Grottaferrata, tutela degli animali: da settembre lo sportello in Comune

GROTTAFERRATA (RM) – Il Comune di Grottaferrata, in ottemperanza al Regolamento Tutela degli Animali vigente dal 2011, si è dotata di uno Sportello Tutela degli Animali che si trova nel locale adiacente la sede municipale in piazzetta Eugenio Conti.
La gestione dello Sportello è stata affidata all’associazione GrottaferrataFido, già convenzionata con il Comune dal giugno del 2015 il cui personale composto da volontari sarà a disposizione dei cittadini da settembre il martedì dalle 10 alle 12 e il giovedì dalle 15,30 alle 17,00.
Il provvedimento è stato votato dalla giunta comunale.
Il sindaco Luciano Andreotti ha nominato delegata alla Tutela degli animali la consigliera comunale Daniela Calfapietra.
“Attivare misure di prevenzione al randagismo e controllo delle nascite di colonie canine e feline sul nostro territorio comunale è una priorità per la nostra Amministrazione – ha detto il sindaco – così come lo è promuovere l’adozione di cani ricoverati presso strutture convenzionate con il Comune. In questo senso auguro alla consigliera delegata Calfapietra un buono e proficuo lavoro in un settore che so essere a lei particolarmente caro”.
“Sono onorata di far parte di questa amministrazione” ha dichiarato la delegata Calfapietra. “Lo Sportello comunale per la tutela e i diritti degli animali andrà ad esaudire ad una specifica esigenza dei cittadini che sono sempre più sensibili e attenti alla salute e benessere degli animali. Oltre a favorire la corretta convivenza tra uomini e animali – ha proseguito Calfapietra – lo Sportello sarà volto a a tutelare la salute pubblica e l’ambiente, promuovere, sostenere e incentivare iniziative ed interventi rivolti alla difesa degli equilibri ambientali che interessano le popolazioni animali. Tra le principali finalità avremo l’ informazione al cittadino sui servizi presenti sul territorio comunale e nell’ambito del distretto veterinario; la sponsorizzare l’adozione dei cani/gatti randagi ospiti di strutture sanitarie convenzionate con questo ente, la promozione di piani e programmi per la sensibilizzazione dei cittadini contro l’abbandono e il maltrattamento degli animali, l’educazione, il possesso, la corretta gestione degli animali da compagnia”.
“Lo Sportello – ha detto ancora la consigliera Calfapietra – riceverà esigenze, suggerimenti e segnalazioni inoltrate da cittadini, enti, associazioni sugli animali presenti nel Comune di Grottaferrata e trasmetterli agli organi competenti; collaborerà con le associazioni animaliste e gli enti preposti alla tutela del benessere animale; promuoverà progetti programmi finalizzati alla tutela dei diritti e del benessere degli animali d’affezione; organizzerà eventi, campagne di sensibilizzazione, manifestazioni specifiche, informative per la Tutela degli Animali, la lotta al randagismo; lo sviluppo di azioni, attività di censimento, cura e registrazione delle colonie feline del comune di Grottaferrata; anagrafe canina/felina comunale; collaborerà con gli organi di vigilanza e controllo territoriali in materia di randagismo. E’ stata inoltre anche creata una pagina facebook che sarà costantemente aggiornata, dove, insieme all’associazione Grottaferratafido onlus, inseriremo consigli utili per i nostri amici a 4 zampe. Vorrei ringraziare l’associazione Grottaferratafido onlus per la costante presenza sul territorio – ha concluso la consigliera Calfapietra- e per la grande collaborazione con l’Amministrazione comunale”.




Grottaferrata, il sindaco su Sprar: “Solo allarmismi su accoglienza migranti. Se necessario invito Salvini”

GROTTAFERRATA (RM) – Sulla tematica dell’accoglienza e in particolare su Sistema di Protezione e Accoglienza dei Rifugiati (Sprar) in fase di progettazione sul territorio comunale, si stanno leggendo numerose imprecisioni e allarmismi che continuano ad essere ingiustificati e esclusivamente figli di una strumentalizzazione politica che, a fronte di perplessità e dubbi legittimi in un regime di confronto democratico, diventa intollerabile quando inizia a basarsi su notizie false o travisate.

In particolar modo si è letto che l’Amministrazione starebbe mentendo sui costi in relazione al fatto che il Comune dovrà compartecipare con un 5% di fondi comunali ai 2 milioni 912mila 700 euro che Grottaferrata riceverà dall’Unione Europea, ovvero 145mila 635 euro.

Come è facilmente verificabile sul portale web ufficiale del progetto Sprar (www.sprar.it) il 5% della quota destinata all’attuazione del piano che il Comune era dall’inizio ovviamente ben conscio di dover mettere a bilancio con fondi propri, è anzitutto spalmato nel trennio 2019–2021 e nella somma si potrà imputare il cofinanziamento delle attività (anche preliminari) del personale dell’Ente Locale finalizzate alla gestione ed attuazione delle attività progettuali Sprar. Traduzione: questo 5% si sta già pagando con l’attività dei funzionari e dei dipendenti in forze al Comune di Grottaferrata che – è bene ricordarlo a ulteriore garanzia dei cittadini – comparteciperà in questa parte minima, proprio perché scientemente ha inteso riservarsi un ruolo di regia e controllo – evitando così la delega al gestore della realizzazione dell’intero progetto. Altresì il Comune potrebbe anche mettere a disposizione un immobile, che in tal caso sarebbe ristrutturato, ove necessario, con il finanziamento stesso dello Sprar e da non utilizzarsi a fini residenziali.

E’ quindi importante sottolineare che il progetto (con le singole voci di spesa) che dovrà essere valutato per ottenere il finanziamento, non è stato ancora redatto dal Comune ed è stata spostata in avanti di tre mesi la scadenza del termine di ricezione delle offerte e degli immobili (che saranno distribuiti sul territorio al fine di evitare concentrazioni) da destinare al progetto non per disinteresse da parte della cittadinanza che, anzi, sta dimostrando una partecipazione curiosa, attenta e disponibile laddove possibile a collaborare alla buona riuscita dello stesso.

Una volta ultimato il lavoro preliminare, va inoltre sottolineato – particolare che i detrattori non hanno spiegato con la stessa perizia – che i Comuni possono procedere all’assunzione di personale esterno a tempo determinato, in deroga al blocco delle assunzioni, come disposto dall’art. 16, co. 5 del decreto legge n. 91/2017, “Disposizioni urgenti per la crescita economica nel Mezzogiorno”, convertito con modificazioni dalla L. 3 agosto 2017, n. 123, il quale prevede la facoltà, negli anni 2018 e 2019, per i comuni che accolgono richiedenti protezione internazionale, di innalzare del 10 per cento, a valere sulle risorse disponibili nei rispettivi bilanci, il limite di spesa per i rapporti di lavoro flessibile ex art. 9, comma 28 D.L. 78/2010, esclusivamente finalizzati a garantire i servizi e le attività strettamente funzionali all’accoglienza e all’integrazione dei migranti, rapporti di lavoro che saranno finanziati dal progetto stesso senza nulla togliere – anzi andando ad aggiungere competenze e risorse umane – alla macchina amministrativa comunale.

Tutto ciò senza contare che al territorio comunale, alle attività commerciali e agli stessi proprietari di immobili deriverà un indotto in termini di: canoni di affitto ai proprietari degli immobili, spesa per generi alimentari, vestiario, prodotti per l’igiene e la vita quotidiana.

“Nei giorni scorsi a seguito della lettera da me inviata al Prefetto, dottoressa Basilone, su suo successivo invito, ho avuto modo di conferire con la stessa in relazione all’incidenza che il progetto Sprar avrà su Grottaferrata e ad altre problematiche legate all’integrazione sociale, su tutte l’insediamento di via Bartolomeo Gosio, oltre all’eventualità di emettere un’ordinanza mirata a vietare in alcuni punti precisi della città l’accattonaggio molesto” aggiunge il sindaco Luciano Andreotti.

“A scanso di equivoci – aggiunge il primo cittadino – ho manifestato tutte le possibili perplessità, i timori, anche e soprattutto a seguito dello sciagurato episodio del ragazzo africano denudatosi a Squarciarelli”.

“Il Prefetto, da parte sua, ha lodato la buona volontà e la coesione che sta mostrando l’ Amministrazione comunale di Grottaferrata, decisa a procedere in un progetto che pure, in prima istanza, era stato deliberato dall’ex commissario prefettizio alla guida della città prima delle ultime elezioni e ha assicurato da parte della Prefettura la massima assistenza in termini di sicurezza e chiarimenti, tanto per l’ente quanto per i cittadini.

Da parte mia un ringraziamento intendo inviarlo all’assessora alle Politiche sociali, Francesca Rocci che sta dirigendo in maniera egregia e puntuale il lavoro in molti casi complesso degli uffici e al Consiglio comunale che su questa materia del tutto nuova per un comune come il nostro sta dimostrando grande maturità e intendo ricordare che l’attuazione del progetto Sprar, organizzato e gestito sotto la direzione dell’ente locale, è l’unico modo per evitare la collocazione a Grottaferrata di un Cas (Centro accoglienza straordinaria) che, come sta avvenendo in altri comuni, porterebbe indiscriminatamente sul territorio profughi e migranti di fatto abbandonati a loro stessi, con tutti i rischi sociali che ne conseguono”.

“Come sindaco – ha concluso Andreotti – sottolineando l’intenzione prioritaria e indifferibile per ogni amministrazione civica di indicare ai cittadini la strada del rispetto delle leggi e contribuire alla sicurezza e alla coesione di tutto il tessuto paese che va ben oltre il singolo campanile, mi sono detto assolutamente disponibile a incontrare o addirittura ricevere a Grottaferrata, se ci saranno necessità e possibilità, il ministro dell’Interno Salvini per capire più da vicino, dalle sue parole e direttamente sul nostro territorio, di fronte ai cittadini, i reali intenti del nuovo governo, a breve, medio e lungo termine, in materia di accoglienza dei rifugiati politici. Tutto ciò per fare chiarezza, sgombrare il campo da provocazioni e cattiva informazione e restituire ai cittadini messaggi di chiarezza e verità anche attorno a fenomeni globali dei quali, in piccola parte, ogni comunità deve sentirsi compartecipe”.




Grottaferrata, la città francese di Vandoeuvre dedica una piazza al sindaco Luciano Andreotti

GROTTAFERRATA (RM) – Il sindaco di Grottaferrata, Luciano Andreotti, ha visitato nel corso del fine settimana appena trascorso la città gemellata di Vandoeuvre in Francia. Occasione della visita è stato un duplice riconoscimento, votato all’unanimità dal Consiglio comunale della cittadina francese. Al sindaco Luciano Andreotti, infatti, come omaggio alla rinnovata amicizia tra le due comunità, il primo cittadino del comune francese, Stephan Hablot, ha voluto intitolare una piazza in costruzione, mentre alla professoressa Veronica Arpaia, cittadina di Grottaferrata e già consigliere comunale, è stata data la cittadinanza onoraria di Vandoeuvre.

Nel corso della cerimonia di intitolazione della piazza, il sindaco di Grottaferrata, Andreotti ha voluto piantare un albero che rappresenti l’intera cittadinanza grottaferratese

“Un anno fa, tra i primi atti della mia Amministrazione – ha raccontato il sindaco sulla sua pagina Facebook in un post corredato da molte foto tra le quali le pagine dei giornali francesi che con grande risalto riferivano la notizia nella loro edizione domenicale – ho scritto al collega sindaco della cittadina francese con la volontà decisa di riportare in vita, rendere quotidiano e attuale il rapporto tra le due nostre comunità. Tutto questo – proseguiva Andreotti – è cominciato a succedere in questi 365 giorni nel corso dei quali abbiamo ricevuto la delegazione francese una prima volta per celebrare il 40ennale del gemellaggio quindi in occasione della nostra Fiera di marzo e abbiamo aperto importanti potenziali canali di dialogo tra istituzioni fondamentali dei nostri territori come le università più prossime alle nostre due città”.

“Il sindaco di Vandoeuvre, Stephan Hablot – proseguiva il post – con l’intenzione, da me condivisa, di rafforzare ulteriormente la fratellanza tra le nostre due comunità, ha voluto intitolare una piazza al primo cittadino di Grottaferrata, un inusuale ma graditissimo onore che io ho inteso rendere ulteriormente vivo e condiviso con tutti i cittadini di Grottaferrata, installando – come avevano fatto loro un anno fa a Grottaferrata – un albero nato nella nostra terra come simbolo della linfa vitale che scorre tra Grottaferrata e Vandoeuvre, comunità geograficamente lontane ma vicine nel cuore, nel nome di una piazza, nel grande obiettivo comune di lavorare insieme per costruire una nuova Europa davvero solidale e inclusiva. “Con il sindaco Stephan – ha aggiunto Andreotti – porteremo i nostri due comuni alla Marcia per la Pace #PerugiaAssisi2018 e stiamo lavorando, insieme ad altre città del Lazio, all’organizzazione di un Concerto per la Vita e per la Pace a Natale nel comune di Betlemme, città gemellata con Grottaferrata.
Al sindaco di Vandoeuvre e a tutto il Consiglio comunale – concludeva il sindaco nel suo post – la mia personale e sentitissima, onoratissima gratitudine”.




Grottaferrata, nuovo Centro Anziani nei locali ex Asl

GROTTAFERRATA (RM) – Presentata la succursale del Centro sociale Anziani di Grottaferrata. I nuovi locali sono adiacenti a quelli della Croce Rossa “Tusculum” e a quelli dell’asilo nido fondato il 5 aprile del 1988, esattamente trent’anni fa. E sulla scorta di questo ideale ponte tra storia e futuro si è svolta la presentazione della nuova struttura alla presenza del sindaco Luciano Andreotti che ha tagliato il nastro assieme alla presidente Maria Leoperdi Ruffini, presenti le massime autorità cittadine: dalla presidente del Consiglio comunale, Francesca Maria Passini al vicesindaco Luciano Vergati, arrivando all’assessora competente ai Servizi sociali, Francesca Rocci e all’assessora al Bilancio, Addolorata Prisco, oltre alla comandante della Polizia Locale, dottoressa Maria Letizia Scuderini e il comandante della stazione di Grottaferrata, Nicola Ferrante.

Nei locali ex Asl di viale I Maggio, dirimpetto al villino Marconi, sede storica del centro anziani, prende vita un vero e proprio “polo comunale del sociale” che idealmente si fonda su un ponte tra generazioni. “A pochi metri gli uni dagli altri ci sono i piccoli che sono il futuro e gli anziani che sono la storia, le nonne di oggi che erano le mamme che trent’anni fa accompagnavano i bambini all’asilo nido, quei bambini che ormai sono cresciuti e sono donne e uomini. Tutto questo è per noi una grande emozione.” ha detto Pina Pepe, consigliera delegata alle Politiche per la terza età.
“L’inaugurazione dei locali ex Asl come ampliamento del nostro centro anziani rappresenta molto di più per noi e per tutta la comunità di Grottaferrata” ha aggiunto la presidente del Centro Sociale Anziani, Maria Leoperdi Ruffini.

“Lo abbiamo capito una volta di più proprio nello splendido pomeriggio della festa inaugurale – ha detto ancora la presidente – accolta dalla partecipazione di tanti cittadini di tutte le età oltre che da quelle delle più alte autorità cittadine. È stato un po’ come se tutti nel condividere il completamento dell’attività dei soci del centro anziani abbiano voluto gioire, facendoci sentire pienamente al centro della vita sociale di Grottaferrata, come è giusto che sia. Un’idea che ha lanciato per primo il sindaco Andreotti che ringrazio sentitamente, come ringrazio la consigliera Pina Pepe per l’entusiasmo e la tenacia dimostrata nel raggiungere l’obiettivo che aspettavamo da quasi un decennio. Ci tengo anche a ringraziare ovviamente tutto il consiglio direttivo del Centro Anziani e in particolare Pino Broccatelli per la collaborazione decisiva alla buona riuscita dell’inaugurazione, così come alle forze dell’ordine intervenute con i massimi vertici cittadini. Un inizio davvero bello ed emozionante – ha concluso la presidente Leoperdi Ruffini – che sono certa si trasformerà in tante attività, stagioni e serate di serenità per il Centro Anziani e per tutti quelli che vorranno trascorrere del tempo con noi”.




Castelli Romani, Asl Rm6: ecco perché il centro vaccinale si è spostato da Rocca di Papa a Grottaferrata

CASTELLI ROMANI (RM) – “La Asl Roma 6 sta portando avanti una politica di riqualificazione dei servizi, con l’obiettivo di assicurare ai cittadini la migliore assistenza possibile, la massima efficienza e una maggiore accessibilità”, dice il direttore generale della Asl Roma 6, Narciso Mostarda. “Queste sono le uniche finalità del trasferimento del centro vaccinale da Rocca di Papa a Grottaferrata. Una scelta dettata da una duplice esigenza: una razionalizzazione delle risorse e quindi una diversa allocazione del personale resa indispensabile dal nuovo piano vaccinale, che ha aumentato notevolmente il carico di lavoro; il dovere di garantire sempre spazi idonei e rispondenti ai migliori standard strutturali e organizzativi”.

Efficientamento e razionalizzazione hanno permesso all’azienda sanitaria dei Castelli di raggiungere un ottimo risultato in termini di salute pubblica: la copertura vaccinale della Asl Roma 6 è arrivata al 98%.

Precisiamo che il consultorio che aveva sede nel presidio di Rocca di Papa è stato chiuso quasi due anni fa, a causa dell’esiguo numero di prestazioni. Sin da allora, la popolazione di Rocca di Papa ha avuto a disposizione il consultorio di Grottaferrata, che garantisce un servizio ancora più efficiente, all’interno di una struttura dalla capienza idonea, e un’équipe completa, composta da ostetrica, psicologa, assistente sociale, infermiera, ginecologo e pediatra.

Oltre a vari servizi, fra cui i gruppi di accompagnamento alla nascita per le donne in gravidanza, le operatrici del consultorio di Grottaferrata continueranno a garantire presso le scuole medie del Comune di Rocca di Papa gli incontri di educazione alla salute e all’affettività rivolti agli alunni delle classi terze. Fra i temi affrontati, adozione di stili di vita sani, prevenzione contro fumo e obesità, bullismo, contraccezione, contrasto alla violenza di genere.

Sono previste visite da parte delle scolaresche di Rocca di Papa al consultorio di Grottaferrata, durante le quali i ragazzi potranno conoscere l’équipe e svolgere un ulteriore incontro sulla gestione delle emozioni.




Grottaferrata, botte, spaccio di droga e intimidazioni: smantellata banda di bulli che terrorizzava i ragazzi

GROTTAFERRATA (RM) – I Carabinieri della Stazione di Grottaferrata hanno smantellato una banda di bulli capeggiati da un 16 enne.

Il gruppo era composto da sei ragazzi, due 19enni, due 26enni, un 17enne e il citato 16enne; agiva incutendo timore e paura nei giovani dei Castelli Romani, con veri atti di bullismo, talvolta imitando atteggiamenti da “boss”. Ai minori, i Carabinieri hanno notificato un’ordinanza di applicazione della misura cautelare della permanenza in casa, emessa dal Gip del Tribunale per i Minorenni, poiché imputati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso, di estorsione aggravata, lesioni personali aggravate e violenza o minaccia in concorso. A carico dei maggiorenni, sono state emesse misure cautelari coercitive del divieto di dimora in Grottaferrata e Frascati, con obbligo di presentazione in caserma dai Carabinieri.

Le loro “scorribande” erano di dominio pubblico e molte azioni censurabili penalmente, non venivano denunciate dalle vittime, per lo più minorenni e neanche dai loro genitori, per paura di ritorsioni da parte dei componenti della famigerata banda.

Gli episodi denunciati e quelli non denunciati, avevano creato un allarme sociale e alcuni componenti della banda, forse credendosi impunibili per le mancate denunce, non si sono più accontentati di azioni di “bullismo”, ma hanno cominciato a picchiare o aggredire i loro coetanei, solo perché si erano trovati sulla loro strada.

Un caso eclatante è stata la violenta intrusione da parte di 5 componenti del predetto gruppo, all’interno del Liceo Touschek di Grottaferrata, nel febbraio 2017, mentre 500 (cinquecento) studenti del liceo stavano festeggiano, creando disordini all’ordine e alla sicurezza pubblica. Nella circostanza, alcuni studenti vennero picchiati dal “gruppo”, tanto da dover ricorrere al pronto soccorso; nell’occorso vennero danneggiati anche alcuni locali della scuola e nel parapiglia, furono asportati anche due giubbotti.

Altri episodi sono stati denunciati e nel contempo i Carabinieri della Stazione di Grottaferrata hanno monitorato il “gruppo”, identificando ed assegnando ad ognuno dei componenti il relativo ruolo.

Un concreto epilogo ed un proficuo riscontro, si è ottenuto quando una pattuglia del Comando Stazione Carabinieri di Grottaferrata, nel transitare in Piazza de Gasperi, notava un minore con il volto insanguinato. Immediatamente soccorso, il minore riferiva ai Carabinieri che un suo conoscente (poco più grande di lui), spalleggiato da un complice, lo aveva picchiato, nei pressi di un PUB di Grottaferrata, per futili motivi.

Successivamente, si è appurato che il motivo del “pestaggio” era dovuto al fatto che al minore, alcuni componenti della banda, avevano affidato quantitativi di “droga” da spacciare e per cui aveva trattenuto parte del ricavato dell’illecita attività.

Le indagini condotte dai Carabinieri della Stazione di Grottaferrata, anche con l’utilizzo di intercettazioni telefoniche, coordinate dalla Procura della Repubblica preso il Tribunale di Velletri e dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Roma, hanno permesso di confermare l’esistenza di questa banda, formata da ragazzi minorenni o poco più che maggiorenni e capeggiata da un 16 enne, che oltre a compiere atti di bullismo, avevano messo in atto un sodalizio criminoso che con l’uso sistematico e reiterato della violenza, facevano spacciare stupefacenti a minori per loro conto che dovevano poi consegnare il ricavato prestabilito.

I giovani, forse inconsapevoli “pusher”, una volta entrati “nel giro”, loro malgrado, dovevano sottostare alle imposizioni della “banda” e di volta in volta minacciati se non consegnavano correttamente il guadagno dello spaccio.

In un caso, un minore venne costretto, mediante minacce di un “pestaggio”, a derubare i genitori di oggetti in oro, custoditi nella cassaforte di casa, simulando un furto. Il guadagno (dal valore di migliaia di euro) dell’oro venduto o meglio “svenduto”, a negozianti di compro oro disonesti e compiacenti, vennne consegnato ai vari componenti della banda.

In alcuni casi, i componenti della banda hanno minacciato di bruciare casa a coloro i quali non pagavano il debito che avevano maturato con la vendita della droga, anche in questi casi ceduta “in conto vendita”.

A volte, i minori, per questi “debiti” ed impauriti delle minacce e violenze subite, chiedevano aiuto ai propri genitori, affinché pagassero i debiti di droga ai fornitori, per essere salvati dai “pestaggi”.

Risulta infatti che alcuni genitori hanno pagato questi “debiti di droga” dei loro figli. A conclusione dell’attività investigativa, sono state emesse misura cautelari di permanenza a casa contro i minori, poiché imputati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso, di estorsione aggravata, lesioni personali aggravate e violenza o minaccia in concorso.

Mentre a carico dei maggiorenni, sono state emesse misure cautelari coercitive del divieto di dimora in Grottaferrata e Frascati, con obbligo di presentazione ai Carabinieri.

Nel corso della esecuzione delle misure, i Carabinieri hanno eseguito delle perquisizioni locali, che hanno permesso di sequestrare ulteriore droga, che avvalora ancora più, l’attività illecite poste in essere dal gruppo criminale.

Si sottolinea come importante sia stata la collaborazione delle “vittime” e dei loro genitori, che hanno avuto il coraggio di denunciare ai Carabinieri i loro aguzzini, senza farsi soggiogare dalla paura o dall’omertà, ma facendo valere i propri diritti tramite le istituzioni preposte a far rispettare le leggi e la legalità.




Grottaferrata: tornano gli affitti a canone concordato. Prisco: “Cifre fuori mercato nel vecchio accordo”

GROTTAFERRATA (RM) – A Grottaferrata tornano gli affitti a canone concordato.  La giunta del sindaco Luciano Andreotti  ha infatti recepito il 28 marzo scorso  gli accordi territoriali sottoscritti dalle categorie sindacali di proprietari immobiliari ed inquilini.

L’atto è stato recepito dal Comune di Grottaferrata dopo una serie di incontri preparatori alla presenza del personale degli uffici comunali e dell’assessora al Bilancio e al Patrimonio, Addolorata Prisco, ha validità su tutto il territorio comunale ed è applicabile a tutti i contratti di locazione ad uso abitativo con uno sconto sulle imposte previsto dalla normativa nazionale (Imu e Irpef con la cosiddetta cedolare secca) e possibili ulteriori vantaggi fiscali che il Comune intende deliberare nella sessione di Bilancio del prossimo anno.

“Gli accordi finora vigenti erano datati 8 maggio 2000 – spiega l’assessora –  addirittura con valori di riferimento ancora in lire e riportavano, ovviamente, importi fuori mercato. Questo di fatto impediva agli inquilini e proprietari di fruire dei vantaggi fiscali derivanti dall’adesione ai contratti a canone concordato. Vale la pena ricordare – prosegue Prisco – che l’introduzione di questo istituto, collegato al beneficio della cosiddetta cedolare secca, ha anche lo scopo di far emergere il fenomeno degli affitti irregolari, rendendo più appetibili gli affitti regolari attraverso l’introduzione di vantaggi fiscali per entrambe le parti contraenti. La scarsa attenzione posta dalle precedenti amministrazioni su questa problematica ha di fatto precluso l’utilizzo di questo strumento e, considerata la crisi economica che ha contraddistinto gli ultimi anni, è stata un’opportunità negata alla comunità” conclude la delegata al Bilancio.

“Si tratta di un impegno preso durante la campagna elettorale – sottolinea il sindaco di Grottaferrata, Luciano Andreotti – ed è quindi con soddisfazione che possiamo dire intanto di aver messo un primo punto. Al tempo stesso – prosegue il primo cittadino – è intenzione di questa amministrazione andare anche oltre. Così come abbiamo avuto modo di anticipare alle organizzazioni sindacali sottoscrittrici dell’accordo, ci siamo infatti già impegnati a valutare, nel prossimo bilancio di previsione, l’introduzione di ulteriori vantaggi fiscali, oltre a quelli già previsti dalla norma, a carico della fiscalità comunale”.

“Passaggi importanti – conclude il sindaco – sulla strada intrapresa dell’innovazione amministrativa,  contro la lotta agli sprechi e all’evasione fiscale per il ripristino di una legalità viva e in un certo qual modo addirittura attraente, cioè che sia effettivamente tangibile dai cittadini e più utile, oltre che più giusta, di altre abitudini o modi di fare finora tenuti da molti, tra questi il malcostume di affittare in nero, che con questi provvedimenti e con la collaborazione dei cittadini renderemo meno competitivi e di fatto fuori mercato. E’ un percorso complesso, interessante, affascinante dal quale non intendiamo tornare indietro”.




Grottaferrata, sviluppo economico: siglato protocollo tra Comune, Unicusano e fondazione Tor Vergata

GROTTAFERRATA (RM) – Protocollo d’intesa tra il Comune di Grottaferrata, l’Università degli Studi Niccolò Cusano – Telematica Roma e la Fondazione Universitaria Inuit-Tor Vergata.

Obiettivo dell’accordo è la promozione di un legame tra innovazione, sviluppo economico e impresa

Il tutto in un Laboratorio-Incubatore per lo sviluppo imprenditoriale da creare con le risorse che i tre enti metteranno a disposizione del progetto nato sotto l’egida dell’assessorato allo Sviluppo Economico del Comune di Grottaferrata e inserito nel Dup (Documento Unico di Programmazione)

L’impegno dichiarato nell’atto sottoscritto è quello di favorire lo sviluppo dell’autoimprenditorialità e la nascita di nuove imprese sul territorio, sostenendo le capacità competitive delle imprese, andando a promuovere attività e servizi funzionali alla diffusione dell’innovazione, al trasferimento di tecnologia e dei risultati della ricerca applicata.

In tal senso il Comune di Grottaferrata intenderà promuovere e sostenere la realizzazione del progetto anche attraverso il coinvolgimento di altri enti e imprese interessate, reperirà spazi, strutture e valorizzerà l’intesa firmata in termini di comunicazione.

Unicusano, da parte sua, supporterà l’organizzazione della struttura e dei programmi del Laboratorio Incubatore, favorirà l’accompagnamento per l’avvio di imprese tramite la gestione di junior e senior angel per l’identificazione delle nuove idee e dei mercati, promuoverà presso la propria rete di associazioni e istituzioni le iniziative che seguiranno puntando a dar vita a proficue sinergie, quindi valorizzerà a sua volta il protocollo presso gli studenti universitari incentivando la loro partecipazione all’iniziativa.

La Fondazione quindi si si impegnerà a svolgere azioni di scouting delle idee tra i gruppi di ricerca, della domanda di innovazione del territorio, formazione alla cultura d’impresa e all’autoimprenditorialità , promozione all’interno dell’università della eventuale nascita di imprese.

Al convegno, intitolato “Sostenibilità, innovazione e imprenditorialità” hanno preso parte in rappresentanza dell’Università degli Studi Niccolò Cusano il professor Mario Risso con una relazione dal titolo: “Impresa 4.0 e processi di innovazione: prospettive per le piccole e medie imprese”, quindi il professor Stefano Paponi con una relazione incentrata su “le spin-off per l’applicazione della circular economy”.

Per l’Università di Tor Vergata sono intervenuti i professori Maurizio Talamo e Paola Paniccia che hanno parlato di start-up, innovazione e territorio.

Ha concluso i lavori, prima della firma in pubblico del protocollo d’intesa, il Magnifico Rettore dell’Università di Tor Vergata, professor Giuseppe Novelli.

Il professor Mirko DI Bernardo, assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Grottaferrata, promotore dell’iniziativa, ha coordinato i lavori e sottolineato come non casualmente l’evento è stato fatto coincidere con la Fiera di Grottaferrata che “ha come cuore centrale le attività produttive e quest’anno l’innovazione e lo sviluppo economico. Tuttavia non può esserci sviluppo economico se non ci sono innovazione e ricerca scientifica” ha detto l’assessore sottolineando il ruolo potenziale degli enti locali “come vettori di sviluppo, innovazione e ricerca scientifica” soffermandosi proprio sull’esempio di Grottaferrata che in un’altra intesa già in piedi con Tor Vergata “dà agli studenti universitari la possibilità di svolgere la loro attività di tirocinio e ricerca presso gli assessorati comunali. Occasioni in cui si sprigionano energie positive e intelligenze ed è questa la strada che la nostra Amministrazione sta intraprendendo con un occhio particolare allo sviluppo dell’imprenditorialità, motivo di questo incontro, nel quale abbiamo analizzato come questi temi e nello specifico la realizzazione di un incubatore di impresa, possano diventare centrali anche per il nostro ente e il nostro territorio. In tal senso intendo ringraziare con particolare gratitudine il vicesindaco Luciano Vergati, il consigliere delegato all’Innovazione, Alessandro Cocco e la segretaria generale, dottoressa Stefania Calcari che ha fatto in modo l’ente sviluppasse in termini pratici le potenzialità di questa ulteriore sinergia”.

Il sindaco di Grottaferrata, Luciano Andreotti ha detto come la sua Amministrazione da sempre abbia considerato oltremodo importante il rapporto con il mondo universitario, che dà a tutti la o “di aprire una finestra sul mondo. Tutti insieme ci stiamo giocando una parte di credibilità e noi stiamo puntando davvero molto su iniziative come questa. Non a caso siete ospiti della Fiera che noi vogliamo far tornare ad essere un momento d’eccellenza. Sono certo che su questo e su tanti altri progetti come la raccolta differenziata dei rifiuti che sono considerati il nuovo petrolio, Grottaferrata possa lavorare al meglio insieme a una università come Tor Vergata” ha concluso il primo cittadino, ringraziando ancora una volta il professor Novelli, magnifico rettore dell’università che “di fatto è l’ateneo dei Castelli”.




Grottaferrata, Equi Diritti: “Nessun seguito alle promesse del sindaco Andreotti di sospendere in autotutela le indennità d’oro di occupazione”

GROTTAFERRATA (RM) – Equi Diritti scende in campo e batte cassa! Ecco la nota: “anta amarezza da parte di quei primi cittadini di una lunga lista, che nonostante i procedimenti pendenti al Tar ( per i ricorsi avverso l’acquisizione dei propri immobili e la delibera di giunta che non rispettando alcun paramento ne stabiliva una non attinente indennità di occupazione), si sono visti recapitare da parte del Comune richieste di denari arretrati per oltre 40.000 euro e 1.900 euro mensili per l’occupazione del proprio immobile per il quale 15 anni fa, hanno versato nelle casse del Comune e dello Stato i copiosi denari richiesti per il condono 2003.

“La richiesta di sospensione del “debito??” presentata in autotutela come suggerito agli stessi dal proprio Sindaco Luciano Andreotti, a tutt’oggi non ha ricevuto dal Comune alcuna risposta. I malcapitati si vedono nuovamente costretti ad affrontare un nuovo ed ulteriore ricorso amministrativo con le tutte le importanti spese legali che ne conseguono e che gravano ulteriormente su bilanci gia’ sufficientemente penalizzati dalla innegabile crisi economica che vede molte di queste famiglie, prive di entrate stabili” dicono da Equi Diritti che prosegue: “Ci chiediamo dove sia finito il buon senso e come sia possibile immaginare queste famiglie che sopravvivono per lo più con lavori saltuari possano permettersi di versare mensilmente nelle casse del Comune 1900 euro al mese oltre a 40.000 euro di arretrati, tra l’altro richiesti a chi, la propria casa l’ha costruita con le proprie mani e con i frutto dei sacrifici di tutta una vita.

Luciano Andreotti che dal suo insediamento ha comunque dimostrato grande attenzione al problema dei nuclei sorti spontaneamente (tanto da avviare il previsto iter delle perimetrazioni), ci si aspettava di più, quantomeno l’accoglimento dell’istanza di sospensione in autotutela presentata dietro suo suggerimento dai fiduciosi cittadini ma evidentemente, lo spirito del Carnevale Grottaferratese si respira anche nei corridoi della pubblica amministrazione, dove lo ricordiamo sono giacenti in attesa di valutazione ben oltre 1500 domande di condono edilizio e questo, non e’ uno scherzo ma…. una bomba sociale prossima alla deflagrazione”




Grottaferrata, bilancio comunale: la giunta Andreotti punta sulla valorizzazione del patrimonio

GROTTAFERRATA (RM) – Valorizzazione del patrimonio come leva principale su cui l’amministrazione deve puntare. Questo il leitmotiv con il quale l’amministrazione comunale di Grottaferrata, guidata dal sindaco Luciano Andreotti, si appresta a presentare il Bilancio al voto del Consiglio comunale in programma nel pomeriggio di domani, mercoledì 28 febbraio.

“Il patrimonio è una risorsa preziosa e va impiegata al meglio. – Ha detto il primo cittadino alla vigilia della riunione consiliare – In questa consapevolezza – ha proseguito – abbiamo iniziato, supportati anche da qualificati partner esterni, un percorso ambizioso di gestione del patrimonio finalizzato, in ultima analisi, alla messa a reddito dello stesso”.

A spiegare il metodo di lavoro che il Comune si appresta a intraprendere è Addolorata Prisco, assessora al Bilancio e al Patrimonio

“Il primo step di questo progetto è già partito e prevede la mappatura di tutti i processi che impattano, a qualsiasi titolo, sul patrimonio dell’ente, al fine di costruire una unica banca dati” spiega la dottoressa Prisco. “In altri termini ci sarà un unico database a cui accederanno tutti gli uffici che aggiorneranno le informazioni di volta in volta disponibili. In questo modo avremo a disposizione dati sempre aggiornati e limiteremo le duplicazioni di lavoro da parte degli uffici”. “Il secondo step – prosegue l’assessora – affronterà l’approfondimento delle procedure giuridico amministrative utilizzate per le varie fattispecie di operazioni che impattano il patrimonio. Il terzo ed ultimo step riguarderà l’analisi delle diverse tecniche di valorizzazione che vanno dalla semplice locazione per arrivare ai conferimenti in fondi. Sarà un percorso impegnativo ma doveroso per un’amministrazione che vuole affrontare i problemi veri. Il patrimonio, se ben gestito, non solo può generare entrate preziose per le casse comunali ma può anche ottimizzare, ovvero contrarre, le spese che esso richiede. Colgo l’occasione – conclude la Prisco – per ringraziare tutti gli uffici comunali che hanno accolto questo progetto con partecipazione ed entusiasmo e che renderanno quindi possibile la realizzazione di questo grande passo avanti”.

Il sindaco Luciano Andreotti da parte sua intende sottolineare la centralità dell’importante progetto amministrativo:

”Abbiamo scelto di puntare davvero molto come amministrazione sulla valorizzaziola giunta Andreotti punta sulla valorizzazione del patrimonione del patrimonio e la riteniamo una delle azioni principali mirate al reale cambiamento del nostro paese. In questo senso la mia gratitudine e il mio sincero incoraggiamento ad andare avanti va all’assessora Prisco che ancora una volta si qualifica come la donna giusta al posto giusto per il futuro di Grottaferrata”.




Grottaferrata, Frascati, Rocca di Papa, Marino e Ciampino: siglato protocollo della Comunità Sportiva dei Castelli Romani

GROTTAFERRATA (RM) – È stato sottoscritto in mattinata nella sala degli specchi del Comune di Frascati il protocollo d’intesa per la costituzione della Comunità Sportiva dei Castelli Romani tra i comuni di Grottaferrata, Frascati, Rocca di Papa, Marino e Ciampino.
Alla cerimonia erano presenti i rappresentanti di cinque comuni dei Castelli Romani: Grottaferrata comune capofila, con il primo cittadino Luciano Andreotti, il delegato allo sport Federico Masi e il consigliere delegato all’Innovazione, Alessandro Cocco,  Frascati con il sindaco Roberto Mastrosanti e l’assessore allo Sport, Claudio Marziale, Marino con il sindaco Carlo Colizza, Rocca di Papa con l’assessore allo Sport, Pierpaolo Montalto e Ciampino con il delegato allo Sport, Luca Peroni.   In rappresentanza di Aces Italia (l’associazione per le Comunità europea dello Sport) il vicepresidente Luigi Ciaralli.
“Ringrazio il collega sindaco di Frascati che ha voluto ospitare questo Importante momento di condivisione e gli altri colleghi che hanno creduto e fatto propria la nostra proposta scegliendo Grottaferrata come comune capofila del progetto di candidatura dei Castelli Romani al ruolo di Comunità Europea per lo Sport 2020” ha detto il sindaco di Grottaferrata Luciano Andreotti a commento della firma del protocollo d’intesa.
“Tutto ciò rende l’intera cittadinanza di Grottaferrata molto orgogliosa di un progetto di respiro internazionale che punta a promuovere lo sport come fattore di crescita sociale per contrastare bullismo razzismo e ogni tipo di fenomeno di discriminazione e sopraffazione da sviluppare insieme ad Aces Italia sul quale lavoreranno i delegati allo sport dei comuni firmatari. Un progetto che noi per primi intendiamo anzitutto come una grande possibilità di inclusione e crescita sana per le nuove generazioni attraverso i valori dello sport”.
“Un passaggio importante agli occhi della comunità internazionale per tutti i Castelli Romani pronti a candidarsi all’appuntamento europeo del 2020 rappresentando un bacino culturale, sociale, sportivo unitario.
In tal senso – ha proseguito il primo cittadino grottaferratese – è bello e significativo che a questo primo importante passo per i Castelli Romani abbiano aderito sindaci di ogni appartenenza politica che voglio ringraziare, insieme al mio delegato, Federico Masi, un uomo di sport riuscito, partendo da Grottaferrata, a diffondere in cinque comuni ai quali se ne stanno già aggiungendo altri, il concetto chiave che lo sport porta messaggi e valori di forte unità e condivisione, oltre a confronti animati da uno spirito di leale competizione”.
Soddisfazione e gioia sono state espresse da Federico Masi, delegato allo Sport del Comune di Grottaferrata e primo promotore dell’iniziativa:”Sono orgoglioso di quanto tutto insieme stiamo facendo. Si tratta di un progetto che potrà portare innovazione e positività a tutto il territorio dei Castelli. Ringrazio il sindaco di Grottaferrata, Luciano Andreotti  per la fiducia che sta riponendo in me dimostrando con i fatti di credere nello sport in maniera importante. Qualcosa per cui mi sento davvero felice”.