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Redazione
Colpo di scena: Il ministro delle Politiche Agricole, Nunzia De Girolamo, ha rassegnato le dimissioni. La notizia arriva dopo la bufera su presunte sue interferenze su nomine e appalti alla Asl di Benevento. "Ho deciso di lasciare un ministero – si legge in una nota – e di lasciare un governo perché la mia dignità vale più di tutto questo ed è stata offesa da chi sa che non ho fatto nulla e avrebbe dovuto". Nunzia De Girolamo, in una nota, afferma: "Mi dimetto da Ministro. L'ho deciso per la mia dignità: è la cosa più importante che ho e la voglio salvaguardare a qualunque costo. Ho deciso di lasciare un ministero e di lasciare un governo perché la mia dignità vale più di tutto questo ed è stata offesa da chi sa che non ho fatto nulla e avrebbe dovuto spiegare perché era suo dovere prima morale e poi politico. Non posso restare in un governo che non ha difeso la mia onorabilità". "Non è indagata" – "Nunzia De Girolamo non è iscritta nel registro degli indagati della procura di Benevento e nè io, nè l'avvocato Pecorella, abbiamo ricevuto convocazioni in Procura. Le sue dimissioni, pertanto, sono di natura esclusivamente politica e non hanno alcuna attinenza con la vicenda giudiziaria". E' quanto precisa il legale di Nunzia De Girolamo, l'avvocato Angelo Leone. "Prendiamo atto delle dimissioni del ministro De Girolamo, a seguito delle vicende su cui il Pd l'aveva incalzata in Aula. Ora più che mai il Pd è impegnato a portare a casa un percorso di riforme, legge elettorale, Titolo V, Senato gratis per il Paese e i suoi cittadini". Così Lorenzo Guerini, portavoce della segreteria del Pd.