NEMI, DA OLTRE UN MESE FILI ELETTRICI SCOPERTI IN PIAZZA AD ALTEZZA BAMBINO.

A.P.

A Nemi a largo Vittime del Terrorismo, da oltre un mese, c’è un pannello scoperto con fili elettrici alla luce del sole ad altezza bambino. Giace senza essere riparato in pieno centro storico e sicuramente è il ricordo lasciato dagli eventi estivi in piazza. Infatti sarà stato qualche operatore frettoloso che ha combinato il pasticcio. Di fatti il coperchio è spaccato e il punto elettricità all’aria aperta con un potenziale di 380 volts di corrente. I cittadini auspicano che qualcuno intervenga prima che i bimbi ci mettano le mani

 




NEMI, VALLE PETRUCOLA ABBANDONATA AL DEGRADO E SENZA SICUREZZA

Qualche anno fa  l’attuale consigliere di maggioranza Gianni Ibba raccolse addirittura le firme per chiedere all’allora amministrazione di installare i dossi artificiali. Ma dopodiché su Valle Petrucola è sceso il silenzio e l’incuria.

 

C. R.

Valle Petrucola a Nemi può definirsi quartiere autogestito? In parte sì, e a confermarlo è più di un residente del popoloso quartiere, soprattutto quando si tratta di potare vegetazione non propria. “L’erba è alta e non viene tagliata dal Comune – osserva Giovanni Mattei, residente. –  La vegetazione è invasiva e i terreni comunali sono in abbandono”. Infatti, l’assurdo, è che diversi residenti tagliano l’erba di propria iniziativa, parliamo di potature e vegetazione selvaggia, per non avere uno spettacolo di degrado vicino casa, un ambiente che dovrebbe apparire quantomeno dignitoso se non accogliente. Giovanni, ricorda che uno degli obiettivi della nuova amministrazione Bertucci consisteva nella volontà di voler rilasciare ai privati una sorta di concessione gratuita dei terreni in cambio di una costante manutenzione e cura. Un po’ come è successo a Grottaferrata dove i privati hanno adottato aiuole e piccoli spazi verdi , compresa la rotatoria a Squarciarelli. Eppure i fili d’erba a Valle Petrucola crescono numerosi, tanto che nell’unico parco pubblico della zona intitolato allo scrittore danese Andersen, i genitori con carrozzina al seguito sprofondano nella vegetazione. E tra palizzate in legno buttate da una parte e lampioni mozzati, finisce anche il divertimento dei bambini perché se il parco non è in sicurezza le mamme non si sentono tranquille. Un altro residente, fa notare che in via di Valle Petrucola dimora da circa un anno una transenna che delimita una frana. Quella stessa strada che accoglie l’ennesimo pericolo è priva di segnaletica verticale, a parte lo sbiadito ricordo di uno “stop” impresso sull’asfalto non c’è nulla. E qui le macchine sfrecciano come stessero su una pista di formula uno. Anche la doppia curva a seguire è priva di dossi. Qualche anno fa  l’attuale consigliere di maggioranza Gianni Ibba raccolse addirittura le firme per chiedere all’allora amministrazione di installare i dossi artificiali. Ma dopodiché su Valle Petrucola è sceso il silenzio e l’incuria.




NEMI, VALLE DEL LAGO BARACCHE E ROULOTTE "BANDIERA": CHE STIA PER SORGERE UN CAMPING CARNACIALESCO?

A. De. M.

Baracca abusiva con piccola piscina mobile e roulotte dagli sgargianti colori che potrebbero ricordare la bandiera Italiana con una variazione sul tema tendente al giallino, come un bottone appariscente in mezzo alla Valle del lago di Nemi. In ordine consecutivo, partendo dall’alto: verde, giallo e rosso. Tanto per non dare nell’occhio, il mezzo adibito ad abitazione scintilla come un pugno in un occhio, accanto ad un capanno bilenco, in mezzo ai colori pastello della folta vegetazione del Parco Regionale dei Castelli. Proprio qui, in un territorio che ha tutti i vincoli possibili e che di baracche e abitazioni mobili del genere non potrebbero essere tollerate neppure su un disegno caricatura. E i cittadini e visitatori che scattano foto s’interrogano: “Fosse daltonico? Oppure vuole essere colto in flagrante?”.

ARTICOLI PRECEDENTI:

28/09/2012 NEMI, TRA L'EPIDEMIA DI "SBANCAMENTI E ABUSI EDILIZI" DEGLI ULTIMI MESI E LE "MANCATE RISPOSTE" IL CONSIGLIERE OSMARI PRESENTA 3 INTERROGAZIONI
21/09/2012 NEMI, UN EDIFICIO S'INGRASSA E SI TRASFORMA: PRIMA E DOPO. E' TUTTO REGOLARE?
20/09/2012 NEMI, RUSPA A CACCIAFUMO: INTERVIENE IL PARCO E SEQUESTRA L'AREA
16/09/2012 NEMI, RUSPA A CACCIAFUMO: IN DIECI GIORNI LA VEGETAZIONE SCOMPARE
15/09/2012 NEMI, INSIEME PER NEMI RISPONDE A MARINELLI: "TANTO STUPORE PER NULLA"
14/09/2012 NEMI, DOPO PENTIMA PIZZUTA ALTRI SBANCAMENTI NELLA VALLE DEL LAGO
14/09/2012 NEMI PENTIMA PIZZUTA, MARINELLI (SEL) FORMULA UNA DOMANDA AGLI EX AMMINISTRATORI
12/09/2012 NEMI, SBANCAMENTO PENTIMA PIZZUTA: SEQUESTRATA L'INTERA AREA
10/09/2012 NEMI PENTIMA PIZZUTA, SI STRINGE ANCORA DI PIU' LA MORSA DEI VINCOLI
09/09/2012 NEMI, A PENTIMA PIZZUTA C'E' IL DOPPIO VINCOLO E INTANTO PICCOLI SCAVI CRESCONO E SI MOLTIPLICANO
07/09/2012 NEMI PENTIMA PIZZUTA, INIZIATI I CONTROLLI DELLE FORZE DELL'ORDINE
06/09/2012 NEMI, “INSIEME PER NEMI”CHIEDE SPIEGAZIONI SUI “SOVRUMANI SILENZI”
05/09/2012 NEMI PENTIMA PIZZUTA, VAIRO CANTERANI AL SINDACO BERTUCCI: "DAI PROVA DI PRESENZA E ROMPI QUESTO SILENZIO"
02/09/2012 NEMI, IL GRIDO DI UN SILENZIO ASSORDANTE AVVOLGE PENTIMA PIZZUTA. CHE STA SUCCEDENDO?
04/06/2012 NEMI, UNO SBANCAMENTO A PENTIMA PIZZUTA?



NEMI, CASO DE SANCTIS E PENTIMA PIZZUTA: IL COMUNE EMETTE LE ORDINANZE

Caso Gino De Sanctis: ci chiediamo se l’altra struttura in legno, dove nell’immagine allegata all’articolo figurano decine e decine di persone che mangiano, è risultato tutto regolarmente costruito con concessioni

Caso Pentima Pizzuta: nel caso venisse in seguito accertata l'eventuale inottemperanza all’ingiunzione a ripristinare nel termine assegnato di 90 giorni, si potrebbe disporre l’acquisizione al patrimonio comunale dell’area nelle misure, modi e tempi concessi dal diritto in materia.

[ORDINANZA – DE SANCTIS GINO – Demolizione e Rimessa in Pristino dello stato dei luoghi]

[ORDINANZA – RENZO CAVATERRA – Rimessa in Pristino dello stato dei luoghi]

 

Angelo Parca

Il responsabile dell’area Tecnica del Comune di Nemi Rosanna Galanti ha firmato due ordinanze molto importanti su fatti che abbiamo seguito in questi ultimi mesi e per uno presentato un esposto in Procura. Le ordinanze riguardano il caso di Gino De Sanctis e le sue strutture abusive e il caso dello sbancamento a Pentima Pizzuta.  Il primo atto di cui si parlava redatto del Comune di Nemi, riguarda l’ordinanza di demolizione e rimessa in ripristino dei luoghi a carico del signor Gino de Sanctis. Insomma a sue spese ed entro 90 giorni dalla notifica dell’ordinanza, Gino De Sanctis dovrà demolire le opere abusive costruite e “ripristinare lo stato dei luoghi”.   Qualora non provvedesse nei termini sopraindicati, l’Amministrazione comunale dovrà provvedere direttamente al ripristino dello stato dei luoghi addebitando a De Sanctis l’importo di duemila euro, quale sanzione pecuniaria, così come previsto dall’art. 15, comma 3 della L.R. 15/2008, per inottemperanza all’ordinanza e addebitando inoltre allo stesso le spese sostenute per l’esecuzione dei lavori. De Sanctis dovrà demolire un manufatto destinato a ricovero di animali, costituito da otto pilastrini in legno e tamponato in parte con pannelli in trucioli di legno della superficie coperta di ml 5,50 x 4,00 ed avente una altezza media di mt. 3 e un altro manufatto sempre destinato al ricovero di animali costituito da pilastrini in legno e tamponato per metà da tavolato in legno della superficie coperta di ml. 8,00 x 3,50 ed avente una altezza media di ml. 2,5. Mentre ci chiediamo se l’altra struttura in legno, dove nell’immagine allegata all’articolo figurano decine e decine di persone che mangiano, è risultato tutto regolarmente costruito con concessioni. La curiosità sorge dal fatto che anche questa struttura, così come le due stalle, ricade su un terreno con vincoli:  Paesaggistico-ambientale, sismico, archeologico nonché è inserito all’interno del Parco Regionale dei Castelli Romani. Dunque, probabilmente, l’attenzione dell’Ufficio Tecnico (che ha redatto l’ordinanza) si è concentrata maggiormente sulle stalle, anche se di fatto c’è un’altra struttura di simile adibita al "mangereccio” che potrebbe essere passata inosservata.

Per quanto riguarda Pentima Pizzuta si legge nell’ordinanza che “si evince che sono stati effettuati movimenti di terreno, anche se finalizzato alla attività agricola, con conseguente creazione di terrazzamenti e allargamenti di quelli esistenti con relativi percorsi di collegamento tra i diversi spazi in alterazione dello stato dei luoghi e la conseguente eliminazione del soprassuolo vegetale da parte della ditta.  Vengono altresì elencati i numerosissimi vincoli presenti e ordinato a Renzo Cavaterra e Cristina Cavaterra la remissione in pristino dello stato dei luoghi, a sua cura e spese, entro 90 giorni dalla notifica della presente ordinanza, dietro preventivo deposito presso il Comune di Nemi, di un progetto che descriva lo stato dei luoghi, le operazioni, le metodologie necessarie al ripristino dell’originale status-quo. Qualora non si provvedesse a quanto prescritto nei termini indicati, l’Amministrazione comunale provvederà direttamente al ripristino dello stato dei luoghi addebitando l’importo di diecimila euro, quale sanzione pecuniaria, così come previsto dall’art. 15, comma 3 della L.R. 15/2008, per inottemperanza all’ordinanza e addebitando inoltre le spese sostenute per l’esecuzione dei lavori.

L’osservatore lazialecontinuerà a vigilare sulle due vicende. Torneremo sull’argomento non appena vedremo che ai pezzi di carta del Comune saranno seguiti dei fatti. Inoltre, riguardo Pentima Pizzuta, augurandoci che venga ripristinato lo stato dei luoghi, ricordiamo che c’è anche un’altra facoltà che potrebbe mettere in atto il Comune. E cioè, nel caso venisse in seguito accertata l'eventuale inottemperanza all’ingiunzione a ripristinare nel termine assegnato di 90 giorni, si potrebbe disporre l’acquisizione al patrimonio comunale dell’area nelle misure, modi e tempi concessi dal diritto in materia.

tabella PRECEDENTI CASO GINO DE SANCTIS:

07/09/2012 NEMI CASO DE SANCTIS, SEQUESTRATE DUE STALLE ABUSIVE…. E SI ATTENDE L'ESITO DELLA VERIFICA "ARCHEOLOGICA"
17/08/2012 NEMI SITO TEMPIO DI DIANA, CI MANCAVA IL "RALLY ARCHEOLOGICO". QUATTRO GIORNI E PARTE L'ESPOSTO DE L'OSSERVATORE LAZIALE
13/08/2012 NEMI BENI ARCHEOLOGICI: COMUNE SE CI SEI BATTI UN COLPO
12/08/2012 NEMI SCANDALO AL PATRIMONIO ARCHEOLOGICO DELLA VALLE DEL LAGO, PARLA IL DIRETTORE DEGLI SCAVI GIUSEPPINA GHINI
09/08/2012 NEMI VIDEO SHOK: TROVO STRADA ROMANA, TAGLIO I BASOLI, LI AGGIUSTO E FACCIO UN VIALE NELL’AZIENDA

 

tabella PRECEDENTI CASO PENTIMA PIZZUTA:

12/09/2012 NEMI, SBANCAMENTO PENTIMA PIZZUTA: SEQUESTRATA L'INTERA AREA
10/09/2012 NEMI PENTIMA PIZZUTA, SI STRINGE ANCORA DI PIU' LA MORSA DEI VINCOLI
09/09/2012 NEMI, A PENTIMA PIZZUTA C'E' IL DOPPIO VINCOLO E INTANTO PICCOLI SCAVI CRESCONO E SI MOLTIPLICANO
07/09/2012 NEMI PENTIMA PIZZUTA, INIZIATI I CONTROLLI DELLE FORZE DELL'ORDINE
06/09/2012 NEMI, “INSIEME PER NEMI”CHIEDE SPIEGAZIONI SUI “SOVRUMANI SILENZI”
05/09/2012 NEMI PENTIMA PIZZUTA, VAIRO CANTERANI AL SINDACO BERTUCCI: "DAI PROVA DI PRESENZA E ROMPI QUESTO SILENZIO"
02/09/2012 NEMI, IL GRIDO DI UN SILENZIO ASSORDANTE AVVOLGE PENTIMA PIZZUTA. CHE STA SUCCEDENDO?
04/06/2012 NEMI, UNO SBANCAMENTO A PENTIMA PIZZUTA?


 




NEMI MENSA SCOLASTICA, UN GRUPPO DI GENITORI PREME SULL’ISTITUZIONE DI UNA COMMISSIONE MENSA

Marinelli: “Chiediamo all’intero Consiglio Comunale di poter comporre una comissione mensa legittimata ad effettuare i controlli e abilitata, così come previsto dal regolamento, ad essere un organismo di controllo vero e proprio composto anche dagli insegnanti."

 

Angelo Parca

L’osservatore laziale ha iniziato a parlare della mensa scolastica il 9 febbraio scorso sotto il periodo del commissariamento di Nemi. Facciamo un breve riassunto della vicenda: i genitori si lamentarono in merito la qualità del cibo e la metodologia usata (dissero che preferivano il cosidetto “sporzionamento” in loco cosa che poi è avvenuta). Contestualmente i genitori chiesero l’istituzione della commissione mensa che è stata finora di difficile costituzione per la concreta difficoltà di reperire tutte le unità necessarie per la sua costituzione, in quanto la stessa deve essere composta da docenti, da rappresentati e genitori degli alunni, da un funzionario della Asl e da uno del Comune. Questi criteri sono il frutto dell’istituzione di un regolamento della mensa condiviso tra maggioranza e opposizione, nato sotto la giunta Cocchi. Il 12 febbraio l’ex consigliere di minoranza Azzurra Marinelli invitava a rispettare proprio quel regolamento condiviso esistente: “c’è un regolamento della mensa – disse Marinelli a febbraio scorso –  e soprattutto ci sono dei docenti ai quali affidiamo i nostri figli durante l’orario scolastico che per regolamento devono far parte della commissione mensa scolastica. Tanto premesso per dire che ci sono degli strumenti che ritengo dobbiamo e possiamo usare. Io stessa mi sono battuta e su questo ho trovato condivisione da parte dell’ex maggioranza, per stilare la bozza del regolamento, chiesi di poter sentire le mamme attraverso delle assemblee, se ne parlò insieme. Quindi ripeto c’è un regolamento da seguire per procedere nella legalità…”.

Passati quasi otto mesi da quell’appello, in realtà Azzurra Marinelli cittadina e madre, insieme ad altri genitori (Patrizia Corrieri e Giovanni Mattei) intende tornare sull’argomento, chiedendo sostanzialmente e con maggiore incisione, la stessa cosa: “Chiediamo all’intero Consiglio Comunale di poter comporre una comissione mensa legittimata ad effettuare i controlli e abilitata, così come previsto dal regolamento, ad essere un organismo di controllo vero e proprio composto anche dagli insegnanti. – dice Marinelli – Visto che in Consiglio sono presenti il sindaco Alberto Bertucci che ha la delega alla Scuola, il consigliere di opposizione Stefania Osmari che è un’insegnante e il consigliere di opposizione Cinzia Cocchi con la quale c’è stato in passato un percorso condiviso in materia di mensa scolastica, chiediamo di poter istituire una commissione con tutte le unità indicate”. In effetti Marinelli spiega che di recente è stata improntata una sorta di commissione mensa dove non vi sarebbero presenti i docenti. “In pratica non è un organismo legittimato al controllo”, conclude Marinelli. Intanto il genitore Giovanni Mattei, il quale confida in un intervento al riguardo da parte dell’amministrazione comunale, ricorda quanto l’argomento “scuola” fosse caro al candidato sindaco e oggi primo cittadino Alberto Bertucci, in campagna elettorale. Proprio per questo Giovanni Mattei auspica che la questione venga affrontata quanto prima. In effetti sul libro della Lista Civica “Uniti per Nemi” che ha sostenuto Alberto Bertucci, c’è un esplicito titolo “costruiamo risultati” e all’interno c’è un “obiettivo” o più esplicitamente “promessa” che riguarda proprio la mensa scolastica. Citiamo testualmente: “Riportare un servizio di mensa di scolastica a un livello di qualità e di gradimento maggiore (come lo avevamo lasciato noi), così da migliorare questo servizio rivolto ai bambini più piccoli”. Dei miglioramenti in tal senso, pare ci siano stati, ma quello che chiede questo gruppo di genitori è istituire una commissione mensa legittimata al corretto controllo del cibo fornito. 

tabella PRECEDENTI:

12/02/2012 NEMI SCUOLA, AZZURRA MARINELLI (SEL): “C’E’ UN REGOLAMENTO E VA’ RISPETTATO”
11/02/2012 NEMI SCUOLA, I BAMBINI DIGIUNANO. MARINELLI (SEL) COMMENTA SU FB DICHIARAZIONI COCCHI: "E' FACILE FARE DEMAGOGIA"
11/02/2012 NEMI SCUOLA, I BAMBINI DIGIUNANO. EX SINDACO COCCHI SU FB: "NON SI RISPARMIA SUL PASTO DEI BAMBINI, CI VUOLE PIU' CUORE"
09/02/2012 NEMI SCUOLA, BAMBINI DISGUSTATI DALLA MENSA.

 




GENZANO, BARACCOPOLI: I CITTADINI VOGLIONO SAPERE COME STANNO LE COSE

Angelo Parca

Lo scorso 17 settembre pubblicavamo l’articolo “GENZANO, UNA BARACCOPOLI SUL LAGO OPPURE UN MIRAGGIO?” dove denunciavamo l’esistenza di una discarica/baraccopoli in pieno Parco Regionale dei Castelli Romani nella Valle del Lago di Nemi nel comprensorio di Genzano. Il 20 settembre tornavamo sull’argomento pubblicando l’articolo “GENZANO – NEMI BARACCOPOLI, DA BRUTTI ANATROCCOLI A CIGNI… PERO' I COMUNI PUNTANO ALLA VALORIZZAZIONE” dove, tra l'altro, il primo cittadino di Genzano Flavio Gabbarini dichiarava al nostro quotidiano: “Domani stesso (21 settembre) ci attiveremo con i controlli , una pattuglia della polizia municipale andrà a verificare questo fenomeno.” Dal 20 settembre ad oggi sono passati 15 giorni. In questo periodo siamo stati costantemente in contatto con il Comune per aggiornamenti in merito l'andamento delle verifiche nell'area oggetto della "baraccopoli". E finalmente oggi 3 ottobre il portavoce dell’amministrazione genzanese ci ha fatto sapere che il sopralluogo da parte della polizia locale di Genzano c’è stato e che entro brevissimo il Sindaco rilascerà una puntuale relazione a L’osservatore laziale per mettere a conoscenza i cittadini sull’esito della verifica della polizia municipale. Sempre oggi 3 ottobre abbiamo ricevuto una nota dall’associazione odV La Fonte che pubblichiamo con piacere.

Ecco la nota dell'associazione odV La Fonte:
“Le annose vicende di abusivismo edilizio e discariche sulle coste del Lago di Nemi ultimamente sono state portate all'attenzione da numerosi Cittadini dei Casteli Romani e dai media locali. La nostra associazione già da tempo si è presa a cuore il destino del Lago e delle sue coste organizzando passeggiate di pulizia e segnalando ripetutamente situazioni di degrado e abusivismo. Ultimamente sono stati interpellati sia il Sindaco di Genzano che il Sindaco di Nemi ma a parte qualche promessa generica di effettuare controlli la situazione non è cambiata. Facciamo appello alle forze politiche castellane e ai media locali per cercare di risolvere una volta per tutte questo scempio continuo e purtroppo tollerato da diversi anni. Non sappiamo di chi siano le responsabilità pregresse, ma pretendiamo che gli attuali amministratori dei Comuni interessati facciano il loro dovere di controllo e ripristino della legalità e del decoro delle coste del nostro amato Lago.
Chiediamo quindi a tutti coloro che leggeranno questo post di "taggare" sulla foto partiti politici di qualsiasi colore, testate giornalistiche locali, profili di amministratori e dei Sindaci dei Castelli.
IL LAGO DI NEMI RINGRAZIA SENTITAMENTE !”

La redazione de L'osservatore laziale ringrazia tutti i cittadini che in questi giorni ci stanno contattando e che hanno dato un prezioso contributo in merito al fenomeno dell'abusivismo che purtroppo, sempre più spesso, germoglia in ambienti protetti.  Resteremo vigili insieme a tutti voi.

tabella PRECEDENTI:
20/09/2012 GENZANO – NEMI BARACCOPOLI, DA BRUTTI ANATROCCOLI A CIGNI… PERO' I COMUNI PUNTANO ALLA VALORIZZAZIONE
   17/09/2012 NEMI PENTIMA PIZZUTA, "PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA" PRETENDE DELLE RISPOSTE DA BERTUCCI E LIBANORI
   17/09/2012 GENZANO, UNA BARACCOPOLI SUL LAGO OPPURE UN MIRAGGIO?
16/09/2012 NEMI ALLARME ABUSIVISMO: SEL CHIEDE AL SINDACO UN CENSIMENTO DELLE COSTRUZIONI SULLA VALLE DEL LAGO
16/09/2012 NEMI, RUSPA A CACCIAFUMO: IN DIECI GIORNI LA VEGETAZIONE SCOMPARE
15/09/2012 NEMI, INSIEME PER NEMI RISPONDE A MARINELLI: "TANTO STUPORE PER NULLA"
14/09/2012 NEMI, DOPO PENTIMA PIZZUTA ALTRI SBANCAMENTI NELLA VALLE DEL LAGO
14/09/2012 NEMI PENTIMA PIZZUTA, MARINELLI (SEL) FORMULA UNA DOMANDA AGLI EX AMMINISTRATORI
12/09/2012 NEMI, SBANCAMENTO PENTIMA PIZZUTA: SEQUESTRATA L'INTERA AREA
10/09/2012 NEMI PENTIMA PIZZUTA, SI STRINGE ANCORA DI PIU' LA MORSA DEI VINCOLI
09/09/2012 NEMI, A PENTIMA PIZZUTA C'E' IL DOPPIO VINCOLO E INTANTO PICCOLI SCAVI CRESCONO E SI MOLTIPLICANO
07/09/2012 NEMI CASO DE SANCTIS, SEQUESTRATE DUE STALLE ABUSIVE…. E SI ATTENDE L'ESITO DELLA VERIFICA "ARCHEOLOGICA"
07/09/2012 NEMI PENTIMA PIZZUTA, INIZIATI I CONTROLLI DELLE FORZE DELL'ORDINE
06/09/2012 NEMI, “INSIEME PER NEMI”CHIEDE SPIEGAZIONI SUI “SOVRUMANI SILENZI”
05/09/2012 NEMI PENTIMA PIZZUTA, VAIRO CANTERANI AL SINDACO BERTUCCI: "DAI PROVA DI PRESENZA E ROMPI QUESTO SILENZIO"
02/09/2012 NEMI, IL GRIDO DI UN SILENZIO ASSORDANTE AVVOLGE PENTIMA PIZZUTA. CHE STA SUCCEDENDO?
17/08/2012 NEMI SITO TEMPIO DI DIANA, CI MANCAVA IL "RALLY ARCHEOLOGICO". QUATTRO GIORNI E PARTE L'ESPOSTO DE L'OSSERVATORE LAZIALE
13/08/2012 NEMI BENI ARCHEOLOGICI: COMUNE SE CI SEI BATTI UN COLPO
12/08/2012 NEMI SCANDALO AL PATRIMONIO ARCHEOLOGICO DELLA VALLE DEL LAGO, PARLA IL DIRETTORE DEGLI SCAVI GIUSEPPINA GHINI
09/08/2012 NEMI VIDEO SHOK: TROVO STRADA ROMANA, TAGLIO I BASOLI, LI AGGIUSTO E FACCIO UN VIALE NELL’AZIENDA
04/06/2012 NEMI, UNO SBANCAMENTO A PENTIMA PIZZUTA?


 




NEMI, PERDITE D’ACQUA MAI RIPARATE DEFINITIVAMENTE: CHE ACEA INTERVENGA IN MANIERA RISOLUTIVA!

Alberto De Marchis
Una grossa perdita d’acqua che staziona a Nemi in piazza De Sanctis (zona Valle delle Colombe) da almeno cinque giorni. Stessa situazione al bivio prima di arrivare in piazza. Soltanto 15 giorni fa l’ultima riparazione di Acea, proprio in quel punto. Un commerciante della piazza, segnala che sono almeno una decina di volte che intervengono in pochi mesi e che puntualmente il guasto si ripresenta più copioso della volta precedente. Dalla grossa perdita continua a traboccare l’acqua: quanto spreco di una risorsa che dovrebbe essere adoperata da tutti con parsimonia. E il buon esempio lo dovrebbe dare per primo il gestore idrico Acea. Anche se non di sua diretta competenza, il Comune, dopo 5 giorni che continua a traboccare acqua, dovrebbe quantomeno sollecitare il gestore. Le Colombe non possono essere frutto d’interesse soltanto per tentati eventi ludici e d’intrattenimento. Un sollecito ad una risoluzione definitiva di queste perdite, che da almeno due anni si verificano con costanza, va assolutamente fatto. Se già fosse stato fatto, invece, questo articolo vuole essere un ulteriore richiamo sul caso non ancora risolto.  Quando ci sono problemi che non si risolvono con soluzioni provvisorie, Acea dovrebbe impiegare qualche risorsa in più e risolvere definitivamente il disservizio. In fondo, inderogabilmente le bollette dell’acqua le paghiamo tutti. Il sollecito è dunque indirizzato in questa maniera: che Acea risolva il disservizio definitivamente.

tabella PRECEDENTI:

02/10/2012 BLACK LIST CATTIVI PAGATORI UTENZE LUCE E GAS: PIETA' PER IL POPOLO ITALIANO
30/09/2012 BOLLETTE LUCE E GAS: PAGHI IN RITARDO? TI METTO NELLA BLACK LIST

 




NEMI, A QUANDO LA RIAPERTURA DELLA STRADA DEL LAGO?

Speriamo che l’assenza dell’angelo custode Mattei non abbia creato intoppi alla tanto agognata riapertura della strada.

 

Angelo Parca

Era il12 giugno scorso, l’estate stava facendo capolino, la giunta Bertucci si era insediata già da più di un mese. Ecco il grande annuncio uscire dal palazzo comunale: “riapriremo la strada del lago”. Giustamente, dopo anni, si dovrà pur raccogliere questo frutto e in questo caso, grazie anche ai sostegni giusti, ecco qui che escono dal cilindro ben 206.722,00 mila euro dall’area difesa del suolo e concessioni demaniali della Regione Lazio per la messa in sicurezza del movimento franoso lungo il versante nei pressi di via Tempio di Diana – via Roma. Insomma l’ex assessore all’Ambiente Marco Mattei che ha sostenuto la candidatura di Alberto Bertucci in campagna elettorale, ha mantenuto la parola e al suo impegno nel riaprire quanto prima la strada del lago sono seguiti i soldi. Pochi giorni dopo l’annuncio, appare la tabella dove vi è impressa la data di fine lavori: il 9 settembre 2012. Tra sei giorni sarà passato esattamente un mese dal 9 settembre e il cartello lavori non c’è più. Perché nonostante il cartello non ci sia più, la strada non è stata riaperta? Probabilmente, anzi sicuramente si tratterà dei ritardi accademici che speriamo non si congelino di fronte all’atteso benestare che dovrebbe concedere l’Ente proprietario della strada in questione che è la Provincia di Roma. Certamente, con una buona sinergia e gestione di dialogo e azione tra gli enti (magari una conferenza dei servizi o simile iniziativa) si potrebbe velocizzare la conclusione dell’iter che i cittadini auspicano sia rapidissima per non lasciare spazio a rischi di biblici ritardi visto che la stessa amministrazione si è posta un obiettivo anche in termini temporali. Speriamo che l’assenza dell’angelo custode Mattei non abbia creato intoppi alla tanto agognata riapertura della strada. Tant’è, per dovere di cronaca, ma sicuramente l’amministrazione non ha abbassato la guardia a riguardo.  




NEMI TRASPORTO PUBBLICO, GIOVANNI LIBANORI: "IO HO RESO UN BUON SERVIZIO AI CITTADINI DI NEMI" (DICHIARAVA AD APRILE 2012)

[DICHIARAZIONI SU FACEBOOK DI GIOVANNI LIBANORI AD APRILE 2012]

M.M.: "Circa 1 (a volte anche 2 o 3) volte a settimana l'autobus che va a Velletri non passa lasciando i ragazzi in attesa alla fermata e costringendo i genitori ad accompagnarli e a trasportare in macchina i ragazzi"

 

Angelo Parca

 “Risolto il problema delle corse festive Cotral a Nemi. Ecco gli orari: Genzano-Nemi 8,10 11,10 14,40 19,40. Nemi-Genzano 8,20 11,20 14,40 19,40. Capolinea piazza Pietro de Sanctis (colombe) Fatti non parole……e sempre dalla parte dei cittadini……. Cara Leonessa come vedi il problema di Nemi lo conoscevo…… Salutiiiiiiii” Così scriveva Giovanni Libanori (consigliere di maggioranza al Comune di Nemi con la Giunta Bertucci e consigliere d’amministrazione del Cotral) sulla sua pagina Facebook durante la campagna elettorale nemese a sostegno dell’attuale sindaco Alberto Bertucci.  E ancora, rivolgendosi all’ex sindaco Cocchi: “Cara Cinzia nella tua risposta c'e un piccolo errore, hai scritto…..abbiamo reso un buon servizio ai cittadini di nemi……..no…..no…… Io ho reso un buon servizio ai cittadini di Nemi!!!!!!!!! Non vorrai mica prenderti meriti che non hai? Non sarai come al solito gelosa dei risultai che NOI otteniamo? Sono mesi che lavoravo a questa storia…….non e' stato semplice risolverla……..ma non voglio meriti credimi……. Ti ho solo dimostrato che se messo nelle condizioni di fare…….posso ottenere risposte per Nemi e per i Suoi Cittadini…….. Hai detto tante cose inesatte, hai cercato di sminuire la mia figura……. Ma come al solito io porto fatti concreti e non parole!!!!!! Dimenticavo…….la prossima volta rifletti prima di parlare…….altrimenti rischi di fare figuraccie……”

Sono passati cinque mesi da quando il consigliere Libanori pronunciava queste parole. La più ridondante è stata “risolto”, ma così non è stato e più che fatti ha prodotto finora parole. I disservizi si sono fatti sentire così come le lamentele dei cittadini costretti a barcamenarsi con i problemi che danno quotidianamente i trasporti. Dopo la lettera di un cittadino che si è lamentato del trasporto locale, arriva il racconto di un’altra residente delle Colombe che ci scrive.

Ecco la lettera di M.M. residente a Nemi – Valle delle Colombe
“Vivo nella zona alta di Nemi (Valle delle Colombe) collegata a Velletri e a Genzano con un autobus in orario scolastico. la mattina alle 7,12 (circa) un autobus proveniente da Genzano ferma a Nemi e prosegue per Velletri passando per Valle delle Colombe, stessa cosa al contrario, un autobus proveniente da Velletri ferma a Valle delle Colombe proseguendo per Genzano via Nemi. dopo non ci sono altri mezzi fino alle 14,45 (circa) che da velletri riportano i ragazzi a casa da scuola. normalmente e sottolineo la normalità della cosa circa 1 (a volte anche 2 o 3) volte a settimana l'autobus che va a Velletri non passa lasciando i ragazzi in attesa alla fermata e costringendo i genitori ad accompagnarli e a trasportare in macchina i ragazzi fino a Nemi se il pullman che va a Genzano è ancora lì, fino a Genzano se il pullman è già partito. il numero dei ragazzi che frequentano le superiori a Velletri è considerevolmente aumentato in questi anni, ora sono più di 10 che per il nostro piccolissimo centro è un vero record ma spesso sono costretti ad entrare in seconda ora o a non andare a scuola se non ci sono genitori (che, a volte capita, devono lavorare la mattina!!). Spesso anche l'autobus del ritorno, l'unico in assouto che parte da Velletri alle 14,20? 14,25? 14,30? dipende….. non passa, quindi o mamma e papà, se disponibili ripartono o i ragazza iniziano un viaggio senza fine andando a Genzano, trovano un passaggio (meno male che il paese è piccolo e ci conosciamo tutti!) per Nemi e poi a piedi fino a Valle delle Colombe e pranzo alle 15,30/15,45. non male per 4 o 5 ore di scuola!”

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31/07/2012 NEMI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE COLABRODO: LA REGIONE, IL COMUNE E I CITTADINI PAGANO, SCHIAFFINI INCASSA E IL TRASPORTO DOV'E'?
23/07/2012 LAZIO COTRAL, L'ESPERIENZA DEI PENDOLARI INSEGNA?


 




NEMI BOTTA E RISPOSTA COCCHI SEL: "AMAREZZA E ORGOGLIO FEMMINILE NON "SESSISTA"

In riferimento all'articolo pubblicato oggi 1 ottobre su questo quotidiano (NEMI, OGGI CONSIGLIO COMUNALE CON MINORANZA IN FERMENTO. COCCHI A MARINELLI: "RICORDA BENE SOLO QUELLO CHE VUOLE RICORDARE) non si è fatta attendere la replica del Coordinamento SEL Nemi.

 

Riceviamo e pubblichiamo:

"Ricoprire un incarico non indica il semplice fatto di essere seduti su una poltrona, ma significa rivestire concretamente un ruolo attivo ed assumersi le piene responsabilità ad esso correlate. Non sembra che gli episodi verificati durante la breve giunta Cocchi (e l’eclatante crollo dei voti a suo favore) possano designarla come un sindaco capace e coerente alle sue funzioni. D’altro canto, la memoria scritta non ci manca e da parte di SEL non c’è mai stata esitazione, durante la campagna elettorale, nel chiedere delucidazioni sul tema dello scuolabus, a Bertucci e non solo, affrontando le questioni a 360 gradi. Così è stato anche per altre situazioni come il campo di calcio, gli stabili comunali in comodato d’uso gratuito  al consigliere di maggioranza e così via. Demagogia e populismo non appartengono alla nostra cultura, ci dotiamo di strumenti diversi ed “agganciarsi a ciò che è stato” significa guardare alla storia per comprendere come abbiano operato gli amministratori e gli ex amministratori, oggi ancora seduti sulle loro poltrone in sala consiliare, verificando quale sia la loro affidabilità. Non siamo noi a guardare al passato, ahimè, ma non possiamo essere contraddetti se affermiamo che negli ultimi 10 anni la Sig.ra Cocchi è stata un amministratore, dunque è lei stessa ad incarnare questo passato che incombe. Se "restare a galla" significa non sprofondare nell'oblio, è passando – come ha fatto lei – da più di 600 a 300 voti che si corre questo rischio. Realtà nuove ed affrancate dal sistema baronale come quella di Pensiero Civico e SEL, partite da zero per arrivare a 100 in un batter d'occhio, piuttosto fanno pensare ad una promessa emergente.  La similitudine con la sventurata ed ignara presidente della Regione ci si è proposta amaramente, proprio in virtù di un orgoglio femminile, non sessista, di chi ritiene il coraggio e l’onestà intellettuale di una donna quella marcia in più nel difficile universo della politica.  SEL porterà avanti con tenacia il suo impegno politico sul territorio, non solo sul fronte dell’amministrazione comunale, ma anche per le prossime elezioni regionali e politiche.  Alleghiamo uno dei volantini distribuiti a tutta la cittadinanza nemese durante l'ultima campagna elettorale, per rinfrescare la memoria e (ri)proporre interessanti interrogativi."

Nota della redazione

L'osservatore laziale lo scorso 2 aprile pubblicava gli interrogativi posti dalla lista civica Pensiero Civico sostenuta da Sel [NEMI ELEZIONI, 10 DOMANDE A COCCHI, BIAGGI, BERTUCCI E…]

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01/10/2012 NEMI, OGGI CONSIGLIO COMUNALE CON MINORANZA IN FERMENTO. COCCHI A MARINELLI: "RICORDA BENE SOLO QUELLO CHE VUOLE RICORDARE"


 




NEMI, OGGI CONSIGLIO COMUNALE CON MINORANZA IN FERMENTO. COCCHI A MARINELLI: "RICORDA BENE SOLO QUELLO CHE VUOLE RICORDARE"

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Redazione

Nell'ordine del giorno del Consiglio comunale di Nemi (Castelli Romani) del 1 ottobre 2012 non appare cenno di risposta alle interrogazioni dei consiglieri di opposizione Stefania Osmari e Cinzia Cocchi, nonostante quest'ultime ne abbiano presentate almeno sette in totale.

Cinzia Cocchi anticipa dura battaglia e aspetta fiduciosa le risposte del sindaco, ma nel frattempo non fa mancare la sua risposta all’ex consigliere di minoranza Azzurra Marinelli, in merito alle sue ultime dichiarazioni rese all’Osservatore Laziale.

“Chissà se l’ex consigliere di minoranza Marinelli – si chiede Cocchi – quando ha brindato in piazza con Bertucci e Co., dopo aver fatto sciogliere il Consiglio Comunale dimettendosi insieme agli altri tre consiglieri di minoranza e i tre consiglieri di maggioranza, ha chiesto a Bertucci se aveva a che fare con la storia dello scuolabus, visto che la stessa Marinelli si rendeva complice di un’azione politica che ha determinato il commissariamento del Comune di Nemi?" Diversi gli interrogativi di Cocchi rivolti a Marinelli: "Perché solo adesso aspetta delle risposte dall’attuale sindaco Bertucci? Perché non le ha chieste durante la campagna elettorale? Forse perché con il silenzio sperava di trarne qualche vantaggio?

L’ex consigliere comunale Marinelli ricorda bene solo quello che vuole ricordare – incalza il consigliere di opposizione Cocchi – L’interrogazione del maggio 2011 che cita, non era rivolta alla questione dello scuolabus, ma bensì ai motivi per cui erano state revocate le deleghe al vice sindaco Bertucci. La sottoscritta, allora Sindaco, rispose che le deleghe erano state revocate al vice sindaco Bertucci per aver rallentato il programma politico. Durante lo svolgimento del consiglio comunale fu fatta la domanda se tale decisione avesse a che fare con la vicenda dello scuolabus e la sottoscritta non rispose solo perché era stato sequestrato il fascicolo della gara dello scuolabus e  vi erano indagini in corso.

Questo non significa che la sottoscritta allora Sindaco stava “lavando i panni sporchi in casa”, cosa che comunque non ho mai dichiarato. Bensì avevo innescato tutti quei meccanismi al fine di fare chiarezza e tutelare la legalità.

Mi dispiace contraddire l’ex consigliere di minoranza Marinelli che si dichiara lieta del mio ravvedimento, perché non vi è mai stato. Come non ho mai rinnegato il mio operato, del quale ne vado fiera e sarei pronta a ripeterlo.

Piuttosto la invito a cavalcare idee nuove su fatti contingenti – conclude Cocchi – a portare alla ribalta cose serie e propositive, a non agganciarsi continuamente a ciò che è stato, usando sempre la solita e spicciola demagogia solo per cercare di rimanere a galla.

Non chieda a chi aveva la responsabilità di tutelare e gestire un fatto criminoso, ma piuttosto lo chieda lei stessa e gran voce alla persona interessata.

E’ inutile  che faccia riferimento alle “donne di destra”, loro almeno hanno ricoperto ruoli importanti, e, per quanto mi riguarda, hanno e continuano a dimostrare di avere coraggio e cuore. Questa infelice affermazione, detta da lei, donna, non le fa certamente onore.

Anche se in questo contesto sarebbe difficile e complesso affrontare un’analisi sulla grave crisi politica che si è abbattuta sulla Regione Lazio, colgo l’occasione per esprimere  la mia solidarietà alla Presidente Polverini, alla quale auguro di continuare la sua azione politica sempre con lo stesso coraggio e la convinzione che i disonesti, di qualsiasi colore essi siano, se ne devono andare a casa!".

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25/09/2012 NEMI SCUOLABUS DA 70 MILA EURO GIACE ALLE INTEMPERIE, MARINELLI (SEL): CHISSA' SE BERTUCCI RISPONDERA'?

  25/09/2012 NEMI SCUOLABUS, 70MILA EURO ABBANDONATI ALLE INTEMPERIE

 

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