L’universo delle società partecipate: 3 eccellenze sono nel Lazio

Le società partecipate da soggetti pubblici costituiscono sicuramente
un fenomeno di rilievo del panorama economico italiano.

 Una partecipata è una società di capitali che offre servizi di pubblica utilità. Ma quale è l’obiettivo di queste aziende? Sicuramente quello di ridurre il debito pubblico, aumentare l’efficienza, l’efficacia e l’economicità gestionale. Il problema, però, è che non sempre ci riescono. Ma vediamo di cosa stiamo parlando.

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Officina Stampa del 13/02/2020. Da sinistra: Arturo Accolla Amministratore Unico Asp Ciampino, Dario Matturro Presidente Cda Ambiente e Territorio Spa Ciampino, Walter Bravetti Amministratore Unico Multiservizi dei Castelli di Marino Spa, Chiara Rai giornalista professionista conduttrice del programma

Le partecipate dagli enti locali, per esempio, sono società con quote possedute dalla Regione, dalla Provincia o Città Metropolitana o dal Comune.

Operano in diversi settori, tra i principali quelli relativi alla manutenzione e gestione delle strade, del trasporto pubblico, delle risorse idriche, dei rifiuti. La società partecipata non ha autonomia sui fatti più importanti, opera in maniera prevalente per l’Ente pubblico locale, è autonoma solo a livello formale e in concreto fa parte dell’ente pubblico.

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Il video servizio trasmesso a Officina Stampa del 13/02/2020

Ad oggi il ruolo della pubblica amministrazione e degli enti
locali nella gestione dei servizi della comunità è molto dibattuto a causa
delle spese che gravano sullo stato e della mancanza di trasparenza denunciata
da alcune forze politiche.

Il decreto legislativo n. 175 del 2016 denominato Testo Unico delle società partecipate ha operato un riordino e in parte anche una riforma della precedente disciplina (decreto Madia), allo scopo di ridurre il fenomeno della partecipazione pubblica nelle società e di conseguenza contenere la spesa pubblica.

Ma com’è la situazione delle aziende partecipate nel Lazio? C’è cooperazione? Sinergia? Profitto?




Albano Laziale, elezioni: Matteo Orciuoli fa “In bocca al lupo” a Fratelli d’Italia

ALBANO LAZIALE (RM) – “Ho di recente appreso dagli organi di stampa che Fratelli d’Italia corre da sola con un proprio candidato sindaco, faccio i miei migliori auguri al partito in vista delle prossime elezioni amministrative”. Con queste parole il candidato sindaco di Albano Laziale (Lega, Forza Italia, Area Democratica e La Città) Matteo Mauro Orciuoli commenta la decisione di Fratelli d’Italia di staccarsi da una compagine di centrodestra che negli anni ha messo salde radici nella città di Albano, aggregando tante realtà civiche.

“Nei Comuni come Albano – prosegue Orciuoli – sono prima le persone a fare la differenza e poi vengono i simboli politici. Ascoltare, condividere e fare di tutto per far tornare Albano Laziale la città più bella e accogliente del Lazio è il nostro obiettivo, le chiacchiere e le fake news le lasciamo fuori da questa campagna elettorale. Stiamo completando il nostro programma elettorale insieme ai suggerimenti che ci arrivano dai residenti dei diversi quartieri. La nostra priorità è la sicurezza, il decoro urbano, il rilancio turistico e delle attività commerciali e sicuramente la progettualità nelle opere pubbliche bloccate da troppo tempo. Albano ha bisogno di fermento politico e nuova linfa per risollevarsi dopo un decennio di immobilismo”.




Velletri, spaccio di droga e rapina: sei in manette

VELLETRI (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Velletri, supportati nella fase esecutiva da quelli del Gruppo di Frascati, dal Nucleo CC Cinofili di “Santa Maria di Galeria”, dal Nucleo Elicotteri CC di Pratica di Mare, dalla Stazione CC Forestale di Velletri nonché da personale dell’8° Reggimento Carabinieri “Lazio”, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal GIP presso il Tribunale di Velletri su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 6 indagati ritenuti responsabili, a vario titolo, di spaccio/ detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, rapina aggravata, porto/ detenzione illegale d’arma da fuoco, ricettazione e morte o lesioni come conseguenza di altro delitto.

Il provvedimento trae origine da un’indagine condotta dai militari dell’Arma nell’arco temporale luglio 2018/ settembre 2019, che ha consentito di:

  • ricostruire le dinamiche che avevano generato la morte di un trentacinquenne di Velletri, avvenuta in data 12/12/2017, dimostrando che l’evento era conseguito all’assunzione da parte della vittima di una dose di cocaina cedutagli da uno dei destinatari dell’odierna misura cautelare;
  • identificare i due autori e il basista di una rapina a mano armata consumata in data 27/07/2018 in danno di una macelleria di Velletri;
  • ricostruire l’organigramma e l’attività svolta da un sodalizio dedito allo spaccio di stupefacenti nell’area di Velletri e comuni limitrofi, documentando numerose cessioni eseguite in favore di assuntori del posto. In particolare, è stato decodificato anche il linguaggio criptico utilizzato nelle conversazioni tra acquirenti e spacciatori, evidenziando che, durante le trattative, lo stupefacente veniva indicato in vario modo (a seconda della tipologia e della quantità richiesta, si parlava di “aperitivo”, “carne”, “caffè”);
  • segnalare al Prefetto di Roma complessivi 24 acquirenti.

Medesimo contesto operativo sono stati:

  • deferiti in stato di libertà ulteriori 4 soggetti, responsabili di violazioni in materia di stupefacenti;

Nel corso delle 13 perquisizioni delegate dalla Procura della Repubblica di Velletri a carico di indagati ritenuti vicini al gruppo criminale, eseguite questa mattina, i Carabinieri della Compagnia di Velletri hanno rinvenuto numerose dosi di cocaina e hashish a casa di 4 persone che sono state portate in caserma e la cui posizione è ora al vaglio.




Ariccia, morto il sindaco Roberto Di Felice

ARICCIA (RM) – Morto questa notte, all’età di 62 anni, il sindaco di Ariccia Roberto Di Felice. Il primo cittadino era ricoverato presso l’ospedale Regina Apostolorum per una grave malattia con la quale conviveva ormai da tempo.




Albano Laziale, elezioni: Massimo Ferrarini è la risposta di Fratelli d’Italia alla proposta della Lega

ALBANO LAZIALE (RM) – “Fratelli d’Italia, Cambiamo, la lista “Ne destra, ne sinistra, Io amo Albano” comunicano che sosterranno la candidatura a sindaco di Massimo Ferrarini in occasione delle prossime elezioni amministrative di Albano Laziale 2020. Siamo sorpresi per questa incomprensibile fuga in avanti da parte di Lega, Fi, Area Democratica e La Città, che hanno proposto in maniera autonoma e per nulla condivisa la candidatura a sindaco di Matteo Orciuoli. Ricordiamo agli amici del centrodestra che avevamo dato la totale disponibilità a condividere una scelta unitaria, che fosse il frutto di dialogo democratico tra tutti gli alleati ma, alla luce del comunicato odierno, prendiamo atto che qualcuno nel centrodestra preferisce agire in maniera egoistica e divisiva. Un modus operandi che le scriventi forze politiche e civiche non accettano: per questa ragione, riteniamo con grande convinzione che Massimo Ferrarini rimanga l’unico candidato sindaco in grado di garantire il vero cambiamento di cui Albano Laziale ha disperato bisogno, dopo dieci di disastri e fallimenti, targati centrosinistra”. Così, in una nota, Roberto Cuccioletta dirigente provinciale di Fdi, Massimiliano Giordani, responsabile comitato promotore “Cambiamo” Provincia di Roma, Simone Carabella, coordinatore della lista “Ne destra, ne sinistra, amo Albano”.

Marco Moresco, coordinatore lista civica “Pavona Libera”, aggiunge: “Le periferie di Albano non sono uno slogan, né un ghetto, né un gigantesco dormitorio. Non sono terre di conquista di cui ci si ricorda solamente pochi mesi prima delle elezioni. Chi, come me, ci vive sa benissimo che le periferie sono territori con una propria storia, identità e senso di appartenenza.

Concetti che l’attuale amministrazione ha ignorato per dieci anni o, peggio, finge ancora di ignorare. Pavona è da anni abbandonata, come Cecchina, come Le Mole ma come, purtroppo tutta la città, per questo è necessario un cambiamento. Per questo auspico che il centrodestra si presenti più unito che mai alle prossime elezioni. Insieme alla mia lista civica “Pavona Libera” sono pronto a sostenere il candidato della coalizione di centrodestra che saprà meglio interpretare non solo le esigenze delle periferie ma di tutti i cittadini dimenticati dalle istituzioni. Per questo riteniamo la proposta di Fratelli d’Italia di candidare a sindaco Massimo Ferrarini meritevole di attenzione. Massimo Ferrarini è persona esperta e preparata; siamo pronti a sostenerlo auspicando sia il candidato unitario del centrodestra”.




Albano Laziale, centrodestra spaccato su candidatura a sindaco di Matteo Orciuoli

ALBANO LAZIALE (RM) – Centrodestra spaccato ad Albano Laziale sulla proposta della Lega, Forza Italia, Area Democratica e la lista civica “La Città” di candidare Matteo Mauro Orciuoli a sindaco con la prossima tornata elettorale di primavera. “Con la prepotenza non si fa il bene del centrodestra nè della città. – Dichiarano in una nota congiunta Roberto Cuccioletta (coordinatore FdI Albano), Federica Nobilio (capogruppo), Edmondo Segrella (consigliere comunale), Antonio Conti (portavoce Fdi Cecchina), Raffaele Cascone (portavoce Fdi Pavona) – A meno che i soliti noti, – prosegue la nota – dispersi in più partiti, lavorino per l’avversario per ragioni strettamente personali di qualcuno. Il tentativo di imporre una candidatura senza la condivisione delle forze politiche di tutto il Centrodestra è una forzatura unica e innaturale. In tutte le elezioni amministrative si è ragionato di come arrivare al risultato migliore possibile in uno spirito di condivisione. Ad Albano non si vuole vincere? Invito gli amici di Forza Italia e Lega ad essere più prudenti nella consapevolezza che senza Fdi non si vince e non si governa. Specie nel Lazio. In ultimo ricordo agli amici neoleghisti dei castelli romani che i candidati espressi ad Anzio come a Velletri sono loro espressione  e iscritti al loro movimento. Accampare pretese anche ad Albano sembra, anche alla luce di questo, irragionevole”.




Albano Laziale, elezioni: la Lega rompe gli indugi e propone Matteo Orciuoli

ALBANO LAZIALE (RM) – Ad Albano Laziale, dove in primavera si voterà per l’elezione del nuovo Consiglio comunale e del nuovo sindaco, la Lega rompe gli indugi e forte dell’accordo con Forza Italia, Area Democratica e la lista civica “La Città” ha proposto all’intero centrodestra e ai cittadini di Albano, Pavona e Cecchina, la Candidatura a Sindaco del proprio Capogruppo Matteo Orciuoli

La Lega, forte dell’accordo con Forza Italia, Area Democratica e la lista civica La Città propone all’intero centrodestra e ai cittadini di Albano, Pavona e Cecchina, la Candidatura a Sindaco del proprio Capogruppo Matteo Orciuoli.
Lega, Forza Italia, Area Democratica e La Città sono decise a portare il Candidato proposto fino alla sua elezione a Sindaco di Albano e auspicano che anche Fratelli d’Italia possano appoggiare Matteo Orciuoli così come tutta la coalizione unita ha fatto, lealmente, nelle ultime elezioni con il loro candidato in Parlamento.

“La Lega, dopo mesi di incontri e di confronto sulle proposte programmatiche, di riflessioni e valutazioni sul miglior interprete dei valori fondanti di tutto il centrodestra e delle realtà civiche alleate, crede che sia giunta l’ora di proporre al paese una coalizione di governo, un progetto politico e un candidato a sindaco nella persona di Matteo Orciuoli” così esordisce Giovambattista Cascella Segretario Cittadino della Lega ad Albano. “Certamente il nostro candidato, nella sua militanza politica, ha sempre mostrato di avere a cuore la nostra città. Con Forza Italia, Area Democratica e la lista civica La Città sosterremo fino in fondo Matteo Orciuoli quale candidato unitario del Centrodestra.
Siamo fiduciosi che il Centrodestra unito , che ha già dimostrato di essere vincente stringendosi lealmente intorno al Candidato alla Camera dei Deputati di Fratelli d’Italia, portandolo in Parlamento con il contributo di tutte le liste alleate, saprà ora stringersi e sostenere unitariamente Matteo Orciuoli quale candidato a Sindaco di Albano, Pertanto auspichiamo che anche gli amici di Fratelli d’Italia presto si uniscano a noi in questa competizione per mandare a casa un Partito Democratico che ha gestito in modo fallimentare la nostra Città negli ultimi anni. .

“La candidatura del Capogruppo della Lega Matteo Orciuoli, rappresenta una scelta importante sotto il profilo dell’esperienza, della competenza e nella capacità di rappresentare i nostri valori” commenta il Segretario di Area Democratica, il quale aggiunge “Dobbiamo riconoscere alla Lega la perseveranza nel mantenere aperto il dialogo con gli altri partiti e le liste civiche, senza fughe in avanti e con un confronto aperto che ha portato tutti noi alla convergenza unitaria sul Candidato a Sindaco Matteo Orciuoli. Riteniamo che la scelta di Matteo Orciuoli possa fare la differenza per la Città di Albano. Certamente, oltre ad essere il consigliere più votato di sempre nella storia di Albano, è un uomo di grande equilibrio che si è sempre dimostrato rispettoso delle realtà civiche come la nostra”.

“In linea con quanto dichiarato dalle segreterie Provinciali di Lega, FI e FdI, l’unità del centrodestra va creata attorno a candidati competitivi, in grado di portare avanti programmi amministrativi di qualità per la crescita delle comunità locali, allargando le coalizioni alle forze civiche che vorranno partecipare al progetto e garantire il buon governo del centrodestra. Risulta chiaro che il Nostro progetto politico per Albano e le caratteristiche del Candidato a Sindaco Matteo Orciuoli rispondano pienamente a quanto auspicato dalle nostre segreterie provinciali. D’altro canto è ciò che è successo nelle ultime elezioni Politiche quando Forza Italia, la Lega e il mondo civico alleato hanno contribuito in maniera leale all’elezione del Deputato di Fratelli d’Italia. Siamo certi, pertanto, che l’unità del centrodestra sia un valore ancor più importante nella Città che ha eletto il Deputato di Fratelli d’Italia” Dichiara Pierluigi Fortini Commissario di Forza Italia ad Albano.

Il Presidente dell’Associazione “La Città” Cesare Falloni della lista civica La Città-Albano Laziale, dichiara infine che la lista civica ha sottoposto da alcuni mesi a tutte le forze politiche e alle liste civiche il proprio progetto per la crescita economica ed occupazionale del paese, basata sulla rivalutazione di aree del centro storico e sull’attrazione di nuovo turismo. Sulle proprie proposte ha trovato l’adesione completa della Lega di Albano, di Forza Italia e di Area Democratica e, pertanto, ha aderito alla coalizione elettorale che propone di candidare a Sindaco l’amico Matteo Orciuoli che, a nostro avviso, può essere il migliore interprete del nostro progetto. Matteo Orciuoli persona perbene e competente, rappresenta la sintesi migliore per la Città intesa come Albano, Pavona e Cecchina”.

I Rappresentanti Politici delle liste 4 appartenenti alla coalizione unita dal Patto per la Crescita auspicano, infine, che sul progetto politico-programmatico possano convergere tutte quelle forze politiche o civiche interessate a dare un ulteriore contributo ai contenuti progettuali per lo sviluppo della nostra Città di Albano.




Via dei Laghi, violento scontro tra auto e furgone: un ferito

Brutto incidente alle 7:30 circa di questa mattina su via Dei Laghi dove una utilitaria grigia ha colpito violentemente un camioncino da cantiere. Ferito un uomo portato al pronto soccorso di Tor Vergata.

La vettura si trovava sulla via Dei Laghi pronta a voltare in direzione della stazione ferroviaria Pantanelle quando è avvenuto l’impatto con il furgone. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del nucleo radiomobile di Castel Gandolfo che hanno effettuato i rilievi e ascoltato i testimoni presenti per ricostruire la dinamica dell’incidente.




Castel Gandolfo: la differenziata supera il 75%. Al lago ci sono sacchi abbandonati, l’appello dei cittadini: “Intervenite”

Raccolta differenziata vola oltre il 75% per il secondo anno
Il 2019 a Castel Gandolfo si è chiuso con un dato positivo nel campo dei rifiuti: la media annuale è stata del 75,5%, con punte mensili che hanno raggiunto anche l’80%.

“Dopo aver ritirato per il secondo anno consecutivo il premio di Legambiente Lazio di Comune Riciclone – dichiara il Sindaco Milvia Monachesi – consegnato proprio alle città italiane che hanno superato la soglia del 65% di raccolta differenziata, arriva anche la media annuale ad attestare che Castel Gandolfo è tra le eccellenze nella gestione dei rifiuti con positivi risolti in termini ambientali e sociali. Di questo va dato merito alla nostra cittadinanza e alle nostre attività commerciali e ricettive che giornalmente prestano molta attenzione nel conferimento dei rifiuti. Grazie anche a tutti gli operatori della Tekneko impegnati affinché il servizio di raccolta sia sempre efficiente”.

La raccolta differenziata porta a porta a Castel Gandolfo è presente da quattro e il ritiro a domicilio della frazione non riciclabile, degli gli scarti alimentari e organici, della carta, del cartone e del cartoncino, degli imballaggi in plastica, del vetro e del metallo, è affiancato anche dalla possibilità di conferimento di altri materiali riciclabili direttamente presso l’isola ecologica.

Al Centro di Raccolta comunale in via Mater Dei, aperto il lunedì, venerdì e sabato dalle ore 07.00 alle ore 13.00, il martedì dalle ore 13.00 alle ore 16.00 e il giovedì e la domenica dalle ore 10.00 alle ore 16.00, i cittadini di Castel Gandolfo possono portare gli scarti delle demolizioni edilizie, i rifiuti ingombranti, i rifiuti biodegradabili come sfalci verdi e cenere di legna, le apparecchiature elettriche ed elettroniche obsolete, il legno, gli pneumatici a fine vita, le vernici, gli olii esausti domestici e i rifiuti in plastica.

“Siamo tra i 127 comuni virtuosi nella gestione della raccolta differenziata – commenta l’Assessore Alberto De Angelis – e questo grazie ad uno dei servizi fiore all’occhiello della nostra città. Per questo mi aggiungo ai ringraziamenti e ai complimenti rivolti dal Sindaco alla cittadinanza e agli operatori economici, nonché alla ditta Tekneko. L’impegno è quello di continuare seguendo questo trend positivo, dato che l’attento conferimento dei rifiuti permette di recuperare materiali e risorse che possiamo reinvestire nel migliorare sempre la nostra città. In questo rientrano la prossima installazione sul nostro territorio dei posaceneri, il finanziamento di 30mila euro che abbiamo ottenuto per l’isola mobile in cui sarà possibile conferire i diversi materiali differenziati e siamo al lavoro per arrivare ad una tariffa puntuale dei rifiuti”.

Molto apprezzato da tanti il comunicato stampa dell’amministrazione sebbene nella zona lago e per la strada che porta a Marino l’immondizia sia disseminata ovunque, con sacchi e sacchetti abbandonati per strada, incuria e degrado. Sono molti i cittadini che chiedono che venga rimossa: “Vergognosa la spazzatura abbandonata al lago – commenta una residente – speriamo che l’eccellenza dei numeri arrivi anche lì”.




Albano Laziale, il post di Borelli scatena Cascella: “Nessuna parola quando Marrazzo autorizzava il sesto invaso in discarica”

Un post del candidato a sindaco Massimiliano Borelli ha scatenato la reazione del coordinatore della Lega ad Albano Laziale Giovambattista Cascella.

Ecco il post di Borelli



Riceviamo e pubblichiamo la nota di Giovambattista Cascella, coordinatore Lega Albano Laziale

Caro Massimiliano, troppo facile esprimere la propria contrarietà solo a chiacchere. Le battaglie le hai sempre fatte contro la parte politicamente avversa e mai a favore del tuo territorio.

Quale battaglia hai portato avanti sulla chiusura degli ospedali voluta da Zingaretti? Ad oggi ci ritroviamo con questo vergognoso Nuovo ospedale dei Castelli, semivuoto, non funzionante e che ha generato soltanto un sentimento di paura; i cittadini, in caso di bisogno, si trovano costretti a correre a Roma.

Dove eri quando quando Veltroni comprava gli alloggi di via Roma dando in cambio il nulla e lasciando nel degrado tutta Pavona?

Adesso a ridosso proprio di Pavona sta nascendo un nuovo quartiere voluto dal comune di Roma (nuova 167): 5000 abitanti, alloggi fatti di palazzoni senza servizi che diventerà l’ennesima cementificazione fatta di degrado e abbandono. È stato voluto dal tuo partito, i servizi utilizzati saranno quelli di Albano e i problemi idrici già sono una tematica scottante… che ci dici a riguardo? Siete ecologisti e vi preoccupate della qualità della vita solo a chiamata?

Ricordi quando con Zingaretti presidente della provincia di Roma finanziaste i sondaggi sotto campo Boario? In una cittadina nata sulle fondamenta antiche Romane cosa pensavi di trovare? Reperti archeologici!!! Ovviamente soldi buttati scavi chiusi e abbandono. E anche 5 anni senza parcheggi, come se ce ne fossero.

Tra poco sono certo che proverai a venderti politicamente il nuovo polo scolastico di cecchina come il fiore all’occhiello dell’amministrazione Marini (contratto di quartiere II/plus). È nato nel 2004, eri all’opposizione e con il tuo partito avete sempre e solo votato contro… tanto per non dimenticare.

E adesso parliamo di rifiuti.
Nessuna parola quando Marrazzo autorizzava il sesto invaso in discarica.
Oggi, invece, sono le parole del vostro delegato ai rifiuti Andreassi che rimbombano preoccupanti, pochi giorni fa in consiglio comunale ha testualmente detto “non vedo chiarezza nell’azione politica della regione Lazio sull’impianto di Roncigliano, sono preoccupato”; non bastano certo i ridicoli ricorsi al Tar e due articoli su Facebook per lavarsi la camicia da tutto questo.

In ultimo in tema rifiuti, facci sapere qualcosa sulla seconda isola ecologica che sta nascendo sotto le finestre dei cittadini del quartiere Miramare. Siamo curiosi e preoccupati.

Cordialmente




Nemi, alberi pericolanti: disagi e lavori in corso

NEMI (RM) – Un grosso albero è stato messo in sicurezza nel territorio ai confini tra Nemi e Velletri.

L’albero dal grande fusto si trova ora a pezzi al bivio con Nemi sulla via Dei Laghi.

Disagi anche in via dei Corsi, nella parte alta del paese, dove la strada è stata parzialmente chiusa al traffico sempre a causa della messa in sicurezza di un albero pericolante all’interno di una proprietà privata.