Roma, Torpignattara: esce di casa per fare la spesa e al rientro la trova occupata

Era uscita poche ore dall’alloggio a lei assegnato regolarmente da Roma Capitale, probabilmente per fare un po’ di spesa, la donna che venerdì scorso pomeriggio, al rientro a casa, a Torpignattara, si è trovata la porta sbarrata dall’interno della sua abitazione, occupata da una persona con figli al seguito.

La legittima assegnataria ha chiamato la polizia Locale di Roma Capitale che, grazie ad un intervento immediato, con le pattuglie del V Gruppo Prenestino, ha consentito alla signora di rientrare in possesso dell’abitazione.

Gli agenti hanno inoltre denunciato l’occupante abusiva, una 40enne di nazionalità straniera, la quale dovrà ora rispondere alla autorità giudiziaria.




Manziana, terrore nel bosco: trovato cadavere sbranato da grossi rottweiler

Alle ore 08:30 circa, Manziana nei pressi del bosco cittadino, è stato rinvenuto un uomo mezza età riverso a terra deceduto. Sconosciute ancora le generalità, veste abbigliamento sportivo (scarpe ginniche pantaloncini corti) e presenta profonde lesioni su parti del corpo da sbranatura di animale. Nei pressi sono presenti dei grossi rottweiler.
Mentre faceva jogging è stato aggredito e sbranato da rottweiler (presenta ferite sul viso e arti superiori – deceduto prima dell’arrivo del 118). I cani, forse 3, sarebbbero scappati da una abitazione non lontana. Sul posto i Carabinieri di Maziana, guardia parco del Bosco di Manziana, CC Forestali di Manziana, veterinari e accalappia cani (dotati anche di fucili con sedativi), protezione civile, Sindaco e Vice Sindaco di Manziana.




Roma, villa Ada: trovata stele del 1902 con intitolazione del bosco di monte Antenne alla Regina Elena

Una testimonianza storica importante che si era persa da tempo
Nel corso dei lavori di rigenerazione del patrimonio vegetazionale di Villa Ada previsti dal complessivo progetto di riqualificazione del parco e degli edifici storici voluto dall’Assessorato all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma capitale, è stato rinvenuto il cippo posto sulla sommità di Monte Antenne in occasione della cerimonia per la Festa dell’Albero tenuta il 1° aprile 1902 con la quale si celebrava la creazione del nuovo bosco con la messa a dimora di 15mila piante, in particolare cedri dell’Himalaya, e la sua intitolazione alla Regina Elena.
Si tratta di una testimonianza storica importante che si era persa da tempo e la cui presenza è documentata nelle cronache dell’epoca. La stele, infatti, rievoca la celebrazione della Festa degli Alberi istituita ufficialmente in tutti i comuni del Regio d’Italia dal Regio Decreto del 2 Febbraio 1902 allo scopo di creare un evento educativo sull’importanza della tutela delle risorse naturali e, in particolare, del patrimonio forestale.
I due cantieri avviati per la riqualificazione del patrimonio vegetazionale di Villa Ada sono compresi in un programma di interventi elaborato dal Dipartimento capitolino Tutela Ambientale e finanziati con oltre 3,5 milioni su fondi del PNRR. Tali opere riguardano le aree del Colle del Roccolo e del Colle delle Cavalle Madri dove saranno effettuati, tra gli altri, interventi di bonifica della vegetazione infestante ripristinando la fruibilità di vaste zone oggi inaccessibili. Oltre alla sistemazione dei percorsi per renderli accessibili anche a persone con difficoltà motorie, verrà effettuata la messa a dimora di nuove alberature e saranno curate quelle di pregio esistenti. Il secondo cantiere interessa in particolare l’area della sughereta centrale e prevede anche la riqualificazione della rete dei viali, del canale centrale e la realizzazione di nuovi ponticelli.
“Il ritrovamento della stele con cui si celebrava la creazione del bosco di Monte Antenne, conosciuto come il bosco della Regina Elena, è un’importante testimonianza del valore storico di una delle più belle ville di Roma. Un rinvenimento reso possibile grazie agli interventi previsti dal piano di complessiva riqualificazione del patrimonio vegetazionale e degli edifici storici della villa per cui sono previsti investimenti per oltre 14 milioni di euro. Un progetto basato su uno studio approfondito e dettagliato delle specie vegetali e della storia del parco, di cui sono emerse importanti testimonianze. Oltre al già noto bunker e alla Torretta del Roccolo, oggetto di uno specifico intervento di restauro, si scopre oggi il cippo celebrativo del 1902. Ed è significativo che, a oltre un secolo di distanza, proprio a Monte Antenne, mentre curiamo quel bosco, lo abbiamo rigenerato realizzando uno dei più importanti interventi di riforestazione urbana con la messa a dimora di oltre mille nuovi alberi”, dichiara l’Assessora Sabrina Alfonsi.
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Aeronautica Militare, Rossi (Lega): “Sul 72° Stormo la partita non è ancora chiusa”

L’europarlamentare della Lega ha incontrato il Capo di Stato maggiore della Difesa
 
 
“La partita del 72° Stormo non è ancora chiusa. Sullo spostamento della scuola di volo ancora non è detta l’ultima parola”.  L’onorevole Maria Veronica Rossi, deputato della Lega al Parlamento europeo, ha incontrato, nel tardo pomeriggio di giovedì scorso, il capo di stato maggiore della Difesa, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, per parlare della scuola di volo per elicotteristi e del 72° Stormo, che dovrebbero essere spostati da Frosinone a Viterbo.
 
“Ho avuto un incontro con il Capo di Stato Maggiore Giuseppe Cavo Dragone per discutere della necessità che la Scuola di Volo dell’Aeronautica Militare e il 72° Stormo Scuola Elicotteristi a Frosinone rimangano intatti, respingendo la proposta di trasferimento all’Aeroporto di Viterbo. L’ufficiale ha mostrato grande sensibilità verso il problema e si è dimostrato disponibile ad analizzare la questione e a valutare tutte le criticità di un trasferimento che tutto è tranne che virtuoso, economico e strategico per le nostre forze armate.
 
È cruciale proteggere la storica realtà del 72° Stormo dell’Aeronautica militare da un trasferimento privo di logica dal territorio ciociaro. Nel 2020, il Ministro della Difesa Guerini avallò questa decisione, mirando a presunti risparmi, ma ora appare anacronistico e decontestualizzato rispetto agli attuali scenari bellici e alla geopolitica europea” ha detto l’onorevole Rossi.
 
“Nessuno – ha proseguito Rossi – ha ancora fornito, ad oggi, uno straccio di motivazione valida e inoppugnabile per giustificare la decisione di trasferire la scuola di volo da Frosinone a Viterbo. Le motivazioni sono tecniche? Falso, perché Frosinone rispetto a Viterbo offre condizioni di addestramento per i piloti  mille volte migliori. Le motivazioni sono logistiche?  Falso, perché Frosinone è collegata con il resto del mondo un milione di volte meglio rispetto a Viterbo. Le motivazioni sono legate alla struttura militare? Falso, perché a Frosinone c’è già tutto quello che serve per una scuola di volo interforze, basterebbero investimenti decisamente minimi per adeguare l’aeroporto alle mutate esigenze, mentre a Viterbo c’è poco o niente di quello che realmente serve. E poi, se Viterbo un giorno dovesse ospitare il terzo scalo civile del Lazio, come si farebbe a conciliare l’attività addestrativa militare con il traffico civile in uno spazio  aereo abbastanza saturo come quello di Viterbo. Quindi, mi chiedo a questo punto: qual è la vera volontà che c’è dietro questa  illogica decisione di trasferimento del 72° Stormo da Frosinone alla Tuscia? Qui non stiamo parlando solamente di “politica” militare, ma anche del destino di centinaia di famiglie e dell’eventuale depauperamento economico di un territorio, la Ciociaria, che già da anni sta soffrendo per un processo di deindustrializzazione che ha eroso ricchezza economica e sociale”.
 
“L’impegno richiede il coinvolgimento di associazioni, società civile e settore produttivo, nonché azioni politiche ed istituzionali a ogni livello per annullare il provvedimento di trasferimento del 72° Stormo e della Scuola Elicotteristi da Frosinone a Viterbo. La mozione, proposta nei consigli comunali della provincia, mira a rafforzare ulteriormente questa causa di fondamentale importanza. Servono iniziative concrete e non chiacchiere o inutili comunicati stampa come hanno fatto altri, perché, al di là di tutto, la cosa che mi ha maggiormente amareggiato è che, ad oggi, sono stata l’unica rappresentante istituzionale del nostro territorio ad essersi confrontata direttamente con lo Stato maggiore della Difesa su questo tema. Questi sono fatti, mentre, ripeto, altri si sono solo limitati a comunicati stampa. Comunque, l’importante è aver capito che nulla è ancora perduto, e finché rimarrò in carica nell’Europarlamento profonderò ogni impegno per scongiurare lo spostamento da Frosinone a Viterbo del 72° Stormo e della scuola di volo per elicotteristi” ha concluso l’onorevole Rossi.
 

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Aprilia, grave incidente vicino la Pontina: un morto e un ferito grave

Grave incidente stradale quello verificatosi oggi pomeriggio in via del Genio Civile, poco prima dello svincolo per la Pontina, ad Aprilia, a causa del quale una donna di 32 anni ha perso la vita, mentre un uomo è stato trasferito in codice rosso in gravi condizioni all’ospedale Santa Maria Goretti di Latina. Sul posto, oltre ai mezzi del 118, sono intervenuti la polizia locale di Aprilia e i vigili del fuoco. La strada è stata chiusa al traffico




Ciampino, autodemolitori alla Barbuta: la sindaca Colella lancia l’appello ai ministri competenti: “Ricevetemi!”

Nessun cenno di risposta alla richiesta formale di un incontro inviata da circa un mese dalla sindaca di Ciampino ai ministri dell’Ambiente, dei Beni Culturali e della Sicurezza, per rappresentare le varie criticità per la città di Ciampino relative la delocalizzazione dei vari autodemolitori da Centocelle alla Barbuta, quindi per ribadire il no al trasferimento delle attività.

Emanuela Colella, prima cittadina della città aeroportuale ha quindi fatto appello durante la puntata di oggi 9 febbraio 2024 di Officina Stampa ai tre ministri di voler prendere atto della richiesta di incontro permettendogli di rappresentare i motivi del ”perché no” alla deroga dei vincoli e degli autodemolitori alla Barbuta.

OFFICINA STAMPA DEL 9 FEBBRAIO 2024 – L’appello della sindaca di ciampino

A decretare il trasferimento delle varie attività di smaltimento auto è stato il Commissario per il Giubileo, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, che lo scorso 10 dicembre 2023 ha firmato la relativa ordinanza che ora attende solo il nulla osta governativo.   




Velletri e Genzano, sgominata una banda di spacciatori italiani e albanesi

Alle prime luci dell’alba, i Carabinieri della Compagnia di Velletri hanno eseguito un’ordinanza applicativa di misure cautelari, emesse dall’ufficio G.I.P. del Tribunale di Velletri, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di tre soggetti residenti nell’area di Velletri e Genzano di Roma, due cittadini italiani ed uno di origine albanese, di età compresa tra 21 e 43 anni, gravemente indiziati del reato di spaccio di sostanze stupefacenti. 
L’attività d’indagine, condotta dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Velletri, ha avuto inizio nel marzo 2023 a seguito di mirati servizi finalizzati alla prevenzione e contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Le attività tecniche che ne sono scaturite, consistite anche in intercettazioni telefoniche ed ambientali, hanno permesso di acquisire importanti elementi di colpevolezza a carico degli indagati, già noti per precedenti reati, che gestivano, ciascuno per la propria area geografica di competenza, una fiorente attività di spaccio. Nel corso dell’indagine, inoltre, le perquisizioni effettuate dai Carabinieri hanno permesso di sequestrare complessivamente 42 g di hashish, 6 g di cocaina e 15 cartucce calibro 9×21.
L’indagine svolta ha pertanto consentito di documentare una puntuale e prospera attività di spaccio di cocaina, più volte ceduta agli acquirenti, con frequenza mensile, talvolta anche a credito ed in quantitativi significativi per un giro d’affari di migliaia di euro.
Al termine delle attività due indagati sono stati tradotti presso i propri domicili in regime di arresti domiciliari mentre un altro permane presso la casa circondariale di Velletri ove è già detenuto.




Monte Compatri, incidente alla Molara: traffico in tilt

Traffico in tilt sulla via Tuscolana all’altezza della Molara nel territorio di Monte Compatri. Scontro tra un fuoristrada e una Panda. La prima in direzione Grottaferrata e l’altra in direzione Rocca Priora. Sul posto vigili del fuoco, ambulanza, carabinieri e polizia locale. Secondo le prime ricostruzioni sarebbe stata una manovra di invasione della corsia a causare l’incidente. Una delle due conducenti è stata soccorsa dal personale del 118. L’incidente è avvenuto intorno alle 10:30 del mattino.

Si tratta di un sinistro frontale laterale tra due autovetture una Fiat Panda e una Suzuki Ignis condotte da due signore di anni 71 e 59.La signora di anni 71 è illesa e non ha bisogno di cure mediche. La signora di anni 59 è leggermente ferita con solo dolori al collo ed è stata portata al pronto soccorso di Frascati. Quest’ultima si è gia assunta la colpa in quanto ha invaso l’altra corsia senza rendersene conto. Le auto sono state gravemente danneggiate.




Genzano e Velletri, arrestati tre spacciatori di cocaina

VELLETRI (RM) – Alle prime luci dell’alba, i Carabinieri della Compagnia di Velletri hanno eseguito un’ordinanza applicativa di misure cautelari, emesse dall’ufficio G.I.P. del Tribunale di Velletri, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di tre soggetti residenti nell’area di Velletri e Genzano di Roma, due cittadini italiani ed uno di origine albanese, di età compresa tra 21 e 43 anni, gravemente indiziati del reato di spaccio di sostanze stupefacenti. 
 
L’attività d’indagine, condotta dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Velletri, ha avuto inizio nel marzo 2023 a seguito di mirati servizi finalizzati alla prevenzione e contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti.
 
Le attività tecniche che ne sono scaturite, consistite anche in intercettazioni telefoniche ed ambientali, hanno permesso di acquisire importanti elementi di colpevolezza a carico degli indagati, già noti per precedenti reati, che gestivano, ciascuno per la propria area geografica di competenza, una fiorente attività di spaccio. Nel corso dell’indagine, inoltre, le perquisizioni effettuate dai Carabinieri hanno permesso di sequestrare complessivamente 42 g di hashish, 6 g di cocaina e 15 cartucce calibro 9×21.
 
L’indagine svolta ha pertanto consentito di documentare una puntuale e prospera attività di spaccio di cocaina, più volte ceduta agli acquirenti, con frequenza mensile, talvolta anche a credito ed in quantitativi significativi per un giro d’affari di migliaia di euro.
 
Al termine delle attività due indagati sono stati tradotti presso i propri domicili in regime di arresti domiciliari mentre un altro permane presso la casa circondariale di Velletri ove è già detenuto.
 

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Anguillara Sabazia, sgominata banda di ladri sudamericani

Arrestati e trasferiti in carcere tre uomini di nazionalità sudamericana appartenenti ad una banda criminale che, partendo dal litorale romano, raggiungeva i comuni di Bracciano e Anguillara Sabazia e, approfittando dell’assenza dei padroni di casa, si introduceva nelle abitazioni sottraendo preziosi alle ignare vittime.
A emanare le tre ordinanze di custodia cautelare in carcere il Giudice per le indagini Preliminari del Tribunale di Civitavecchia su richiesta della Procura della Repubblica.
L’attività di indagine, scaturita da alcuni accertamenti dei Carabinieri della Stazione di Anguillara Sabazia e condotta dai Carabinieri della Sezione Operativa, è durata meno di un mese e ha consentito di ricostruire nove episodi, di cui 2 consumati e 7 tentati, grazie anche alle indicazioni fornite dalle vittime ai militari in sede di denuncia.



Frascati, monitoraggio sul territorio: si punta sulla Protezione Civile

Si punta molto sulla Protezione Civile gruppo “Falco” a Frascati. Un territorio molto vivace sotto il punto di vista della frequentazione e visitatori. Frascati è infatti tra le mete più prescelte dai Romani e altri visitatori dell’hinterland e proprio per questo è una città che va monitorata.

Nelle scorse ore, presso la sala del consiglio “Falcone e Borsellino” del Comune di Frascati, è stata ratificata la convenzione con la Protezione Civile “Gruppo Falco” di Frascati e il gruppo Retake Frascati, rinnovando il forte legame con queste due realtà del nostro territorio.

Questo importante passo avanti è stato accompagnato dalle parole di soddisfazione e apprezzamento dell’Assessore delegato alle Politiche della Sicurezza e all’ambiente, Franco D’Uffizi. “La collaborazione continua con impegno e dedizione per garantire quei servizi e quelle attività indispensabili per aumentare il benessere della nostra comunità”.

La sindaca Francesca Sbardella esprime gratitudine e la fiducia nella collaborazione di queste due realtà essenziali. “Con orgoglio vediamo rafforzarsi la sinergia con il Gruppo Falco e con Retake. La loro dedizione nel raggiungimento degli obbiettivi è di fondamentale importanza per la nostra comunità” ha dichiarato la sindaca.