposizione, attenendosi al principio “se è obbligatorio permetto, altrimenti non permetto”.     

tabella PRECEDENTI:

07/05/2012 NEMI ELEZIONI, VINCE ALBERTO BERTUCCI

04/05/2012 A PROPOSITO DI “PENNIVENDOLI”, IMPUTATI E….GIORNALISTI

30/04/2012 NEMI ELEZIONI, MACIGNO SULLA CANDIDATURA DI ALBERTO BERTUCCI

10/04/2012 NEMI CASO BERTUCCI INDAGATO, BERTUCCI SI AUTOASSOLVE E GETTA FANGO SU CHI FA INFORMAZIONE. CHIARA RAI RISPONDE A BERTUCCI

06/04/2012 CASO BERTUCCI INDAGATO, BOTTA E RISPOSTA TRA GIOVANNI LIBANORI (UDC) E CHIARA RAI (L'OSSERVATORE LAZIALE)

05/04/2012 NEMI ELEZIONI, BUFERA SUL CANDIDATO SINDACO ALBERTO BERTUCCI


 




NEMI, UN MESSAGGIO DA GIOVANNI LIBANORI

Redazione

Riceviamo e pubblichiamo da Giovanni Libanori

Gentile direttore,
…ad urne chiuse …a scrutinio effettuato ….ed a risultato quasi proclamato,
Le chiedo dello spazio per esplicitare i miei personali ringraziamenti agli elettori di Nemi.
La campagna elettorale appena conclusa è stata dura e senza sconto alcuno….il Suo giornale è il più accreditato testimone di quanto accaduto.
La riflessione che però scaturisce dal …replay degli ultimi eventi mi induce ad evidenziare il grande senso di equilibrio del corpo elettorale di Nemi il quale non si è lasciato distrarre dai toni molto spesso eccessivi e sproporzionati rispetto alle reali consistenze dei fatti – originati da tutte le parti in competizione – ed ha probabilmente optato per la discontinuità amministrativa nella guida del proprio paese preferendo, al contrario, scommettere sul futuro….o meglio su un diverso futuro.
Bene, con Bertucci Sindaco accettiamo la scommessa di amministrare in maniera nettamente diversa dal recente passato nell’esclusivo interesse del paese nel quale viviamo noi e nel quale vivranno i nostri figli.
Opereremo alla luce del sole e raccogliendo gli inviti ed i suggerimenti di tutti coloro che penseranno di averne, con senso di responsabilità, rispetto delle istituzioni e considerandoci amministratori di tutti i nemesi.
Grazie ancora a tutti per la fiducia accordataci. Da qui partiremo insieme per costruire un paese migliore.
Giovanni Libanori ….