NEMI, UN EDIFICIO S'INGRASSA E SI TRASFORMA: PRIMA E DOPO. E' TUTTO REGOLARE?

Il terreno boscato immortalato dalle foto con un andamento che seguiva la collina è stato stravolto. Stravolti i piani di campagna e smossi almeno mille metri cubi di terra.

 

Chiara Rai

Nemi prima e Nemi dopo. Questa volta si è voluto accostare due immagini alla volta per far meglio capire cosa è accaduto. Prima di tutto occorre localizzare queste foto riferite a un villino in via Dei Laghi. Localizzato tra via della Radiosa e via Dei Laghi. Come si evince dalle foto un telo scuro avvolge la proprietà, probabilmente per rimanere al riparo da occhi indiscreti. Quello che possiamo documentare con certezza è che ci sono stati dei lavori continui da giugno 2011 a oggi. Anche lì una ruspa di piccole dimensioni ha smosso terreno, in un territorio protetto pieno di vincoli a partire da quello idrogeologico.  Proprio quel telo ha incuriosito l’interesse di qualche cittadino. Abbiamo ricevuto segnalazioni, immagini, qualcuna ne abbiamo scattata anche noi della redazione dopo aver accertato lo stato dei fatti. A giugno 2011 i 3mila metri quadri di terra iniziano a subire un mutamento. Ci sono evidenti movimenti di terra come si evince dalle foto. C’è una parte di terreno ricoperta da vegetazione, arbusti compresi, che pian piano viene “spellicciata”, sfoltita.  C’è una piccola tettoia di colore chiaro che si appresta a diventare un corpo unico con l’edificio. L’abitazione stessa appare “incicciottita”. Appaiono dei muretti, nel terreno, che prima non c’erano e si può notare il cemento fresco dei muretti appena sorti. C’è una recinzione con dei paletti in legno che è stata sostituita da un muro. Senza entrare nel merito delle concessioni edilizie regolarmente rilasciate, ci chiediamo se per questi lavori è stata rilasciata qualche concessione. Sono stati richiesti pareri? Il Comune era al corrente di questi ampliamenti? E il Parco? Ha rilasciato nulla osta?  Il terreno boscato immortalato dalle foto con un andamento che seguiva la collina è stato stravolto. Stravolti i piani di campagna e smossi almeno mille metri cubi di terra. Si poteva fare? Probabilmente il telo oscurante è stato messo per tutelare la privacy del proprietario. Ma è alquanto singolare che appare un telo oscurante e iniziano dei lavori con ruspa in azione.

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20/09/2012 NEMI, RUSPA A CACCIAFUMO: INTERVIENE IL PARCO E SEQUESTRA L'AREA
16/09/2012 NEMI, RUSPA A CACCIAFUMO: IN DIECI GIORNI LA VEGETAZIONE SCOMPARE
15/09/2012 NEMI, INSIEME PER NEMI RISPONDE A MARINELLI: "TANTO STUPORE PER NULLA"
14/09/2012 NEMI, DOPO PENTIMA PIZZUTA ALTRI SBANCAMENTI NELLA VALLE DEL LAGO
14/09/2012 NEMI PENTIMA PIZZUTA, MARINELLI (SEL) FORMULA UNA DOMANDA AGLI EX AMMINISTRATORI
12/09/2012 NEMI, SBANCAMENTO PENTIMA PIZZUTA: SEQUESTRATA L'INTERA AREA
10/09/2012 NEMI PENTIMA PIZZUTA, SI STRINGE ANCORA DI PIU' LA MORSA DEI VINCOLI
09/09/2012 NEMI, A PENTIMA PIZZUTA C'E' IL DOPPIO VINCOLO E INTANTO PICCOLI SCAVI CRESCONO E SI MOLTIPLICANO
07/09/2012 NEMI PENTIMA PIZZUTA, INIZIATI I CONTROLLI DELLE FORZE DELL'ORDINE
06/09/2012 NEMI, “INSIEME PER NEMI”CHIEDE SPIEGAZIONI SUI “SOVRUMANI SILENZI”
05/09/2012 NEMI PENTIMA PIZZUTA, VAIRO CANTERANI AL SINDACO BERTUCCI: "DAI PROVA DI PRESENZA E ROMPI QUESTO SILENZIO"
02/09/2012 NEMI, IL GRIDO DI UN SILENZIO ASSORDANTE AVVOLGE PENTIMA PIZZUTA. CHE STA SUCCEDENDO?
04/06/2012 NEMI, UNO SBANCAMENTO A PENTIMA PIZZUTA?



NEMI, RUSPA A CACCIAFUMO: INTERVIENE IL PARCO E SEQUESTRA L'AREA

Chiara Rai
Sequestrata a Nemi l'area oggetto di importanti movimenti di terra, in linea d'aria, dietro il museo delle navi, nei pressi di via cacciafumo. L'osservatore laziale e Il Tempo sono stati i primi a denunciare con diversi tabella, grazie alle segnalazioni dei cittadini, la insolita presenza di una ruspa in azione proprio su un territorio pieno di vincoli e ricadente nel Parco Regionale dei Castelli. Difatti sono stati i Guardiaparco, diretti dal vice comandante Mauro Castrichella, a mettere i sigilli. Sia gli esecutori del "danno" che i proprietari del terreno sono stati denunciati all'autorità competente. Ora ciò che rimane, in quel tratto, è un paesaggio "ferito" da una ruspa. Nelle foto datate 5 settembre infatti, è ben visibile la vegetazione e soltanto dieci giorni dopo, tutto il verde presente non si vede più e lo scavo si è allargato a macchia d’olio. Probabilmente il Comune di Nemi, dovrà provvedere ad emettere una ordinanza di ripristino dei luoghi a carico degli autori del movimento terra.

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GENZANO – NEMI BARACCOPOLI, DA BRUTTI ANATROCCOLI A CIGNI… PERO' I COMUNI PUNTANO ALLA VALORIZZAZIONE

Redazione
Un anatroccolo che da goffo, grigio e impacciato alla fine dell’inverno si scopre cigno. La fiaba danese di Andersen veste a pennello la fioritura di abusi che cresce sui costoni del lago di Nemi dove si affacciano due paesi che sembrano guardarsi: Nemi e Genzano. Quei paesaggi immortalati olio su tela dal pittore inglese Turner. Non molto tempo fa, ricoperti da vegetazione incontaminata e adesso trapuntati qua e là da baracche, serre con il look rifatto a metà, piscine di media grandezza non interrate, attrezzerie, mini discariche e ripostigli a cielo aperto di chissà quale robivecchi del luogo. Nel territorio di Genzano, sempre sul lago, si intravede la nascita e lo sviluppo di una sorta di baraccopoli. Forse il termine non è appropriato però le immagini non lasciano dubbi, ci sono rifiuti, stracci, insomma una sorta di discarica in mezzo alla vegetazione. Anni fa la polizia locale e Parco fermarono un fenomeno simile: un cosiddetto “stracciarolo” scaricava proprio sui costoni del lago tutto ciò che poteva: mobilio, stracci, materiale da cantiere. E poi, come non notare che sia nel territorio di Nemi che a Genzano, sempre affacciati sullo specchio d’acqua, sorgono capanni che nel giro di pochi mesi si trasformano in graziose case con vista lago. L’inverno è lungo e come le formichine che lavorano instancabili, c’è più di qualcuno che nello scenario del lago di Nemi agghinda il piccolo cono vulcanico. Da robivecchi a costruttori improvvisati, il salto non è poi così lungo se si pensa che nonostante l’intero sito sia immerso nel Parco Regionale dei Castelli e abbia vincoli su vincoli (archeologico, naturalistico ecc), la fioritura di abusivismi è all’ordine della settimana. Tra questi, i movimenti di terra e le ruspe all’opera sono freneticamente operose: si tagliano arbusti, cespugli e vegetazione come stessimo parlando di un semplice terreno incolto su un sito non protetto. “Domani stesso ci attiveremo con i controlli – dice il sindaco di Genzano Flavio Gabbarini –  una pattuglia della polizia municipale andrà a verificare questo fenomeno. Detto questo, ritengo sia necessario arginare con un lavoro congiunto insieme al Parco il fenomeno dell’abusivismo che si concentra sul bacino del lago. Ho avuto già più di un incontro con il Comune di Nemi perché l’intenzione è di valorizzare questo patrimonio naturalistico, ma per farlo c’è bisogno della collaborazione anche dei Parco Regionale dei Castelli”. Come spiega Gabbarini, il fenomeno dell’abusivismo è preoccupante in quanto spesso e volentieri le cosidette baraccopoli poi diventano villette, da capanno a casetta in mattoni, insomma da brutto anatroccolo a cigno.

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   17/09/2012 NEMI PENTIMA PIZZUTA, "PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA" PRETENDE DELLE RISPOSTE DA BERTUCCI E LIBANORI
   17/09/2012 GENZANO, UNA BARACCOPOLI SUL LAGO OPPURE UN MIRAGGIO?
16/09/2012 NEMI ALLARME ABUSIVISMO: SEL CHIEDE AL SINDACO UN CENSIMENTO DELLE COSTRUZIONI SULLA VALLE DEL LAGO
16/09/2012 NEMI, RUSPA A CACCIAFUMO: IN DIECI GIORNI LA VEGETAZIONE SCOMPARE
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07/09/2012 NEMI CASO DE SANCTIS, SEQUESTRATE DUE STALLE ABUSIVE…. E SI ATTENDE L'ESITO DELLA VERIFICA "ARCHEOLOGICA"
07/09/2012 NEMI PENTIMA PIZZUTA, INIZIATI I CONTROLLI DELLE FORZE DELL'ORDINE
06/09/2012 NEMI, “INSIEME PER NEMI”CHIEDE SPIEGAZIONI SUI “SOVRUMANI SILENZI”
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02/09/2012 NEMI, IL GRIDO DI UN SILENZIO ASSORDANTE AVVOLGE PENTIMA PIZZUTA. CHE STA SUCCEDENDO?
17/08/2012 NEMI SITO TEMPIO DI DIANA, CI MANCAVA IL "RALLY ARCHEOLOGICO". QUATTRO GIORNI E PARTE L'ESPOSTO DE L'OSSERVATORE LAZIALE
13/08/2012 NEMI BENI ARCHEOLOGICI: COMUNE SE CI SEI BATTI UN COLPO
12/08/2012 NEMI SCANDALO AL PATRIMONIO ARCHEOLOGICO DELLA VALLE DEL LAGO, PARLA IL DIRETTORE DEGLI SCAVI GIUSEPPINA GHINI
09/08/2012 NEMI VIDEO SHOK: TROVO STRADA ROMANA, TAGLIO I BASOLI, LI AGGIUSTO E FACCIO UN VIALE NELL’AZIENDA
04/06/2012 NEMI, UNO SBANCAMENTO A PENTIMA PIZZUTA?

 




NEMI, SI PARTE PER LA TURCHIA CON DESTINAZIONE OFRENEION

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Riceviamo e pubblichiamo

La comunità di Nemi è in partenza per rinnovare la tradizione di ospitalità presso gli amici turchi di Ofreneion (Intepè). Dal 2003 il Comune di Nemi è gemellato con il Comune di Intepè, nell’ambito del cui territorio sono collocate le rovine dell’antica Troia. Questo patto di amicizia venne siglato in Nemi, in concomitanza con i festeggiamenti per il decennale dell’altro gemellaggio con Ceyrat in Alvernia.

Da allora, ad anni alterni, i nemesi hanno ospitato gli amici turchi ed a loro volta, come quest’anno, hanno ricevuto altrettanta amicizia e solidarietà in quella terra antica, situata proprio all’imbocco dello stretto dei Dardanelli. All’associazione Aeneas che cura i rapporti e organizza i viaggi e gli spostamenti, va il ringraziamento di tutti i soci, oltreché della comunità di Nemi.

 Il gruppo è formato da ventuno persone che troveranno ospitalità in casa degli amici turchi, per i quali, secondo l’antica tradizione mediterranea, l’ospite è sacro ed è, durante la permanenza, membro della famiglia.

Con l’augurio di sereno buon viaggio a tutto i partecipanti

Alessandro Biaggi  




NEMI PENTIMA PIZZUTA, "PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA" PRETENDE DELLE RISPOSTE DA BERTUCCI E LIBANORI

Partecipazione Democratica: "Di questa prima estate del primo cittadino ci ha colpito il suo atteggiamento. Una maschera  bifronte: perennemente sorridente, presente  e saltellante  da un   palco all’altro  quando si è trattato di cantare e ballare; cupa , silenziosa, riservata  ed assente  da, “ silenzio, il nemico ci ascolta!!”,  quando il palco su cui era invocato esigeva risposte su pentima pezzuta , le ville del parco, la questione beni archeologici giù nella valle, il degrado del lago, il degrado e l’abbandono dei  quartieri ecc. E questa  sarebbe trasparenza?"

 

Redazione

"A giugno uscimmo pubblicamente con un manifesto e con una interrogazione urgente al sindaco Bertucci sugli sbanchi in atto a Pentima Pezzuta. – Questo l'inizio della nota ivniata alla nostra redazione dalla lista civica "Partecipazione Democratica" –  Fummo le prime  sentinelle del nostro territorio – prosegue la nota – a denunciare quella situazione. E proprio per questo, la nostra rappresentante in Consiglio Comunale – Stefania Osmari –  è stata oggetto di una colorita protesta in strada,  da parte del  proprietario di quel fondo. Da allora sono cresciuti  attenzione ed  interesse dei  cittadini che stanno dando prova di grande  sensibilità  e consapevolezza circa la necessità di tutelare il territorio.  Un  fronte che si sta  allargando: ne siamo lieti! Grazie anche alla disponibilità degli organi di stampa – ricordiamo che da giugno fino a dopo il sequestro dell'area, avvenuto l'11 settembre L'osservatore laziale è stato l'unico organo di stampa a puntare i riflettori su questa vicenda (NEMI, UNO SBANCAMENTO A PENTIMA PIZZUTA?) –  che hanno voluto rilanciare quel nostro grido di allarme e di tante autorevoli voci che hanno manifestato la loro preoccupazione per quanto continuava ad accadere: “tempio di Diana”, “ville nel parco”, “sbanco valle del lago” ecc.  E’ di questi giorni la notizia del sequestro dell’area denominata “ pentima pezzuta” da parte di una squadra interforze (carabinieri-forestale-vigili urbani), segno che sono in corso accertamenti anche da parte dell’autorità giudiziaria. Bene!! Di quella interrogazione, nonostante i tempi previsti siano ormai  abbondantemente scaduti (30giorni), aspettiamo  ancora  una risposta.  E la vogliamo. L’aspettano i cittadini.  Diversamente il duo Libanori/Bertucci, dopo le  rassicurazioni  fatte all’unisono durante la prima seduta del consiglio comunale sulla loro volontà di una gestione  trasparente della cosa pubblica e dei rapporti con le opposizioni, entrerebbe di diritto  a far parte della categoria di amministratori tutte chiacchiere e distintivo. Per dir la verità di segnali premonitori già ce ne sarebbero. Per esempio  non è stata ancora  stata data risposta alla  nostra  richiesta di istituire la commissione urbanistica e quella edilizia. C’è questa volontà? La loro assenza sarebbe una mancanza grave per  qualsiasi Amministrazione. Ma per quella di una comunità come Nemi, dove la  bellezza e, dunque, la tutela del suo territorio dovrebbe essere la sua  missione prioritaria, la mancanza di un organismo di controllo, come i due sopra citati, sarebbe molto,  ma molto, inquietante. – La nota di Partecipazione Democratica viene infine conclusa – Infine una nostra considerazione. Di questa prima estate del primo cittadino ci ha colpito il suo atteggiamento. Una maschera  bifronte: perennemente sorridente, presente  e saltellante  da un   palco all’altro  quando si è trattato di cantare e ballare; cupa , silenziosa, riservata  ed assente  da, “ silenzio, il nemico ci ascolta!!”,  quando il palco su cui era invocato esigeva risposte su pentima pezzuta , le ville del parco, la questione beni archeologici giù nella valle, il degrado del lago, il degrado e l’abbandono dei  quartieri ecc.
E questa  sarebbe trasparenza?
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16/09/2012 NEMI ALLARME ABUSIVISMO: SEL CHIEDE AL SINDACO UN CENSIMENTO DELLE COSTRUZIONI SULLA VALLE DEL LAGO
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ALBERTO BERTUCCI GIOVANNI LIBANORI




NEMI, RUSPA A CACCIAFUMO: IN DIECI GIORNI LA VEGETAZIONE SCOMPARE

C.R.

Le foto parlano chiaro. Con la stessa inquadratura il panorama cambia: il 5 settembre c’è vegetazione e soltanto dieci giorni dopo (ieri 15 settembre) tutto il verde che c’era non c’è più e lo scavo si è allargato a macchia d’olio. Se la polizia locale è andata a verificare avrà potuto constatare che sono stati tagliati arbusti. E lecito? Oppure ci risiamo e facciamo Pentima Pizzuta bis, oggi sotto sequestro? Purtroppo sembra di leggere quei fumetti, e ce ne sono tanti, dove ad esempio c’è un Mister "Ci penso io", che pensa che tutto gli sia lecito e che permette la trasformazione di Fragolopoli in Sbancopoli. Ma questa è una delle tante favolette che circolano nei mondi fantastici. Invece, siamo sicuri, che a Nemi, gli uffici preposti si stanno adoperando per verificare cosa fanno di preciso queste ruspe in azione dove piccoli sbancamenti crescono e si moltiplicano. Ci auguriamo che sia tutto regolare presso via Cacciafumo, al Museo delle Navi. Ma se anche lì andavano chiesti dei permessi…se anche lì che si è immersi nel Parco Regionale dei Castelli Romani dove vigono ferrei vincoli e di norma non possono essere tagliate piante e arbusti, andavano sentiti dei pareri, allora che si provveda ad intervenire prima che la vegetazione scompaia del tutto. Anche lì si vuole piantare qualcosa? Pulire va bene ma radere al suolo è ben altra cosa e ci auguriamo che gli intenti non siano questi. 

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NEMI, DOPO PENTIMA PIZZUTA ALTRI SBANCAMENTI NELLA VALLE DEL LAGO

Chiara Rai
Dopo il recente sequestro a Nemi nella località Pentima Pizzuta dove si è verificato uno sbancamento di parte del costone che si affaccia sul lago di Nemi finisce nel mirino un'altro sito nella Valle del Lago. Lo avevamo già segnalato nel precedente articolo dello scorso 9 settembre (NEMI, A PENTIMA PIZZUTA C'E' IL DOPPIO VINCOLO E INTANTO PICCOLI SCAVI CRESCONO E SI MOLTIPLICANO). Alcuni cittadini continuano a inviare segnalazioni sulla ruspa che sarebbe ancora in azione, sempre nel cuore del Parco Regionale dei Castelli Romani, nei pressi di via Cacciafumo, sopra il Museo delle Navi. La foto ha iniziato a circolare anche su Facebook e i commenti sono più o meno univoci: "Quando interverranno il sindaco, la polizia locale, i carabinieri, la forestale e il parco? Sono oltre sei giorni che lavorano indisturbati". ALBERTO BERTUCCI GIOVANNI LIBANORI

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10/09/2012 NEMI PENTIMA PIZZUTA, SI STRINGE ANCORA DI PIU' LA MORSA DEI VINCOLI
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04/06/2012 NEMI, UNO SBANCAMENTO A PENTIMA PIZZUTA?
 
GIOVANNI LIBANORI


ALBERTO BERTUCCI




NEMI PENTIMA PIZZUTA, MARINELLI (SEL) FORMULA UNA DOMANDA AGLI EX AMMINISTRATORI

Alberto De Marchis

Su Pentima Pizzuta a Nemi (Castelli Romani)  e il suo recente sequestro, diversi sono stati gli interventi politici che hanno scandito, con denunce e attese, questi mesi. Azzurra Marinelli, esponente Sel di Nemi, la quale ha espresso apprezzamento per il lavoro portato avanti dalla redazione de L’osservatore laziale, ha inteso intervenire formulando una domanda rivolta agli ex amministratori Biaggi-Cocchi che oggi con “grande stupore – si è espressa in questi termini Marinelli –  vedo ‘paladini del verde’. Sono al corrente che durante i loro mandati, proprio accanto a Pentima Pizzuta, un albergo con parcheggi si é ampliato enormemente? L'albergo ora é all' asta e si può facilmente verificare dagli atti, quanti e quali abusi vi siano sull'intera area”. La redazione de L’osservatore laziale attende eventuali risposte, al fine della pubblicazione, alla domanda formulata da Azzurra Marinelli. Teniamo inoltre a ribadire che, in questo preciso episodio, le forze dell’ordine sono intervenute mettendo i sigilli all’area di Pentima Pizzuta e individuando i responsabili dell’azione commessa. Questa è la notizia, effetto di un lavoro di denuncia (senza colori politici) fatta da cittadini che intendono difendere il patrimonio naturalistico del territorio.

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12/09/2012 NEMI, SBANCAMENTO PENTIMA PIZZUTA: SEQUESTRATA L'INTERA AREA
10/09/2012 NEMI PENTIMA PIZZUTA, SI STRINGE ANCORA DI PIU' LA MORSA DEI VINCOLI
09/09/2012 NEMI, A PENTIMA PIZZUTA C'E' IL DOPPIO VINCOLO E INTANTO PICCOLI SCAVI CRESCONO E SI MOLTIPLICANO
07/09/2012 NEMI PENTIMA PIZZUTA, INIZIATI I CONTROLLI DELLE FORZE DELL'ORDINE
06/09/2012 NEMI, “INSIEME PER NEMI”CHIEDE SPIEGAZIONI SUI “SOVRUMANI SILENZI”
05/09/2012 NEMI PENTIMA PIZZUTA, VAIRO CANTERANI AL SINDACO BERTUCCI: "DAI PROVA DI PRESENZA E ROMPI QUESTO SILENZIO"
02/09/2012 NEMI, IL GRIDO DI UN SILENZIO ASSORDANTE AVVOLGE PENTIMA PIZZUTA. CHE STA SUCCEDENDO?
04/06/2012 NEMI, UNO SBANCAMENTO A PENTIMA PIZZUTA?



NEMI, SBANCAMENTO PENTIMA PIZZUTA: SEQUESTRATA L'INTERA AREA

Chiara Rai

A Nemi l’area di Pentima Pizzuta nel Parco dei Castelli Romani, che L’osservatore laziale monitora costantemente da giugno, è stata interamente posta sotto sequestro. A mettere i sigilli, ieri, sono intervenuti i Carabinieri di Nemi, il Corpo Forestale dello Stato, la Polizia Locale e i Guardia Parco. Una grande operazione congiunta delle forze dell’ordine e un grande lavoro da parte di un gruppo coeso e senza colori politici di cittadini che si sono battuti in prima linea per la difesa del territorio. Un simile sbancamento non poteva accadere perché l’area è soggetta a numerosi vincoli e noi de L’osservatore laziale l’abbiamo sempre detto e ribadito soprattutto grazie ai contributi di tutti coloro che ci hanno scritto. Ha vinto la legalità e adesso, rispetto alla telefonata ricevuta da chi pensava d’intimidire dicendo “se fossi in lei non starei così tranquilla” e ancora  agli slogan “io a casa mia faccio quello che voglio”, ribadisco che sono molto tranquilla soprattutto adesso che si è fatta giustizia. Fortunatamente non si è liberi “a casa propria” di sbancare una collina, certo adesso il danno è fatto! Ma chi paga tutti i danni prodotti al patrimonio naturalistico collettivo?

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10/09/2012 NEMI PENTIMA PIZZUTA, SI STRINGE ANCORA DI PIU' LA MORSA DEI VINCOLI
09/09/2012 NEMI, A PENTIMA PIZZUTA C'E' IL DOPPIO VINCOLO E INTANTO PICCOLI SCAVI CRESCONO E SI MOLTIPLICANO
07/09/2012 NEMI PENTIMA PIZZUTA, INIZIATI I CONTROLLI DELLE FORZE DELL'ORDINE
06/09/2012 NEMI, “INSIEME PER NEMI”CHIEDE SPIEGAZIONI SUI “SOVRUMANI SILENZI”
05/09/2012 NEMI PENTIMA PIZZUTA, VAIRO CANTERANI AL SINDACO BERTUCCI: "DAI PROVA DI PRESENZA E ROMPI QUESTO SILENZIO"
02/09/2012 NEMI, IL GRIDO DI UN SILENZIO ASSORDANTE AVVOLGE PENTIMA PIZZUTA. CHE STA SUCCEDENDO?
04/06/2012 NEMI, UNO SBANCAMENTO A PENTIMA PIZZUTA?



NEMI CONSIGLIO COMUNALE, BIAGGI: "NON SOLO CHIACCHIERE E DISTINTIVI MA ANCHE 'IGNORANTIA' ED ARROGANZA"

Biaggi: "Se paragonassimo una seduta di Consiglio Comunale al Presepe, lo scenario sarebbe il seguente: Sacra Famiglia…. assente; presenti… bue, asinello, pecorelle e qualche pastore immortalato durante la siesta; Re Magi e stella cometa in viaggio con doni e agognati auspici. O forse sarebbe più giusto scomodare Collodi…. e allora viene in mente un carro in corsa verso il Paese dei Balocchi sovraccarico di illusi vincitori, ubriachi di nulla, ma, con Pinocchio e Lucignolo in cassetta, ipercinetici e spiritati nella loro effimera autoreferenzialità."

 

Redazione

Riceviamo e pubblichiamo:

"Caro direttore,
ho un grande rammarico: per la prima volta da ben tredici anni a questa parte, mio malgrado, non sono stato presente al Consiglio Comunale di Nemi, quello ultimo del 10 settembre.


Mi sono stati però riportati:

1 L’affronto da te subito;

2 Lo sfrenato delirio di onnipotenza che ha affannato i possenti petti di "Castore – Bertucci" e di "Polluce – Libanori";

3 Il clima di sfacelo e di disagio che si percepisce durante le sedute di Consiglio Comunale.

Mai stato! Mai visto! Mai dovrebbe essere!

1 Nei tuoi confronti, caro direttore, è stata consumata una palese violenza privata perpetrata in un clima di abuso di autorità inaccettabile. Ma quando mai si è visto, o si può pensare di farlo, che un Sindaco in seduta ordini una verifica di polizia che ha il gusto amaro di una vera e propria perquisizione personale per dare sfogo….a che cosa poi? …a un sospetto? Ad una curiosità? Sappiano che in Consiglio Comunale non è vietato servirsi dell’IPhone che come è noto offre una pluralità di servizi ai quali nessun estraneo non può e non deve accedere, soprattutto per la tutela dei dati personali sensibili che nessuno può violare, ne il Sindaco, ne l’agente della Polizia Locale oltre che per buona educazione anche per la vigenza di legge.

2 Il Consiglio Comunale è il sacro luogo dove si lavora per la democrazia e non può e non deve essere sporcato dal pettegolezzo, dalla smania di rivalsa, dalla rabbia incontrollata, dalla trattazione sbracata di argomenti estranei all’ordine del giorno e dalle insinuazioni e soprattutto quando vengono dal primo cittadino o dal suo valoroso “braccio destro”. Sì…. proprio il cantore accorato delle gesta eroiche del Sindaco, quel fido e fedele depositario dei suoi segreti e dei suoi sogni più reconditi, quello stantio e stracco affabulatore dei renitenti che non si vogliono piegare al pensiero unico; il fustigatore dei reprobi….. l’impavido cavaliere di cavalli a vapore normodotato di autista.

3 Il clima è pessimo, se diciamo da “dilettanti allo sbaraglio”, faremmo un grave torto a quei volenterosi galantuomini che calcano il palcoscenico della “Corrida”. Se paragonassimo una seduta di Consiglio Comunale al Presepe, lo scenario sarebbe il seguente: Sacra Famiglia…. assente; presenti… bue, asinello, pecorelle e qualche pastore immortalato durante la siesta; Re Magi e stella cometa in viaggio con doni e agognati auspici. O forse sarebbe più giusto scomodare Collodi…. e allora viene in mente un carro in corsa verso il Paese dei Balocchi sovraccarico di illusi vincitori, ubriachi di nulla, ma, con Pinocchio e Lucignolo in cassetta, ipercinetici e spiritati nella loro effimera autoreferenzialità. …e il bene del paese tanto decantato…dove sta? Non ora, caro direttore,  e non qui, in questo territorio divenuto di conquista e per qualcuno, forse, di sognato malaffare. Non prevalebunt! Grazie della tua ospitalità per queste poche righe di ironia e di doverosa critica politica
Avvocato Alessandro Biaggi"
 




GENZANO E NEMI, UNA DOMENICA DI GRANDI PULIZIE AL LAGO

Redazione

Riceviamo e pubblichiamo da  Associazione Frequenze Precarie – Radio Default

"Una moto da cross, sei televisori, reti e materassi, lavandini, taniche di vernice, cicche e pacchetti di sigarette, birre, bottiglie d’acqua e vino, scatolette di tonno e mais, buste piene di calcinacci, preservativi e pannolini usati, fazzoletti, copertoni e lamiere in Eternit. E ancora pezzi di serrande e giornaletti porno, bracieri arrugginiti e scatolette delle esche per pescare.

Questo è solo una parte di quello che abbiamo trovato domenica durante la ripulisci lago, organizzata dall’Associazione Frequenze Precarie. Un’associazione formata da tanti giovani che amano e difendono questo territorio quotidianamente da chi non lo rispetta e da chi lo vuole sfruttare, come nel caso dell’inceneritore e della discarica di Albano, che ha deciso di scendere per le strade del lago e riprendersi uno dei posti più belli dei Castelli.

Abbiamo deciso di fare questa iniziativa non per sostituirci a chi dovrebbe curarsene, cioè le amministrazioni di Nemi e Genzano, ma per denunciare lo stato di abbandono e di degrado in cui versa tutto il bacino lacustre, nonostante tutti si vantino della sua bellezza.

Lo abbiamo fatto anche per denunciare chi, pur dicendo di amare questo posto, pur frequentandolo giorno dopo giorno, non lo rispetta fino in fondo, perché di non rispetto si tratta quando buttiamo anche una sola cicca per terra o lasciamo una birra vuota sulla spiaggia. E la rabbia è stata ancora più forte quando abbiamo scoperto che c’è chi usa le strade e il bosco del lago come una vera e propria discarica, senza pensare ai danni irreversibili che questo può causare all’ecosistema.

Tutto questo è inaccettabile per chi come noi ha goduto del lago durante tutta l’estate e difende questo territorio dagli attacchi di chi vuole guadagnare con la scusa dello smaltimento dei rifiuti. Da questa rabbia nasce Ripulisci Lago, con la speranza che tutti quotidianamente vigilino e facciano pressione su chi di dovere affinché il lago ritorni un luogo di cui godere ed usufruire senza essere circondati dallo schifo.

 Continueremo a farci sentire sulla questione, consapevoli che un’iniziativa come questa non sia risolutiva ma possa essere solo l’inizio di una campagna che abbia come obiettivo quello di valorizzare e rendere più vivibile per tutti questo territorio."