ROMA, IN MANETTE PM PERCHE' HA FATTO SESSO CON I TRANS IN CAMBIO DI FAVORI

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Angelo Parca

Roma – In passato si è occupato di violenze sessuali, abusi in famiglia e ha fatto parte per lunghi otto anni del pool della direzione distrettuale antimafia. La sua carriera finisce in carcere con le manette ai polsi e delle accuse pesanti per il pubblico minstero di Roma Roberto Staffa, arrestato per concussione, corruzione e rivelazione del segreto d'ufficio. Il Pm, amante della musica di origini napoletane a 55 anni di età, avrebbe fatto in cambio di sesso. L'ordinanza è stata eseguita dai carabinieri del Nucleo investigativo ed emessa dal gip del tribunale di Perugia.

Le prove sono contenute in filmati e microspie piazzate dagli inquirenti. Le riprese mostrano il magistrato insieme ad alcuni trans nel suo ufficio al quarto piano della palazzina B della procura della Repubblica. I viados accettando le avances del pm avrebbero avuto meno guai con la giustizia.

Le indagini sono partite grazie alla segnalazione di un viado, il quale,  fermato nel corso di un'operazione antiprostituzione, circa un anno fa, avrebbe raccontato al pm Barbara Zuin cosa succedeva e gli era accudo in prima persona nell'ufficio del quarto piano. A quel punto la procura di Roma ha informato Perugia e i magistrati umbri hanno piazzato telecamere e microspie nell'ufficio del magistrato.




MONTE ROTONDO, PRONTO SOCCORSO AL COLLASSO: SI RISCHIA LA CHIUSURA!

Redazione

Monte Rotondo (RM) – "Con un "colpo di coda" il centro destra regionale mette a segno un' altra delle sue sconsiderate stoccate. – dichiara il candidato al senato Pd Carlo Lucherini –  Due infermieri del SS Gonfalone di Monterotondo sono stati trasferiti a Tivoli. Nonostante dimissionaria da mesi, la giunta Polverini, in piena campagna elettorale, assesta un nuova stangata, stavolta al Pronto Soccorso, con il subdolo obiettivo di chiudere un ospedale che insiste su un bacino d'utenza di circa 200 mila persone. Si vuole dar seguito, senza dichiararlo apertamente, a quel decreto in cui rientra anche la declassazione del nosocomio di Monterotondo, decreto in cui l'ospedale eretino è stato inserito per errore, per ammissione della stessa ex presidente Polverini.

Quel decreto, infatti,  era fondato su dati sbagliati: in realtà – prosegue Lucherini – gli accessi annui dell'ospedale di Monterotondo erano (e rimangono tuttora) molto più alti rispetto a quelli indicati, con interventi di pronto soccorso che raggiungevano la quota di 27mila: ben al di sopra dei parametri indicati dallo stesso decreto.  Purtroppo a far le spese di questa politica dissennata saranno i cittadini che non potranno più contare su un presidio di pronto soccorso indispensabile, sia per il cospicuo bacino d'utenza, sia perché situato al crocevia di grandi arterie come la Salaria, la Tiberina, la Nomentana e la stessa Autostrada A1  quasi quotidianamente teatro di incidenti con feriti bisognosi di cure.

Se il centrosinistra vincerà le elezioni, proseguirà con il progetto che era stato varato nella legislatura precedente. Quello della realizzazione di un nuovo ospedale nella Valle del Tevere che possa rispondere alla domanda di sanità pubblica di una vasta area che va dalla Flaminia, alla Tiberina, Salaria e Nomentana fino al IV municipio di Roma. Nel frattempo occorre fermare l'emorragia di personale dal SS Gonfalone ad altre strutture, causata dalla dissennata politica del centrodestra".

 




CIAMPINO, RYANAIR, O'LEARY NON SI SPOSTA DALL'AEROPORTO: LA SUA FLOTTA E' LA PIU' SILENZIOSA D'ITALIA

Redazione
 
 
Ciampino (RM) – Come consuetudine, l'amministratore delegato di Ryanair continua a creare confusione. Nessuna nuova rotta. È ormai evidente alle Amministrazioni e soprattutto alla stampa la modifica che la compagnia aerea effettua chiudendo rotte meno commerciali di quella stagione sostituendole con altre più commerciali. Stesso discorso per le nuove assunzioni.
 
Alle dichiarazioni di Michael O’Leary che ieri ha annunciato l'arrivo all'Aeroporto Pastine di quattro nuove rotte, sottolineando la sua intenzione di non lasciare l’aeroporto ciampinese e sostenendo come la sua flotta sia più silenziosa che voli in Italia, attribuendo altresì la responsabilità del rumore ai velivoli militari, fa seguito la reazione immediata delle Amministrazioni comunali di Ciampino e Marino.
 
Continua l’arroganza già manifestata dalla compagnia aerea irlandese sullo Stato Italiano, fanno sapere dai due Comuni – da anni fianco a fianco insieme ai comitati di cittadini, Legambiente e ad altre associazioni – per risolvere l’emergenza causata dall’eccesso illegale di voli e dunque contro l’inquinamento acustico nel territorio di prossimità dello scalo aeroportuale ciampinese, come se fosse anch’esso di sua proprietà.
 
Resta difficile comprendere a quale titolo l’amministratore di una compagnia possa esprimere dichiarazioni sul futuro di un aeroporto, nello specifico quello di Ciampino, contravvenendo a quanto stabilito dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, che sancisce il trasferimento dei voli dal G.B. Pastine al Leonardo Da Vinci, e sorpassando di gran lunga i risultati degli studi epidemiologici – S.A.M.B.A., presentato pochi giorni fa, e C.R.I.S.T.A.L. e S.E.R.A. – secondo i quali il volato di questo aeroporto non è sopportabile dal territorio e risulta lesivo per la salute dei cittadini, soprattutto dei più giovani.
 
Le due Amministrazioni chiedono che i voli, così come stabilito dal decreto ministeriale, da subito, siano trasferiti da Ciampino a Fiumicino. Lì avranno a disposizione una struttura capace di accogliere il volato del Pastine, come ampiamente dimostrato in occasione dei lavori di ristrutturazione delle piste ciampinesi.

È sul terreno della tutela della salute pubblica dei cittadini e, soprattutto, dei bambini, dai danni provocati dall’inquinamento atmosferico e acustico, che i Comuni di Ciampino e Marino continueranno la loro battaglia, confidando nella volontà del prossimo governo di considerare la questione salute dei cittadini quale priorità assoluta.
 
Le Amministrazioni comunali assumono altresì posizione a difesa della flotta aerea della Repubblica Italiana, dell’Aeronautica Militare e della Presidenza della Repubblica facente scalo all’aeroporto Pastine, indirettamente e vergognosamente tacciata da O’Leary di non conformità in termini di inquinamento acustico e contemporaneità.
 
Elemento non confortato dai reali dati in possesso, visto il recente rapporto di Arpa Lazio sul monitoraggio acustico del movimento aereo all’Aeroporto Pastine che ha evidenziato come il rumore provocato dagli aerei che ogni giorno vi fanno scalo superi quello consentito nella zonizzazione approvata nella Conferenza dei Servizi il 1 luglio 2010 dalla Regione Lazio.
 
Le due Amministrazioni comunali giudicano infine inspiegabile come, ancora oggi, con tutti i risultati prodotti dagli studi effettuati, non si abbia mai avuto notizia da parte di Enac e Adr in termini di sanzioni dirette a Ryanair. Provvedimenti che, da norma, gli enti dovrebbero adottare quando una compagnia aerea supera i limiti consentiti dalla legge.
 
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PATTINAGGIO A ROTELLE. BETTI (FRASCATI SKATING) PREPARA FIRENZE E PENSA AL GHIACCIO: «FARÒ QUALCHE ALLENAMENTO»

Redazione

Frascati (Rm) – Il due volte campione del mondo di pattinaggio a rotelle Dario Betti vuole “mettersi alla prova” anche sul ghiaccio. E' lo stesso atleta del Frascati Skating a rivelarlo. «Sto prendendo accordi per fare qualche giorno di allenamento sul ghiaccio – dice Betti che poi specifica -. Lo farò senza obiettivi e pretese e senza comunque lasciare il mondo delle rotelle, ma solo per passione e per fare una prova in più a livello personale». Concetto chiaro e da non “manipolare”: questo il messaggio di Betti all'ambiente. Il pluridecorato atleta di origine perugina sta intanto preparando la prima vera gara del nuovo anno. «Il Gran Prix di Firenze è il primo appuntamento della nuova stagione agonistica ed è il terzo anno consecutivo di realizzazione con varie tappe nel mondo. Per me – ricorda Betti – è la seconda partecipazione invece dato che tre stagioni fa facevo ancora parte della categoria junior». Un evento che si svolgerà in due serate (tra sabato 26 e domenica 27). «La prima – spiega il campione del mondo – consisterà in una gara tecnica dove presenteremo un programma di gara e in cui io eseguirò quello del mondiale, mentre la seconda gara, che sarà tutta “a tema” sul grande Adriano Celentano, riguarda l'interpretazione. Le gare si svolgeranno singolarmente per specialità ed è già prevista la partecipazione di vari pattinatori di elite mondiale. Io gareggerò contro Andrea Aracu (Italia), Gustavo Casado (Brasile) e Shingo Nischiki (Giappone)». L'obiettivo di Betti, comunque, non cambia. «Cercherò di bissare il titolo del 2012: arrivo a questo appuntamento con la stessa determinazione di un anno fa nonostante sia un periodo di intenso lavoro fisico per la preparazione e programmazione della stagione. Ci vorrà molta concentrazione – conclude Betti – per eseguire al meglio la gara tecnica e molta personalità e divertimento per quella interpretativa dove le emozioni giocheranno un ruolo fondamentale». A Firenze sarà presente anche l'altra atleta del Frascati Skating Cristina Trani, vice-campionessa mondiale in carica. Per entrambi il successivo appuntamento in calendario sarà il raduno della Nazionale ai primi di marzo.




RUGBY CITTÀ DI FRASCATI SSD, SERIE B SCONFITTA A SEGNI. COACH BRONZINI: «SIAMO IN CONTINUA EMERGENZA»

Redazione

Frascati (Rm) – La serie B del Rugby Città di Frascati ha perso 17-10 sul campo del Segni nella prima gara del girone di ritorno. Un k.o. che “accorcia” molto la classifica alle spalle dei giallorossi di coach Luciano Bronzini, chiamato a commentare questa sconfitta. «La nostra è una squadra molto giovane – sottolinea il tecnico – che da tempo sta andando in campo con una formazione rimaneggiata, non riusciamo mai a giocare con la stessa squadra. Il primo tempo, tra l'altro, è stato molto buono e lo abbiamo chiuso sul 10-3 a nostro favore. La ripresa è stata da dimenticare: purtroppo siamo una squadra ultraleggera e le condizioni del campo di domenica scorsa non ci hanno affatto favorito». Un problema di difficile soluzione. «Come si risolve? Con il peso o sperando che esca il sole» prova a sorridere Bronzini che a Reggio Calabria, due partite fa, aveva perso per infortunio l'esordiente Palozzi, uno che poteva davvero dare una grossa mano da questo punto di vista. «Credo abbia chiuso in anticipo la stagione – rimarca Bronzini -. Un peccato perchè il mio gruppo credo che abbia una linea arretrata tra le più forti del campionato». Prossimo turno con la Primavera. Coach Bronzini prova a “sdrammatizzare” anche in questo caso. «Speriamo sia davvero primavera per noi anche se a Segni più di qualche ragazzo ha avuto problemi e dovremmo essere di nuovo in difficoltà di formazione. Se il tempo ed il campo ci assisteranno – conclude Bronzini – giocheremo sicuramente a largo, altrimenti sarà ancora una gara chiusa e per noi molto dispendiosa. Incrociamo le dita».

LE ALTRE SQUADRE MAGGIORI – Altra affermazione per l'Under 20 di coach Alejandro Villalon che supera con un chiaro 39-0 la Primavera e continua a navigare in testa alla classifica del suo girone. L'Under 16 di Angelo Maugeri ha ceduto per 5-38 contro il Villa Pamphili, mentre c'è da segnalare la bella prestazione dell'Under 16 femminile di Alessandro Molinari che ha trionfato nel concentramento di Sambuceto vincendo tutte e 4 le gare disputate e issandosi al primo posto della classifica globale con quattro punti di vantaggio sul Sambuceto stesso.




BASKET FRASCATI, SERIE C2 SCONFITTA ANCHE DALL'APDB. CAPITAN PERUZZI: «LA SQUADRA È VIVA, CI RIALZEREMO»

Redazione

Frascati (Rm) – E' un momento delicatissimo per la serie C2 del Basket Frascati Linea Gaggioli. La squadra di coach Nevio Ciaralli ha perso 86-54 sul campo di un'Apdb parsa decisamente superiore nell'occasione. «La partita di domenica – dice il capitano Fabrizio Peruzzi – rappresentava un test impegnativo, con una squadra in questo momento superiore. Il nostro tracollo è arrivato nei minuti finali: la squadra ha provato a rimanere in partita, ma loro sono stati oggettivamente superiori». La classifica è davvero inattesa, i frascatani erano partiti per fare un campionato da zona medio-alta e invece ora si trovano al quartultimo posto. Forse in questo momento può subentrare anche un certo “braccino” nel momento di essere incisivi, stante la difficile situazione di classifica. Ma capitan Peruzzi si mostra ancora fiducioso nei confronti del gruppo. «La squadra è viva, il ritmo e l'agonismo degli allenamenti ne sono la dimostrazione – dice -. Sicuramente le sconfitte non aiutano, ma il gruppo è consapevole che il lavoro che sta facendo darà i suoi frutti. La classifica, nonostante le quattro sconfitte (di cui uno 0-20 a tavolino subito in casa per colpa di arbitri troppo rigidi, ndr) è molto corta, in poche settimane si passa dal paradiso all'inferno. L'importante è rimanere uniti e far parlare solo ed esclusivamente il campo». Sabato prossimo, in occasione del secondo turno del girone di ritorno, al palazzetto di Frascati arriva l'Alatri, attuale quarta forza del campionato assieme al San Paolo Ostiense. «Una partita che rappresenta sicuramente l'occasione per riavvicinarci al treno play off – sostiene Peruzzi -. All'andata siamo riusciti a violare il loro campo dopo una partita molto combattuta, speriamo di fare altrettanto sabato. La determinazione, la rabbia "agonistica" e la frustrazione covate in queste settimane saranno una spinta importante per portare a casa la partita». Il capitano ha indicato la strada: ora sta al gruppo seguirlo.




TIVOLI, DA DOMENICA PARTE IL GRANDE CARNEVALE: CARRI ALLEGORICI, TEATRO, DANZE E MERCATINI

Redazione

Tivoli (RM) – Anche quest’anno Tivoli sarà protagonista del Carnevale,organizzato dall’associazione ACCT in collaborazione con il Comune e che aprirà i battenti il 27 gennaio per poi proseguire il 2 a Villa Adriana, il 3 e il 10 febbraio a Tivoli.

Un evento importante, che si è potuto realizzare grazie alla volontà e al sacrificio dell’Associazione ACCT che tiene in particolar modo a questa manifestazione perché non si dimentichi la tradizione del Carnevale tiburtino.

Un evento che sicuramente farà divertire intere famiglie e che nello stesso tempo attirerà molti turisti che in occasione del Carnevale potranno ammirare le bellezze artistiche dellà citta della Valle dell’Aniene.

Carri, gruppi mascherati, una serata teatrale della compagnia della “Nave dei folli” e un’esibizione della palestra Tibur Club e il mercatino degli ambulanti di Forte dei Marmi sono i protagonisti di questa manifestazione.

L’Associazione Sportiva Tibur Club il 2 febbraio presenterà varie coreografie di danza moderna e di hip hop, una dimostrazione di zumba e di samba il tutto amalgamato dalla maestria e simpatia di un presentatore che allieterà gli intervalli tra una esibizione e l’altra intrattenendo il pubblico presente.

La partecipazione al carnevale tiburtino è, per l’Associazione, da anni motivo di vanto e prestigio e un’ottima occasione per far conoscere gran parte delle discipline offerte e soprattutto la professionalità, bravura e cortesia di chi insegna con amore e passione all’interno della struttura.

Precisamente quest’anno sfileranno il carro del Comitato di Casal Bellini che ha scelto di prendere spunto dalla Walt Disney,quello di Villa Adriana "Fatta e rifatta", ossia una parodia sulla chirurgia estetica della donna, e il carro dell’Associazione della Cittadella "Ci stannu a fa vede le streghe" che ritrae la fotografia del momento di crisi che stiamo vivendo.

A tutto questo si aggiunge la sfilata del gruppo di Via Empolitana “La Tana del drago 2” che riprende il modello inglese del Cosplay, ossia la pratica di indossare un costume che rappresenti un personaggio riconoscibile in un determinato ambito e di interpretarne il modo di agire.

Molto interessante è la serata teatrale che si terrà il 12 febbraio alle ore 21 al Teatro Giuseppetti con uno spettacolo “Il Tempo e l’Ombra” rivisto dal regista, presidente e direttore artistico Marco Bonamoneta della stessa associazione che è composta da  una compagnia di  attori provenienti da diverse esperienze teatrali, che hanno scelto, dopo tanto “vagabondare”, di costituire un gruppo dove mettere in pratica l’esperienza accumulata nel corso degli anni, nelle situazioni più disparate e in alcuni casi anche in ambito professionistico.

"Quello che andremo a vedere – afferma Marco  Bonamoneta – è un lavoro particolare che si potrebbe definire un noir, senza connotazioni di tempo e luogo, intrigante e pieno di simboli, in cui vengono esplorate le tematiche inerenti al significato che sta alla base dell’intendimento stesso dell’interpretazione teatrale".

Ad aggiungersi a tutto questo vi sarà il mercatino molto particolare degli ambulanti di Forte dei  Marmi il 26 e 27 gennaio all’Anfiteatro di Bleso e il mercatino tradizionale che si terrà in piazza.




GENZANO, IL PERSONALE DELL'OSPEDALE RICORDA VITTORIO BARBALISCIA: HA FATTO MIRACOLI IN TERRA E PER QUESTO E' VOLATO PRESTO IN PARADISO

Alberto De Marchis

Genzano (RM) – Una targa per non dimenticare il medico più amato di Genzano e dei Castelli Romani, tra i fondatori dell’ospedale genzanese: Vittorio Barbaliscia. La targa è stata voluta e finanziata dal personale dell’ospedale, a rappresentarlo l’infermiera Elisabetta Mannoni, per ricordare un uomo che ha aiutato tante persone, “Vittorio – hanno detto nelle letture durante la predica della messa – è riuscito a fare i miracoli in terra perché ha amato tante persone e per questo si è guadagnato subito un posto in paradiso”. A ricordare il medico genzanese, anche il sindaco di Genzano Flavio Gabbarini, commosso per la scomparsa dell’amico e leale sfidante in politica. Non potevano mancare tutti i suoi amici più stretti a cominciare da Fabio Papalia e Arnaldo Melaranci che hanno condiviso con Vittorio non solo un percorso politico ma anche umano e di grande amicizia. Dopo la cerimonia religiosa, Elisabetta Mannoni, in rappresentanza del personale, ha letto una lettera dedicata a Vittorio.

Ecco il testo della lettera:

Ad un anno dalla scomparsa del dott. Vittorio Barbaliscia,  abbiamo voluto ricordarlo facendo realizzare una targa commemorativa che resterà qui per sempre. E’ stato per volere e desiderio di tutto il personale che ha avuto modo di conoscerlo e di aver svolto la propria attività lavorativa con lui, ha voler affiggere  questo ricordo alla sua memoria. Inizialmente per la realizzazione di ciò,  avevamo pensato di collaborare con il comune di Genzano, ma, non ce ne voglia il sindaco, se abbiamo abbandonato questo progetto e da soli siamo andati avanti, pensando che, qualora l’amministrazione voglia proporre una altra iniziativa analoga, per una persona come il Dott. Barbaliscia, non è mai troppo.

Tanti, purtroppo sono  i colleghi che ci hanno lasciato, medici, infermieri, personale ausiliario. Vorrei ricordare l’ultimo scomparso da pochi giorni il dott. Nello Damario.  Tutti  bravi professionisti  meritevoli  di  stima, di  ammirazione e di un affettuoso ricordo. 

Per il dott. Barbaliscia abbiamo voluto di più, perché lui era una persona unica, straordinaria. Non è retorica la mia, sappiamo bene di chi sto parlando.  Ricordiamo un medico professionalmente preparato, con uno spiccato senso del dovere, ottimo collega e collaboratore, che ha saputo traghettare, anche contro la sua volontà, in maniera ineccepibile, il trasferimento del suo amato reparto di chirurgia. Luogo questo che lo ha visto nascere da semplice assistente chirurgo  a dirigente.  Un  uomo  generoso,  disponibile   con un  elevato senso di altruismo di cui pochi sono capaci e dal quale dovremmo prendere tutti esempio.  Ognuno di noi ha un ricordo particolare di lui, sicuramente un buon ricordo, vista la sua gentilezza. Vorrei ricordare due momenti del suo modo di essere. Il primo, quando in occasione del matrimonio della sua prima figlia, M. Grazia, invitò tutti noi alla sua festa dicendo che la sua seconda famiglia non poteva mancare in un momento così bello della sua vita. Il secondo, e questo è un mio ricordo personale, è quando un bambino, mentre giocava a pallone, cadde dalla rupe che sorregge Nemi, in un luogo impervio e pericolosissimo, lui, che venne in soccorso, nonostante i consigli dei vigili del fuoco presenti, con la sua goffaggine ( nel senso buono della parola) volle scendere per tentare di salvarlo. Riuscì a trasportarlo in elicottero a Roma dove rimase solo con il solo camice da medico, tra l’altro anche sporco, a P. S. Giovanni. Scherzosamente, poi raccontava, nel suo dialetto Genzanese che era tornato con l’autobus della STEFER e si era fatto lasciare alla fermata davanti da Pippotto. Questo era il Dott. Barbaliscia .

Si è discusso su dove mettere questa targa, qualcuno ha proposto di dedicare a lui il blocco della sala operatoria, qualcuno la voleva fuori del reparto di chirurgia, poi abbiamo pensato che il luogo migliore per poterlo ricordare da tutti era il posto dove lo aspettavano tutti. Infatti, su questo corridoio ogni giorno erano ad attenderlo cittadini di Genzano, di Lanuvio, di Nemi, lo attendevano qui, persone autorevoli, persone importanti,  lo attendevano qui suore, sacerdoti, gli extracomunitari di tutto il territorio. Per tutti  lui si è reso disponibile. Per alcuni  sono  bastati piccoli consigli, per altri grandi interventi. Ed anche se la patologia non era di sua pertinenza bastava la rassicurazione del Dott. Barbaliscia per rasserenare  e tranquillizzare  l’animo di tanta gente. Gente che oggi lo rimpiange e lo ricorda con profondo affetto.
Io, ho avuto modo di conoscerlo ed  apprezzarlo quando ero ancora una allieva infermiera, sono trascorsi tanti anni da allora. Durante quest’ultimo anno della mia attività, da quando lui e scomparso, spesso è capitato, con le mie colleghe di lavoro, di fronte a casi particolari, di fronte a difficoltà, che ci siamo guardate e abbiamo  pensato e anche detto: ci manca il Dott. Barbaliscia.  Avevamo ancora bisogno di lui. La sua famiglia aveva ancora bisogno di lui, tante persone avevano ancora bisogno di lui, questo ospedale aveva ancora tanto bisogno di lui.  Oggi lo ricordiamo.
Questa targa commemorativa, servirà soprattutto a ricordarlo in futuro, servirà  a tutti quelli che non hanno avuto il piacere e l’onore di conoscerlo. Dalle parole scritte su questa lapide, i nuovi operatori, i pazienti, le persone che leggeranno,  capiranno che il dott. Barba liscia è stato un medico che ha fatto della sua professione e di questo ospedale la sua seconda casa.

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NEMI, IL SINDACO BERTUCCI AGGREDISCE VERBALMENTE UNA DIPENDENTE COMUNALE

Chiara Rai

Nemi (RM) – Il Comune di Nemi è stato teatro di un’aggressione verbale del sindaco Alberto Bertucci nei riguardi di una dipendente comunale, durante l’orario di lavoro.

Quest’ultima è finita all’ospedale di Albano con una diagnosi di tre giorni di riposo. Ma le sue condizioni non accennano a migliorare. La donna, contattato il suo legale e il sindacato, sta procedendo a denunciare l’accaduto al Tribunale del Lavoro.

Si tratta di un evento culmine dopo diversi episodi di tensione subiti dalla dipendente sul posto di lavoro. Ne parlano tutti nella piccola comunità di Nemi, diversi i cittadini che hanno visto, intorno alle 15 di lunedì, una autoambulanza portare via la donna in preda al panico, con uno stato d’ansia elevato.

La dipendente infatti, già con problemi cardiaci, non ha retto allo stress dovuto ad un forte rimprovero da parte del primo cittadino che con le mani davanti al volto avrebbe strillato contro l’impiegata perché quest’ultima, sovraccarica di lavoro, anziché obbedire nell’immediato alle disposizioni del sindaco, cercava di smaltire altra mole di lavoro, come da indicazioni del Segretario Comunale.

Una brutta vicenda che vede ancora una volta il sindaco Bertucci ai limiti dell’abuso di potere, utilizzare in modo eccessivo la sua veste dando vita ad episodi disdicevoli, come quando ha chiesto ad un agente, durante un consiglio comunale, di prendere il cellulare ad una giornalista per verificare che l’oggetto non stesse registrando. 

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TIVOLI, ITALIANO DI 40 ANNI ABUSAVA SESSUALMENTE DELLA FIGLIA E DELLA NIPOTE

Redazione

Tivoli (RM) – Sono state le audizioni in sede protetta della figlia minorenne, dalle quali sono emersi i particolari sui ripetuti abusi sessuali dei quali è stata vittima, a motivare il provvedimento di custodia cautelare in carcere emesso dal Tribunale di Tivoli nei confronti di un 40enne italiano.

Le indagini, che hanno avuto origine lo scorso anno in seguito alla denuncia effettuata dalla madre della vittima agli agenti del Commissariato di Tivoli, diretto dal dr. Giancarlo Sant’Elia, hanno permesso di ricostruire un quadro di violenze maturato in un ambito familiare nel quale la giovane vittima era soltanto una dei destinatari delle morbose attenzioni del padre.

Alterato dall’assunzione di alcol e droga, infatti, l’uomo avrebbe in alcune circostanze compiuto abusi sessuali anche nei confronti della nipote.

A nulla è servito  il trasferimento presso un’altra abitazione nella quale la madre dei minori si era precauzionalmente spostata.

L’uomo infatti era riuscito a mantenere i contatti con i figli, vedendoli regolarmente e riuscendo in alcuni casi anche a farli pernottare presso la sua abitazione.

Nel corso degli accertamenti sono  emerse responsabilità dell’uomo anche in merito alla detenzione di filmati pedopornografici scaricati dal web scoperti dalla moglie ed ai quali, secondo una prima ricostruzione degli investigatori, potrebbe aver assistito anche il figlio minorenne.

Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Tivoli ha pertanto emesso nei confronti di A.P. un provvedimento di custodia cautelare in carcere per i reati di violenza sessuale sui minori, maltrattamenti in famiglia e detenzione di materiale pedopornografico.

Il Tribunale dei Minorenni di Roma ha poi sospeso la podestà genitoriale sui tre figli minori disponendo anche il suo allontanamento dai luoghi abitualmente frequentati dal nucleo familiare.




LUPA FRASCATI CALCIO, I GIOVANISSIMI D'ELITE PIEGANO IL TOR SAPIENZA. MISTER BERTINELLI: «SUCCESSO MERITATO»

Redazione

Frascati (Rm) – I Giovanissimi d'Elite della Lupa Frascati hanno ottenuto uno “scalpo” di prestigio. Il gruppo classe '98 allenato da Daniele Bertinelli ha battuto 2-1 il Tor Sapienza nell'ultimo match interno di campionato. «Una gara iniziata in salita – spiega l'allenatore frascatano – perchè dopo appena cinque minuti gli avversari sono andati in vantaggio. La mia squadra, però, ha reagito prontamente riuscendo a pareggiare già prima dell'intervallo con Giampietro, abile a concludere in rete un'azione sugli sviluppi di un calcio piazzato. E sempre da una palla da fermo, a inizio ripresa, lo stesso Giampietro ha siglato la sua personale doppietta consegnandoci un successo sostanzialmente meritato. Proprio il nostro match-winner rientrava nell'occasione dopo un mese circa di stop a causa di un infortunio al polso». La Lupa è ora al quinto posto del suo girone. «Ci sono tre squadre, Tor Tre Teste, Futbolclub e Savio, che hanno squadre importanti e superiori alla nostra, come confermato dagli scontri diretti del girone d'andata – analizza l'allenatore -. Poi c'è il Tor Sapienza che anche domenica si è confermata squadra solida e dalle ottime individualità, ma noi faremo di tutto per centrare il miglior piazzamento possibile, pensando partita dopo partita». Il calendario mette ora di fronte ai frascatani il Cinecittà Bettina, da affrontare domenica (ore 9) sul suo campo. «Come noi, sono cresciuti rispetto alla sfida d'andata – avverte Bertinelli -. D'altronde questo è un girone mediamente difficile dove puoi far brutte figure con chiunque. Finora, in ogni caso, sono soddisfatto di come si è espresso il mio gruppo».

 

LE ALTRE SQUADRE – E' stato un week-end fortemente condizionato dal maltempo per il settore giovanile della Lupa Frascati: la Juniores Nazionale non ha potuto giocare sul campo dell'Anzio per impraticabilità di campo, così come i Giovanissimi B hanno dovuto rinviare la loro gara di San Cesareo. Ha giocato e perso un importante scontro diretto la squadra Allievi d'Elite, piegata 2-0 sul campo del forte Tor di Quinto. Completano il quadro il 2-2 degli Allievi B contro il Ceprano e la sconfitta per 3-2 dei Giovanissimi Provinciali in casa del Valle Aurelia.