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Economia e Finanza

Bologna, avviata la campagna promozionale per la ripartenza turistica 2022

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Bologna è pronta ad accogliere i visitatori con una nuova campagna promozionale, che mira a rilanciare il turismo ed a rinsaldare il posizionamento della destinazione tra le migliori città d’arte italiane ed europee. Lo schema  Bologna Welcomes You, già sperimentato con successo nel 2021, torna così con il suo mix originale di ospitalità alberghiera e di scoperta delle eccellenze cittadine, a partire dalla grande novità dei Portici UNESCO.  

Fino all’8 aprile tutti coloro che prenotano una notte per il weekend in una delle strutture alberghiere convenzionate ricevono in omaggio la seconda notte, mentre nel weekend di Pasqua, ultimo della programmazione, chi prenota due notti avrà in regalo la terza. Questa offerta, possibile grazie alla forte collaborazione tra Territorio Turistico Bologna-Modena, Bologna Welcome e associazioni di categoria, si configura come punto strategico della proposta.  I vantaggi riguardano però anche l’offerta turistica: all’atto della prenotazione il cliente riceverà infatti un buono che dà diritto alla partecipazione gratuita a una visita guidata speciale tra i Portici UNESCO di Bologna, nonché sconti e facilitazioni per acquistare servizi diversi come ad esempio le Bologna Welcome Card (che danno diritto anche a ingressi gratuiti e sconti per musei, mostre, acquisti, esperienze gastronomiche) e itinerari promossi da Bologna Welcome. 

L’offerta Bologna Welcomes You è acquistabile online, sulla pagina dedicata del sito bolognawelcome.com.  Durante il loro soggiorno in città inoltre i visitatori avranno a disposizione anche la app MyBologna [mybologna.app], che consente di accrescere la percezione di semplicità e organizzazione permettendo di contattare a distanza con i punti informativi, di spostarsi in città e nel territorio metropolitano, di ricercare e prenotare ristoranti nonché di prenotare esperienze e tour.  La grande novità dell’edizione 2022 è data dall’inserimento dei Portici UNESCO che, entrati a far parte dell’elenco dei beni Patrimonio dell’Umanità lo scorso 28 luglio, diventano protagonista della proposta con il lancio di una serie di itinerari dedicati, realizzati da Bologna Welcome in collaborazione con le Associazioni di guide professionali. Un nuovo fondamentale tassello nell’offerta della città e, in auspicio, un nuovo e formidabile motivo di visita per i turisti italiani e stranieri. La città è infatti da diversi anni considerata una delle migliori destinazioni a livello europeo per brevi soggiorni – tipicamente, i weekend lunghi – e questa offerta va proprio a fare leva sull’aspetto del pernottamento nel fine settimana, garantendo uno sconto importante ed arricchendo la proposta a livello culturale.  “Il turismo sta ripartendo e iniziative come “Bologna Welcomes You”, che sanno fare leva su offerte speciali e coniugano i diversi aspetti della città, sono un ottimo strumento per festeggiare e incentivare un ritorno alla normalità.” – dichiara Mattia Santori, Presidente del Territorio Turistico Bologna-Modena – “Avremo una stagione piena di offerte culturali, eventi sportivi, iniziative sociali, oltre al patrimonio artistico e architettonico che ormai ci viene riconosciuto in tutto il mondo. Chi arriverà sul nostro territorio non rimarrà deluso.” “Bologna non perde tempo e si propone come meta ideale per un weekend all’insegna della cultura e del relax ora che la stagione si appresta ad offrire giornate più lunghe e le restrizioni man mano si allentano” dichiara Giovanni Trombetti, Presidente di Bologna Welcome – “Crediamo che la proposta Bologna Welcomes You sia molto conveniente e pensata per tutti i visitatori, offrendo pernottamenti in hotel di qualità e arricchendo l’esperienza con la visita guidata dei Portici UNESCO, grazie alla forte collaborazione tra il mondo pubblico e il mondo privato nelle sue diverse articolazioni – albergatori, guide, commercianti.” “Bologna regala sempre qualcosa a chi la visita. Emozioni, suggestioni, atmosfere”- aggiunge Valerio Veronesi, Presidente Camera di Commercio di Bologna – “Offrirà ai turisti, oltre a certezze, semplicità e trasparenza nelle scelte, anche sconti e facilitazioni.. Un’offerta completa che è frutto della sinergia tra associazioni, imprese e istituzioni bolognesi.”

Dal Centergross la moda per tutti in tutto il mondo

Tuttavia, il visitatore più attento e che non voglia limitarsi a seguire le tracce di  “Bologna la dotta, la rossa, la grassa” potrebbe volersi anche confrontare con un aspetto meno noto ma non meno importante: Bologna catalizzatrice di prodotti di moda e design verso il mondo. E potrebbe quindi fare una visita dirigendosi, poco fuori città, verso la più grande area commerciale Business-to-business europea del Pronto Moda italiano oltre a meccanica, alta tecnologia e servizi dove innovazione tecnologica, creatività Made in Italy, qualità del prodotto, produzione veloce, distribuzione ininterrotta e repentini riassortimenti conquistano fasce sempre più estese di mercato diventando un vero e proprio fenomeno in continua crescita per consolidare i risultati raggiunti ed espandersi ulteriormente nei mercati internazionali. Si tratta di Centergross Bologna, che  rappresenta il più grande polo commerciale europeo del Pronto Moda: 1 milione di metri quadri la superficie totale di cui 400mila area espositiva e 100 mila metri quadri dedicati ad area uffici e servizi; 5 miliardi di euro il volume di affari annuo di cui 3,5 relativo alla moda e 60% riferito all’export, migliaia di acquirenti giornalieri (dati pre-pandemia), 6 mila gli addetti diretti (a cui si aggiunge l’indotto). Un colosso tutto italiano dove hanno sede 700 attività commerciali di livello nazionale ed internazionale di cui circa 400 marchi moda, 98 aziende tessili e accessori, 94 commercio e alta tecnologia e oltre 100 fornitori di servizi con piattaforme e ambienti digitali che si integrano e dialogano con luoghi reali. Nato nel 1977 alle porte di Bologna, negli anni ha assunto sempre più le funzioni di un vero e proprio Smart Center, mettendo a disposizione delle aziende servizi, know how, occasioni per fare rete di rapporti economici e istituzionali creando, così, valore a livello locale, nazionale e internazionale. Unicità, velocità e italianità sono gli elementi strategici di Centergross, caratteristiche che ne fanno il luogo ideale per fare affari. Una formula vincente racchiusa nella forza del gruppo per affrontare i mercati interni ed esterni e che oggi, più che mai, conferma la validità di una scelta – che quattro decenni fa sembrava visionaria -, ma che proprio in un momento storico tanto critico, si manifesta in tutta la sua attualità e validità rappresentando uno dei distretti moda produttivi più strategici non solo per l’economia bolognese, ma per l’Italia intera.

Con la presidenza affidata a Piero Scandellari, Centergross ha varato un piano strategico improntato su un nuovo posizionamento, attraverso una nuova comunicazione e una nuova immagine capace di cogliere le sfide di innovazione che i nuovi contesti esigono a vantaggio di un distretto di fondamentale importanza nazionale e internazionale. Innegabili i vantaggi del sistema del Pronto Moda italiano: da una parte un modello commerciale vincente che si basa sulla velocità di realizzazione del prodotto, di distribuzione che permette di avere un riassortimento continuo di collezioni anche settimanali evitando giacenze di magazzino con risparmio sia sulle strutture per contenerle che sulle immobilizzazioni finanziare, dall’altra, la ridotta catena produttiva, crea collezioni di grande tendenza dai fortissimi contenuti moda e di ottima qualità a prezzi accessibili rivolto a fasce sempre più estese di mercato diventando un vero e proprio fenomeno in continua crescita. “In un mercato così difficile e veloce – afferma il presidente Scandellari– il sistema della moda pronta italiana da indossare dimostra non solo di essere un modello vincente, ma anche sostenibile evitando produzioni massive ed eccessive, un modello dunque che sempre di più potrà incrementare la sua percentuale di approvvigionamento sul mercato globale della moda. Alla fine del blocco pandemico, il pronto moda ha avuto il pregio e la capacità di poter rispondere immediatamente a questi inediti “nuovi ritmi” fornendo al mercato, nel giro di una settimana, la produzione e le novità da inviare a dettaglianti e negozi e rispondere alle richieste di freschezza e idee innovative che i consumatori, stremati dall’isolamento, chiedevano. Milano, Firenze e Roma rappresentano, da sempre, l’immagine della Moda italiana, ma in Italia esiste anche un’altra eccellenza, quella del Pronto Moda, un settore che ha creato uno stile, un modo di vivere e merita di essere rivalutato. Bologna sia il contenitore giusto per questo rilancio anche a livello internazionale. Per questo motivo vogliamo inserire il capoluogo dell’Emilia-Romagna nel sistema Moda Italia, diventando vetrina, oltre che sede di produzione e commercio, del Pronto Moda, come Firenze e Roma lo sono state per l’Alta Moda e Milano per le collezioni delle grandi griffe”.

Centergross ha una media di 10.000 accessi al giorno (dati 2019 pre-pandemia) di cui 35% italiani e 65% provenienti da Asia, Europa, Stati Uniti, Medio Oriente. La Russia e più in generale l’Est Europa insieme a Germania, Austria, Francia e Spagna rappresentano i principali paesi di riferimento con un 35% di compratori. La Cina rappresenta il 20% circa dell’incoming straniero. Il restante 10% di compratori esteri proviene dal resto del mondo. Il complesso dispone anche di un albergo al suo interno, di un ristorante di qualità e comodi collegamenti logistici.

Castelli Romani

Banca Popolare del Lazio, il 4 maggio c’è l’assemblea a Castel Gandolfo

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Il prossimo sabato 4 maggio 2024, alle ore 10 presso il Centro Mariapoli Internazionale, Via
S. Giovanni Battista de la Salle a Castel Gandolfo si terrà l’assemblea dei soci della Banca Popolare del Lazio per deliberare su argomenti molto importanti.

Nello stesso giorno a Velletri si tiene la Festa della Madonna delle Grazie e processione dei Ceri nel pomeriggio. Ma sicuramente i soci interessati alle attività e assemblea della Banca troveranno comunque il modo di partecipare.

L’Articolo 6 del regolamento assembleare Bpl dice chiaramente che “gli aventi diritto possono intervenire su ciascuno degli argomenti posti in discussione una sola volta, facendo osservazioni, chiedendo informazioni e formulando eventuali proposte. La richiesta può essere avanzata fino a quando il Presidente non abbia dichiarato chiusa la discussione sull’argomento oggetto della stessa. Coloro che intervengono hanno altresì diritto di replica”.

Gli argomenti all’ordine del giorno sono, tra gli altri:

Presentazione del Bilancio di esercizio al 31.12.2023, proposta di ripartizione dell’utile e di
determinazione del valore di rimborso delle azioni per i casi di scioglimento del rapporto sociale; proposta di determinazione dell’ammontare complessivo da destinare a scopi di beneficenza, assistenza e di pubblico interesse, proposta di determinazione del compenso degli amministratori, acquisto e disposizione di azioni proprie, nomina di 3 Sindaci effettivi e 2 Sindaci supplenti e designazione del Presidente del Collegio Sindacale, fissazione degli emolumenti dei membri del Collegio Sindacale, nomina di 5 Probiviri effettivi e 2 Probiviri supplenti.

Dopo un lungo periodo dove le assemblee ancora si continuavano a tenere in remoto per via del Covid, e succedeva fino a poco tempo fa, oggi si svolgono di persona e sarà dunque un’occasione di confronto e partecipazione democratica.

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Economia e Finanza

Taglio di 500 miliardi di Spesa Pubblica, Maria Grazia Cucinotta: “Basta elemosinare per il diritto alla salute”

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Il Comitato Promotore della Legge d’iniziativa Popolare per il Taglio di 500 miliardi della Spesa Pubblica STIAMO UNITI “capitanato” dal presidente, l’avvocato Evandro Senatra, è al gran completo.

Due donne sono i veri motori dell’iniziativa nata dalla “intuizione geniale” dell’onorevole Roberto Mezzaroma: Maria di Prato e Maria Grazia Cucinotta.
Due donne che fanno comprendere come questa sia l’ultima possibilità per il nostro Paese di rimettere non solo i “conti in ordine” ma per porre basi solide per il nostro rilancio sociale, economico e politico.
Ed in più ci sono: Civita di Russo, Evelina Amadei, Giuseppe Scarano, Gianluca di Ascenzo, Antonio Tanza, Massimo Zignani, Paolo Sabbioni, Pier Giorgio Poretti, Antonio Gambino, Michele Navaglio, gli altri componenti il Comitato Promotore.


Non ci sono bandiere di partito, ci sono donne ed uomini, professionisti, imprenditori che hanno le idee ben chiare sui mali endemici della nostra Repubblica.

“Vede – dice Roberto Mezzaroma che risponde alla nostra domanda su come gli è arrivata questa intuizione – ci sono arrivato avendo alla spalle la mia esperienza di imprenditore e di padre di famiglia. Questo che oggi noi proponiamo è solo un 10% di quello che il nostro Paese potrebbe risparmiare avendo la volontà di farlo

Quindi mi vuole dire che questa è la punta di un iceberg?

Certamente. Ridurre i ritardi dei lavori, qualificare l’offerta lavorativa, una accoglienza che metta in risalto le qualifiche e la professionalità sono altre componenti.
Se ci aggiungiamo una rivalutazione di tutto quel patrimonio immobiliare nelle mani di Stato, Regioni, Comuni etc, glielo dico da architetto, avremmo ulteriori risparmi e ricchezza.

Prima parlavamo di mancanza di sinergie. Rivestono un peso importante nella società odierna?

Concordo con Lei. Se considera che la formazione non essendo ancora del tutto parte fondamentale del lavoro porta, purtroppo, ad un deprezzamento del valore che questo può generare.
Maestranze poco adeguate e poco formate sono un realtà che può e deve essere incrementata e migliorata.

L’Europa come può esserci di aiuto visto i suoi trascorsi al Parlamento di Bruxelles?

Mi spiace dovere constatare che quella unità di azione politica europea viene sempre più meno.
Le diversità Europee che posso essere valore aggiunto diventano ostacolo.
Le faccio un esempio: la politica estera e di difesa: oggi non vi è una unità di intenti.

nella foto l’onorevole Roberto Mezzaroma e Maria Grazia Cucinotta

Maria di Prato, già promotrice del Referendum contro il Finanziamento Pubblico ai partiti, è il “motore” di questo Comitato.
Dottoressa di Prato ma come ci si arriva a 50.000 firme in due mesi?

Ci si arriva ricordando agli italiani i troppi sprechi.
Ci si arriva facendo non solo capire ma facendo toccare con mano che quella che Lei chiamava “intuizione” è qualcosa di concreto: sanare l’Italia

Maria Grazia Cucinotta sempre attenta ai problemi sociali in modo concreto ed attivo “ci mette la faccia”
Oggi, signora Cucinotta, Lei è qui come Italiana e mamma

Certo e ne vado profondamente fiera. Tocco ogni giorno con mano il dolore della gente.
Vedo donne ed uomini elemosinare la salute che deve essere la base del vivere civile.

Lei con la sua fondazione è molto attenta e vicina alle tante e troppe fragilità che coinvolgono l’Italia.

Si! Troppe volte ascolto il dolore di molte cittadine, di molti cittadini. Assisto troppe volte a situazioni in cui il personale medico e paramedico fa davvero i miracoli per portare avanti ospedali e strutture sanitari.
Loro operano con quello spirito che è frutto della loro professionalità troppe volte arginata dagli sprechi.

Nella foto Maria Grazia Cucinotta ed il presidente del Comitato, avvocato Evandro Senatra

In conclusione Evandro Senatra, avvocato, presidente di questo Comitato Promotore.
Avvocato Senatra, l’onorevole Mezzaroma parlava di pianificazione e formazione. Il suo pensiero?

Concordo in pieno con Roberto (Roberto Mezzaroma n.d.s.) Come vede non è solo il taglio di 500 miliardi il cuore della nostra proposta.
È facile dire: taglio 500 miliardi. È difficile dire e poi attuare la “spendibilità” di questo capitale.
200 miliardi per tagliare il debito pubblico sarebbero la migliore medicina per la nostra economia.
Vede riprendo le parole di Roberto: Lei da padre di famiglia va in banca a chiedere un mutuo perché ha bisogno di comprare casa o iniziare una attività ma ha un debito già esistente.
Trova qualcuno pronto a concederglielo? Sicuramente no.
Oggi il nostro Paese resta ancora in queste condizioni.

E – aggiunge – bisogna investire nelle famiglie, cuore vivo di ogni Nazione.
Ridare dignità con 40 miliardi ai malati in difficoltà
Altri 40 miliardi per i troppi italiani che sono in difficoltà con i mutui.
Un nuova e concreto rilancio per il Paese.

Non c’è solo entusiasmo nei loro visi. C’è la consapevolezza, passata la porta che li condurrà alla Accettazione da parte della Corte di Cassazione di questa “intuizione genitale”, di rendere davvero un servizio come “padri e madri” del nostro Paese.

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Economia e Finanza

Taglio di 500 miliardi di Spesa Pubblica: lunedì la proposta di legge che parte dal basso

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Maria Grazia Cucinotta “madrina” dell’iniziativa

Lunedi 22 aprile presso la Corte di Cassazione a Roma il comitato Stiamo Uniti sostenuto da Adusbef, Annild, Codacons, Comitato dei 500 e Unione Popolare, per mano del presidente, l’avvocato Evandro Senatra, presenterà una proposta di Legge d’iniziativa Popolare per il Taglio di 500 Miliardi di Spesa Pubblica.

Un’ impresa in apparenza titanica ma che punta a rivoluzione in modo deciso il nostro Paese.

Ci saranno 2 mesi di tempo per raccogliere almeno 50.000 firme richieste dalla Legge

Un taglio traversale ove i principali risparmi proverranno da:

  • 13 miliardi di tagli nei costi della politica italiana;
  • 10 miliardi abolendo i cosiddetti Enti inutili;
  • 39 miliardi da recuperare riprendendo le nostre risorse dalle fondazioni bancarie;
  • 60 miliardi vendendo parte degli immobili e dei terreni pubblici;
  • 12 miliardi e mezzo potrebbero provenire eliminando sprechi e inefficienze del trasporto pubblico locale;
  • 40 miliardi velocizzando l’intero comparto giustizia;
  • 251 con una cartolarizzazione concordata recuperando i crediti dell’Agenzia delle Entrate;
  • 30 miliardi eliminandogli sprechi negli acquisti della Pubblica Amministrazione.

Un risparmio che ammonterebbe a quasi 10 manovre finanziarie ma che lo stesso Comitato Stiamo Uniti ha già pensato di indirizzare ad aiuti alle famiglie in difficoltà, al taglio netto dell’enorme debito pubblico, ai malati in difficoltà, ad un massiccio taglio delle tasse e fare in modo che si possa aiutare con concretezza in italiani in difficoltà con i mutui.
Una vera rivoluzione copernicana che se avverrà potrà riportare, stante le indicazioni dei componenti del Comitato, ad un nuovo e più concreto Boom Economico Italiano.

Al telefono abbiamo sentito l’avvocato Evandro Senatra, che ci ha dichiarato:

È un progetto che interessa non solo chi vive oggi nel nostro Paese ma, soprattutto, le generazioni future che potranno vivere in una Nazione davvero unica.

Presidente questo taglio, come Le dicevo, sembra davvero una impresa titanica?

Assolutamente si ma crediamo davvero nei nostri concittadini che capiranno senza alcun indugio l’alto valore della nostra lodevole iniziativa.
È il frutto di un lavoro di squadra e non posso esimermi dal ringraziare l’anima di questo Comitato.

Può svelarci il nome?

Certo l’amico Roberto Mezzaroma che ci ha messo a disposizione la sua struttura sede dei nostri uffici. Roberto è un uomo di alto lignaggio morale e profondamente religiosa oltre che ottimo conoscitore dei meandri della struttura pubblica italiana, politica e burocratica e anche della Comunità Europea essendo stato anche parlamentare europeo.
Ma gli altri componenti non sono da meno. Ed in più voglio ringraziare l’operato di Maria di Prato, una donna imprenditrice, cuore ed anima del Comitato dei Promotori.

Un’altra “primizia” per la nostra testata?

Guardi Le dico che fa parte del nostro gruppo ed è la “madrina” delle nostre iniziative la stupenda attrice Maria Grazia Cucinotta. Una donna che vuole da sempre essere di aiuto all’Italia di cui è ambasciatrice nel mondo di bellezza e di raffinatezza.

Che messaggio vuole inviare alle italiane ed agli italiani?

Di credere in questo progetto. Basterà recarsi nelle segreterie comunali muniti del proprio documento di identità e firmare questo progetto.
È l’occasione per tornare davvero quella meraviglia di paese che tutto il mondo invidia.
È un dovere nei confronti delle generazioni future.

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