Cybersecurity: le previsioni di Avast per il 2021

È giunto il momento di dare un’occhiata a ciò che riserva il 2021 nel mondo della sicurezza informatica e delle attività online dannose. Guardando al nuovo anno, il team di Avast prevede grandi sviluppi nella sfera digitale, in particolare una presenza significativa di truffe sui vaccini per il Covid-19, attacchi alle reti domestiche, alle infrastrutture e ai provider VPN aziendali, oltre alla persistenza degli attacchi ransomware. Nel 2021, possiamo aspettarci anche un aumento delle campagne deepfake di disinformazione e di altre campagne dannose generate dall’intelligenza artificiale per ottenere maggiore capacità di diffusione. Il team di Avast ha esaminato in modo specifico la piattaforma Android, su cui sono previsti ulteriori attacchi adware, truffe fleeceware e l’utilizzo di stalkerware.

Truffe sui vaccini Covid-19:

Verso l’inizio della pandemia, falsi store legati al Covid-19 hanno iniziato a circolare, promettendo dubbie cure e consigli di sopravvivenza alla pandemia. Ora, con la disponibilità dei vaccini prevista nel 2021, Avast prevede un aumento delle truffe sulle vaccinazioni, presentate agli utenti tramite falsi store e annunci sui social media. Quest’anno, le offerte false sono state una tendenza dannosa che è decollata durante la pandemia Covid-19 e molti degli utenti che hanno acquistato prodotti correlati al coronavirus si sono lamentati di non aver mai ricevuto il materiale dopo l’acquisto. Secondo gli esperti di Avast le persone dovrebbero diffidare delle truffe, in particolare per ciò che concerne le vaccinazioni. Se si vedono offerte di vaccini che circolano su Internet, bisogna tenere presente che la vendita è falsa, poiché i vaccini dovrebbero essere distribuiti solo attraverso fonti ufficiali. Bisogna quindi affidarsi al proprio medico o comunque a fonti ufficiali per informazioni e vaccini sul Covid-19.

Attacchi alle organizzazioni sanitarie e farmaceutiche:

Quest’anno, diverse istituzioni sanitarie negli Stati Uniti, in Europa e in Asia sono state attaccate da ransomware, che hanno sottratto e pubblicato dati. I gruppi di criminalità informatica hanno anche avviato attacchi di spionaggio contro organizzazioni di ricerca clinica e farmaceutica. Nel 2021, gli esperti di intelligence sulle minacce di Avast prevedono ulteriori attacchi di ransomware, esfiltrazione di dati e spionaggio nei settori sanitario e farmaceutico. Poiché molti dipendenti continueranno a lavorare da casa nel 2021, è molto probabile che gli attacchi informatici sull’infrastruttura e sui provider VPN aziendali continuino, con l’obiettivo di infiltrarsi nelle reti aziendali con attacchi mirati progettati per sottrarre informazioni riservate e rubare proprietà intellettuale e clienti.

I deepfake entrano in gioco nelle campagne di disinformazione:

La qualità dei deepfake è notevolmente migliorata negli ultimi anni, ma fino ad ora sono stati utilizzati solo in casi isolati o come prova di concetto. Nei video deepfake, i trucchi di animazione al computer vengono utilizzati per manipolare gesti, espressioni facciali e la voce di una persona reale, come un politico o una celebrità, rendendo difficile per il pubblico distinguere se un’azione o un’affermazione della persona è reale o meno. Secondo gli esperti di Avast i deepfake raggiungeranno probabilmente una qualità il prossimo anno in cui potranno essere utilizzati attivamente nelle campagne di disinformazione. Le teorie del complotto sul coronavirus, come la sua presunta diffusione tramite 5G, potrebbero essere enfatizzate nuovamente tramite video deepfake, ad esempio mostrando erroneamente i politici come cospiratori. La pandemia, il conseguente aumento delle persone che lavorano da casa e una maggiore dipendenza dalla connettività online, nonché la crescente pressione economica, combinata con l’incertezza tra le persone, probabilmente alimenteranno l’efficacia dell’uso dei deepfake per diffondere la disinformazione. Anche se non ci sono ancora prove chiare delle minacce note basate sull’IA che circolano in the wild, Avast ha osservato un’accelerazione nella crescita di minacce nuove ed emergenti. Questa crescita è dovuta all’uso dell’automazione da parte dei criminali in cui l’Intelligenza Artificiale può essere impiegata in una certa misura, probabilmente in combinazione con tecniche più semplici. Campagne dannose, attacchi mirati e minacce avanzate persistenti (APT) generate utilizzando tecniche di intelligenza artificiale sono già praticabili, ma per diventare efficaci, sono necessari set di dati e basi di conoscenza molto estesi e gli esperti di IA di Avast prevedono che saranno sviluppati nel 2021 e oltre.

Adware e stalkerware continueranno a prosperare

Per la maggior parte del 2020, l’adware è stata la principale minaccia Android, rappresentando un terzo del totale. Secondo il team di Avast questa tendenza rimarrà dominante anche per il 2021, insieme ai Fleeceware, una truffa in abbonamento che può essere descritta come una combinazione di adware e app false, è stata una delle novità e degli attacchi più presenti nel 2020, sia su iOS che su Android. Dalle prime campagne di stalkerware durante la prima ondata di pandemia, il numero di questo tipo di attacchi è rimasto elevato per tutto il 2020. Lo stalkerware include app che vengono installate segretamente da una persona vicina alla vittima, come un coniuge geloso, per spiare la persona controllando la sua posizione fisica, i messaggi e registrando le telefonate. Gli esperti di intelligence sulle minacce mobile di Avast si aspettano che questa tendenza continui nel prossimo anno, senza però nuove impennate.

F.P.L.




Ticino e Lago D’Orta: i più bei scatti! Vinto il concorso “Obiettivo Acqua”

Sono una spettacolare fotografia della piena del fiume Ticino alla diga del Panperduto (autore: Maurizio Portone) e la riflessiva immagine di una barca nella piazza di Orta coperta dall’acqua esondata dal lago (autore: Fulvio Gioria), le opere vincitrici, rispettivamente nelle sezioni “Acqua, eterno scorrere” e “Cambiamenti climatici: Difendere l’acqua – Difendersi dall’acqua”, della seconda edizione del Premio Fotografico “Obiettivo Acqua”, promosso da Coldiretti, ANBI, Fondazione Univerde e di cui si è celebrato l’atto finale via web.
“Con questo concorso vogliamo contribuire a sottolineare il rapporto fra risorsa idrica e territorio, dove acqua significa cibo, ma anche bellezza di ambienti unici” commenta Francesco Vincenzi, Presidente dell’Associazione Nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (ANBI).
Sono state oltre 400 le opere partecipanti superando, nonostante le difficoltà legate alla pandemia, il dato dell’edizione inaugurale.
“La disponibilità idrica – afferma Giuseppe L’Abbate, Sottosegretario alle Politiche Agricole Alimentari e Forestali – è indispensabile per la produzione agricola, che va incrementata grazie all’ampliamento del servizio irriguo, una best practice italiana.”
“Per questo – aggiunge Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente della Fondazione Univerde – bisogna vigilare sulla natura pubblica dell’acqua, proprio ora che siamo alla vigilia del decennale del referendum che lo affermò, ma anche in vista dei tanti interessi, che graveranno sui fondi del Next Generation EU.”
Se ai vincitori del concorso va anche un premio di 500 euro, una targa con menzione è il riconoscimento alle 4 opere segnalate in altrettante sottosezioni: “Acqua amica” di Massimo Mormile; “Ora blu sul Tevere” di Pietro Giannelli Savastano; “Flooded Wood” di Vittorio Ricci; “Il dipinto” di Michele Di Lella.
Nel dare appuntamento alla terza edizione del concorso fotografico, il Direttore Generale di ANBI, Massimo Gargano, ricorda come risorse idriche e territorio debbano essere il perno di un nuovo modello di sviluppo, originale e distintivo.
“All’orizzonte – conclude – c’è la nuova normativa europea sull’utilizzo delle acque reflue. Se sarà garantita la salubrità alimentare, sarà un’importante risorsa integrativa per l’irrigazione, la cui richiesta è in forte crescita a fronte dei cambiamenti climatici e delle necessità di qualità dei prodotti.”
Alla cerimonia on-line sono intervenute anche Angelica Catalano, Direttore Generale dell’Ufficio Dighe e Infrastrutture Idriche ed Elettriche – M.I.T e Simona Angelini Dirigente Direzione Generale Sviluppo Rurale – Mi.P.A.A.F. e David Granieri, Vice Presidente Nazionale di Coldiretti.




Quali sono state le app di gioco più scaricate durante quest’anno

Mentre il 2020 volge al termine arriva il momento di tirare le fila e trarre un bilancio per quest’anno che volte al termine, da un punto di vista operativo, per quanto riguarda il settore del gioco digitale.

I dati emersi e le classifiche aggiornate all’ultimo mese di novembre indicano come questo sia stato un anno decisamente positivo per il settore della tecnologia digitale, in tutte le sue derivazioni. Come di consueto il mese di dicembre rilascia stime, analisi, bilancio e una nuova classifica che fa riferimento principalmente ai giochi più cliccati, scaricati e praticati durante questi ultimi undici mesi.

Le app più scaricate secondo Google Play Store

Come avviene ogni anno Google Play ha rilasciato la classifica delle app maggiormente scaricate e utilizzate.

  • In risalto appaiono tutte le app di gioco, visto che per questa occasione Google ha deciso di creare delle classifiche in base alle categorie a cui fanno riferimento i giochi.
  • Il sistema operativo Android dei nostri dispositivi mobili è stato utilizzato per scaricare provare e giocare a diverse categorie di gioco disponibile in modalità per smartphone e tablet.
  • Questo dato indica come il 2020 sia stato un anno decisivo per la tecnologia dei dispositivi mobili.

Il gioco online e le app più scaricate per i casinò virtuali

I giochi di casinò online sono tra quelli più cliccati e scaricati per il 2020, dato che emerge dalla nota stampa pubblicata dal portale di informazione di AGIMEG, l’agenzia di riferimento che si occupa del mercato dei giochi nel nostro Paese.

Il dato che è emerso indica come vi sia stata una richiesta in forte aumento come trend per il segmento dei casinò digitali. Tra i giochi più richiesti durante il 2020 troviamo quindi le varie slot machine, i giochi di abilità come baccarat e blackjack e naturalmente le roulette digitali, che già durante gli anni passati avevano ottenuto buoni riscontri da parte del pubblico.

Per quanto riguarda le tipologia di gioco sono disponibili oltre ai videogiochi ci sono anche i giochi d’azzardo come la classica roulette, il blackjack, le slot machine, ma anche giochi di carte come il poker. Le app su Google Play però non consentono di puntare soldi veri,sono però delle ottime soluzioni per imparare i giochi senza farsi male.

 In concreto possiamo depositare soldi veri per giocare alla roulette online su 888  ad esempio,un sito con licenza, che consente di puntare soldi veri, si potrebbe passare a questa opzione dopo aver scaricato una app di giochi di roulette e aver imparato le regole e padroneggiare il meccanismo di puntata.  

Una modalità sempre consigliabile che serve per impratichirsi con i giochi, imparandone le regole di base, i meccanismi e i trucchi in maniera graduale evitando di spendere soldi in una fase nella quale non si padroneggiano le regole.

La classifica dei giochi più scaricati per i principali store digitali

Sono stati scaricati migliaia di giochi in versione disponibile per smartphone, di diverso genere e categoria.

  • Le principali che hanno ottenuto i migliori risultati indicano come il trend attuale per i giochi abbia premiato l’action, i giochi di corse, seguiti da quelli di categoria sportiva.
  • Vi sono poi i giochi di strategia, di ruolo, di simulazione e i vari picchiaduro.

La tecnologia digitale attuale per il settore del gaming

La tecnologia attuale consente agli utenti di poter accedere ai giochi di categoria gaming direttamente dal proprio dispositivo mobile.

  • A questi numeri che sono già importanti, bisogna poi sommare i nostalgici che adoperano ancora device come il proprio PC fisso, il laptop e naturalmente le console di ultima generazione.
  • Un volume d’affari importante che rende l’industria del gioco in Europa tra le più virtuose e con un bilancio in attivo, a differenza di altri settori, come quello del cinema e della musica che mostrano invece di attraversare un momento estremamente delicato e difficile.

Fanno eccezione invece le piattaforme di streaming online, dedicate allo sport, ma soprattutto ai film, alle serie tv e ai documentari

  • Proprio da questo modello ha tratto ispirazione Apple, che ha lanciato la prima piattaforma di gioco in versione cloud.
  • Il futuro per il gioco è infatti quello di giocare in modalità cloud, senza bisogno di un supporto fisico, rendendo il sistema operativo sempre più agile e performante, dove naturalmente è necessario avere una connessione internet stabile e adeguata.

Il futuro per il gioco digitale passa però attraverso il browser game e il sistema cloud.




Quando Cetto comunica la corte pubblica

Quando Cetto comunica e la corte pubblica c’è un plebiscito tracotante di ignoranza allo stato puro che offusca tutto il belvedere e come una coltre fitta distribuisce perle ai porci e veleni ai dissidenti.

Cetto, firmato dalla testa ai piedi, disoccupato ma feudatario, odia essere criticato e soprattutto smascherato. Guai solo a pensare che agisce contro legge, guai a supporre che si fa solo i fatti suoi. Di fronte alla sua schiera di radiocomandati è lui l’unico in grado di tenerli al guinzaglio, di allargare la presa quando è tempo e stringerla quando ci si muove troppo. I nostri nonni lo avrebbero definito puparo degli stolti ….scarpe grosse e cervello fino. Ma lui è Cetto e pensa ingrugnito a quale altra strategia mettere a punto per non scrostarsi dal palazzo e rimanere aggrappato a quella tanto agognata fascia. Non ci dorme la notte. E intanto forma i discendenti diretti alla condotta più nobile: l’arroganza.

Cetto non è lì a caso perché si fa scegliere e fa di tutto, anche quello che non si può, per tenersi stretto la servitù che gli permette di banchettare. Porta l’acqua con le orecchie, annulla debiti, distribuisce permessi, concede benefici per poi portare il conto quando è ora. La pandemia lo ha lasciato al posto suo ma quando fioriranno le rose, lui comincerà ad appassire.




Arma dei Carabinieri, nuovo look per le divise di servizio nelle Tenenze e Stazioni

Nella continua ricerca di capi di vestiario sempre più aderenti alle necessità del personale impiegato nei servizi operativi, l’Arma dei Carabinieri, dopo un congruo periodo di studio e sperimentazione, ha iniziato a distribuire le nuove uniformi di servizio (al momento, nella versione invernale), che equipaggeranno i militari delle Tenenze e Stazioni Carabinieri, quelli dei reparti che più frequentemente si vedono impegnati nel controllo del territorio, sin nei più piccoli comuni.

La nuova uniforme, esteticamente simile a quella “ordinaria”, da anni indossata nei servizi esterni, è però caratterizzata dall’adozione di capi decisamente più moderni e realizzati con materiali di ultima generazione.

Il completo in tessuto misto lana, con camicia bianca e cravatta nera, con scarpe basse e fondina in cuoio, cui siamo abituati da decenni, è stato sostituito, per le attività operative di quei reparti, da una giacca a vento di nuova foggia, di tessuto tecnico, impermeabile, elasticizzato, dotata di imbottitura asportabile, che garantisce maggiori comfort e agilità, sotto la quale, in alternativa alla camicia bianca e alla cravatta, è possibile indossare un lupetto e uno scaldacollo.

I pantaloni tradizionali sono stati sostituiti da un capo tecnico, simile, a prima vista, al precedente, in fibra mista, sintetica e con apprezzabile elasticità.

Alle scarpe basse in cuoio sono subentrati gli “stivaletti city”, dispositivi di protezione individuale, impermeabili, con suola anti perforazione e antiscivolo. 

La vecchia fondina in cuoio è stata rimpiazzata da un cinturone esterno con fondina a estrazione rapida, con gancio per la ritenzione e possibilità di rotazione, costruita in materiale polimerico.

A tali capi, si aggiungono moderni guanti anti taglio.

Tali uniformi, frutto di sperimentazione e affinamenti suggeriti dagli utilizzatori, sono in fase di progressiva distribuzione. Entro la primavera, tutte le Tenenze e Stazioni dell’Arma saranno dotati dei nuovi capi.




Disabilità e burocrazia nell’era della digitalizzazione: ecco la “via Crucis” per chi deve rinnovare la patente speciale

Una vera e propria odissea quella che deve affrontare una persona con disabilità per rinnovare la patente di guida speciale. Un esempio su tutti di come la burocrazia discrimini le persone con disabilità.

Si perde tanto tempo e si esborsano diverse centinaia di euro. Quale l’iter? Occorre innanzitutto collegarsi sul sito della Asl, scaricare i moduli che ogni anno cambiano per vedere cosa occorre per prenotare il rinnovo della patente e pagare i bollettini che si aggirano dai 40 ai 60 euro circa a seconda della patologia.

Con tutti questi documenti, i certificati medici e bollettini pagati preventivamente all’ufficio postale, con ulteriore tempo impiegato per file e moduli da compilare, ci si reca di persona (i delegati non sono accettati) alla Asl per prenotare la visita.

Il video servizio

Il video servizio trasmesso a Officina Stampa del 10/12/2020

La visita non si può prenotare prima di 90 giorni dalla scadenza della patente speciale che per alcune patologie viene rinnovata di anno in anno.

Arrivati al giorno della visita bisognerà essere in possesso del certificato anamnestico rilasciato dal medico di famiglia (costo 40 euro) visita neurologica con referto e risonanza magnetica (costo per la risonanza 600 euro ), visita diabetologica 40 euro dove occorre portare gli esami del sangue e delle urine (anche queste a pagamento), visita per gli occhi con esami particolari per chi è affetto da sclerosi multipla e diabetica (altri 300 euro).

 Si fa la fila, ci sono persone con invalidità, soprattutto anziani che attendono pazientemente il loro turno. E poi finalmente l’agognato rinnovo, ma non era più semplice fare tutto da casa con un click?




Torvaianica, il presepe di sabbia incanta i visitatori

TORVAIANICA (RM) – Un suggestivo presepe fatto con la sabbia è stato inaugurato nei giardini di piazza Italia a Torvaianica, rinomata località marina sul litorale laziale. 

L’opera, benedetta dal parroco Don Andrea, è stata realizzata dall’artista Ivan Caponecchi.

A promuovere la sua realizzazione è stata l’Associazione Sviluppo Torvaianica, da sempre attiva sul territorio, con il patrocinio del Comune di Pomezia.

Il video servizio

Il video servizio trasmesso a Officina Stampa del 10/12/2020

L’associazione riunisce imprenditori, artisti, artigiani e appassionati che vogliono contribuire al rilancio turistico del posto.

Il presepe di sabbia è un vero e proprio monumento alla pace, alla non violenza, alla laboriosità civica, all’umiltà come sale della vita.

E questa natività a Torvaianica già ha attirato tanti visitatori. Il presepe è visitabile tutti i giorni, presso i giardini di piazza Italia, dalle 8 alle 20.

“La sabbia del nostro mare – ha detto la vicesindaco Simona Morcellini – alimenta l’opera, perché ogni granello è importante per il tutto, perché ognuno di noi è parte di qualcosa di più grande e sacro”




#Explorers – community, parte la nuova edizione del magazine di Rai Gulp

In onda sabato, alle ore 14.10. In replica la domenica alle 14.10 su Rai Gulp (canale 42) e su RaiPlay

#Explorers Community, un programma per restare insieme, scherzare, scambiarsi esperienze e opinioni, mantenere viva una socialità tra ragazzi e ragazze messa a dura prova dal prolungarsi delle misure di sicurezza che vede protagonisti i giovanissimi testimonial del magazine di Rai Gulp.

Sabato 12 dicembre, alle 14.10 su Rai Gulp prende il via la nuova edizione di #Explorers – Community. L’appuntamento sarà replicato anche la domenica sempre alle 14.10 e sarà disponibile su Rai Play.

Incontrarsi dal vivo è difficile, ma la connessione on line permette ai ragazzi di farsi compagnia, di scambiarsi consigli e informazioni, di confrontarsi su cose che stanno accadendo, di commentare fatti, le serie preferite, ascoltare musica e fare nuove amicizie. Ogni testimonial ha un talento in un campo artistico e ha un bagaglio di conoscenze da condividere. Sarà proprio questo scambio vivace e giocoso a caratterizzare la community e il programma.

Protagonisti di questa puntata saranno il percussionista e Alfiere della Repubblica Tommy Miglietta, la youtuber e cantante Sofia Del Baldo, l’Alfiere della Repubblica Elena Salvatore, il campione di hip hop Filippo Castro, l’ornitologo e Alfiere della Repubblica Francesco Barberini, la youtuber Ellyforkids e i gemelli violinisti rock Mirko e Valerio Lucia. Tra le rubriche anche quella di cinema e di musica (in questa prima puntata ci saranno Ludwig e Cecilia Cantarano con il brano “Adesso mi diverto”).

I ragazzi nel corso della puntata saranno “disturbati” da un’aspirante partecipante alla community, impersonata da Kiara Emanuele.

#Explorers si presenta come un programma crossmediale, che prevede la possibilità di interazione attraverso i social del canale, ovvero Instagram (@rai_gulp), Facebook (https://www.facebook.com/RaiGulp/) e Twitter (@RaiGulp).




Codici: la multa dell’Agcom a Tim e Wind Tre dimostra la necessità di fare chiarezza sui contratti proposti ai consumatori

Supera il milione di euro la doppia sanzione inflitta dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni a Tim e Wind Tre, oggetto rispettivamente di una multa di 634mila euro e di 464mila euro per la mancanza di trasparenza di alcune offerte. “Un’azione importante – commenta Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – e rivolgiamo un plauso all’Agcom. Spesso ci troviamo a segnalare le tante zone d’ombra che caratterizzano il settore, danneggiando i consumatori”.

Per Tim, l’Autorità ha punito la mancanza di trasparenza delle offerte “Tutto compreso” e durata piani di rateizzazione delle offerte da rete fissa oltre i 24 mesi, ravvisando inoltre ostacoli al diritto di recesso dalle offerte da rete fissa mediante addebito spese di disattivazione eccedenti i limiti normativi ed ostacoli al diritto di recesso dalle offerte da rete mobile con smartphone abbinato mediante imposizione di penali ed estinzione anticipata del piano di rateizzazione. Per Wind Tre, invece, si tratta di mancanza di trasparenza delle offerte “Tutto incluso” ed ostacoli all’esercizio del diritto di recesso per addebito di spese non giustificate e conversione del pagamento rateale in pagamento in unica soluzione.

“Le sanzioni inflitte dall’Autorità a Tim e Wind Tre – dichiara Antonella Votta, avvocato di Codici – confermano ancora una volta le nostre preoccupazioni sulla mancata trasparenza delle condizioni contrattuali. Da tempo sosteniamo, per esempio, che rateizzare il modem per 48 mesi, quando il contratto può essere al massimo valevole per 24, può indurre in confusione i consumatori e spingerli a non cambiare operatore. Nel medesimo senso, è stata confermata la scarsa chiarezza e il surplus di costi addebitati al consumatore in caso di recesso. Siamo soddisfatti che l’Agcom sia intervenuta per porre un freno a queste condotte e, come sempre, sollecitiamo i consumatori a contattarci e a far emergere le criticità. Ricordiamo che i nostri conciliatori territoriali possono offrire un valido supporto per chiarire eventuali situazioni di dubbio e far valere i diritti di ciascun consumatore”.

In caso di problemi con il proprio operatore telefonico, di conti che non tornano in bolletta o spesa extra non previste, è possibile richiedere l’assistenza di Codici scrivendo a segreteria.sportello@codici.org o telefonando al numero 06.55.71.996.




Bracciano, focolaio al Padre Pio: pazienti “Covid” trasferiti a Civitavecchia. Morto Amedeo Paciotti, imprenditore agricolo

Nell’ospedale di Bracciano non c’era nessun positivo al reparto di medicina ma in poche ore è scoppiato un focolaio Covid e al Padre Pio di Bracciano è iniziata l’emergenza.

Su 27 pazienti ricoverati, 9 sono risultati positivi al tampone. Al momento sono in corso le indagini su tutti gli operatori sanitari, medici ed infermieri da parte della Asl Rm4. I pazienti risultati positivi verranno trasferiti al reparto medicina Covid di Civitavecchia. Il reparto ospedaliero è stato sanificato. Nel frattempo i cittadini di Bracciano piangono la perdita di Amedeo Paciotti, 74 anni, imprenditore agricolo, stimato e conosciuto nella comunità braccianese. A darne notizia il sindaco Armando Tondinelli suo caro amico: “Oggi è un giorno triste per la comunità. Alla famiglia di Amedeo – ha dichiarato il sindaco – arrivi il cordoglio e le condoglianze da parte mia, dell’Amministrazione e della cittadinanza. Non dimenticherò mai la sua vicinanza, onestà e gentilezza”. Sempre nella cittadina sul lago continuano a scendere i contagi. Oggi nessun nuovo caso Covid e 8 persone guarite per un totale di 79 persone che hanno contratto il virus.




Grottaglie, per le vie del centro storico parte la “Caccia alla Renna”: un’esperienza divertente a cura dell’artista ceramista Maurizio De Rosa e organizzato dal Museo della Ceramica

GROTTAGLIE (TA) – È risaputo che la renna, fedele compagna della logistica di Babbo Natale, vive e pascola in Lapponia e zone artiche.

In Italia qualche esemplare è stato portato in passato ma ha vivacchiato male in qualche stalla nel Nord.

Ma ora diventa oggetto in Puglia, e precisamente a Grottaglie, provincia di Taranto, di una caccia, per fortuna incruenta.

Si tratta infatti di una caccia al tesoro vera e propria con tanto di indizi ed enigmi da risolvere a mano a mano, quella che Grottaglie sta organizzando insieme alle altre città della ceramica di diverse regioni d’Italia.

Cosa scovare? Delle piccole renne, naturalmente in terracotta.

Questa ‘Caccia alla renna’, caccia alla bellezza è un’azione partecipata, un’operazione artistica nazionale che a Grottaglie si svolgerà per le vie del centro storico, un’esperienza divertente a cura dell’artista ceramista Maurizio De Rosa e organizzato dal Museo della Ceramica del Comune di Grottaglie.

Una decina di renne (numerate e datate) verranno dislocate in diversi punti al fine di attivare una caccia alla bellezza sul territorio alla ricerca delle piccole terracottine. La pagina Facebook Fox-hunting – Caccia alla bellezza pubblicherà man mano delle foto indizi.

I partecipanti potranno autonomamente cercare e raccogliere le microsculture e portarle con sé altrove. Viene chiesto inoltre di fotografare la piccola renna e condividere la foto sui social a con l’hashtag #trovalarenna cercando e sottolineando la bellezza dei posti.

L’evento terminerà al ritrovamento di tutte le renne di ceramica.

Lo scopo di questa iniziativa è quello di stimolare l’esplorazione, la ricerca, l’osservazione dei dettagli e dei beni culturali, stimolando uno sguardo nuovo. L’azione non prevede né assembramenti né contatti fra le persone, per cui l’evento rispetta le limitazioni di distanziamento sociale: ognuno si muove liberamente nei suoi percorsi e anche con la mascherina può guardarsi intorno e “vedere” la propria città, con la possibilità di incontrare una piccola terracotta. Chi la trova la può prendere e portare con sé.

All’interno troverà un messaggio sulla bellezza, per favorire lariflessione. Tutte le regioni sono coinvolte, dalla Puglia al Trentino isole comprese, diverse città della ceramica, musei della ceramica, associazioni (333 renne in tutto).

La partecipazione è libera e gratuita per grandi e piccini.

Brevi istruzioni per la caccia: 

– Esplora l’area indicata e cerca la piccola renna

– se riuscirai a trovarne una prendila, fotografala lì o altrove e condividi su facebook con l’hashtag #trovalarenna.

Per info Grottaglie:

Museo della Ceramica di Grottaglie

099 5620427; infopoint@comune.grottaglie.ta.it