Connect with us

Roma

GENZANO, IL CONSIGLIERE PREVITALI FURIOSO CON PDL E LISTA – BARBALISCIA, RIVENDICA TUTTO IL LAVORO FATTO IN NOVE MESI CON BILANCIO RIDOTTO E POCHE RISORSE

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 5 minuti
image_pdfimage_print

Redazione

Con una nota pubblicata sui giornali locali riguardante la frazione Landi, il membro del comitato Landi Eleuteri e il Capo Gruppo del PDL e Lista Barbaliscia-UDC dichiarano: “Purtroppo fino ad oggi, se escludiamo un sensibile miglioramento della situazione idrica, non si vedono interventi di un certo rilievo”.  “Certo la situazione idrica è migliorata – risponde il Delegato del Sindaco per la Frazione Landi, Paolo Previtali – ma nei momenti di massima criticità domandiamoci chi c’era a sostenere la popolazione dei Landi, chi ha denunciato apertamente e diffidato più volte il gestore del servizio? Il Sig. Eleuteri e il Capogruppo del Pdl e Lista Barbaliscia-UDC, non hanno capito che la campagna elettorale è finita da tempo. Se fossero stati presenti sul territorio avrebbero visto che da giugno ad oggi sono state realizzate cose che da anni “dormivano” e che nessuno aveva mai realizzato.

 Non servono troppe parole né polemiche, ma solo “fatti” , pochi ma pochi sono anche i mesi che hanno visto all’opera questa maggioranza impegnata all’inizio solo a sanare i problemi e le urgenze ereditate dalla precedente amministrazione. Alcuni esempi: la Stazione Genzano San Gennaro a giugno 2011 si presentava in condizione indecenti a causa dei rovi cresciuti a dismisura che occupavano gran parte del parcheggio con il rischi d’incendio, soltanto a seguito della richiesta del delegato del sindaco per la Frazione Landi e successiva diffida da parte del sindaco di Genzano nei confronti del gestore del parcheggio veniva effettuata la pulizia. Da anni l’illuminazione del parcheggio della stazione di Genzano San Gennaro per lunghi periodi rimaneva spenta e rendeva questo scalo privo di sicurezza per i pendolari che arrivavano con il treno nelle ore serali, soltanto dopo l’ intervento del delegato del sindaco per la Frazione Landi, supportato dal sindaco di Genzano , la stazione si è di nuovo illuminata e l’illuminazione è tuttora efficiente.

 Il 2 novembre 2011 il sindaco e la giunta hanno predisposto l’apertura dell’ufficio censimento, presso la sede del Comitato Landi, questo servizio ha aiutato tutta la popolazione della frazione, e non solo, nella compilazione del questionario ISTAT servizio terminato con la scadenza della presentazione dei questionari. A settembre 2011 sono state istallate pensiline alle principali fermate dei pulmini, per proteggere, in particolare i nostri studenti, dalle intemperie nel periodo invernale. Vista la distanza del centro di Genzano ed in particolare dall’ospedale si è organizzato nella sede del Comitato Landi un “corso di primo soccorso” completamente gratuito. A causa della notevole affluenza al corso (insegnanti, volontari, giovani etc. ) si è dovuto procedere ad effettuare altre tre sessioni (sessanta partecipanti). La viabilità in Piazza Lotte Contadine a causa della percorribilità in ambedue i sensi, non garantiva ai cittadini, ma soprattutto ai bambini negli orari d’ingresso e uscita dalla scuola dei Landi, sufficiente sicurezza e fluidità del traffico. Con l’intervento dei Vigili Urbani e degli operai comunali è stata regolamentata la viabilità creando un senso unico e apposita segnaletica stradale orizzontale e verticale. È stato predisposto in Piazza Lotte Contadine nei pressi del bancomat un parcheggio per persone disabili, che documenta la nostra attenzione verso le persone diversamente abili. Su suggerimento dei genitori dei bambini e della responsabile della scuola è stato predisposto vicino al cancello d’ingresso della scuola un parcheggio riservato al pulmino che accompagna i bambini in modo da evitare che questi ultimi debbano attraversare la strada per entrare a scuola.  Inoltre è stato rimosso l’albero secco di mimosa situato all’interno della scuola che da anni metteva in pericolo la sicurezza dei bambini e degli operatori.

 È stato effettuato l’ordine di 40 sedie che tra qualche giorno verranno consegnate dall’assessore alla direzione della scuola Landi. La cronica mancanza delle sedie verificatasi nel corso degli anni, che è stata più volte denunciata e segnalata dai genitori dei bambini e dagli insegnanti alle precedenti amministrazioni, è sicuramente antecedente all’insediamento di questa amministrazione che prontamente ha provveduto al reintegro. È già stato programmato dall’ufficio lavori pubblici in accordo con i Vigili Urbani il posizionamento dei dossi su via di Vigne Nuove come richiesto dai cittadini residenti nella zona.

 Come sollecitato dai membri del Comitato Landi è stata inoltrata al sindaco la richiesta (protocollo 8758) per l’apertura, nella sede del comitato, di uno sportello comunale al servizio dei cittadini, alla luce del successo riscosso dal servizio offerto dall’Ufficio Censimento del comune.  Per quanto riguarda l’illuminazione stradale su Via II° Stradone Muti è stato più volte ribadito dal sottoscritto che l’illuminazione sarà a breve realizzata, infatti già è stato affidato ad un professionista l’incaricato di redigere di un progetto esecutivo per la realizzazione dell’opera. A proposito di “priorità”, mi chiedo per quale motivo il Sig. Eleuteri e il Capogruppo del Pdl e Lista Barbaliscia-UDC mostrano tanto interesse per via dei Limoni e via degli Aranci, che sono strade simili alle altre della frazione, ma con scarsissima densità abitativa, che richiedono sicuramente qualche intervento di manutenzione, ma non rappresentano certo una priorità per l’illuminazione rispetto ad altre con elevata concentrazione abitativa.

Vorrei omettere l’argomento “feste” ma ritengo che secondo questa amministrazione, le Feste sono momenti importanti di aggregazione, condivisione e di scambio fra i cittadini e le istituzioni pur condividendo l’idea che esistono altre priorità, che purtroppo richiedono tempi a volte anche lunghi per ottenere una risposta. Sempre per rinfrescare la memoria nella frazione Landi nel periodo estivo il comune ha organizzato gratuitamente, per quattro i sabati di luglio, il cinema all’aperto. Con la collaborazione e il contributo dell’ufficio dell’Istituzione per le attività culturali ricreative e sportive del comune di Genzano sono stati realizzati 2 quadri infiorati sul sagrato della parrocchia in occasione della festività del Corpus Domini, sui quali è passata la processione guidata dal parroco. Nonostante le prime perplessità si è realizzato un albero di natale in piazza delle Lotte Contadine.

Il 27 dicembre del 2011 si è organizzato un concerto, tenuto da un giovane artista, che vive proprio ai Landi, Michele Di Filippo, che ha eseguito brani celebri e sue composizioni originali, pubblicate anche in un Cd. Contestualmente, in collaborazione con la Caritas Parrocchiale dei Landi, è stata effettuata una raccolta alimentare per le famiglie bisognose della parrocchia, mentre in occasione dell’epifania sono state distribuite dall’amministrazione comunale più di 100 calze ai bambini della frazione e sempre per i bambini si è realizzata nella palestra della scuola Landi la festa di carnevale. Inoltre per un pomeriggio il comitato ha messo a disposizione la sede per una merenda con i bambini durante la quale è stata effettuata l’estrazione dei biglietti di una sottoscrizione promossa dai genitori per la raccolta di fondi per iniziative a favore dei bambini nella scuola Landi, a cui hanno partecipato i membri del Comitato.

E per ultimo, solo in ordine di tempo  vorrei ricordare che dal 2007 i treni provenienti da Roma e diretti a Velletri non fermavano più nella stazione di Genzano San Gennaro. Da quella data ad oggi qual è stato l’interessamento del Pdl e Lista Barbaliscia-UDC e aggiungo anche della precedente amministrazione per sanare questo disservizio per la popolazione locale? Anche loro nel 2007 sedevano nei banchi del consiglio comunale, perché per rivendicare la battaglia e la vittoria ottenuta hanno aspettato solo che altri ottenessero il risultato tanto atteso? Sostengo con grande orgoglio l’iniziativa promossa dal Movimento Civico Città Futura, sottoscritta da 657 cittadini, presentata in consiglio comunale dal Capo Gruppo di Città Futura e votata dalla maggioranza e parte dell’opposizione (preciso che i consiglieri del Pdl e Lista Barbaliscia-UDC erano assenti dall’aula al momento della votazione in Consiglio Comunale), solo grazie alla quale è stato possibile sollecitare l’interessamento della Provincia e della Regione Lazio e la disponibilità delle Ferrovie dello Stato per il ripristino della fermata a San Gennaro dei treni provenienti da Roma Termini.

 Concludo ricordando ad Eleuteri e al capo gruppo Pdl e Lista Barbaliscia-UDC che questa amministrazione, che si è insediata poco più di nove mesi fa, fino ad oggi ha lavorato con un bilancio ridotto e poche risorse a disposizione. È superfluo dire che questa amministrazione e il Comitato Landi continueranno ad essere attenti e sensibili ai bisogni di tutti i cittadini di Genzano di Roma”.


 

Castelli Romani

Frascati: eletti i presidenti delle Commissioni Affari Istituzionali e Bilancio

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

Eletti ieri i presidenti della Commissione Affari Istituzionali e della Commissione Bilancio, Patrimonio e Partecipate del Comune di Frascati, rispettivamente Maria, detta Emanuela, Bruni e Roberto Mastrosanti.

Una nuova elezione che segue le dimissioni, sembrerebbe senza alcuna motivazione, di Anna delle Chiaie e Marco Lonzi.

La Commissione Affari Istituzionali, da Statuto del Consiglio Comunale, spetta di diritto alle opposizioni che siedono a Palazzo Marconi che oggi erano rappresentate dalla stessa Emanuela Bruni, Roberto Mastrosanti, Anna delle Chiaie e Matteo Angelantoni con la sola assenza di Marco Lonzi.

Maria, detta Emanuela, Bruni

All’unanimità dei presenti viene eletta la dottoressa Bruni, già candidata sindaco nel 2021 del centro destra Frascatano: un curriculum vitae che spazia dalla carriera giornalista, a ruoli istituzionali – la prima donna a presiedere il cerimoniale di Palazzo Chigi – ed, attualmente, consigliere del CdA del MAXXI – Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo.

Roberto Mastrosanti

Per la Commissione Bilancio, Patrimonio e Partecipate viene eletto, sempre all’unanimità dei presenti compresi i capogruppo dei partiti di maggioranza di Palazzo Marconi, l’avvocato Roberto Mastrosanti, già sindaco della città: una regola non scritta, ma sempre rispettata dall’assise tuscolana, attribuisce sempre alle opposizioni tale presidenza in virtù del fatto che trattasi, pur sempre, di una commissione di controllo.
Si ricuce così il rischio di un blocco dell’attività politica del Consiglio Comunale.
A caldo il commento del commissario cittadino di Forza Italia, nonché membro della segreteria provinciale, il dottor Mario Gori: “Eletti due consiglieri comunali con grande esperienza Amministrativa ed Istituzionale, oltre che stimati professionisti, che, sicuramente, eserciteranno le loro funzioni nell’interesse della collettività”. Si aggiunge poi, nella serata, dalle pagine Facebook, il commento della Lega Frascati che oltre ad augurare un “buon lavoro” ai neoeletti scrive: “su queste commissioni parta un percorso di costruzione di una alternativa politico-amministrativa all’attuale giunta a guida PD”.

Ai neo presidenti auguriamo un buon lavoro.

Continua a leggere

Castelli Romani

Rocca Priora, elezioni: intervista a 360 gradi a Anna Zaratti

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 4 minuti
image_pdfimage_print

Anna Zaratti, classe 1983, sposata. Una laurea in biologia cellulare molecolare ed un master in genetica forense, oggi docente nella scuola media secondaria.

Una chiacchierata in serenità davanti ad un caffè cercando di capire cosa spinge una ragazza della sua età ad una competizione elettorale.

Anna, anche con te, ci diamo del tu? Come sei arrivata alla politica?

(sorride serena) Si si, diamoci del tu. Ho respirato in casa questa passione.
I primi momenti di vita politica li ho vissuti all’università ed è stata per me un bel banco di prova perché ho compreso in pieno il concetto che la “vera politica parla sempre”.

Spiegami un po’ questa tua ultima affermazione

Vedi non è una questione di ideologie contrapposte ma il concetto stesso che la politica è arte del fare e del discutere. Ha come fine il bene delle persone, della comunità.
Quindi va da se che costruire una strada, una scuola, non è né di destra né di sinistra è semplicemente da FARE e questo si vede ancora di più in un ambito, come quello locale, dove bisogna necessariamente superare questi steccati ideologici.

Quindi vuoi dirmi che alla fine gli steccati ideologici crollano o meglio debbono venire meno di fronte a questo tuo principio?

(il sorriso diventa serio) Certo che si.
La contrapposizione ideologica porta sempre allo scontro delle persone e non al chiarimento delle idee e quindi compiere delle scelte sulla base del FARE deve essere, necessariamente, il principio di chi si presenta di fronte agli elettori.

A Rocca Priora la scelta del tuo partito, Fratelli d’Italia, di cui sei presidente, viene vista come una scelta sofferta. È vero?

Ma neanche tanto.
Quello che ci rimproverano è il discorso delle solite facce, delle solite persone.
Ti faccio un esempio: tu lasceresti una Ferrari o un aereo in mano ad una persona che non l’ha mai guidata?
Io tentennerei nel farlo, preferirei avere qualcuno al fianco che mi insegnasse a farlo, mi spiegasse come tirare fuori al meglio le potenzialità della Ferrari o dell’aereo.
Ecco: guidare una macchina amministrativa, di certo, non è una cosa facile.
C’è bisogno di chi ha le capacità di farlo e che permetta a “noi giovani” di fare esperienza creando poi una nuova classe dirigente.

Quindi fare quella che un tempo era la “gavetta” è necessario anche in politica?

Ancora di più. Si dice spesso che chi governa debba essere un buon padre o una buona madre di famiglia.
Ma non mi risulta che ci sia il “manuale del perfetto genitore” bisogna fare esperienza sul campo ed avere vicino donne e uomini che di “esperienza” ne hanno già e che ci permettano di acquisire con loro quelle capacità amministrative e di governo necessarie per il bene della popolazione.

Mi ha colpito molto nella riunione del 24 aprile quando hai parlato di biodiversità e nello specifico del Bosco del Cerquone. Ho appuntato un acronimo “ZSC” mi spieghi cosa significa e come può diventare quella località il valore aggiunto per Rocca Priora?

(gli brillano gli occhi ed il suo sorriso risplende) Mi fa piacere che ti sia soffermato su questo argomento lo serbo nel mio cuore dai tempi in cui, in università, facevo ricerca.
Noi abbiamo la fortuna di avere una Zona Speciale di Conservazione, ZSC appunto.
Prova a chiudere gli occhi e pensare al nostro territorio in periodo compreso tra 600 mila anni fa e 40 mila anni fa … beh! quello è il Bosco del Cerquone.
Un unicum per il nostro territorio, una zona non contaminata dalle successive forestazioni, i castagni ad esempio, che mutarono moltissimo l’aspetto delle nostre zone.
Li si conservano ancora querce, tigli ed aceri tipici della nostra zona.
Un vero e proprio Santuario Ecologico, un campionario, passami il termine, di molteplici biodiversità, sia faunistiche che floreali.
Si potrebbe creare un indotto turistico magari un vero e proprio centro di ricerca assieme alle università arrivando fino all’ARPA.
Ma quello che diventa ancora più necessario è quello che Claudio Fatelli ha esposto nella riunione a cui tu facevi riferimento: creare quelle strutture capaci di accogliere turisti e ricercatori. Oltre l’indotto ci vuole la capacità recettiva.

Sempre in quella stessa occasione hai ampiamente parlato di Sport ma cosa rappresenta per te?

Qui il discorso si ampia.
Siamo troppe volte abituati a considerare lo sport esclusivamente come pratica sportiva, come attività.
Ma se andiamo a guardare bene lo Sport è la base dell’inclusione, è simbolo e sinonimo di pace, basta guardare nel mondo antico quando durante il periodo olimpico si interrompeva ogni guerra.
Lo Sport insegna a fare tesoro delle sconfitte.
Lo Sport educa i giovani ad una disciplina comportamentale, è la scuola delle regole.
Lo Sport deve diventare un progetto educativo, sociale, inclusivo non esclusivamente motorio.
Quindi una progettualità di questo genere deve diventare l’anima di ogni azione amministrativa.

Un progetto ambizioso, il tuo, ma non si può non condividere

Beh aggiungo che Rocca Priora ha avuto la fortuna di essere stato uno dei primi paesi dei Castelli Romani a dotarsi di un complesso sportivo polivalente. Oggi quella realtà può e deve diventare una Cittadella dello Sport proprio in questo ambito che ho appena descritto. E lo si può fare anche utilizzando strutture ecocompatibili che ne farebbero un unicum nel suo genere.

Sei alla tua seconda esperienza come candidato al consiglio comunale. C’è qualcosa che nella prima tua prima esperienza ti ha colpito?

Si! Non te lo nascondo – dice guardandomi fissa negli occhi – ho sentito forte il peso della responsabilità delle persone che avevano riposto in me la loro fiducia. Un peso importante ma che oggi, ancora di più, mi spinge a fare meglio.
Ma stavolta ho dietro di me una bella squadra che mi supporta e mi sprona ad andare avanti e quello che chiedo ai roccaprioresi è di non smettere mai di stimolarmi anche il giorno dopo le elezioni ricordandogli la mia piena e totale disponibilità a riceverli ogni volta che lo riterranno necessario.
Ed in più, mi prendo l’impegno, già da ora, di incontrarli spesso, in una Assemblea Pubblica, per fare il punto della situazione. Un impegno concreto che mi permetta di ascoltare i loro suggerimenti, le loro idee e, perché no, anche le eventuali lamentele.

Le mie interviste, lo avrai letto, si chiudono sempre con una bacchetta magica che io ti presto e che può far avverare due desideri: uno per te, per la tua famiglia ed uno per la tua città …

Beh facile per la mia famiglia: la serenità e l’armonia e quella capacità di comprendersi sempre.
Per Rocca Priora ho un sogno: una Ludoteca, un luogo che permetta ai giovani di trovarsi e di incontrarsi.
Un luogo che permetta loro di poter tornare ad essere comunità che si unisce e che crea valore aggiunto. E questo lo si può fare utilizzando quelli spazi, troppe volte abbandonati e che, grazie al PNRR il Comune di Rocca Priora sta recuperando appieno.

L’avevo conosciuta dalle parole di alcuni amici che me l’avevano descritta come una donna tenace ma piena di voglia di fare e di capacità di fare sintesi: avevano ragione.
Grazie Anna ed un grosso in bocca al lupo.

Continua a leggere

Castelli Romani

Castel Gandolfo, sulle sponde del lago appare un cartello del Comune “Attenzione pericolo di Morte”

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

L’assessore Tiziano Mariani: “La settimana scorsa sono stati rinvenuti degli ordigni bellici inesplosi”

“Attenzione pericolo di morte, divieto di accesso nell’area e nello spazio lacuale antistante. Presenza di ordigni bellici inesplosi”. Questo quanto riportato dalla segnaletica, apparsa da qualche giorno e messa dal Comune di Castel Gandolfo che dice chiaramente che nel lago ci sono bombe inesplose che stanno lì dalla seconda guerra mondiale.

La segnaletica richiama due ordinanze (ndr. come scritto sui cartelli stessi) del 2013 e del 2021

Il fatto che esistano ben due ordinanze sta a significare che il pericolo della presenza di ordigni bellici si conosce da almeno 11 anni ma il segnale di pericolo, inequivocabile nella sua interpretazione, è stato messo pochi giorni fa:

Il cartello si trova sull’arenile del lago Albano di Castel Gandolfo, tra il vecchio porticciolo e il civico 7 di via dei Pescatori, vicino a un circolo di canoa direttamente con accesso in acqua per disabili.

Il cartello ha scatenato non poche polemiche e messo preoccupazione tra più di qualche operatore balneare e turistico nonché dei residenti che qualche bracciata lì intorno, almeno in questi anni e ultimi tempi, l’hanno azzardata: “Ci chiediamo perché sia comparso adesso – dicono altri residenti del posto – ci sembra davvero strano e il messaggio è inquietante: se si fa il bagno c’è il pericolo che esploda una bomba. Naturalmente vieteremo ai nostri figli di frequentare la zona, ci manca anche la disgrazia e poi magari ci sentiamo dire che ci avevano avvisato”.

Dal Comune, risponde l’assessore alle Attività produttive Tiziano Mariani: “La settimana scorsa sono stati rinvenuti degli ordigni bellici inesplosi e il Genio Civile ha provveduto alla bonifica. In via precauzionale abbiamo deciso insieme a Prefettura e Arma dei carabinieri di apporre la segnaletica e le boe che delimitano alla zona di pericolo in attesa di effettuare una bonifica più generale dell’area. Il sindaco ha già richiesto un intervento diretto della Regione o in alternativa i fondi per poter effettuare quanto prima l’intervento”.

Questi ordigni, rimasti dormienti per decenni, rappresentano un rischio reale e tangibile per chiunque si avvicini alle rive del lago. La presenza di ordigni bellici inesplosi, sebbene sorprendente nonostante abbastanza frequente nell’area dei Castelli Romani, è un fenomeno che semina paura e non incoraggia il rilancio turistico di qualità tanto auspicato per l’intera provincia. I resti dei conflitti passati continuano a emergere, minacciando la sicurezza e la stabilità delle comunità locali. Tuttavia, la loro scoperta sulle rive tranquille del Lago serve da promemoria urgente dell’importanza di affrontare questi pericoli con determinazione e urgenza. «Le autorità locali devono agire prontamente – dicono alcuni residenti – per identificare e rimuovere in modo sicuro gli ordigni bellici rimasti, proteggendo così il pubblico da potenziali rischi mortali. Allo stesso tempo, è essenziale educare il pubblico sulla natura di questa minaccia e sull’importanza di rispettare i divieti d’accesso per garantire la sicurezza di tutti». Lo scorso anno, a fine agosto, un bomba risalente alla Seconda Guerra Mondiale è stata trovata nella tarda mattinata di una tranquilla domenica nei pressi del lago. La scoperta è stata fatta da una persona che stava passeggiando lungo il percorso naturalistico di via dei Pescatori. Scattato l’allarme alle forze dell’ordine, sul posto sono arrivati i carabinieri della compagnia di Castel Gandolfo. La bomba, una spoletta lunga 10 centimetri non pericolosa, al momento del ritrovamento si trovava a qualche metro di distanza dalla riva. Il cartello apparso pochi giorno fa lascia presagire che il pericolo sia davvero concreto.

Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

I più letti