TC NEW COUNTRY CLUB FRASCATI, TENNIS. LA BUTTINELLI VINCE IL TORNEO UNDER 16 DI CECCANO

Redazione

Frascati (Rm) – Il settore agonistico del tennis del New Country Club di Frascati ha messo a segno un altro “colpo”. L'ennesima soddisfazione per il circolo del direttore sportivo Marcello Molinari è arrivata nello scorso week-end quando Rachele Buttinelli, classe 1998, ha trionfato nella categoria Under 16 tappa regionale del circuito “Kinder” andata in scena presso il “Tennis Club Collina Verde” di Ceccano. La prova di Rachele, che è una classificata 4.4,  è stata praticamente perfetta: in semifinale la giovane frascatana si è sbarazzata di Giorgia Testa, mentre nell'atto conclusivo ha piegato la resistenza di Alessia Salati. «Rachele è una ragazza arrivata nel nostro circolo lo scorso anno – commenta il ds Molinari – e da allora ha fatto notevoli progressi. Non ci aspettavamo che si affermasse subito in questa prova regionale, ma ora proverà a giocarsi le sue carte nella fase finale nazionale del “circuito Kinder” che si terrà tra qualche mese a Venezia. E' chiaro che il successo ottenuto a Ceccano può rappresentare un grosso stimolo per il suo morale e per prendere maggiore consapevolezza dei suoi mezzi». Il pregio maggiore della Buttinelli, secondo Molinari, è chiaro. «E' una ragazza che si impegna tantissimo in allenamento, seguita scrupolosamente dal maestro Marco Marte (che è anche responsabile del settore agonistico, ndr). Rachele si allena assieme a Giulia Borghi e Letizia Mastromarino e tutte e tre si distinguono per la passione verso il tennis, la voglia di migliorare e la serietà nel lavoro settimanale».

LA SERIE C – Grazie alla netta vittoria esterna (5-1) contro il Salaria, la serie C maschile del New Country Club, composta da Matteo Giudizi, Marco Marte, Marcello Molinari e Antonio Crocetti, ha ottenuto il passaggio al tabellone finale in cui ci si giocherà la promozione. La kermesse riguarderà dodici circoli (compreso quello frascatano) e partirà dal prossimo 21 aprile.




NETTUNO, UNA RICETTA DISINTERESSATA PER USCIRE DALL'EMPASSE POLITICA? CHIEDIAMOLA A BABBO NATALE

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Alberto de Marchis

Nettuno (RM) – A Nettuno vive Armando Narciso cioè Babbo Natale al quale è stato conferito il premio nobel per la Pace dalla Santa Claus Peace Council nel 2012. Lo stesso premio è stato conferito nel 1996 al Dalai Lama e nel 2013 alla signora Aung San Suu Kyi. Il motivo dell’assegnazione del Premio è che Armando ha rappresentato il Babbo Natale con la sua personalità pacifica dal 1991, avendo registrato il suo nome ed è stato il rappresentante italiano del Consiglio per la pace di Babbo Natale nel 2009. Narciso ha consolidato anche la memoria di Babbo Natale che simbolizza la pace in Turchia e le cui ossa furono rapite da Myra a Bari nel 1087

Babbo Natale è impegnato nel sociale dagli anni ’90 in quanto riceve tutte le letterine dei bambini e vi risponde: prima gli spediva le risposte per lettera, facendosi carico anche delle spese postali, adesso internet lo ha agevolato e babbo Natale può rispondere direttamente per e-mail, facendo sorridere chiunque gli scriva, rispondendogli con gentilezza regalando speranze per il futuro. Ma noent’altro perché Babbo Natale non specula su nulla anzi quello che può lo dona agli altri. Ad esempio realizza dei disegni colorati che dona attraverso l’associazione benefica Roberta Smedili all’Unicef. Nel 2011 Telethon lo ha ringraziato personalmente per il sostegno dato alla ricerca scientifica sulle malattie genetiche. In questo momento più che mai, c’è bisogno di credere e affidarsi ai consigli di una persona disinteressata, e chi può essere meglio di Babbo Natale? Fu lui a lanciare iniziative a favore dei terremotati in Abruzzo, a suggerire risparmi alla politica in favore dei disagiati, a lanciare appelli modiali per la Pace ai quali hanno risposto numerosi Paesi del mondo. Insomma, Babbo Natale avrebbe anche la ricetta per uscire dall’empasse politico – parlamentare nella quale ci troviamo. Diamogli ascolto! E’ possibilie scrivergli tramite il suo sito e incontrarlo su Facebook alla voce Babbo Natale, lui vi risponderà (www.babbonatale.it) e già è impegnato con le lettere natalizie del prossimo Natale.




REFERENDUM: MOVIMENTO RADICALI ITALIANI DEPOSITA IN CASSAZIONE 6 QUESITI REFERENDARI

Redazione

Roma – Questa mattina, su iniziativa del movimento Radicali italiani saranno depositati in Corte di Cassazione sei quesiti referendari ed alcune proposte di legge di iniziativa popolare. I referendum hanno ad oggetto il finanziamento pubblico dei partiti, il sistema dell’otto per mille, le leggi sull’immigrazione e sugli stupefacenti, il divorzio breve. La delegazione di firmatari sarà guidata da Marco Pannella insieme a Mario Staderini e Michele De Lucia, rispettivamente segretario e tesoriere di Radicali italiani, Filomena Gallo, segretaria dell’associazione Luca Coscioni, Rita Bernardini e Marco Perduca, già parlamentari radicali, e Gianfranco Spadaccia. Alle ore 12, nella spazio antistante la Corte di Cassazione, si
terrà una conferenza stampa.




VITTIME DI UN MANICOMIO POLITICO

Alberto De Marchis

Bene che vada siamo rovinati. Più passa il tempo e più ci si convince che tra showman, ex comici, professori e vecchi merletti siamo vittime di un manicomio politico.

Andiamo per gradi. Bersani e Berlusconi si sono incontrati, hanno parlato ma, oltre l’impressione positiva esternata da Letta, non è stato fatto alcun nome. Non si è risolto nulla. I grillini hanno  vissuto l’ebbrezza di occupare il Parlamento, uno scenario diverso da quello scolastico ma pur sempre una esperienza. All’interno della Camera dei Deputati manifestano la necessità di cominciare i lavori parlamentari mediante l'istituzione delle Commissioni permanenti alla Camera e al Senato. Intanto il loro leader parla di golpe dopo aver sfornato un ennesimo slogan privo, a mio parere, di efficacia e contenuti: “Commissioni subito o partiti commissariati”. Qualcuno ha spiegato loro che rappresentano un partito politico che finora ha soltanto puntato i piedi e inscenato dirette streaming? Purtroppo i pentastellati si stanno mostrando dei dissidenti e basta. Oltre al dissenso servono proposte concrete e condivisibili perché il Movimento Cinque Stelle non  ha preso la maggioranza assoluta e non può permettersi slogan assolutistici e inconfutabili.

Dopo la trovata dell’occupazione del Parlamento non si sa quale altro siparietto potranno metter su.  La verità è che Grillo aveva scommesso sulla costituzione del Governissimo. Invece le vecchie volpi questa soddisfazione non gliel’hanno lasciata. Il Governissimo non si farà perché nessuno lo vuole. In tutta questa storia chi è disposto a prendersi un briciolo di responsabilità? Giocano tutti con il tempo che ormai è talmente a debito che sarà difficile rialzarsi in piedi. Mentre i deputati di Grillo giocano all’occupazione e Bersani e Berlusconi prendono il thè, l’Italia va a rotoli e aspetta ancora delle azioni concrete. Renzi ha ricordato che Pier Luigi avrà pure vinto le primarie ma ha comunque perso le elezioni. Tra cinque giorni dovrà essere eletto il nuovo Presidente della Republica e dovrà essere ampiamente condiviso perché la volontà popolare è frammentata e le decisioni vanno spalmate bene, che piaccia o no. Basta con i tentativi di  sovvertire il voto popolare. Il popolo ha espresso un malessere, non ci sono ne vincitori e neppure vinti. C’è soltanto il tempo che inesorabile continua a scandire le vittime della crisi e della malapolitica. Verrebbe voglia di volerli tutti alla deriva, dove già
si trovano gli italiani.
 




BRACCIANO E CHATENAY MALABRY SI CONFRONTANO SUI TEMI ENERGETICI.

Redazione

Bracciano (RM) – Nuove importanti problematiche investono i rapporti di gemellaggio tra Bracciano e Chatenay Malabry. Dopo i più tradizionali scambi culturali, con l’organizzazione di numerose iniziative, si passa ora a confrontarsi sui temi energetici e sulla questione del riscaldamento globale con le necessarie strategie di riduzione di gas ad effetto serra. Un nuovo corso che si apre sabato 13 aprile 2013 alle 17 con la conferenza in programma nell’aula consiliare  del Comune  di Bracciano dal titolo "Quale energia? Problemi, prospettive. Francia e Italia a confronto". L’iniziativa , organizzata dai due Comitati di Gemellaggio, vede impegnati esperti italiani e francesi a confronto sulle tematiche di produzione di energia, risparmio energetico e riduzione di emissioni di anidride carbonica.

L’assessore alle Politiche Ambientali Paola Lucci interverrà illustrando gli interventi messi in atto dal Comune di Bracciano nell’ambito del Patto dei Sindaci. “Con l’adesione al Patto – dice Lucci – abbiamo avviato delle politiche di efficientamento e risparmio energetico. Su queste tematiche ci confronteremo con l’esperienza francese. L’iniziativa vede coinvolti anche due esperti dell’Enea”.

I relatori della conferenza, moderata dall’ingegner  Bernard Portier, figurano l’ingegnere Bertrand Barré del Consiglio Scientifico EURATOM, Vice-Presidente AFIRIT, l’ingegnere  Nicola Andrea Calabrese – ENEA – Unità Tecnologie Avanzate per Energia e Industria, il dottor. Vito Pignatelli – ENEA – Unità Fonti Rinnovabili e Biomasse, Paola Lucci, Assessore alle Politiche Ambientali del Comune di Bracciano. Un servizio di traduzione degli interventi in francese permetterà a tutti di partecipare attivamente all'evento.
 




ROMA, CARCERE REBIBBIA: DETENUTO PER AVER RUBATO 20 EURO MUORE A CAUSA DI PROBABILE INFARTO

Redazione

Roma – Detenuto per aver tentato di rubare venti euro ad un tabaccaio, un detenuto di 57 anni è morto la scorsa notte, probabilmente a causa di un infarto, nel carcere di Rebibbia Nuovo Complesso.  Lo rende noto il Garante dei detenuti del Lazio Angiolo Marroni. Si tratta del terzo detenuto che muore, nelle carceri del Lazio, dall’inizio del 2013.  La vittima, Marco P. era detenuto da un mese e mezzo nella sezione G11 del carcere romano. Doveva scontare una condanna per una tentata rapina ai danni di un tabaccaio.  L’uomo, a quanto appreso dai collaboratori del Garante, era affetto da dipendenza dall’alcool e per questo, dal momento del suo ingresso in carcere, era stato preso in carico dal Sert ed aveva colloqui periodici con gli psicologi.  Il detenuto è stato trovato, questa mattina, senza vita nel suo letto, morto probabilmente per un infarto nel corso della notte.  "Al di là dei motivi che hanno portato alla morte di quest’uomo – ha detto il Garante dei detenuti del Lazio Angiolo Marroni – fa riflettere la circostanza che un uomo con tali problematiche sia condannato a scontare in carcere una pena per una tentata rapina di € 20. La colpa è di una legislazione che prevede un uso abnorme del carcere, anche per i reati minori. Nelle carceri del Lazio registriamo un tasso di sovraffollamento di quasi il 50%. Occorrerebbe rivedere l’ordinamento nel senso di prevedere il carcere solo come extrema ratio. Ma, nonostante gli appelli del Presidente della Repubblica e di quelli dei due rami del Parlamento, la politica sembra essersi di nuovo dimenticata del dramma che si sta vivendo nelle carceri italiane".
 




LAZIO EMERGENZA RIFIUTI: MARTEDI' IL TAVOLO REGIONALE CON IL MINISTRO CLINI

Redazione

Roma – E’ prevista per martedì 16 aprile alle ore 11:00, presso la Regione Lazio, l’apertura del tavolo regionale sull’emergenza rifiuti che in questi giorni vede come protagonista l’impianto Saf di Colfelice, coinvolto direttamente nel trattamento dei rifiuti provenienti da Roma, dopo la decisione di chiudere la discarica di Malagrotta. E’ stato necessario spostare l’incontro di un giorno (era previsto per lunedì 15) per consentire la partecipazione del Ministro dell’ambiente Corrado Clini, che si confronterà nella sede della Regione Lazio con l’assessore alle Politiche del Territorio, della Mobilità e dei Rifiuti, Michele Civita, il consigliere Regionale del gruppo “Per il Lazio”  Daniela Bianchi, una delegazione di sindaci della provincia di Frosinone, il Presidente della Saf Cesare Fardelli, il direttore tecnico dell’impianto, ing. Roberto Suppressa e i rappresentati dei comitati di protesta. Il tavolo avrà l’obiettivo di studiare una soluzione alla gestione dei rifiuti della città di Roma che, secondo il Decreto Clini, per 120 giorni, in parte, dovranno essere trattati dalla Saf di Colfelice (fino a circa 400 tonnellate al giorno), per poi tornare a Malagrotta. Il consigliere Bianchi ha insistito molto sulla costituzione di un tavolo tecnico per risolvere l’emergenza rifiuti. La presenza del ministro Clini rappresenta un valore aggiunto di grande rilevanza. – Tutti i protagonisti della vicenda saranno seduti attorno allo stesso tavolo. Sarà un’occasione importante – dichiara il consigliere Bianchi – per trovare in tempo reale una soluzione che, rispettando le ragioni di ognuno, riesca a individuare un punto di incontro soddisfacente e accettabile. Sono fiduciosa" conclude.    
 




ALBANO INCENERITORE: IL CONSIGLIO DI STATO SOSPENDE LA COSTRUZIONE DEL TERMOVALORIZZATORE

Redazione

Albano (RM) – Finché non sarà appurato con certezza che non vi è alcun rischio ambientale resterà tutto fermo. Questo quanto stabilito dal Consiglio di Stato che ha sospeso l'ordinanza del Tar del Lazio che lo scorso 29 marzo aveva rigettato il ricorso presentato dall'amministrazione di Albano Laziale contro il nuovo cronoprogramma per la costruzione dell'inceneritore in località di Roncigliano. "Senza se e senza ma, sto dalla parte di chi oggi rivendica il diritto alla salute e alla qualità della vita. Piena solidarietà ai cittadini di Albano e di tutto il comprensorio che stanno conducendo una durissima battaglia di civiltà e di salvaguardia del territorio da anni contro la realizzazione dell'inceneritore. Mi auguro – prosegue Tidei – che il nuovo presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti mostri una maggiore sensibilità di chi lo ha preceduto sulla questione. L'incenerimento diventa pleonastico se si approccia in maniera diversa al tema dei rifiuti". Ha dichiarato Marietta Tidei, deputata Pd intervenuta al Corteo No Inc tenutosi ad Albano lo scorso sabato 5 aprile per dire 'no' all'inceneritore.

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ASL ROMA E, SITUAZIONE DRAMMATICA. LA UIL FPL SI APPELLA A ZINGARETTI: “NECESSARIO IL COMMISSARIAMENTO”

Redazione

Roma – La Uil Fpl di Roma ha condotto una indagine sui tempi di attesa nell’Asl Roma E, ed i risultati ci riportano una situazione drammatica.

A comunicare i dati aggiornati a Sabato 6 Aprile 2013 è il Segretario Organizzativo della Uil Fpl di Roma Paolo Dominici. Se un cittadino dovesse fare una Risonanza Magnetica del Cervello e del Tronco Encefalico, o una Rmn della Colonna Lombosacrale, Cervicale o Dorsale si deve rivolgere ad un'altra Asl perché in questa non è possibile prenotarla ( o per liste chiuse, o piene, o perché sono oltre i 365 giorni). Ma non è finita qui, anche per le Risonanze “meno impegnative” la situazione è tragica; nessuna disponibilità neanche per una Rm Spalla e Braccio o per una Rmn Gamba. Passiamo alle Ecografie. Per un Ecografia Addome Completo occorre attendere 210 giorni presso il San Zaccaria Papa, presso Via Offanengo, presso l’Oftalmico, in Via Boccea 625, a Palazzo di Giustizia; ancor di più presso Viale Tor di Quinto e Lungo Tevere della Vittoria. Nessuna disponibilità all’Ospedale Santo Spirito. Altro esame molto richiesto è Ecografia Capo e Collo che non è disponibile in tutta l’Asl Roma E. Vediamo la situazione di alcuni esami diagnostici strumentali cardiologici. Per una Ecografia Cardiaca – Ecocardiogramma nessuna disponibilità in tutta l’Asl Roma E, idem per l’Ecocolordoppler Cardiaco a riposo o dopo sforzo; anche in questi casi, un cittadino deve andare altrove. Per un Ecg con Cicloergometro occorre attendere 210 giorni circa presso l’Ospedale Santo Spirito. Per una Mammografia Bilaterale occorre attendere circa 120 giorni presso l’Oftalmico, circa 150 presso il Santo Spirito e 210 presso Santa Maria della Pietà. Insomma, cosa come possiamo definire questa indagine se non drammatica?

E’ inammissibile che una A.S.L. come quella della Roma E, assolutamente strategica per la città, che copre una superficie di Km/q 392.26 ed una popolazione residente di c.a 530.000 abitanti, più delle Regioni Val d’Aosta e Molise messe insieme,  offra questi servizi ai cittadini.

Anche  questo – conclude Dominici –   rafforza quello che stiamo ripetendo da  diversi  giorni; la Regione Lazio dovrebbe intervenire quanto prima per Commissariare una Asl come quella della Roma E, gestita da un Direttore Generale il quale dovrebbe maggiormente preoccuparsi di rendere efficace l'assistenza ai malati piuttosto che utilizzare le sue energie in una guerra intestina senza esclusione di colpi. Non possiamo dimenticare, inoltre, provvedimenti come quello sul San Carlo di Roma (Gruppo Idi) relativo alla sua chiusura, per fortuna scongiurata, che lo stesso Governatore della Giunta Regionale del Lazio Nicola Zingaretti ha considerato "al di la delle intenzioni regionali".




B2F G./ VOLLEY CLUB FRASCATI OK A CAGLIARI. COACH SCAFATI: «TENTIAMO IL TUTTO PER TUTTO PER SALVARCI»

Redazione

Frascati (Rm) – La serie B2 femminile del Volley Club Frascati è ancora viva. La squadra di coach Claudio Scafati ha vinto sul campo del San Paolo Cagliari per 3-0 (25-21, 25-23, 25-21). La gara era una sorta di spareggio considerato che di fronte c'era un avversario agguerrito, motivato e consapevole del fatto che si giocava, probabilmente, l'ultima occasione per sperare ancora nella permanenza in serie B2. Anche per questo la vittoria e la prestazione delle ragazze frascatane sono state di notevole spessore. «La squadra di casa ha spinto subito sull'acceleratore con un riscaldamento pre-gara intenso e con un inizio di set molto aggressivo – ha sottolineato coach Scafati -. Ma sabato scorso le mie atlete erano concentrate, consapevoli di quello che si stavano giocando ed hanno sfoderato una prestazione decisamente di buon livello. Molto incisive in battuta e con un muro molto aggressivo, sono riuscite a chiudere tutti i varchi mettendo le avversarie nella condizione di dover forzare e di conseguenza sbagliare. Nel complesso – continua il tecnico tuscolano – è stata una bella gara, molto emozionante, perchè tutte e due le squadre sapevano bene cosa si stavano giocando e devo fare i complimenti alle mie ragazze, a chi era in campo per la concentrazione e l'attenzione dimostrata e a chi era fuori perchè non ha smesso neppure un minuto di incitare le compagne». La classifica del Frascati rimane complicata nonostante si sia ridotto a tre punti il margine da Anguillara e Civitavecchia che sono al quart'ultimo posto. «E il prossimo turno – aggiunge Scafati – fa tremare un pochino i polsi perchè la Roma Centro ha dimostrato di avere un organico da primi posti, ma noi dobbiamo tentare di tutto, senza preoccuparci di chi incontriamo, visto che avremo a disposizione solo quattro incontri sui cinque che mancano alla fine del campionato a causa del turno di riposo che ci toccherà tra due settimane».

LE ALTRE SQUADRE – Bene il settore maschile nello scorso fine settimana. La serie C di coach D'Alessio ha battuto anche il Ladispoli con un chiaro 3-0 rimanendo al terzo posto a tre lunghezze dal Latina capoclasse. Tre punti di vantaggio, invece, per la Prima divisione di coach Di Vozzo che comanda sempre il proprio girone dopo il sofferto 3-2 sul Pianetavolley. Male la serie D femminile che in una gara importante per i play off è costretta a cedere per 3-1 sul campo del Cisterna.
 




BASKET FRASCATI. SERIE C2, SESTA SINFONIA. MANUEL MONETTI: «SIAMO LA SQUADRA DEL MOMENTO»

Redazione

Frascati (Rm) – C'è grande euforia in casa Basket Frascati Linea Gaggioli. La serie C2 di coach Cristiano Mocci ha vinto la sesta gara consecutiva e lo ha fatto, pur faticando un po', contro i “cugini” del Monteporzio. Il 68-64 finale, comunque, consente agli uomini del presidente Fernando Monetti di conquistare la matematica salvezza e di guardare con fondate speranze ai play off. «Se siamo stati meno brillanti col Monteporzio? Non direi – dice il playmaker Manuel Monetti -. È stata una partita dura come ce l'aspettavamo perché loro sono con l'acqua alla gola e dovevano vincere per forza. Non avevano altri risultati e soprattutto era un derby con molti ex in campo per Monteporzio. Abbiamo dimostrato di continuare il nostro grande cammino che abbiamo cominciato da quando c'è coach Mocci nonostante la “pressione” degli ultimi risultati». Acquisita la salvezza, Monetti guarda avanti. «Ora abbiamo altre due partite per fare punti utili e raggiungere i playoff. Se ne vinceremo una finiremo ottavi, se invece faremo 4 punti potremmo ambire anche al settimo posto. Siamo un gruppo compatto sia dentro che fuori dal campo – dice il play – e questo fa di noi una vera squadra, quella che non siamo mai stati da settembre fino a gennaio. Coach mocci ha riportato entusiasmo e soprattutto aver perso alcuni elementi ci ha solo fatto bene». Prossimo match ancora in casa (al canonico orario delle 20) contro il Formia. «Stante le sei vittorie consecutive siamo sicuramente la squadra più temuta in questo momento – dice Monetti -. Formia, comunque, è una buona squadra che conta su diversi giovani e che si trova nei bassifondi della classifica. Per questo dovrà cercare in tutti i modi di vincere le ultime due gare per salvarsi. Mi aspetto una partita maschia e tutti quanti dovremo rimanere concentrati e dare il massimo fino all'ultimo perché adesso si avvicina il giro di boa e non completare il capolavoro fatto per soli due punti sarebbe veramente sciocco. Questo è un gruppo vincente – conclude Monetti – che gioca bene insieme e sono sicuro che faremo una grande partita anche sabato».