Pomezia, smantellato il “Fortino dello spaccio”: arrestate 21 persone

Molti degli indagati sono noti pregiudicati di lunga data

ROMA – I Carabinieri della Compagnia di Pomezia, alle prime luci dell’alba, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di 21 misure cautelari (18 di custodia in carcere, 2 agli arresti domiciliari ed un obbligo di presentazione alla P.G.), emessa dal G.I.P. del Tribunale di Roma su richiesta della Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di altrettanti indagati, gravemente indiziati, a vario titolo, di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, nonché, in alcuni casi, di spaccio e detenzione ai fini di spaccio in concorso. 

Il provvedimento scaturisce dagli esiti delle indagini, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma e condotte dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Pomezia e della Stazione Roma Divino Amore, le quali hanno consentito di accertare, tra i mesi di febbraio e novembre del 2019, l’esistenza di due distinti sodalizi criminali dediti al traffico di stupefacenti ed allo spaccio al dettaglio, operanti principalmente nella periferia a sud di Roma. La “base” era collocata nell’agglomerato di case popolari di via dei Papiri e via degli Astrini che, per la loro stessa conformazione, veniva denominato “il fortino”.

Non a caso, infatti, la posizione isolata di quei caseggiati circondati dalla campagna ed interamente recintati, consentiva agli indagati, attraverso un sistema di vedette, di avvistare, anche a lunga distanza, qualsiasi veicolo o movimento da loro ritenuto sospetto, rendendo particolarmente complesso ogni tentativo di controllo ed avvicinamento da parte delle Forze dell’Ordine.

In questo contesto, apparentemente impenetrabile, era stata costituita dagli indagati, molti dei quali noti pregiudicati di lunga data, una fitta e strutturata rete, i cui componenti, con ruoli diversi, si procuravano e smerciavano al dettaglio, in modo alquanto redditizio, ingenti quantitativi di cocaina, hashish e marijuana.

Le indagini sono state condotte anche attraverso attività tecniche d’intercettazione delle conversazioni tra i vari indagati, consistenti perlopiù in dialoghi caratterizzati da linguaggio criptico e simbolico, mentre, in parallelo, un sistema di video ripresa a distanza ed attività di osservazione hanno consentito ai Carabinieri di filmare i movimenti e le relazioni di tutti i principali indagati.

Le attività tecniche, inoltre, sono state corroborate da numerosi riscontri, per lo più attraverso il controllo degli acquirenti, a cui, di volta in volta, veniva sequestrato lo stupefacente acquistato presso “il fortino”, consentendo ai Carabinieri di censire un continuo via vai di persone che si rivolgeva a quella centrale dello spaccio per comprare dosi a qualsiasi ora.

Il quadro probatorio raccolto dagli investigatori dell’Arma e pienamente condiviso dall’Autorità Giudiziaria è apparso così solido da determinare l’emissione, da parte del Tribunale capitolino, degli odierni provvedimenti cautelari.

Il procedimento versa tuttora nella fase delle indagini preliminari.




Città Metropolitana di Roma Capitale: ecco gli eletti

Si è concluso lo scrutinio per l’elezione del nuovo Consiglio della Città Metropolitana. Netta la vittoria del

Conclusi gli scrutini per l’elezione del nuovo Consiglio della Città Metropolitana di Roma Capitale. Ottimo risultato per il nuovo centrosinistra che, con la propria coalizione, riesce a portare a Palazzo Valentini 14 consiglieri su un totale di 24.

Il vicesindaco e le liste

Ad affiancare il sindaco della Città metropolitana, che è automaticamente Roberto Gualtieri in qualità di primo cittadino della capitale, sarà Daniele Parrucci. Il democratico, che in Campidoglio è presidente della commissione sport, con i suoi 4820 voti è risultato il più votato e si guadagna, quindi, il ruolo di vicesindaco dell’ex provincia. Al centrodestra vanno invece 8 seggi, tre dei quali a rappresentanti della Lega (Vito Presicce, Antonio Giammusso ed  Angelo Pizzigallo). Due invece sono gli eletti nel Movimento 5 stelle, tra cui il consigliere pentastellato Paolo Ferrara. Alle elezioni erano state infatti candidate tre liste: “Territorio e Partecipazione” (centrodestra) “Movimento 5 Stelle” e numero “Le Città della metropoli” (centrosinistra).

I dati sul voto

Alla chiusura dei seggi per le elezioni del Consiglio della Città metropolitana di Roma Capitale hanno votato l’ 88.08% degli aventi diritto e con una percentuale complessiva ponderata del 96.38%. Lo scrutinio era partito alle ore 8 del 20 dicembre. Il Consiglio è eletto dai sindaci e dai consiglieri dei comuni del territorio metropolitano con voto ponderato. Sono eleggibili i sindaci e i consiglieri comunali in carica.

Gli eletti nel centrosinistra 

Parrucci Daniele 4820
Pucci Damiano 4593
Montino Esterino 4100
Biolghini Tiziana 3672
Ferraro Rocco 3672
Pieretti Alessia 3274
Ascani Federico 3153
Angelucci Mariano 2906
Sanna Pierluigi 2735
Chioccia Manuela 2409
Pascucci Alessio 2397
Eufemia Roberto 2307
Ranieri Sandro 2173

Gli eletti nel centrodestra

Volpi Andrea 3516
Presicce Vito 2935
Grasselli Micol 2902
Giammusso Antonio2671
Palombi Alessandro  2659
Pizzigallo Angelo 2354
Cacciotti Stefano 2264
Ferrarini Massimo 2048

Gli eletti nel M5s

1.Ferrara Paolo
2. x




Civitavecchia, segregata in casa e violentata per due giorni

CIVITAVECCHIA (RM) – I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Civitavecchia, su delega della locale Procura Repubblica, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Civitavecchia nei confronti di un uomo, 39enne del posto, già noto alle forze dell’ordine, che per quasi tre giorni ha tenuto segregata nella propria abitazione la sua compagna, sottoponendola a molteplici violenze sessuali e maltrattamenti di ogni genere.Ferita con un coltello da cucina agli arti superiori, picchiata al volto ed ai fianchi, costretta a soddisfare le sue richieste, addirittura legata al letto con nastro adesivo e sottoposta allo sfregamento di un peperoncino piccante sugli occhi.Sono state proprio l’efferatezza e la crudeltà gratuita dimostrate dall’uomo e minuziosamente ricostruite con le indagini dei Carabinieri, coordinate dalla Procura della Repubblica, a convincere il Giudice per le Indagini preliminari di Civitavecchia che la custodia in carcere dell’uomo fosse la misura necessaria. L’incubo per la donna di 36 anni, iniziato dopo appena pochi giorni di convivenza con l’uomo, ha avuto fine solamente nel tardo pomeriggio di sabato scorso quando, ha colto la prima occasione utile in cui il suo aguzzino, dopo quasi tre giorni, si è allontanato da casa lasciandola senza telefono cellulare: trovata la forza di liberarsi dai vincoli, è uscita in strada e si è rifugiata in un vicino negozio, chiedendo aiuto. Il titolare ha immediatamente contattato il 112, segnalando la situazione della donna: all’arrivo dei Carabinieri, la donna è stata fatta salire sull’ambulanza e condotta presso il Pronto Soccorso dell’ospedale San Paolo di Civitavecchia dove i medici hanno riscontrato le violenze.Il 39enne, rientrato a casa in nottata, comprendeva però immediatamente che la donna fosse fuggita e si rendeva irreperibile: anzi, dimostrando la propria arguzia, utilizzava addirittura il telefono di lei per inviarsi con la nota applicazione Whatsapp dei messaggi minatori al fine di screditare il racconto della ragazza. Peccato per lui che questa, all’orario degli invii, fosse già in ospedale guardata a vista da medici e Carabinieri e non avesse con sé alcun telefono. Sentitosi braccato, senza riuscire a trovare alloggio da familiare o amici, domenica mattina il 39enne si è presentato spontaneamente presso la Caserma di Via Antonio da Sangallo: essendo stato fuori casa tutta la notte per paura che i Carabinieri lo raggiungessero a casa, non aveva fatto in tempo a far sparire i propri “strumenti di tortura” e così gli operanti, nel corso della successiva perquisizione domiciliare, hanno ancora ritrovato gli indumenti intimi della donna, il coltello ed i peperoncini utilizzati per seviziarla, le lenzuola sporche di sangue, tracce biologiche in vari locali dell’appartamento.        L’uomo arrestato dovrà rispondere di reati gravissimi come quello di sequestro di persona, lesioni personali continuate e pluriaggravate, violenza sessuale.La donna nel frattempo è stata avviata ad un percorso di riabilitazione ed è sostenuta sia sotto il profilo economico che psicologico, da una delle numerose associazioni anti – violenza attive sul territorio, che la aiuteranno a ricominciare.




Civitavecchia, stretta sullo spaccio vicino ai licei

CIVITAVECCHIA (RM) – Nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio svolto nel quartiere Campo dell’Oro e presso alcuni istituti scolastici, i Carabinieri della Compagnia di Civitavecchia hanno proceduto ad una serie di perquisizioni, sia personali che domiciliari, nonché a bordo di alcune autovetture, rinvenendo oltre 100 grammi di sostanze stupefacenti di varie tipologie, nonché da taglio, denunciando all’Autorità Giudiziaria 3 persone e segnalando alla Prefettura – U.T.G. di Roma 10 assuntori, tra cui anche alcuni minorenni.In particolare, nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di Civitavecchia Principale dopo aver raccolto diverse segnalazioni di attività di vendita al dettaglio di stupefacenti hanno organizzato un adeguato servizio di appostamento ed osservazione nei pressi di alcuni licei ubicati in via dell’Immacolata. Nella rete dei controlli dei Carabinieri è finito un cittadino straniero di 37 anni e uno di 17, ciascuno sorpreso con 20 di gr. circa di sostanze stupefacenti, rispettivamente del tipo hashish e marijuana. La perquisizione è proseguita presso la loro abitazione dove i militari hanno rinvenuto un ingente quantitativo di sostanze da taglio nonché materiale utile al suo confezionamento in dosi. Nell’occorso, il 17enne è stato anche deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per l’occupazione abusiva dell’immobile.Il servizio antidroga è poi proseguito nel quartiere Campo dell’Oro, dove i militari avevano già notato nei giorni scorsi un insolito via vai da una palazzina popolare. A seguito dei controlli, i Carabinieri hanno effettuato una perquisizione personale, veicolare e domiciliare di un 18enne incensurato del posto, che è stato trovato in possesso di quasi 50 gr. di marijuana, di un bilancino di precisione e materiale utile al confezionamento delle dosi. Non è stato invece possibile risalire al possessore di un calzino, lanciato dalla finestra di un’abitazione, al cui interno i militari hanno rinvenuto e sequestrato 19 dosi di cocaina per un peso di circa 9 grammi.  I Carabinieri della Sezione Radiomobile hanno invece effettuato una serie di controlli di alcuni giovani notati nei paraggi di alcuni soggetti dediti allo spaccio di sostanze illecite, identificandone 18. Nei confronti di 10 di loro, risultati effettivamente in possesso di modiche quantità di hashish e marijuana, è scattata la segnalate all’Autorità competente.  Per i 3 fermati accompagnati in caserma, dovranno ora rispondere innanzi all’Autorità Giudiziaria del reato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.Ancora una volta, di fondamentale utilità sono state le segnalazioni pervenute da parte dei cittadini, da sempre fonte fondamentale dell’attività informativa dell’Arma dei Carabinieri.




Grottaferrata, tutto pronto per l’appuntamento con la filiera del turismo organizzato laziale

Dal 23 al 25 novembre al Park Hotel Villa Ferrata il secondo congresso di Fiavet Lazio

GROTTAFERRATA (RM) – Fiavet Lazio, l’Associazione Regionale delle Agenzie di Viaggi e Turismo, ha indetto dal 23 al 25 novembre, presso il “Park Hotel Villa Ferrata” di Grottaferrata (Roma), il suo secondo Congresso che vedrà impegnati tutti i rappresentanti della filiera del turismo organizzato laziale.

Oltre a festeggiare i 60 anni di Fiavet Lazio, il Congresso sarà l’occasione per confrontarsi sul futuro e quindi sugli strumenti da mettere in campo per superare la gravissima crisi che ha colpito il settore nel periodo della pandemia Covid 19.

Gli interventi dei consulenti Fiavet Lazio ed i percorsi formativi attuati rappresenteranno una spinta a porsi delle domande, mentre la presenza delle Istituzioni darà il giusto valore agli incontri per dialogare su Incoming, Outgoing, Rapporti con gli Enti locali, Abusivismo, Innovazione, Nuovi Trend, Giovani Agenti di Viaggio e Meeting Industry, 

La sfida sarà quella di costituire un fronte comune dopo i due difficili anni appena trascorsi, con rinnovato impegno e stima reciproca.

Il “Congresso ‘60”, indetto dalla Presidenza dell’Associazione con il sostegno di Fiavet Nazionale, è patrocinato dalla Regione Lazio e dal Comune di Grottaferrata con la collaborazione del Park Hotel Villa Ferrata e del COTAV. Tra i molti sponsor si segnalano, tra gli altri, l’EBTL (Ente Bilaterale Turismo della Regione Lazio), Business & Tourism Insurance Service, Confcommercio, Traiconet, Saltech+, Vignaioli Grottaferrata, Ferratese Parfums, Gruppo Archeologico Latino “Bruno Martellotta” onlus, 38 Incoming, Young Tour, Park Hotel Villa Grazioli, Carrani, Fondo Fogar, Schiaffini, Unaprol – Consorzio Olivicolo Italiano (Coldiretti), Lazio Innova, Convention Bureau Roma e Lazio. Media Partner dell’evento sarà TTG Italia.

“Siamo estremamente felici di poterci ritrovare dal vivo dopo un anno di webinar dietro agli schermi, dichiara il presidente della Fiavet Lazio Stefano Corbari. In questi ultimi ormai quasi due anni di pandemia, di dolore, di emergenza tutti noi abbiamo dovuto affrontare sfide che non avremmo mai pensato di dover nemmeno immaginare, ci siamo aggrappati al nostro lavoro, alla nostra passione nell’attesa di poter ricominciare la nostra attività. Questo appuntamento, oltre che a festeggiare i 60 anni della nostra associazione, sarà l’occasione per confrontarsi ma anche per gettare le basi per un futuro di sfide, di innovazione e di sempre maggiore professionalità”.

Stefano Corbari presidente Fiavet Lazio

L’importanza dei temi, la presenza di autorevoli esponenti delle istituzioni, il desiderio di ricominciare, la determinazione degli operatori rappresenteranno l’essenza di un evento, tra i primi ad effettuarsi in presenza, per tracciare una nuova strada che dovrà aiutare il settore ad uscire dall’impasse di quest’ultimo periodo.




Ardea e Pomezia, i servizi sanitari si fondono

Stipulata ufficialmente questa mattina la convenzione per la costituzione del Consorzio per la gestione degli interventi e dei servizi sociali del Distretto socio-sanitario RM 6.4 tra i Comuni di Pomezia e Ardea. A firmare il documento i Sindaci Adriano Zuccalà e Mario Savarese.
Il Consorzio rappresenta uno strumento innovativo, che consentirà di realizzare un modello di welfare complessivo e integrato di servizi alla persona garantendo una risposta concreta ai bisogni delle comunità locali.
“Con la stipula notarile di questa mattina – spiega il Sindaco Adriano Zuccalà – parte ufficialmente un nuovo modello di welfare che ci consentirà di gestire in maniera omogenea i servizi socio-assistenziali di cui i cittadini dei nostri due Comuni hanno più bisogno. Qualità e stabilità saranno le linee guida del neo-Consorzio, garantendo livelli occupazionali e continuità lavorativa per gli operatori e stabilità nei rapporti per gli utenti stessi: una vera rivoluzione nella gestione di quelli che sono i servizi essenziali per i cittadini più fragili”.
“Un risultato importante – aggiunge il Sindaco Mario Savarese – frutto di un attento e condiviso lavoro che abbiamo portato avanti con il Comune di Pomezia. Ora finalmente potremo rispondere in maniera puntuale ai bisogni dei nostri cittadini più fragili, realizzando strategie e azioni sinergiche per le nostre due comunità”.




Ostia, smercio e consumo di droga nel territorio: in manette 6 persone

OSTIA (RM) – Continuano serrate le attività preventive e repressive dei Carabinieri della Compagnia di Roma Ostia contro lo smercio e il consumo di droga nel territorio, che solo negli ultimi giorni hanno portato all’arresto in flagranza, in diverse circostanze, di 6 persone accusate di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e al sequestro complessivo di 590 g di hashish, 70 g di marijuana, 17 g di cocaina, il tutto suddiviso in varie dosi pronte alla vendita, e di oltre 27.000 euro in contanti, ritenuti provento delle attività delittuose.

In particolare, nel corso dei mirati servizi, i Carabinieri della Stazione di Fiumicino, all’esito di una perquisizione domiciliare, hanno arrestato un 51enne, già sottoposto agli arresti domiciliari per analoghi reati, in quanto trovato in possesso di circa 60 g di marijuana, 8 g di cocaina e 4 g di hashish, suddivisi in varie dosi e occultati nel mobilio della casa, oltre che di 24.500 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita, il tutto sottoposto a sequestro. L’uomo, all’esito del giudizio di convalida del Tribunale di Roma, è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.

I Carabinieri della Stazione di Acilia hanno notato un 22 enne che, a bordo della sua auto, cedeva droga ad un acquirente. I militari intervenuti hanno bloccato entrambi, sequestrando due dosi di cocaina e 125 euro in contanti, procedendo all’arresto del venditore e segnalando alla Prefettura di Roma l’acquirente.

Analogo esito ha avuto l’intervento dei Carabinieri della Stazione di Ponte Galeria che hanno notato 3 soggetti, di 39, 46 e 59 anni, tutti già con precedenti, in atteggiamento sospetto in strada, intenti a scambiarsi degli involucri. Bloccati e sottoposti a perquisizione, nonostante il tentativo di fuga di uno, sono stati trovati in possesso di complessivi 8 g di cocaina, suddivisa in 7 dosi, oltre che singole dosi di hashish, materiale per il confezionamento, un bilancino di precisione e 2.885 euro in contanti, il tutto sottoposto a sequestro. I tre sono stati quindi arrestati e, all’esito del giudizio di convalida del Tribunale di Roma, destinatari di misure cautelari degli arresti domiciliari e dell’obbligo di firma.

Infine, importante intervento repressivo è stato svolto dai Carabinieri della Stazione di Ostia Antica che, all’esito di una perquisizione domiciliare delegata in altro procedimento penale per atti persecutori instaurato a carico di un 52enne, hanno rinvenuto in un magazzino nella sua disponibilità, nascosti in vari ripostigli e armadi metallici chiusi, 6 panetti di hashish per circa 580 g di peso complessivo, materiale per pesatura e confezionamento della sostanza, ma anche una balestra completa di 12 frecce, una carabina e una pistola ad aria compressa, quattro coltelli a serramanico e tre pugnali, di lunghezza variabile tra 10 e i 25 cm, il tutto posto sotto sequestro. L’arrestato, ad esito del giudizio di convalida del Tribunale di Roma, è stato sottoposto alla custodia cautelare in carcere. 




Pomezia, 82 anni dall’inaugurazione e secondo compleanno del Museo Città di Pomezia – Laboratorio del Novecento: al via le celebrazioni

Due ricorrenze importanti per la storia e la cultura cittadine, celebrate con un evento culturale in occasione del VII centenario dalla morte del Sommo Poeta

POMEZIA (RM) – Si è aperta questo pomeriggio “Veni, sponsa, de Libano”. Le figure femminili nella Divina Commedia, la tre giorni dedicata alle figure femminili della Divina Commedia di Dante, al Museo Città di Pomezia – Laboratorio del Novecento, a due anni dalla sua nascita e 82 anni dopo l’inaugurazione della Città.

L’iniziativa, realizzata con il contributo della Regione Lazio per Biblioteche, Musei e Archivi, si articola in una serie di eventi (conferenze, visite guidate, mostra e incontri) che accompagneranno la Città fino all’8 marzo 2022.

Il progetto scientifico e la direzione artistica sono a cura della Direttrice del Museo Claudia Montano e della Presidente del Centro Studi Femininum Ingenium Roberta Fidanzia. “Festeggiamo questa doppia ricorrenza finalmente in presenza – commenta il Sindaco Adriano Zuccalà – Un appuntamento importante per celebrare l’identità di Pomezia e rafforzare quel senso di comunità necessario oggi più che mai.

Abbiamo collegato i due appuntamenti cittadini con le celebrazioni dell’anno di Dante in un unico fil rouge tra tradizione e contemporaneo”. “Pomezia celebra questo importante doppio anniversario con Dante – evidenzia la vice Sindaco Simona Morcellini – in una tre giorni dove storia e mito si incontrano e si fondono nell’arte e nella celebrazione.

Forte è la presenza delle figure femminili nella Divina Commedia, che Dante rende uniche nella dimensione più alta della poesia. Un viaggio nell’immaginario dantesco all’interno del nostro Museo, un unicum nel suo genere in continuo divenire, volto a favorire la conoscenza, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio storico, artistico, architettonico e identitario della nostra Città”.  “Il Museo Città di Pomezia – Laboratorio del 900 – dichiara Valentina Corrado, Assessore al Turismo, Enti locali, Sicurezza urbana, Polizia locale e Semplificazione – è stato realizzato 2 anni fa grazie al contributo regionale nell’ambito degli Interventi per la conoscenza, il recupero e la valorizzazione delle Città di Fondazione. L’ulteriore stanziamento per la realizzazione di iniziative culturali in occasione dei 700 anni dalla morte di Dante permette di condividere un momento di riflessione in quanto Dante è emblema e sintesi di tradizione e contemporaneo”.

LA MOSTRA

Domenica 31 ottobre alle ore 16.00 sarà ufficialmente inaugurata la mostra Le figure femminili della Divina Commedia nelle tavole di Gustave Doré. L’esposizione presenta una selezione delle figure femminili protagoniste dell’opera, rappresentate nelle tavole dell’artista e incisore francese Gustave Doré (1832-1883) che, come è noto, fra il 1861 e il 1868 ha illustrato una celebre edizione della Divina Commedia, uscita in Francia presso i torchi di Hachette.  I 10 pannelli verranno svelati al pubblico nel corso delle tre giornate e andranno a comporre la mostra nella sua interezza a partire dal pomeriggio del 31 ottobre.  La mostra è gratuita e si potrà visitare, negli orari di apertura del Museo, fino al 31 dicembre 2021, muniti di green pass con prenotazione obbligatoria allo 06 91146500, o scrivendo a museocittadipomezia@comune.pomezia.rm.it 




Ladispoli, scoperto Bazar della ricettazione: sequestrata merce rubata per 6mila euro

LADISPOLI (RM) – Carabinieri della Compagnia di Civitavecchia, nell’ambito di una mirata attività di indagine volta alla prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio, hanno denunciato in stato di libertà un 28enne, già noto alle forze dell’Ordine, poiché ritenuto responsabile del reato di ricettazione e di uso indebito di carte di credito.

Nello specifico, i Carabinieri della Stazione di Ladispoli, a seguito di una attività di osservazione, hanno individuato il soggetto, di origine egiziana, cogliendolo in flagranza mentre cercava di saldare il prezzo di alcuni capi di abbigliamento, all’interno di un esercizio pubblico, con una carta di credito risultata provento di furto. L’uomo, condotto in caserma, ai militari non ha fornire valide motivazioni sul possesso della carta. La successiva perquisizione domiciliare, ha consentito ai militari di rinvenire svariate carte di credito e bancomat, nonché alcune tessere sanitarie, diverse decine di pacchetti di sigarette, di differenti marche e valore ed un grosso quantitativo di bottiglie di alcolici e superalcolici, di vari noti marchi e formati, alcune delle quali anche di pregio.

Nel ripostiglio, è stato infine reperito un moderno monopattino elettrico perfettamente funzionante. Il valore della merce rinvenuta, debitamente posta sotto sequestro, è stato quantificato dai militari in circa 6000 euro.

Il cittadino egiziano dovrà invece rispondere all’Autorità Giudiziaria dei reati di ricettazione ed indebito utilizzo di carte di credito.




Torvaianica, l'”Ex Biagio” abbandonato verrà buttato giù!

Il Comune di Pomezia si aggiudica l’asta per la vendita dell’ecomostro di piazza Ungheria conosciuto come “ex Biagio”. Ricordiamo che lo scorso luglio la procedura è stata annullata per problemi tecnici.
“Un momento storico per la nostra Città ma soprattutto per il nostro litorale – commenta il Sindaco Adriano Zuccalà – che ci consentirà finalmente di ridisegnare piazza Ungheria a Torvaianica all’insegna del decoro urbano e della sostenibilità ambientale. Attendiamo il completamento dell’iter di assegnazione nei prossimi giorni, ma siamo già prontissimi ad abbattere il più grande ecomostro presente sul nostro territorio e lavorare per riqualificare e ingrandire la piazza.
Non è comune che un ente pubblico partecipi ad un’asta, nessuno credeva fosse possibile e qualcuno ha provato a disturbare l’operazione, ma noi ci abbiamo creduto fino in fondo e siamo riusciti, anche questa volta, dove gli altri non hanno nemmeno provato. Ringrazio tutti coloro che ci hanno aiutato in questo percorso, dalla politica agli uffici. Finalmente possiamo restituire al litorale la bellezza che merita”.




Acilia, incubo per una romana di 43 anni: aggredita e inseguita

ACILIA – I Carabinieri della Stazione di Roma Acilia hanno arrestato in flagranza un romano di 38 anni, senza fissa dimora e con diversi precedenti di polizia, con l’accusa di atti persecutori, furto aggravato e lesioni personali.

L’uomo, nel corso di una discussione scaturita per motivi di gelosia, avrebbe aggredito in strada l’ex compagna, una romana di 43 anni, minacciandola e colpendola violentemente con schiaffi al volto, per poi sottrarle anche il cellulare. Solo le urla della donna lo hanno indotto ad allontanarsi.

La vittima, impaurita, si è subito diretta dai Carabinieri della Stazione di Acilia per denunciare l’evento e raccontare una serie di condotte persecutorie, di vessazioni psicologiche e di violenze fisiche commesse dall’uomo in suo danno, non accettando la fine della loro relazione sentimentale.

Proprio nelle fasi di ascolto della vittima, il 38enne, incurante, si è presentato presso la Caserma dei Carabinieri per aspettare l’uscita della donna. I militari hanno quindi raggiunto l’uomo e all’esito di perquisizione, lo hanno trovato ancora in possesso del cellulare rubato poco prima.

L’indagato è stato quindi arrestato e condotto presso la casa circondariale di Velletri in attesa del giudizio di convalida del Tribunale di Roma, all’esito del quale è stato sottoposto alla custodia cautelare in carcere.