FIRENZE, EX MODELLA UCCISA; IL MARITO RIMANE IN CARCERE

di Angelo Barraco

Firenze – Davide Di Martino, marito dell’ex modella Irene Focardi, rimane in carcere. L’ex modella, scomparsa il 3 febbraio a Firenze e il cui cadavere è stato ritrovato la scorsa domenica in un sacco nero vicino casa. Il gip ha emesso l’ordinanza di arresto in carcere per gravi indizi di colpevolezza. Davide Di Martino, davanti al gip, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Negi ultimi giorni vi sono state delle novità ancora da accertare, ovvero, ci sarebbe un’altra scomparsa che potrebbe essere collegata alla scomparsa della donna. La scomparsa in questione è quella di Giancarlo Morelli, un uomo di 76 anni, scomparso nel 2012,  che abitava a pochi metri di distanza dalla casa di Irene Focardi. L’ipotesi del collegamento tra i due casi è stata avanzata dal figlio e da un amico della persona scomparsa. Il figlio e l’amico di Giancarlo Morelli, durante la trasmissione “Chi l’ha visto?”, hanno dichiarato che l’uomo aveva una relazione con una modella, l’ipotesi avanzata è che quella donna era proprio Irene Focardi.  L’uomo si trovava agli arresti domiciliari e stava scontando una pena a tre anni e nove mesi per violenza. Tale condanna deriva proprio dalle denunce esposte da Irene nei confronti dell’uomo. Durante le perquisizioni effettuate all’interno dell’abitazione dell’uomo sono stati trovati dei sacchi neri uguali a quelli in cui era stato trovato il cadavere. Al momento del rinvenimento, il cadavere aveva addosso i vestiti ad eccezione delle scarpe e un piumino grigio che non sono stati ritrovati.



BRESCIA: RITROVATO IL PICCOLO CHRISTIAN; E' IN SPAGNA CON IL PAPA'

Angelo Barraco
 
Brescia: Il piccolo Christian Fernandez è stato trovato. E’ stato individuato in Spagna venerdì sera e si trova con il padre. Il piccolo Christian, in Spagna, era stato affidato al padre, ma due anni fa la madre lo aveva portato in Italia e per tale motivo era stata indagata, dalle autorità spagnole, per sottrazione di minore. Ma ripercorriamo la vicenda, dalla sera del 2 aprile non si avevano più notizie di Christian, Il piccolo era scomparso dal parco vicino casa, ad accompagnarlo al parco era stato il compagno della madre che lo aveva lasciato li in attesa che la madre andasse a prenderlo. La madre però, non appena giunta sul posto non ha trovato il figlio, e allarmata dall’assenza del figlio si era recata presso la Polizia e aveva denunciato la scomparsa. La Polizia aveva cercato per tutta la notte il piccolo Christian, ma l’esito di tali ricerche è stato negativo. La Polizia aveva la madre del bambino, una donna cubana, e il suo compagno nonché colui che ha accompagnato il piccolo Christian al parco, l’uomo è bresciano. Sin da subito l’ipotesi più accreditata durante l’iter di indagine è stata quella dell’allontanamento del piccolo con il padre, ipotesi che ha avuto un riscontro positivo. 



BRESCIA:SCOMPARSA PICCOLO CHRISTIAN, NON SI ESCLUDE NESSUNA IPOTESI

Angelo Barraco
 
Brescia: Dalla sera del 2 aprile non si hanno più notizie di Christian, un bambino di nove anni. Il piccolo è scomparso dal parco vicino casa, ad accompagnarlo al parco era stato il compagno della madre che lo aveva lasciato li in attesa che la madre andasse a prenderlo. La madre però, non appena giunta sul posto non ha trovato il figlio, e allarmata dall’assenza si è recata presso la Polizia e ha denunciato la scomparsa. La Polizia ha cercato per tutta la notte il piccolo Christian, ma l’esito di tali ricerche è stato negativo. Risulta invece introvabile il padre del bambino, uno spagnolo. Nel parco è stato trovato soltanto il pallone che Christian si era portato da casa con cui giocava. Sono stati ascoltati dalla Polizia la madre del bambino, una donna cubana, e il suo compagno nonché colui che ha accompagnato il piccolo Christian al parco, l’uomo è bresciano. L’uomo ha dichiarato: “Sicuramente non si è allontanato da solo, rimaniamo tranquilli e siamo speranzosi che l'allarme rientri”. Dopo la separazione tra i genitori, il piccolo Christian era stato posto in affidamento alla madre, il padre avrebbe potuto vedere il figlio tra due settimane circa. Gli inquirenti dal canto loro fanno sapere: “Non si esclude nessuna ipotesi”. Malgrado non sia esclusa nessuna pista investigativa, c’è una pista che prevale sulle altre, tale pista riguarda le dinamiche tra il padre e la madre e forti dissapori che c’erano stati in passato relative all’affidamento di Christian. Gli inquirenti stanno attualmente seguendo la pista che riguarda un presunto allontanamento del piccolo con il padre, ma stanno anche valutando ipotesi peggiori. Ricordiamo che Christian è alto 1 metro e 40 centimetro, al momento della scomparsa indossava una felpa rossa, scarpe di colore nero e un pantalone di colore grigio. 



FESTIVITA' PASQUALI,TURISMO IN CRESCITA: A NAPOLI E' GIA' TUTTO ESAURITO

di Christian Montagna
Sono già positivi i bilanci in Campania per l'ondata di turisti che affollerà Napoli durante le festività pasquali. Mancano pochi giorni è ovunque si registra il sold out. Imprenditori e commercianti napoletani dunque potrebbero essere pronti a festeggiare un record di incassi durante le giornate di Pasqua e Pasquetta. Altrettanto incoraggianti sono i dati che giungono dalla Gesac, secondo cui Capodichino si prepara ad accogliere oltre novantamila utenti tra cui quarantotto mila provenienti da voli internazionali. Numeri insomma che lasciano ben sperare una città che dopo la visita del Papa è tornata in buona luce sotto gli occhi del ciclone mediatico. Lo stesso Sindaco di Napoli, Luigi de Magistris ha commentato sui social con messaggi speranzosi e positivi l'arrivo di turisti previsto in queste festività a Napoli.

Al momento, si parla di un 5% in più di visitatori rispetto allo scorso anno ma i numeri potrebbero crescere velocemente. Secondo i dati forniti dalla Federalberghi napoletana, attualmente l'80% delle prenotazioni di camere sono state già saldate. Tutti questi dati naturalmente sono stati calcolati escludendo i last minute che spesso rappresentano la vera e propria sorpresa per gli albergatori. Un momento dunque che segnerà il risveglio del turismo napoletano e che anticiperà quello che sarà il grande esodo estivo. Sold out anche i Bed and Breakfast napoletani; gli alberghi nelle isole, in costiera amalfitana e nella penisola sorrentina. Il segreto adottato dagli albergatori quest'anno è quello di garantire un ottimo servizio ad un costo contenuto per far fronte alla crisi economica che ha investito tutti i settori. Le previsioni meteo al momento non risultano incoraggianti ma si spera in un cambiamento improvviso per godersi a pieno le bellezze della città.

Come in Campania, anche in altre regioni il numero di visitatori previsto è massiccio. Le principali mete scelte dai turisti si confermano ancora una volta Lazio e Toscana in particolare Roma e Firenze. Sarà una Pasqua dedicata alla visita di musei, castelli e siti archeologici del territorio per molte famiglie italiane e non che, si affideranno alle città d'arte. Non da meno sarà la curiosità per le specialità tipiche della gastronomia locale che in questi giorni saranno degustate davvero da tutti. Il presidente dei ristoratori partenopei ad esempio ha già dichiarato la prenotazione di quasi tutti i tavoli disponibili per i due giorni di festa prevedendo un aumento del giro d'affari considerevole.

Un'altra fetta di popolazione altrettanto importante si dedicherà alle festività cosiddette di tendenza: prediligerà infatti attività all'aperto con pranzo al sacco e pic nic e qualora le condizioni meteo lo permettessero perché no anche una gita al mare. Proprio riguardo le spiagge, è stata segnalata presso la nostra redazione per gli abitanti e i visitatori di Castelporziano l'apertura di una spiaggia libera anticipata proprio in occasione della Pasqua. La spiaggia tanto cara ai romani e attrezzata ad hoc offrirà assistenza, ristorazione e accoglienza ai turisti che la visiteranno. Un occasione inoltre per potersi addentrare nella macchia mediterranea tra i km 6,400 e 8,000 sulla Via Litoranea. Non mancheranno rarità faunistiche e incantevoli spettacoli naturali oltre alla bellissima acqua cristallina del luogo. Sarà inoltre un motivo in più per fotografi e pittori che potranno recarsi sul luogo e dare sfogo alla propria creatività. Insomma, le premesse ci sono tutte; si spera solo che possa essere davvero una serena Pasqua per tutti.

 




MARCHE, PESCHERECCIO AFFONDATO; IL BILANCIO E' DI 4 MORTI

di Angelo Barraco

Civitanova Marche – A causa del mare in burrasca di oggi le ricerche sono difficili e il relitto non è stato ancora individuato, le circostanze metereologiche e la lunga permanenza in acqua non lasciano alcuna speranza di trovare in vita i due marinai romeni che erano a bordo del motopesca “Spalviero”. Ecco i loro nomi: Maroga Costeli di 35 anni, e Simion Vasile di 39. Il numero di vittime del naufragio sale quindi a 4, con loro hanno perso la vita anche Michele Fini di 25 anni e Giorgio Toma Viorel di 19 anni. Gli unici sopravvissuti al naufragio sono stati  Leonardo Coccia e Aldo Leo. Ricordiamo che l’affondamento del peschereccio sarebbe avvenuta a causa di una grossa onda, il peschereccio era al lavoro sugli allevamenti di mitili, a dare l’allarme su quanto successo è stato un altro peschereccio intorno alle 6.40, poco dopo sono sopraggiunte due motovedette della Guardia Costiera e hanno preso quattro pescatori che erano stati salvati dal peschereccio che aveva dato l’allarme. 



PORDENONE: COPPIA UCCISA IN AUTO, FORSE L'OBIETTIVO ERA TRIFONE

di Angelo Barraco

Pordenone –  Secondo indiscrezioni, l’obiettivo del duplice omicidio avvenuto davanti la palestra di Pordenone che ha visto morire Trifone Ragone e Teresa Costanza giorno 17 marzo, sarebbe stato proprio Trifone. Molte piste si stanno analizzando,si ipotizza che Trifone abbia avuto una relazione con la donna di un uomo molto pericoloso e per tale motivo, l’uomo sarebbe stato punito con la morte. Si sta quindi analizzando la pista passionale, e nei giorni scorsi è stato ascoltato un pregiudicato russo, l’uomo sarebbe un “picchiatore su commissione”. L’ipotesi formulata è che il soggetto in questione sia stato assodato da qualcuno per vendetta, a causa di questa presunta relazione che avrebbe avuto Trifone. Il pregiudicato russo di 26 anni ha alle spalle reati come rapina, risse e lesioni. Una delle ipotesi formulate è anche quella che le due vittime conoscessero il loro carnefice poiché non hanno reagito all’aggressione; il pregiudicato russo 26enne conosceva Trifone e frequentava la palestra. 



PORDENO: COPPIA UCCISA IN AUTO; FORSE L'OBIETTIVO ERA TRIFONE

Angelo Barraco
 
Pordenone: Secondo indiscrezioni, l’obiettivo del duplice omicidio avvenuto davanti la palestra di Pordenone che ha visto morire Trifone Ragone e Teresa Costanza giorno 17 marzo, sarebbe stato proprio Trifone. Molte piste si stanno analizzando, e quanto si ipotizza che Trifone avrebbe avuto una relazione con la donna di un uomo molto pericoloso e per tale motivo, l’uomo sarebbe stato punito con la morte. Si sta quindi analizzando la pista passionale, e nei giorni scorsi è stato ascoltato un pregiudicato russo, l’uomo sarebbe un “picchiatore su commissione”. L’ipotesi formulata è che il soggetto in questione sia stato assodato da qualcuno per vendetta, a causa di questa presunta relazione che avrebbe avuto Trifone. Il pregiudicato russo di 26 anni ha alle spalle reati come rapina, risse e lesioni. Una delle ipotesi formulate è anche quella che le due vittime conoscessero il loro carnefice poiché non hanno reagito all’aggressione; il pregiudicato russo 26enne conosceva Trifone e frequentava la palestra. 



PORDENONE: COPPIA UCCISA IN AUTO; FORSE L'OBIETTIVO ERA TRIFONE

Angelo Barraco
 
Pordenone: Secondo indiscrezioni, l’obiettivo del duplice omicidio avvenuto davanti la palestra di Pordenone che ha visto morire Trifone Ragone e Teresa Costanza giorno 17 marzo, sarebbe stato proprio Trifone. Molte piste si stanno analizzando, e quanto si ipotizza è che Trifone avrebbe avuto una relazione con la donna di un uomo molto pericoloso e per tale motivo, l’uomo sarebbe stato punito con la morte. Si sta quindi analizzando la pista passionale, e nei giorni scorsi è stato ascoltato un pregiudicato russo, l’uomo sarebbe un “picchiatore su commissione”. L’ipotesi formulata è che il soggetto in questione sia stato assodato da qualcuno per vendetta, a causa di questa presunta relazione che avrebbe avuto Trifone. Il pregiudicato russo di 26 anni ha alle spalle reati come rapina, risse e lesioni. Una delle ipotesi formulate è anche quella che le due vittime conoscessero il loro carnefice poiché non hanno reagito all’aggressione; il pregiudicato russo 26enne conosceva Trifone e frequentava la palestra. 



FIRENZE, EX MODELLA UCCISA: C'E' LA SCOMPARSA DI UN UOMO CHE POTREBBE ESSERE COLLEGATA A QUELLA DELLA DONNA

di Angelo Barraco

Firenze –  Vi sono delle novità sul caso che riguarda la morte di Irene Focardi, 43 anni, scomparsa dal quartiere fiorentino di Piagge il 3 febbraio scorso e rinvenuta cadavere in un sacco nero pochi giorni fa. Alla tragica scomparsa e morte dell’ex modella, ci sarebbe un’altra scomparsa che potrebbe essere collegata alla scomparsa della donna. La scomparsa in questione è quella di Giancarlo Morelli, un uomo di 76 anni, scomparso nel 2012,  che abitava a pochi metri di distanza dalla casa di Irene Focardi. L’ipotesi del collegamento tra i due casi è stata avanzata dal figlio e da un amico della persona scomparsa. Il figlio e l’amico di Giancarlo Morelli, durante la trasmissione “Chi l’ha visto?”, hanno dichiarato che l’uomo aveva una relazione con una modella, l’ipotesi avanzata è che quella donna era proprio Irene Focardi. Ricordiamo che per la morte di Irene Focardi è stato fermato il compagno Davide Di Martino con l’accusa di omicidio. Il cadavere è stato rinvenuto proprio vicino la casa di Di Martino in un fosso, domenica. All’interno del sacco nero, in cui vi era il corpo, c’erano anche dei calzini bianchi. L’uomo si trovava agli arresti domiciliari e stava scontando una pena a tre anni e nove mesi per violenza. Tale condanna deriva proprio dalle denunce esposte da Irene nei confronti dell’uomo. Durante le perquisizioni effettuate all’interno dell’abitazione dell’uomo sono stati trovati dei sacchi neri uguali a quelli in cui era stato trovato il cadavere. Al momento del rinvenimento, il cadavere aveva addosso i vestiti ad eccezione delle scarpe e un piumino grigio che non sono stati ritrovati. 



PALERMO: GIALLO ALL'ADDAURA, RITROVATO CADAVERE DI DONNA IN MARE

di Angelo Barraco

Palermo –  E’ stato ripescato il cadavere di una donna di 72 anni, originaria di Palermo, nelle acque dell’Addaura, presso il lungomare di Palermo. Ad individuare il corpo in mare è stata una persona che correva e che ha avvistato il corpo in mare e ha chiamato subito il 113. Sul posto è intervenuto in medico legale. L’identificazione del corpo ha stabilito che la persona rinvenuta è la 71enne Angela Galifi. Le cause della morte sono da stabilire e indaga la Polizia. Al momento del ritrovamento sono intervenuti anche Carabinieri e Vigili del fuoco. 



MARCHE, AFFONDA PESCHERECCIO IN MARE; 2 MORTI E 2 DISPERSI

di Angelo Barraco
 
Ascoli Piceno –  Tragedia in mare avvenuta stamane all’alba, al largo di Civitanova Marche nell’Adriatico. Un peschereccio è affondato e il bilancio dell’affondamento è stato di due morti e due dispersi in mare. L’affondamento del peschereccio sarebbe avvenuta a causa di una grossa onda, il peschereccio era al lavoro sugli allevamenti di mitili. Il capitano del peschereccio “Sparviero” si è salvato; a dare l’allarme su quanto successo è stato un altro peschereccio intorno alle 6.40, poco dopo sono sopraggiunte due motovedette della Guardia Costiera e hanno preso quattro pescatori che erano stati salvati dal peschereccio che aveva dato l’allarme. Due dei quattro superstiti non ce l’hanno fatta. Attualmente vi sono navi e sub che stanno scandagliando la zona per trovare i dispersi, il timore è che più passa il tempo e minori sono le possibilità di ritrovare in vita i 2 dispersi.