NEMI CAOS AUTOMOBILI IN CENTRO, C'E' CHI I SOGNI E' IN GRADO DI REALIZZARLI: IL CENTROSINISTRA CHIEDE UN'ISOLA PEDONALE… SUBITO!

C.R.

Il centrosinistra di Nemi chiede un'isola pedonale. Subito. Nonostante le alte temperature di questi giorni, le parole continuano ad avere un peso: per l'opposizione in Comune (in questo caso per "Partecipazione Democratica", per i cittadini e infine dovrebbero averlo ancor di più per la maggioranza che governa Nemi. C'è un manifesto di "Partecipazione democratica" che a chiare lettere chiede che venga posta fine ai parcheggi abusivi. Anche noi qualche tempo fa, abbiamo fatto un servizio (NEMI, CAOS PARCHEGGI: VETTURE PARCHEGGIATE IN DIVIETO DI SOSTA A CORSO VITTORIO EMANUELE) e qualche fans del sindaco Bertucci ci ha criticati dicendo: i parcheggi abusivi ci sono sempre stati!". Ma agli osservatori della squadra di centrosinistra non e' sfuggita una recente dichiarazione di un consigliere di maggioranza di Nemi, il quale su un giornale locale ha dichiarato:" il mio desiderio e' vedere il centro storico di Nemi libero dalle automobili…". La prima cosa che viene da dire: " perché parla come se fosse fuori dalla maggioranza?". Poi le dichiarazioni proseguono e la situazione si aggrava: "serve il buon senso da parte dei commercianti, della polizia municipale e delle istituzioni". Il consigliere pare essersi elencato per ultimo, eppure quello che dice chiaramente "Partecipazione democratica" e' piu' che condivisibile: bisogna assumersi le responsabilità, prendere in mano le redini affidate dai cittadini e invece di confidare soltanto nel buonsenso degli altri, istituire subito un'isola pedonale sostenuta da ordinanze e monitoraggio rispetto all'esecuzione delle stesse. E non sarebbe più soltanto un sogno, ma realtà. Basta volerlo.

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18/06/2012 NEMI, CAOS PARCHEGGI: VETTURE PARCHEGGIATE IN DIVIETO DI SOSTA A CORSO VITTORIO EMANUELE



NEMI, ALLA SAGRA DEI FAGIOLI ANCHE IL PALCO BALLA?

Redazione

Sono pervenute alla nostra redazione delle fotografie da parte di un residente di Nemi che ha osservato la presunta carenza di misure di sicurezza rispetto all'allestimento del palco per la sagra dei gialloni alla sadorea che interessa questi due giorni di week end.

Ecco la nota del residente:

"Carenza di misure di sicurezza vuol dire prendere sottomano l'incolumita' pubblica che andrebbe salvaguardata. Dalle foto si evince che il palco e' di fattura artigianale, quello che ci si chiede e' se la struttura, all'apparenza instabile, abbia o meno il libretto, ovvero se qualcuno abbia provveduto al calcolo statico del palco e alla verifica della tenuta. A prima vista sembra che sia stato assemblato con pezzi provenienti da due strutture diverse. Il tavolato, che non appare saldamente ancorato alla struttura di ferro mediante viti, mostra segni di palese deterioramento, tanto grave, da far temere per l’incolumità degli artisti. Il montaggio pare sia stato eseguito da persone poco competenti che si sono limitate ad appoggiare il palco sul terreno senza procedere al suo livellamento: infatti il tavolato è in discesa, pende verso la conca del lago, e presenta ondulazioni derivanti dal manto stradale. Questa una testimonianza fotografica che fa sicuramente pensare ad una gestione arrangiata alla buona e alquanto rischiosa per la sicurezza delle persone."

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27/07/2012 NEMI, AL VIA LA SAGRA DEI GIALLONI CON LA SADOREA

22/07/2012 NEMI, A.A.A. CERCASI ASSOCIAZIONE COMMERCIANTI




NEMI, AL VIA LA SAGRA DEI GIALLONI CON LA SADOREA

Sempre dal 28 luglio e fino al 5 agosto 2012, nella splendida cittadina dei Castelli Romani, si svolgerà la Quinta  Rassegna Internazionale D’Arte “Città di Nemi”.

 

A. De. M.

Questi gli ingredienti della Sagra dei Gialloni con la Sadorea, in programma a Nemi sabato 28 e domenica 29 luglio prossimi. La manifestazione, alla 2ª edizione, è organizzata dall'Associazione commercianti di Nemi e dalla proloco con il patrocinio del Comune, in collaborazione con l’associazione culturale “Il Vaso di Pandora” e il gruppo folk “Terra Nemorense”. Protagonisti saranno i Gialloni, fagioli Regina freschi e appena sgranati, che verranno serviti in una minestra, aromatizzata con foglie di sadorea, la cui ricetta si tramanda di generazione in generazione. “Sadorea” è il nome, in dialetto nemese, della "Santoreggia", pianta erbacea che cresce spontaneamente vicino alle squisite fragole, a cui Nemi deve parte della sua fama e l’appellativo di “città delle fragole”. L’enogastronomia di qualità, durante la manifestazione, si sposerà, inoltre, con la cultura e le tradizioni del territorio nemese. Alla degustazione dei Gialloni si accompagneranno, infatti, per tutto il weekend, visite guidate alla scoperta del borgo antico e del suo patrimonio storico-archeologico (in collaborazione con l’Associazione “Il Vaso di Pandora”), performance musicali ed esibizioni del gruppo folk “Terra Nemorense”. Ancora in ossequio alla tradizione, a chiudere la sagra sarà una sfilata di moda femminile con presentazione di abiti vintage. «Una manifestazione -ha dichiarato il Sindaco Alberto Bertucci- che, insieme alle molte altre in calendario durante l’estate nemese, mette in primo piano la cultura e le tradizioni del nostro territorio, per la cui valorizzazione siamo costantemente impegnati».

Sempre dal 28 luglio e fino al 5 agosto 2012, nella splendida cittadina dei Castelli Romani, si svolgerà la Quinta  Rassegna Internazionale D’Arte “Città di Nemi”. Durante la manifestazione, organizzata con il patrocinio del comune di Nemi e per la direzione artistica di Ivana Barscigliè, l’arte internazionale incontrerà, nella suggestiva cornice di Palazzo Ruspoli, un territorio naturalmente ricco di storia e cultura come quello nemese. Saranno esposte le opere, oltre che di artisti italiani (Caterina Mulieri, Valerio Libralato, Walter Necci, Gipsy Eagle, Claudio Piacentini, Erminia Paduano, Ivana Barscigliè, Pietro Pietracci, Simona Gloriani), anche di artisti stranieri come Isabelle Moog (Olanda), Paul Scerri (Malta), Janis Klien (Austria), Micaelle Smith (Inghilterra), Tatiana Lapteva (Russia). L’inaugurazione è prevista alle ore 17.00 di sabato 28 luglio e l’esposizione potrà essere visitata tutti i giorni, compresi i festivi, dalle 17.00 alle 20.00.

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22/07/2012 NEMI, A.A.A. CERCASI ASSOCIAZIONE COMMERCIANTI


 




VELLETRI – NEMI: CARABINIERI PORTANO A TERMINE CON SUCCESSO OPERAZIONE ANTIPROSTITUZIONE

C.R.

Le prostitute non invadono più da diverso tempo la zona del Vivaro. E’ stata portata a termine con successo l’operazione antiprostituzione nel territorio di Velletri, partendo dal bivio del Vivaro fino alle porte del Comune di Nemi. Un bersaglio messo a segno dalla compagnia dei Carabinieri di Velletri diretta dal Maggiore Piras, in collaborazione con i militari della stazione di Nemi. Sono stati notificati circa una ventina di fogli di via che sostanzialmente impongono alle prostitute residenti altrove di rientrare nel territorio di residenza e di non far ritorno a Velletri. “Questo – dice il Maggiore Marco Piras – è l’effetto dell’emanazione di un ordinanza antiprostituzione del Comune”. Dopo una serie di accertamenti, i militari hanno scoperto che le prostitute provenivano perlopiù da Roma e quindi per loro è scattato il rientro nella grande metropoli. L’attività dei carabinieri è frutto di un’azione mirata e prolungata nel tempo, di fatti, da diversi anni le “signorine” periodicamente tornavano ad invadere l’intera zona del Vivaro e dintorni provocando non poche lamentele da parte dei residenti della zona e del Comune limitrofo di Nemi.




NEMI TEMPIO DI DIANA, DOVE SI VA’? AL SITO ARCHELOGICO O ALL’AZIENDA AGRICOLA?

A. De. M.

Visitatori confusi da segnaletica “fai da te” che potrebbe indurre a visitare un azienda privata anziché il noto sito archeologico del Tempio di Diana a Nemi, dove sono attualmente in corso gli scavi archeologici da parte della sovrintendenza del Lazio. A parte i cartelli “fatti in casa”, che portano ad un azienda in attività reduce di un sequestro operato più di un anno fa in quanto non è risultata del tutto a norma, la segnaletica stradale risulta “mozzata” proprio nella parte della freccia: allora, dove si và? A destra o a sinistra? Difficile capirlo, soprattutto per i turisti, spesso dirottati altrove. 




NEMI, A.A.A. CERCASI ASSOCIAZIONE COMMERCIANTI

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Redazione

Riceviamo e pubblichiamo da Laura Borgognoni ex Presidente Associazione commercianti di Nemi

"Il prossimo 28 e 29 luglio a Nemi si svolgerà la 2° Edizione della Sagra dei Fagioli e Sadorea. Nelle locandine che in questi giorni vengono affisse presso i locali commerciali di Nemi vengono riportati gli organizzatori dell’evento: Comune di Nemi e Associazione Commercianti di Nemi. La cosa singolare è che l’Associazione Commercianti a Nemi non esiste!

La sottoscritta, in qualità di ultimo Presidente dei commercianti dimissionario nel 2009, chiede al Responsabile del Comune di Nemi, nella persona del vice Sindaco Edy Palazzi, non avendo altri a cui far riferimento, di rendere pubblico lo statuto di questa fantomatica Associazione e soprattutto di chi ne farebbe parte, essendo i commercianti tutti all’oscuro di questa “nuova creatura”. Chi è il Presidente? Da chi è formato il Consiglio Direttivo e soprattutto chi è il Tesoriere che gestirà i soldi per l’evento in questione?

Ricordo a chi di dovere che chiedere soldi a nome e per conto di un’Associazione inesistente commette reato. Mi risulta che, alla riunione indetta proprio dalla vice Sindaco Edy Palazzi, siano intervenuti solo quattro commercianti. Sono forse questi i nuovi dirigenti dell’Associazione? E se si, chi li ha investiti di tale carica? Chi gestirà fiscalmente questo evento?

La sottoscritta chiederà a detto Comune il consuntivo di spesa a fine manifestazione con relativi movimenti di denaro. Questo tanto per limpidezza e trasparenza e per mettere un freno a tutti coloro che credono che nella vita sia più facile entrare dalla finestra piuttosto che dalla porta principale. Sarà vero allora che “la furbizia supera di gran lunga l’intelligenza???” A voi l’ardua sentenza! Laura Borgognoni"




NEMI, LA CROCE ROSSA IN PIAZZA ROMA PER COMBATTERE L'EMERGENZA CALDO

A.P.

Una tenda blu allestita in piazza Roma a Nemi dal Comitato della Croce Rossa di  Velletri, Nemi e Lariano. L’obiettivo dare istruzioni ai cittadini su come affrontare l’emergenza caldo (quali sono i campanelli dall’arme , come proteggersi dal caldo e cosa mangiare nel corse di queste giornate con le alte temperature), su quali sono le malattie sessuali trasmissibili e come applicare la disostruzione pediatrica (ad esempio se un bambino piccolo ingerisce un tappo). 




NEMI, SIGILLI DEL TRIBUNALE ALLO STADIO LUCIANO IORIO

Nel ricostruire l’intera vicenda, quello che si può affermare è che a partire dall’allora sindaco Alessandro Biaggi per proseguire con Cinzia Cocchi, con l’ex responsabile dell’ufficio Tecnico Gianpaolo Miglietta e con l’allora vicesindaco di Nemi Alberto Bertucci si sono sostanzialmente firmati dei nulla osta al fine di permettere sia alle squadre di giocare e iscriversi al campionato che al pubblico di assistere alle partite.

 

Redazione

Sigilli della Procura sull’impianto sportivo Luciano Iorio di Nemi, dal 18 luglio sotto sequestro preventivo. Questo è ciò che si nota passando per via dei Corsi e via della Radiosa, dove un foglio del Tribunale di Velletri è ciò che rimane di una storia che si trascinava da diverso tempo. Per lo stadio, di proprietà comunale, si sono adoperati davvero tutti gli amministratori susseguitesi negli anni, anche l’attuale di maggioranza Giovanni Libanori che è stato vicepresidente della Diana Nemi, squadra che di recente si è fusa con i Canarini di Rocca di Papa. L’obiettivo comune è sempre stato quello di non lasciare senza campo i ragazzi delle associazioni sportive Diana Cinthianum e Diana Nemi. Ci sarebbero dei manufatti, circa cinque, che avrebbero presentato delle irregolarità. Inoltre, l’impianto sarebbe risultato privo di agibilità, dell’allaccio in fogna e del certificato di prevenzione incendi. Ciò è emerso in occasione di un sopralluogo della polizia municipale datato 6 maggio 2011, avvenuto a seguito di un esposto. Inoltre, sono state acquisite le ordinanze del 1 settembre 2009, a firma dell’allora sindaco Cinzia Cocchi, del 26 agosto a firma del vicesindaco e attuale primo cittadino Alberto Bertucci e del 10 novembre 2011 a firma del responsabile dell’ufficio tecnico Gianpaolo Miglietta. Difatti, quali legali rappresentanti dell’Ente, risultano indagati per falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici (art. 479 del codice penale) l’ex sindaco Alessandro Biaggi che avrebbe firmato un nulla osta relativo il campo il 3 giugno 2009, Cinzia Cocchi e Gianpaolo Miglietta. Indagato anche Giacinto Bertucci, presidente della Diana Nemi, per aver eseguito manufatti abusivi presso l’impianto in area vincolata. 

Intanto, non è pervenuta alla nostra redazione alcuna comunicazione ufficiale da parte dell’amministrazione comunale,  nessun “pezzo di carta” e nessun contributo su questa vicenda, nonostante il direttore de L’osservatore laziale abbia cercato un contatto con Giovanni Libanori, il quale oltre a sbraitare su facebook, su questa vicenda non ha inteso dire nulla. Una considerazione, intanto, può essere fatta: di fatto l’inerzia dell’anno passato, ha preparato il terreno all’avvento della Magistratura e probabilmente se non ci fosse stato il commissariamento, a quest’ora in quel campo gli sportivi sarebbero in piena attività. Nel ricostruire l’intera vicenda, quello che si può affermare è che a partire dall’allora sindaco Alessandro Biaggi per proseguire con Cinzia Cocchi, con l’ex responsabile dell’ufficio Tecnico Gianpaolo Miglietta e con l’allora vicesindaco di Nemi Alberto Bertucci si sono sostanzialmente firmati dei nulla osta al fine di permettere sia alle squadre di giocare e iscriversi al campionato che al pubblico di assistere alle partite. Impegnato in trincea anche l’attuale sindaco Alberto Bertucci, il quale in campagna elettorale promise che avrebbe riaperto lo stadio già i primissimi giorni dopo l’elezione. Di fatto non è stato così e a rischiare il campionato sono i ragazzi della talentuosa squadra.

 




NEMI, SOLDI COMUNITARI BUTTATI AL VENTO: DOVE SONO GLI ULIVI DAI QUALI SI SAREBBE PRODOTTO L'OLIO DOP?

Tra i nomi sul cartello libera e spontanea l’associazione mentale di due personaggi, un po’ come Stanlio e Olio, un po’ come Bonnie e Clyde….saltano all’occhio e nessuno ce ne voglia: Alberto Bertucci e Gianpaolo Miglietta oggi ancora più legati da un caso penale che li vede imputati per turbativa d’asta e frode nei pubblici incanti.

 

Redazione

Dove sono gli ulivi? Una distesa desertica senza gli auspicati ulivi tanto decantati nel 2008 dall’assessorato all’agricoltura del Comune di Nemi. L’allora assessore Alberto Bertucci, oggi sindaco, ne fece un vero e proprio cavallo di battaglia: “pianteremo gli ulivi per far rinascere la valle del lago”. I bei fusti, fruttificando, avrebbero prodotto olio di prima qualità e l’obiettivo di Bertucci era conseguire una certificazione Dop. Come questo terreno ce ne sono almeno una ventina. Il progetto rientra nel Piano di Sviluppo Rurale e ha beneficiato di fondi europei per almeno 200 mila euro. Sui Psr i controlli vengono fatti anche dopo 5 anni, peccato che si troverà poco o niente eccetto il fatto che sono stati distratti dei fondi comunitari. E poi, la domanda sorge spontanea: di chi è il terreno sul quale è piantato il cartello?

ALTRI tabella:

17/07/2012 NEMI, QUEL "BRUTTO ANATROCCOLO" DI UNA PANDA E LA STORIA DI UNA PUNTO MESSA A PUNTO DAVVERO "SCINTILLANTE"
04/07/2012 NEMI CASO PENALE BERTUCCI, SI ALLUNGA L'ATTESA PER IL SINDACO IMPUTATO
06/06/2012 NEMI, BERTUCCI SINDACO CONTRO BERTUCCI IMPUTATO
04/05/2012 A PROPOSITO DI “PENNIVENDOLI”, IMPUTATI E….GIORNALISTI
30/04/2012 NEMI ELEZIONI, MACIGNO SULLA CANDIDATURA DI ALBERTO BERTUCCI
10/04/2012 NEMI CASO BERTUCCI INDAGATO, BERTUCCI SI AUTOASSOLVE E GETTA FANGO SU CHI FA INFORMAZIONE. CHIARA RAI RISPONDE A BERTUCCI
06/04/2012 CASO BERTUCCI INDAGATO, BOTTA E RISPOSTA TRA GIOVANNI LIBANORI (UDC) E CHIARA RAI (L'OSSERVATORE LAZIALE)
05/04/2012 NEMI ELEZIONI, BUFERA SUL CANDIDATO SINDACO ALBERTO BERTUCCI



NEMI, QUEL "BRUTTO ANATROCCOLO" DI UNA PANDA E LA STORIA DI UNA PUNTO MESSA A PUNTO DAVVERO "SCINTILLANTE"

Dov’è stata “l’attenta valutazione” sbandierata dal Comune e la “convenienza economica” che si è consumata a vantaggio dei cittadini? Si può arrivare a pagare una Panda del 2007 ben 4.643,98 euro? Bell’affare per non dirla alla francese.

Intanto proprio Lombardi, ha tirato fuori una punto messa a punto davvero scintillante…tanto scintillante, coincidenza e caso vuole, da far riflettere di vernice fresca anche la Mercedes ML del primo cittadino! Tutto in poco e stringato e coincidente tempo. 

 

Redazione

E’ vero che oggi con i moderni ritrovati anche il più brutto degli anatroccoli può sembrare un principe….certo, tolta l’immaginaria attesa di Godot, rimane la sostanza fatta di brufoli e imperfezioni e diciamolo…affatto oliata e con poche “cartucce ancora da sparare”.

A Nemi si è chiacchierato molto sull’acquisto della Panda da parte del Comune, e si sono formati, come al solito, due opposte tifoserie da stadio. La prima: “e che vuoi che sia, con questa Panda…ci siamo stufati”. La seconda: “ma forse pensano che siamo scemi…bell’affare che hanno fatto, tanto chi paga siamo noi!”. Forse…c’è pure la versione di chi dice…”a me non importa proprio nulla” che in questo attuale momento storico può essere la più gettonata.


Eppure, quando si ha un sassolino nella scarpa non si può camminare a lungo con questo fastidio, quindi faremo le nostre osservazioni per poi archiviare, almeno per il momento, questa storia. Qualcuno forse, se avesse parlato ad un amico, ma non è il nostro caso, avrebbe riassunto la vicenda di fronte ad un caffè, liquidandola in pochi secondi: “è il classico marchettone elettorale”. Finito.

Ecco i nostri dubbi e le nostre constatazioni: può essere che una macchina (Fiat Panda) immatricolata a novembre del 2007, adoperata come vettura da noleggio senza conducente, venga acquistata a fine marzo 2012 dalla carrozzeria Lombardi di Nemi (a poco più di un mese dalle elezioni) allo stracciatissimo prezzo di 1.500 euro? Doveva essere in condizioni pietose!

Inoltre, nella risposta che il Comune ha dato all’interrogazione del consigliere d’opposizione Cinzia Cocchi, viene chiaramente evidenziato che è stato applicato il massimo della valutazione Quattroruote  (euro 3.800,00 + IVA) in quanto il veicolo in questione risulta avere meno di 30 mila km. Non è così, in quanto, come si evince dal preventivo della carrozzeria Lombardi agli atti, il veicolo presenta 33.300 km, quindi risulta ingiustificata l’applicazione dell’aumento di 205,98 euro rispetto al valore minimo di mercato di euro 3.433,00.

Inoltre la valutazione Quattroruote è intesa per un autovettura del 2007 in buono stato: allora perché al prezzo (valutato al massimo e non al minimo) applicato da Lombardi al Comune si è dovuto aggiungere anche il surplus del cambio gomme? Dov’è stata “l’attenta valutazione” sbandierata dal Comune e la “convenienza economica” che si è consumata a vantaggio dei cittadini? Si può arrivare a pagare una Panda del 2007 ben 4.643,98 euro? Bell’affare per non dirla alla francese.

Nello stesso momento c’è la storia della Punto rimessa a punto: è stata riparata la macchina dei vigili per euro 1.500, sempre alla carrozzeria Lombardi. Per i lavori di carrozzeria si sono spesi 800 euro e tutto il resto è finito per cambio olio, batteria, spazzolette dei tergicristalli e chi più ne ha più ne metta. Risultato? Una carrozzeria, che sarebbe forse più giusto chiamare “centro carrozzeria, meccanico, gommista, elettrauto….” ecc..(i lettori vogliano scusare il contenuto “tuttofare” ma oggi si è per forza o per voglia multiforma e multi faccia), Intanto proprio Lombardi, ha tirato fuori una punto messa a punto davvero scintillante…tanto scintillante, coincidenza e caso vuole, da far riflettere di vernice fresca anche la Mercedes ML del primo cittadino! Tutto in poco e stringato e coincidente tempo. 
 




NEMI, IL SANTO PADRE: “QUESTA NATURA LA PORTO ANCORA NEL CUORE”

Il Procuratore Generale dei Padri Verbiti, Padre Giancarlo Girardi: "Il Papa ci ha raccontato la sua esperienza come perito nel Concilio Vaticano secondo e cosa meravigliosa, ci ha detto che Nemi e l’attuale casa che allora si chiamava Centro Internazionale della Società del Verbo Divino è il ricordo più bello che ha rispetto alla sua esperienza di perito conciliare”

 

Chiara Rai
“Questa natura la porto ancora nel cuore”. Con i suoi modi spontanei, amabili e fanciulleschi, il Santo Padre, uscito dalla chiesa del centro Padri Verbiti, ha fatto 150 metri per vedere il lago Nemi e con parole semplici ha reso omaggio allo splendido paesaggio nel quale è incastonato il più piccolo dei paesi castellani. “Il Santo Padre ci ha regalato un grande dono con la sua venuta – racconta il Procuratore Generale dei Padri Verbiti, Padre Giancarlo Girardi – si è messo in mezzo a noi come fossimo tutti una grande famiglia. Un’emozione indescrivibile. Il Papa ci ha raccontato la sua esperienza come perito nel Concilio Vaticano secondo e cosa meravigliosa, ci ha detto che Nemi e l’attuale casa che allora si chiamava Centro Internazionale della Società del Verbo Divino è il ricordo più bello che ha rispetto alla sua esperienza di perito conciliare”. Infatti l’allora trentottenne teologo Joseph Ratzinger fu perito in occasione dei lavori della Commissione Conciliare delle Missioni che si svolsero dal 29 marzo al 3 aprile 1965 e alloggiò proprio nell’attuale centro ''Ad Gentes'' dei Missionari Verbiti in via Dei Laghi a Nemi. Una foto di gruppo immortala il giovane Ratzinger in ultima fila, dietro ai prelati e vescovi. Un ritorno alle esperienze fatte in gioventù, ai paesaggi che padre Girardi assicura, al Santo Padre sono rimasti nella memoria e nei ricordi più personali”. Papa Benedetto XVI è partito ieri mattina alle 11.30 dalla sua residenza estiva di Castel Gandolfo per recarsi in visita al Centro ''Ad Gentes'' dei Missionari Verbiti. Qui è stato accolto dal Superiore Generale eletto, Padre Heinz Kulüke, dal Superiore Generale uscente, Padre Antonio Pernia e dal Procuratore Generale, Padre Giancarlo Girardi che ha raccontato a L'osservatore laziale la cronaca della visita. Nella Cappella del Centro "Ad Gentes", lo attendevano i 150 partecipanti al Capitolo Generale dei Missionari Verbiti e la Comunità della Curia Generalizia di Roma, per un momento, il Santo Padre si è soffermato in adorazione dinanzi al Santissimo Sacramento. Quindi, dopo il saluto di P. Antonio Pernia, Superiore Generale, ha rivolto la Sua parola ai presenti: "Ero in compagnia di tanti grandi teologi", ha detto il Papa ricordando tra gli altri il generale di allora dei Verbiti, padre JhoannesSchutte, "che era stato condannato in Cina ed espulso, ma era pieno di slancio missionario", e il Teologo domenicano poi nominato cardinale da Giovanni Paolo II, padre Yves Congar. Poi è venuto il momento di un dono: “abbiamo donato al Santo Padre  – ha concluso Padre Girardi – una Madonna di Bali, tutta in legno e alta un metro e mezzo. Il ricordo che ho negli occhi, rimane lo sguardo del Papa verso il lago, il suo volto molto rilassato e l’atmosfera famigliare che ha saputo creare in mezzo a noi”. Domenica 15 luglio il santo Padre celebrerà la messa a Frascati nella sede suburbicana del 'cardinale vescovo' Tarcisio Bertone, segretario di Stato vaticano.