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Metropoli

Anguillara Sabazia, manutenzione del piccolo teatro: Bianchini e Stronati rispondono alle esternazioni “imbarazzanti” della sindaca

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ANGUILLARA SABAZIA (RM) – Non è tardata ad arrivare la replica di Silvio Bianchini Consigliere e capogruppo Pd al Comune di Anguillara Sabazia e di Enrico Stronati presidente dell’associazione “Progetto Comune” in merito ad alcune esternazioni della prima cittadina ex pentastellata riguardo il fatto che lo scorso 21 dicembre i consiglieri regionali Gianluca Quadrana e Michela Califano hanno fatto proprie le istanze avanzate da Bianchini e Stronati portandole quindi in Giunta regionale per poi arrivare alla bella notizia di ieri relativa l’approvazione dell’atto che impegna la Regione a reperire i fondi necessari per la
manutenzione straordinaria dei locali adibiti a teatro della scuola media San Francesco.

Imbarazzante! Questo il solo aggettivo possibile per commentare il comunicato del 27.12.2018 a firma della Sindaca Anselmo in merito all’ODG presentato dai Consiglieri Califano e Quadrana che, oggi, è stato approvato, come promesso”, affermano Bianchini e Stronati [vedi ODG approvato – LINK].

L’Amministrazione, nel suo triviale modo di esprimersi, ormai prassi in tutti i suoi comunicati – fa sapere Bianchini – definisce i Consiglieri regionali «amichetti» miei e di Stronati. Non conosco il significato del termine «amichetti» usato in questo contesto, magari lei si, lo spiegasse. Per me la politica rappresenta una cosa molto seria e mai potrei pensare ad un mio referente politico o un mio collega di amministrazione in qualità di amichetto”.

Certo, Michela Califano e Gianluca Quadrana sono persone che conosciamo da molti anni – aggiunge Stronati – con i quali esiste un rapporto di reciproca stima e fiducia. Non si ottiene, altrimenti, la presentazione e approvazione di un ODG che impegna la Regione a finanziare i lavori di manutenzione straordinaria del nostro piccolo teatro della Scuola Media se non esistesse collaborazione e condivisione di intenti tra la politica sul territorio e quella regionale”.

Nella trans triviale che spesso colpisce la penna dell’Amministazione comunale – continuano – non si capisce l’obiezione mossa. Si passa dal dichiarare che il Comune non ha bisogno di soldi (dal loro comunicato si apprende che avrebbero stanziato 5.000 euro) per sistemare il Teatro per poi passare a scaricare le responsabilità alla interdizione all’uso dei locali sulla Dirigente scolastica, quindi affermano che il Teatro non ha bisogno di manutenzione straordinaria e suggeriscono di occuparci della 167, etc etc” [vedi nota RSPP del febbraio 2018 – LINK].

Un guazzabuglio, una farneticazione, tipica dei grillini nostrani, per fare tanto rumore per nulla. Evidentemente il nervosismo gioca strani scherzi alla Sindaca e i suoi solidali.

Noi abbiamo interceduto presso la Regione per poter avere da questi l’impegno all’erogazione delle somme individuate nel quadro economico della DGC n. 80 del 05.08.2016, approvata proprio dalla Giunta Anselmo, avente ad oggetto “Approvazione studio di fattibilità per la manutenzione straordinaria ed arredo dei locali adibiti a teatro presso la scuola media San Francesco – Richiesta contributo di cui alla D.G.R. Lazio n. 365/2016. L.R. 27/2006 Art. 63” – LINK.

Suddetta Delibera parla espressamente di “Interventi di manutenzione straordinaria ed arredo dei locali adibiti a Teatro presso la scuola media S. Francesco” e nel quadro economico è riportato il totale di Euro 52.832,00. Fondi che sono necessari sia alla dichiarazione di agibilità, sia all’ammodernamento e miglioramento dei locali.

Dopo l’approvazione della DGC n. 80/2016 e la partecipazione al corrispondente bando, la Giunta grillina ha, però, omesso di informare la cittadinanza di essere stata bocciata essendosi classificata 75^ su 77 progetti presentati (vedi Allegato A – DGR n. G14489 del 06.12.2016 LINK). Un dettaglio, ovviamente.

A questo punto una Amministrazione seria, meno bulla, composta da persone educate e dedite al lavoro, ringrazierebbe e collaborerebbe per sfruttare al meglio questa occasione. O se i limiti caratteriali sono così evidentemente marcati da non consentire ai suoi componenti di agire come il buon senso e la buona educazione suggerirebbero, optare per il silenzio sarebbe una delle possibili alternative.

La riapertura, la sistemazione, l’ammodernamento e il potenziamento del Teatro della scuola media (anche per finalità volte alla proiezione di filmati) è un fine al di sopra delle parti, è un obiettivo che non dovrebbe avere colori per il bene dei ragazzi e delle tante associazioni culturali. Ma ai nostri Amministratori interessa più lo scontro, verbale o fisico che sia, piuttosto che affrontare e risolvere i problemi.

Noi abbiamo agito solo nell’interesse dei ragazzi e delle associazioni culturali – concludono Bianchini e Stronati – abbiamo ottenuto l’approvazione dell’ODG che impegna la Regione a finanziare i fondi necessari agli interventi di manutenzione straordinaria del Teatro. L’Amministrazione si impegni affinché questi fondi possano essere richiesti e spesi al meglio per riconsegnare i locali alla collettività in tempi rapidi, evitando – possibilmente – atteggiamenti triviali che non si addicono ad una Amministrazione comunale ma soprattutto non interessano i cittadini”.

Silvio Bianchini e Enrico Stronati

Cronaca

Guidonia Montecelio, botte tra ladri e padrone di casa: arrestato topo d’appartamento. E’ caccia al complice

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I Carabinieri della Stazione di Tivoli Terme hanno arrestato in flagranza di reato un 23enne georgiano, senza fissa dimora e con precedenti, gravemente indiziato del reato di rapina aggravata in concorso.
Lo scorso pomeriggio, a Guidonia Montecelio, località Villanova, due soggetti si sono introdotti in un appartamento di via D’Azeglio, di proprietà di un pensionato, in quel momento in vacanza all’estero. Sul cellulare del figlio dell’uomo, che vive a casa con lui, è arrivato il segnale d’allarme dell’impianto di videosorveglianza.
Il giovane nel visionare il filmato delle telecamere in tempo reale, ha effettivamente notato la presenza di 2 persone che si stavano introducendo nell’abitazione, così ha deciso di precipitarsi a casa, chiedendo aiuto anche ad alcuni amici. Arrivati presso l’abitazione, il figlio del proprietario assieme agli amici hanno notato la coppia vista poco prima nel video dell’impianto di video sorveglianza, allontanarsi con in mano dei borsoni pieni di refurtiva, tra cui orologi e gioielli. Ne è nata una violenta colluttazione, durante la quale uno dei due è riuscito a scappare.
Sul posto sono giunti anche i Carabinieri della Stazione di Tivoli Terme, allertati tramite 112 dal proprietario di casa, che sono riusciti a bloccare definitivamente il 23enne, che è stato arrestato, e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria condotto presso il carcere di Roma Rebibbia, mentre sono ancora in corso le indagini per rintracciare il complice.



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Metropoli

Bracciano, violenta aggressione all’ospedale: panico tra medici e pazienti

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BRACCIANO (RM) – Sono stati momenti di tensione quelli vissuti da medici e pazienti all’ospedale Padre Pio. I Carabinieri della Sezione Radiomobile della
Compagnia di Bracciano hanno arrestato un cittadino italiano di 52 anni, con precedenti,
gravemente indiziato del reato di resistenza a Pubblico Ufficiale. L’uomo, in visita a dei
parenti presso l’Ospedale Padre Pio di Bracciano, in evidente stato di alterazione, aveva
aggredito fisicamente e minacciato il personale sanitario, inveendo anche contro i visitatori
presenti. A seguito dell’evento è stato richiesto l’intervento del 112, appurando che lo
stesso soggetto, pochi minuti dopo si era allontanato per poi importunare il personale di un
vicino supermercato. A seguito delle immediate ricerche i Carabinieri della Compagnia di
Bracciano hanno individuato l’uomo che, restio al controllo, li ha aggrediti, minacciandoli.
All’esito dell’attività il 52enne è stato arrestato in flagranza di reato e condotto presso il
carcere di Civitavecchia. In data 10 aprile 2024 l’arresto è stato convalidato ed è stata
disposta da parte dell’Autorità giudiziaria la custodia cautelare in carcere.
Si comunica il tutto nel rispetto dei diritti dell’indagato (da ritenersi presunto innocente in
considerazione dell’attuale fase del procedimento, fino a un definitivo accertamento di
colpevolezza con sentenza irrevocabile) e al fine di garantire il diritto di cronaca
costituzionalmente garantito.

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Metropoli

Monterotondo, arrestati gli “scassinatori” dei distributori di snack e bevande: si tratta di una coppia di conviventi

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L’uomo è stato condotto presso il carcera di “Rebibbia”, mentre la donna è stata sottoposta agli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico

I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Tivoli nei confronti di un 29enne ed una 42enne, conviventi all’epoca dei fatti, gravemente indiziati di aver perpetrato molteplici furti avvenuti tra l’Agosto 2023 ed il gennaio 2024 nel comune eretino.

I militari, coordinati dalla Procura della Repubblica di Tivoli, hanno individuato i due conviventi e ricostruito in maniera certosina il loro modus operandi; l’obiettivo dei due complici era l’incasso dei distributori di snack e bevande posti negli esercizi pubblici (palestre, supermercati ed in due occasioni, una stazione di servizio capolinea di autobus), divenuti oggetto di quotidiani assalti da parte degli indagati.

Il collaudato metodo prevedeva che la donna fungesse da palo mentre l’uomo si introduceva nell’esercizio pubblico e, previo danneggiamento del pannello anteriore del distributore, riusciva ad asportare i pochi spicci contenuti all’interno. Spesso, per muoversi da una parte all’altra i due utilizzavano auto rubate.

Le indagini condotte dei Carabinieri hanno permesso di acquisire, volta per volta, gli opportuni riscontri utili a corroborare la presunta responsabilità dei furti a carico di entrambi gli indagati, che non si erano limitati ai soli distributori di snack, ma avevano interessato un distributore di una farmacia, dal quale avevano prelevato 450 euro, ed il deposito degli attrezzi di una società multiservizi di Monterotondo, dal quale avevano asportato alcuni arnesi da lavoro.

Il lavoro dei Carabinieri della Compagnia di Monterotondo ed il costante coordinamento dei magistrati della Procura di Tivoli, unito al coraggio dei cittadini che hanno denunciato, ha permesso alla Procura di richiedere ed ottenere dal locale Tribunale l’ordinanza di misura cautelare a carico degli indagati, ai quali vengono contestati 6 episodi di furto in concorso, 3 episodi di ricettazione nonché l’ulteriore fattispecie di resistenza a pubblico ufficiale.

Espletate le formalità di rito, l’uomo è stato condotto presso il carcera di “Rebibbia”, mentre la donna è stata sottoposta agli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico.

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