Ucraina, ormai è count down per attacco russo: entro oggi Putin deciderà sul riconoscimento dei separatisti

Continua l’escalation della crisi Ucraina con gli Stati Uniti che si dicono convinti:“Un attacco estremamente violento contro l’Ucraina è possibile nei prossimi giorni o ore“.

Il presidente russo Vladimir Putin ha detto che deciderà “oggi” sul riconoscimento dei separatisti ucraini del Donbass.

Tutte le istituzioni russe si stanno esprimendo a favore delle autoproclamate repubbliche dell’Ucraina orientale. Dopo il parlamento, è intervenuto anche il vicepresidente del Consiglio di Sicurezza Dmitry Medvedev. “E’impossibile che migliori la situazione in Ucraina, quindi è necessario riconoscere Lugansk e Donetsk”. Analoga richiesta è stata formulata dal capo dell’intelligence e dal ministro della Difesa. “Non c’è altra via che riconoscere” il Donbass, ha sintetizzato il ministro Lavrov. Kiev intanto chiede una riunione urgente del consiglio di sicurezza dell’Onu.

ORE 16.53 – L’Ucraina chiede una riunione urgente del Consiglio di sicurezza Onu. Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino dopo l’annuncio di Mosca che entro oggi deciderà sul riconoscimento dei separatisti.

ORE 16.35 – Tutte le istituzioni russe si stanno esprimendo a favore del riconoscimento delle autoproclamate repubbliche dell’Ucraina orientale da parte del presidente Vladimir Putin. Dopo il parlamento, è intervenuto anche il vicepresidente del Consiglio di Sicurezza Dmitry Medvedev. “E’ impossibile che migliori la situazione in Ucraina, quindi è necessario riconoscere Lugansk e Donetsk”. Analoga richiesta è stata formulata dal capo dell’intelligence e dal ministro della Difesa. “Non c’è altra via che riconoscere” il Donbass, ha sintetizzato il ministro Lavrov. 

ORE 16.08 – Nelle ultime ore è entrata in vigore una no-fly zone dichiarata dalla Russia sul Mar d’Azov, ovvero una sezione settentrionale del Mar Nero. La notte scorsa, scrive Bbc news online, Mosca ha diffuso un avviso Notam (NOtice To AirMen, destinato ai piloti di aeromobili o elicotteri) per escludere gli aerei di linea commerciali dalla zona, che confina con il porto ucraino di Mariupol, vicino alla linea di contatto tra le forze separatiste ucraine e filo-russe.

ORE 16.03 – Lituania, offrire a Kiev l’adesione all’Ue “È arrivato il momento di sostenere l’Ucraina con un’offerta di adesione all’Ue, questo darebbe un segnale chiaro a Vladimir Putin”. Lo ha detto il ministro degli Esteri lituano Gabrielius Landsbergis. “Ci sono voci di sostegno da alcuni Paesi sul punto ma non voglio anticipare la conferenza stampa dell’alto rappresentante Josep Borrell”, ha aggiunto. Landsbergis ha inoltre ribadito che la Lituania è a favore d’imporre “alcune sanzioni” alla Russia senza aspettare oltre, perché l’Ucraina è già sotto attacco, “economico e cibernetico”.

ORE 15.46 – Mosca, fatto prigioniero un soldato ucraino La Russia ha eliminato due gruppi di “sabotatori” e ha fatto prigioniero un soldato ucraino. Lo rendono noto i servizi di sicurezza russi.

ORE 15.41 – Putin, processo di pace non ha alcuna prospettiva Il processo di pace nel conflitto in Ucraina non ha “alcuna prospettiva” al momento. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, che poco prima aveva accusato Kiev di non rispettare gli accordi di Minsk.

ORE 15.22 –  Usa, probabile attacco violento nei prossimi giorni o ore.”Un attacco estremamente violento contro l’Ucraina è possibile nei prossimi giorni o ore”. Lo ha detto la Casa Bianca sottolineando che “l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia schiaccerebbe in modo brutale gli ucraini”.

ORE 15.12 –  Ucraina nella Nato drammatica minaccia per la Russia. Se l’Ucraina entrerà nella Nato, “le minacce per la Russia aumenteranno drammaticamente”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin citato dall’agenzia Interfax.

ORE 15.08 – Mosca considera richiesta riconoscimento separatisti. Mosca sta considerando la richiesta di riconoscimento dei separatisti ucraini. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin. “Kiev – ha detto Putin al consiglio di sicurezza russo – ha già condotto tra operazioni punitive contro il Donbass e sembra proprio che si stia avventurando in un’altra. Gli ultimi sviluppi dimostrano che le autorità ucraine non hanno nessuna intenzione di implementare gli accordi di Minsk”.

ORE 14.52 – Separatisti, Putin riconosca la nostra indipendenza I separatisti filo-russi hanno lanciato un appello a Vladimir Putin perché riconosca la loro indipendenza.

ORE 14.05 Putin a Macron, prima dei summit serve stabilire obiettivi
Il presidente russo Vladimir Putin ha detto al leader francese Macron di non essere contrario ai summit sull’Ucraina ma che è necessario stabilire prima quali siano gli obiettivi da raggiungere. Lo ha riferito il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov, secondo quanto riporta la Tass.