Roma, accoltella la compagna durante una lite: arrestato 47enne

La donna ancora sanguinante, è stata trasportata in “codice rosso”, presso l’ospedale San Giovanni Addolorata
 
ROMA – I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato un romano di 47 anni, già noto alle forze dell’ordine, gravemente indiziato dei reati di maltrattamenti contro familiari e lesioni personali aggravate.
 
Nella circostanza, la notte del 6 gennaio scorso, i Carabinieri sono intervenuti in via Ostiense presso un’abitazione, su richiesta di una donna di 45 anni che aveva chiamato al 112. Arrivati sul posto, i militari hanno contattato la 45enne di origini colombiane, la quale ha denunciato ai militari di essere stata aggredita dal convivente al culmine di una lite scaturita per futili motivi legati a ragioni sentimentali e che l’uomo, nell’occasione, l’aveva, ferita con un coltello da cucina al fianco sinistro.
 
I Carabinieri hanno subito allertato i sanitari del 118, e la donna ancora sanguinante, è stata trasportata in “codice rosso”, presso l’ospedale San Giovanni Addolorata, dove è stata curata. Le immediate ricerche, effettuate dai Carabinieri subito dopo l’aggressione, hanno permesso di rintracciare l’uomo, ancora all’interno dello stabile, che aveva occultato il coltello, utilizzato per ferire la convivente, all’interno del vano tecnico dell’ascensore condominiale. I militari hanno recuperato l’arma e l’hanno sequestrata.
 
Per questo motivo, i Carabinieri, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, hanno arrestato il 47enne e lo hanno accompagnato presso il carcere di Roma Regina Coeli dove il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e ha disposto per lui la custodia cautelare in carcere.
 

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Frascati, le “potature della discordia”

Si accende sempre di più la polemica nella Città di Frascati dove è in corso un intervento di potatura delle alberature.

Nella “perla dei Castelli” stanno proseguendo gli interventi iniziati nel mese di Novembre 2023. Se per l’amministrazione guidata da Francesca Sbardella (PD) si tratti di garantire la sicurezza e manutenzione ordinaria degli alberi, per molti residenti si tratta invece di “decapitazioni” potature fatte, a dire di alcuni, senza conoscere bene il mestiere. Il timore è che piazza San Rocco venga “ridotta” come Cocciano, dove gli interventi hanno riscosso non poche polemiche e c’è chi chiede se si interverrà anche nel parcheggio in via Enrico Fermi dove c’è l’asilo in discesa dopo la stazione di Tor Vergata. Lì la vegetazione è talmente fitta e ingombrante che anche le auto fanno difficoltà a muoversi in sicurezza.

Il programma 2023/24 prevede la potatura di circa 220 piante e, parallelamente alle potature e allo sfalcio, è partito anche il censimento delle alberature del territorio con il controllo delle piante per valutarne lo stato di salute. Gli esemplari considerati pericolosi verranno abbattuti e a seguire ripiantumati.

“Valorizzare il patrimonio verde del nostro Comune – afferma la Sindaca Francesca Sbardella – significa prendersene cura e cercare di metterlo in sicurezza il più possibile. Ringrazio L’Ufficio Ambiente, gli operatori dell’ Ati Tekneko, Edilverde ed Ecodef, insieme all’Agronomo che ogni giorno si impegnano per garantire servizi sempre più efficienti per la nostra città”.

“L’intervento – dichiara L’Assessore all’Ambiente Franco D’Uffizi – si inserisce nel programma di cura e manutenzione del verde della Città affinché si migliori sempre più lo stato di salute delle alberature presenti e la sicurezza per i Cittadini”.




Rocca Priora, arriva il Commissario prefettizio

Arriva il Commissario prefettizio a Rocca Priora. L’ordinaria amministrazione verrà portata avanti fino alle prossime elezioni amministrative di giugno. La sindaca Anna Gentili, ha rassegnato le dimissioni pochi giorni prima di Natale quando mancavano cinque mesi dalla conclusione del mandato elettorale.
Nel giorno in cui ha confermato le dimissioni diventate dunque irrevocabili, Anna Gentili ha scritto un messaggio ai cittadini: “

È stato un onore, grazie Rocca Priora 🇮🇹❤️

È arrivato l’8 di gennaio e con questo giorno le mie dimissioni diventano ufficiali: da oggi, Rocca Priora, non ha più un Sindaco.

La mia è stata una decisione profondamente sofferta, ma ponderata e, con oggi, si conclude questo straordinario periodo al servizio della Comunità che, nelle ultime elezioni, mi ha dato l’onore di rappresentarla e guidarla.

Le ragioni che mi hanno portato a questa difficile decisione sono molteplici.

Da più di un anno, alcuni componenti della maggioranza hanno intrapreso un percorso mirato a indebolire politicamente e umanamente la mia figura di Sindaca e con essa il lavoro che quotidianamente svolgevo.
Il metodo del “divide et impera” era di nuovo stato messo in atto per scardinare le fondamenta della maggioranza e per dare seguito al raggiungimento o mantenimento di velleità personali, condite da rancori personali, camuffate da amore per la comunità.

Questo atteggiamento ha raggiunto il suo apice con la formazione di un nuovo soggetto politico, in accordo con alcuni esponenti della minoranza.

Nonostante le pressanti, ma tardive, richieste di ritiro delle dimissioni da parte di alcuni consiglieri comunali, arrivate con le più disparate modalità – non ultima quella di ieri a firma del neo gruppo consigliare – ho deciso di confermare la mie dimissioni e rimanere fedele ai principi che mi guidano e per i quali gli elettori mi hanno dato fiducia.

Una decisione che ho provato a scongiurare richiamando più e più volte al senso di responsabilità – quello vero – che dovrebbe guidare l’azione amministrativa di chi si mette a disposizione della comunità che amministra.

Purtroppo, il lavoro e la dedizione non sono stati sufficienti a combattere le ambizioni personali.

Sono convinta che il rispetto per la propria comunità si dimostri scegliendo sempre di operare per il suo bene con una visione chiara e trasparente.

Se avessi accettato di ritirare le dimissioni tutto questo sarebbe mancato.

In questi giorni abbiamo continuato a lavorare per portare a termine le cose più urgenti: voglio rassicurare tutti che i progetti del PNRR sono ben avviati e sono certa che la grande professionalità degli uffici sarà in grado di seguire con attenzione le fasi finali che vedranno Rocca Priora dotarsi di importanti opere pubbliche che, ricordo, sono frutto di un importante lavoro di squadra e non un risultato personale.

Abbiamo inoltre portato a termine il lavoro sull’implementazione della forza organica del Comune, altre due unità, infatti, si aggiungeranno all’organico dell’Ente anche in vista dei prossimi pensionamenti.

Tolgo con tristezza questa fascia, ma mai avrei voluto che gli accordi trasversali tra individui e forze politiche prendessero il sopravvento sul governo della Comunità.

Rocca Priora, la nostra Città, merita un progetto di governo innovativo e trasparente.

Un progetto costruito con persone affidabili e sostenuto da una Comunità che vuole cambiare davvero, una Comunità stanca di posizionamenti politici sempre diversi che non rispondono alle reali esigenze dei cittadini.

Ringrazio tutti coloro che hanno sostenuto la mia Amministrazione fino a oggi e chiedo a Rocca Priora di continuare a credere nelle sue potenzialità, nel suo essere autentica, nella sua bellezza, nella sua forza. È stato un grande onore, Grazie Rocca Priora, grazie veramente di cuore”.




Marino, in fiamme due contenitori di abiti usati: ancora un raid vandalico ai Castelli

Ancora atti vandalici ai Castelli Romani. Dopo la tentata infrazione di vandali al Comune di Rocca di Papa, nella confinante Marino Laziale ignoti hanno dato fuoco al cassonetto degli abiti usati. Immediata la condanna del Municipio che fa sapere che un atto vandalico non interrompe un servizio utile.

Ieri 9 gennaio in tarda serata è stato dato alle fiamme uno dei due contenitori di indumenti usati presenti di Via Goffredo Mameli a Santa Maria delle Mole, un atto vandalico assolutamente da condannare. Il contenitore è stato prontamente rimosso e sarà presto sostituito.

A Marino sono 39 i contenitori posizionati su tutto il territorio che nel giro di un anno hanno raccolto oltre 100 tonnellate di abiti usati. Ricordiamo che questo progetto nasce dal programma di sensibilizzazione dell’Amministrazione comunale per una raccolta differenziata responsabile e attenta all’ambiente. Il ritiro avviene settimanalmente, mentre nel periodo dei cambi di stagione anche due volte a settimana oltre alle giornate straordinarie di raccolta organizzate sul territorio.

Il Consigliere Paola Testi, promotrice dell’iniziativa, ha commentato così quanto accaduto: “Ieri sera ho appreso con grande dispiacere quanto accaduto. Ancora una volta a rimetterci è la nostra comunità che, invece apprezza molto questo servizio e lo dimostrano i report dei ritiri settimanali e addirittura bisettimanali nei periodi del cambio di stagione. Continuerò a seguire da vicino questa iniziativa, in qualità di delegata dal Sindaco, e ad essere dalla parte di tutti quei cittadini che, come me, cercano di fare il proprio meglio per il bene della città e per l’ambiente: insieme possiamo farlo”.




Rocca Priora, insediato il Commissario Prefettizio Stufano. Si prepara la sfida politica

Rocca Priora è governata dal capo segreteria del prefetto dottor Marco Stufano. È dirigente del Ministero degli Interni, presso lo Staff del prefetto di Roma,  37 anni di origine Pugliese, di Giovinazzo. È stato subcommissario a Nettuno, al fianco del commissario prefettizio Bruno Strati, prima che il comune venisse affidato alla Commissione Straordinaria presieduta dal prefetto Antonio Reppucci dopo lo scioglimento del Comune per infiltrazioni criminali. Stufano dovrà traghettare il Comune fino alle prossime amministrative di giugno. Si prepara la sfida politica, tra le tradizionali frange di un Pd spaccato e di una parte centrista che guarda a riallineare già noti asset.




Asl Roma 6, iniziato il “concorsone” per i medici di pronto soccorso

Al via il concorso pubblico per la copertura a tempo pieno e indeterminato di n. 152 posti di Dirigente Medico – disciplina Medicina d’Emergenza – Urgenza, indetto dalla ASL Roma 6 in qualità di Azienda capofila.

Il “concorsone” per i medici di pronto soccorso è iniziato oggi e terminerà il 12 gennaio. Partecipano medici in formazione specialistica e/o con comprovata esperienza in emergenza-urgenza. I partecipanti sono 163, ciò significa che si è scongiurata l’ipotesi della mancata o sottodimensionata partecipazione. Il concorso è in aggregazione con altre aziende sanitarie di Roma e del Lazio (Asl Roma 1,3,4,5, Asl Viterbo, Latina e Frosinone, Policlinico Tor Vergata, Ospedale Sant’Andrea e Ares 118).

Il Commissario Straordinario dottor Francesco Marchitelli si dice ottimista: “Il messaggio è passato: questo concorso pubblico rappresenta un’importante opportunità professionale nel campo della sanità, offrendo una via per entrare a far parte di un settore cruciale e dinamico all’interno del sistema sanitario. Non è semplice e le difficoltà si conoscono ma è innegabile che i medici di pronto soccorso svolgono un ruolo vitale nella catena di assistenza sanitaria. Sono responsabili di fornire cure istantanee e cruciali a pazienti che richiedono assistenza immediata. Questi professionisti devono essere pronti a gestire situazioni ad alta pressione, prendere decisioni rapide e lavorare in equipe per garantire un trattamento tempestivo e adeguato. Inoltre, è una strada che consente ai medici di accedere a posizioni all’interno di una struttura sanitaria, fornendo una solida base per una carriera stabile nel settore pubblico della sanità. Guardiamo a una solida costruzione di una comunità della salute fatta di professionisti motivati”.

Soddisfazione arriva anche da parte del Direttore Sanitario Asl Roma 6, dottor Vincenzo Carlo La Regina: “Fa piacere vedere i banchi pieni di persone. Sono figure importanti cui viene offerta la possibilità di lavorare in un ambiente dinamico, di contribuire alla salute e al benessere della comunità e di crescere professionalmente in un settore cruciale per il sistema sanitario”.

Il direttore UOC Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza Asl Roma 6 dottoressa Simona Curti pone l’accento sull’opportunità: “Questo concorso offre la possibilità di crescita professionale, permettendo ai medici di acquisire esperienza pratica, sviluppare competenze specifiche nel trattamento delle emergenze mediche e avere accesso a programmi di formazione continua per restare sempre aggiornati sulle ultime tecniche e protocolli medici.Lavorare come medico di pronto soccorso offre prospettive di carriera interessanti. La possibilità di acquisire esperienza pratica in situazioni ad alta intensità, la soddisfazione nel salvare vite e il continuo apprendimento nel campo delle emergenze mediche sono solo alcuni dei benefici che questa posizione offre”.




Grottaferrata e il bosco Molara: domani tolgono i rifiuti

Partirà martedì 9 gennaio, salvo condizioni meteo avverse, l’intervento di rimozione, trasporto e smaltimento dei rifiuti abbandonati illegalmente sul sentiero 508, il percorso che da via dei Peschi, attraversando il bosco Molara, raggiunge i Comuni confinanti di Rocca Priora e Monte Compatri.

“Il sentiero 508 è un’area verde da anni teatro di un abbandono indiscriminato e illegale di rifiuti dannosi per l’ambiente e per i cittadini. Un comportamento che come Amministrazione condanniamo fermamente e che stiamo contrastando sotto molteplici aspetti – spiega il Sindaco Mirko Di Bernardo –. Questo intervento è infatti un primo importante passo per restituire decoro all’area, sulla quale continueremo a porre attenzione anche grazie al sistema di videosorveglianza comunale presente nella zona, fortemente voluto da questa Amministrazione sulla base di un confronto avvenuto con alcune associazioni ambientaliste locali, che ringrazio”.

Il sentiero 508 è infatti tra i venti luoghi strategici individuati dall’Amministrazione Di Bernardo per il potenziamento del sistema di videosorveglianza comunale, avvenuto nel corso del 2023.

L’intervento di pulizia del sentiero ha trovato copertura nel bilancio comunale a seguito dell’emendamento alla delibera consiliare n.20/2023 presentato dal Consigliere Lorenzo Letta e approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale lo scorso 24 luglio 2023.

“L’approvazione all’unanimità dell’emendamento che ha portato allo stanziamento dei fondi per intervenire sul sentiero 508 testimonia l’importanza che tale area riveste per la città – conclude il Sindaco –. Ringrazio pertanto tutto il Consiglio comunale per il supporto a questo importante provvedimento, che è anche parte del nostro programma di mandato. Ringrazio inoltre tutti i cittadini che hanno più volte segnalato le condizioni del sentiero, unitamente all’associazione “La Foresta che Avanza”, che da anni si occupa di questo tema. Tuteliamo insieme un’area verde al confine di Grottaferrata, per farla ritornare zona del benessere nella quale svolgere in serenità camminate e altre attività all’aperto”.




Marino, ciak si gira: al via le riprese della serie Netflix “Il Mostro”

Marino Laziale come un set a cielo aperto, ancora una volta si conferma meta di riprese cinematografiche e Tv. Iniziano a breve le riprese della serie Netflix “Il Mostro”. La serie tratta una delle più lunghe e complesse indagini italiane sul primo e più brutale serial killer della storia del Paese: Il Mostro di Firenze. Importante sapere è che è basata su fatti realmente accaduti, testimonianze dirette, atti processuali e inchieste giornalistiche.

Nei giorni 10, 11 e 12 gennaio 2023 a partire dalle ore 8:30 fino alle ore 17:00, e comunque fino al termine delle lavorazioni, sono previste le seguenti modifiche alla viabilità, come da ordinanza n°3 del 02/01/24, per consentire interventi di manutenzione del verde:

L’ istituzione di divieto di sosta e fermata con zona rimozione in via Vecchia di Grottaferrata ambo i lati nell’intero tratto compreso tra i civici 12 e 16.

Marino, incantevole cittadina a due passi da Roma, ha fatto da sfondo a diverse produzioni cinematografiche, regalando al grande schermo non solo panorami suggestivi, ma anche un’atmosfera ricca di storia e fascino. Questa pittoresca località dei Castelli Romani ha ospitato set di film celebri che hanno contribuito a metterla in luce nel mondo del cinema.

Il centro storico di Marino Laziale, con le sue stradine acciottolate, le piazze suggestive e i palazzi storici, ha fornito il contesto perfetto per creare atmosfere ricche di autenticità e fascino. Le varie location hanno attratto registi, attori e troupe cinematografiche, trasformando la città in un palcoscenico naturale per raccontare storie indimenticabili.

Tra le produzioni cinematografiche più famose che hanno scelto Marino Laziale come set, spicca “Il Marchese del Grillo” diretto da Mario Monicelli. Questo capolavoro del cinema italiano, interpretato da Alberto Sordi, ha utilizzato diverse location nel centro storico di Marino Laziale, dando vita a uno spaccato affascinante della vita aristocratica dell’epoca.

Un altro film notevole che ha valorizzato le bellezze di questa città è “Il Mio Amico Benito” di Giorgio Bianchi, una commedia del 1962 con Peppino De Filippo e Walter Chiari, che ha sfruttato le stradine e le piazze di Marino Laziale per creare un’ambientazione caratteristica e coinvolgente.

Tra le location più iconiche utilizzate nei film girati a Marino Laziale spicca la Chiesa di Santa Maria delle Grazie, con la sua maestosa architettura e il suo fascino rinascimentale. Questa chiesa ha fornito lo sfondo perfetto per numerose scene indimenticabili, arricchendo visivamente le produzioni cinematografiche girate in questa cittadina.

Il contributo di Marino Laziale al mondo del cinema va oltre la semplice presenza sullo schermo. L’atmosfera unica e suggestiva della città ha lasciato un’impronta significativa nel cuore degli spettatori e degli appassionati di cinema. Queste produzioni hanno reso Marino Laziale non solo una località cinematografica, ma anche un’attrazione turistica per gli amanti del cinema che desiderano esplorare i luoghi che hanno dato vita a storie memorabili.

Con il suo ricco patrimonio storico e paesaggistico, Marino Laziale continua ad essere un luogo allettante per registi e cineasti. L’incantevole cornice naturale e l’atmosfera intrisa di storia offrono un terreno fertile per nuove produzioni cinematografiche che desiderano catturare l’essenza autentica di questa città.

Marino Laziale, con la sua bellezza senza tempo e le sue suggestive location, ha giocato un ruolo significativo nel panorama cinematografico italiano. I film girati in questa incantevole città hanno contribuito a preservare la sua storia e ad aumentarne la visibilità nel mondo del cinema, garantendo che le sue bellezze continuino a incantare gli spettatori attraverso le storie raccontate sul grande schermo.




Monte Compatri, sampietrini KO: meno scivolate per i residenti del centro

Meno disagi, scivolate nel centro storico di Compatri dove è in atto una operazione del decoro. Procedono come da programma gli interventi di rimozione dei cavi aerei della linea elettrica e il conseguente ripristino del selciato nel centro storico di Monte Compatri. L’intervento da parte del gestore E-Distribuzione è stato programmato di concerto con l’Amministrazione comunale per pianificare al meglio gli interventi.

La bonifica prevede la rimozione di tutti i cavi della linea elettrica della media e bassa tensione. Al momento sono stati completati i lavori in via Chiarelli, via dell’Archetto, piazza del Duomo e via Capo Croce. Nei prossimi giorni proseguiranno con via Marco Moscatelli e l’arco parrocchiale che verrà intitolato al termine dell’intervento.

Monte Compatri, incastonato tra i colli dei Monti Prenestini, custodisce un ricco patrimonio storico e culturale, testimone di antiche tradizioni e di un passato affascinante. Nel cuore del suo centro storico, un progetto di ripristino del selciato ha preso vita, offrendo una nuova vita a una delle caratteristiche distintive di questa città.

Le radici di Monte Compatri affondano nell’era romana, quando la città era conosciuta come “Mons Compatri”. Il suo centro storico conserva ancora le tracce di questo glorioso passato, con stradine lastricate e scorci medievali che evocano un senso di storia e autenticità.

Il selciato, composto da pietre disposte con maestria dai nostri antenati, rappresenta un elemento peculiare del tessuto urbano di Monte Compatri. Nel corso dei secoli, tuttavia, a causa dell’usura e dell’evoluzione delle esigenze moderne, questo selciato storico ha subito un processo di deterioramento. La decisione di ripristinare il selciato nel centro storico di Monte Compatri è stata guidata dalla volontà di preservare la storia e il carattere unico della città. Oltre a un obiettivo estetico, il progetto mira a conservare e valorizzare un patrimonio culturale di inestimabile valore.

L’intervento di restauro ha coinvolto uno sforzo collaborativo tra esperti in conservazione storica, artigiani locali e autorità comunali. Le pietre originali sono state attentamente restaurate e riutilizzate, mentre quelle irrimediabilmente danneggiate sono state sostituite con pietre compatibili, mantenendo intatto l’aspetto originario.

Il ripristino del selciato nel centro storico ha portato benefici tangibili e intangibili alla comunità di Monte Compatri. Oltre a restituire il fascino antico alle strade, ha contribuito a rafforzare l’identità locale e a promuovere il turismo culturale.

Le strade lastricate hanno ora ripreso vita, attrarre visitatori desiderosi di immergersi nella storia e nell’atmosfera unica di Monte Compatri. I residenti stessi sembrano aver accolto con entusiasmo questa iniziativa, apprezzando il valore aggiunto che il selciato restaurato ha portato alla loro quotidianità.

Il successo del progetto di ripristino del selciato rappresenta solo l’inizio di un impegno continuo per preservare il patrimonio di Monte Compatri. È fondamentale pianificare interventi periodici di manutenzione e conservazione per garantire che il selciato storico continui a essere un vanto per la città.

Inoltre, questo progetto ha aperto la strada a iniziative simili volte a preservare e valorizzare altri tesori storici di Monte Compatri. La consapevolezza dell’importanza di conservare il passato per il futuro è diventata una priorità per la comunità locale.

Il ripristino del selciato nel centro storico di Monte Compatri rappresenta un esempio tangibile di come la conservazione del patrimonio storico possa essere un motore di crescita culturale e sociale per una comunità.




Asl Roma 6, nasce la Rete Oncologica: riduce i tempi di attesa e migliora la gestione dei malati di cancro

La Asl Roma 6 rafforza la Rete Oncologica e l’ntegrazione tra Ospedale e Territorio. Il 13 gennaio presso l’ospedale dei Castelli verrà presentata la Rete Oncologica Aziendale Integrata Ospedale-Territorio.

Sarà l’occasione per esporre nel dettaglio la nuova organizzazione e i percorsi dedicati al malato oncologico, nell’ottica dell’integrazione dei servizi e della multidisciplinarietà, che sono gli elementi imprescindibili per la sostenibilità della Rete stessa. Una rete integrata permette di creare percorsi di cura più fluidi e coordinati per i pazienti affetti da cancro. Dal momento della diagnosi, attraverso il trattamento e fino al periodo di follow-up, la presenza di una rete ben strutturata consente una gestione più efficiente e personalizzata delle cure, riducendo i tempi di attesa e migliorando la qualità della vita delle persone.

Seguirà un concerto del coro “AltaVoce ” e il gruppo “Ladri di carrozzelle”, diretti dal maestro F. Capranica. La battaglia contro il cancro richiede un approccio integrato che superi i confini tra strutture ospedaliere e territorio. La creazione di una rete oncologica aziendale che collega in modo sinergico ospedali e servizi territoriali rappresenta un baluardo essenziale nella lotta contro questa malattia devastante.

La battaglia contro il cancro richiede un approccio integrato che superi i confini tra strutture ospedaliere e territorio. La Asl Roma 6 ha messo sù una rete oncologica aziendale che collega in modo sinergico ospedali e servizi territoriali e rappresenta un baluardo essenziale nella lotta contro questa malattia devastante. Importante è la sinergia tra gli specialisti ospedalieri e gli operatori sanitari sul territorio. Questa collaborazione consente lo scambio di conoscenze, esperienze e migliori pratiche, migliorando così la qualità dell’assistenza ai pazienti oncologici. La rete è frutto di un impegno intenso per cui la direzione strategica della Asl Roma 6 ha inteso ringraziare in particolare il dott. Mario Barduagni, Direttore del Dipartimento Area Medica e Direttore UOC Oncologia aziendale, la dott.ssa Laura Giacinti UOC oncologia aziendale e coordinatrice rete oncologica integrata Ospedale -Territorio e la dott.ssa M. Luisa Erculei coordinatore centrale Servizio Sociale Ospedali e responsabile segreteria tecnica Tavolo Misto di Partecipazione Enti del Terzo settore Asl Rm6.

Per il Direttore Sanitario Dottor Vincenzo Carlo La Regina si tratta di un grande traguardo raggiunto dall’azienda sanitaria: “Grazie alla Rete – dice La Regina – possiamo ora garantire un accesso più equo e capillare alle cure oncologiche. Questo modello permette di portare servizi di qualità più vicino alla comunità, riducendo i disagi legati agli spostamenti per i pazienti e le loro famiglie. L’implementazione di una rete oncologica integrata presenta sfide, come la necessità di una migliore interoperabilità tra sistemi informativi e la garanzia di una comunicazione efficace tra le varie strutture coinvolte e la Asl Roma 6 è pronta ad affrontarle. Infatti, l’innovazione tecnologica e la collaborazione multidisciplinare possono superare queste sfide, migliorando ulteriormente l’efficacia della rete. La creazione e il potenziamento di una rete oncologica aziendale integrata rappresentano un passo cruciale per migliorare la gestione del cancro”.

Il Commissario Straordinario della Asl Roma 6 dott. Francesco Marchitelli si complimenta per questo traguardo raggiunto con l’impegno di tutti: “Una rete oncologica integrata – dice Marchitelli – non si limita alla cura della malattia, ma include anche programmi di prevenzione, screening e supporto psicologico per i pazienti e i loro familiari. Questi servizi mirano a educare, sensibilizzare e fornire assistenza emotiva, affrontando aspetti cruciali nella gestione complessiva della malattia. In questo caso possiamo dire che si fa ancora più stretto e sentito il legame tra medico e paziente grazie a questo fondamentale strumento che ci permette non solo di curare ma di prenderci cura delle persone in maniera più efficace”. Attraverso la collaborazione tra ospedali e territorio, la Asl Roma 6 intende dunque offrire cure più efficienti, personalizzate e accessibili, contribuendo così a migliorare la qualità della vita dei pazienti e a ridurre l’impatto devastante di questa malattia.




Rocca Priora, ultimo giorno per la sindaca Anna Gentili: può ancora decidere di ritirare le dimissioni

Sono ore difficili per la sindaca di Rocca Priora Anna Gentili che ha un giorno ancora per decidere se andare avanti fino a giugno, scadenza naturale del mandato, oppure se confermare le annunciate dimissioni a causa di una mancanza di obbiettivi condivisi e di armonia all’interno della squadra. Una squadra di fatto spaccata dove due anime politiche hanno cercato di coesistere ma la sindaca, leggendo anche il discorso fatto in Consiglio comunale, non è riuscita a reggere il forte e acceso contrasto che negli ultimi mesi si è acutizzato.

Quindi, nonostante sembrerebbe che nei giorni scorsi, proprio alcuni “ex colleghi” in contrasto con Gentili si siano riaffacciati chiedendo forse un ripensamento convenzionale, la sindaca sembrerebbe orientata a mantenere l’annuncio fatto perché di fatto non ci sarebbero i presupposti concreti per continuare. E andare avanti con una guerra intestina interna significherebbe non governare serenamente.