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Esteri

USA, INCIDENTE BUS: MORTI DUE ITALIANI E L'AUTISTA AMERICANO

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Tempo di lettura 2 minutiLa causa dell’incidente sarebbe stata causata da un tir che avrebbe superato, dal lato opposto, la linea dello spartitraffico e si sarebbe schiantato violentemente contro l’autobus

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di Christian Montagna
 
Usa – Erano diretti alle cascate del Niagara i turisti italiani che ieri hanno rischiato la vita. Dopo 120 km è finita in tragedia il viaggio: il bus è stato travolto da un tir e nell’impatto sono morte tre persone, tra cui l’autista americano. Gli altri due sono italiani: un settantenne della provincia di Brescia ed un giovane farmacista vicentino in viaggio di nozze. La Prefettura di Brescia sta tentando di mettersi in contatto con i figli dell'uomo che, separato, era negli Stati Uniti con la compagna, anche lei bresciana, rimasta gravemente ferita nello schianto. Per quanto riguarda invece il giovane vicentino, si chiamava Marco Fornasetti ed era in luna di miele con la moglie Elena, anche lei rimasta ferita.
 

Ancora non del tutto fuori pericolo i feriti in gravi condizioni secondo il rapporto della Farnesina. Una scena apocalittica quella che si è presentato ai soccorritori: lamiere ovunque, urla dei feriti e rottami. Molti privi di sensi e alcuni in condizioni più critiche sono stati trasportati con l’elicottero in ospedale.
Il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni ha così commentato l’accaduto: “Purtroppo l'incidente che è capitato è di enorme gravità: abbiamo seguito la vicenda fin dal primo momento attraverso il nostro Consolato; abbiamo una struttura fondamentale come l'Unità di Crisi il cui compito è seguire le vicende, in questo caso drammatiche e sfortunate, che riguardano nostri connazionali all'estero".

 
L'AUTISTA
Il suo nome è Alfredo Telemaco, uno dei tre morti nel terribile incidente che, nella giornata di mercoledì ha coinvolto un pulman di turisti italiani, diretti alle cascate del Niagara. Telemaco, 54enne di New Yorck, era alla guida del pulman e sarebbe morto sul colpo nel violento impatto. A riferire la sua identità ci ha pensato la polizia poi citata dalle televisioni.

L'INCIDENTE

Un terribile incidente è avvenuto ieri sull’Interstatale 380 vicino all’uscita Mount Pocono dove è rimasto coinvolto un bus che probabilmente era diretto verso le cascate del Niagara. Il bilancio dell’incidente è di tre morti e un numero imprecisato di feriti che sono stati ricoverati al vicino ospedale. Le autorità della contea di Monroe riferiscono che tutti i passeggeri dell’autobus sono italiani ed è avvenuto alle ore 10 (ora locale) a circa 120 chilometri a nord ovest di New York. Emerge intanto che l’aeroporto vicino al luogo dell’incidente “ Mount Pocono Regional Airport” è stato reso  disponibile per le operazioni di volo per consentire partenze di aerei necessari per i soccorsi e la strada in cui è avvenuto il terribile incidente è stata chiusa inizialmente, poi successivamente riaperta in direzione sud.

E’ stata ricostruita una prima dinamica dell’incidente che ha coinvolto l’autobus e la causa dell’incidente sarebbe stata causata da un tir che avrebbe superato, dal lato opposto, la linea dello spartitraffico e si sarebbe schiantato violentemente contro l’autobus cagionando la morte e il ferimento di molte persone. Una persona che vive dietro l’autostrada ha raccontato di aver sentito un rumore fortissimo e all’improvviso avrebbe sentito fortissime urla, successivamente la gente che transitava lungo quel tratto di strada si sarebbe fermata e avrebbe cercato di aiutare i feriti.