Paura a Ronciglione: è emergenza rapine

di Roberto Ragone
RONCIGLIONE (VT)
– Con l’estate e le ferie, arrivano anche i ladri d’appartamento. Sono tornati i narcotizzatori, quelli che sfruttano il caldo che costringe a dormire con le finestre aperte o socchiuse. La situazione è diversa, sotto alcuni aspetti, se si tratta di città o di piccolo centro, magari di casa di campagna. Da quando i criminali dell'est, quelli con 'accento straniero', descrizione comune da parte di coloro che sono stati massacrati di botte in casa propria di notte, hanno fatto scuola. Probabilmente anche i nostri gentiluomini hanno adottato la stessa tecnica, non foss'altro che per poter allontanare i sospetti da un ladro italiano e scaricarli su di un ladro 'dell'est europeo'. Allora il timore è quello: ti narcotizzano, ti massacrano, vogliono aprire una cassaforte che nella maggior parte dei casi non c'è, e ti battono come un materasso senza ragione, solo per spaventarti. Il lato meno piacevole della faccenda, è che il bersaglio sono sempre delle persone anziane, cioè le più deboli, quelle che alla prima ombra ti aprono il portafogli e ti danno anche la catenina della prima comunione. Invece no, giù botte da orbi anche a loro, anche, probabilmente, per sfogare un odio atavico contro chi ha sempre vissuto in un paese non dominato da dittature comuniste, come quelli a cui da poco è stata tolta la catena dalla caviglia. Ultimo caso in televisione, con Salvo Sottile ed Eleonora Daniele, ai danni di una coppia di anziani in provincia di Padova a cui è stata rubata anche la fede nuziale. Strano che la notizia sia andata in TV, perchè da tempo è stato 'prescritto' che a certe notizie non si dia risalto, come a quelle dei suicidi causati – che ancora purtroppo accadono –  da una recessione che ancora oggi fa chiudere le aziende e licenziare gli operai, alla faccia della pretesa 'ripresa' e delle notizie che ormai la Confindustria tara sui desideri del governo Renzi.


L'ultima rapina nota Insomma, a Ronciglione, cittadina in provincia di Viterbo ricca di storia e di giustificato orgoglio, sono arrivati i ladri estivi. Non è noto se abbiano compiuto altre imprese prima di questa, ma il loro bersaglio attualmente conosciuto è stata la villetta estiva, in piena campagna, fra filari di noccioli carichi di frutti, di un signore che, alzatosi di notte per un bisogno fisiologico, s'è poi addormentato in poltrona davanti al televisore, verso le tre di notte. Al risveglio, erano circa le sei e trenta, era sparito il portafogli, le chiavi del cancello, quelle della sua volkswagen Golf e della stessa autovettura. Irruzione poi anche in una villetta estiva disabitata adiacente, dove i ladri non hanno potuto portare via nulla, perchè nulla c'era da portar via.

 

Una sola pattuglia dei carabinieri per un vasto territorio Parlando con i Carabinieri, intervenuti per constatare i fatti, abbiamo scoperto che una sola vettura con una pattuglia di due persone deve coprire, di notte, una zona vastissima, arrivando fino al paese di Monte Romano, distante diverse decine di chilometri. Assurdo! In pratica, se di notte un abitante di Ronciglione dovesse chiamare il 112 per una effrazione o un assalto, può accadere che la macchina, non per cattiva volontà dei militari, arrivi dopo quaranta/quarantacinque minuti. E se le chiamate dovessero sovrapporsi e incrociarsi, che Dio ce la mandi buona.


Vittime colpevoli di difendersi In definitiva: ci siamo occupati più volte di assalti notturni, di spari per difesa personale, di ingiustizie conclamate nelle sentenze  dei giudici, emesse contro ogni più elementare regola di buon senso, per cui il colpevole diventava il derubato, e la vittima era il ladro/assassino (in qualche caso), suscettibile perfino di risarcimento danni – vedi Ermes Mattielli, morto d'infarto dopo una sentenza che lo condannava a regalare a due rom ladri reiterati di rame, la proprietà che aveva messo insieme in una vita di lavoro – faceva il rigattiere, non l'Amministratore di una grossa azienda – proprietà che poi è andata realmente ai due ladroni, nonostante uno dei due sia successivamente stato arrestato per lo stesso reato. Ci siamo anche occupati, e continuiamo a farlo, delle proteste del Sindacato Autonomo di Polizia nella persona del suo segretario Gianni Tonelli, che lamenta carenza d'organico, materiali non più adeguati, armamento obsoleto e addestramento insufficiente. Solo che, mentre il SAP può anche protestare con uno sciopero (della fame di Tonelli), questo è assolutamente precluso ai Carabinieri perchè militari, e come tali non possono avanzare rivendicazioni. Il risultato è che chi ci va di mezzo è sempre il cittadino, vittima di un governo che si guarda l'ombelico, e che tende a preservare una maggioranza che ha solo alla camera, evitando accuratamente ogni tipo di consultazione elettorale – siamo al terzo governo non eletto – e che con la massima incompetenza e improvvisazione opera tagli orizzontali indiscriminati, non solo alla sicurezza – con un Alfano cha fa da argine, ma non si sa fino a quando durerà – ma anche, fra le altre cose, alla Sanità, causando attese bibliche per un esame clinico. Un suggerimento a chi si trova in vacanza o abita in campagna: chiudete bene porte e finestre, armatevi di un qualsiasi oggetto possa essere atto a difendersi e soprattutto recitate con me: Padre nostro, che sei nei cieli…
 




RONCIGLIONE: LA BIBLIOTECA OSPITA LE OPERE DI CARMELO TOMMASINI

Red. Cultura

Ronciglione (VT) – Fino alla metà di giugno sarà possibile ammirare nella vetrina artistica allestita nella biblioteca di Ronciglione, le opere del maestro Carmelo Tommasini, il “pittore di poesia” come lo ha definito il celebre regista e sceneggiatore italiano Luchino Visconti.
Nato nel 1927 a Reggio Calabria, nel 1950 come Ufficiale dei Carabinieri si trasferisce a Roma, dove inizia la sua arte; proprio nella Capitale conosce importanti personalità: Guttuso, Manzù, Michele Calabrese, Antonioni, Vespignani, Sciascia, ma sarà Luchino Visconti a dire che la sua è una “pittura di poesia”.
Come comandante dei Carabinieri del Nucleo antisofisticazioni dell'Italia centrale riceve tre encomi solenni dal Ministro della Salute per operazioni di servizio di eccezionale portata e viene insignito della Croce di Cavaliere al merito della Repubblica. Successivamente si trova a collaborare con il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa. Nel 1983, in pensione, si trasferisce a Parigi  dove viene molto apprezzato, le sue opere vengono esposte in Francia, in Egitto, in America e in Svizzera alcune si trovano in molti musei e gallerie pubbliche in Italia e all'estero. Muore nel 2014 a Carbognano lasciando di se il ritratto di un artista originale e intenso.
Nelle sue opere il reale e il fantasmagorico si fondono, i colori ora tenui e ora decisi, danno luogo ad un girotondo che altro non è se non la “metamorfosi della vita”. Nella vetrina della biblioteca si possono ammirare: “Carnevale” un dipinto olio su tela e due ceramiche dipinte “Ambiguità” e “La parola”. 

 




RONCIGLIONE: LA STAGIONE CONCERTISTICA 2015/2016 CONCLUDE CON IL CONCERTO DELLA BANDA CITTADINA ‘ALCEO CANTIANI’

di Roberto Ragone
Ronciglione (VT)
– A chiusura della XI Stagione Concertistica Pubblica dell’anno accademico 2015 – 2016, Direttore Artistico Franco Carlo Ricci, presso l’Auditorium di S. Maria in Gradi, a Viterbo, avrà luogo, con inizio alle ore 18, il concerto della Banda Cittadina Alceo Cantiani di Ronciglione, diretta dal Maestro Professor Fernando De Santis. Il programma che riportiamo qui di seguito è sicuramente di altissimo livello, per ciò che riguarda le musiche bandistiche, delle quali il Maestro De Santis è un attento ricercatore, e che ad ogni concerto – uno per tutti, ricordiamo l’appuntamento natalizio presso il Teatro Comunale  di Ronciglione –  arricchiscono il repertorio di questo insieme più volte premiato, in Italia e all’estero, in gare bandistiche nazionali e  internazionali.

Jacob de Haan (Heerenveen, Olanda, 1959)
Nordic Fanfare Hymn, Brano di Apertura
Jan van der Roost  (Duffel, Belgio 1956)
Algona Ouverture, Brano Originale
Richard Wagner (Lipsia, 1813-Venezia, 1883)
Cavalcata delle Valchirie, Ouverture
Steven Reineke (Tipp City, Ohio,1970
Pilatus, Brano Originale
Vincenzo Bellini (Catania, 1801-Puteaux, 1835)
Norma, Sinfonia dall’Opera
John Williams (New York, 1932)
Star Wars, Colonna Sonora

Qui di seguito riportiamo un breve cenno storico sulla Banda Cittadina di Ronciglione, e un breve excursus relativo alla sua attività.

La Banda Cittadina di Ronciglione fu istituita nel 1835. Nel 1988 è stata intitolata al Maestro Alceo Cantiani, che ne fu il Direttore per 34 anni. Il Maestro Domenico Altissimi la diresse dal 1956 al 1981 e a lui è intitolata la nuova Scuola di Musica. L’organico odierno della Banda conta 58 Musicisti ed è il punto di riferimento di tutte le manifestazioni civili, religiose e folkloristiche della nostra Cittadina. Al Comitato Pro-Musica, rappresentato dal Presidente della Pro-Loco Rag. Luciano Camilli, è affidata la nomina del Presidente del Corpo Bandistico, da oltre vent’anni tale ruolo è ricoperto dal Cav. Alcide Pelliccia. L’attuale Maestro è il Prof. Fernando De Santis, che la dirige dal 1987. Sotto la sua guida la Banda Cittadina ottiene importanti riconoscimenti in Italia e all’estero, in un crescendo di affermazioni ai più importanti Concorsi Nazionale (Scandicci 2003 e 2008; Cascina 2008) e Internazionali (2° Premio al Concorso di Santa Susanna in Spagna). Nel 2007 vince il Concorso Regionale Bande del Lazio, classificandosi al 1° posto assoluto nella 1° Categoria. La Giuria, assegna al Maestro della Banda di Ronciglione, Prof. Fernando De Santis, anche il Premio Speciale quale Miglior Direttore del Concorso. Nel 2013 Vince il Concorso Provinciale indetto dal Comune di Viterbo. Fra le più importanti Tournées Europee, dove sovente viene invitata a rappresentare l’Italia riscuotendo ovunque uno straordinario successo di critica e di pubblico, da ricordare i Festival Internazionali di: Palma de Mallorca, Calella (Spagna), Francoforte sull’Oder (Germania), Slubice (Polonia), Praga (Repubblica Ceca). Il 12 Ottobre 2013, il Corpo Bandistico di Ronciglione si Laurea Campione d’Europa nella categoria Concerto, al XIV° Concorso Internazionale di Malgrat de Mar (Spagna), classificandosi al 1° Posto assoluto davanti alla Repubblica Ceca (2° Classificata) e alla Germania (3° Classificata), successo decretato all’unanimità dai sei membri della Giuria Internazionale. Nel 2015 esegue all’Università della Tuscia di Viterbo, nell’ambito della prestigiosa Stagione concertistica pubblica organizzata dall’Ateneo, la Rapsodia in Blu nella versione originale pensata da Gershwin per Pianoforte e Big Band, riscuotendo uno straordinario successo di critica e di pubblico.

Per gli appassionati, riportiamo alcune note al programma, per una migliore comprensione dello stesso.
Nordic Fanfare and Hymn
Il Brano che apre il Concerto è stato composto per la Cerimonia d’apertura dei Campionati Mondiali di SCI di OBERS-DORF, in Germania.
Per poter essere utilizzata nel quadro di diverse competizioni, questa composizione può essere interpretata in quattro diverse esecuzioni, ma quella che ora ascolterete è la versione integrale del brano.
Algona Ouverture
Algona Ouverture, di Jan van der Roost fu commissionata nel 2004 in occasione del 150° anniversario dell’omonima città; il brano è dedicato a tutti i cittadini che vivono, che hanno vissuto e vivranno ad Algona. Con le sue tinte cupe create da percussioni ed ottoni gravi, il brano si presenta in modo Solenne; gradualmente i suoni divengono più brillanti, fino ad un energico Allegro. Tutte le sezioni della Banda vengono valorizzate al massimo, così che il Brano intrattenga sia Musicisti che Spettatori.
Cavalcata delle Valchirie
La Cavalcata delle Valchirie, di Richard Wagner, è un celebre brano presente all'inizio del terzo atto de La Valchiria. Il tema principale fu scritto originariamente il 23 luglio 1851. Un abbozzo preliminare fu composto nel 1854 come parte di composizione di tutta l'opera che fu orchestrata completamente dalla fine del primo quarto del 1856. La Cavalcata delle Valchirie è senza dubbio il brano musicale più conosciuto di Wagner, e si distingue particolarmente per i suoi riferimenti nella cultura popolare, essendo usata come stereotipo della Grand Opéra, e soprattutto viene abbinata a tutto ciò che è attinente all'arte della guerra.
Norma, Sinfonia
Tragedia lirica in due atti Norma fu composta da Vincenzo Bellini su libretto di Felice Romani. Rappresentata per la prima volta al teatro La Scala di Milano il 26 dicembre 1831, fu accolta piuttosto freddamente la prima sera e fu calorosamente applaudita a partire dalla seconda recita.
Vincenzo Bellini nacque a Catania nel 1801 e morì a Parigi a soli 35 anni. Considerato uno dei massimi compositori italiani, dimostrò una precocissima attitudine alla musica. A sei anni la sua prima composizione.
Tra le opere più importanti ricordiamo: Bianca e Fernando, Il Pirata,  I Capuleti e Montecchi,  I Puritani,   La Sonnambula. Ma è solo con la Norma che Vincenzo Bellini raggiunge il punto più alto e significativo del suo lirico strumentale e vocale.
Pilatus: La Montagna del Drago
Il Monte Pilatus, di Steven Reineke, è una vetta che si può ammirare da Lucerna. Il Pilatus ha una sua leggenda: ci viveva un drago che terrorizzava i valligiani. Il suo nome d'origine era, in latino, Fractus mons (monte spezzato) a causa delle due cime divise da una spaccatura. Dal 1400 venne dedicato a Ponzio Pilato, il cui corpo, secondo una leggenda medievale, era stato accolto dalle acque del lago di Lucerna dopo essere stato respinto da Tevere e Rodano. Steven Reineke, Direttore, Compositore e Arrangiatore della Cincinnati Orchestra, è oggi uno dei più Celebri Autori di Musica Originale per Banda. A lui hanno commissionato Brani le più importanti Orchestre Americane tra le quali la Cincinnati Pops Orchestra; quindi, se pur giovanissimo, notevoli sono le sue Composizioni tra cui il suggestivo Poema sinfonico che racconta la leggenda della Vetta Svizzera.
 Star Wars
7° capitolo della saga Star Wars di John Williams, evento cinematografico dell’anno nei Cinema di tutto il Mondo. Non potevano mancare questa sera i celebri e difficili Temi Musicali del Film, scritti dal 5 volte Premio Oscar John Williams, Direttore d'Orchestra e Compositore statunitense, famoso appunto per le numerose colonne sonore cinematografiche. La produzione è sterminata, e spazia dal cinema alle olimpiadi e alle serie tv, oltre a brani sinfonici e concerti per strumento solista. Sue le musiche di Film quali: Superman, Jurassic Park, Indiana Jones, Harry Potter, Schindler's List.
Fondamentale è il contributo musicale prodotto dal Compositore per la saga di Guerre Stellari del 1977. Il successo della colonna sonora, segna una rivoluzione nel campo del cinema fantastico e un ritorno alla grande musica sinfonica degli anni '40
A chiusura, una nota doverosa nei confronti del Maestro Prof. Fernando De Santis, direttore della banda Cittadina Alceo Cantiani di Ronciglione.

Fernando De Santis Direttore Artistico e Presidente dell'Istituzione Musicale Comunale "Progetto Musica” di Ronciglione

Fernando De Santis nasce a Ronciglione (VT) nel 1964 e all'età di 13 anni viene ammesso al Conservarorio di Santa Cecilia, dove nel 1985 si Diploma brillantemente in Clarinetto sotto la guida del Maestro Pasqualino Pacione. Consegue inoltre il Compimento Inferiore di Pianoforte e successivamente intraprende gli studi di Composizione.
Nel 1983 vince il Concorso in qualità di Orchestrale Clarinettista presso la Banda Musicale Nazionale dell'Aeronautica Militare. Nel 1988, 1990 e 1995 vince l'Audizione per Clarinetto e Clarinetto Basso indetta dall'Orchestra del Teatro dell'Opera di Roma con la quale inizia un'intensa collaborazione per oltre un decennio sotto la direzione di prestigiosi Direttori d'Orchestra fra i quali: Michele Rescigno, Nello Santi, George Petre, Claudio Abbado, Daniel Oren, Zubin Meta.
Nel 1991 suona con l'Orchestra del Teatro dell'Opera e del Maggio Fiorentino nel Concerto in Mondo Visione de “I 3 Tenori” (Pavarotti, Carreras, Domingo) eseguito alle Terme di Caracalla.
Ha suonato inoltre con l'Orchestra Sinfonica della RAI di Roma e con il Carlo Felice di Genova, dove vince l'Audizione nel 1993. Ha inciso presso la Forum di Roma Unione Musicisti importanti Colonne Sonore, collaborando con Compositori di Musica da Film quali: Morricone, Piovani, Ortolani.
Dal 1987 è il Maestro Direttore della Banda Cittadina e Direttore Artistico della Scuola Musicale di Ronciglione che sviluppa negli anni dandogli una connotazione Professionale e dotando ogni singolo insegnamento strumentale di un Professore specifico.
Nel 1998, su invito del Comune, unisce in un'unica struttura organizzativa la Scuola di Musica con la nascente Istituzione Musicale Comunale e ne accetta la nomina di Direttore Artistico e Presidente.




RONCIGLIONE, POZZO CAPRANICA E IMPIANTO DI DEARSENIFICAZIONE IN LOCALITÀ CHIANELLO: FUORI DALL'EMPASSE ARSENICO

Red. Cronaca
Ronciglione (VT) – "Ho firmato la revoca dell'ordinanza di non potabilità dell'acqua proveniente dal pozzo Capranica e dal dearsenificatore Chianello – ha affermato il sindaco, Alessandro Giovagnoli – in quanto le analisi degli ultimi mesi hanno costantemente dato valori inferiori ai limiti di legge. Abbiamo le prove, verificate da Asl e Regione Lazio, che le soluzioni tecniche adottate sono corrette. Con estrema soddisfazione possiamo fare l'annuncio di questo primo passo che potrà finalmente dare inizio al percorso di risoluzione, esteso a tutto il comune, di uno dei problemi più gravosi per Ronciglione".

E' stata firmata dal sindaco Alessandro Giovagnoli la revoca delle ordinanze di divieto dell'uso dell'acqua proveniente dall'acquedotto servito dal pozzo Capranica e dall'impianto di dearsenificazione Chianello, a seguito dei rapporti di prova redatti dall'Arpa Lazio per conto della Asl di Viterbo. Tali rapporti hanno evidenziato un valore del parametro di arsenico, fluoruri ed altri elementi inferiori ai limiti di legge, nell'acqua prelevata all'uscita dell'impianto di potabilizzazione Chianello e nella relativa rete di distribuzione.
La revoca comprende tutti gli impianti serviti dalla condotta, con riferimento all'acqua erogata e destinata al consumo umano nelle zone e vie specificate nell'ordinanza, che è possibile consultare on-line sul sito del Comune di Ronciglione.
Il decreto legislativo del 2 febbraio 2001 fissa in 10 microgrammi/litro il valore massimo ammissibile di concentrazione di arsenico nell'acqua destinata al consumo umano. L'acqua prelevata dal pozzo sito in via Capranica, prima di essere trattata, presenta valori superiori a 20 microgrammi/litro; valori riportati nella norma di legge dall'azione del dearsenificatore sito in località Chianello.

La scelta di revoca avviene solo dopo aver avuto più risultati positivi consecutivi nel tempo – ovvero sotto la soglia dei 10 microgrammi/litro previsti dalla legge – che hanno permesso di registrare una storicità di dati certa ed affidabile.
 




RONCIGLIONE: UN FINE SETTIMANA ALL'INSEGNA DI ARTE, ARCHITETTURA E MUSICA

Red. Cultura
Ronciglione (VT) – La cultura regna sovrana anche in questo fine settimana ronciglionese, che vede l'alternarsi di arte, danza e teatro in due eventi tanto interessanti quanto unici. Si parla di arte ed architettura sabato 9 aprile, alle ore 17.00, in una delle location storiche più affascinanti del paese, la Chiesa della Provvidenza. Il Borgo di Sotto si presta ad essere cornice naturale della conferenza "La Chiesa di Santa Maria della Provvidenza a Ronciglione: vicende architettoniche e decorative" tenuta dal prof. Salvatore Enrico Anselmi storico e critico d'arte, docente MIUR, dottore di ricerca in Memoria e materia delle opere d'arte dell'Università degli Studi della Tuscia. La conferenza è presentata dal Centro Ricerche e Studi con il patrocinio del Comune di Ronciglione.

Il teatro comunale Ettore Petrolini sarà invece fulcro di una singolare quanto affascinante fusione di linguaggi artistici, per dar vita ad uno spettacolo fatto di danza, teatro, musica ed immagine. "Contemporaneo Sensibile" è la rassegna in tre appuntamenti promossa dall’Istituzione Teatro Ronciglione, con il sostegno dell’ATCL (Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio), la collaborazione del Circuito Danza Lazio ed il patrocinio del Comune di Ronciglione. "Geometrie della Passione" è la prima delle tre opere della rassegna che andranno in scena al Petrolini, sabato 9 aprile alle ore 21.00. La rappresentazione si ispira ai testi di Omero ed Eschilo. Coreografie e ideazione a cura di Aurelio Gatti, drammaturgia Cinzia Maccagnano, Aurelio Gatti e musiche di Corelli, Grieg, Mahler, Tartini. Si prosegue mercoledi 13 con "Las Rosas", danza/concerto di Caterina Genta e Marco Schiavoni ispirato all’opera di Garcia Lorca; chiusura sabato 16 con "Le Notti Bianche", spettacolo ispirato dal romanzo di Fedor Dostojevskij, in prima nazionale al Petrolini di Ronciglione, con Barbara Bracci e Simone Balletti.
 




RONCIGLIONE, CENTENARIO I GUERRA MONDIALE: INTITOLATA UNA STRADA AL CAPITANO RODOLFO TORRI

Red. Cronaca
Ronciglione (VT)
– All'interno delle celebrazioni e commemorazioni del centenario della prima guerra mondiale, che sconvolse il mondo tra il 1915 e il 1918, la giunta comunale ha deliberato l'intitolazione della strada antistante l'entrata della sede della Comunità Montana dei Cimini al Capitano Rodolfo Torri.

Torri, nel 1911, partecipò alla spedizione in Libia, per cui ricevette un encomio solenne "per il contegno colmo ed energico con cui condusse il proprio plotone durante il combattimento e nel successivo ripiegamento sotto il fuoco nemico". All'entrata dell'Italia nella Grande Guerra partiva come volontario per il fronte con la Brigata Calabria, destinato alle Dolomiti, ed in pochi mesi veniva promosso prima tenente poi capitano. La prima guerra mondiale ha visto impegnati al fronte anche molti cittadini del Comune di Ronciglione, tra cui il Capitano Rodolfo Torri, deceduto il 9 novembre 1915 all'età di soli 26 anni, durante un contrattacco degli austroungarici sul Col di Lana. Un riconoscimento, quello del Comune di Ronciglione, al valore e al coraggio di un concittadino che si sacrificò per l'amore della Patria.
 




LAGO DI VICO, RISCHIO SANITARIO PER POPOLAZIONI RONCIGLIONE E CAPRAROLA: TRA CONVEGNI, INTERROGAZIONI, DENUNCE E RESPONSABILITÀ

Red. Cronaca

Ronciglione (VT) – Il lago di Vico al centro del convegno che si è svolto lo scorso giovedì a Ronciglione in provincia di Viterbo. Il tema affrontato durante il l'incontro ha riguardato “Lo stato ecologico del lago di Vico e il possibile e connesso rischio sanitario per le popolazioni di Ronciglione e Caprarola”.
Il bacino d'acqua, infatti, è ormai da svariati anni colpito da un processo di eutrofizzazione.

La dottoressa Milena Bruno, dell’Istituto Superiore di Sanità, esperta e studiosa di tossine prodotte dai cianobatteri, in particolare dal cianobatterio Plankthotrix rubescens detto alga rossa, ne ha mostrato le proprietà tossiche, cancerogene, immunodepressive e anche neurodegenerative (come da recenti segnalazioni della letteratura scientifica internazionale), evidenziando, durante la sua relazione, come le microcistine possano contaminare la fauna lacustre e i prodotti vegetali entrando quindi nella catena alimentare ed ha sottolineato come queste microcistine possono agire in sinergia con altre sostanze tossiche e cancerogene aumentando di fatto il rischio per la salute nelle esposizione croniche e che pertanto per le acque erogate ad uso umano sarebbe opportuno che non ve ne fosse alcuna traccia.

La dottoressa Antonella Litta dell’Associazione italiana medici per l'ambiente – Isde (International Society of Doctors for the Environment – Italia)  ha mostrato i risultati degli studi del Dipartimento di epidemiologia della Regione Lazio che attestano un rischio già molto elevato dal punto di vista sanitario per le popolazioni di Caprarola e Ronciglione e le altrettanto preoccupanti considerazioni sullo stato di salute per i residenti di Ronciglione contenute nel lavoro di ricerca del Sepias (Studi su marcatori di esposizione ed effetto precoce in aree con inquinamento da arsenico).
La referente dell’Isde ha ricordato come anche alla luce dei risultati di questi studi e in considerazione della cronica esposizione alle sostanze tossiche e cancerogene rilevate e monitorate  nel corso degli anni da diversi istituti di ricerca nelle acque prelevate dal lago, siano opportuni interventi sanitari tesi alla prevenzione e alla diagnosi precoce di malattie correlate, e questo può essere realizzato con l’avvio di  nuovi servizi  territoriali  di prevenzione e il potenziamento di quelli esistenti. La dottoressa Litta ha poi chiesto che si intervenga con urgenza attuando, come  prima e fondamentale misura per la tutela della salute e in applicazione del Principio di precauzione, la cessazione immediata della captazione di acqua dal lago di Vico ad uso potabile e il contestuale reperimento di fonti alternative di approvvigionamento idrico per i cittadini di Caprarola e Ronciglione.

Il convegno è stato coordinato e moderato da Raimondo Chiricozzi, presidente del comitato provinciale AICS (Associazione Italiana Cultura Sport),  ed ha registrato una numerosa ed attenta partecipazione di cittadini, amministratori locali e regionali, rappresentanti di vari enti ed associazioni impegnate nella difesa del territorio e dell’ambiente, presente ai lavori anche il professor Osvaldo Ercoli.

Alle tre relazioni ha fatto seguito l’intervento del dottor Luciano Sordini, segretario della Fimmg (Federazione italiana medici di medicina generale) di Viterbo, che ha detto di condividere tutti i motivi della preoccupazione per il rischio sanitario e la richiesta per l’avvio di screening gratuiti per le popolazioni  residenti ed esposte al cosiddetto “effetto cocktail” determinato dall’esposizione contemporanea a sostanze tossiche e cancerogene presenti nelle acque del lago, in particolare: cianobatteri, microcistine algali, arsenico, metalli pesanti e pesticidi. Il dottor Sordini ha infine auspicato una verifica periodica di tutte le azioni già predisposte e di quelle che si predisporranno per la piena tutela della salute.

Rilevante  per l’esposizione e i dati anche l’intervento del dottor Roberto Minervini, biologo e perito di parte, che nella sua relazione è tornato a puntualizzare la grave situazione dell’ecosistema del lago di Vico.

A conclusione dei lavori un interessante quanto proficuo scambio di idee e riflessioni tra i relatori  e tutti i partecipanti  che si è concluso con l’impegno condiviso di organizzare prossimamente nuovi incontri di informazione a Ronciglione e Caprarola. Nel corso del convegno è stato consegnato alla dottoressa Antonella Litta il premio 2015 dell’AICS-Commissione nazionale ambiente con la motivazione: “Per l’impegno profuso nella ricerca scientifica e nello studio degli inquinanti; per l’informazione corretta e finalizzata alla tutela dell’ambiente e prevenzione dei danni della salute dei cittadini”.

Sulle criticità del lago di Vico e sulle cause che potrebbero portare ad un danno ambientale di notevoli dimensioni oltreche ai pericoli per la salute pubblica, dopo l'interrogazione presentata dal consigliere regionale FDI-AN Fabrizio Santori, interviene sull'argomento il dottor Roberto De Santis ex Segretario Nazionale dei Verdi-Verdi   "Ringraziamo vivamente l’on Santori per la sua coerenza, poiché altri rappresentanti di altre forze politiche hanno puntualmente evitato di cercare di fare chiarezza su questo tema. – Dichiara il dr Roberto De Santis ex Segretario Nazionale dei Verdi-Verdi – Su alcune dinamiche – prosegue De Santis – che hanno riguardato anche direttamente alcuni esponenti politici, credo debba essere fatta chiarezza. Ho presentato circostanziate denuncie alla Procura di Viterbo anche a seguito di diverse istanze di accesso agli atti che nel tempo mi sono state ostacolate, anche con strani fax direttamente dalla Pisana, e che puntavano il dito su questioni di estrema gravità e con potenziali danni erariali.Non è un caso che a seguito di un accesso presso gli uffici della Valutazione di Incidenza della Regione Lazio, abbiamo riscontrato che molti immobili realizzati all’interno di un noto complesso alberghiero, come da puntuali verifiche, sono realizzati privi di qualsiasi licenza edilizia, anche con documentazione artefatta e retrodatata. Nonostante ci siano pervenute diverse denunce – dichiara ancora De Santis – la seguito di tali accessi agli atti indesiderati, che hanno prodotto diversi rinvii a giudizio per calunnia , richiediamo che la Procura di Viterbo faccia luce su queste vicende, che sono state dipanate ed alla luce del sole, a seguito di nostre puntuali ricerche. Alla luce di quanto evidenziato ci sembrano irragionevoli alcune denunce presentate a nostro carico per diffamazione da un sindaco che ha affidato , sempre a colui che occupa tale complesso alberghiero , un bando oggi che è nell’occhio del ciclone. Probabilmente , questo dobbiamo supporre , hanno infastidito alcuni nostri post pubblicati su fb che riportavano collegamenti ad tabella di giornale del Comune di Orbetello , dove questa società si è allo stesso modo aggiudicata la gestione dei parcheggi. Società che dopo aver tentato invano un ricorso al Tar , puntualmente respinto , in quanto per assurdo pretendeva che il Sindaco di tale comune aumentasse le tariffe dei parcheggi, sembra che gli stalli siano misteriosamente rimossi in una sola notte! Il sindaco di tale comune ha cercato , attraverso la fideiussione sottoscritta, di recuperare alcune somme per interruzione di pubblico servizio ed altro. Fideiussione che è risultata essere stata contratta con una società in fallimento!! E’ forse per tale motivo che siamo stati denunciati per diffamazione a mezzo stampa, temendo forse che un’ondata si riversasse sulla sua giunta e non solo . Altre denunce in questo caso per stalking che ci sono tra l’altro sopraggiunte sempre da un ufficio tecnico comunale del Comune di Caprarola, quando allo stesso modo a seguito di un accesso agli atti su tale complesso alberghiero, abbiamo ricevuto questo gradito dono ed il suo responsabile tecnico ed altri oggi rinviati per calunnia.

Da un nostro ennesimo accesso agli atti è poi emersa un’altra situazione gravissima che coinvolge diversi uffici della Regione Lazio e non solo. Infatti abbiamo rinvenuto che il noto complesso alberghiero, ubicato dell’interno del lago di Vico, non solo ha costruito senza alcun titolo edilizio ed all’interno dell’area lacuale, gran parte del complesso alberghiero , che è stato incamerato dall’Agenzia del Demanio negli anni 2000, ma altresì che ad oggi non ha corrisposto somma alcuna. Un debito in gran parte prescritto , che ad oggi, nonostante tutto, ammonta ad un milione e seicento mila euro. Perché allora questo signore con il suo albergo è ancora in loco? Perché se ha costruito abusivamente gli sono poi stati affidati tali immobili? Perché nessuno si è reso conto che non ha mai corrisposto alcunché? Perché un importante deputato regionale di cui chiediamo le dimissioni è intervenuto , forzando gravemente con atti illegittimi , su alcuni uffici per evitare il nostro accesso agli atti. Fatti ancor più gravi se si considera che la polizia demaniale ed i guardiaparco della Riserva del Lago di Vico, sono intervenuti a seguito di tali nostri accessi , rimuovendo un nostro pontile presente da 40 anni. Pontile autorizzato e ristrutturato con il consenso della Riserva del Lago di Vico nel 2005, mentre altri pontili, come ad esempio quelli di un parente stretto di un dirigente della Riserva del Lago di Vico , ancora al loro posto pur se recentemente realizzati. Al loro posto e privi di alcuna concessione demaniale.

Complesso Alberghiero che incide realmente sul territorio e sulla salute del lago di Vico, in quanto l’idrometro , e dunque la portata dell’acqua all’interno del bacino , è stata ridotta da due metri ad un metro, come dichiarato allo scrivente, dall’ex Responsabile del Consorzio di Rio Vicano. Albergo per il quale esistono alcune sentenze della Procura di Viterbo di demolizione, ma che sembra non siano mai state rispettate. La sensibile riduzione della portata di acqua influisce ovviamente sull’ossigenazione del lago di Vico e sullo sviluppo dell’alga rossa e dunque delle microcistine. La responsabilità di tale situazione è di molti . Ad esempio ci chiediamo cosa abbia fatto e dove erano coloro che sono da sempre preposti al controllo . Cosa abbia fatto un ente preposto , come la Riserva Naturale del lago di Vico , in tutti questi anni!!!! Quali le loro responsabilità ed omissioni. Vicenda che riteniamo conduca direttamente ai piani alti della Regione Lazio. Oggi il paludino, oasi di svernamento lacuale , per migliaia di uccelli , protetto dalla convenzione di Ramsar, è completamente interrato a causa dell’abbassamento del livello del lago, come altresì emerge dallo studio del dr Andreani dell’Università la Tuscia. Ricordiamo che il lago di Vico è stato istituito proprio per proteggere tale particolare habitat, il paludino che oggi è venuto meno. Una riserva che dovrebbe promuovere la biodiversità, ha permesso l’occupazione incontrollata delle aree lacuali e della perdita di pascoli ed incolti di circa mille ettari come risulta da studi della Tuscia.

E’ ovvio che in questo paese – conclude De Santis – la Trasparenza amministrativa è sola una meteora, e che nei confronti degli amministratori pubblici che rifiutano, quando colti in fallo legittimi accessi agli atti , non vi sono conseguenze alcune. Ringraziamento va quindi al Consigliere Santori, l’unico ad aver avuto il coraggio per cercare di fare luce su un questo territorio e tutte le problematiche ambientali ed erariali che nel tempo sono emerse".
 




RONCIGLIONE: PARTENZA ALLA GRANDE PER IL CARNEVALE 2016

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Red. Cronaca
Ronciglione (VT) – Ronciglione non ha deluso le aspettative di quanti speravano in un altro Carnevale con i fiocchi. Un tripudio di colori, energia e fantasia ha caratterizzato la prima uscita del Grandioso Corso di Gala, che ha sfilato dalle ore 16.30 alle 18.00 tra due ali di folla contagiando il pubblico con la voglia di far festa e scenografie mozzafiato. La storica banda cittadina Alceo Cantiani ha introdotto come ogni anno i gruppi mascherati, tanto composti quanto gioiosi e variopinti: dalle coreografie dorate delle "Chorus line" del gruppo della Inside Wellness Gym ai turchesi pavoni piumati e le glitterate "Lady Carnival", passando per "Il Circo" e "Gli scozzesi" che hanno vinto per numero di partecipanti. Ma anche le coloratissime maschere di "Bollywood", dei "Cup cake" e del gruppo "Te conosco mascherina" hanno calcato il corso di Ronciglione all'insegna della fantasia e dell'estrosità, lasciando spazio poi all'eleganza in nero del "Volo delle istrioniche" e delle affascinanti maschere di "Nella tela del ragno". In bianco e nero anche il carro "Diamoci la mossa", che ha sarcasticamente riprodotto le famose corse a vuoto ronciglionesi riproducendo il passaggio dei cavalli sotto l'arco del paese.

"Tanta allegria e partecipazione hanno decretato il successo di questa prima sfilata del Corso di Gala, che come al solito non ha deluso le aspettative. Molta gente accorsa da Roma e da tutta la provincia – ha commentato il sindaco Alessandro Giovagnoli – e gruppi mascherati che hanno rispettato gli orari e la compostezza, come da programma. Invito chiunque non avesse assistito alla sfilata a partecipare domenica prossima e a non perdersi gli altri appuntamenti, a partire dal Carnevale dei bambini di giovedì grasso, giornata dedicata, come da tradizione, ai più piccoli".

La prima giornata del Carnevale è stata chiusa, come da tradizione, dalla banda cittadina "A. Cantiani" che ha intonato il saltarello in piazza, siglando il successo di un'anticipazione decisamente promettente. L'appuntamento è per giovedì 4 febbraio con il Carnevale dei bambini e la consegna delle chiavi a Re Carnevale da parte delle autorità cittadine.

Di seguito il programma dei prossimi giorni:

PROGRAMMA CARNEVALE RONCIGLIONESE 2016

GIOVEDI' 4 Febbraio
Ore 14.30. Il Campanone di Carnevale suona a distesa per annunciare il ritorno di RE CARNEVALE
Ore 15.00. Ha inizio la follia di Carnevale. Le autorità cittadine e di Carnevale consegnano le chiavi della Città di Ronciglione a Re Carnevale scortato da un drappello di Ussari.
Ore 15.30. Parata Storica degli Ussari.
Ore 16.00. GRAN CARNEVALE DEI BAMBINI.
Ore 17.00. Matrimonio di Carnevale “Corteo della Sposa“. La Confraternita di Sant'Orso offre Tozzetti e Vino ai novelli sposi e a tutti gli invitati. A seguire tutti in Piazza della Nave a ballare il tradizionale Saltarello di Carnevale.
VENERDI' 5 Febbraio
Ore 23.00. Veglionissimo dello Studente presso il Palasport.
SABATO 6 FEBBRAIO
Ore 14.30. Il Campanone di Carnevale suona a distesa.
Ore 15.30. Parata Storica degli Ussari.
Ore 16.30. CARNEVALE JOTTO. Pomeriggio gastronomico con: Polentari, Faciolari, Tripparoli, Porchettari, Fregnacciari e per finire la confraternita di Sant'Orso distribuirà vino per tutti!!! A seguire tutti in Piazza della Nave a ballare il tradizionale Saltarello di Carnevale
Ore 20.30. Cena e Veglione presso il Palasport con l'orchestra Wonderful Night. Dalle
Ore 23.30. CARNEVALE della NOTTE con le maschere create dalla fantasia dei ragazzi.
Ore 23.30 Cena e Gran Veglione delle maschere presso il Palasport con l'orchestra Wonderful Night.
DOMENICA 7 Febbraio
Ore 11.00. Piazza Vittorio Emanuele. Rappresentazione teatrale in dialetto Roncionese “Il tozzetto Magico”, a cura del Padiglione delle Meraviglie.
Ore 12.00. Passeggiata ed esibizione della Banda cittadina “Alceo Cantiani” e Majorettes.
Ore 15.00. Passeggiata ed esibizione della Banda cittadina “Alceo Cantiani” e Majorettes
Ore 15.30. Parata Storica degli Ussari.
Ore 16.00 GRANDIOSO CORSO di GALA. Maschere, carri allegorici, gruppi mascherati e bande folcloristiche (con lancio di caramelle cioccolatini ) A seguire tutti in Piazza della Nave a ballare il tradizionale Saltarello di Carnevale.
LUNEDI' 8 Febbraio
Ore 14.30. Il Campanone di Carnevale suona a distesa.
Ore 15.00. Parata Storica degli Ussari. CARNEVALE DEI NASI ROSSI NASO ROSSO, maschera tipica del Carnevale di Ronciglione. Ore 15.30. Parata Storica dei Nasi Rossi con il trasporto dei Rigatoni.
Ore 16,00. Il Consiglio dei Nasi Rossi decreta l'apertura delle Pile.
Ore 16.30. TRADIZIONALE CARICA DEI NASI ROSSI.
Ore 17,00 Carro dei faciolari con distribuzione di fagioli in umido e salsicce A seguire tutti in Piazza della Nave a ballare il tradizionale Saltarello di Carnevale.
MARTEDI' 9 Febbraio
Ore 14.30. Il Campanone di Carnevale suona a distesa.
Ore 15.30. Parata Storica degli Ussari.
Ore 16.00. GRAN CARNEVALE DEI BAMBINI e mascherate spontanee.
Ore 17.30. Tutti in Piazza della Nave a ballare il tradizionale Saltarello.
Ore 18.30. In Piazza del Comune. Rappresentazione delle Morte e apertura del Testamento di Re Carnevale. Corteo funebre con la tradizionale FIACCOLATA della Compagnia della Penitenza e della Compagnia della Buona Morte.
Ore 19.30. Partenza di Re Carnevale con il GLOBO AEROSTATICO. A seguire tutti in Piazza della Nave a ballare il Tradizionale Saltarello di Carnevale.
Ore 23.30. CARNEVALE della NOTTE con le maschere create dalla fantasia dei ragazzi.
Ore 23.30. Gran Veglione delle maschere presso il Palasport con l'orchestra Wonderful Night

 




RONCIGLIONE, OPERAZIONE JACKPOT: DOPO IL BLITZ PROSEGUONO GLI INTERROGATORI

Red. Cronache

Ronciglione (VT) – Proseguono le indagini da parte della Compagnia dei Carabinieri di Ronciglione riguardo quella che è stata definita l’operazione "Jackpot" che nella giornata di martedì 19 gennaio 2016 ha visto scattare le manette per 12 persone accusate dei reati di spaccio di sostanze stupefacenti, furto e ricettazione su ordine del Gip del Tribunale di Viterbo su richiesta della Procura della Repubblica dello stesso Tribunale. I militari hanno inoltre effettuato trenta perquisizioni nei confronti di altri indagati e soggetti coinvolti nell’indagine.

Sempre nella tarda serata di martedì è stata arrestata una donna residente a Roma colpita dall’Ordinanza di custodia cautelare del Tribunale di Viterbo. La donna rientra nel filone dell’indagine che riguarda gli spacciatori.Dopo le formalità di rito l’arrestata è stato messa ai domiciliari presso la sua abitazione. Continua quindi l’attività dell'Arma dei Carabinieri che in queste ore stanno continuando a sentire diverse persone informate sui fatti al fine di ulteriori accertamenti e verifiche finalizzate  all’impianto accusatorio.
 




RONCIGLIONE, RIAPERTURA FERROVIA ORTE CIVITAVECCHIA: IL SINDACO CHIAMA ALL'APPELLO IL TERRITORIO

Red. Cronache

Ronciglione (VT) – Continua l'impegno in prima linea del sindaco di Ronciglione Alessandro Giovagnoli e dell'amministrazione comunale in merito al progetto di riapertura della linea ferroviaria Civitavecchia – Capranica – Orte.

Dopo l'incontro avvenuto presso il Comune di Ronciglione con i sindaci del territorio, i rappresentanti di associazioni e comitati coinvolti, che aveva sottolineato una comunione di intenti tra i partecipanti, il sindaco Giovagnoli ha invitato le amministrazioni locali, ciascuna con il proprio organo deliberativo, ad una adesione formale al documento di sintesi riguardante la riunione. La richiesta è finalizzata a dare maggiore peso all'azione intrapresa, che ha trovato tutti i soggetti coinvolti d'accordo sull'importanza della riapertura di una linea che dà valore allo sviluppo del territorio e dell'intera Italia centrale.

Nella lettera inviata ai sindaci, oltre al documento di sintesi, è stata allegata anche la mozione approvata dal consiglio comunale. Lo step successivo consisterà nel coinvolgere gli organi regionali competenti e a tal fine il sindaco Giovagnoli chiederà un incontro al Vice Ministro alle Infrastrutture e Trasporti Riccardo Nencini, con la volontà di portare all'attenzione dei piani più alti un progetto voluto da tutti, sostenuto e finanziato anche dall'Unione Europea.

"Dopo l'incontro da me sollecitato sulla riapertura della linea ferroviaria Civitavecchia – Capranica – Orte, con la partecipazione dei sindaci,  dei rappresentanti delle associazioni e dei comitati – afferma il sindaco Alessandro Giovagnoli – continua il mio impegno nel portare avanti azioni concrete. Per questo ho invitato tutti i sindaci coinvolti ad aderire formalmente al documento di sintesi stilato in occasione della riunione . Come prossimo step, chiederò un incontro al Vice Ministro alle Infrastrutture e Trasporti Riccardo Nencini. Lo chiedono i cittadini, le associazioni e lo chiediamo noi con forza in veste di amministrazione locale, convinti di un progetto in cui ha investito anche l'Unione Europea".




RONCIGLIONE: BABBO NATALE A SORPRESA PER I BAMBINI DEL "VIRGILI"

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Redazione

Ronciglione (VT) – Giornata dedicata al Natale, quella che si è tenuta ieri mattina presso la scuola Mariangela Virgili di via delle Vigne, a Ronciglione. Tra lo stupore e la gioia incontenibile, infatti, Babbo Natale ha fatto visita a tutti i bambini dai 3 ai 10 anni che, tra una canzoncina e l'altra, hanno potuto fare la foto di classe più esclusiva con l'ospite dalla folta barba ed il tradizionale vestito rosso. E' il regalo di Natale che l'amministrazione comunale, ed in particolare il Sindaco Alessandro Giovagnoli e l'Assessore Daniela Sangiorgi, hanno voluto fare ai bambini. Presente anche la Dirigente Scolastica Claudia Prosperoni.

"E' stata un'emozione continua – afferma il Sindaco Giovagnoli -. Mi sento un pò "padre" di tutti questi bambini e vederli gioire e divertirsi è sempre speciale. La nostra amministrazione ha destinato 230.000,00 euro quest'anno alla scuola, per far sì che le famiglie avessero servizi scolastici all'altezza, ma non troppo gravosi. Un impegno che replicheremo sempre, perché investire nella scuola e nei bambini equivale ad investire sul nostro futuro. Questo non dobbiamo mai dimenticarlo."

"Una scelta mirata, quella della nostra Amministrazione – conclude l'Assessore Daniela Sangiorgi – invece del solito dolcetto, abbiamo pensato ad offrire ai bambini un momento di gioia e divertimento, con un occhio al sociale, grazie alla presenza dei ragazzi speciali del Coro BE DIFFERENT dell'Associazione Juppiter. E' stato un momento emozionante e divertente per tutti, tutti quanti".

Ad intrattenere i bambini, lo splendido ed emozionante coro BE DIFFERENT dell'Associazione Juppiter, con i suoi ragazzi impegnati nelle più celebri canzoni di Natale. Bambini coinvolti nei cori e nelle coreografie, emozionati e divertiti. A concludere lo spettacolo, un omaggio a Marco Mengoni, con la coreografia di uno dei suo successi del 2015