Viterbo, a palazzo Scacciaricci si presenta il Movimento “SpazioTempismo”

Saranno per la prima volta uniti nell’opera artistica il Tempo, lo Spazio e la
rappresentazione multi-prospettica del soggetto con l’evidenza della continuità del
trascorrere del flusso dell’intervallo tra una prospettiva e l’altra. L’idea di
SpazioTempismo nasce nel 2010 da un’intuizione di Enzo Trifolelli che supportato poi
da Giampiero Ascoli, intraprendendo studi e ricerche, hanno ampliato e sviluppato il
tema dello Spazio e del Tempo che nella storia dell’arte ha radici profonde,
concretizzando il nuovo concetto e strutturando l’omonimo Movimento artistico.
Nell’ambito del Festival ViterboImmagine2023 lo SpazioTempismo ha avuto la sua
affermazione con l’esposizione di 34 opere di 24 artisti.
L’inaugurazione – con ingresso libero – si aprirà alle 18,00 presso Il Palazzo
Scacciaricci, una Torre-Loggia che sovrasta il caratteristico portico della Piazza S.
Pellegrino, nel suggestivo quartiere medievale, nel cuore del centro storico di Viterbo.
Enzo Trifolelli verrà introdotto da Silvio Merlani titolare della Galleria Chigi e, dopo
una breve ma interessante descrizione del concetto di SpazioTempismo, aprirà un
confronto con i presenti: artisti, appassionati dell’arte e non solo, sul nuovo concetto
e Movimento Artistico “SpazioTempismo”, per approfondire i temi inerenti.
Nella splendida cornice dell’evento, è previsto anche l’intervento della Critico d’Arte
Barbara Aniello che parlerà delle opere esposte e del Concetto SpazioTempistico.
All’esposizione saranno presenti molte opere realizzate con il Concetto dello
SpazioTempismo da alcuni dei seguenti artisti: Emanuela Artemi, Luciana Barbi,
Sergio Barbi, Simona Benedetti, Carlo Benvenuti, Nello Bordoni, Stefano Cianti, Alessia
Clementi, Pippo Cosenza, Raffaela Cristofari, Daniele Del Sette, Francesca Di Niccola,
Paola Ermini, Sheila Lista, Gino Loperfido, Francesca Mazzone, Matilde Mele, Arialdo
Miotti, Francesco Persi, Cecilia Piersigilli, Enzo Trifolelli, Tullio Princigallo, Rita

Sargenti, Alessandro Scannella, Giampietro Sergio, Paolo Signore, Carla Sozio, Jennifer
Venanzi, Alessio Zenone.
All’inizio dell’incontro saranno distribuite delle piccole brochure che illustrano il
concetto e che, assieme al link web (QR code), conducono alla più ampia descrizione
dell’idea. Sulla brochure web sono presenti anche immagini di opere in pittura,
scultura, Digital Art, installazioni e altorilievi.
La Mostra sarà visitabile, con ingresso libero, dal 20 aprile fino al 5 maggio 2024 dal
martedì al venerdì dalle 16,30 alle 19,30 e sabato, domenica e festivi dalle 10,00 alle
12,30 e dalle 16,00 alle 19,30.
Gli organizzatori dell’Evento e fautori del Movimento Artistico “SpazioTempismo”
invitano tutti i lettori a visitare la Mostra per ammirare le opere in SpazioTempismo
esposte.




Viterbo, rave party abusivo e affollatissimo: festa interrotta

Nell’ambito del costante monitoraggio, nella nostra provincia, dell’organizzazione di “Rave Party” o eventi che richiamano numerosi giovani e che sono svolti senza le prescritte autorizzazioni, nella tarda serata di sabato 30 luglio, è stato rilevato che circa 200 giovani, soliti a partecipare a questo tipo di eventi, si erano radunati su un terreno privato, sito nel comune di Blera (VT). Questi avevano dato corso ad un evento, aperto al pubblico, nel quale era previsto il ristoro, la consumazione di alimenti e bevande, l’intrattenimento danzante e musicale. Poiché tale manifestazione non era stata annunciata nei termini di legge e non risultava che fossero state richieste le previste autorizzazioni, sono stati attivati fin da subito da parte delle Forze dell’Ordine specifici servizi di ordine e sicurezza pubblica al fine di evitare innanzitutto che altrettanti giovani potessero riversarsi nel luogo interessato dall’evento e che gli organizzatori dapprima provvedessero allo spegnimento della musica e successivamente che tutti partecipanti lasciassero in sicurezza il luogo dell’evento, cosa che avveniva nella tarda mattinata.Essendo state riscontrate violazioni sia di carattere penale che amministrativo, sono in corso ulteriori accertamenti per meglio definire le specifiche responsabilità sia da parte degli organizzatori che dei partecipanti. Per eventuali, ulteriori dettagli si prega di contattare il dott. Romano Lucarelli Vice Dirigente della DIGOS




Viterbo, stoccaggio scorie nucleari: il “no” del Consiglio regionale

Il Consiglio regionale del Lazio, presieduto da Mauro Buschini (Pd), ha approvato cinque ordini del giorno per dire no allo stoccaggio delle scorie radioattive in uno dei 22 siti individuati nella provincia di Viterbo dalla Carta nazionale delle aree potenzialmente idonee (Cnapi) a ospitarli.

L’assessore alle Politiche abitative, urbanistica, ciclo dei rifiuti e impianti di trattamento, smaltimento e recupero, Massimiliano Valeriani, ha spiegato che il programma nazionale per la gestione dei rifiuti radioattivi, elaborato ai sensi della normativa nazionale ed europea, istituisce un quadro per la gestione del combustibile nucleare e dei rifiuti radioattivi, in virtù del quale ogni singolo stato dell’Unione europea assicura l’attuazione del proprio piano. “La Sogin – ha spiegato Valeriani – è la società affidataria del ministero dell’Ambiente che ha recentemente pubblicato la documentazione riguardante l’avvio della procedura di consultazione per l’ipotesi di localizzazione, costruzione ed esercizio del deposito nazionale dei rifiuti radioattivi e del parco tecnologico. In particolare – ha proseguito Valeriani – è stata pubblicata la Carta nazionale delle aree potenzialmente idonee, in cui sono stati individuati anche 22 ipotetici siti nella provincia di Viterbo”. Ma il Lazio ha già dato: concetto ribadito sia da Valeriani che nei documenti approvati oggi dall’Aula.

Il primo ordine del giorno, presentato dal consigliere Enrico Panunzi (Pd) e sottoscritto da numerosi altri consiglieri, impegna la Giunta a redigere osservazioni, “al fine di manifestare la netta contrarietà della Regione Lazio all’individuazione del sito per lo smaltimento dei rifiuti radioattivi nel territorio regionale”, che tengano conto di vari fattori, e di convocare immediatamente un “Tavolo della trasparenza”, in tema di gestione delle scorie nucleari.

L’ordine del giorno del gruppo Fratelli d’Italia – prima firmataria la consigliera Chiara Colosimo – impegna il presidente, Nicola Zingaretti, e la Giunta “a porre in essere tutte le azioni necessarie, affinché venga stabilita e confermata l’assoluta indisponibilità a individuare la provincia di Viterbo e i suoi comuni come sede per installazione di siti per lo stoccaggio, lo smaltimento, l’accatastamento di rifiuti radioattivi”, “ribadendo l’indisponibilità territoriale, infrastrutturale e umana anche al solo transito di scorie radioattive nel territorio della Tuscia. E’ del consigliere Fabio Capolei (Energie per l’Italia, da poco in Consiglio al posto di Stefano Parisi che si è dimesso dalla carica) l’ordine del giorno volto ad attivare Arpa Lazio e la protezione civile regionale, per il monitoraggio delle attività presso la ex centrale nucleare di Latina, in località Borgo Sabotino, e a erogare le necessarie risorse a tal fine. L’ordine del giorno del Movimento 5 stelle – prima firmataria la consigliera Silvia Blasi – impegna il presidente e gli assessori competenti a farsi portavoce delle istanze delle comunità locali e a rappresentarne il fermo diniego alla realizzazione del deposito nazionale di scorie sui rispettivi territori. Questo ordine del giorno inoltre impegna la Giunta a chiedere al governo una proroga dei termini, (60 giorni), per la presentazione delle osservazioni nella procedura di consultazione pubblica avviata il 5 gennaio.

Parla di “assoluto divieto allo stoccaggio e al transito di scorie nucleari” e di “far valere la totale contrarietà all’individuazione in una delle 22 aree indicate nella Cnapi del sito di deposito nazionale per i rifiuti radioattivi e parco tecnologico” l’ordine del giorno della Lega – primo firmatario Orlando Tripodi – che impegna la Giunta “a farsi parte attiva per tutte le azioni istituzionali ed eventualmente amministrative e giudiziarie utili a rappresentare questa deliberazione in qualunque sede”.




Viterbo, il Natale raccontato su Instagram

Raccontare il Natale attraverso Instagram, utilizzando l’hashtag #NataleaViterbo. Si aggiunge un’ulteriore iniziativa dell’assessorato alla cultura e al turismo per vivere la nostra città e condividere momenti più raccolti del Natale nelle nostre case, in questi giorni di festa sicuramente diversi da tutti gli altri anni. “Per la prima volta il Comune di Viterbo stringe un accodo con l’associazione nazionale Instagramers Italia, le community Instagramers Lazio e Instagramers Viterbo – ha spiegato l’assessore De Carolis – per promuovere e alimentare un racconto collettivo del Natale a Viterbo, fuori e dentro le nostre case. Attraverso le immagini raccontiamo questo nostro Natale in giro per la città, quando sarà consentito, nel rispetto delle misure antiCovid, e dentro le nostre abitazioni, nei giorni che non si potrà uscire. Sarà anche un’occasione per lasciare traccia di queste feste così diverse del solito. Fino al 7 gennaio avremo modo di raccontare il nostro insolito Natale. Molte foto sono state già scattate. Possiamo recuperarle aggiungendo l’hashtag che è stato scelto per l’occasione. Instagram è ormai su tutti i nostri telefoni. Con circa 20 milioni di utenti attivi – ha aggiunto l’assessore De Carolis – ritengo sia un prezioso strumento di promozione per la città e anche uno stimolo a far osservare la nostra Viterbo con occhi diversi e più attenti. Al tempo stesso, avremo l’opportunità di raccontare come viviamo la festa in casa, una situazione più o meno simile per gran parte degli italiani. Questa prima collaborazione con Instagramers Italia apre un percorso che vorremmo costruire e coltivare al meglio non appena sarà possibile tornare a vivere serenamente la nostra città”.




Viterbo, 1.110 positivi di cui 78 studenti. Il sindaco Arena: “La curva dei contagi non subirà nuove impennate”

E’ molto dettagliata la nota del sindaco di Viterbo Giovanni Maria Arena in merito agli attuali contagi nelle scuole del comune di Viterbo. Questa precisione è per spiegare alla cittadinanza che, sebbene, i contagi ci siano, la situazione non è destinata a degenerare ed è sotto controllo. Questo significa che la didattica continuerà in presenza e che non si prevedono restrizioni per gli studenti. Ecco la nota

“Sto monitorando scrupolosamente ogni giorno la situazione dei contagi nelle scuole del territorio comunale. Su quasi 5000 alunni, escludendo le scuole superiori che da una settimana lavorano con la didattica a distanza, a ieri 7 novembre, dati alla mano, avevamo 75 studenti positivi, e cioè: 12 casi nella scuola dell’infanzia, 31 alle elementari e 32 casi alle medie. Abbiamo in quarantena 9 delle 53 classi della scuola infanzia, 11 delle 117 classi della scuola elementare e 9 delle 71 classi della scuola media. Guardando il dato complessivo, delle 241 classi tra infanzia, elementari e medie, ne sono in quarantena 29. Gli studenti positivi stanno tutti trascorrendo la propria convalescenza nel proprio domicilio. I dati di questi ultimi giorni, almeno per quanto riguarda gli studenti, sono confortanti. In quest’ultima settimana il numero dei contagi nelle scuole è notevolmente diminuito. I dati ovviamente variano di giorno in giorno. Oggi 8 novembre, tra i viterbesi della scuola dell’obbligo e della materna sono stati accertati 7 casi: 4 nelle scuole elementari e 3 nelle scuole medie.

Alla giornata odierna, quindi, sui circa 5 mila studenti, al netto di quelli guariti, abbiamo 78 positivi tra materna, elementari e medie. Alcune classi stanno ultimando la quarantena e a breve riprenderanno le lezioni nelle proprie aule.

Come ho già anticipato nei giorni scorsi, non si possono fare previsioni a lungo termine. Posso solo dire che se rimaniamo su questo trend e la curva dei contagi non subirà nuove impennate, non ci sarà bisogno di adottare provvedimenti restrittivi nelle scuole dell’obbligo e negli asili. Si potrà continuare con la didattica in presenza. Veniamo ora al numero complessivo dei positivi, accertati oggi 8 novembre dalla Asl nella città di Viterbo: sono 85. In notevole risalita rispetto a quelli registrati nella giornata di ieri. Al momento, a Viterbo, al netto dei guariti, abbiamo 1110 positivi.  Giovanni Maria Arena Sindaco di Viterbo” 




Montefiascone, sventata rete di spacciatori adolescenti

MONTEFIASCONE (VITERBO) – I Carabinieri della Stazione di Marta unitamente al NORM della Compagnia di Montefiascone durante la tarda serata di sabato hanno dato esecuzione a quattro provvedimenti di perquisizione domiciliare nei confronti di tre giovanissimi ed un minorenne che nei giorni precedenti erano stati attenzionati con mirati servizi di osservazione e controllo perché sospettati di avere creato una rete di spaccio di droghe leggere nei confronti di giovanissimi assuntori anche minorenni; le perquisizioni infatti hanno dato evidenza positiva permettendo ai carabinieri di sequestrare vari grammi di marijuana oltre a bilancini elettrici di precisione materiale per confezionare la droga. Al termine delle attività investigative i 4
giovani tra cui un minore sono stati denunciati per spaccio alla Procura della Repubblica di Viterbo che ha emesso i decreti di perquisizione




Viterbo, spaccio di droga nei parchi: il blitz con i cani

I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia
di Viterbo, a seguito delle segnalazioni dei cittadini raccolte gli
ultimi giorni, ieri sera hanno effettuato un servizio straordinario per
il contrasto allo spaccio all’ interno dei parchi di Viterbo, con l’
utilizzo delle unità cinofile specializzate arrivate dal centro cinofilo
dei carabinieri di Ponte Galeria;
I carabinieri hanno effettuato posti di controllo nelle strade in
prossimità dei parchi, ed hanno effettuato dei servizi di
perlustrazione all’ interno degli stessi parchi; i cani antidroga dei
carabinieri, una volta all’ interno dei giardini pubblici, hanno trovato
numerosi nascondigli pronti ad essere utilizzarti il giorno dopo per
lo spaccio, con al interno occultate numerose dosi di droga; per lo
più sotterrata a ridosso dei cespugli usati dagli spacciatori come
postazioni per la vendita; al termine dell’ ispezione dei carabinieri
cinofili, sono stati trovati e sequestrati quasi due etti di droga , 1,5
di hashish e 0,5 di marijuana.




Viterbo, detenuto va in escandescenza e distrugge la cella

Nella mattinata del 26 Novembre 2019, un detenuto di origine Rumena di giovane età, ristretto nel Penitenziario di Viterbo, va in escandescenza e distrugge ogni cosa che si trovava nella propria cella adibita alla sorveglianza a vista.
Il detenuto in questione, – su disposizione dello Psichiatra – era ristretto in una cella adibita alla sorveglianza a vista per essere controllato e monitorato dagli Agenti di Polizia Penitenziaria h24, perché ritenuto instabile psicologicamente e pericoloso per se e per gli altri.
A darne notizia sono i sindacalisti del Si.P.Pe. (Sindacato Polizia Penitenziaria) Antonio Muzi, Felce Maffettone e Luca Pettirossi, che pochi giorni fa si erano congratulati con gli Agenti della Polizia Penitenziaria di Viterbo per avere evitato che un giovane ragazzo Italiano introducesse circa 100 grammi di hashish e 3 grammi di cocaina attraverso il colloquio con il proprio Padre ristretto nel Penitenziario di Viterbo.
Il detenuto Rumeno – commentano i sindacalisti – era già noto come persona irascibile e potenzialmente pericolosa.

Dovunque era stato ristretto aveva manifestato un comportamento
incontrollabile ed era stato trasferito dal Carcere di Rieti al Carcere di Viterbo per ordine e sicurezza. Questa mattina – senza una motivazione valida – il detenuto in questione, è andato in escandescenza distruggendo qualunque cosa si trovava davanti, rompendo anche i vetri della
finestra della propria cella per autolesionarsi e minacciare chiunque gli si avvicinasse.
Negli ultimi tempi – concludono i sindacalisti – le sorveglianze a vista, le grandissime sorveglianze e le aggressioni, sono in continuo aumento in tutto il territorio Nazionale. Come Sindacato non possiamo più accettare che gli Agenti di Polizia Penitenziaria si trovano a gestire da soli detenuti
che manifestano problemi di natura Psichiatrica.
Per questi motivi, chiediamo al Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede di non perdere più tempo, occorrono provvedimenti immediati, al fine di garantire agli Agenti di Polizia Penitenziaria più Tutela e di conseguenza più Autorità d’ intervento.




Viterbo, due giovani ladre in manette sorprese a rubare in un supermercato

VITERBO – Nella serata di ieri due giovani ladre di origini rumene di 20 e 21 anni, sono state scoperte a rubare all’interno di un noto supermercato di via garbini un ingente numero di profumi di marca, ma sono state scoperte e fermate dai carabinieri della stazione di Bagnaia che si trovavano in servizio perlustrativo a Viterbo. Immediatamente sono state bloccate e  condotte in caserma, dove sono state dichiarate in arresto ; la refurtiva interamente recuperata è stata restituita al supermercato. Le due giovani ladre sono quindi state ristrette nelle camere di sicurezza della compagnia carabinieri di Viterbo.




Viterbo, Santa Rosa: venerdì pennette all’arrabbiata per tutti

VITERBO – Nuovo appuntamento a San Sisto ai piedi di Gloria. Dopo la fase di assemblaggio completata ieri sera con la benedizione e la collocazione della statua di Santa Rosa in cima alla Macchina, domani 24 agosto, a partire dalle 20, torna un appuntamento ormai consolidato e apprezzato da molti viterbesi: quello con le penne all’arrabbiata offerte dal costruttore della Macchina di Santa Rosa.

A contribuire all’iniziativa di Vincenzo Fiorillo e dello staff Edilonolo, il Red Rose Cafè con il vino, la Pasticceria Garibaldi con i bignè e Un sacco buono con il gelato. Per l’occasione, alle 21, la Macchina verrà accesa per una prima prova dell’illuminazione.




Piano nazionale della ricerca sull’energia: l’Università della Tuscia in testa alla graduatoria nazionale

VITERBO – L’Università della Tuscia segna un altro grande successo nella ricerca. Il progetto “BIOFEEDSTOCK”, di cui Dipartimento di Economia, Ingegneria, Società e Impresa dell’Università della Tuscia è partner, è risultato al primo posto nella valutazione tecnico-scientifica delle domande presentate nell’ambito del bando MIUR per progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nell’area di specializzazione dell’Energia. Il progetto, coordinato dall’Università degli Studi di Napoli Federico II, si avvale di una compagine mista costituita da soggetti privati (ENI, Syndial, Graded, QOHELET SOLAR ITALIA, Hydrolab, GORI, IPASS) ed enti di ricerca pubblici (oltre alle università di Napoli “Federico II” e della Tuscia, fanno parte della compagine quelle di Palermo e della Basilicata, nonché il CNR).
L’oggetto della ricerca, che avrà una durata di 30 mesi, consiste nella valorizzazione delle biomasse residuali in processi di bioraffinazione finalizzati alla produzione di “biocombustibili sostenibili” e bio- chemicals. Il progetto integra attività di studio, di ricerca sperimentale e di dimostrazione industriale ed ha l’obiettivo di sviluppare conoscenze, metodologie e know-how specifici per contribuire all’abbattimento delle barriere di tipo logistico, tecnologico e culturale per l’inserimento delle biomasse residuali in schemi avanzati di trasformazione e valorizzazione coerenti con i principi dell’economia circolare.
Le attività dell’Università della Tuscia consiste riguardano la sperimentazione di filiere produttive di biodiesel da biomasse lignocellulosiche mediante lieviti oleaginosi. Tale attività sarà facilitata
dall'afferenza dell'Università della Tuscia al Centro Interuniversitario di Ricerca sull’Inquinamento e sull’Ambiente “Mauro Felli” (CIRIAF) di Perugia. In particolare, le attività di ricerca saranno condotte in collaborazione con Il CRB, Centro di Ricerca sulle Biomasse, sezione strutturata del CIRIAF e riferimento Italiano per la ricerca sui biocarburanti e le biomasse ad uso energetico, con il quale è attiva da oltre un anno una collaborazione di ricerca con il Dipartimento di Economia, Ingegneria, Società e Impresa. Al progetto contribuiranno anche ricercatori del Dipartimento per la Innovazione nei sistemi biologici, agroalimentari e forestali.