FROSINONE, SGARBI VITTIMA DI UN INCIDENTE: IN COMA IL SUO GIOVANE AUTISTA

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Angelo Parca

Frosinone – La mercedes di Vittorio Sgarbi la scorsa notte sbanda, probabilmente a causa di un pneumatico scivolato da un camion, ed esce fuori strada sfondando il guard rail vicino Frosinone, nel Lazio. Il volo dell’automobile si interrompe con violenza contro un muretto, nel parcheggio di una abitazione privata.

 

 

Sgarbi è finito all’ospedale di Frosinone con diverse fratture ad un braccio e nei prossimi giorni verrà operato al gomito. Il critico d’arte, alle prime ore del mattino, dopo l'ingessatura al braccio, ha voluto lasciare l'ospedale ciociaro "Fabrizio Spaziani" per raggiungere la sua abitazione di Roma e seguire da vicino le condizioni di salute del suo collaboratore.

Infatti, il suo giovane autista, Antonio La Grassa di 31 anni, si trova in condizioni critiche in quanto ha riportato un trauma cranico e attualmente si trova in coma farmacologico all’Umberto I .   

I soccorsi sono stati chiamati da un conducente di un'auto che è passata pochi minuti dopo l'incidente.




FROSINONE IL GRUPPO PSI ALLA PROVINCIA: "PALIOTTA HA ROTTAMATO IANNARILLI."

Schietroma/Torriero (Psi): "Mentre sono in corso cambiamenti epocali sul nostro territorio, egli (Iannarilli) è preoccupato di una sola cosa: la sua ricandidatura o alla Regione o al Parlamento"

 

Redazione

Frosinone – "L'allarme lanciato dalla Federlazio sul futuro della Provincia di Frosinone e del Comune Capoluogo è fondato e ognuno deve moltiplicare il proprio impegno al riguardo. Però va detto che chi aveva il dovere di tutelare il nostro territorio presso il Governo nazionale, e cioè Antonello Iannarilli, Presidente dell'Amministrazione provinciale nonché Deputato al Parlamento e Presidente dell'Unione delle Province del Lazio, ha clamorosamente fallito. – Dichiarano in una nota i consiglieri provinciali Psi Gian Franco Schietroma e Antonio Torriero – Anzi, mentre sono in corso cambiamenti epocali sul nostro territorio, – proseguono i consiglieri di opposizione – egli è preoccupato di una sola cosa: la sua ricandidatura o alla Regione o al Parlamento. Noi socialisti, dai banchi dell'opposizione, ribadiamo che la soluzione più opportuna è quella di mantenere in vita entrambe le province, Frosinone e Latina. Se il Governo avesse deciso di chiudere tutte le province, nulla quaestio. Invece, siccome Monti ha stabilito di eliminarne soltanto circa la metà, allora non è giusto che vengano soppresse province come Frosinone e Latina, ciascuna delle quali ha un numero di abitanti superiore quasi del doppio a quello dell'intera Regione Molise. Si commetterebbe un errore analogo a quello che si stava facendo con l'eliminazione del Tribunale di Cassino. Purtroppo i tecnici che sono nel Governo Monti non conoscono il territorio e rischiano di operare tagli ingiusti, specie se chi è stato incaricato dai cittadini di tutelare la nostra provincia pensa soltanto alle sue ambizioni personali. E' davvero significativo il fatto che Antonello Iannarilli sia stato rottamato dall'Assessore Paliotta, cioè proprio da colui che era stato in questi anni il più strenuo difensore del Presidente della Provincia. – Concludono Schietroma e Torriero – Peraltro questa durissima presa di posizione di Paliotta conferma l'assoluta fondatezza delle critiche avanzate, in questi tre anni e mezzo, da noi dell'opposizione. Adesso i consiglieri provinciali di maggioranza provvedano rapidamente a sfiduciare Iannarilli, se non vogliono correre il rischio di essere pienamente corresponsabili di un fallimento che ormai è sotto gli occhi di tutti."
 




ANAGNI, SMOTTAMENTO QUARTIERE SAN FILIPPO: I RESIDENTI HANNO PAURA

Anagni – "effettivo peggioramento della situazione dello smottamento in questione, causato dal deflusso delle acque piovane che nel tempo, mancando le cunette laterali di convogliamento, hanno creato un vuoto che col passare del tempo potrebbe creare seri problemi alla viabilità e alla sicurezza stradale". Questa la denuncia di Valter Cecilia,  presidente dell'associazione "Obiettivo comune per il Cittadino" che ha denunciato l'assenza degli organi che dovrebbero ripristinare e mettere in sicurezza il territorio e in particolare i luoghi oggetto dello smottamento della strada in via Colle Saricone all'altezza del civico n. 30 che ha suscitato molta paura nei residenti del popoloso quartiere di San Filippo ad Anagni.




FROSINONE SENTENZA DEL CONSIGLIO DI STATO SU RICORSO ISAENERGIA: E' BAGARRE TRA IANNARILLI E SCALIA

Iannarilli: "lascio alla riflessione di chi legge se sia deontologicamente giusto che un ex Presidente attacchi la sua Provincia, seppur da un punto di vista professionale, con richieste milionarie”.


Alberto De Marchis

Isaenergia S.r.l. aveva proposto ricorso nei confronti della Provincia di Frosinone, sostenendo l’ illegittimità dell’operato del Dirigente pro-tempore e di aver subito danni per 25milioni di euro. Aveva citato la Provincia per tale importo da pagare alla Societa. Ciò in seguito alla domanda di rilascio di autorizzazione per un impianto fotovoltaico risultata carente di molti requisiti prescritti. Anziché integrare la domanda di rilascio dell’autorizzazione secondo le richieste degli Uffici competenti della Provincia di Frosinone, la Società ha introdotto più giudizi, fino ad ora tutti respinti. Le sentenze del Tar e, in secondo grado, quelle del Consiglio di Stato confermano ancora una volta la giustezza delle tesi della Provincia di Frosinone.

"Un’altra sentenza del Consiglio di Stato in favore della Provincia di Frosinone, rappresentata dall’Avv. Andrea Gemma, sulla questione dell’impianto fotovoltaico Isaenergia Srl, rappresentata dall’Avv. Francesco Scalia". Sono queste le prime dichiarazioni di Antonello Iannarilli, Presidente della Provincia di Frosinone in merito alla pronuncia dei giudici. In questo caso il Consiglio di Stato ha ritenuto, nella sentenza depositata ieri, 18 ottobre 2012, che “l’appello presentato dalla Isaenergia avverso la sentenza di primo grado risulta improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse in quanto, per un verso, l’inerzia denunciata con il ricorso originario è venuta meno e, per altro verso, la verifica, anche a fini risarcitori, della fondatezza della pretesa sostanziale azionata, postula il vaglio della legittimità del provvedimento in esame all’esito del relativo giudizio pendente in prime cure. Ribadisco un concetto che purtroppo sono costretto a replicare: lascio alla riflessione di chi legge se sia deontologicamente giusto che un ex Presidente attacchi la sua Provincia, seppur da un punto di vista professionale, con richieste milionarie”.

“Non pretendo che Iannarilli capisca di diritto, ma mi aspetto che gli avvocati della Provincia gli spieghino come stanno realmente le cose”. Così Francesco Scalia replica alle dichiarazioni del presidente della Provincia di Frosinone riguardo la sentenza del Consiglio di Stato sulla questione dell’impianto fotovoltaico Iaseenergia Srl. “ La sentenza cui si riferisce Iannarilli – chiarisce Scalia – è relativa ad un giudizio, peraltro curato da me solo nella fase di appello, avverso il silenzio della Provincia nei confronti di un’istanza di autorizzazione unica per un impianto fotovoltaico. La Provincia, infatti,  che avrebbe dovuto decidere entro 180 giorni, non ha provveduto per ben tre anni. Il Consiglio di Stato quindi non ha rigettato l’appello ma lo ha dichiarato non più procedibile perché è venuto meno l’interesse allo stesso, avendo la Provincia nel corso del giudizio deciso sull'istanza con l’archiviazione, sia pure nel gennaio del 2007, ed essendo pertanto venuto meno il silenzio. Isaenergia ha fatto ricorso contro il provvedimento di archiviazione, ricorso tuttora pendente dinanzi il TAR di Latina. Sulla richiesta dei danni il Consiglio di Stato ha statuito che sarà lo stesso TAR di Latina a decidere all’esito del giudizio avente per oggetto il provvedimento di archiviazione”.

“Quanto alle considerazioni gratuite di Iannarilli nei miei riguardi – conclude Scalia –  gli ricordo che la mia professione è anche difendere cittadini ed operatori economici nei confronti di un ente, come l’attuale amministrazione provinciale, che ne pregiudica i diritti non provvedendo sulle loro istanze. Se il nostro territorio soffre economicamente, è anche per responsabilità di chi, come l’amministrazione provinciale, non dà risposte alle imprese nei tempi previsti. Isaenergia è solo una delle tante imprese che, a causa dell’inerzia della Provincia guidata da Iannarilli, ha dovuto rinunciare ad investimenti per milioni di euro che avrebbero creato occupazione e dato ossigeno alla nostra economia”.




ANAGNI, L'OSPEDALE CONTINUA AD ESSERE SMANTELLATO: VIA ORTOPEDIA, UTC E RIDOTTI I POSTI LETTO

Redazione

“La Direzione della Asl lo definisce un  provvedimento urgente e temporaneo, ma dopo che il Consiglio di Stato ha sospeso il decreto della Polverini, che sanciva la chiusura dell’ospedale di Anagni, da parte dell’azienda sanitaria c’è stato un progressivo svuotamento della struttura. Per questo, nutro seri dubbi  sulla ‘temporaneità’ delle disposizioni, che vanno nella direzione opposta da quella indicata dal Consiglio di Stato”.  Il consigliere regionale del PD, Francesco Scalia, commenta così le nuove disposizioni della Asl di Frosinone per l’Ospedale di Anagni. “Si sta attuando – continua –  un ingiustificato smantellamento della struttura. Si è cominciato con la chiusura del reparto di ortopedia, anche questa teoricamente solo temporanea, per arrivare alla disattivazione dell’Utic e alla riduzione dei posti letto. A questo punto – conclude Scalia – credo sia necessario ricorrere nuovamente al Consiglio di Stato e chiedere l’ottemperanza della sua ordinanza, elusa dagli ultimi provvedimenti adottati dalla Asl, e ribadire con forza il nostro No alla chiusura di un ospedale importante per Anagni e per l’intero comprensorio”.

 

tabella D'INTERESSE:

 

 

04/06/2012 ANAGNI, OSPEDALE VERSO LA CHIUSURA

16/02/2012 LAZIO SANITA', IL FALLIMENTO DEL DECRETO POLVERINI




FROSINONE, CONSERVATORIO: IL COMPOSITORE VINCENZO CORE VINCE L'ICMC 2012

Redazione

Si tratta di un prestigioso riconoscimento quello rilasciato a Vincenzo Core, musicista e compositore del Conservatorio “Licinio Refice” di Frosinone. Trentenne, allievo del M° Alessandro Cipriani al III anno del triennio di Musica Elettronica, Core è stato premiato con l’ICMA Regional European Award all’International Computer Music Conference 2012 che dal 1974 rappresenta il più importante evento al mondo per la musica elettronica. L’edizione 2012 si è svolta nel mese di settembre a Lubiana, in Slovenia. All’ICMC ogni anno viene premiata la migliore composizione per ogni continente (Europa, Asia, Americhe etc., da qui la definizione di “Regional”), e il pezzo del giovane compositore del “Refice” , dal titolo Miss Candace Hilligoss' flickering halo, realizzato in collaborazione con il videoartista Fabio Scacchioli, ha vinto come miglior opera europea.
 
Il lavoro di Core, già presentato nella sezione a concorso “Orizzonti” del Festival del Cinema di Venezia e vincitore al Lausanne Underground Film Festival come migliore opera sperimentale, è frutto di una ricerca espressiva che si concentra sulle relazioni tra i molteplici materiali compositivi alla scoperta di nuovi percorsi di senso; percorsi che possano esprimere la complessità e la vitalità del Sé. Giovane ma con una carriera ed un curriculum già molto ricchi ed importanti, Core ha partecipato a numerosi festival e mostre in tutta Europa, India, Giappone, Cuba e Stati Uniti (New York e San Francisco); è stato protagonista della rassegna intermediale “Segnali 2012. Arti Audiovisive e Performance”, tenutasi a Perugia nel maggio di quest’anno, ed è stato invitato al 13° Festival del Cinema Sperimentale di Parigi e al 3rd New Italian Film and Art Festival a Seoul (Corea del Sud).
 
Dal 2008, Core compone per video, balletti, installazioni e performance e svolge la sua attività di ricerca e di sperimentazione al Centro di Ricerca ed Elaborazione Audiovisiva (CREA) presso il Conservatorio di Frosinone. L’Istituto ha voluto puntare molto sul CREA e sulla valorizzazione dei suoi allievi operanti in questo campo, contribuendo alle spese di trasferta e di iscrizione a conferenze e concorsi che vedono tra i protagonisti i propri studenti, come nel caso di Vincenzo Core.
 
Il CREA include due Corsi di Laurea, Musica Elettronica e Tecnico di Registrazione, rivolti a tecnici del suono, sound designers, operatori audio nel campo della ripresa musicale, diffusione sonora, composizione musicale elettronica per film, concerti, opere teatrali, spot pubblicitari e sono tenuti da insegnanti altamente qualificati e operanti in campo internazionale.
 
Il Centro costituisce una realtà tecnologicamente molto avanzata, dotata delle apparecchiature audio più sofisticate e di computer di ultima generazione; è composta da tre sale di registrazione integrate e comunicanti con il nuovo Auditorium del Conservatorio. Il CREA può essere considerato un vanto del "Refice", non esistendo nulla di simile in altri conservatori italiani. Una struttura, quindi, che proietta l'Istituto fra i centri più importanti in Europa nel campo della produzione audiovisiva. Un Centro utilizzato come supporto alle produzioni musicali e multimediali del Conservatorio e della sua etichetta discografica ed aperto ai migliori allievi per la realizzazione delle loro opere e per la produzione di contenuti per la WebTv dell’Istituto.

tabella PRECEDENTI:

05/05/2012 FROSINONE, IL MUSICISTA VINCENZO CORE DEL CONSERVATORIO “REFICE” TRA I PROTAGONISTI DELLA RASSEGNA INTERMEDIALE DI PERUGIA


 




FROSINONE, CONSERVATORIO LICINIO REFICE: AL VIA LA "SETTIMANA DELLA CONTEMPORANEITA'"

Redazione

Il Conservatorio di Frosinone chiude l’accademico 2012/2013 con la “Settimana della Contemporaneità”, il tradizionale appuntamento didattico-concertistico dedicato alle contaminazioni della musica contemporanea e dei nuovi linguaggi. Un evento che il “Refice” ha sempre curato con particolare interesse in quanto espressione della propensione e dell’apertura dell’Istituto alla ricerca ed all’innovazione compositiva. Porte aperte, quindi, a tutti gli interessati e gli appassionati che vorranno partecipare alle iniziative in programma.  Gli appuntamenti dell’edizione 2012 si susseguiranno nel corso del mese di ottobre e ruoteranno intorno al dialogo fra Nuovo e Antico, opposizione che definisce la natura di un’idea di contemporaneità che abbia coscienza del passato e che fondi le sue basi nei contenuti ma soprattutto nell’esplorazione delle potenzialità di forme, linguaggi e materiali compositivi nuovi.  Dunque, la Settimana della Contemporaneità rappresenta per il Conservatorio di Frosinone uno spazio in cui trova forma concreta un concetto di futuro che riguarda non solo gli aspetti tecnici e musicali ma anche il modo di fare formazione, la capacità di essere un’Istituzione moderna, al passo con i tempi, un luogo della conservazione e della memoria ed allo stesso tempo un propulsore di ricerca e rinnovamento.  Pertanto, il successo del Centro di Ricerca ed Elaborazione Audiovisiva (CREA) del Conservatorio e del relativo corso di musica elettronica testimoniano di come il Conservatorio di Frosinone abbia saputo cogliere quelle nuove esigenze espressive che sono strettamente legate all’utilizzo delle tecnologie più avanzate. Investire con lungimiranza in questo settore significa spalancare le porte alla sperimentazione ed al dinamismo didattico e musicale; confermare quel prestigio che fa del “Refice” una struttura di eccellenza.
 
Molto vario il programma dell’edizione 2012:  masterclasses, concerti, approfondimenti e seminari.
 
8-9 ottobre, dalle 9,00 alle 18,00: Masterclass di percussioni tenuta da Emmanuel Séjourné, docente presso l’Haute école des Arts du Rhin di Strasburgo.
 
15 ottobre, alle ore 18,00: concerto di Margherita Traversa, docente presso il Conservatorio di Frosinone, pluripremiata pianista protagonista di numerose tournées in Europa, Brasile, Marocco. Ha effettuato vari recitals per RAI1, RADIO3, Radio Vaticana.
 
16 ottobre, ore 18,00: Omaggio a Duke Ellington. Concerto curato dal Dipartimento Jazz dell’Istituto. Per l’occasione verranno premiati due allievi meritevoli del “Refice” con borse di studio offerte dalla Banca Popolare del Cassinate: il sassofonista Primo Salvati e la cantante Dora Sisti.
 
18 ottobre, ore 18,00: Omaggio ad Edgar Varèse, con l’Orchestra giovanile del Conservatorio, diretta dal M° Guillaume Boulay e con gli allievi delle classi di Composizione.
 
25-30 ottobre Daniele Paris, compositore per il cinema: seminario tenuto dalla docente Francesca Agresta; un corso per inquadrare la poliedrica figura compositore fondatore del Conservatorio di Frosinone con analisi storiche, estetiche e tecniche.
 




FROSINONE, L'ORCHESTRA GIOVANILE DEL CONSERVATORIO AL PALAZZO DI GIUSTIZIA

A. De. M.

Domani Mercoledì 3 ottobre, alle ore 17.30, l’Orchestra giovanile del Conservatorio “Licinio Refice”, diretta dal M° Guillaume Boulay, si esibirà in concerto presso la sala conferenze del Palazzo di Giustizia di Frosinone a conclusione del convegno dal titolo “Crisi del lavoro e nuove prospettive di profitto per la criminalità”.  I lavori del convegno, organizzato dal Procuratore della Repubblica di Frosinone Giuseppe De Falco e da Magistratura Democratica (sezione Lazio), avranno inizio alle ore 14.30.  Un’ importante occasione, quindi, per discutere ed affrontare il tema dell’attuale crisi occupazionale ed in particolar modo gli effetti da essa prodotti nel territorio della provincia di Frosinone. Una crisi che mina la solidità del tessuto sociale offrendo alla criminalità ulteriori spazi di intervento ed appunto nuove prospettive di guadagno. Il tema del rapporto tra crisi del lavoro e criminalità rimane un argomento di cruciale importanza; utile, dunque, coinvolgere e richiamare l’attenzione della cittadinanza attorno ad una questione difficile e seria come questa.  L’invito a partecipare, rivolto dal Procuratore De Falco al Conservatorio di Frosinone, è stato accolto con favore e stima dal Direttore del “Refice” Antonio D’Antò:  “Prendere parte ad iniziative di questo tipo è sempre di grande interesse: per l’impegno, per la serietà e per la rilevanza delle tematiche che vi si affrontano. Come Conservatorio, inoltre, abbiamo sempre ritenuto di primaria importanza la collaborazione con le altre Istituzioni del territorio. La sinergia fra gli enti aiuta non solo a consolidare i rapporti e le relazioni fra gli organismi pubblici ma contribuisce a cementificare le basi istituzionali di un’intera provincia. In passato abbiamo più volte espresso questa nostra ferma convinzione. L’invito del procuratore De Falco, quindi, ci offre la possibilità di ribadirla in occasione di un convegno molto interessante e di estrema attualità. Coinvolgere i giovani musicisti del Conservatorio in questo incontro, permettere loro di esibirsi di fronte alle più importanti autorità locali rappresenta poi un’esperienza formativa di grande valore”.

L’Orchestra giovanile del Conservatorio, diretta dal M° Guillaume Boulay, eseguirà:
 
Claude GERVAISE: Sei danze francesi (orchestrazione Rhene-Baton)
Ludwig van BEETHOVEN:  Dodici contraddanze  wo 14
Maurice RAVEL: Pavane pour une infante defunte
Bela BARTOK:  Danze rumene

 




FROSINONE, MOLLICONE: DNA SCAGIONA I 6 INDAGATI

Redazione

Sono negativi i risultati dell'esame del Dna e delle impronte digitali rilevate sui sei indagati per l'omicidio di Serena Mollicone, la diciottenne di Arce (Frosinone) scomparsa nel 2001 e ritrovata morta dopo due giorni nel boschetto Fonte Cupa, ad Anitrella, vicino casa. Lo ha confermato questa mattina il procuratore della Repubblica di Cassino, Mario Mercone, titolare dell'inchiesta sul giallo di Arce. Oggi i Ris di Roma hanno consegnato la perizia, di circa cento pagine, sugli esami svolti. (Fonte Ansa)
 




FERENTINO, SCUOLA ANCORA CHIUSA PER ESCREMENTI DI TOPO

Redazione

Il plesso elementare di Colle Silvi, nella zona del campo sportivo a Ferentino, resterà chiuso anche oggi per consentire una nuova deratizzazione. Ad accorgersi degli escrementi di ratti per terra sono stati alcuni genitori, che hanno riportato a casa i propri figli. E' stato quindi effettuato un sopralluogo da parte degli amministratori comunali, dei dirigenti scolastici e sono intervenuti anche i carabinieri. Oggi verrà effettuato un nuovo intervento di deratizzazione e, se necessario, verrà ripetuto anche domani, con la scuola sempre chiusa.
 




SERRONE, ARRIVA L’ARCIVESCOVO PINERA CARVALLO E SI RAFFORZA IL LEGAME CON IL CILE

Redazione

L’incontro in Comune tra il sindaco di Serrone, Maurizio Proietto, e il sindaco di Coquimbo (in Cile), Juan Alcayaga del Canto ha rinnovato un legame di amicizia a fratellanza tra la cittadina ciociara e quella del Cile, che ha come punto di unione il parroco de La Forma, don Ramon Javier Bravo. L’abbraccio istituzionale dell’altro giorno in municipio, ha consentito ai due comuni di rinsaldare un legame che, mese dopo mese, cresce e si rafforza sempre più. Stavolta l’occasione che ha portato il sindaco di Coquimbo a Serrone, insieme al consigliere comunale Miguel Angel Cuadros Moreno e al direttore della Fondazione Croce del Terzo Millennio (nonché consigliere comunale di La Serena) Jorge Hurtado Torrejon, è stata quella di organizzare la spedizione in Cile delle bellissime campane donate da alcuni cardinali della curia romana per la torre del campanile della grande opera della Croce del Terzo Millennio: “Si tratta – spiega don Ramon – di una torre alta 33 metri che accoglierà queste campane del peso complessivo di 5 tonnellate e 430 chilogrammi. Spero che i tempi tecnici siano brevi e questo campanile sia di buon auspicio anche per la realizzazione del campanile della nostra chiesa del Sacro Cuore di Gesù di La Forma”. Intanto, per ricordare il centenario dell’ordinazione di Monsignor Enrico Damizia, colui che volle fortemente questa chiesa, sabato prossimo arriverà a La Forma dal Cile anche l’Arcivescovo Emerito de La Serena Bernardino Pinera Carvallo, zio paterno del presidente cileno, uno straordinario uomo di chiesa che, con i suoi 97 anni, rappresenta un punto di riferimento sia nel Cile che nella pastorale del mondo essendo, tra l’altro, uno dei 3 arcivescovi ancora in vita ad aver preso parte, tra il 1962 e il 1965, a tutte le sedute del Concilio Vaticano II. “Un grazie speciale a don Ramon – dichiara il sindaco di Serrone, Maurizio Proietto – per gli incontri qualificati e qualificanti con i rappresentanti istituzionali del suo Paese. Al sindaco di Coquimbo dono alcuni libri, che identificano la storia di Serrone, e lo ringrazio per l’affetto che ci fa sentire ogni volta”. L’abbraccio con Proietto ha riempito di gioia anche Juan Alcayaga del Canto che ha ringraziato per la splendida accoglienza ricevuta: “da me in questa circostanza – ha detto – come pure nei confronti del coro della Croce del Terzo Millennio e del presidente della nostra regione che, prima di me, sono venuti a Serrone. E’ per questo che estendo al sindaco, e all’Amministrazione, un invito a venirci a trovare per poter ricambiare”. Sono stati, invece, rivolti ad entrambi i ringraziamenti di don Ramon: “al sindaco di Serrone – ha detto – perché è qui che, dopo la mia ordinazione, ho iniziato la mia attività sacerdotale e da parroco. In questi anni abbiamo lavorato molto per rendere la nostra chiesa più ricca e più bella e speriamo presto di arricchirla anche con il campanile. Intanto, l’altro giorno, un artista ha fatto visita alla chiesa di San Quirico dove, a breve, inizierà il restauro dei dipinti che vi si trovano, opere importanti della scuola del Giotto”.