DA SORA A ROMA, IANNONE CURA SEMPRE LE ANIME MA DA ARCIVESCOVO

Redazione

Cambio di sede per l'amato Vescovo di Sora. Il Papa ha nominato Vicegerente della diocesi di Roma, conferendogli la dignità di Arcivescovo, Mons. Filippo Iannone, finora Vescovo della diocesi di Sora-Aquino-Pontecorvo. Mons. Filippo Iannone assumerà il suo nuovo servizio pastorale a Roma, già da venerdì prossimo 3 febbraio ma, fino alla nomina del nuovo vescovo, continuerà a guidare la Chiesa di Sora-Aquino-Pontecorvo.




ROMA CRIMINALITA' A BRAVETTA: 64 ENNE UCCISO A COLPI DI PISTOLA

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Roma si tinge ancora di rosso con un nuovo omicidio. In via del Fontanile Arenato 310, a Bravetta, un uomo di 64 anni è stato ucciso a colpi di pistola all’interno del garage condominiale della sua abitazione. L'uomo, che si chiamava Antonio Maria Rinaldi ed era originario di Salerno, aveva precedenti per droga. Era seduto a bordo della sua Smart quando è stato raggiunto da una serie di colpi di pistola, dei quali il più fatale, uno alla testa, ne ha causato il decesso. L’omicidio è avvenuto intorno alle 14,15. A colpirlo sarebbe stato un uomo incampucciato che poi è scappato. Alle indagini partecipano uomini del commissariato Monteverde e della squadra mobile della Capitale. A chiamare le forze dell'ordine è stato un passante che ha sentito gli spari.

“È uno scontro che possiamo e dobbiamo vincere, come dimostrano i risultati di tutte le operazioni condotte dalle forze dell’ordine e della magistratura in questi ultimi mesi”, ha dichiarato il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ricordando l’operazione di oggi contro il clan dei Casamonica. Il primo cittadino ha assicurato che “Roma vincerà questa sfida: ogni forma di criminalità presente nella nostra città deve sapere che non avrà né tregua né scampo rispetto all’azione combinata di tutte le istituzioni che non si devono dividere, che non devono perdersi in polemiche sterili, ma che devono affermare il controllo dello Stato in tutto il territorio cittadino”.




DURO COLPO ALLA CRIMINALITA’ ORGANIZZATA. POLIZIA E CARABINIERI IMPEGNATI IN 39 ARRESTI DI ESPONENTI DEL CLAN CASAMONICA

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Maxi operazione di Polizia di Stato e Carabinieri in corso a Roma. Sono 39 le ordinanze di custodia cautelare in carcere che gli uomini del Comando Provinciale dei Carabinieri e della Questura di Roma stanno eseguendo a carico di altrettanti esponenti del Clan dei Casamonica. L’accusa è di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti. Per la distribuzione delle dosi era stato organizzato un vero e proprio sistema “a pedaggio”, con check point per pagamento e ritiro dosi, che si articolava su due strade parallele nella zona sud-est della Capitale. In corso anche sequestri di beni. L’area interessata dalle catture è stata cinturata da centinaia di uomini per impedire possibili fughe. Due elicotteri stanno sorvolando la zona mentre sono in corso perquisizioni di un’intera area residenziale nelle disponibilità del clan, anche con le Unità cinofile. Le indagini sono state coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma.




MADE IN ITALY, PER MINISTRO CATANIA TEMPI MATURI PER DDL SU DIFESA ALIMENTARE

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''Il convegno di oggi ha messo in evidenza questioni cruciali sulle quali riflettere per rendere ancora piu' incisiva la lotta alla contraffazione agroalimentare e al cosiddetto Italian sounding. Il prezioso lavoro della Commissione parlamentare e i contributi che ho ascoltato oggi mi convincono del fatto che ci siano tutti i presupposti e le condizioni necessari per lavorare a un'ipotesi di disegno di legge a tutto tondo in difesa del Made in Italy''. Cosi' il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Mario Catania, e' intervenuto alla presentazione della relazione sulla contraffazione nel settore agroalimentare, realizzata dalla Commissione parlamentare di inchiesta sui fenomeni della contraffazione e della pirateria in campo commerciale, che si e' svolta questa mattina a Roma presso la sede della Coldiretti.

''Ci tengo a ribadire che, per quanto riguarda il contrasto ai fenomeni di contraffazione, non siamo all''anno zero', ma anzi sono stati conseguiti obiettivi fondamentali negli ultimi 20-30 anni, sia a livello nazionale che comunitario.

L'Italia – ha aggiunto – vanta una legislazione avanzata e si avvale dell'encomiabile operato di organismi quali il Nucleo antifrodi dei Carabinieri-Nac, il Corpo forestale dello Stato e l'Ispettorato centrale della tutela della qualita' e repressione frodi dei prodotti agroalimentari (Icqrf). Ma dovendo fare i conti con una realta' estremamente complessa e variegata, dobbiamo mettere in campo delle risposte articolate per far fronte a illeciti profondamente diversi tra loro. Credo che sia necessario pensare inoltre ad alcune delle proposte emerse oggi come, ad esempio, l'interdizione dall'attivita' per i soggetti che hanno trasgredito in materia di contraffazione.

Una simile misura costituirebbe un deterrente maggiore rispetto, per esempio, alla semplice sanzione pecuniaria. Non possiamo dimenticare che la vera vittima, oltre al consumatore, e' proprio l'agricoltore italiano che deve essere messo invece al riparo da questi illeciti''.

 




GRAVE INCIDENTE SUL RACCORDO ANULARE, PERDONO LA VITA 5 RAGAZZI

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Cinque ragazzi tra i 20 e i 25 anni hanno perso la vita in un incidente stradale stanotte intorno alle 2.00 sul Grande raccordo anulare di Roma. Un camion ha travolto un auto ferma per un guasto nella corsia di emergenza all'altezza dell’uscita Ardeatina, colpendo anche una vettura della polizia stradale che stava prestando assistenza al primo veicolo. Le cinque vittime sarebbero tutti gli occupanti della Citroen C1, schiacciata dal mezzo pesante che trasportava una cella frigo. Le vittime sono state trasportate all'ospedale Sant'Eugenio. Entrambi gli agenti della polizia stradale sono rimasti feriti ma non gravemente.




ROMA, TROVATO UNO DEI DUE MAGREBINI CHE HA COMMESSO L'OMICIDIO DI ZENG E SUA FIGLIA

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È stato trovato impiccato uno dei due nordafricani ricercati per la rapina nella quale furono uccisi il 4 gennaio il 34enne Zhou Zeng e sua figlia, Joy, di 6 mesi. Il corpo del magrebino è stato scoperto in un casolare al chilometro 14 di via Boccea e la conferma della sua identità è avvenuta tramite l'esame delle impronte digitali. Le ricerche delle forze dell’ordine per trovare i due rapinatori non si sono mai fermate dalla sera del 4 gennaio. Gli investigatori avevano la certezza che i due avessero già colpito con rapine analoghe altri commercianti cinesi, sempre nella stessa zona, il quadrante sud est della Capitale.




ROMA: VILLA CARPEGNA RIAPERTA AL PUBBLICO

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Oltre mille persone persone questa mattinahanno presenziato alla cerimonia di riapertura di Villa Carpegna, il parco nel quartiere Aurelio di Roma restituito alla citta' dopo i lavori di riqualificazione durati 7 mesi. La secentesca villa cardinalizia e' stata recuperata secondo quanto previsto nei disegni originari, con l'installazione di nuovi arredi per la fruizione e il restauro, con la collaborazione della Sovrintendenza, delle tre fontane storiche.

All'inaugurazione sono intervenuti il sindaco di Roma Gianni Alemanno, l'assessore capitolino all'ambiente Marco Visconti, il presidente del XVI Municipio Daniele Giannini e l'ex assessore all'ambiente Fabio De Lillo.

Grazie a un investimento di 540mila euro stanziati dal dipartimento Ambiente del Campidoglio, sono stati messi in campo interventi che riguardano le alberature, i viali, l'impianto di irrigazione, le scalinate, cestoni e panchine che riproducono i disegni ottocenteschi dell'architetto Andre'. Gruppi di volontari vigileranno sulla sicurezza e il decoro del parco, per segnalare fenomeni di abusivismo e vandalismo. Circa un migliaio di persone questa mattina hanno partecipato alla cerimonia di riapertura di Villa Carpegna, il parco nel quartiere Aurelio di Roma restituito alla citta' dopo i lavori di riqualificazione durati 7 mesi.

La secentesca villa cardinalizia e' stata recuperata secondo quanto previsto nei disegni originari, con l'installazione di nuovi arredi per la fruizione e il restauro, con la collaborazione della Sovrintendenza, delle tre fontane storiche. All'inaugurazione sono intervenuti il sindaco di Roma Gianni Alemanno, l'assessore capitolino all'ambiente Marco Visconti, il presidente del XVI Municipio Daniele Giannini e l'ex assessore all'ambiente Fabio De Lillo. Grazie a un investimento di 540mila euro stanziati dal dipartimento Ambiente del Campidoglio, sono stati messi in campo interventi che riguardano anzitutto le alberature, i viali, l'impianto di irrigazione, le scalinate, cestoni e panchine che riproducono i disegni ottocenteschi dell'architetto Andre'. Gruppi di volontari vigileranno sulla sicurezza e il decoro del parco, per segnalare fenomeni di abusivismo e vandalismo.

Soddisfatto il senatore del Pdl Stefano De Lillo: "Dopo anni di incuria e di abbandono Villa Carpegna e'stata riportata all'antico splendore, grazie ad un importante intervento di riqualificazione dei giardini e alla valorizzazione delle specie arboree presenti. Esprimo il mio plauso per l'iniziativa dell'amministrazione comunale – ha spiegato De Lillo – con il quale viene restituito alla citta' un gioiello ambientale ricco di eccellenze paesaggistiche e architettoniche"




ROMA VATICANO, COLLOQUIO TRA PAPA E MONTI

Redazione

Il premier a colloquio con il Papa, una giornata importante per il Governo. Il presidente del Consiglio, Mario Monti, è stato ricevuto in Vaticano in udienza pontificia da Papa Benedetto XVI e dal cardinale Tarcisio Bertone. La visita del premier, accompagnato dalla moglie, signora Elsa, e dai ministri Giulio Terzi di Santagata ed Enzo Moavero, è durata circa 2 ore. Monti ha stretto la mano a Benedetto XVI senza inchinarsi per baciare l'anello pontificio. "Grazie di questa opportunità", ha detto il premier al Pontefice. "Benvenuto presidente". Così Benedetto XVI ha salutato il premier Mario Monti. Po ha esorditoi: "Lei ha cominciato bene in una situazione difficile, quasi insolubile" ha aggiunto il Pontefice. "Grazie di questa opportunità", ha risposto Monti che è entrato nella biblioteca e si è seduto di fronte al Pontefice.  "Lei era in Germania". Con questa battuta di Benedetto XVI è iniziato il colloquio tra il premier Mario Monti e il Papa. "Tempo brutto ma buon clima", ha risposto Monti. Poi le porte sono state chiuse ed ha preso inizio il colloquio privato. Prima che si concludesse il colloquio privato tra il Papa e Mario Monti, è stata fatta entrare nella biblioteca privata la moglie del premier. La signora Elsa indossava un rigoroso tailleur nero ma non ha rispettato l'etichetta del velo sul capo.
Al termine, lo scambio dei doni: al Papa il premier ha regalato dei libri, tra cui un'edizione antica con carte geografiche ("anche simbolica", ha commentato Ratzinger) e un suo volume del 1992, "Il governo dell'economia e della moneta. Contributi per un'Italia europea". Benedetto XVI ha invece donato una preziosa penna e un'incisione antica raffigurante la basilica di San Pietro ancora in costruzione, la piazza e i palazzi circostanti.  Nei "cordiali colloqui" che il premier Mario Monti ha avuto con il Papa e il cardinale Tarcisio Bertone "le due parti hanno confermato la volontà di continuare la costruttiva collaborazione a livello bilaterale e nel contesto della comunità internazionale". Lo riferisce una nota della sala stampa vaticana. Per padre Lombardi, direttore della sala stampa vaticana, comunque l'espressione "colloqui cordiali e le parole dette dal Papa testimoniano un incoraggiamento e la consapevolezza del momento difficile che il Paese sta attraversando". Nel corso dei colloqui "sono stati affrontati temi che riguardano la situazione sociale italiana e il relativo impegno del governo, nonché il contributo della Chiesa cattolica alla vita del Paese", rende noto ancora la sala stampa vaticana. "Vi è stato, pure – prosegue la nota – un esame di aspetti dell'attuale quadro internazionale, dall'Europa alla situazione nell'area mediterranea meridionale. Ci si è, infine, soffermati sulla tutela delle minoranze religiose, soprattutto cristiane, in alcune aree del mondo".
Il portavoce vaticano, Federico Lombardi, ha precisato che i temi di carattere "più specifico e bilaterale" sono normalmente affrontati durante il tradizionale incontro tra autorità italiane e vaticane, in occasione dell'anniversario della firma dei Patti Lateranensi il 18 febbraio.

 




ROMA, CADONO FRAMMENTI DAL COLOSSEO

Chiara Rai

Questa mattina sono caduti altri due frammenti del Colosseo, il più famoso anfiteatro romano del mondo che nel 2007 fu inserito fra le Nuove sette meraviglie del mondo, a seguito di un concorso organizzato da New Open World Corporation (NOWC). La situazione è allarmante perché quando succede qualcosa scatta l’allarme e invece quando tutto tace si lavora a ritmi lumaca per cercare di far partire i lavori di restauro. Già a fine dicembre caddero altri frammenti di tufo, proprio nella parte antistante l'Arco di Costantino. In queste ore è in corso un sopralluogo dei tecnici per stabilire l'entità del danno.  Il sindaco di Roma Gianni Alemanno è andato all'Anfiteatro Flavio e nel corso del sopralluogo ha detto: “'Questa situazione di crolli nell'area del Colosseo sta diventando quotidiana, ed e' insostenibile e inaccettabile che il monumento più famoso del mondo sia in una situazione di rischio e danneggiamento''. Il primo cittadino capitolino ha, inoltre aggiunto: ''Non si può più rinviare il restauro dell'Anfiteatro. Ci sono 25 milioni di cui già 10 consegnati al Mibac che sono fermi. Tutto e' fermo per colpa di un'associazione e di un sindacato che hanno cominciato a bombardare di esposti questo restauro, obbligando la magistratura a degli atti dovuti, ad aprire fascicoli e a causare i rinvii. Grazie al ministro Ornaghi  abbiamo mantenuto la disponibilità di Della Valle per questo finanziamento. Come sindaco di Roma mi appello, nonostante non sia competenza nostra, a rompere gli indugi e a fare un'opera di 'moral suasion''. Già a dicembre la direttrice del Colosseo, Rossella Rea, rassicurò dicendo che a causare il distacco fu un piccione: "E' stata la caduta di un piccolo frammento di tufo dal prospetto esterno del monumento sul quale a marzo saranno posti i ponteggi per i restauri finanziati da Diego Della Valle".  Intanto il sovrintendente dei Beni culturali di Roma, Umberto Broccoli interviene: "Per ora so soltanto che non è grave e che è in corso il sopralluogo. Ma anche se non è grave – aggiunge Broccoli – ciò dimostra che i lavori sono indifferibili, se vogliamo ancora continuare a parlare…". Replica in maniera critica la Uil Beni e attivtà culturali: ''E' scontato che rispetto a quanto avviene al Colosseo la prima reazione e' quella di dire andiamo subito al restauro  – afferma in una nota il ccordinamento – Questo lo diciamo anche noi della Uil Beni e Attività Culturali, tuttavia ci sorge un dubbio viste le dichiarazioni che vengono rese in maniera contraddittoria dal direttore dell'Anfiteatro Rossella Rea nonché della totale mancanza del ruolo di un Soprintendente che ad oggi addirittura non c'e' visto che la dott.ssa Moretti e' in quiescenza dal giorno 9 gennaio. La Rea nei precedenti casi di crollo di frammenti ha minimizzato -afferma la Uilbac- ora invece lancia allarmi. Allora la domanda che la Segreteria Nazionale della UilBac rivolge al Ministro Ornaghi , al Sottosegretario, fino a qualche giorno fa Commissario per gli interventi sul Colosseo e': perché non si utilizzano le risorse di cui la stessa Soprintendenza archeologica dispone visto che ad oggi risulta avere il 76,72% di risorse non spese pari a 82.340.910,08 milioni di euro nelle proprie casse?''. 'Questi -prosegue la nota- non sono dati della UilBac ma sono dati del Mibac e per questo diciamo basta con i tentativi di criminalizzare chi come la Uilbac ha chiesto chiarezza rispetto ad operazioni che la Magistratura sta accertando. Piuttosto, visto che il restauro del Colosseo lo vogliamo tutti, iniziamo a dire che le risorse per iniziare ci sono ma accertiamo anche -conclude la Uilbac- le responsabilità di chi pur disponendo di ingenti risorse non le spende''. A catena scoppiano altre reazioni: Bisogna ''discutere rapidamente di una nuova norma per le sponsorizzazioni che chiarisca modalità, limiti e garanzie per il patrimonio, ma anche per imprenditori e privati che mostrano attenzione e sensibilità apprezzabili''. Lo scrive il responsabile cultura del Pd, Matteo Orfini, oggi sull''Unita'', rivolgendosi al ministro dei Beni culturali, Lorenzo Ornaghi e al sottosegretario Roberto Cecchi. ''Non possiamo accettare -aggiunge Orfini- che chi come Della Valle vuole dare una mano si ritrovi in questo tritacarne per mancanza di una normativa efficace''.