NEMI, LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA STRADA NEMI LAGO: IL DOSSIER DI "INSIEME PER NEMI"

[ REVOCA GEOLOGO VIA TEMPIO DI DIANA__GC N 104 DEL 5-9-12 ]

Gli interventi effettuati non hanno messo in sicurezza il versante compreso tra via Roma e via Tempio di Diana;
Ciò comporta l’impegno di ulteriori somme di denaro necessarie per l’effettuazione dei necessari lavori di consolidamento del versante compreso tra via Roma e via del Tempio di Diana, di fatto non
effettuati dalla Regione Lazio;
Sono stati utilizzati fondi pubblici per interventi su proprietà private;
L’importo degli interventi effettuati è quantificabile al massimo in 40/50.000,00 euro, somma di molto inferiore a quanto previsto dal capitolato della regione Lazio (206.722,46 euro).
Ad oggi, nonostante fosse riportato in tabella quale termine dei lavori il 9 settembre 2012, non si ha notizia della riapertura della strada che dal centro storico di Nemi porta alla valle del lago.

 

Redazione

Riceviamo e pubblichiamo il dossier realizzato da "Insieme per Nemi" che ha monitorato lo stato dei lavori di messa in sicurezza relativi la strada Nemi lago.

Nemi – "Insieme per Nemi", certa che un continuo rapporto con i cittadini di Nemi ed un attento monitoraggio del territorio, sono fondamentali per il bene della Comunità nemese, solleva delle considerazioni sull’annoso problema, ancora non risolto, della riapertura della strada che dal centro storico porta alla valle del lago.
Il 12 giugno 2012 la Regione Lazio, Area difesa del suolo e concessioni demaniali, ha dato inizio ai lavori di somma urgenza per la messa in sicurezza del movimento franoso del versante tra via Roma e Via Tempio di Diana per un importo di 206.722,46 euro.
Ad oggi, 22 ottobre 2012 gli interventi realizzati consistono:
•    Nel ripristino di parti del muro di confine posto sulla parte destra a salire di via Roma (Foto allegata: MURO VIA ROMA ANTE E POST INTERVENTO). L’intervento ha interessato circa 30/35 ripristini di parti del muro che già in un remoto passato erano stati previsti come via di sfogo delle acque meteoriche provenienti dal costone sovrastante. Il muro in questione, negli ultimi 50 anni, non è stato oggetto di nessun intervento di manutenzione;
•    Nella creazione di cunette di scolo lungo via Roma (Foto: CUNETTE SCOLO VIA ROMA). Sono state realizzate circa 25/30 cunette di scolo delle acque meteoriche, mediante scavo del terreno: in alcuni casi sono state rinforzate con il posizionamento di pietrame;
•    Nella riparazione ed in parte sostituzione della staccionata in pali di castagno posta a protezione della parte sinistra a salire di via Roma (foto allegata: RIPARAZIONE STACCIONATA e Nuova staccionata via Roma). Gli interventi hanno interessato circa il 20% del totale della staccionata. Nel primo tratto (20/30 metri) la staccionata è stata costruita ex novo con travetti di castagno squadrati fissati con viti ottonate: nel resto del tracciato sono stati sostituiti i paletti e le filagne più deteriorate;
•    Nella rimozione dei massi caduti dal costone sovrastante su via Roma negli anni 90 che rendevano impossibile ai mezzi a motore e molto difficoltoso il passaggio di uomini e biciclette (foto allegata: MASSI VIA ROMA ANTE E POST INTERVENTO). Intervento effettuato con martello demolitore. Il pietrame ottenuto è stato utilizzato per gli interventi di ripristino del muro privato posto sulla parte destra di via Roma a salire e del muro crollato posto sulla parte destra di via Tempio di Diana a scendere;
•    Nella realizzazione di due palificate semplici in pali di castagno a contenimento dei movimenti franosi situati nella proprietà ubicata sulla parte sinistra a salire di via Roma (foto allegata: PALIFICATA VIA ROMA). In questi punti del costone si è verificata l’irruzione delle acque meteoriche che hanno innescato lo smottamento su via del Tempio di Diana provocandone la chiusura;
•    Nella ricostruzione parziale del muro di confine della proprietà lungo via del Tempio di Diana civico 2. (foto allegata: MURO DIANA ANTE E POST OPERA). Non si è proceduto al consolidamento del versante ed il ripristino è stato realizzato ricostruendo solamente la porzione del muro crollato (foto NO FONDAZIONE MURO DIANA).

Alla luce degli atti, i lavori di somma urgenza, erano finalizzati alla messa in sicurezza del movimento franoso del versante compreso tra via Roma e Via Tempio di Diana. Infatti nella Delibera del Giunta Comunale di Nemi n 104 del 5 settembre 2012, con cui si revoca l’atto di indirizzo volto ad acquisire una perizia di un geologo sull’area interessata dal movimento franoso, è riportato: “in data 13/06/2012, prot. 4688, la Regione Lazio, a seguito della richiesta del Sindaco, inviata al Dip. Istituzionale e Territorio- Divisione Regionale Ambiente – Area difesa del suolo e concessioni Demaniali, ha provveduto ad affidare in somma Urgenza per la messa in sicurezza del movimento franoso lungo il versante nei pressi di Tempio di Diana – Via Roma” ed ancora “Dato atto che la Regione Lazio con i lavori suddetti ha l’obbiettivo fondamentale della messa in sicurezza del versante così come indicato nella relazione, redatta da funzionari regionali, pervenuta in data 22/06/2012, prot. 4939”.

Di fatti, escludendo la creazione delle due palificate semplici nella proprietà ubicata in via Roma civico 1 (opere assolutamente non sufficienti al contenimento di un eventuale nuovo smottamento del terreno), gli interventi non hanno minimamente interessato il versante compreso tra via Roma e Via Tempio di Diana. Anzi, il concentramento delle acque meteoriche in punti ben precisi del versante tramite le cunette, può aumentare il rischio di frane, come del resto già avvenuto nel passato.

Si tratta invece di interventi finalizzati a favorire la circolazione di uomini e mezzi lungo via Roma: molto probabilmente il Sindaco ha chiesto questo tipo di interventi al preciso scopo di rimuovere l’ostruzione che impediva il regolare transito su via Roma (i massi caduti negli anni 90). Il perché è semplice: per il 20 ed il 21 luglio 2013 è previsto a Nemi lo svolgimento dei campionati italiani cross country di mountain bike (foto allegata: TRACCIATO XCO 2013) ed una buona parte del tracciato interessa via Roma. I massi ed i tratti di muro pericolanti erano di impedimento per il regolare svolgimento della corsa. (vedere anche i siti http://www.pianetamountainbike.it/mtb/notizia.aspx?id=29434 e http://www.gfcollialbani.it/)

Ai primi di agosto sull’arco del castello, è comparso un cartello che indicava il percorso XCO 2013: per tutta l’estate orde di ciclisti lo hanno provato. (foto allegata: PERCORSO PROVA 2013)

In conclusione si evidenzia:

•    Gli interventi effettuati non hanno messo in sicurezza il versante compreso tra via Roma e via Tempio di Diana;
•    Ciò comporta l’impegno di ulteriori somme di denaro necessarie per l’effettuazione dei necessari lavori di consolidamento del versante compreso tra via Roma e via del Tempio di Diana, di fatto non effettuati dalla Regione Lazio;
•    Sono stati utilizzati fondi pubblici per interventi su proprietà private;
•    L’importo degli interventi effettuati è quantificabile al massimo in 40/50.000,00 euro, somma di molto inferiore a quanto previsto dal capitolato della regione Lazio (206.722,46 euro).
•    Ad oggi, nonostante fosse riportato in tabella quale termine dei lavori il 9 settembre 2012, non si ha notizia della riapertura della strada che dal centro storico di Nemi porta alla valle del lago.

Insieme per Nemi

tabella PRECEDENTI:

22/10/2012 NEMI, PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA: "DALL'INSEDIAMENTO DELLA GIUNTA BERTUCCI LE DENUNCE I SEQUESTRI E GLI SBANCHI NON HANNO PRECEDENTI "
20/10/2012 NEMI, GIUNTA BERTUCCI: "FATTI NON PAROLE"


 




NEMI, PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA: "DALL'INSEDIAMENTO DELLA GIUNTA BERTUCCI LE DENUNCE I SEQUESTRI E GLI SBANCHI NON HANNO PRECEDENTI "

[ GIUNTA ALBERTO BERTUCCI – TUTTI GLI OBBIETTIVI "FALLITI" DI PROGRAMMA PER I PRIMI 60 GIORNI… DOPO 162 GIORNI ]

[ IL VIDEO DEI PRIMI 162 GIORNI DELLA GIUNTA DI ALBERTO BERTUCCI – A CURA DE L'OSSERVATORE LAZIALE ]

 

Redazione

Nemi – "Al di là dell'aspetto festaiolo e dei convegni, questa amministrazione ha concluso ben poco – Dichiara in una nota il portavoce di Partecipazione Democratica – . L'evidente fallimento – prosegue la nota – riguarda aspetti molto importanti per tutti i cittadini di Nemi e per l'economia della ns comunità. Se questo è il modus operandi di questa amministrazione alla conclusione fisiologica del suo mandato (sempre che ci arrivi) i danni provocati alla nostra comunità  saranno enormi. E non solo quelli relativi al territorio. – Conclude la nota – Le denunce e i sequestri di manufatti  o di sbanchi non autorizzati che si sono succeduti nell'ultimo periodo (dall'inizio dell'attuale mandato della giunta Bertucci, e stiamo parlando di pochi mesinon hanno precedenti a Nemi. Ma anche i danni  che riguarderanno la macchina amministrativa e dei servizi."

tabella PRECEDENTI:

20/10/2012 NEMI, GIUNTA BERTUCCI: "FATTI NON PAROLE"



NEMI, DOMENICA 28 OTTOBRE APPUNTAMENTO CON SILVANO MOFFA PER PARLARE DELLA CITTA' METROPOLITANA

Normal 0 14 false false false MicrosoftInternetExplorer4

/* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; mso-ansi-language:#0400; mso-fareast-language:#0400; mso-bidi-language:#0400;}

Riceviamo e pubblichiamo

Nota del Comitato Insieme per Nemi

Normal 0 14 false false false MicrosoftInternetExplorer4 Nemi – Appuntamento da non perdere domenica 28 ottobre 2012 con l'inaugurazione della nuova sede in Corso Vittorio Emanuele, 9. Alle ore 10 si terrà la presentazione della Mostra “Nemi nel Grand Tour” a cura dell’Avv. Renato Mammucari, mentre alle ore 11 ci sarà un incontro con ospite l'On. Silvano Moffa che illustrerà le funzioni della Città metropolitana. Tutta la popolazione è invitata ad intervenire. "Con l’inaugurazione della nuova sede di C.so V. Emanuele, 9  – fanno sapere tutti i membri del Comitato Insieme per Nemi – rinnoviamo l’impegno del nostro gruppo ad operare in maniera ancora più forte e determinata per rianimare le coscienze e per contribuire alla crescita civile della comunità nemese. La nostra presenza, da sempre impegnata politicamente, vigilerà con determinazione alla tutela del territorio e nessuno sconto verrà fatto a chi non opererà nel rispetto delle leggi. L’Amministrazione Comunale deve sapere che non abbasseremo la guardia e affiancheremo la popolazione offrendo uno sportello informativo costante e dettagliato su tutto ciò che avviene all’interno del Comune. E non solo politica… Molti gli appuntamenti culturali ed iniziative in ambito sociale. Offriremo la competenza dei nostri professionisti in vari campi, come aiuto concreto a chi ne farà richiesta presso la nostra sede. A tutti i cittadini chiediamo supporto con proposte, idee e progetti atti a conservare e tutelare al meglio il nostro patrimonio collettivo per riscoprire insieme i valori autentici di una società che sembra perduta".




NEMI, GIUNTA BERTUCCI: "FATTI NON PAROLE"

[ IL VIDEO DI NEMI, GIUNTA BERTUCCI: "FATTI NON PAROLE" ] VISIONABILE IN FONDO ALL'ARTICOLO

 

Chiara Rai
Oltre 160 giorni passati e lo scenario a Nemi è rimasto invariato. Anzi la cronaca ci consente di dire che Nemi è gravemente peggiorata. Ci sono state tante parole e finora neppure un fatto concreto. Persino l’ordinaria manutenzione del verde sta sprofondando nell’incuria. Dopo la prima settimana che le erbacce erano state accuratamente tagliate, i fiori piantati, insomma sembrava un buon inizio…. i giorni hanno iniziato a scorrere e l’incuria, che si vede maggiormente nei quartieri periferici piuttosto che nel centro storico,  si è affacciata sul bellissimo paese turistico. Un paese che avrebbe potuto rinascere dopo un periodo di commissariamento espressamente voluto da chi s’improvvisa adesso ad amministrare questo Comune. Non brilla nulla e tutte le promesse fatte sono state infiocchettate da eventi estivi che non si sposano affatto con le esigenze di Nemi che è naturalmente fantastica e che non ha bisogno della cocomerata o lo schiuma party per essere apprezzata. Nemi è un salottino all’aperto e ripeto è naturalmente dotata di una particolare bellezza, và solo preservata e valorizzata. Ma non ci vuole chissà cosa per farlo. Personalmente non ritengo ci voglia Luisa Corna per renderla magica. Con i soldi investiti per questi eventi si sarebbe potuta garantire quella dignità che si è persa. Invece con un palco e una decina di bolle si è fatto passare per utile ciò che dall’esterno appare semplice fumo che diventa oro quando finisce negli occhi di persone che si accontentano di pasta e fagioli per ingannare il tempo. Siamo talmente ricchi di storia e cultura che se si desse soltanto attenzione a questo tema come attrattiva turistica, assisteremmo in breve tempo alla rinascita del paese. Invece, mentre l’amministrazione diffonde a mezzo comunicato stampa che sta lottando contro l’abusivismo, e neppure commento questa affermazione ma prego i lettori e cittadini intellettualmente onesti di dire la loro in merito, è sotto gli occhi di tutti quello che è successo da sei mesi a questa parte. Sappiamo che a Pentima Pizzuta tutto era fermo fino a dopo le elezioni amministrative e poi d’incanto si è iniziato a togliere vegetazione. Sappiamo tutti, passo subito ad un altro concetto, che le promesse significano tanto per chi le riceve ma valgono meno di nulla per chi ne elargisce a bizzeffe, fregandosene dei sogni, aspettative (anche sbagliate) di chi crede di poter agire, basta che qualcuno dall’alto gli dia il lasciapassare. Non è così che funziona. Non volendo entrare nel merito dei tanti errori che sono stati fatti in passato (perché il presente si può cambiare ma il passato invece rimarrà sempre lo stesso) mi accanisco con il fatto che questi errori che tanto lamentava chi adesso siede in poltrona stanno moltiplicandosi e hanno vestito degli abiti spaventosi. Sono sicura che se avesse vinto Cinzia Cocchi, Beatrice Faina o Stefania Osmari (questa la scelta, in ordine alfabetico per cognome, perché questi erano i candidati), non avremmo toccato il fondo. Loro, chi più chi meno, il libro dei sogni hanno sempre evitato di promuoverlo, a differenza di tanti opuscoli che promettevano la luna quando noi oggi guardiamo sempre lo stesso panorama. Descrivere ciò che non và, lo si fa ogni giorno e su questo i lettori, che ci apprezzino o meno, possono testimoniare che L’osservatore laziale non ha conosciuto ferragosto. Qualche cittadino di Nemi, si tratta comunque di amici, si è lamentato con me perché dice che utilizzo un linguaggio “per pochi”. Probabilmente quando parlo in maniera ermetica o ci giro intorno è soltanto perché a volte per essere troppo diretta torno a casa con una manciata di querele o minacce. Sarò diretta: Provo molto dispiacere nel vedere come si sia drasticamente abbassato il livello culturale del paese e come si tenti costantemente di prenderci in giro da parte di incantatori e parolieri spiccioli mentre persone in carne ed ossa lavorano dall’alba per proteggerci, per mettere le mani nel marcio, senza conoscere sabato o domenica. Ce ne sono diverse e parlo dei semplici cittadini come noi, infaticabili sentimentali che ci tengono all’ambiente, e alle forze dell’ordine, ai carabinieri di Nemi che in uno degli ultimi comunicati stampa di Giovanni Libanori che mi è capitato sotto mano, non sono stati neppure nominati. I sigilli sembra che li abbia messi l’amministrazione e non la Procura assieme alle forze dell’ordine. Evito di pubblicare la nota che sicuramente sarà già presente negli altri giornali online e quotidiani locali che d’obiettivo hanno, molto spesso, soltanto la macchina fotografica. Il resto sono solo parole. Le mie, sicuramente saranno servite a mettere l’aureola a posto a qualche paroliere ma ho sempre pensato che la sincerità a lungo andare ripaga. Sono una inguaribile sentimentale e sono solita non rinnegare mai quanto affermato in passato. Avrei voluto ricredermi rispetto alle mie convinzioni iniziali, invece il tempo le ha rafforzate. Navighiamo in brutte acque
 




GENZANO E NEMI: I CITTADINI SI ATTIVANO NELLA "VALLE DEL SILENZIO"

La Fonte: "Il Sindaco di Nemi il Sig Alberto Bertucci e il Sindaco di Genzano il sig Flavio Gabbarini che più volte interpellati dalla nostra e da altre associazioni, da movimenti, da L'osservatore laziale non hanno mai fatto nulla di concreto se non vane promesse. Fanno passare il tempo con la speranza che l' attenzione su queste vicende si allenti e finalmente possano tornare a fare le loro festicciole propagandistiche."

 

Angelo Parca

Fortunatamente esistono persone che hanno a cuore la tutela del territorio. L’associazione "La Fonte" è una di quelle realtà che si danno molto da fare in tal senso. Un gruppo di persone attive e concrete che si mobilitano di fronte al silenzio delle istituzioni che permette all’incuria e all’abusivismo di crescere in uno dei posti più belli del mondo. Un sito che potrebbe essere preservato e curato anche per incentivare un turismo morto e sepolto. “Le amministrazioni di Nemi e di Genzano sono state e continuano ad essere ‘omertose’ sulle vicende di degrado, abusivismo sulle coste e pentime del nostro Lago. – Dichiara in una nota pubblicata su social network Fb il portavoce dell’associazione La Fonte – Non è una questione campanilistica tra Nemesi e Genzanesi – prosegue la nota – e chi sposta il dibattito su questo non fa un buon servizio al Lago. Il problema principale è che queste, ma anche e soprattutto le passate amministrazioni, hanno permesso di fatto lo scempio che vediamo oggi e che si aggrava sempre più con il passare del tempo. Oggi però ci sono loro il Sindaco di Nemi il Sig Alberto Bertucci e il Sindaco di Genzano il sig Flavio Gabbarini che più volte interpellati dalla nostra e da altre associazioni, da movimenti, da L'osservatore laziale non hanno mai fatto nulla di concreto se non vane promesse. Fanno passare il tempo con la speranza che l' attenzione su queste vicende si allenti e finalmente possano tornare a fare le loro festicciole propagandistiche. Noi non ci arrendiamo e continueremo in tutti i modi a divulgare e denunciare questi scempi e se non ci saranno interventi concreti anche con azioni clamorose che stiamo pensando di organizzare. – La nota conclude – In tutto questo non dimentichiamo il silenzio del Parco dei Castelli Romani ( feudo politico della maggioranza regionale di turno ) che si preoccupa della 'terribile' invasione del fior di loto e concede la facoltà di cacciare all'interno del parco gli 'animali pericolosi per l'agricoltura' ma resta indifferente al prolificare di ville, case, baracche e discariche.” Intanto l’associazione La Fonte ha organizzato per domenica 21 ottobre ‘Ri-scattiamo Genzano’.  Un viaggio da compiere in gruppo o in solitario, un viaggio al quale tutti possono partecipare. “Il gesto è semplice proprio come camminare e compierlo, – dichiara il portavoce dell’associazione – ci porterà a scoprire cosa raccontano i nostri luoghi. Non ci sono costi da sostenere, basteranno buoni occhi e buoni piedi, questi ultimi per camminare e i primi, per fotografare”. Si tratta quindi di scattare foto sul territorio, dove ogni partecipante sarà libero di scegliere il proprio soggetto, che sia un muro pieno di scritte, che sia l’angolo più sconosciuto del lago di Nemi, che siano i resti di lavori inutili o mostri che fanno accapponar la pelle; che siano le vie piene di fiori o tutto il resto, tutto avrà senso e tutto aiuterà a conoscere il suolo sul quale si è scelto di camminare. “Ripresi i soggetti, le vie, le case o i casi, basterà spedire i propri scatti via mail a : lafonte.genzano@gmail.com oppure via Facebook inviando una mail al profilo dell’associazione La Fonte https://www.facebook.com/associazione.lafonte , una giuria "on-line" con i "mi piace" sceglierà quelli che più si presteranno a raccontare e attraverso le parole di un attore, tutte le fotografie potranno parlare. Gli scatti potranno inoltre essere anche inviati alla nostra redazione info@osservatorelaziale.it  che ne valuterà la pubblicazione.

tabella PRECEDENTI:

18/10/2012 NEMI, SI RISCHIA DI PERDERE IL MARCHIO DI QUALITA’ TURISTICA BANDIERA ARANCIONE RILASCIATA DAL TOURING CLUB SIN DAL 2004
18/10/2012 GENZANO, DEGRADO VALLE DEL LAGO DI NEMI: FABIO PAPALIA (PDL) INTERROGA SINDACO E GIUNTA
17/10/2012 GENZANO BARACCOPOLI: L'OMBRA DEL SILENZIO SULLA DISCARICA… TOC TOC… CHE QUALCUNO SPIEGHI CHE COSA SI E' FATTO
09/10/2012 NEMI, VALLE PETRUCOLA ABBANDONATA AL DEGRADO E SENZA SICUREZZA
07/10/2012 NEMI, VALLE DEL LAGO BARACCHE E ROULOTTE "BANDIERA": CHE STIA PER SORGERE UN CAMPING CARNACIALESCO?
04/10/2012 GENZANO, BARACCOPOLI: I CITTADINI VOGLIONO SAPERE COME STANNO LE COSE
28/09/2012 NEMI, TRA L'EPIDEMIA DI "SBANCAMENTI E ABUSI EDILIZI" DEGLI ULTIMI MESI E LE "MANCATE RISPOSTE" IL CONSIGLIERE OSMARI PRESENTA 3 INTERROGAZIONI
21/09/2012 NEMI, UN EDIFICIO S'INGRASSA E SI TRASFORMA: PRIMA E DOPO. E' TUTTO REGOLARE?
20/09/2012 GENZANO – NEMI BARACCOPOLI, DA BRUTTI ANATROCCOLI A CIGNI… PERO' I COMUNI PUNTANO ALLA VALORIZZAZIONE
17/09/2012 GENZANO, UNA BARACCOPOLI SUL LAGO OPPURE UN MIRAGGIO?

 




ALBANO, SABATO CORTEO CONTRO L'INCENERITORE

Normal 0 14 false false false MicrosoftInternetExplorer4

Riceviamo e pubblichiamo

Nota di Daniele Castri – Referente legale del Comitato No Inc

Sabato pomeriggio 20 Ottobre, alle ore 15,30, da Piazza Mazzini ad Albano ed a seguire fino a Piazza di Corte ad Ariccia, un’intera comunità si raccoglierà – per la decima volta – e sfilerà di nuovo lungo le strade dei Castelli Romani. La Via Appia, siamo certi, tornerà ad animarsi, per l’occasione, di tante centinaia, speriamo migliaia di persone:

Ancora una volta intere famiglie, studenti, lavoratori, cittadini e cittadine, scenderanno nella pubblica piazza per ribadire con una sole voce: No all’Inceneritore dei Castelli Romani, No al VII invaso di Roncigliano e Sì alla Raccolta Differenziata porta a porta associata alla riduzione, al riciclo ed al riuso dei rifiuti urbani.

In queste ultime ore, tra l’altro, si susseguono notizie relative ad indagini in corso da parte della Procura di Roma e di Velletri sul “Sistema Cerroni”. Gravi i capi penali d’imputazione: truffa, estorsione, associazione a delinquere e traffico illecito di rifiuti.

Nonostante ciò, alla luce della Sentenza Politica del Consiglio di Stato di Marzo scorso che il Ministro Clini conosceva tanto presto e tanto bene, l’inceneritore di Albano risulta ancora definitivamente approvato  a livello amministrativo.

Per scongiurare, quindi, il temuto avvio del cantiere per la costruzione dell’impianto – che pende ancora come una spada di Damocle sulle nostre vite – proprio nei giorni scorsi il No Inc ha depositato un nuovo ricorso giuridico presso la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (CEDU) di Strasburgo.

Siamo convinti, ed oggi più di ieri, che l’atto commissariale di Marrazzo violi non solo i principi   della Costituzione Italiana, considerati inviolabili, che affermano, in modo irrinunciabile e prioritario, il diritto dei cittadini alla salute e ad un ambiente salubre ma, anche, le norme in materia del diritto UE.

Affinché, però, questo atto giuridico abbia la forza di rappresentare anche l’espressione corale e condivisa di un’intera comunità – ovvero dell’intera comunità di Albano e dei Castelli Romani – a questo primo ricorso, sottoscritto solo dalle Associazioni No Inc, vorremmo se ne aggiungesse un altro. Ovvero un ricorso sottoscritto direttamente dai cittadini e dalle cittadine dei Castelli Romani, dalle associazioni ambientaliste, dai movimenti e dai comitati di quartiere.

A partire, quindi, dalle ore 15,00 presso Piazza Mazzini, ed a seguire per tutta la durata del corteo, sarà disponibile un “banchetto itinerante” per raccogliere le firme di quanti, tra i cittadini e le cittadine dei Castelli Romani, vorranno sottoscrive, senza dover sostenere alcuna spesa, una copia “aperta” del ricorso alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo di Starsburgo contro l’Inceneritore di Albano.

Dovrete rispettare unicamente tre credenziali:

1)     Avere un documento valido d’identità.

2)     Aver raggiunto la maggiore età.

3)     Essere residenti nei comuni che sverzano i propri rifiuti indifferenziati nella discarica per rifiuti indifferenziati di Roncigliano (Albano Laziale, Ariccia, Genzano di Roma, Lanuvio, Nemi, Rocca di Papa, Castel Gandolfo, Marino, Ardea e Pomezia).

Il ricorso giuridico, sottoscritto dai cittadini e dalle cittadine dei Castelli Romani, dalle Associazioni ambientaliste, dai movimenti e dai comitati di quartiere, verrà spedito presso la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo di Strasburgo lunedì mattina.

In alternativa, per tutta la giornata di Venerdì, di Sabato e di Domenica, una copia del ricorso e relativi moduli per la raccolta firme saranno disponibili (9,30-13,00; 16,30-20,00) presso la libreria le “Baruffe” (Piazza Carducci n. 3) di Albano Laziale.

Un atto consapevole di difesa della salute pubblica e dell’ambiente da parte dei cittadini e delle cittadine dei Castelli Romani.

/* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; mso-ansi-language:#0400; mso-fareast-language:#0400; mso-bidi-language:#0400;}




NEMI, DETTO E FATTO: ACEA E' INTERVENUTA

A. De. M.

Detto, fatto. Dopo l'articolo su questo quotidiano del 16 ottobre [NEMI, ENNESIMO GUASTO ACEA: LE "FORMICHE UFO" AL TRIANGOLO DELLE COLOMBE] l’Acea è intervenuta tempestivamente per riparare l’enorme perdita d’acqua a Nemi. Questa mattina alle 7:30 in punto Acea si è messa al lavoro per riparare, ci auguriamo definitivamente, la perdita d’acqua scoppiata pochi giorni dopo la precedente, sempre al solito punto, in piazza De Sanctis (zona Valle delle Colombe).

tabella PRECEDENTI:

16/10/2012 NEMI, ENNESIMO GUASTO ACEA: LE "FORMICHE UFO" AL TRIANGOLO DELLE COLOMBE
04/10/2012 NEMI, PERDITE D’ACQUA MAI RIPARATE DEFINITIVAMENTE: CHE ACEA INTERVENGA IN MANIERA RISOLUTIVA!



NEMI, SI RISCHIA DI PERDERE IL MARCHIO DI QUALITA’ TURISTICA BANDIERA ARANCIONE RILASCIATA DAL TOURING CLUB SIN DAL 2004

Normal 0 14 false false false MicrosoftInternetExplorer4

"Pasta con i fagioli e cocomero non attirano i turisti e, al massimo, possono andar bene per i cittadini di Nemi che desiderano distrarsi in una serata d’estate. Ma non portano nulla all’economia di Nemi."

 

Redazione

Riceviamo e pubblichiamo la nota di Insieme per Nemi: 

Caro Direttore,

Per il sindaco Alberto Bertucci un altro obiettivo centratro: pasta con fagioli e cocomero hanno animato la bandiera arancione.

Con grande rammarico abbiamo appreso, anche per la preoccupata segnalazione di amici e di ammiratori di Nemi, che il Comune, per meglio dire la giunta Bertucci, non ha partecipato alla "giornata bandiere arancioni” indetta per il 14 ottobre 2012.

In questa occasione, come è avvenuto ogni anno sin dal 2004, nei borghi che hanno l’ambita possibilità di farlo, vengono assunte iniziative di promozione turistica, pubblicizzate in tutta Italia dal Touring Club.

In particolare il 14 ottobre, in 130 Comuni d’Italia sono state illustrate le finalità e gli scopi del marchio di qualità bandiera arancione, mediante la realizzazione di incontri ai quali, come sempre avviene, partecipano turisti ed addetti ai lavori.

A costo della profusione di un grande e continuo impegno, il Comune di Nemi, venne dotato del prestigioso marchio sin dal 2004 e periodicamente è stato confermato grazie ai seri adempimenti ed oneri che il Touring Club giustamente impone.

Gli estimatori di Nemi invitano l’assessore alla Cultura a non trascurare questo valore che finora è stato custodito con costanza e dedizione senza disperderlo.

In un momento di congiuntura così negativa per l’economia che investe non solo l’Italia, il flusso delle presenze turistiche dev’essere mantenuto alto e, ove possibile, incrementato.

Pasta con i fagioli e cocomero non attirano i turisti e, al massimo, possono andar bene per i cittadini di Nemi che desiderano distrarsi in una serata d’estate. Ma non portano nulla all’economia di Nemi.

A nostro parere, la mancata attenzione verso il marchio della bandiera arancione è la punta di un iceberg dell’immobilismo, e della sostanziale incapacità progettuale della giunta Bertucci.

Contrariamente a quanto tenti di ottenere in termini di credibilità con il trionfalismo dei comunicati stampa, che fanno pensare a qualcuno che cerchi di usare gli artigli per arrampicarsi sugli specchi, tutti sono consapevoli che i primi centoventi giorni della consiliatura Bertucci sono stati più che fallimentari; in buona sostanza come anche i suoi più strenui difensori percepiscono, quel poco che è stato fatto è soltanto il frutto di quanto precedentemente finanziato e progettato, con il supporto della diligente e 'molto molto' ordinaria amministrazione del commissario prefettizio. Ci riserviamo, nei prossimi giorni, di ritornare sugli argomenti per spulciare punto per punto quanto l’allora candidato sindaco Bertucci aveva promesso di realizzare nei primi cento giorni di amministrazione, così da rendere esplicito anche ai più distratti quanto già aleggia nell’opinione pubblica nemese che avverte di come e di quanto quelle trionfali vele di primavera si siano irrimediabilmente afflosciate.

Insieme per Nemi

 

 

 

 

 

 

st1:*{behavior:url(#ieooui) } /* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; mso-ansi-language:#0400; mso-fareast-language:#0400; mso-bidi-language:#0400;}




NEMI, ENNESIMO GUASTO ACEA: LE "FORMICHE UFO" AL TRIANGOLO DELLE COLOMBE

I cittadini che pagano le bollette dell’acqua possono sperare di non vedere più un bene così prezioso riversarsi come un fiume e contribuire così alla grave carenza idrica che attanaglia il territorio?

[IL VIDEO DEL "FIUME D'ACQUA"]

 

Angelo Parca

Sembrerebbe che delle ‘formiche ufo’ abbiano colonizzato quello che ormai è stato da noi ribattezzato “il triangolo delle Colombe”, concentrato in piazza De Sanctis, dove un fiume d’acqua scorre alla faccia degli innumerevoli interventi Acea. Fantasie a parte, non c’è riparazione che tenga.  Il fruscio dell’acqua a onor d’udito, non è un evento paranormale, quanto invece appare ‘fenomenale’ il guinnes dei primati raggiunto da Acea per non essere riuscita a risolvere definitivamente il problema. Probabilmente se fossero state sostituite le vecchie tubature (perché altrimenti non spiega l’effetto paranormale) si sarebbe risparmiato rispetto agli innumerevoli interventi straordinari che si ripetono alla Valle delle Colombe.  L’acqua è venuta a mancare ancora una volta senza preavviso la prima settimana di ottobre. In quell’occasione Acea dichiarò di aver rimesso tutto a posto. Domanda: I cittadini che pagano le bollette dell’acqua possono sperare di non vedere più un bene così prezioso riversarsi come un fiume e contribuire così alla grave carenza idrica che attanaglia il territorio? Il sollecito è dunque, per l’ennesima volta, indirizzato in questa maniera: che Acea risolva il disservizio definitivamente, altrimenti le ‘formiche ufo’ continueranno a moltiplicarsi e il fiume d’acqua diventerà il passatempo preferito dai ragazzini. Splash! 

tabella PRECEDENTI:

04/10/2012 NEMI, PERDITE D’ACQUA MAI RIPARATE DEFINITIVAMENTE: CHE ACEA INTERVENGA IN MANIERA RISOLUTIVA!


 




NEMI, NUOVI SIGILLI ALLE OPERE MURARIE IN VIA NEMORENSE

Quale sarà il prossimo sequestro? Questo ormai il totosequestro messo in atto da alcuni cittadini che tengono ancora alla salvaguardia di questo angolo di polmone verde sito nel cuore del Parco dei Castelli Romani. 

 

Angelo Parca
Da paese delle fragoline a paese degli abusi? Di fatti, non si placa l’ondata di sequestri che da un po’ di tempo interessa Nemi, in tema di abusivismo edilizio, ormai tutta sotto “sigilli”. Questa volta è toccato a delle opere  murarie realizzate nel complesso immobiliare che domina piazza Roma in via Nemorense, dove i carabinieri di Nemi hanno posto sotto sequestro l’intera area. Si tratta di un lungo muro, strettamente necessario per la messa in sicurezza del sito, realizzato quindi per contenere i movimenti franosi che si sono verificati negli anni passati. Sarebbero mancati i nulla osta di rito. L’epidemia di abusivismi iniziata da circa 5 mesi, ha visto mettere i sigilli dapprima al campo sportivo, poi a seguire ad alcune strutture realizzate nell’area archeologica del Tempio di Diana da Gino De Sanctis autodefinitosi “Il custode del Tempio”, allo sbancamento del costone in località Pentima Pizzuta, ad un altro nei pressi di via Cacciafumo, ai lavori di una villa in via dei Laghi, 1. Cosa sta succedendo a Nemi? Quale sarà il prossimo sequestro? Questo ormai il totosequestro messo in atto da alcuni cittadini che tengono ancora alla salvaguardia di questo angolo di polmone verde sito nel cuore del Parco dei Castelli Romani. 

tabella PRECEDENTI (LAVORI VILLA IN VIA DEI LAGHI E SEQUESTRO STADIO COMUNALE):

   21/09/2012 NEMI, UN EDIFICIO S'INGRASSA E SI TRASFORMA: PRIMA E DOPO. E' TUTTO REGOLARE?
20/07/2012 NEMI, SIGILLI DEL TRIBUNALE ALLO STADIO LUCIANO IORIO
 
tabella PRECEDENTI CASO LOCALITA' CACCIAFUMO:
20/09/2012 NEMI, RUSPA A CACCIAFUMO: INTERVIENE IL PARCO E SEQUESTRA L'AREA
16/09/2012 NEMI, RUSPA A CACCIAFUMO: IN DIECI GIORNI LA VEGETAZIONE SCOMPARE
14/09/2012 NEMI, DOPO PENTIMA PIZZUTA ALTRI SBANCAMENTI NELLA VALLE DEL LAGO
 
tabella PRECEDENTI CASO GINO DE SANCTIS:
06/10/2012 NEMI, CASO DE SANCTIS E PENTIMA PIZZUTA: IL COMUNE EMETTE LE ORDINANZE
07/09/2012 NEMI CASO DE SANCTIS, SEQUESTRATE DUE STALLE ABUSIVE…. E SI ATTENDE L'ESITO DELLA VERIFICA "ARCHEOLOGICA"
17/08/2012 NEMI SITO TEMPIO DI DIANA, CI MANCAVA IL "RALLY ARCHEOLOGICO". QUATTRO GIORNI E PARTE L'ESPOSTO DE L'OSSERVATORE LAZIALE
13/08/2012 NEMI BENI ARCHEOLOGICI: COMUNE SE CI SEI BATTI UN COLPO
12/08/2012 NEMI SCANDALO AL PATRIMONIO ARCHEOLOGICO DELLA VALLE DEL LAGO, PARLA IL DIRETTORE DEGLI SCAVI GIUSEPPINA GHINI
09/08/2012 NEMI VIDEO SHOK: TROVO STRADA ROMANA, TAGLIO I BASOLI, LI AGGIUSTO E FACCIO UN VIALE NELL’AZIENDA

 

tabella PRECEDENTI CASO PENTIMA PIZZUTA:

   06/10/2012 NEMI, CASO DE SANCTIS E PENTIMA PIZZUTA: IL COMUNE EMETTE LE ORDINANZE

12/09/2012 NEMI, SBANCAMENTO PENTIMA PIZZUTA: SEQUESTRATA L'INTERA AREA
10/09/2012 NEMI PENTIMA PIZZUTA, SI STRINGE ANCORA DI PIU' LA MORSA DEI VINCOLI
09/09/2012 NEMI, A PENTIMA PIZZUTA C'E' IL DOPPIO VINCOLO E INTANTO PICCOLI SCAVI CRESCONO E SI MOLTIPLICANO
07/09/2012 NEMI PENTIMA PIZZUTA, INIZIATI I CONTROLLI DELLE FORZE DELL'ORDINE
06/09/2012 NEMI, “INSIEME PER NEMI”CHIEDE SPIEGAZIONI SUI “SOVRUMANI SILENZI”
05/09/2012 NEMI PENTIMA PIZZUTA, VAIRO CANTERANI AL SINDACO BERTUCCI: "DAI PROVA DI PRESENZA E ROMPI QUESTO SILENZIO"
02/09/2012 NEMI, IL GRIDO DI UN SILENZIO ASSORDANTE AVVOLGE PENTIMA PIZZUTA. CHE STA SUCCEDENDO?
04/06/2012 NEMI, UNO SBANCAMENTO A PENTIMA PIZZUTA?


 




NEMI, ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE: COLPO DI SCENA “ATTESO” NELLA SECONDA CLASSE

Redazione

A Nemi si è votato per i rappresentanti di classe. In diverse classi si è candidata una sola persona e quindi il risultato è stato scontato come per esempio per la materna sez. A è stata eletta Azzurra Marinelli o ancora per la prima elementare Serena Della Portella. Caso singolare invece quello che ha interessato la seconda classe dove è stata eletta Celestina Corcione in Bertucci. La Corcione oltre che essere la moglie del Sindaco Alberto Bertucci con delega alla scuola ha ricoperto anche la funzione di scrutatore.
 

Riceviamo e pubblichiamo la nota di Laura Borgognoni

L’undici ottobre 2012 ore 16,30: riunione dei genitori alla Scuola d’infanzia e primaria “M. Dionigi” di Nemi. Negli anni scorsi non sono mai andata ma quest’anno decido di esserci, immaginando già l’atmosfera che troverò. Arrivo al piano superiore dell’edificio dove una folla di mamme, con urlanti bambini al seguito, rende di difficile comprensione quello che la maestra Enrica, con fatica, cerca di spiegarci. Tra la confusione generale la stessa maestra mi chiede se sono disponibile a stare ai seggi. Mi sembra opportuno rispondere di si e così accetto. Una mano volontaria dietro di me si alza, la Sig.ra Corcione (moglie del Sindaco in carica) si offre anch’essa. Tra me e me penso: “Strano non voglia candidarsi (visto che è ancora rappresentante d’istituto, come ogni anno.” Un terzo volontario dà la sua disponibilità. Ogni classe si riunisce. Entrata nella nostra, la IV A, subito capisco che lì i giochi già sono fatti. Gli sguardi di alcune mamme mi confermano che non sbaglio. La candidata che si offre ha concorso alle ultime elezioni comunali nella lista dell’attuale Sindaco. L’unica frase che pronuncio è quella di volere che la Scuola rimanga obiettiva e neutrale. Le maestre confermano il mio pensiero. Ma, come ripeto, i giochi sono già fatti. La votazione si svolge. Tutto sembra regolare. Torno dalla maestra Enrica che ci lascia il da farsi e poi ci saluta ringraziandoci. Rimaniamo da soli: la Corcione, il terzo volontario e la sottoscritta. Cominciamo a guardare gli elenchi e qui scopro con sorpresa che la Corcione  è candidata in II A. Allora le chiedo se, in questo caso, può fare la scrutatrice. Lei mi risponde di si e che tutto è in regola. Non essendoci nessun altro non posso che rimanere in silenzio. Comincia la conta dei voti ma il tempo per votare non è ancora finito. Si contano le schede della Corcione che concorre con un'altra candidata per la rappresentanza in II. Un solo voto di scarto. La Corcione è in vantaggio. Nonostante ciò, a questo punto, la medesima chiama con il cellulare, seduta al seggio, il marito per farlo venire a votare, insistendo molto. Tra me e me rifletto, sono davvero confusa. Si può chiamare chiunque conoscendo il risultato dei voti e quindi modificare o confermare, se del caso, la votazione? E poi rifletto ancora su quello che prima avevo sentito da una mamma: “Io ho votato anche per mio marito così ho votato doppio.” “Anch’io!” Aggiungeva un’altra mamma. Incredibile: dopo che in  Parlamento, i pianisti, ossia coloro che votano per gli assenti, sono sbarcati anche a Nemi!
In più, dato che avevamo già la conta dei voti, i signori che si sono presentati a votare successivamente, sapevo perfettamente per chi avevano votato. Chiaro no? Alla faccia della segretezza del voto!
Tutto questo per dire…. per fare la rappresentante di classe, cosa si e’ disposti a fare??? Mah… sono davvero senza parole, ma sulle poche che ho detto, fateci un pensierino!