Regione Lazio: termina la stagione dei commissariamenti degli enti parco

Red. Cronaca

 

Presentate ieri in Regione Lazio le iniziative di RomaNatura, una nuova fase nella gestione delle aree protette e dei Parchi regionali. La Regione sta infatti portando avanti un’azione complessiva di valorizzazione del sistema dei parchi del Lazio che prevede la riforma della governance con il collegato. Durante lo scorso mese di agosto è stata aggiornata e modificata la legge regionale sui parchi del 1997. Una profonda riforma con nuove norme e una nuova governance in materia di aree naturali protette.

 

Il principio chiave è quello di privilegiare il rapporto dei parchi con i territori. Tra le altre cose sta finalmente per terminare la stagione dei commissariamenti degli enti parco. Sono state avviate proprio in questi giorni le procedure e le consultazioni con le associazioni per la costituzione dei nuovi consigli direttivi che saranno nominati entro la fine di novembre.

 

Pianificazione delle aree protette La Regione Lazio sta lavorando anche alla pianificazione delle aree protette. Sono in dirittura di arrivo il Piano del Parco dell’Appia Antica, della Riserva Laurentino Acqua Acetosa e della Riserva di Decima Malafede. In pubblicazione in queste settimane, invece, sono il piano del parco dei Monti Lucretili e di Bracciano, Martignano.

 

Le nuove aree Cinque monumenti naturali e una nuova area protetta che a breve si aggiungeranno alle 79 aree naturali protette. In particolare la Regione ha riconosciuto cinque nuovi Monumenti naturali nel Lazio nei diversi territori: i laghetti in località Sambrera nel Comune di Monterotondo (Provincia di Roma), l’area sorgiva del Monticchio a Sermoneta (Latina), Balza di Seppie nel comune di Lubriano (Viterbo), la scogliera cretacica di Rocca di Cave (Roma), i Calcari del Cenomaniano nella cava Petrianni a Sezze (Latina).


Gli altri progetti educativi. La Regione continua a investire nelle aree verdi come palestre per l’educazione ambientale con progetti come Gens 2.0, destinato ai bambini, che al termine dell’anno scolastico diplomerà nuove piccole guide dei parchi.

Aumentati di circa 3 milioni gli investimenti sulle aree protette. Queste importanti azioni di sistema andranno di pari passo con un aumento dei fondi a disposizione: dal 2013 a oggi raddoppiate le risorse per la gestione dei parchi, da 2,6 milioni del 2013 a oltre 6mln del 2016. a cui aggiungiamo i fondi previsti nel nuovo Psr.

“Oggi è stata l'occasione per presentare dei progetti e per avvisare che inizia una nuova stagione anche per i parchi regionali, con più democrazia  partecipazione e risorse finanziarie". – Questo il commento del presidente, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto – questo è un altro pilastro dell'innovazione regionale: grazie al Collegato approvato prima dell'estate si chiude la stagione del commissariamento dei parchi del Lazio e apriamo alla partecipazione dei territori dei sindaci e delle associazioni del settore, per dare una governance più democratica. Aumentiamo inoltre le risorse finanziarie per la valorizzazione dei parchi”- ha detto ancora Zingaretti".

 




Omicidio stradale: la Regione Lazio fa partire il primo protocollo operativo in Italia

 

Red. Cronaca

 

REGIONE LAZIO – La Regione Lazio fa partire un progetto pilota finalizzato a colmare un vuoto procedurale dopo l’approvazione della legge sull’omicidio stradale. Il protocollo operativo regionale fornirà al personale sanitario addetto una serie di indicazioni operative da applicare nei casi di omicidio e lesioni personali stradali gravi e gravissime.

Un aiuto, quindi, al lavoro delle varie Procure, delle forze dell’ordine e degli operatori sanitari grazie a procedure omogenee e operative in tutto il territorio regionale.
Con questo protocollo la Regione definisce le attività che dovrà svolgere l’operatore sanitario nel rispetto delle garanzie di sicurezza anche per chi dovrà essere sottoposto all’accertamento dopo l’incidente e stabilire le sostanze da ricercare, le procedure di conservazione e trasporto dei campioni, il tipo di analisi da effettuare. Prevista quindi la formazione di professionisti qualificati addetti all’accertamento dello stato di ebbrezza o di alterazione da sostanze stupefacenti o psicotrope. Il protocollo regionale, inoltre, individua le caratteristiche dei presidi di primo e di secondo livello della rete sanitaria regionale, dove saranno effettuati i test di screening e quelli successivi.

La Regione in prima linea anche per migliorare la sicurezza stradale. Investiti 140 milioni di euro con Astral che hanno già assistito alla consegna di molte opere. Presto saranno messi  a bando altri 75 milioni di euro per nuove gare. Infine grazie anche al Var, – uno strumento per monitorare lo stato delle strade già attivato dal luglio 2015 e in grado di censire l’intera rete stradale regionale attraverso l’utilizzo della tecnologia gps con un sistema di rilevazioni a 360 gradi – la Regione intende raggiungere l’obiettivo di ridurre del 50% il numero dei morti sulle strade entro il 2020. E per questo si sta lavorando a una riforma complessiva in materia di sicurezza stradale che  porterà ad una nuova legge più organica aggiornata e completa.

 




Salone del Gusto 2016: confermata la partecipazione della Regione Lazio

 

Red. Cronaca

 

Regione Lazio – La Regione Lazio, in collaborazione con Arsial, AgroaCamera e con Slow Food Lazio, partecipa a “Terra Madre – Salone del Gusto 2016”, l’evento internazionale dedicato alla cultura del cibo che si terrà a Torino, nel Parco del Valentino, dal 22 al 26 settembre e che quest’anno è dedicato al tema dell’amore per la terra.

Uno spazio espositivo di 200 metri quadrati  e 45 bancarelle con prodotti da tutto il territorio: 14 della provincia di Roma, 11 della provincia di Latina, 9 della provincia di Viterbo, 7 della provincia di Rieti, 4 della provincia di Frosinone. Tra le altre cose verranno distribuiti presso lo Stand un opuscolo sui prodotti tipici del Lazio e una shopper dedicati alla campagna “Dopo il sisma. Regione Lazio per il futuro” per le zone terremotate del Lazio (regione.lazio.it/dona).

Proposte gastronomiche, laboratori, degustazioni e tanto altro. Le specialità enogastronomiche del Lazio saranno presentate sia in chiave tradizionale che innovativa. Laboratori del gusto e degustazioni avranno invece il compito di divulgare agli addetti ai lavori e agli appassionati la conoscenza delle migliori produzioni regionali che rimangono uniche al mondo grazie all’amore per la terra e alla passione per il lavoro dei nostri produttori. A completare il programma dedicato all’amore per la terra, la proiezione giovedì 22 settembre del film “Nuove Terre” di Francesca Comencini e Fabio Pellarin con la presentazione del professor Saverio Senni dell'università della Tuscia e l’Assessore all’Agricoltura, Caccia e Pesca della Regione Lazio, Carlo Hausmann.

Tanti gli eventi in programma. Il 23 settembre sarà dedicato al tema dello “Spreco alimentare: una sfida per il futuro” con l’Amministratore unico di Arsial, Antonio Rosati. Il 24 settembre il focus sarà sull’ “Innovazione e le opportunità del Programma di Sviluppo Rurale” con il presidente di Slow Food Italia, Nino Pascale. Prevista, grazie alla collaborazione di Arsial, anche la partecipazione in stage di 3 studenti degli istituti alberghieri IPSSAR A. CELLETTI di Formia e IPSEOA V. GIOBERTI di Roma”.




Terremoto: ecco le prime misure messe in campo dalla Regione Lazio

Red. Cronaca

REGIONE LAZIO – TERREMOTO – Terremoto, ecco cosa sta facendo la Regione Lazio dalle prime ore dell’emergenza. Tutte le forze dell'ordine sono mobilitate per questa incredibile catastrofe. Da ieri il servizio Ares 118 Lazio ha trasportato 372 pazienti negli ospedali di Roma e Lazio, 36 fuori regione. 29 pazienti sono stati trasportati con eliambulanza negli ospedali di Roma e Lazio e 9 fuori Regione, Ascoli Piceno e L’Aquila. In azione ci sono 70 ambulanze e 8 elicotteri e sono stati coinvolti nelle operazioni di pronto soccorso 12 ospedali del Lazio.

I soccorsi. Il 118 ha messo a disposizione i mezzi per l’allestimento di 4 punti medici avanzati: uno già attivo ad Amatrice e uno in procinto di installazione ad Accumoli. Altre due strutture sono pronte per essere allestite in relazione alle necessità. Sin dalle prime ore del mattino di ieri sono operative dedcine di associazioni con centinaia di volontari nelle zone colpite dal sisma. Operativi anche i mezzi della colonna mobile inviata dalla protezione civile della Regione Lazio: 12 pick-up, 2 stralis, 2 polisoccorso, 2 bob-cat, 2 rimorchi torre-faro con gruppo elettrogeno e 2 cucine da campo. In aggiunta alla Colonna mobile sono a disposizione e operativi anche ulteriori 9 bob-cat, 2 mini pala, 3 mini escavatore, 2 camion con braccio, 1 terna, 1 faro con gruppo elettrogeno e 11 unità cinofile. Partita anche la colonna mobile regionale composta da 4 cucine da campo, 20 macchine movimento terra e 71 tende con circa 500 posti letto disponibili.

L’intervento della protezione civile. Sono operative circa 150 associazioni e 374 volontari, impegnati nei vari campi di accoglienza, che hanno assistito fino ad ora 435 persone di giorno e 270 di notte. Nello specifico ad Amatrice sono 157 i volontari che hanno assistito 300 persone di giorno e 160 di notte; ad Accumoli 132 volontari che hanno assistito 95 persone di giorno e 95 di notte; ad Illica 85 volontari che hanno assistito 40 persone di giorno e 15 di notte. Sono state allestite, con la protezione civile nazionale, aree accoglienza per 1.550 posti, di cui 500 della regione che aumenteranno nelle prossime ore. 45 mezzi operativi messi a disposizione: con la colonna mobile partiti 14 pickup, 2 stralis (camioncini), 2 polisoccorso, 2 bob cat, 2 rimorchi torre-faro con gruppo elettrogeno e con 6 torri-faro, 2 cucine da campo. in aggiunta alla colonna mobile, abbiamo a disposizione e operativi ulteriori 11 bob cat, 3 minipala, 3 miniscavatore, 2 camion con braccio, 1 terna e un faro con gruppo elettrogeno. Presenti anche 11 unità cinofile.

In collaborazione con Save the Children si stanno attrezzando nei campi due Spazi a Misura di Bambino,
luoghi sicuri, gestiti da educatori appositamente formati ed esperti che hanno già lavorato in situazioni simili, in occasione dei terremoti di Ferrara e L’Aquila. In questi spazi bambini e ragazzi riceveranno supporto e potranno svolgere attività psico-educative come disegni e giochi di ruolo. L'obiettivo è quello di aiutarli a recuperare al più presto un senso di normalità in seguito all’evento sismico e sopratutto elaborare il trauma subito, esprimendolo in ogni modo possibile. Lo Spazio di Amatrice sarà operativo già domattina, mentre quello di Accumoli nel fine settimana.

Mezzi e uomini Astral. Astral, l’azienda strade Lazio, immediatamente dopo l’evento sismico, ha richiamato sui luoghi della catastrofe le imprese che abitualmente lavorano nella provincia di Rieti per il servizio di sorveglianza stradale, in particolare c’è stato un grossissimo lavoro che ha riguardato la sr 260 Picente che attraversa la Valle dell'Aterno nel tratto tra L'Aquila Aamatrice, e le infrastrutture viare del comune di Accumoli.

5 milioni di euro per finanziare questa prima fase di soccorsi
, integrando la disponibilità ordinaria di risorse della protezione civile.Anche il consiglio regionale ha deciso di destinare specificamente ai comuni del terremoto lo stanziamento di 1.2 milioni di euro originariamente previsto per i comuni del Lazio.

Supporto alle popolazioni colpite: proroghe, sospensioni di termini, esenzioni, gratuità tariffarie, verifiche nei luoghi colpiti. Gli assessori, ognuno secondo le sue competenze, stanno verificando quali atti amministrativi saranno necessari nei prossimi giorni o settimane per consentire alle popolazioni dei comuni interessati e della provincia di Rieti per un ritorno alle minime condizioni di normalità dei cittadini.

Come aiutare?

Donare il sangue, disposta l'apertura straordinaria dei centri trasfusionali di Roma e Rieti per far fronte all'esigenza di sangue dopo il terremoto. Chi è in possesso dei requisiti per donare il sangue è invitato a recarsi nei centri che saranno aperti in via straordinaria senza limiti di orario, in particolar modo quello dell'ospedale di Rieti San Camillo de Lellis, in viale J.F. Kennedy, 1. Già oltre 1.500 le donazioni che sono arrivate fino a questo momento, una grande dimostrazione di solidarietà. Qui tutti i punti dove è possibile donare il sangue. In queste ore drammatiche tanti stanno chiedendo cosa possono fare per dare un aiuto alle popolazioni colpite dal sisma. Per questo abbiamo attivato un conto corrente dove puoi fare una donazione, anche piccola.
– Chi vuole aiutare le popolazioni colpite con mezzi e materiali, può scrivere a: sismarieti@regione.lazio.it
– Se non strettamente necessario, evitare di percorrere la via Salaria così da agevolare il transito dei mezzi di soccorso impegnati tra Roma e Rieti.
– Se vi trovate nelle zone colpite dal sisma, toglire la password WiFi al  modem e permettettere ad altre persone di accedere ad internet così da alleggerire le reti telefoniche cellulari.


Quali i numeri da contattare in caso di emergenze?

Sono attivi i numeri del contact center della Protezione Civile: 800840840

E della sala operativa della Protezione Civile Lazio: 803555

La Asl di Rieti ha attivato un numero dove puoi chiedere informazioni su parenti e amici e sui ricoveri. Puoi chiamare lo 0746-278019




NUOVI TRENI NELLA REGIONE LAZIO: ZINGARETTI "PER I PENDOLARI DEL LAZIO STA CAMBIANDO"

Redazione
 
Roma – Nicola Zingaretti, Presidente della Regione Lazio, ha presentato alla stazione Termini i nuovi treni Jazz in servizio sulle ferrovie regionali. L’introduzione di nuovi convogli ha il fine ultimo di dare maggiori comfort ed eccellenti performance sulle linee ferroviarie regionali del Lazio gestite da Trenitalia. Dal mese di dicembre ad oggi c’è stato un miglioramento del servizio notevole, dal 70% all’82% di nuovi treni introdotti. I nuovi convogli introdotti sono 11 e le nuove carrozze Vivalto sono invece 19, si sono aggiunte inoltre 130 carrozze Vivalto che sono state consegnate con i treni Jazz per il Leonardo Express e 26 locomotori. Nel mese di aprile vi è l’arrivo di 17 vetture Vivalto e 8 convogli Jazz e il rinnovo di alcune linee e ulteriori miglioramenti. Zingaretti ha commentato “Per i pendolari del Lazio sta cambiando tutto, c’è una svolta a Roma e nella provincia di Roma”. 



REGIONE LAZIO E PRODOTTI TIPICI: IL RILANCIO SOSTENIBILE DELL'ECONOMIA PARTE DALLE ECCELLENZE

Red. Economia
Roma – Lunedì 14 e martedì 15 al Centro Congressi Frentani si terrà l’evento “Le Eccellenze Agroalimentari del Lazio per un rilancio sostenibile dell’Economia Regionale”, organizzato con il sostegno dell’ARSIAL, agenzia regionale per lo sviluppo e l’innovazione dell’agricoltura del Lazio. Protagonista delle due giornate sarà il ricco patrimonio enogastronomico della nostra Regione: l’iniziativa è finalizzata a dare ulteriore impulso al settore agroalimentare promuovendone la conoscenza sul territorio e supportando le imprese che desiderano potenziare il proprio bacino di utenza e allo stesso tempo acquisire i migliori talenti da inserire nel proprio organico.
 
La prima giornata, lunedì 14 marzo alle 11, sarà inaugurata dal convegno “La conoscenza di una terra passa anche attraverso i propri prodotti tipici”
, cui interverranno Carlo Hausmann – assessore all'Agricoltura, Caccia e Pesca della Regione Lazio; Antonio Rosati – amministratore unico Arsial; David Granieri – presidente della Coldiretti Lazio; Micaela Pallini – vicepresidente e amministratore delegato di Pallini Spa e Elio Miceli – co-fondatore Birradamare. Modererà Carlo Magni – prof. Politica Economica dell’Università di Roma La Sapienza.
Tema dell’incontro sarà l’economia dell’agroalimentare che, negli ultimi anni, si è affermata come un settore chiave in grado di generare nuovi sbocchi lavorativi: dall’agricoltura biologica al turismo ecologico, veri e propri comparti strategici per la valorizzazione dei prodotti tipici. L’idea sottesa è che opportunità come quella offerta dall’evento possono generare valore per tutti gli attori interessati e contribuire all’eccellenza di un settore che tutto il mondo ci invidia, infondendo, inoltre, energia e fiducia alle nuove generazioni non solo per trovare un’opportunità lavorativa, ma anche per dare vita a idee innovative.
 
Nelle due giornate sarà messa a disposizione delle Aziende partecipanti un’area stand che consentirà agli stakeholders che interverranno di vedere e conoscere da vicino i prodotti del nostro Territorio.
Martedì 15 le Aziende e i Produttori presenti incontreranno i giovani laureati e laureandi che vogliono conoscere le opportunità di crescita nell’ambito delle professioni offerte dal settore dell’economia agroalimentare. In questa giornata l’evento sarà organizzato nella cornice costituita dal career day “Brain at Work®”, la manifestazione italiana di recruiting e di orientamento al lavoro maggiormente riconosciuta e scelta dalle imprese nazionali e internazionali che desiderano ampliare il proprio organico selezionando giovani talenti preparati dalle università.Le Eccellenze agroalimentari laziali potranno presentare le proprie opportunità di lavoro e raccogliere i curricula di quanti ambiscono lavorare nella food economy.
 




CITTÀ METROPOLITANA DI ROMA: UN'APPENDICE DELLA REGIONE (PD) LAZIO?

Red. Cronache
Roma
– Un Marco Silvestroni che ha dato battaglia, difendendo i suoi propositi con le unghie e con i denti, quello che durante la seduta di ieri del consiglio metropolitano, ha discusso la sua mozione, che aveva carattere di urgenza, relativa alla proposta di permuta delle quote azionarie della Società Cotral Patrimonio Spa in quote azionarie della società Astral spa.

"Considerato che la Regione Lazio ha deciso di incorporare la Società Cotral Patrimonio nella società Astral – ha premesso Silvestroni –  ho presentato una mozione affinché le quote azionarie della Cotral detenute dalla Città Metropolitana di Roma venissero trasformate in una compartecipazione azionaria della società Astral, in modo da rendere l’ente metropolitano un valido interlocutore per i Comuni sulla gestione e manutenzione della rete viaria provinciale". "Invece, con mia sorpresa e delusione, ho notato che la sinistra in Città Metropolitana vota come fosse un'appendice della Regione, esaltando la sua subalternità alla stessa. Morale della favola – ha aggiunto piuttosto adirato Silvestroni – sulla viabilità e sui trasporti l'ex Provincia non potrà più intervenire, venendo a perdere così due assi portanti delle proprie competenze".

"In questo modo – ha ribadito il capogruppo di Fratelli d'Italia – si è consumato uno scandalo in piena regola, acuito dal fatto che non si sono nemmeno sentiti i sindaci e gli amministratori dei territori dell'ex Provincia di Roma, ai quali la Città Metropolitana avrebbe dovuto fungere da supporto ed essere da aiuto".
"Alla fine di tutta questa storia – ha concluso, adirato, Marco Silvestroni – il Partito Democratico della provincia di Roma ha confermato la sua volontà di smobilitare la Città Metropolitana ed esautorarla delle sue funzioni. Un atteggiamento veramente stucchevole e vergognoso!". 
 




LA REGIONE LAZIO "IMMAGINARIA DEL NEOTURBORENZIANO" NICOLA ZINGARETTI

di Raffaella Bagnano*
 
Regione Lazio – Il bilancio di capodanno approvato alla Pisana ha tolto ogni residuo dubbio sui piani del centrosinistra circa Civitavecchia ed il quadrante nord-ovest. Si ribadisce la scelta del trasporto su gomma per la Civitavecchia-Orte con l’incognita del percorso da tracciare sul territorio e delle conseguenti ricadute ambientali, anziché puntare sulla "cura del ferro", idealmente cara al presidente Zingaretti.

L’Asl RMF diventa Asl RM4 fino a giugno 2017 (poi ci saranno appena due aziende nel territorio provinciale fuori Roma): un mero cambio di denominazione che renderà felice soltanto dil tipografo che fornirà la nuova carta intestata.

Una mezza liberalizzazione, poi, del servizio ncc (che dovrebbe invece essere perfettamente concorrenziale vista la normativa Ue e nazionale in materia), previsione che sa tanto di misura clientelare appiccicata in extremis, magari per compiacere gli ncc romani che potranno operare nei Comuni sede di aereoporti e a Civitavecchia, a discapito di quelli locali e dei tassisti. Ovviamente per realizzare tale "rivoluzione epocale" servirà, entro il 31 maggio 2016, una "semplice" intesa tra i Comuni di Civitavecchia, Ciampino, Fiumicino e Roma capitale (commissariato) su una agevole materia come quella dell’esercizio, dello stazionamento, delle tariffe e delle sanzioni del trasporto pubblico non di linea. Non si addivenisse a tale accordo, provvederà però la Città metropolitana di Roma capitale, nel frattempo semicommissariata in forza della geniale riforma Delrio. Il tutto a Giubileo ampiamente terminato.

Infine ai tirocinanti del tribunale, già ignorati dal Ministero, verrà prolungato un tirocinio farlocco, non dignitoso perché sottopagato, che dilaterà l'agonia di un esperimento evidentemente fallito per assenza di sbocchi occupazionali: è noto che agli impieghi nella P.A. si accede mediante concorso (art.97,c.3 Cost.) ed è prevedibile che il Ministero della giustizia non ne bandirà nessuno per diversi anni essendo chiamato a breve ad assorbire gli esuberi delle Province.

Il neoturborenziano Zingaretti continua a descrivere una Regione Lazio immaginaria con un bilancio che sembra un oroscopo di fine anno, purtroppo anche per Civitavecchia.

*Consigliere Comunale di Civitavecchia (M5s) e Presidente Commissione Commercio, Turismo e Cultura




REGIONE LAZIO, SCANDALO FONDI: A RISCHIO PROCESSO ESTERINO MONTINO E 16 EX CONSIGLIERI REGIONALI

Redazione

Rischio processo per Esterino Montino, ex presidente del gruppo Pd del Consiglio regionale del Lazio e attualmente sindaco del comune di Fiumicino, e una quindicina di altri ex consiglieri indagati a Roma, seconda delle posizioni, per i reati di peculato, abuso d’ufficio, corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio e truffa.

Gli inquirenti di piazzale Clodio, dopo aver ricevuto gli atti dell’inchiesta avviata a Rieti e arrivata nella Capitale per competenza territoriale, hanno chiuso l’indagine, atto quest’ultimo che solitamente prelude ad una richiesta di rinvio a giudizio. In particolare, secondo la Procura, tra il 2010 e il 2013, Esterino Montino, in concorso con Mario Perilli (all’epoca dei fatti tesoriere del gruppo), Maria Assunta Turco (addetta alla segreteria di Perilli), avrebbero approfittato della “disponibilità dei contributi di denaro previsti per i gruppi consiliari della Regione Lazio” per appropriarsi (in concorso con alcuni imprenditori) di circa 200 mila euro.

Stando alla ricostruzione effettuata dal pm Albero Pioletti, gli indagati avrebbero sfruttato i fondi a loro disposizione per acquistare una serie di servizi in realtà “mai effettuati” dalle società coinvolte, o comunque “non riscontrati”. Ad esempio, dietro pagamento di 11 fatture per un importo complessivo di 64 mila euro, Montino, Turco e Perilli, avrebbero comprato “servizi redazionali sul attività istituzionali del Gruppo Pd” e “100 abbonamenti” dal quotidiano on line “Nuovo Paese Sera”. Ancora, versando 69 mila euro ad una seconda società, gli stessi indagati avrebbero pagato, tra le altre cose, l’organizzazione del “seminario quale futuro per il Pd”, e la preparazione della “giornata studio Mobilità sostenibile nel Lazio”. Di fatto, servizi ed eventi dei quali, si legge nell’atto di conclusione delle indagini, non esisterebbe alcun riscontro. Alcune delle fatture pagate alle società coinvolte, infine, sarebbero state sottoscritte e allegate alle relazioni annuali trasmesse da Montino e Turco al Presidente del Comitato di controllo Contabile della Regione per attestare le modalità di impiego dei fondi erogati al Gruppo. Un circostanza che avrebbe finito per trarre in errore gli organi pagatori della Regione, che per sia per il 2011 che per il 2012 avrebbero così erogato al gruppo somme più alte rispetto al dovuto (complessivamente 2 milioni di euro sia per l’esercizio finanziario del 2011 che per quello del 2012).

Oggetto dell’inchiesta, inoltre, risulta anche l’assunzione presso “Nuovo Paese Sera”, della figlia di Perilli. In questo caso, oltre Montino e Perilli (che per questo episodio potrebbero essere chiamati a rispondere di corruzione e abuso d’ufficio), l’accusa riguarda anche Massimo Vincenti, amministratore del giornale web all’epoca dei fatti. “Autorizzando il pagamento a favore della società Nuovo Paese Sera” delle 11 fatture per il pagamento dei servizi fantasma, i due politici avrebbero ottenuto “quale corrispettivo da Vincenti, l’utilità consistita nella stipula di un contratto di lavoro a progetto”, in qualità di assistente alla segreteria amministrativa della società Nuovo Paese Sera, della figlia dello stesso Perilli.

Un ultimo capitolo dell’inchiesta riguarda invece i contratti stipulati da Turco, Montino e Perilli con “una vasta platea” di collaboratori designati ad affiancare una decina di ex consiglieri regionali a loro volta indagati per concorso in abuso d’ufficio. A riguardo, scrive il pm, Turco, Montino e Perilli, “in concorso con il singolo consigliere regionali beneficiario della prestazione indicata nei relativi contratti, omettevano di compiere le procedure di comparazione per la selezione dei candidati e altresi’ favorivano incarichi per prestazioni prive della natura altamente qualificata e delle indispensabili conoscenze professionali dei collaboratori richieste dalla legge, stipulando al contrario contratti con le persone di volta in volta indicate dal consigliere regionale che usufruiva della relativa prestazione lavorativa”. Infine, sempre secondo l’accusa, i medesimi indagati avrebbero omesso “di provvedere personalmente al pagamento delle prestazioni in ragione dei contributi ad essi riconosciuti”. Una operazione che, per il pagamento delle prestazioni professionali “mediante i contributi stanziati dalla Regione”, avrebbe finito per provocare un danno da oltre 1,5 milioni di euro. Tra i nomi coinvolti in questa seconda parte dell’indagine, compaiono anche quelli dei senatori Giancarlo Lucherini, Bruno Astorre, Claudio Moscardelli, Francesco Scalia e Daniela Valentini; di Enzo Foschi, ex capo segreteria del sindaco Ignazio Marino; e del deputato Marco Di Stefano.




REGIONE LAZIO, SPESE PAZZE: M5S PUBBLICA IL VIDEO "TEATRINO"

 

LEGGI ANCHE: REGIONE LAZIO: ARRIVA IL CICLONE SPESE PAZZE

di Alessandro Rosa

Roma – Il ciclone "spese pazze" dell’ufficio Presidenza del Consiglio della Regione Lazio aveva già fatto parlare di se. Con un bel colpo di spugna erano infatti stati sanati retroattivamente tutti i contributi dati a pioggia per sagre e feste ad associazioni e comuni del Lazio. Riguardo quali Comuni e associazioni hanno usufruito dei finanziamenti e quindi quali schieramenti politici locali sono stati agevolati con oltre un milione di euro, precisamente di 1 milione e 650 mila euro di contributi solo per gli anni 2014-2015, lo tratteremo prossimamente.

Il fatto. Il 22 ottobre 2015 il Consiglio della Regione Lazio aveva dato parere favorevole alla soppressione dell’Agenzia regionale per la difesa del suolo (Ardis) e dell'Agenzia regionale per i parchi (Arp) con un maxi emendamento in cui era stata inserita una norma per sanare tutte le spese "esagerate e fuori tetto massimo" dell’ufficio di presidenza del Consiglio regionale. Il provvedimento "spese pazze" passò quindi con 25 voti favorevoli tra le contestazioni del M5S e del consigliere regionale Fabrizio Santori, che senza mezzi termini lo definì "una porcata".

La proposta di legge numero 244, approvata dal Consiglio Regionale del Lazio, presieduto da Daniele Leodori (Pd), contiene infatti anche alcune norme che esulano dagli obiettivi iniziali del provvedimento. Con un sub-maxiemendamento presentato dal capogruppo del Pd, Riccardo Valentini, che provocò dure e accese reazioni da parte delle opposizioni, del gruppo M5S e del Consigliere Fabrizio Santori. Nella legge erano state introdotte disposizioni interpretative in materia di contributi del Consiglio regionale, insomma una norma ad hoc per mettere a tacere l’esposto che alcuni giorni prima Fabrizio Santori (Gruppo Misto) aveva presentato alla Corte dei Conti sulle spese pazze dell’ufficio presidenza del Consiglio regionale. Si parla di 1 milione e 650 mila euro di contributi solo per gli anni 2014-2015.

Il video della votazione definito teatrino esilarante dagli oppositori. Ora emerge il video della votazione che il gruppo M5S Lazio ha messo a disposizione dei cittadini, con sottotitoli e musichette per coronare quel senso di teatralità conferita ad una votazione che lascia molta amarezza a molti, troppi cittadini. Nel video sono evidenti le piroette e le "arrampicate teatrali" che il Presidente del Consiglio Daniele Leodori senza alcun velo o sorta di censura conduce nell’atto dell’apertura e chiusura della votazione, dove cerca di prendere del tempo prezioso affinché tutti i consiglieri di maggioranza possano dare parere favorevole ed ottenere il numero legale. Dopo tanto affanno, la sanatoria è stata finalmente approvata. Insomma, il M5S regala uno show inedito e molti tra l’ilarità e lo sgomento hanno potuto apprezzare uno spettacolo davvero imbarazzante.




REGIONE LAZIO: ARRIVA IL CICLONE SPESE PAZZE

di Cinzia Marchegiani

Roma – Un nuovo ciclone colpisce la Regione Lazio. Il Consiglio dice sì alla soppressione di Ardis e Arp, ma inserisce una norma per sanare tutte le spese esagerate e fuori tetto massimo dell’ufficio di presidenza del Consiglio regionale.

Il fatto. Il 22 ottobre 2015, con una nuova legge targata PD, assieme all’Agenzia regionale per la difesa del suolo (Ardis) e l'Agenzia regionale per i parchi (Arp) che spariranno dalla mappa delle strutture regionali, vengono sanati retroattivamente tutti i contributi dati a pioggia per sagre e feste ad associazioni e comuni del Lazio. 

Norma cucita per bloccare un eventuale indagine della Corte dei Conti? La proposta di legge numero 244, approvata dal Consiglio regionale del Lazio, presieduto da Daniele Leodori (Pd), contiene infatti anche alcune norme che esulano dagli obiettivi iniziali del provvedimento. Con un sub-maxiemendamento presentato dal capogruppo del Pd, Riccardo Valentini, che ha provocato dure e accese reazioni da parte delle opposizioni, nella legge sono state introdotte disposizioni interpretative in materia di contributi del Consiglio regionale, insomma una norma ad hoc per metetre a tacere l’esposto che qualche giorni prima Fabrizio Santori (Gruppo Misto) aveva presentato alla Corte dei Conti sulle spese pazze dell’ufficio presidenza del Consiglio regionale. Si parla di 1 milione e 650 mila euro di contributi solo per gli anni 2014-2015.

Il Provvedimento spese pazze passa per 25 voti, abbandonano l’aula Santori e il gruppo M5S lazio. Il provvedimento ha ottenuto 25 voti a favore, nessuno contrario o astenuto. La modalità del sub-maxiemendamento tombale, che ha interrotto la discussione sui numerosi emendamenti in gran parte presentati dal consigliere Fabrizio Santori (Gruppo misto) è stata duramente contestata. Lo stesso Santori ha definito senza mezzi termini tale modalità "una porcata". Il sub-maxiemendamento ha suscitato vivaci reazioni anche da parte dei consiglieri del Movimento 5 stelle Valentina Corrado, Devid Porrello e Gianluca Perilli.

Fabrizio Santori: "sanatoria retroattiva per fondi assegnati in oscurità". Non si placa l’ira del Consigliere Fabrizio Santori, colui che già nei giorni scorsi aveva presentato esposto alla Copre dei conti proprio su quei conti e spese stellari erogati con grande generosità ddll’ufficio presidenza del Consiglio regionale: “La Giunta Zingaretti è il sicario mandato dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale del Lazio per far passare una sanatoria sui contributi per sagre, mostre, manifestazioni e convegni ad associazioni, Comuni e realtà pubbliche su iniziative che si sono svolte dal 2013 al 2015, con un’interpretazione autentica che in realtà è solo una becera sanatoria retroattiva di fondi assegnati senza bandi nella più totale oscurità”.

Santori e l’esposto alla Corte dei Conti. Sulle spese pazze di oltre 1,65 milioni di euro erogati per associazioni e feste dei comuni del Lazio, Santori già aveva presentato esposto alla Corte dei conti. Con la spending review regionale era stato stabilito, come recepimento della norma nazionale, di inserire un tetto di spesa al 20% dell’ammontare erogato per medesime finalità nel 2009, vincolo che Santori, carte alla mano, aveva intuito che era stato ampiamente superato sia nel 2014 che nel 2015, dove si è speso o impegnato rispettivamente € 1.227.988,68 e € 429.500: “Dopo aver presentato nei giorni scorsi un esposto alla Corte dei Conti mi auguro a questo punto che sia la Magistratura contabile a fare chiarezza e a intraprendere i provvedimenti necessari per fermare presto questo scellerato provvedimento. Si parla tanto di mancanza di fondi, di tagli alla spesa sanitaria e di risparmi eppure si continua la solita giostra già vista nelle consiliature precedenti”.

Ed ora questo maxi emendamento metterebbe a tacere anche la Corte dei Conti? Per Santori le regole valgono per i cittadini, per l’ufficio di presidenza del Consiglio regionale invece le leggi non bastano, ma devono essere interpretate, spiega: “Per sbloccare complessivi 1 milione e 650 mila euro e procedere ai pagamenti, evidentemente bloccati dagli uffici, la Giunta, invece di preoccuparsi di ridurre la tassazione più alta d’Italia, si fa complice di una norma di bilancio che invece viene vergognosamente ‘inguattata’ all’interno della legge sulla soppressione di due agenzie regionali sull’ambiente, Ardis e Arp. Violato il patto d’onore pronunciato in occasione della riforma mancata sui vitalizi, in cui la Giunta confermava che mai si sarebbe occupata di questioni strettamente legate alla gestione del Consiglio regionale. Ma per contributi, mascherati da marchette, si fa questo ed altro”.

M5S denuncia la farsa della norma cucita espressamente per i conti stellari. Valentina Corrado, capogruppo del M5S Lazio, in un comunicato a mezzo stampa riferisce: ”Oggi si è consumata una pagina tragicomica nella storia del Consiglio regionale del Lazio.In barba ad ogni norma di spending review la maggioranza PD, che si è anche divisa sulla questione, ha approvato, all'ultimo voto e in modo rocambolesco, la proposta di legge sull'abolizione dell'ARP e dell'ARDIS, in cui è stata inserita una norma ad hoc, e che poco aveva a che vedere con la legge in questione, volta a scongiurare, mediante un meccanismo di interpretazione autentica, lo sforamento dei limiti imposti dalle leggi di spending review per le spese di rappresentanza e contributi erogati dall'ufficio di presidenza del consiglio regionale”.

La Corrado insiste proprio sui soldi spesi in eccesso, annunciano azione politica e giudiziaria. “A fronte di un tetto massimo di circa 300.000 euro l'ufficio di presidenza, dal quale è stato escluso il M5S, ne ha spesi circa 1,2 milioni. Non stupisce – continua la nota della Corrado – che la Giunta regionale non abbia voluto mettere la faccia su tale iniziativa legislativa, affidando la presentazione del subendemento al capogruppo Pd Valentini, fatto assai inusuale, e che arreca un grave vulnus a basilari principi di diritto e di contenimento della spesa pubblica, contro cui spiegheremo ogni azione politica e giudiziaria. E' chiaro a tutti oramai che l'interesse della maggioranza che amministra questa regione è solo quello di mettere pezze sugli squarci dalla stessa causati, tutto ovviamente a spese dei cittadini del Lazio”.

La norma metterà un bavaglio all'azione anche della Corte dei Conti? E’ possibile che Nicola Zingaretti taccia anche su questa nuova pagina che entrerà nella storia politica regionale del PD? Insomma trovata la medicina per tutti i mali e le spese stellari trovano la norma, recitato l’inganno?