Roma, al cinema Farnese arriva Wolfkin: lo struggente racconto di un potente legame madre figlio e del loro inesorabile destino

“Un horror fresco e inventivo che accomuna varie tematiche in modo affascinante”

L’acclamato film Wolfkin, del regista lussemburghese Jacques Molitor, da giovedì 24 agosto sarà in programmazione nelle sale cinematografiche italiane e, a Roma, in esclusiva al Cinema Farnese.

Conteso e amato dal pubblico dei festival internazionali, apprezzato dalla critica che lo ha definito “un film sorprendente per la sua capacità di far rivivere, con intensità e stile innovativo, uno dei miti gotici più antichi e misteriosi fondendolo con riferimenti alla realtà del nostro tempo”, e ancora: “Un horror fresco e inventivo che accomuna varie tematiche in modo affascinante”, “Un inno all’ amore incondizionato”, Wolfkin è un’opera cinematografica fantasy/horror che colpisce non soltanto gli amanti del cinema di genere, ma che arriva al cuore di ogni spettatore per il suo meraviglioso e struggente racconto di un potente legame madre figlio e del loro inesorabile destino.

Wolfkin narra infatti di Elaine, mamma single che ha cresciuto da sola il figlio Martin dopo essere stata abbandonata improvvisamente e inspiegabilmente dal padre del piccolo ancor prima della sua nascita. Martin ora ha dieci anni, è dolce e affettuoso ma al tempo stesso fragile e inquieto: come ogni ragazzino della sua età si sente diverso da tutti e ricerca la propria identità nell’ affetto delle persone che lo circondano. Un giorno, però, quest’ultimo inizia a mostrare degli strani e ricorrenti atteggiamenti aggressivi verso i compagni che preoccupano gli insegnanti e la stessa Elaine, la quale, per quanto mamma indipendente e coraggiosa, capisce di non essere in grado, da sola, di far fronte alla situazione. Disperata e alla ricerca di aiuto, quest’ultima decide di recarsi con Martin presso gli unici familiari rimasti, i nonni paterni, importanti viticoltori della Mosella che né lei, né il ragazzo, hanno mai conosciuto.

Nonna Adrienne e nonno Joseph li accolgono calorosamente nella loro lussuosa magione e sia Elaine, sia Martin, rimangono inizialmente affascinati dall’ aura di sontuoso mistero che aleggia nella tenuta.

Ma la vera natura della famiglia non tarderà a rivelarsi: la splendida apparenza cela terribili segreti ed Elaine è consapevole che del destino di questa elegante ma oscura famiglia fa parte anche suo figlio.

Fino a che punto potrà spingersi per il bene di Martin: sarà disposta ad accettare una sua sofferente “normalità” o ad accogliere la sua “diversa” natura?

Vi aspettiamo nelle sale cinematografiche per appassionarvi, come noi, a questa storia elegante e sconvolgente di legami familiari intensi, tanto intriganti quanto misteriosi, e apprezzare un’opera che, con la sua estetica molto curata e la sottigliezza del racconto, possiede la rara capacità di affascinare e tenere alta la tensione inducendo al tempo stesso lo spettatore a riflettere sulle significative tematiche affrontate.




Gli eventi dell’anno più attesi in Sardegna

La Sardegna è una terra singolare, un’isola così distante che sono ancora in molti gli italiani a non avere avuto l’opportunità di scoprirla. Eppure ogni anno questo luogo meraviglioso viene preso d’assalto dai turisti di tutto il mondo e sono tanti i personaggi noti dello spettacolo ad aver acquistato qui una proprietà vista mare. È risaputo che quest’isola si presenta come un vero e proprio paradiso terrestre con le sue lunghe distese di spiagge bianche e le sue acque cristalline. Ciò che rende, tuttavia, questo luogo unico è il velo di mistero che lo avvolge. Terra di talismani, di tradizioni antichissime, di racconti ancestrali tramandati di generazione in generazione, chi vuole davvero conoscerla fino in fondo deve assolutamente inoltrarsi nel suo entroterra e parlare con gli abitanti del luogo, che sono tra i più longevi in Italia. Per farlo, non resta che organizzare il tuo viaggio: compara e prenota il biglietto delle navi e dei traghetti da Livorno a Olbia e raggiungi l’isola in modo molto semplice e veloce. Sono disponibili traghetti a più ore del giorno e sono previste partenze quotidiane; i traghetti offrono soluzioni di viaggio personalizzabili e confortevoli.

In questo articolo abbiamo preferito concentrarci su un solo aspetto che riguarda il mondo sardo, ovvero gli eventi dell’anno più attesi in Sardegna dagli abitanti quanto dai turisti.

Faradda Di Li Candareri

Se si è deciso di trascorrere le vacanze estive in Sardegna, si potrebbe scegliere il periodo di Ferragosto, così da non perdere uno degli eventi più noti e apprezzati sull’isola, ovvero la Faradda Di Li Candareri. Si svolge ogni anno il giorno 14 agosto ed è l’evento religioso a cui i sardi tengono di più. Ha luogo a Sassari e ha avuto origine da un voto che la popolazione fece alla Madonna Assunta, al fine di liberarsi definitamente dalla tragedia della peste. L’evento negli anni si è arricchito di cortei e concerti. L’attrazione principale coinvolge i gremi (le corporazioni di arte e mestieri di Sassari) che trasportano per le vie della città ceri votivi.

Premio Maria carta

Parliamo di un evento che non ha alle spalle anni di edizioni ma che è tra le manifestazioni più importante dell’attuale offerta sarda, il Premio Maria Carta. Si tratta di un evento di genere culturale che vuole valorizzare gli artisti locali e i loro talenti, ma non solo. Dà molto spazio anche a ricercatori, associazioni e aziende che operano in diversi settori e contribuiscono a rafforzare l’identità del territorio. Si tiene a settembre e tra i suoi punti di forza ha il fatto che oltre che in Sardegna si pianifichi anche in altre parti d’Europa, così da esportare ovunque le peculiarità sarde.

Benvenuto Vermentino

La Sardegna vanta tra le sue specialità una tradizione enogastronomica invidiabile. Sono tante, quindi, le sagre tradizionali e gli eventi che mettono al centro le peculiarità dell’isola. Ad ottobre imperdibile è la manifestazione “Benvenuto Vermentino”. Il Vermentino, nella sua duplice denominazione “di Gallura DOCG” e “di Sardegna”, è tra le più famose produzioni locali. Benvenuto Vermentino si organizza nella bellissima città di Olbia.




65 candeline per la superstar del pop Madonna

65 candeline per la regina del pop Madonna che oggi festeggia il compleanno.

E’ lei, Madonna Louise Veronica Ciccone, una ragazza italo americana di Bay City nel Michigan, ad aver creato la figura della nuova super star pop: una donna protagonista della sua vita e della sua carriera, dotata di una determinazione feroce, di una straordinaria capacità di mescolare i codici di comunicazione e di interpretare e anticipare lo spirito del tempo.

La sua personalità d’acciaio ha cominciato a forgiarla nella New York degli anni ’70, quando sognava di diventare una ballerina, non aveva un dollaro, dormiva sul divano di un’amica. Ha fatto una gavetta dura prima di esplodere come “Material Girl” negli anni ’80. Molto prima che nascessero i social, Madonna è riuscita a diventare una star globale, con una gestione geniale della comunicazione che le garantiva quella presenza costante sui media che oggi si guadagna con un selfie davanti allo specchio del bagno.

Una regina della trasgressione light, capace però di scatenare tempeste mediatiche per il suo gusto di giocare con i tabù, a cominciare dal sesso, (lei da sempre paladina degli omosessuali) e la religione.




Il prezzo del petrolio fluttua a causa di diversi fattori

Domanda e offerta: Quando la domanda di petrolio supera l’offerta, i prezzi tendono ad aumentare. Viceversa, quando l’offerta supera la domanda, i prezzi tendono a diminuire. Ciò può essere influenzato da fattori come la crescita economica globale, le politiche energetiche dei paesi produttori di petrolio e le condizioni geopolitiche.

Eventi geopolitici: Guerre, conflitti, rivoluzioni politiche o tensioni regionali possono influenzare il prezzo del petrolio. Ad esempio, se un importante paese produttore di petrolio si trova in una situazione di conflitto o instabilità politica, può causare una riduzione dell’offerta e quindi un aumento dei prezzi.

Condizioni economiche globali: La crescita economica globale influenza la domanda di petrolio. Quando l’economia prospera e le industrie si espandono, la domanda di petrolio aumenta, causando un aumento dei prezzi. Viceversa, durante periodi di recessione economica, la domanda di petrolio può diminuire, portando alla riduzione dei prezzi.

 Fluttuazioni valutarie: Poiché il petrolio viene generalmente negoziato in dollari americani, le fluttuazioni del valore del dollaro possono influenzare il prezzo. Un dollaro più debole può aumentare il prezzo del petrolio, mentre un dollaro più forte può abbassarlo.

È importante notare che questi sono solo alcuni dei fattori che possono influenzare il prezzo del petrolio e che la sua fluttuazione può essere molto complessa e difficile da prevedere.

Prezzo del petrolio e l’ansia climatica

Il prezzo petrolio e l’attuale sensibilità climatica sono due temi strettamente legati, ma in modi diversi. Da un lato, il prezzo del petrolio può influenzare l’estremismo climatico a causa delle emissioni di gas serra associate alla sua estrazione, raffinazione e consumo. L’uso eccessivo di combustibili fossili come il petrolio è uno dei principali responsabili dell’aumento delle emissioni di CO2 nell’atmosfera, che contribuiscono al cambiamento climatico. Di conseguenza, i prezzi del petrolio possono avere un impatto sulle politiche e sulle decisioni di investimento in fonti di energia più pulite e sostenibili, come l’energia solare, eolica o idroelettrica, che sono fondamentali per combattere l’estremismo climatico.

D’altro canto la percezione sui cambiamenti climatici, come gli eventi meteorologici estremi o l’aumento del livello del mare, può influenzare il prezzo del petrolio a causa dei suoi effetti sulla domanda e sull’offerta. Ad esempio, eventi meteorologici estremi possono danneggiare le infrastrutture petrolifere o influenzare i percorsi di trasporto del petrolio, riducendo l’offerta e causando un aumento dei prezzi. Allo stesso tempo, possono influenzare la domanda di petrolio, ad esempio, se i cambiamenti climatici portano a una maggiore adozione di energia rinnovabile o a politiche di riduzione delle emissioni.

In sintesi, il prezzo del petrolio e l’estremismo climatico sono interconnessi, con il prezzo del petrolio che può influenzare l’estremismo climatico e viceversa. La transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio è fondamentale per affrontare l’estremismo climatico e ridurre la dipendenza dai combustibili fossili come il petrolio.

Il prezzo del petrolio dal Covid ad oggi

Il prezzo del petrolio è stato influenzato in modo significativo dalla pandemia di COVID-19. Qui di seguito è riportata una panoramica dei principali sviluppi dal COVID-19 ad oggi:

 Inizio della pandemia: All’inizio del 2020, il prezzo del petrolio era stabile, con il Brent Crude (un punto di riferimento internazionale per il prezzo del petrolio) che si aggirava intorno ai 60-70 dollari al barile. Tuttavia, con la diffusione del COVID-19 a livello globale e le misure di confinamento adottate in molti paesi, la domanda di petrolio è crollata drammaticamente.

Crisi petrolifera di marzo 2020: A marzo 2020, si è verificata una crisi di mercato senza precedenti, in cui i prezzi del petrolio sono precipitati a causa della combinazione di una significativa riduzione della domanda e di un aumento dell’offerta. Il prezzo del petrolio WTI (indice di riferimento americano) è sceso addirittura in territorio negativo, raggiungendo un minimo storico di circa -37 dollari al barile. Ciò è dovuto all’eccesso di offerta e alla mancanza di spazio di stoccaggio disponibile per il petrolio fisico. Anche il Brent Crude ha subito forti cali, scendendo a circa 20 dollari al barile.

Riduzione dell’offerta e ripresa della domanda: Dopo il crollo dei prezzi, l’OPEC+ (un’alleanza tra l’OPEC, l’Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio, e altri produttori tra cui la Russia) ha raggiunto un accordo per ridurre la produzione di petrolio al fine di stabilizzare i prezzi. Inoltre, con l’allentamento delle misure di confinamento e la ripresa dell’attività economica in alcuni paesi, la domanda di petrolio ha iniziato a riprendersi gradualmente.

 Prezzi attuali: Attualmente, il prezzo del petrolio si trova in una fase di recupero, anche se la situazione rimane volatile a causa delle incertezze legate alla pandemia e alle politiche energetiche dei principali paesi produttori di petrolio. Il Brent Crude si aggira intorno ai 70-75 dollari al barile, mentre il WTI si avvicina ai 65-70 dollari al barile.

Tuttavia, è importante notare che il prezzo del petrolio può essere influenzato da molteplici fattori, tra cui la domanda globale, l’offerta, i cambiamenti geopolitici e le condizioni economiche globali. Pertanto, è difficile prevedere l’andamento futuro del prezzo del petrolio con certezza.




Albano Laziale, Termovalorizzatore. Cuccioletta (FdI): “Per il Pd si impone una questione morale”

“E’ ormai evidente che per i comuni a guida PD dei Castelli Romani e della provincia di Roma si è aperta una questione morale. È più importante per loro gestire i più vari e contraddittori interessi dettati dal Sindaco di Roma Gualtieri e dagli equilibri interni tanto cari alle correnti democratiche, o perseguire l’interesse generale delle comunità di cittadini che sono chiamati ad amministrare?

La recente bocciatura del TAR al ricorso presentato contro la realizzazione del termovalorizzatore ha confermato una volta per tutte che l’unica strada percorribile è quella della politica.

Di fronte agli abusi perpetrati dalla Capitale nei confronti della Provincia, come il termovalorizzatore di Santa Palomba o i 100 sfasciacarrozze della Barbuta, l’unica risposta che possono dare i sindaci del PD è una presa di posizione chiara ed inequivocabile con il proprio partito.

Caro Sindaco Borelli, basta giocare a nascondino dietro temerari ricorsi al TAR o furbesche mozioncine consiliari, utili solo a fuggire dalle responsabilità. È ora di dare una risposta politica ai cittadini”. Lo dichiara in una nota Roberto Cuccioletta, Consigliere Comunale e Coordinatore di Fratelli d’Italia di Albano Laziale.

 




Roma, conferenza ONU sul sistema alimentare: la Finlandia promuove l’ampliamento della refezione scolastica

Dal 24 al 26 luglio si è svolta a Roma la prima riunione di valutazione del vertice sui sistemi alimentari delle Nazioni Unite tenutosi due anni fa. La Finlandia ha evidenziato le sue esperienze di avanguardia nella fornitura di pasti scolastici. “Durante l’incontro, la Finlandia si è concentrata sul ruolo chiave che i pasti scolastici gratuiti svolgono nello sviluppo della società insieme alla nutrizione dei bambini e dei giovani. I pasti scolastici promuovono il benessere generale, l’uguaglianza, lo sviluppo economico e la stabilità sociale. La Finlandia ha acquisito esperienza in questo”, afferma Jaana Husu-Kallio, segretaria permanente presso il ministero dell’Agricoltura e delle foreste, che guidava la delegazione finlandese. La Finlandia fornisce pasti scolastici gratuiti sin dagli anni ’40. Conflitti, shock economici e cambiamenti climatici hanno creato una crisi alimentare globale. La situazione è stata esacerbata dalla guerra di aggressione della Russia in Ucraina, l’ultima battuta d’arresto è stata il ritiro unilaterale della Russia dall’accordo sul grano del Mar Nero. La Finlandia è preoccupata per la crescente insicurezza alimentare e ritiene che vi sia un grande bisogno nel mondo di soluzioni che rafforzino i sistemi alimentari. La guerra di aggressione e l’aumento dei prezzi hanno rivelato debolezze nei sistemi alimentari nazionali.
 
Alla riunione di valutazione di Roma, i partecipanti hanno esaminato i progressi verso sistemi alimentari sostenibili, scambiato informazioni su riforme e sfide riuscite e sensibilizzato i responsabili politici sul ruolo dei sistemi alimentari nel raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile. La Finlandia lavora costantemente per migliorare la sostenibilità del proprio sistema alimentare nazionale con l’obiettivo di trovare un equilibrio tra il benessere delle persone, l’economia e l’ambiente ed è pronta a condividere le proprie esperienze e buone pratiche. La Finlandia sostiene sistemi alimentari sostenibili nei paesi in via di sviluppo e, sulla base delle esperienze finlandesi, offre competenze per risolvere i problemi in questo settore; utilizza anche l’assistenza umanitaria per migliorare la sicurezza alimentare e per sostenere soprattutto le persone più vulnerabili. Lo chef Kim Palhus ha presentato il know-how e i prodotti alimentari finlandesi all’evento “What’s cooking? Dishing up innovation”. Il pubblico ha potuto assaggiare le patatine di segale e i prodotti con frutti di bosco ed ammirare varie preparazioni gastronomiche Nel video, Kimi presenta il suo piatto d’autore. il “nyhtökaura”.
 
La Global School Meals Coalition, fondata su iniziativa della Finlandia e del Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite (WFP), promuove l’accesso globale ai pasti scolastici e il relativo finanziamento. “L’obiettivo della Coalizione è che tutti i bambini abbiano accesso a pasti scolastici sani e nutrienti entro il 2030. La nostra iniziativa ha suscitato molta risposta: finora, alla Coalizione hanno aderito 84 paesi e 95 organizzazioni e altri attori”, afferma Juha Savolainen, Vice Direttore Generale del Dipartimento per le Politiche di Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri, che ha partecipato alla riunione a Roma.
 
La coalizione è copresieduta da Finlandia e Francia.
 
All’incontro di valutazione hanno partecipato circa 2.000 delegati di 170 paesi, 20 capi di stato e oltre 100 ministri. L’evento ha inoltre attirato circa 500 attori del settore privato, produttori alimentari, rappresentanti del commercio e dell’industria, ricercatori e organizzazioni della società civile. L’incontro è stato aperto dal Segretario Generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres e dal Primo Ministro italiano Giorgia Meloni.
 
Trattate le tematiche idriche
 
Ad inizio luglio si era svolta, sempre a Roma, la Conferenza dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO). In quell’occasione  la signora Husu-Kallio aveva fatto il suo intervento e incontrato il direttore generale rieletto Dongyu Qu. La Finlandia e la FAO hanno una stretta collaborazione. Questa 43a sessione statutaria della Conferenza FAOsi  riunisce ogni due anni ed è il massimo organo decisionale della FAO.
 
Nella sua dichiarazione, Husu-Kallio aveva sottolineato la cooperazione tra la Finlandia e la FAO, in particolare nelle questioni idriche e forestali. La Finlandia ha una notevole esperienza nelle questioni forestali e continuerà a servire come partner importante della FAO nel lavoro globale sulle foreste, evidenziando che anche la competenza e l’esperienza della Finlandia sulle questioni idriche apporteranno un importante valore aggiunto al lavoro della FAO. L’acqua sarà il tema principale della FAO nei prossimi due anni.
 
L’impegno della FAO sia sulle foreste che sull’acqua è indissolubilmente legato alla sostenibilità dei sistemi alimentari e, in particolare, alle sfide legate al cambiamento climatico. Richiamare l’attenzione sul ruolo dell’acqua nella sicurezza alimentare è molto importante e un tema di grande attualità dal punto di vista della sicurezza alimentare globale. L’acqua è cibo e la sicurezza alimentare è un prerequisito per la vita. Le preoccupazioni per la sicurezza alimentare di molti paesi includono spesso questioni come la gestione congiunta delle acque di frontiera. Ciò è emerso anche nel seguito del vertice sui sistemi alimentari delle Nazioni Unite.
 
Cibo, acqua, energia e foreste sono interconnessi e dovrebbero essere gestiti come un tutt’uno. La Finlandia ha sottolineato la necessità di invitare tutte le parti interessate a discutere e valutare entità complesse e valutare apertamente soluzioni comuni in merito. Anche la cooperazione tra le organizzazioni internazionali è importante. Tutte le organizzazioni delle Nazioni Unite che si occupano di problemi idrici dovrebbero impegnarsi in una cooperazione efficace. Alla conferenza, la Finlandia aveva anche sottolineato il ruolo speciale della FAO nella creazione di norme e standard comuni basati sulla conoscenza scientifica. Il ruolo dell’acqua nella sicurezza alimentare è un tema di grande attualità e una sfida seria direttamente collegata al cambiamento climatico e alla perdita di biodiversità. (gn)
 
 
https://www.youtube.com/watch?v=_rkqrpBaEN8&feature=youtu.be
 
 
#FAO #nyhtökaura #kouluruoka
 
 




Umbria, prosegue con successo il Festival Federico Cesi dedicato alla musica classica

Oltre 40 concerti eseguiti in splendide location a cielo aperto, auditori, anfiteatri romani, giardini, cortili e palazzi seicenteschi con performer di fama mondiale: questo il programma della XVI edizione del Festival Federico Cesi – Musica Urbis, la manifestazione dedicata alla musica classica organizzata dall’associazione Fabrica Harmonica ETS, inaugurata lo scorso 11 luglio a Spello nella meravigliosa sede della Chiesa di Sant’Andrea a Spello – protagonista il coro femminile Arsys di Madrid.
Il Festival prosegue fino al 27 agosto nelle città di Spello e Trevi e si conclude con un’appendice dedicata alla Musica Sacra ad Acquasparta dall’1 al 3 settembre, che vede in programma inediti del ‘700 italiano e il famoso Mozart Requiem KV 626 per soli, coro e orchestra.
La 16a edizione prevede anche una sezione riservata al Perugino , “Il meglio Maestro d’Italia” che si apre con il concerto di lunedì 17 luglio alla Sala dell’Editto di Spello con Giuseppe Nova al flauto e Maurizio Fornero al cembalo, per proseguire sabato 22 luglio con il concerto dedicato ai più giovani intitolato Perugino POP, spettacolo prodotto dal Festival che attualizzerà la figura del Perugino ai giorni contemporanei. La kermesse ha il patrocinio della Regione Umbria, della Diocesi di Orvieto-Todi e dei Comuni che la ospitano; ha il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni (Carit) in collaborazione con le associazioni territoriali più importanti.
Saranno eseguiti anche brani coevi all’epoca in cui è vissuto il Perugino tra i quali la Toccata di Luzzaschi: la musica aiuterà ad immaginare l’ambiente in cui ha operato ed è vissuto il Perugino. Tra i partecipanti, il vincitore del Concorso Nazionale Giovani Musici 2022, Ivan Davide Muraro, vero virtuoso del pianoforte, che interpreta alcuni celebri brani del repertorio, ed il vincitore del Concorso Nazionale Giovani Musici 2022, talento dell’oboe, Salvatore Ruggiero, che interpreterà capolavori del barocco.
Ingresso libero con prenotazione obbligatoria.
Anche per questa edizione del Festival l’Associazione Fabrica Harmonica ETS ha posto al centro la propria missione: diffondere la musica classica rendendola fruibile ad un pubblico sempre più ampio con oltre il 50% delle attività ad ingresso libero, dare spazio a nuovi talenti e giovani personalità artistiche, presentare grandi musicisti noti al pubblico e alla scena internazionale.




TikTok Music sfida i colossi dello streaming musicale

TikTok Music espande il suo servizio di streaming musicale in altri Paesi a sole due settimane dal debutto. Australia, Messico e Singapore si aggiungono a Brasile e Indonesia. TikTok Music permette agli utenti di accedere ad una vasta libreria di brani disponibili online e ascoltarli in streaming o scaricarli sul proprio dispositivo. Per l’occasione, il social di proprietà ByteDance ha ottenuto in licenza i cataloghi delle maggiori case discografiche al mondo, tra cui Universal Music Group, Warner Music Group e Sony Music. Per ora, il servizio è in beta chiusa, ossia disponibile solo su invito per una ristretta cerchia di utenti. Una questione, come spiega il sito Techcruch, non solo tecnica ma anche di business. TikTok vuole capire se l’offerta può funzionare, visto che richiede il pagamento di un abbonamento, proprio come le alternative musicali concorrenti, da Spotify ad Apple Music. I prezzi vanno dagli 8,16 dollari equivalenti in Australia ai 6,86 dollari in Messico e 7,48 dollari a Singapore. “TikTok Music è un nuovo tipo di servizio che combina il potere della scoperta musicale su TikTok con lo streaming – spiega l’azienda a Techcrunch – alla base c”è l’offerta di milioni di brani di migliaia di artisti. Ora stiamo testando la versione beta di TikTok Music in Australia, Messico e Singapore e avremo altre notizie da condividere sul lancio di Music nei prossimi mesi”. Oltre ad ascoltare le versioni complete dei brani preferiti, TikTok Music integra anche una sezione dove scoprire consigli personalizzati, creare playlist collaborative con gli amici e ricercare canzoni partendo dal testo ma anche facendo ascoltare all’app uno spezzone audio proveniente dall’esterno, come avviene per Shazam. Riuscirà TikTok Musica a prendere piede e a diventare una spina nel fianco per i colossi del settore? Lo scopriremo solamente nei prossimi mesi.

F.P.L.




Consorzi di Bonifica, conclusa l’assemblea nazionale

Il Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Esteri, Antonio Tajani ha annunciatto la candidatura di Roma a sede del Forum Mondiale dell’Acqua 2027
 
 
“L’Italia è un Paese idrogeologicamente fragile, ma bellissimo; per questo ha bisogno di una costante manutenzione, dalla montagna alle coste, per continuare ad avere, nello scenario climatico futuro e nel contesto competitivo globale, un ruolo da protagonista: sicurezza idrogeologica ed ottimizzazione della gestione idrica sono asset indispensabili per lo sviluppo del Paese”: a ribadirlo è il Presidente di ANBI, Francesco Vincenzi, all’indomani dell’annuale Assemblea dell’Associazione Nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue, svoltasi a Roma, presenti, tra gli altri, i Ministri, Gilberto Pichetto Fratin  e Francesco Lollobrigida, oltre a centinaia di rappresentanti degli enti di bonifica ed irrigazione italiani. Ai lavori sono anche intervenuti il Viceministro, Galeazzo Bignami;  il Sottosegretario, Luigi D’Eramo; i Presidenti di Commissione, Francesco Battistoni e Giovanni Maria Bergesio; gli Europarlamentari, Paolo De Castro e Nicola Procaccini.
 
Particolarmente significativo è stato il messaggio inviato dal Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Esteri, Antonio Tajani che, impedito ad essere presente dalla contingenza internazionale, ha scelto l’Assemblea ANBI per annunciare la candidatura di Roma a sede del Forum Mondiale dell’Acqua 2027.
 
Nei due giorni di confronto con il mondo della politica, dell’economia e della ricerca,  ANBI ha riproposto, per le proprie competenze, le azioni da realizzare prioritariamente per la migliore  gestione della risorsa idrica nel tempo dei cambiamenti climatici.
 
Forte è stato il richiamo alla necessità di Piano straordinario 2023-2030 per la realizzazione di nuovi invasi sostenibili e multifunzionali, il cosiddetto Piano Laghetti per lo stoccaggio d’acqua da utilizzare nel momento del bisogno (attualmente l’89% dei 300 miliardi di metri cubi annuali di pioggia va perduto in mare…). L’obbiettivo è garantire disponibilità idrica non solo per fini irrigui, ma anche per le esigenze potabili e civili, industriali, energetiche, ambientali, turistico-ricreative, antincendio e, se l’individuazione delle aree per i bacini fosse a monte dei  centri urbani, anche per la sicurezza idrogeologica. Il Piano, da finanziare con un fondo pluriennale adeguato, dispone attualmente di un pacchetto di 389 progetti, redatti dai Consorzi di bonifica e perlopiù immediatamente cantierabili. Tali interventi determinerebbero effetti positivi sia sulla produzione agroalimentare del Paese (nel 2022, un valore di circa 580 miliardi di euro con circa 61 miliardi di euro di export), sia importanti benefici ecosistemici sull’ambiente naturale; inoltre, importante sarebbe la ricaduta positiva sull’occupazione con l’attivazione di oltre 24.000 nuovi posti di lavoro.
 
E’ inoltre necessario addivenire ad un progressivo ampliamento ed efficientamento della superficie agricola, attrezzata con impianti irrigui collettivi (attualmente 3,5 milioni di ettari), attraverso soluzioni innovative per l’ottimizzazione d’uso della risorsa idrica (digitalizzazione, monitoraggio, gestione automatizzata e telecontrollata delle reti di adduzione e distribuzione, avanzati servizi climatici per un uso razionale ed efficiente della risorsa idrica). Il marchio registrato di certificazione GocciaVerde, attestante l’uso sostenibile della risorsa idrica nel processo produttivo della filiera agroalimentare e la piattaforma telematica di consiglio irriguo Irriframe sono testimonianza della capacità di innovazione dei Consorzi di bonifica ed irrigazione.
 
Serve poi un Piano di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria per la messa in sicurezza del territorio contro il dissesto idrogeologico: dal  consolidamento e sistemazione degli argini alla sistemazione degli alvei; dalla realizzazione di barriere contro la risalita del cuneo salino alle foci fluviali al  potenziamento delle idrovore. È urgente rimuovere le limitazioni alla capacità di invaso dei bacini esistenti, oggi ridotta del 10% per il sedime accumulato sui fondali. Il Piano ANBI, a disposizione del Paese, prevede oltre 850 interventi per un investimento di oltre 4 miliardi di euro, capaci di sviluppare occupazione per circa 21.000 posti di lavoro.
 
Infine, bisogna consentire un maggiore utilizzo, in agricoltura, delle acque reflue depurate. Attualmente in Italia vengono dispersi circa 9 miliardi di metri cubi all’anno d’acqua rigenerata da impianti di depurazione e che potrebbe essere impiegata a scopo irriguo, se in grado di garantire la tutela della qualità e la salubrità delle produzioni agricole. Il tema delle acque depurate è un tema da affrontare con concretezza, in quanto può essere una soluzione integrativa rispetto ai problemi di scarsità idrica, determinata dal cambiamento climatico e dal moltiplicarsi degli usi concorrenti della risorsa. È necessario che la gestione attiva delle acque reflue in agricoltura sia garantita sicura in tutte le aree geografiche del Paese e che l’efficacia degli attuali trattamenti depurativi sia certificata anche verso inquinanti quali microplastiche, metalli pesanti, elementi radioattivi, antibiotici, ecc. . È fondamentale, quindi, la rapida predisposizione, concertata con le Istituzioni ed i portatori d’interesse, dei “piani di gestione dei rischi” connessi al riutilizzo delle acque reflue trattate in agricoltura.
 
“Questo – conclude Massimo Gargano, Direttore Generale di ANBI  – è il concreto contributo dei Consorzi di bonifica ad una visione di futuro, che abbia al centro il territorio e lo sviluppo delle comunità, che lo abitano. Siamo onorati di metterlo a disposizione del Paese e di averlo condiviso nei due giorni di Assemblea, con qualificati rappresentanti dei soggetti decisori e della società civile.”
 
All’Assemblea ANBI hanno portato il loro contributo:
 
Ettore Prandini e Vincenzo Gesmundo, Presidente e Segretario Generale Coldiretti; Cristiano Fini, Presidente CIA; Giovanna Parmigiani, Giunta Confagricoltura; Josè Nuncio, Presidente Irrigants d’Europe;
 
i rappresentanti d’impresa: Renzo Piraccini, Presidente Macfrut; Giordano Colarullo, Direttore Generale Utilitalia; Fabrizio Palermo, Amministratore Delegato ACEA; Gabriella Chiellino, Ceo IMQ eAmbiente Group; Catia Bastioli, Amministratore Delegato Novamont;
 
inoltre: Nicola Dell’Acqua, Commissario Straordinario per l’Emergenza Siccità; Marco Casini, Segretario Generale Autorità di Bacino Distrettuale Appennino Centrale; Giuseppe Blasi, Capo Dipartimento DIPEISR – MASAF; Fabrizio Curcio, Capo Dipartimento Protezione Civile; Paolo Cuccia, Presidente Gambero Rosso; e gli assessori regionali:  Stefania Saccardi (Vicepresidente Toscana); Nicola Caputo, (Campania), Alessio Mammi (Emilia Romagna), Luca Sammartino (Vicepresidente Sicilia), Stefano Zannier (Friuli-Venezia Giulia), Ornella Segnalini (Comune di Roma).
 




Allarme dell’agenzia Oms: aspartame possibile cancerogeno per l’uomo

L’International Agency for Research on Cancer (Iarc), l’agenzia dell’Oms specializzata nella ricerca sul cancro, potrebbe presto classificare il dolcificante aspartame come “possibile cancerogeno per l’uomo”.

È quanto anticipa la Reuters sul proprio sito citando fonti anonime. 
    L’ufficializzazione della notizia è attesa per il prossimo 14 luglio, quando sarà resa disponibile la monografia Iarc dedicata all’aspartame e la valutazione sarà pubblicata sulla rivista Lancet Oncology.

L’aspartame è uno dei più diffusi dolcificanti in commercio. 
    È presente in numerosi prodotti, dalle bevande a cibi industriali fino ad alcuni farmaci. Una prima valutazione effettuata all’inizio degli anni Ottanta ne aveva confermato la sicurezza definendo la dose massima a 40 mg al giorno per chilo di peso corporeo. 
    A più di 40 anni di distanza giunge oggi la nuova valutazione dello Iarc per decidere sulla capacità della sostanza di favorire lo sviluppo di tumori. Il gruppo di lavoro si è riunito dal 6 al 13 giugno scorsi. Mentre in questi giorni (27 giugno-6 luglio 2023) è in corso la riunione di un diverso gruppo di lavoro Oms-Fao che dovrà decidere la dose sicura per la sostanza. “Le due valutazioni sono complementari”, afferma lo Iarc. “Ecco perché il risultato delle valutazioni sarà reso disponibile insieme”. 
    Il sistema di classificazione dell’agenzia dell’Oms prevede quattro categorie: il gruppo 1 è destinato alle sostanze per cui ci sono sufficienti prove di cancerogenicità; le sostanze inserite nei gruppi 2A (probabile cancerogeno) e 2B (possibile cancerogeno) sono considerate potenzialmente in grado di favorire lo sviluppo di tumori, ma con differenti livelli di forza delle prove scientifiche disponibili. L’ultimo gruppo è riservato alle sostanze per cui non siano disponibili prove di cancerogenicità. 
    Secondo l’anticipazione Reuters, l’aspartame sarebbe stato inserito nella categoria dei ‘possibili cancerogeni’, in cui, al momento sono presenti 322 sostanze.

–  Aziende dolcificanti: L’Associazione Internazionale dei Dolcificanti “nutre serie preoccupazioni per le speculazioni preliminari” sull’opinione dell’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro “che potrebbero fuorviare i consumatori sulla sicurezza dell’aspartame”. Lo sottolinea in una nota l’Isa, specificando come questo ingrediente sia uno dei più “studiati nella storia” ed è stato dichiarato sicuro da “oltre 90 agenzie per la sicurezza alimentare”. “L’International Agency for Research on Cancer, o Iarc, – spiega Frances Hunt-Wood, segretario generale dell’International Sweeteners Association – non è un organismo per la sicurezza alimentare. Il comitato congiunto Fao e Oms di esperti sugli additivi alimentari dell’Organizzazione mondiale della sanità sta conducendo una revisione completa della sicurezza alimentare dell’aspartame e non è possibile trarre alcuna conclusione fino alla pubblicazione di entrambi i rapporti”. L’aspartame, prosegue il segretario Isa, “è uno degli ingredienti più studiati nella storia, con oltre 90 agenzie per la sicurezza alimentare in tutto il mondo che ne dichiarano la sicurezza, inclusa l’Autorità europea per la sicurezza alimentare, che ha condotto la più completa valutazione della sicurezza dell’aspartame fino ad oggi”. Per questo Isa, aggiunge, ha “fiducia nel rigore scientifico dell’analisi completa della sicurezza alimentare dell’aspartame condotta da parte del Comitato Congiunto di Esperti Fao/Oms sugli Additivi Alimentari dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e attende con impazienza la pubblicazione completa di tali risultati nelle prossime settimane”. 




Titan, resti del sommergibile vicino al Titanic: il tragico destino della pronipote di Isidor e Ida Straus

La tragedia si è consumata negli abissi dell’oceano per il Titan, il sommergibile che osava sfidare la maledizione del Titanic portando facoltosi turisti ad osservare i resti del famoso relitto a quasi 4.000 metri di profondità.

Dopo giorni di ricerche disperate, i rottami del sottomarino di OceanGate disperso da domenica sono stati trovati proprio accanto al fantasma del Titanic, con la stessa società e la Guardia costiera americana che in serata hanno annunciato la morte dell’equipaggio.

La gelata sulle poche speranze ancora rimaste di ritrovare il veicolo e i suoi passeggeri ancora in vita era arrivata già giovedì in mattinata con il tweet delle autorità Usa sul ritrovamento dei detriti.

Un cinguettio di poche parole con il quale la Guardia costiera, pur non sbilanciandosi ancora in dichiarazioni e annunci ufficiali, aveva di fatto lasciato intendere che per i cinque avventurieri ormai era finita. Il robot schierato per setacciare i fondali a caccia del sottomarino ha rinvenuto il telaio di atterraggio del batiscafo e la sua parte posteriore assieme ad altri tre pezzi proprio vicino alla prua del Titanic. 
Un cinguettio di poche parole con il quale la Guardia costiera, pur non sbilanciandosi ancora in dichiarazioni e annunci ufficiali, aveva di fatto lasciato intendere che per i cinque avventurieri ormai era finita. Il robot schierato per setacciare i fondali a caccia del sottomarino ha rinvenuto il telaio di atterraggio del batiscafo e la sua parte posteriore assieme ad altri tre pezzi proprio vicino alla prua del Titanic. 
Il veicolo è imploso istantaneamente per una “catastrofica perdita di pressione”, hanno spiegato in serata le autorità, confermando i timori degli esperti che avevano ipotizzato un cedimento strutturale dovuto alla pressione o a un malfunzionamento. Al quarto giorno di ricerche, le chance di riuscire a salvare l’equipaggio erano d’altra parte ridotte al lumicino considerato il freddo gelido e l’ossigeno molto probabilmente esaurito se il batiscafo fosse stato ancora integro. Nonostante questo i ricercatori, complice il bel tempo, hanno continuano senza sosta e con un’urgenza sempre maggiore la loro attività, affiancati da personale medico specializzato con al seguito una camera iperbarica in grado di contenere sei persone, pronta all’uso qualora ci fosse stato il miracolo.

Davanti a una tragedia del genere le polemiche su OceanGate e il suo ceo non si placano. Nel mirino delle critiche c’è la struttura del sommergibile, operato tramite un controller per videogame Logitech F710, la mancanza di controlli sulla sicurezza ma anche i ritardi nel lanciare l’allarme una volta persi i contatti. Il Titan, così come i veicoli simili, era soggetto ad una supervisione regolamentare molto limitata e questo – secondo i critici – ha aperto la strada a scorciatoie in termini di sicurezza da parte della società. Viaggiare sul sommergibile di OceanGate era “un’operazione kamikaze”, ha raccontato Arthur Loibl, il 61enne tedesco che due anni fa ha compiuto la stessa immersione. Gli esperti ritengono che uno dei problemi del sottomarino fosse il suo ripetuto utilizzo: per la sua struttura era infatti adeguato alla traversata sott’acqua per un numero limitato di volte, non per immergersi spesso come invece ha fatto. I molteplici viaggi potrebbero infatti aver indebolito la struttura, causandone il catastrofico collasso. E suonano ormai come un sinistro presagio le parole che l’amministratore delegato Rush aveva pronunciato in un podcast del 2022, quando aveva sostenuto che la sicurezza era un “puro spreco”: “Se si vuole rimanere al sicuro non ci si deve alzare dal letto, non si deve entrare in macchina, non si deve fare niente”. Il risultato stasera è sotto gli occhi del mondo. Inizierà a smobilitare parte del personale impegnato nella ricerca nelle prossime 24 ore. Al momento ci sono nove imbarcazioni nell’area delle ricerche.

Wendy Rush, moglie del patron di OceanGate e pilota del sommergibile disperso nel Nord Atlantico Stockton Rush, è anche la pronipote di Isidor e Ida Straus, due passeggeri di prima classe che erano a bordo del Titanic quando affondò nel 1912. Gli Straus erano tra i passeggeri più ricchi del Titanic, riporta la Bbc: Isidor e suo fratello Nathan erano comproprietari dei grandi magazzini Macy’s. I sopravvissuti della tragedia hanno ricordato di aver visto Isidor rifiutare un posto su una scialuppa di salvataggio del Titanic finché tutte le donne e i bambini non fossero saliti a bordo. Ida, sua moglie da 40 anni, si rifiutò di andare senza il marito e i due furono visti abbracciati mentre la nave affondava. Una versione romanzata di questa scena è stata rappresentata nel film Titanic del 1997 di James Cameron, che mostra una coppia abbracciata a letto mentre viene sommersa dall’acqua. Secondo gli archivi del New York Times, il corpo di Isidor fu recuperato in mare circa due settimane dopo il naufragio, mentre i resti di Ida non furono mai ritrovati. Wendy Rush, attuale direttrice delle comunicazioni di OceanGate, ha sposato Stockton Rush nel 1986 e ha partecipato a tre spedizioni sul relitto del Titanic.