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Roma

Anzio: bagno di folla per l'incontro sulla legalità

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Tempo di lettura 2 minuti Cervellini (SI): ‘Non solo ad Anzio, ma sull'area vasta del litorale sud di Roma, oltre alle palesi infiltrazioni criminali, persistono atti intimidatori"

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Red. Cronaca
 
ANZIO (RM) – ‘Abbiamo le spalle larghe rispetto agli insulti, scattati in assenza di argomentazioni, che ci siamo presi dal sindaco di Anzio. Si finge un'inaccettabile ignoranza di fronte ad un quadro definito inquietante dal Ministero degli Interni e dalla prefetta di Roma, con presenza diffusa di organizzazioni mafiose. Non è possibile fare 'Alice nel paese delle meraviglie'. Per questo é fondamentale il ruolo dell'informazione che ci dà gli strumenti per capire. A chi ci ha dato dei 'disturbati mentali' rispondo come vice presidente della Commissione Lavori pubblici: sulle vicende degli appalti, la politica fa la differenza rispetto agli indirizzi che fornisce ai funzionari. Sulle Biogas il ministro Galletti ha dato risposte significative alla nostra interrogazione: per questo voglio capire che opinione ha il sindaco sugli impianti, rispetto ai quali una volta dà parere favorevole e un'altra si avvale di una determina’. Lo ha dichiarato il senatore di Sinistra Italiana Massimo Cervellini, vice presidente della Commissione Lavori pubblici, intervenuto la mattina di sabato all'incontro sulla legalità 'LegalizzAnzio, fragilità del nostro territorio, una cultura da ricostruire, presso Serpa Hotel di Anzio.

‘Non solo ad Anzio, ma sull'area vasta del litorale sud di Roma, oltre alle palesi infiltrazioni criminali, persistono atti intimidatori. Con il tessuto delle associazioni locali e delle forze politiche vinceremo la battaglia se, anche con opinioni diverse, saremo tutti dalla stessa parte. Rispetto all'inquietante presenza delle più importanti famiglie di camorra e 'ndrangheta, alcune delle quali proprio ad Anzio, nessuno potrà dire che non sapeva. Noi abbiamo il dovere, non solo il diritto, di porre interrogazioni. Da parte di un Governo che non dà risposte o le fa pervenire dopo lunghissimo tempo, è significativo che siano arrivate proprio ora le risposte a due nostre interrogazioni, una sulle Centrali Biogas e l'altra sul fenomeno delle infiltrazioni mafiose: non ci sono elementi oggettivamente univoci per procedere allo stato attuale. Noi dobbiamo fare la nostra parte: possiamo modificare elementi, fermare storture e soprattutto rappresentare ai pubblici amministratori che non sono isolati. Questo é fondamentale di fronte a presenze mafiose che sul territorio cercano il dominio. La sede consiliare comunale non avrebbe potuto ospitare le tante persone venute qui. Oggi siamo meno soli, in grado di argomentare notizie e informazioni che non permettono a nessuno di fare strumentalizzazioni. Noi chiediamo strumenti dello Stato. Sono intervenuti oggi esponenti del Municipio di Ostia, il cui scioglimento per mafia ha fatto venire a galla la polvere criminale sotto il tappeto, così come il processo a Mafia capitale ha squadernato molti assetti. Forza! Questo impegno ha senso se continueremo a farlo insieme, nel confronto con le opinioni diverse, cuore delle battaglie quando si è a posto con la coscienza e non si rimuove la realtà: quando un territorio come Anzio è definito inquietante, il problema delle mafie evidentemente esiste’.
 

Cronaca

Guidonia Montecelio, botte tra ladri e padrone di casa: arrestato topo d’appartamento. E’ caccia al complice

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I Carabinieri della Stazione di Tivoli Terme hanno arrestato in flagranza di reato un 23enne georgiano, senza fissa dimora e con precedenti, gravemente indiziato del reato di rapina aggravata in concorso.
Lo scorso pomeriggio, a Guidonia Montecelio, località Villanova, due soggetti si sono introdotti in un appartamento di via D’Azeglio, di proprietà di un pensionato, in quel momento in vacanza all’estero. Sul cellulare del figlio dell’uomo, che vive a casa con lui, è arrivato il segnale d’allarme dell’impianto di videosorveglianza.
Il giovane nel visionare il filmato delle telecamere in tempo reale, ha effettivamente notato la presenza di 2 persone che si stavano introducendo nell’abitazione, così ha deciso di precipitarsi a casa, chiedendo aiuto anche ad alcuni amici. Arrivati presso l’abitazione, il figlio del proprietario assieme agli amici hanno notato la coppia vista poco prima nel video dell’impianto di video sorveglianza, allontanarsi con in mano dei borsoni pieni di refurtiva, tra cui orologi e gioielli. Ne è nata una violenta colluttazione, durante la quale uno dei due è riuscito a scappare.
Sul posto sono giunti anche i Carabinieri della Stazione di Tivoli Terme, allertati tramite 112 dal proprietario di casa, che sono riusciti a bloccare definitivamente il 23enne, che è stato arrestato, e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria condotto presso il carcere di Roma Rebibbia, mentre sono ancora in corso le indagini per rintracciare il complice.

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Cronaca

Torvaianica, non si ferma all’alt dei Carabinieri: arrestato dopo un rocambolesco inseguimento

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I Carabinieri della Compagnia di Pomezia hanno arrestato un 41enne romeno, già noto alle forze dell’ordine, gravemente indiziato del reato di resistenza a pubblico ufficiale.
Più nel dettaglio, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile, impegnati in un servizio perlustrativo, nel transitare a Torvajanica sul Lungomare delle Meduse hanno deciso di eseguire un controllo di un’autovettura di grossa cilindrata condotta dal 41enne che viaggiava con a bordo due connazionali. L’uomo, sprovvisto di patente di guida, di documenti d’identità e di assicurazione, si dava improvvisamente alla fuga, dando inizio ad un inseguimento lungo la via Pontina e la via Nettunense, venendo poi bloccato ed arrestato a Campo di Carne.

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Roma

Roma, inchiodato il rapinatore di Tor Bella Monaca

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L’uomo si trova già detenuto al carcere romano di Regina Coeli dove sta scontando una pena per un altro reato
 
ROMA – I Carabinieri della Stazione di Roma Tor Bella Monaca, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, hanno notificato a un 40enne romano, appartenente a una nota famiglia di Tor Bella Monaca, un’ordinanza che dispone la custodia cautelare in carcere, emessa in data 8 aprile 2024 dal GIP del Tribunale ordinario di Roma, perché gravemente indiziato del reato di rapina.
 
L’uomo, già detenuto in carcere per altro reato, è gravemente indiziato di aver compiuto una serie di rapine, nella Capitale, tra dicembre 2023 e gennaio 2024. Il provvedimento, emesso dall’Autorità Giudiziaria, recepisce appieno le risultanze investigative raccolte dai Carabinieri di Tor Bella Monaca, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Roma, riuscendo a raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dell’indagato per ben 8 colpi, commessi con lo stesso modus operandi. Dopo aver raggiunto l’obiettivo a bordo di una moto, un uomo entrava nelle attività commerciali e, sotto minaccia di una pistola si faceva consegnare l’incasso.
 
I Carabinieri, grazie all’attenta analisi delle telecamere di videosorveglianza delle attività commerciali poste lungo le vie limitrofe, hanno potuto raccogliere gravi elementi indiziari a carico del 40enne circa la commissione delle rapine ai danni di: un negozio in via Partanna commessa il 12.12.2023; un supermercato in via Torraccio di Torrenova commessa il 16.12.2023; una farmacia in via Giovanni Castano commessa il 29.12.2023; una farmacia in via Siculiana commessa il 30.12.2023; un supermercato in via Isnello commessa il 08.01.2024; un distributore in via di Tor Bella Monaca commessa il 27.01.2024; un supermercato in via Torraccio di Torrenova commessa il 28.01.2024; un supermercato in via Torraccio di Torrenova commessa il 29.01.2024, durante la quale il titolare, intervenuto in soccorso della cassiera, è stato colpito con il calcio di una pistola, riportando lesioni guaribili in 10 giorni.
 
Il bottino complessivo dei colpi messi a segno hanno fruttato circa 5.500 euro. A notifica avvenuta, l’indagato rimane ristretto presso la casa circondariale di Roma Regina Coeli, dove era già detenuto per altra causa.
 
Privo di virus.www.avast.com

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