A TIVOLI GLI STATI GENERALI DELLA CULTURA

Redazione

Tivoli (RM) – Convocati gli Stati Generali della Cultura, per avviare una vera a propria rivoluzione culturale a Tivoli. E' quanto annunciato dall'assessore alla Cultura Gianni Andrei alla presentazione dell'evento, programmato per mercoledì 16 gennaio presso le Scuderie Estensi di Tivoli.
"Il "capitale" storico, archeologico, artistico, culturale e paesaggistico di Tivoli non solo è di tutti, ma deve essere "per tutti". La cultura e il turismo devono funzionare da volano per lo sviluppo socio-economico del territorio – ha dichiarato l'assessore Andrei -; sono due risorse essenziali per il funzionamento del motore produttivo di Tivoli e tutta l'area circostante, con conseguenti miglioramenti di servizi ed infrastrutture per i cittadini. Con una sinergia che coinvolge tutte le realtà locali, ed in particolare le associazioni, si deve riuscire a custodire il patrimonio tiburtino in uno scrigno in grado di valorizzare i tesori artistici, archeologici, architettonici e paesaggistici. Una serie di operazioni che abbiano come filo conduttore l'esclusivo interesse della collettività. E' questo lo spirito degli Stati Generali da cui deve partire questa esperienza di rinnovamento. Promuovere la cultura significa riuscire a garantire una ricaduta positiva su tutti i cittadini, in modo che ognuno si senta protagonista attivo della custodia e della valorizzazione del Patrimonio".

Idee ben chiare quelle dell'assessore che pone obiettivi precisi per le programmazioni da portare avanti: "I progetti devono essere indirizzati alla realizzazione e alla conservazione di un’atmosfera creativa, che miri a trasformare la città e le periferie in un vero e proprio contenitore di qualità attorno ai due tesori patrimonio universale Unesco ed a quelli tutelati dal Fai. Bisogna lavorare su una pianificazione e una calendarizzazione degli eventi, informando e coinvolgendo associazioni, scuole e cittadini. Serve saper stimolare positivamente l'attenzione e la partecipazione di tutti quanti hanno a cuore il bene comune".
"Il periodo di crisi che stiamo vivendo – ha spiegato l'assessore Andrei – rischia di penalizzare la qualità della vita in generale e purtroppo anche la cultura non è immune da questo vortice. Sarà importante quindi lavorare in maniera virtuosa e all'insegna della sostenibilità sia per quello che riguarda il livello di organizzazione e la disponibilità delle risorse economiche, la cui copertura per esempio potrebbe essere assicurata anche da contributi di sponsor e sostenitori esterni. Puntare all'eccellenza basandosi sulla qualità, in modo che la cultura si ponga come qualità sociale ! L'invito alla partecipazione è rivolto alle 119 associazioni iscritte al Registro Comunale ma anche alle altre realtà presenti e attive sul territorio, come ad esempio i locali Club Rotary e Lions, e, soprattutto a Tivoli Incoming e a Tivoli Impresa", e anche a quanti altri (stakeholders o singoli cittadini) siano o possano o vogliano essere interessati e coinvolti nell’argomento.
"Non basta però spendere solo belle parole – ha aggiunto Andrei – la città ha bisogno di risposte concrete. La cultura investe inevitabilmente altri settori; per questo ho ritenuto che ogni iniziativa fosse condivisa con la giunta. Per fare un esempio, cito l'ambiente, con il necessario avvio di una Campagna anti-degrado o l'affidamento in adozione e gestione di aree pubbliche. Credo che Tivoli possa rivendicare un ruolo di primo piano anche nel campo della formazione, specialmente con le università statali e non, in un settore dove il nostro territorio può rappresentare un'eccellenza come è quello turistico. Sono opportunità che possono fungere da grande stimolo anche per la creazione di posti di lavoro e per incentivare l'occupazione e l'imprenditoria".

Tra gli obiettivi che l'assessorato vuole promuovere, tramite la convocazione degli Stati Generali, ce ne sono alcuni già ben definiti: "Due grandi impegni sono la riapertura della Rocca Pia, che potrebbe anche ospitare un polo museale, e la definizione di un ruolo strategico, culturale e turistico, per il Santuario di Ercole Vincitore, passo propedeutico alla sua destinazione e alla sua fruibilità. Poi, vorrei riuscire ad avviare un percorso di riscoperta della storia tiburtina, con iniziative volte alla riscoperta dei personaggi illustri e degli eventi che hanno arricchito la trimillenaria vita di Tivoli. Infine, mi preme porre al centro delle iniziative la valorizzazione del nostro stupendo Centro Storico. Ritengo sia inevitabile ed irrimandabile rendere il cuore della città un elemento pulsante e centrale della vita culturale e artistica locale, renderlo il baricentro di un livello turistico di alta qualità come merita una città internazionale come Tivoli. Le idee non mancano di certo, ma occorrono progetti concreti; un primo passo che stiamo facendo è quello del dialogo e del coinvolgimento con chi può essere interessato per un continuo miglioramento comune".
 




TIVOLI, DAL ROTARY CLUB CONTRIBUTI A SOSTEGNO DEI SERVIZI SOCIALI

Redazione

Tivoli (RM) – Un contributo al settore dei Servizi sociali destinato a sostenere le iniziative sul territorio. E' il frutto della collaborazione avviata tra il Rotary Club Tivoli e l'assessorato alle Politiche sociali del Comune di Tivoli. Una sinergia che permetterà di individuare attività da sostenere in maniera concreta, ed in particolar modo quelle legate a problematiche che interessano le donne. "Sono rimasta particolarmente colpita dall'interesse da parte delle donne del Rotary e di tutto il Club di Tivoli a voler contribuire ad aiutare un settore delicato come quello dei servizi sociali – ha dichiarato l'assessore alle Politiche sociali Alessandra Fidanza -. Hanno dato dimostrazione di una volontà energica di portare avanti azioni mirate al superamento delle difficoltà in un'ottica di agire comune e disinteressato. Iniziative lodevoli che partono dal territorio e portano benefici al territorio stesso". "Questa iniziativa – ha spiegato il presidente Giovambattista Mollicone – è soprattutto frutto dell'impegno portato avanti dalle signore del Rotary Club, sono state loro infatti ad organizzare le attività di raccolta fondi che hanno poi permesso di attivare forme di sostegno per il territorio. Penso che in questo particolare momento di crisi sia importante riuscire a dare una mano a chi ha più bisogno".
 




TIVOLI, RICCARDO REALI LASCIA L'IDV.

Reali: "Purtroppo non ci sono più i presupposti per continuare, l’essere accostato ad un partito condotto unicamente e unilateralmente da Di Pietro che ha dimostrato l’incoerenza tra professarsi fonte di legalità ed esserlo veramente"

 

Redazione

Tivoli (RM) Riccardo Reali segretario Idv del circolo di Tivoli lascia l'Italia dei Valori.

Ecco il testo della lettera di Reali:

 

"Al Direttivo IDV di Tivoli
SEDE
 
Cari amici,
la mia e' una scelta difficile e faticosa dopo tanti anni trascorsi nell'Italia dei Valori, due dei quali come segretario del Circolo di Tivoli. Purtroppo non ci sono più i presupposti per continuare, l’essere accostato ad un partito condotto unicamente e unilateralmente da Di Pietro che ha dimostrato l’incoerenza tra professarsi fonte di legalità ed esserlo veramente, che ha imbarcato personaggi impresentabili, che ha considerato il partito un’azienda di famiglia, che non ha mai concesso una vera democrazia interna, che ha promesso e poco mantenuto, che non ha mai appoggiato i circoli locali in nessun modo e a al nostro non ha degnato nemmeno una visita, nonostante i nostri continui inviti; per tutti questi motivi che hanno reso impossibile fare politica sul territorio, ho deciso di dimettermi da coordinatore cittadino.

Ho coltivato l’illusione di poter dare il mio contributo per cambiare il partito dall'interno, ma mi sono reso conto che ciò non è, e non sarà possibile. Lascio, sicuro che nulla cambierà nella sostanza, con l’Assemblea Nazionale, come è stato in altre precedenti occasioni andate inutilmente sprecate.
Ho deciso di fare questo passo per coerenza e etica personale, le quali mi spingono ad impegnarmi in politica continuando a stare insieme unicamente a quelle persone che hanno creduto e credono fortemente nel mio operato a favore di una legalità vera e concreta e a favore dei cittadini.
Agli amici che con me hanno condiviso questi anni di attività politica, dico che sono sicuro, che grazie allo spirito e alle idee che ci hanno sempre contraddistinto potremmo ritrovarci in un percorso comune per le prossime battaglie per la democrazia, la trasparenza e la giustizia sociale.
Con stima
Riccardo Reali"

ALTRI tabella:

02/04/2012 TIVOLI, IDV PRESENTA MOZIONE PER RITIRARE IL BANDO IN REGIME DI AUTOTUTELA IMPIANTO SPORTIVO COMUNALE RIPOLI


 

 




LAZIO, TRASPORTO PUBBLICO: LA REGIONE SI IMPEGNA E I SERVIZI RIPRENDONO

Chiara Rai

Roma – Il trasporto locale su gomma esce dalla paralisi. Quasi tutte le aziende Tpl, presenti in oltre 70 Comuni del Lazio, riprenderanno il servizio già dalla mattina del 13 dicembre, a seguito del blocco iniziato lunedì e per Fiano Romano e Capena addirittura dal 1 dicembre.

In provincia di Roma a subire i disservizi sono stati i Comuni di Fiano Romano, Capena, Bracciano, Velletri, Lariano, Tivoli, Artena, Valmontone, Palestrina, Zagarolo, San Cesareo, Bellegra, Genazzano, Cave, Segni, Nettuno e Anzio. Le difficoltà si sono ripercosse su anziani, pendolari e studenti che hanno dovuto fronteggiare il blocco e sobbarcarsi  il peso dei disservizi.

Dunque, ha avuto un esito positivo il tavolo in Regione tra i rappresentanti delle aziende di trasporto, Unindustria, Federlazio, Anav, una delegazione dei sindaci dei Comuni coinvolti e l’assessore regionale al Bilancio Stefano Cetica e l’assessore alla Mobilità Luca Malcotti. “Siamo soddisfatti dell’esito raggiunto congiuntamente alle aziende – ha detto Malcotti – le associazioni, tra cui “Uni.A.Mo.La” che rappresenta 47 aziende Tpl del Lazio, ci hanno garantito che riprenderanno subito il servizio rispetto a una concreta risoluzione dei problemi burocratici, che siamo riusciti a fronteggiare. Ringrazio le associazioni datoriali per il senso di responsabilità dimostrato in queste settimane. Abbiamo chiarito tutti i dubbi sollevati dalle imprese  e relativi alla procedura tecnica in essere”. Malcotti fa sapere che già sono state deliberate ben 33 documentazioni per l’accesso al credito che avverrà in pochi giorni.

Anche Claudio D’Amico titolare della Damibus s.r.l. che serve Fiano e Capena e che aveva interrotto dal 1 dicembre per carenza di risorse economiche ha garantito che per venerdì riprenderanno i servizi: “L’unica strada percorribile è seguire la procedura che la Regione ci ha indicato – dice D’amico – ci auguriamo un pronto accesso al credito a seguito delle certificazioni che rilasceranno i rispettivi Comuni. Riprenderò venerdì 14 dicembre e non il 13 dicembre, soltanto per una questione logistica”. Il credito delle aziende Tpl ammonta a circa 70 milioni di euro, oltre 14 mensilità non retribuite. Il 30 novembre è stato siglato l’accordo che rende operativa l’intesa tra Regione, Poste Italiane e Sace per l’erogazione del pagamento alle aziende.

Intanto, ai Comuni sono arrivate le lettere esplicative dell’accordo per agevolare il rilascio delle certificazioni necessarie. I titolari delle società Tpl hanno protestato e bloccato i servizi per paura che la burocrazia potesse allungare ancora di più i tempi di attesa dei pagamenti da parte della Regione. Ma di fatto ogni perplessità si è sciolta con il tavolo in Regione.

tabella PRECEDENTI:

12/12/2012 LAZIO, TRASPORTO PUBBLICO PARALIZZATO. OGGI NUOVO VERTICE IN REGIONE CON LE AZIENDE DI TPL
11/12/2012 LAZIO, IL TRASPORTO PUBBLICO AFFONDA: I TITOLARI DELLE AZIENDE TPL OCCUPANO LA REGIONE E CONGELANO I SERVIZI
07/12/2012 TRASPORTO LAZIO ALLO SBANDO, AZIENDE TPL IN GINOCCHIO: LUNEDI' SI FERMA TUTTO
06/12/2012 LAZIO VERTICE IN REGIONE TRA AZIENDE TPL E ASSESSORE MALCOTTI: COSTITUITA UNITA' DI CRISI
06/12/2012 LAZIO, RISCHIO PARALISI TRASPORTO PUBBLICO: OGGI VERTICE IN REGIONE TRA L'ASSESSORE MALCOTTI E LE AZIENDE DI TPL
30/11/2012 LAZIO PARALISI TRASPORTO PUBBLICO: LA REGIONE LASCIA SPERARE, LE AZIENDE CHIEDONO GARANZIE
26/11/2012 LAZIO TRASPORTO PUBBLICO, LA REGIONE NON PAGA: FINE CORSA PREVISTO PER IL 10 DICEMBRE.
21/11/2012 CAPENA – FIANO, TRASPORTO PUBBLICO. LA REGIONE NON PAGA E DAMIBUS INTERROMPE IL SERVIZIO
26/10/2012 FIANO ROMANO E CAPENA: CONTO ALLA ROVESCIA PER LA SOSPENSIONE DEL SERVIZIO DI TRASPORTO PUBBLICO
19/10/2012 FIANO ROMANO E CAPENA, ALLARME TRASPORTO PUBBLICO: LA REGIONE NON PAGA E IL SERVIZIO SI INTERROMPE.

 




TIVOLI FORMA, IL SINDACO AI SINDACATI: “INCREDIBILE CHE SIANO CONTRARI AD ASSUNZIONI”

Redazione

Tivoli (RM) – “Tutto mi aspettavo tranne che sentirmi dire dai sindacati che non vogliono che vegano fatte assunzioni a Tivoli Forma, che non vogliono la garanzia di posti di lavoro. Sinceramente fatico a capire queste prese di posizione da parte delle organizzazioni sindacali. Non mi sembra ci siano mai state forti proteste negli anni passati quando venivano fatte assunzioni con criteri quantomeno discutibili, almeno a vedere gli stretti legami di parentela che interessavano diversi politici locali. Come mai non hanno alzato la voce in quelle occasioni? Perché non hanno mai voluto puntare l'attenzione su come e a chi in passato venivano assegnati i posti di lavoro anche a tempo indeterminato? Oggi questo modo di fare è stato azzerato e non posso farci  niente se c'è chi se ne dispiace. Alla guida di Tivoli Forma oggi c'è un amministratore unico, il professor Bruno Ferraro, il cui recente passato come Presidente del Tribunale di Tivoli, e questo è solo l'ultimo incarico ricoperto nella sua lunga carriera da magistrato, penso sia una garanzia per chi fa della trasparenza e della legalità dei punti fermi in ogni azione”. E’ quanto ha dichiarato il sindaco di Tivoli Sandro Gallotti a margine dell’incontro avuto oggi con i rappresentanti sindacali che chiedevano informazioni sul futuro di Tivoli Forma, l’istituto di formazione professionale nonché società partecipata dal Comune.

“Oggi ho visto una dozzina di persone che hanno partecipato al sit-in organizzato davanti la sede del Palazzo Comunale – ha continuato il sindaco -, ho voluto incontrare la delegazione dei sindacati alla quale ho ribadito, per l'ennesima volta pregandoli inoltre di non diffondere informazioni distorte o che possano creare confusione, che gli stipendi verranno tutti pagati nonostante i ritardi di trasmissione dei fondi da parte degli enti sovra comunali e che le assunzioni attualmente in corso, frutto di un bando pubblico e trasparente, dipendono esclusivamente dalle necessità organizzative della struttura e da quelle funzionali per le attività di formazione, il tutto naturalmente tenendo conto delle possibilità economiche a disposizione dell'istituto e che sono soggette ai finanziamenti di Regione e Provincia. Non sarà assunta nemmeno mezza figura professionale in più di quella che realmente serve. Ho comunque confermato la mia disponibilità a partecipare ad un tavolo tecnico per discutere di questi aspetti, anche se oggi ho preso atto che i sindacati puntano il dito contro i posti di lavoro. A questo punto – ha aggiunto il sindaco – viste le continue rimostranze dei sindacati contrari alle assunzioni mi viene da pensare se arriveranno a chiedere di poter svolgere loro i colloqui della commissione per la selezione del personale. Il mio augurio è che siano sempre, e non ad intermittenza, impegnati a tutela dei lavoratori e delle attività dell'istituto. La garanzia che da sindaco posso offrire a chi ha a cuore il futuro di Tivoli Forma è che l'amministrazione lavora per migliorare la struttura e per farla crescere per il bene di Tivoli e del territorio circostante".




LAZIO TRASPORTO PUBBLICO, LA REGIONE NON PAGA: FINE CORSA PREVISTO PER IL 10 DICEMBRE.

[ LETTERA DI DIFFIDA E MESSA IN MORA ]

Se entro il 10 Dicembre c.a. la situazione non muterà e non cominceranno ad arrivare i pagamenti, tutte le aziende dell’Associazione Uni.A.Mo.La sospenderanno in autotutela il servizio di trasporto pubblico locale con la conseguente paralisi della rete urbana di molte Province della Regione Lazio.

 

Angelo Parca

Lazio – Il servizio di trasporto pubblico si fermerà definitivamente in molteplici Comuni a seguito dei mancati pagamenti della Regione Lazio. Le varie aziende di Tpl si trovano nella condizione, oltre che di non poter più corrispondere gli stipendi al personale, di non poter pagare il carburante e le assicurazioni per i mezzi.

I primi a dover fare a meno del servizio pubblico saranno i cittadini di Fiano Romano e di Capena. Come già annunciato dalla società Damibus Srl, il servizio nei due Comuni verrà sospeso a partire dal prossimo 1 dicembre. Nel frattempo si è costituita l’associazione “Uni.A.Mo.La”, Unione Aziende Mobilità Lazio, che è nata dall’esigenza urgente di tutelare gli interessi ed i diritti delle società operanti nel settore del trasporto su gomma. L’associazione conta oggi circa 50 aziende e una trentina hanno già aderito all’iniziativa di sospendere il servizio pubblico a partire dal 10 dicembre.

Così dopo Fiano (Rm) e Capena (Rm) sarà la volta di Bracciano (Rm), Velletri (Rm), Lariano (Rm), Tivoli (Rm), Artena (Rm), Valmontone (Rm), Palestrina (Rm), Zagarolo (Rm), San Cesareo (Rm), Bellegra (Rm), Genazzano (Rm), Cave (Rm), Segni (Rm), Anzio (Rm), Lavinio (Rm), Pignataro Interamna (Fr), Cassino (Fr), Caprarola (Vt), Ronciglione (Vt), Civita Castellana (Vt), Corchiano (Vt), Gallese (Vt), Fondi (Lt), Lenola (Lt), Valle Bernardo (Lt), Camposerianni (Lt), Liverani (Lt), Formia (Lt), Gaeta (Lt), Spigno Saturnia (Lt), Sonnino (Lt), Sezze (Lt), Roccagorga (Lt), Pontinia (Lt), Cisterna di Latina (Lt). L'elenco sembra ormai destinato ad aumentare. “Su di un primo livello, stante l’atrofico ritardo della Regione Lazio nei pagamenti dei corrispettivi per i servizi di trasporto resi, considerato che tale ritardo investe tutto il 2012 ed anche taluni bimestri del 2011, – Dichiara Giuseppe Cilia Presidente dell’associazione Uni.A.Mo.La – considerata l’impossibilità – prosegue Cilia – materiale delle imprese di continuare a sostenere i costi di gestione (gasolio, personale, manutenzioni ecc..), preso atto dell’inerzia delle Pubbliche Amministrazioni ai solleciti più volte formalizzati singolarmente dalle aziende, l’Associazione Uni.A.Mo.La ha inviato un formale atto di diffida e messa in mora alla Presidenza della Regione Lazio e, per giusta conoscenza, alla Prefettura di Roma per il pagamento delle spettanze scadute al 30 Ottobre 2012.

L’assenza di riscontro condurrà ben 50 aziende di trasporto pubblico locale a sospendere i servizi già dal prossimo 1 Dicembre 2012 con la conseguente messa in mobilità dei dipendenti. Su di un secondo Livello l’associazione ha già aperto un tavolo di concertazione e di lavoro con  l’Assessore Regionale alla Mobilità dott.Luca Malcotti, il quale si è mostrato da subito disponibile al dialogo e ad affrontare problematiche, troppo a lungo trascurate, quali l’insufficienza delle risorse, l’incertezza dei tempi di pagamento, la mancanza di certezza sul futuro del settore, la penalizzazione delle imprese del Lazio. – Il Presidente conclude – Questo è il nostro Bel Paese, questo è il decentramento della Regione Lazio che pretende che siano piccole e medie aziende di trasporto su gomma a sostenere, senza remunerazione alcuna da oltre un anno, il peso del servizio pubblico. Questa è la realtà, che, in assenza di un immediato intervento della Regione Lazio, condurrà gran parte delle imprese di trasporto alla chiusura, con evidenti rimbalzi sull’occupazione e sulla copertura chilometrica delle reti urbane ed extraurbane. Uni.a.Mo.La  ha unito le forze di molte aziende storiche del territorio laziale nell’accorato tentativo di rivendicare legittimi diritti, primo tra tutti il diritto di continuare ad essere sul mercato. Si tratterà di rivendicazioni gridate proprie perchè spinte dalla disperazione di un’intera categoria e dalla consapevolezza del grave difetto pubblico.”

 

La lettera dell'associazione Uni.A.Mo.La al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti On. Corrado Passera

Spett.Le
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
P.le Porta Pia, 1
00198 Roma

c.a.
Egr. Sig. Ministro
On. PASSERA CORRADO

Egregio Ministro,
sono un imprenditore che opera nel settore del trasporto su gomma da oltre 25 anni e da poche settimane mi sono posto alla guida dell’Associazione “Uni.A.Mo.La.”, Unione Aziende Mobilità Lazio, nata dall’esigenza urgente di tutelare gli interessi ed i diritti delle società operanti nel settore del trasporto su gomma, diritti negli anni, sempre più sviliti, calpestati e dimenticati. Uni.A.Mo.La al momento raggruppa circa 36 aziende di trasporto su gomma gerenti la rete di trasporto pubblico locale in circa 60 Comuni della Regione Lazio.
 Quello di rivolgermi a Lei, espressione di maggiore rappresentatività nel settore Trasporti, è l’ultimo e disperato tentativo per ottenere risposte e considerazione.
L’ormai nota crisi del nostro Paese sta provocando, con un inesorabile effetto domino, il collasso di intere aree e settori, di questo vi è assoluta consapevolezza, ma ciò non può costituire una valida giustificazione all’imminente paralisi dell’intero trasporto pubblico locale delle Province della Ragione Lazio.
Sono molte, infatti, le piccole e medie aziende di trasporto che già hanno chiuso o che stanno chiudendo, così come sono molte quelle che non riescono a corrispondere quanto di spettanza ai propri dipendenti, e ciò non per cattiva gestione, non per superficialità, non per altra ragione ad esse imputabile, ma perchè la REGIONE LAZIO con il pagamento dei corrispettivi per i trasporto pubblico locale, ex art. 30 L.R. n. 30/98, è ferma a NOVEMBRE 2011, in altre parole per tutto il lavoro svolto negli ultimi 12 mesi e per i relativi costi di gestione sostenuti, le aziende non hanno percepito NULLA  e non sanno quando percepiranno il dovuto. 
La Regione Lazio non si pone minimamente il problema di come molte aziende di trasporto pubblico, in tutti questi mesi, SENZA RICEVERE SPETTANZA ALCUNA, siano riuscite comunque:

   -a garantire il servizio di trasporto pubblico locale conducendo centinaia di utenti nei vari    Comuni, sempre con professionalità ed efficienza;
   -a pagare i contributi e le retribuzioni ai dipendenti impiegati, con la preoccupazione principale di rispettare il lavoro svolto garantendo le famiglie;
   -a pagare il carburante necessario ad accendere ogni mattina i mezzi del parco vetture;
  – a sostenere i costi di manutenzione dei mezzi, affinché possano sempre marciare in sicurezza e con efficienza;
  –  a sostenere i costi assicurativi del parco vetture ;      
 –   a garantire sempre determinati standard qualitativi legati all’attività stessa dell’azienda, alle risorse strutturali impiegate, ai servizi resi.
–    a pagare, paradossalmente, la tassa regionale dell’IRAP su un fatturato maturato, ma non ancora incassato.
Ho scritto, singolarmente per conto della mia azienda ed ora come Presidente di un’Associazione che riunisce circa 36 aziende, denunciato e quasi gridato siffatta situazione a tutti i possibili referenti della Regione Lazio giungendo sino al Prefetto di Roma, ma nulla sembra muoversi.
Tale stato di silente inerzia da parte dei referenti pubblici ed il trincerarsi dietro il “blocco totale dei pagamenti e degli impegni” del Dipartimento Programmazione Economica e Sociale della Regione Lazio, equivale ad abbandonare le piccole e medie imprese di trasporto al proprio destino, equivale ad un tributo d’indifferenza, ad un’assoluta mancanza di considerazione che non lascia spazio al confronto, alla volontà istituzionale di trovare soluzioni.
Questo è il “modus Operandi” della Regione Lazio che pretende che siano piccole e medie aziende di trasporto su gomma a sostenere, senza remunerazione alcuna da oltre un anno, il peso del servizio pubblico. Queste aziende continuano a lavorare nonostante la Regione si ostini a NON onorare i propri impegni, rendendosi sempre più gravemente inadempiente.
Se entro il 10 Dicembre c.a. la situazione non muterà e non cominceranno ad arrivare i pagamenti, tutte le aziende dell’Associazione Uni.A.Mo.La sospenderanno in autotutela il servizio di trasporto pubblico locale con la conseguente paralisi della rete urbana di molte Province della Regione Lazio. A tal fine già sono state avviate le procedure necessarie, di cui  allego relativa documentazione.

Egregio Ministro, in conclusione, chiedo a Lei, per l’intera categoria, quel cenno di riscontro, quell’atto di responsabilità che è mancato  agli altri referenti pubblici, chiedo a Lei di
dare una risposta alle famiglie degli oltre 1000 dipendenti che attendono inutilmente uno stipendio, una risposta a tutti quegli utenti, che a breve, per causa di forza maggiore, resteranno senza una rete di collegamento urbano.

Con ossequio
Uni.A.Mo.La
Unione Aziende Mobilità Lazio
Il Presidente
Giuseppe Cilia

tabella PRECEDENTI:

21/11/2012 CAPENA – FIANO, TRASPORTO PUBBLICO. LA REGIONE NON PAGA E DAMIBUS INTERROMPE IL SERVIZIO
26/10/2012 FIANO ROMANO E CAPENA: CONTO ALLA ROVESCIA PER LA SOSPENSIONE DEL SERVIZIO DI TRASPORTO PUBBLICO
19/10/2012 FIANO ROMANO E CAPENA, ALLARME TRASPORTO PUBBLICO: LA REGIONE NON PAGA E IL SERVIZIO SI INTERROMPE.

 




TIVOLI, RIATTIVAZIONE ELETTRODOTTO RFI: IL COMUNE RICORRE AL CONSIGLIO DI STATO PER DIRE NO

Lazzaro:  "Posso confermare e ribadire che l'amministrazione si adopererà in ogni modo consentito per fermare la riattivazione dell'elettrodotto Sagittario a 66 Kw Roma Prenestina-Castel Madama"

 

Redazione

Tivoli (RM) – "Il ricorso al Consiglio di Stato per opporsi alla riattivazione dell'elettrodotto di Rete ferroviaria italiana è stato presentato. Il Comune inoltre si attiverà ad organizzare un tavolo di confronto con la partecipazione degli Enti territorialmente interessati al caso, oltre Rfi e Comitato dei cittadini, per ribadire la propria netta contrarietà alla ripresa dei lavori per far funzionare la linea su tralicci". E' quanto ha comunicato l'assessore all'Ambiente del Comune di Tivoli Federico Lazzaro ai cittadini intervenuti all'assemblea pubblica organizzata presso il giardino di Casette basse in via Empolitana sabato pomeriggio. "Posso confermare e ribadire che l'amministrazione si adopererà in ogni modo consentito per fermare la riattivazione dell'elettrodotto Sagittario a 66 Kw Roma Prenestina-Castel Madama – ha spiegato Lazzaro, presente all'incontro insieme al vicesindaco Giorgio Strafonda e all'assessore alla Pubblica istruzione Giorgio Tommasi -. C'è la massima disponibilità ad ascoltare tutte le istanze da parte dei cittadini e ad individuare soluzioni alternativi che potrebbe essere possibile realizzare collaborando. Riattivare un elettrodotto che attraversi Tivoli Terme, Villa Adriana, Strada di Pomata, quartiere Empolitano, via Sant'Agnese, località Crocetta-Reali e Bivio di San Polo significherebbe tracciare una profonda ferita per il territorio e una preoccupazione enorme per la salute pubblica".

tabella PRECEDENTI:

02/11/2012 TIVOLI, ELETTRODOTTO: POSSIBILE UN TAVOLO DI CONFRONTO TRA COMUNE, RFI E COMITATO CITTADINO


 




ROMA, 29 ENNE DI TIVOLI UBRIACO DANNEGGIA UN AUTO E SCAPPA COL SUO FURGONE: PROVOCA UN INCIDENTE E MUORE UN 27 ENNE

 

Redazione

Roma – E’ successo questa notte nella zona di S. Basilio.

Una pattuglia del Reparto Volanti, nel transitare poco dopo la mezzanotte in via Fiuminata, ha notato un giovane che alla vista dei poliziotti è fuggito a piedi dirigendosi verso uno stabile adiacente, cercando di far perdere le sue tracce.

Inseguito, è stato individuato mentre cercava di nascondersi dietro ad una siepe.

Gli agenti hanno subito notato alcune ferite in varie parti del corpo, che il giovane ha cercato di giustificare dicendo di essere stato vittima di una rapina.

Il suo racconto però, è apparso agli agenti da subito impreciso e contraddittorio, mentre il giovane in forte stato confusionale, si muoveva in maniera completamente scoordinata mostrando tutti segni caratteristici di uno stato di ebbrezza alcolica.

Mentre i poliziotti stavano ancora effettuando il controllo, alcuni passanti li hanno informati di un grave incidente avvenuto poco distante tra un furgone ed un’autovettura.

Recatisi sul posto, all’incrocio tra via Fiuminata  e via Morrovalle, hanno capito i motivi per cui il giovane da loro fermato stava fuggendo.

All’interno di un furgone Fiat Ducato, infatti, venuto in collisione con una Fiat Punto, vi erano i suoi documenti.

All’interno dell’autovettura erano ancora a bordo i due occupanti, che solo con l’ausilio dei Vigili del Fuoco è stato possibile soccorrere.

Entrambi sono stati condotti dal 118 in ospedale, dove R.A., di 27 anni, è deceduto a seguito delle lesioni riportate. La giovane conducente della Fiat Punto, R.P., di 33 anni, ha invece riportato numerose fratture.

Sono scattate immediate le indagini degli agenti del Reparto Volanti e del Commissariato S. Basilio, che in breve tempo sono riusciti a ricostruire la dinamica dell’accaduto.

Il giovane a bordo del furgone, identificato per P.L., italiano di 29 anni, poco prima dell’incidente aveva danneggiato un’autovettura  parcheggiata  nei pressi di un bar di via Tiburtina ed era stato inseguito dal proprietario.

Successivamente P.L., alla guida del suo furgone è andato a sbattere, in via Fiuminata, contro una Fiat Punto con a bordo il conducente ed un passeggero.

P.L. , sul posto, è stato sottoposto ad alcoltest, che ha confermato i sospetti dei poliziotti.

Il suo tasso alcolemico è risultato infatti ben oltre i limiti consentiti.

Gli esami, ripetuti presso una struttura ospedaliera presso la quale è stato condotto per medicare le contusioni riportate nell’incidente, hanno rilevato anche la presenza di tracce di stupefacenti nel sangue.

Al termine degli accertamenti pertanto, il giovane è stato tratto in arresto.

Dovrà rispondere di omicidio colposo, omissione di soccorso e lesioni colpose.

 




TIVOLI, SVILUPPO URBANISTICO E PRESENZA DI BENI CULTURALI: COLLABORAZIONE CON LA CINA

Delegazione straniera incontra gli amministratori tiburtini per apprendere le strategie di sviluppo del territorio l'assessore Tropiano: "Cooperazione anche per turismo, commercio e cultura"

 

Redazione

Tivoli (RM) – Tivoli come modello di convivenza tra sviluppo urbanistico e presenza di beni culturali di importanza internazionale. Una delegazione del Parlamento di Jiangxi, provincia meridionale della Repubblica popolare cinese, è stata ricevuta a Palazzo San Bernardino dal sindaco di Tivoli Sandro Gallotti, dall'assessore al Turismo e Attività produttive Vincenzo Tropiano, dall'assessore alla Cultura Gianni Andrei e dal presidente dell'associazione "Cina Italia" Lazio, gemellata con quella di Shangai, Carlo Valentini. Oggetto dell'incontro l'interesse da parte degli amministratori cinesi a conoscere in quale maniera il Comune di Tivoli riesce a far coesistere le politiche di sviluppo urbanistico locale con la presenza di siti turistici di livello mondiale. "La nostra provincia – ha spiegato il deputato e direttore generale cinese Xue Xiaowei – può vantare un sito iscritto al Patrimonio dell'Umanità Unesco, il Parco di Lushan, così come la bellissima città di Tivoli che ne ha addirittura due di siti. Siamo venuti qui per apprendere dagli amministratori e dai tecnici di Tivoli in che modo si possono valorizzare i siti turistici e allo stesso tempo garantire uno sviluppo alla città. Inoltre ci interessa collaborare con Tivoli anche per il commercio e il turismo". Soddisfatto dell'esito dell'incontro l'assessore Tropiano: "La Cina rappresenta una grande frontiera con cui relazionarsi sotto diversi aspetti. Siamo pronti ad avviare collaborazioni che possano permettere di sviluppare intese e scambi di tipo commerciale, turistico e culturale. La provincia di Jiangxi conta 44 milioni di abitanti ed il fatto che la delegazione dell'amministrazione abbia scelto Tivoli come punto di riferimento per studiare i rapporti tra territorio e beni culturali deve essere un motivo di orgoglio per tutti i tiburtini". "Tivoli e la provincia di Jiangxi hanno in comune la presenza di importanti siti che fanno parte del Patrimonio dell'Umanità Unesco – ha commentato il sindaco Sandro Gallotti -, una reciproca collaborazione significa gettare le basi per aprirsi a realtà nuove che possono agevolare situazioni di sviluppo economico, turistico e culturale, le tre macro-aree di cui abbiamo discusso con i delegati cinesi per poter pensare di allacciare rapporti internazionali tra le due realtà".
 




TIVOLI, ELETTRODOTTO: POSSIBILE UN TAVOLO DI CONFRONTO TRA COMUNE, RFI E COMITATO CITTADINO

 Il Comune infatti ha già avviato le pratiche per ricorrere contro la sentenza del Tar con la quale sarebbe stata permessa a Rete Ferroviaria Italiana la riattivazione del traliccio.

 

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Tivoli (RM) – Questa mattina il vicesindaco di Tivoli Giorgio Strafonda ha incontrato una delegazione del comitato "No all'elettrodotto" per fare il punto della situazione sull'impegno del Comune di Tivoli a fermare la riattivazione dell'elettrodotto 66kv Roma Prenestina-Sagittario nella tratta Salone-Castel Madama. Tecnici del comitato hanno consegnato al vicesindaco una dettagliata relazione già messa a disposizione dell'avvocatura comunale a supporto dell'elaborazione del ricorso al Consiglio di Stato. Il Comune infatti ha già avviato le pratiche per ricorrere contro la sentenza del Tar con la quale sarebbe stata permessa a Rete Ferroviaria Italiana la riattivazione del traliccio. Durante l'incontro svolto in un clima di grande sintonia tra le parti è stata discussa la possibilità di organizzare un tavolo di confronto con la partecipazione diretta di Comune, Rfi e comitato. All'ordine del giorno la richiesta di individuare un percorso alternativo all'attuale progetto dell'elettrodotto. Il vicesindaco ha infine rassicurato i suoi interlocutori circa il massimo impegno messo in atto dall'amministrazione comunale che "continuerà a vigilare attentamente su ogni movimento o evento che potrà riguardare l'elettrodotto. Da parte di Rfi – ha concluso Strafonda – ci aspettiamo un comportamento che prima di ogni altra cosa vada a tutelare la salute dei cittadini e salvaguardi il territorio e l'ambiente".
 
 




TIVOLI – GUIDONIA, NASCE LA NUOVA SEZIONE DELLA LEGA DEI SOCIALISTI (LDS)

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Tivoli (Rm) – Si è costituita a Guidonia e Tivoli la nuova sezione della LdS "Lega dei Socialisti", movimento del socialismo di sinistra che mira ad unire la sinistra per uno sviluppo alternativo dei modelli economici e sociali, e dei criteri di crescita del nostro paese. "Da Novembre daremo il via ad una serie di attività politiche per dare sostanza all’azione propositiva della sezione locale del movimento, e per essere pronti alle prossime elezioni amministrative nei comuni di Guidonia, Tivoli e comuni limitrofi. – Dichiara Manuel Santoro Esecutivo nazionale della Lega dei Socialisti – La LdS valorizza – prosegue Santoro – le idee del socialismo “per la povera gente”, e lavora affinché la giustizia sociale e la solidarietà riemergano come punti di riferimento delle politiche nazionali e locali. La LdS si impegna a ricostruire, all’interno della sinistra italiana, un dialogo costruttivo per la nascita di un nuovo polo di sinistra. La LdS Guidonia/Tivoli lavorerà al rilancio dei temi da troppo tempo dimenticati a causa della cattiva amministrazione dei comuni di Guidonia e Tivoli. Lavoro e territorio, agricoltura urbana e verticale, edilizia alternativa ed ambiente, tematiche giovanili e servizi sociali. Conclude Santoro – L'attuale gruppo dirigente è formato da giovani e meno giovani interessati ad un forte rilancio politico, sociale e culturale.