Rieti: manette ai polsi per la truffatrice seriale degli anziani

 

di C.M.

 

RIETI – Manette ai polsi per la 50 enne pluripregiudicata di origine siciliana responsabile di aver messo a segno nei mesi di aprile e maggio dello scorso anno, diversi furti in abitazione e truffe ai danni di anziane donne della provincia di Rieti, ricavandone un bottino di 10 mila euro circa.
A dare esecuzione all'ordine di arresto i Carabinieri della compagnia di Cittaducale, a conclusione di un’articolata attività d’indagine coordinata dalla procura della Repubblica di Rieti.


La truffatrice seriale era solita presentarsi, nelle prime ore del mattino, presso le abitazioni delle anziane vittime e, dopo aver accertato che erano sole in casa, si qualificava come un medico della asl con il compito di controllare la terapia farmacologica che seguivano ed i farmaci che assumevano. avuto accesso in casa, la “finta dottoressa” carpiva la fiducia delle anziane e le convinceva a riporre in una “busta da lettere di colore giallo” tutti i gioielli e il denaro contante che in quel momento avevano nelle loro disponibilità. Dopodiché invitava le anziane signore a collocare subito la busta in luogo sicuro che poteva essere un cassetto di un mobile della cucina o della camera da letto per poi riprenderla al termine della visita. Ottenuto ciò, la malvivente, senza farsi notare, riusciva a impossessarsi della busta con il denaro e i gioielli che, velocemente, sostituiva con un’altra busta identica ma contenente solo dei pezzi di carta. Terminata la “messa in scena”, la ladra si allontanava dall’abitazione delle vittime che, troppo tardi, si rendevano conto di essere state derubate.


La malvivente, raggiunta dai militari presso la propria abitazione in Sicilia, è stata  portata al carcere di Catania.
 




Italia Centrale, eventi sismici: c'è attesa per l'incontro a Rieti con i geologi del Lazio

 

RIETI – Gli eventi sismici che stanno interessando l'Appennino centrale dal 24 agosto 2016 hanno visto fin da subito un ampio coinvolgimento dell'Ordine dei Geologi del Lazio, con il suo Gruppo di Protezione Civile. Geologi professionisti hanno fornito il loro contributo volontario, effettuando sopralluoghi e rilievi degli effetti geologici indotti dal sisma e collaborando nelle attività di supporto tecnico/cartografico, dapprima attivati dall’Agenzia di Protezione civile regionale e successivamente dal Consiglio Nazionale dei Geologi, nell’ambito di Accordi di programma con il Dipartimento della Protezione Civile Nazionale. Per fare il punto sugli aspetti geologici che hanno dato origine allo sciame sismico e, anche per confutare teorie non sempre corrette, quando non provengono dall'ambito scientifico, l'Ordine dei Geologi del Lazio ha organizzato un incontro-dibattito a Rieti.

L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Rieti, si svolgerà venerdì 17 febbraio, a partire dalle ore 15:30 nel Centro Congressi del Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Rieti. È rivolta agli iscritti dell’Ordine dei Geologi del Lazio, ma è aperta a tutti. I lavori saranno coordinati da Roberto Troncarelli, presidente dell’Ordine dei Geologi del Lazio. “I relatori che interverranno – spiega il presidente Troncarelli – illustreranno le dinamiche che hanno generato i terremoti di questi ultimi mesi e l'assetto geologico dell'Appennino centrale”. “Interverranno – sottolinea la vicepresidente dell’Ordine del Geologi del Lazio e Coordinatore della Commissione Protezione Civile dell'Ordine, Marina Fabbri – il professor Gabriele Scarascia Mugnozza del Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università Sapienza di Roma, e i dottori Gianluca Valensise e Giuliano Milana, dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, per parlare degli effetti di amplificazione sismica nella piana reatina e, più in particolare, della Microzonazione Sismica di Rieti, quale strumento di pianificazione territoriale e di mitigazione del rischio. Ma anche di cosa abbiamo imparato dalla sequenza sismica iniziata il 24 agosto 2016. Il geologo Domenico Marchetti, libero professionista, analizzerà le problematiche che incontrano i liberi professionisti incaricati dello studio di MS livello 1 e l’incontro pubblico si concluderà alle 18.00 con un dibattito tra esperti e professionisti di settore".




Rieti: ecco tutti gli eventi di Capodanno

 

Redazione

RIETI – Ambrogio Sparagna & l'Orchestra popolare italiana dell’Auditorium Parco della Musica di Roma animeranno, in piazza Vittorio Emanuele II, la notte di San Silvestro, nell'ambito di un evento promosso dall'assessorato al Turismo del Comune di Rieti. Allo scoccare della mezzanotte, in Piazza Cesare Battisti, ci sarà lo spettacolo pirotecnico a cura della Pirotecnica Morsani con fuochi e sincronizzazione musicale (oltre 5mila effetti con basi musicali). Da oggi al 6 gennaio, tra piazza Vittorio Emanuele II e piazza Cesare Battisti ci saranno anche i mercatini di Natale.
“Taranta d’amore. La notte del gran ballo. Grande Festa-Concerto di serenate e balli popolari” è il titolo della serata che vedrà esibirsi in piazza del Comune l'Orchestra Popolare Italiana diretta da Ambrogio Sparagna. Con il popolare artista ci saranno: Clara Graziano (voce, organetto, danza), Valentina Ferraiuolo (voce, tamburelli), Cristiano Califano (chitarre), Raffaello Simeoni (voce, fiati popolari), Diego Micheli (contrabasso), Ottavio Saviano (batteria), Erasmo Treglia (violino, ghironda, ciaramella).
Taranta d’Amore è una grande Festa-Spettacolo dedicata al ricco repertorio di serenate e balli della tradizione popolare italiana: gighe, saltarelli, ballarelle, pizziche, tammurriate e soprattutto tarantelle, la danza matrice di tante tradizioni musicali delle nostre regioni. Al centro della scena Sparagna, sostenuto dalla straordinaria energia e bravura dei musicisti dell’Orchestra, dà vita ad una grande festa spettacolo che riesce ad animare la piazza, la fa saltare al ritmo vorticoso dei nostri balli popolari, tra organetti, chitarre, ciaramelle e tamburelli. Nel corso dello spettacolo il pubblico diventa ‘protagonista della festa’ e si lascia piano piano travolgere dalla forza della musica abbandonandosi agli inviti del Maestro a ballare, battere le mani, sorridere e fischiare una melodia, cantare un ritornello e sorridere per un numero ad effetto. Così stregati dall’energia del ritmo ed affascinati dalla varietà ed originalità dei suoni degli strumenti popolari e dalla forza delle voci che cantano tanti dialetti diversi, tutti si ritrovano a rivivere suggestioni ed emozioni straordinarie tipiche delle antiche feste contadine italiane. 




Rieti, il sindaco: "Qualche spregevole balordo ha deciso di danneggiare gli addobbi natalizi che abbiamo installato accanto alle mura cittadine ed in Piazza Marconi"

 

Red. Cronaca


RIETI – "Qualche spregevole balordo ha deciso di danneggiare gli addobbi natalizi che abbiamo installato accanto alle mura cittadine ed in Piazza Marconi. – dichiara il sindaco di Rieti Simone Petrangeli.- La vergogna – prosegue il primo cittadino – è resa evidente dalle foto scattate nelle ultime ore. Ogni anno gli atti vandalici rappresentano un costo enorme a carico della collettività e sono uno schiaffo a tutta la città. Mi appello al senso civico di tutti, non solo nel rispetto per i beni e gli ambienti cittadini, ma anche nel segnalare e denunciare fatti o comportamenti dannosi per il bene comune. Contro il vandalismo di chi non è capace di convivere in una comunità dobbiamo rispondere con il senso civico e la cittadinanza attiva. I vandali saranno perseguiti e non ci fermeranno. La città è di tutti, – conclude Petrangeli – chi la vuole brutta e incivile non avrà la meglio."

 

Solo qualche giorno fa era stato predisposto Rieti White, nome dato all'addobbo fuori le mura che il Comune di Rieti ha voluto regalare alla città in occasione delle festività natalizie. 106 statue in polistirolo, raffiguranti soggetti natalizi (scritte augurali, renne, babbi Natale, palle e alberi), realizzate in esclusiva per la città di Rieti dalla RVA Polistirolo di Riccione, abbelliranno le storiche mura perimetrali della città con effetti di luce colorati.




Rieti, cocaina da Napoli: la Squadra Mobile smantella organizzazione criminale

 

Red. Cronaca


RIETI – La Squadra Mobile della Questura di Rieti ha arrestato otto spacciatori sequestrando oltre 200 grammi di cocaina appena giunta da Napoli. Le indagini, iniziate da pochi giorni, dopo una serrata attività info-investigativa, portavano gli uomini della Mobile della Sezione antidroga a conoscenza del fatto che un noto pregiudicato reatino si stava preparando ad acquistare un importante quantitativo di cocaina da smerciare a Rieti durante le festività natalizie.

Veniva quindi effettuata una accurata analisi sui tabulati telefonici dell’utenza  intestata al malvivente, che permettevano di accertare i contatti con altre utenze cellulari di altri pregiudicati reatini nonché di un albanese, che faceva emergere il sospetto che fossero tutti interessati all’acquisto della cocaina. Grazie alle intercettazioni telefoniche, autorizzate dall'Autorità Giudiziaria, i sospetti trovavano quindi fondatezza. 

In particolare, gli investigatori della Mobile, accertavano che principale sospettato, D.P.M., di anni 54,  aveva stretti contatti con soggetti napoletani con i quali stava gettando le basi per far arrivare a Rieti un importante quantitativo di cocaina. Sempre grazie alle intercettazioni telefoniche, emergevano anche le collaborazioni di P.A. e P.Z., rispettivamente di anni 49 e 56, entrambi pregiudicati reatini e dell'albanese M.S. di anni 32, incensurato, (in possesso di regolare permesso di soggiorno) i quali partecipavano all’illecito acquisto dello stupefacente fornendo parte del denaro necessario.

La prima conferma che l’affare si stesse concretizzando arrivava lo scorso 30 novembre quando due emissari napoletani si recavano nell’abitazione di P.Z. con al seguito un assaggio della sostanza da acquistare, incontro a cui partecipavano tutti i malviventi interessati.I due ragazzi campani, poi identificati in C.R. e V.D. rispettivamente di anni 22 e 21, entrambi incensurati, dopo avere ottenuto la conferma dagli acquirenti reatini della bontà della sostanza proposta, si allontanavano da Rieti con il proposito di tornare nei giorni a seguire con al seguito il quantitativo da vendere.

A questo punto gli uomini dell'antidroga procedevano ad effettuare diversi servizi di osservazione e controllo nei pressi delle abitazioni di tutti i malviventi reatini, tre dei quali residenti nel popoloso quartiere di Villa Reatina, in attesa del ritorno dei corrieri napoletani. E così lo scorso Venerdì 2 dicembre, grazie sempre alle intercettazioni telefoniche, emergeva che nel pomeriggio si sarebbe concretizzato l’affare. Venivano quindi predisposti dei servizi di osservazione anche lungo la via Salaria.

Sebbene non fosse emerso da nessuna conversazione telefonica, il personale della Squadra Mobile, ipotizzando che i corrieri potessero utilizzare nel tragitto da Napoli a Rieti più  veicoli, alcuni con funzione di staffetta, iniziava anche un pedinamento discreto dei soggetti di Rieti  i quali, ancora una volta si riunirono presso l’appartamento del P.Z..  Dall’appartamento veniva visto uscire P.A. il quale, a bordo del veicolo di M.S. si recava presso un’area di servizio sita lungo la Salaria ove poco dopo si incontrava con C.R. giunto a bordo di una Jeep condotta da V.D. e con a bordo anche un altro minorenne. Mentre i due occupanti della Jeep rimanevano in sosta nell’area di parcheggio,  C.R. saliva a bordo del veicolo condotto da P.A. tornando presso l’abitazione del P.Z.

Una volta arrivati a destinazione, pochi istanti dopo, venivano raggiunti da una Toyota Aygo, con a bordo C.F. di anni 22  e la minorenne V.A. di anni 16, anch’essi provenienti da Napoli. Questi ultimi scendevano dal veicolo a bordo del quale  saliva C.R. che iniziava ad armeggiare, segnale che dava la conferma che all’interno dello stesso era nascosta la sostanza stupefacente.
 
A questo punto il personale della Squadra Mobile interveniva bloccando tutti i soggetti, compresi i due giovani occupanti la Jeep e rimasti ad aspettare all’interno dell’area di servizio. L’ispezione all’interno del veicolo permetteva, quindi, di rinvenire due involucri di cellophane contenenti due grossi frammenti di sostanza stupefacente del tipo cocaina, per un peso, rispettivamente, di grammi 90 e 120, risultata di altissima qualità: particolare la confezione degli involucri essendo stato rilevata all’interno degli stessi la presenza di un discreto quantitativo di pepe macinato volto, evidentemente a scongiurare un eventuale controllo da parte di unità cinofile.

Le successive perquisizioni domiciliari consentivano di rinvenire all’interno dell’abitazione di P.A. (già arrestato alcuni anni addietro sempre dalla Squadra Mobile di Rieti in quanto trovato in possesso di oltre due chili di marijuana) di oltre 30 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish, marijuana e cocaina nonché bilancini di precisione.Al termine dell’attività tutti e otto i protagonisti ( tranne il minorenne rimasto all’interno della Jeep)  sono stati arrestati  e messi a disposizione delle rispettive AA.GG..

Sette sono stati trasferiti presso la locale Casa Circondariale, mentre la minorenne è stata trasferita presso il C.P.A. di Roma in attesa dell’udienza di convalida. Complessivamente, oltre ai quantitativi di sostanze sequestrati sopra indicati, sono stati sequestrati,  oltre 3000 euro ai soggetti arrestati nonché i tre veicoli utilizzati dagli stessi durante il tentativo di reperimento della cocaina.

Si tratta di un’importante operazione che ha portato all’arresto di ben otto persone nella flagranza di reato e che ha consentito di smantellare un pericoloso canale di approvvigionamento  proveniente da zone note per la presenza di pericolose associazioni criminali.
 




Rieti: dopo il sisma nasce l'ufficio per la ricostruzione

 

di Marco Staffiero

 

RIETI – Nasce a supporto dei cittadini dei comuni colpiti dal sisma un nuovo punto di riferimento in cui erogare servizi, coordinare le azioni, illustrare gli strumenti disponibili e le misure messe in campo: l’ufficio per la ricostruzione. Aperta oggi 2 dicembre 2016  la sede di Rieti, presto seguiranno Accumoli,  Amatrice e Posta. L'ufficio si trova in via Cintia, 87 a Rieti. I compiti dell’ufficio: garantire la maggiore efficacia e la massima efficienza ed economicità delle attività di ricostruzione.
 
Questo ufficio strategico nasce dopo la sottoscrizione di un’apposita convenzione tra Regione, Provincia di Rieti e 15 comuni dell’area, e ha l’obiettivo, in costante rapporto con la struttura commissariale nazionale e di raccordo con le attività dei comuni grazie alla presenza dei sindaci. Le principali attività del centro offriranno l'istruttoria per l’erogazione dei contributi per la ricostruzione o il recupero degli immobili privati distrutti o danneggiati e dei contributi in caso di distruzione o danneggiamento grave di beni mobili; la consultazione dei cittadini e degli altri soggetti interessati ai fini della predisposizione dei piani urbanistici generali ed attuativi; la progettazione generale ed esecutiva delle opere pubbliche e degli interventi sui beni sottoposti a vincolo artistico, storico, archeologico ed etnoantropologico e la realizzazione degli interventi di prima emergenza.
 
Inoltre,  per rendere agevole e semplice l’accesso alle informazioni, verrà predisposto un pacchetto di modulistica ad hoc e di documenti informativi su tutti i diritti e le opportunità per cittadini e imprese. Infine, attraverso il web un altro importante strumento di condivisione e informazione sono a disposizione tutte le info per  cittadini e imprese. Presto il sito sarà affiancato da quello dell’ufficio: ricostruzionelazio.it.



Rieti: il campanile della cattedrale è salvo

 

Red Cronaca

 

RIETI – I Vigili del Fuoco, accompagnati dal vicario parrocchiale don Roberto D'Ammando, hanno effettuato i controlli sia all'interno che all'esterno della torre campanaria della Basilica Cattedrale. Le verifiche non hanno evidenziato alcun danno conseguente ai recenti eventi sismici. Il consiglio dei Vigili è stato solo quello di continuare a monitorare costantemente la situazione. Nel frattempo, la Cattedrale rimane chiusa per consentire di effettuare gli ulteriori accertamenti dopo i primi sopralluoghi.




Rieti: preso il lanciatore di pietre seriale

 

Red. Cronaca

RIETI – Personale della Squadra Volante di Rieti ha denunciato in stato di libertà il cittadino del Mali K.M., del 1992, residente a Macerata, poiché resosi responsabile del reato di danneggiamento aggravato. 

Nel pomeriggio di ieri, infatti, l'uomo si è recato in un bar della zona industriale di Santa Rufina dove, dopo aver richiesto ed ottenuto un bicchiere di acqua, che ha gettato in terra uscendo dall’esercizio, ha lanciato due grosse pietre all’indirizzo del locale mandando in frantumi una delle vetrate, con grande paura di tutti gli avventori che, ignari di quanto stava accadendo, erano intenti ad effettuare le loro consumazioni all’interno della sala. La Squadra Volante di Rieti, in servizio di controllo del territorio, ha individuato lo straniero prima che si allontanasse e lo ha prontamente bloccato, tranquillizzando, nel contempo, tutti i numerosi avventori del bar che erano terrorizzati da quanto stava accadendo. Il 24 enne malese identificato per K.M., residente a Macerata e non in possesso di un valido titolo di soggiorno, è stato accompagnato in Questura e sottoposto ai relativi accertamenti dattiloscopici che hanno evidenziato anche alcuni trascorsi da “spacciatore”.

Lo stupore degli Agenti
è stato nel rinvenire all’interno dello zaino che portava con sé lo straniero, una ulteriore pietra di grosse dimensioni che ha fatto supporre la possibilità che il Malese sia un “lanciatore seriale” di pietre.

L’uomo, allontanato da Rieti è stato, pertanto, denunciato in stato di libertà alla locale Autorità Giudiziaria, davanti alla quale dovrà rispondere del reato di danneggiamento aggravato e invitato, inoltre, a recarsi presso la Questura di Macerata per regolarizzare la sua posizione sul soggiorno in Italia.

Nella stessa serata, gli Agenti della Squadra Volante hanno, inoltre, controllato, in pieno centro cittadino, una straniera di nazionalità rumena intenta ad elemosinare, proveniente da un campo nomadi della Capitale ed a carico della quale gravavano numerosi precedenti per rapina, scippo e furto aggravato. La donna, a causa della sua pericolosità sociale, è stata allontanata da Rieti con un foglio di Via Obbligatorio emesso dal Questore di Rieti.
 




Rieti: tutto pronto per le "Olimpiadi del peperoncino"

Red. Eventi

RIETI – Quella del 2016 sarà certamente ricordata come l’estate delle Olimpiadi di Rio. E mentre la 31esima edizione dei Giochi Olimpici entra nella fase finale, Rieti si prepara a ospitare quelle che potrebbero essere definite le “Olimpiadi del Peperoncino”. Da giovedì 25 a domenica 28 agosto il capoluogo sabino sarà infatti teatro della sesta edizione di "Rieti Cuore Piccante”, Fiera Campionaria Mondiale del Peperoncino, manifestazione ormai entrata di diritto nel cuore di tutti gli appassionati, capace lo scorso anno di coinvolgere ben 160mila ospiti. Uno straordinario successo per un evento unico al mondo che offre ai visitatori la possibilità di approfondire la conoscenza di una delle spezie più amate e consumate al mondo. Show cooking, convegni, degustazioni, performance artistiche ma, soprattutto, una mostra che vede schierate 400 varietà provenienti da tutti i continenti.

La classifica dei peperoncini E, in clima olimpico, vale certamente la pena alla classifica dei peperoncini che toccano i vertici della piccantezza.
N. 1 – Carolina Reaper (HP22B) : 2,200,000 SHU. Nel 2013 è stato dichiarato il peperoncino più piccante al mondo. Al momento detiene il record ufficiale di contenuto incapsaicina. E' originario del Sud Carolina a Rock Hill, ottenuto con l'incrocio tra un Naga Morich Pakistano e un Habanero Rosso. Il frutto maturo è rosso intenso, ha un sapore fruttato e dolce con sfumature di cioccolato e cannella ed è stato testato per più di 4 anni presso il laboratorio della Winthrop University ottenendo una media di1,569,300 SHU per ogni singolo frutto. Nel nostro store è possibile acquistare: semi di Carolina Reaper | Carolina Reaper fresco | Carolina Reaper Tritato o macinato | Carolina Reaper essiccato intero.*
N. 2 – Trinidad Scorpion Butch T:1.463.700 SHU. Il peperoncino è nativo dell'America Centrale ed è stato sviluppato in Australia, è talmente piccante da dover essere maneggiato con le adeguate protezioni. Il frutto a piena maturazione è rosso, grande come una palla da golf, dal sapore fruttato.Nel 2012 è stato classificato come il più piccante al mondo, per poi perdere il posto a favore del Carolina Reaper.Viene usato prevalentemente come base per salse piccanti.*
N.3 – Naga Viper: 1.382.118 SHU. E' il detentore del Guinness World Record fino al 2011 per poi prendere posto a favore del Trinidad Scorpion Butch.E' stato creato in una serra dall'agricoltore Gerald Fowler della Chilli Pepper Company in Inghilterra, incrociando il Naga Jolokia con altre due varietà di peperoncino, il Naga Morich e il Trinidad Scorpion. La varietà non è stabile per tanto non può generare altri frutti, si sta ancora attualmente lavorando per stabilizzare la varietà.
N. 4 – Bhut Jolokia: da 855.000 a 1.041.427 SHU. E' un ibrido tra Capsicum chinense e Capsicum frutescens detentore del Guinness World Records nel 2007 fino al 2011 per poi perdere il posto a favore del Naga Viper.I frutti a completa maturazione raggiungono i 5/7 cm di grandezza, sono di colore rosso intenso e lasciano in bocca un gusto quasi dolce, molto fruttato.Questa varietà è originaria e contivata in India conosciuta anche come "Ghost Pepper". Anche se sta al 4 posto non significa che non è abbastanza potente, bisogna stare molto attenti in quanto il valore dicapsaicina è molto elevato!*
N. 5 – Seven Pod Douglah: da 800.000 a 1.030.000 SHU. E' un peperoncino della specie Capsicum Chinense e proviene dalla zona di Chaguanas di Trinidad & Tobago ed è molto rara. I frutti a maturazione completa sono come una pallina da ping pong, di colore rosso intenso, con retrogusto intenso quasi fruttato. POD significa "7 FRUTTI", per via della sua incredibile piccantezza si dice che servono 7 frutti di altre varietà si peperoncino comune per raggiungerlo, molto molto piccante.*

Un parterre di campioni di razza, un po’ come appunto vedere in azione Michael Phelps e Usain Bolt, Gregorio Paltrinieri e Tania Cagnotto, Justin Rose e il Dream Team del basket. “L’importante – commenta Stefano Colantoni, responsabile del comitato organizzatore di Rieti Cuore Piccante – è di non ridurre il tutto a una gara tra le varietà più piccanti. La nostra manifestazione in questi sei anni è riuscita a dare al peperoncino una connotazione alta, dove cultura e cucina, storia e scienza, si fondono dando vita a quattro giornate ricche di interesse”. Per restare però in termini di simpatica competizione vale la pena sottolineare la grande attesa per la sfida tra le candidate che si contenderanno il titolo di di Miss Cuore Piccante Rieti 2016. La manifestazione prevede, a cura di un’apposita giuria, la sera di venerdì 26, la prima selezione delle finaliste che parteciperanno all’assegnazione del titolo di Miss Cuore Piccante Rieti 2016, sabato 27 nel corso della serata musicale in piazza Mazzini. Per la vincitrice, oltre alla corona e alla fascia è previsto un book realizzato da un fotografo professionista e a tutte le concorrenti verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
 




RIETI: MANUTENZIONE STRAORDINARIA PER LA SCUOLA ELEMENTARE MARCONI

Red. Cronache
Rieti – L'assessorato ai Lavori pubblici del comune di Rieti fa sapere che è stato approvato dalla Giunta, su proposta dell'assessore Alessandro Mezzetti, il progetto esecutivo per i lavori di manutenzione straordinaria che saranno compiuti nella Scuola elementare Guglielmo Marconi. L'importo complessivo dell'intervento è di 170mila euro e la progettazione è stata compiuta dai tecnici dell'Amministrazione comunale.

I lavori sono necessari anche in vista dello spostamento degli alunni dall'edificio della Scuola Sacchetti Sassetti a quello della Marconi. “Nell'ambito degli interventi che stiamo compiendo sul fronte dell'edilizia scolastica cittadina – dichiara l'assessore ai Lavori pubblici Alessandro Mezzetti -, oltre al rifacimento della copertura della Scuola media Sisti, abbiamo ritenuto opportuno anche adeguare la Scuola elementare Guglielmo Marconi. Nonostante le difficoltà di bilancio, l'Amministrazione comunale sta andando avanti con il piano di interventi di messa in sicurezza delle scuole investendo importanti risorse”.
 




RIETI: AL VIA I TEST SICUREZZA IN CASI DI EMERGENZA NELLE SCUOLE

Red. Cronache

Rieti – Fervono i preparativi per farsi trovare tutti preparati. Sarà una settimana densa di impegni, quella che attende gli Istituti scolastici della città. A partire da lunedì 9 maggio prossimo, 19 plessi scolastici, appartenenti a 4 Istituti Comprensivi di Rieti, saranno interessati dalle verifiche delle procedure di sicurezza in caso di emergenza improvvisa. Coinvolti oltre tremila bambini e adolescenti del capoluogo reatino, dalle materne fino alle medie inferiori, coordinati nelle attività di messa in sicurezza, oltre che dai Dirigenti di Istituto, da circa 320 tra insegnanti e personale non docente, sotto lo sguardo vigile della Protezione Civile e dei Responsabili della sicurezza.   

Giunto al settimo anno, la settimana della sicurezza scolastica a Rieti rientra nel più ampio progetto di scuola sicura dal titolo "Sicuri a scuola, sicuri nella vita" ideato e coordinato dal C.E.R. Protezione Civile di Rieti, in stretta collaborazione con il Gruppo Comunale Volontari di Rivodutri e dal Centro Studi di Protezione Civile CESISS, oltre al prezioso supporto dell'Ufficio Scolastico Provinciale, molto attento sulle dinamiche della sicurezza all'interno delle scuole di ogni ordine e grado.  “Si tratta di un’attività di addestramento collettivo della popolazione scolastica, che ripetiamo più volte nel corso dell’anno – a spiegarlo è Crescenzio Bastioni, responsabile del CER Protezione Civile di Rieti. In questi ultimi anni, ci siamo concentrati in particolare sui più piccoli, bambini e adolescenti, tra i più esposti in caso di emergenza improvvisa. Lo scopo è quello di insegnare loro quali sono le azioni da mettere in campo per reagire prontamente e per mettersi in sicurezza, nel caso si verifichi uno dei tanti potenziali pericoli che possono presentarsi senza preavviso, sconvolgendo la quotidianità della vita scolastica. Terremoto, incendio o le situazioni più disparate di pericolo – prosegue Bastioni – vengono spiegate ai bambini con un linguaggio chiaro e comprensibile per la loro età, grazie anche all'ausilio di filmati e cartoni animati tematici, concludendo l'iter di insegnamento con le simulazioni e le prove di evacuazione scolastica".

 Al termine dell’intensa settimana di addestramento, la scuola che avrà effettuato la migliore prova di evacuazione, vincerà il Trofeo “Primi in sicurezza”, messo in palio dalla Protezione Civile e giunto quest’anno alla terza edizione. Nelle prime due edizioni, l'ambito premio è stato aggiudicato rispettivamente all'I.C. Villa Reatina e dall'I.C. G. Pascoli.
 Le scuole primarie di Rieti che hanno aderito alla settimana della sicurezza scolastica sono:
 – Istituto comprensivo Minervini-Sisti, guidato dalla preside Carla Felli.
 – Istituto comprensivo Angelo Maria Ricci, guidato dalla preside Domenica Pedica
 – Istituto comprensivo Giovanni Pascoli, guidato dalla preside Liviana Bolognini.
 – Istituto comprensivo di Villa Reatina, guidato dalla preside Paola Testa.