NEMI SCUOLA DELL'INFANZIA, SUCCESSO PER IL PROGETTO DIDATTICO 2012 "NEMI E I SUOI MISTERI"

C.R.

Un lavoro esemplare quello portato avanti dalle docenti della scuola d’Infanzia di Nemi facente capo all’istituto Comprensivo “Marianna Dionigi” diretto dalla Preside Laura La Manna e dalla Vice Preside Enrica Fazzi. Il progetto didattico 2012, presentato da Rosanna Valenza e Rosa Contò, Milena Laurenza e Antonella Fursi, è denominato “Nemi e i suoi misteri”. Attraverso  rappresentazioni scenografiche e immagini, racconti, disegni e lavori sia collettivi che individuali, le insegnanti hanno fatto conoscere ai piccoli studenti il territorio di Nemi. Partendo dall’ambiente naturale, il lago vulcanico incastonato in un fitto bosco, fino ad arrivare al mito e leggenda: Dalla Dea Diana alla coltivazione delle fragole e dei fiori.

Il sunto di tutto questo è stato ben rappresentato dai ragazzi della scuola dell’Infanzia di Nemi in occasione della recita di fine anno scolastico, il 5 giugno. I maschietti hanno rappresentato le fragole e le femminucce i fiori. La loro sincronicità nei movimenti è frutto di un attento lavoro di squadra realizzato dalle insegnanti che, nel complesso, sono riuscite anche a valorizzare il singolo bambino e le sue proprie capacità.

 




GENZANO, NASCE L'ASSOCIAZIONE ALZHEIMER

Redazione

Riceviamo e pubblichiamo dal presidente Bigonzoni

 

Dopo il successo e la nutrita partecipazione al corso per i familiari dei malati di Alzheimer, tenuto dalla Dr.ssa Soldovieri, come promesso in quella sede, diamo finalmente e ufficialmente il via a partire dall'08 Maggio all'associazione "Alzheimer Castelli Romani", grazie all'impegno di un gruppo di volontari che, affiancati da professionisti esperti in materia, mettono a disposizione tempo e risorse per fornire supporto a chi è coinvolto, direttamente o indirettamente, nella patologia di Alzheimer.
Un sostegno concreto a favore di malati, familiari e caregivers nell'affrontare le difficoltà quotidiane legate alla malattia. Un supporto alla ricerca, attraverso la costituzione di un comitato scientifico interdisciplinare e multilivello.
Informazioni continue ed aggiornate attraverso la presenza dei volontari presso il Centro culturale Alcide De Gasperi in Via Garibaldi 23 a Genzano (ogni martedì dalle 17,00 alle 19,00 e il primo martedì di ogni mese fino alle 21,00) una linea telefonica dedicata di prossima introduzione (numero provvisorio:
339.5622897) un'email sempre attiva (alzheimercastelliromani@mail.com) e la presenza sui social network (richiedere l'adesione via mail)
Presenza sul territorio, garantita dai volontari attraverso iniziative vicine a chi soffre.
Vi informiamo che saremo presenti al prossimo Forum dei Castelli romani, ad Albano in Piazza Pia il prossimo 09.06.2012 con un nostro stand informativo.
Augurandoci con questa iniziativa di portare un contributo concreto e solidale a quanti sono quotidianamente coinvolti nella problematica dell'Alzheimer, invitiamo chiunque fosse interessato all'iniziativa per richieste di supporto o anche per aiutarci nel nostro operato, a contattarci.




NEMI, BERTUCCI SINDACO CONTRO BERTUCCI IMPUTATO

Richiesta di rinvio a giudizio per Alberto Bertucci

 

Chiara Rai
Ingarbugliato il caso di Nemi che vede il neo sindaco Alberto Bertucci parte offesa dall’imputato Alberto Bertucci. E’ stata rinviata al 4 luglio l’udienza davanti al Giudice per le Udienze Preliminari (Gup) che dovrà decidere, sulla base della richiesta di rinvio a giudizio avanzata dal Pubblico Ministero Travaglini, se rinviare o meno a giudizio l’imputato e neo sindaco di Nemi Alberto Bertucci assieme a Gianpaolo Miglietta (già responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di Nemi), Mauro Cesaretti e Riccardo Schiaffini. Intanto nell’udienza di questa mattina 6 giugno il Giudice, considerato il conflitto d’interessi scaturito dal fatto che Alberto Bertucci di fatto imputato per turbativa d’asta e frode nelle pubbliche forniture nel frattempo è divenuto sindaco di Nemi, ha nominato curatore speciale il vicesindaco Edy Palazzi la quale dovrà sottoporre in giunta la facoltà che ha il Comune di costituirsi o meno parte civile nel processo penale che vede imputato Bertucci il quale attualmente ricopre la carica di primo cittadino.
Insomma, adesso, l’amministrazione comunale potrà decidere se il Comune di Nemi dovrà costituirsi parte civile in un processo penale contro il proprio sindaco.
Perché, ricordiamo, che nella richiesta di rinvio a giudizio viene chiaramente indicato tra le persone offese il Sindaco di Nemi.

L’avvocato di Bertucci ha infatti depositato questa mattina il verbale del primo consiglio comunale e sollevata l’eccezione che la notifica non fosse pervenuta al sindaco che in questo caso è persona offesa e imputato e nel depositare il verbale, l’avvocato di Bertucci sindaco, ha richiesto il rinvio dell’udienza.
 
Il pubblico ministero Travaglini ha fatto presente, come accusa, che la notifica è pervenuta quando  Bertucci non era ancora sindaco di Nemi e il commissario prefettizio, che nel momento della notifica rappresentava l’amministrazione di Nemi ha ritenuto di non costituirsi parte civile.
Si è reso dunque evidente e palese il conflitto d’interessi a carico di Bertucci che ha portato, appunto il giudice, a nominare curatore speciale o commissario ad acta il vicesindaco Palazzi.

Ricordiamo i fatti:
In concorso tra loro, Miglietta quale responsabile del procedimento e dell’Ufficio Tecnico del Comune di Nemi e Bertucci quale vicesindaco del Comune di Nemi, mediante collusioni turbavano la gara bandita da Miglietta per il Comune di Nemi e avente ad oggetto l’acquisto di uno scuolabus al fine di far aggiudicare la fornitura alla ditta Car Ind srl di Mauro Cesaretti.

Dopo aver bandito una gara per la procedura aperta per la fornitura di uno scuolabus, Miglietta, modificando la gara, formulava quattro richieste di offerta per la fornitura di uno scuolabus indirizzandole alle quattro ditte che Riccardo Schiaffini, titolare della ditta appaltatrice dei trasporti presso il Comune di Nemi, aveva indicato a Bertucci. Tra queste offerte Miglietta aggiudicava la gara alla ditta di Cesaretti al prezzo di euro 49 mila 950 Iva esclusa, sebbene tale prezzo fosse superiore a quello posto a base d’asta (euro 48 mila 126 iva inclusa). Dopo l’aggiudicazione, Cesaretti riduceva l’offerta ad euro 40 mila 105 iva esclusa ma consegnava presso il deposito dello Schiaffini un veicolo diverso da quello oggetto della gara perché avente solo 19 posti anziché i 30 indicati nell’atto di aggiudicazione.

ALTRI tabella:

04/05/2012 A PROPOSITO DI “PENNIVENDOLI”, IMPUTATI E….GIORNALISTI
30/04/2012 NEMI ELEZIONI, MACIGNO SULLA CANDIDATURA DI ALBERTO BERTUCCI
10/04/2012 NEMI CASO BERTUCCI INDAGATO, BERTUCCI SI AUTOASSOLVE E GETTA FANGO SU CHI FA INFORMAZIONE. CHIARA RAI RISPONDE A BERTUCCI
06/04/2012 CASO BERTUCCI INDAGATO, BOTTA E RISPOSTA TRA GIOVANNI LIBANORI (UDC) E CHIARA RAI (L'OSSERVATORE LAZIALE)
05/04/2012 NEMI ELEZIONI, BUFERA SUL CANDIDATO SINDACO ALBERTO BERTUCCI


 




COLLEFERRO, CERCASI DILETTANTI ALLO SBARAGLIO PER PARTECIPARE ALLA "CORRIDA"

A.P.

Dilettanti allo sbaraglio cercasi. Sono aperte infatti le iscrizioni per partecipare alla Corrida colleferrina, la manifestazione che si tiene ormai da qualche anno nella storica piazza Mazzini. L’appuntamento è inserito nella festa di quartiere che si tiene a fine mese, con il patrocinio del Comune. Giunta alla sua quarta edizione, la festa si svolgerà nei giorni 22, 23 e 24 giugno e vedrà, come sempre, momenti dedicati al ballo e alla musica, con Stefano Masciarelli e la sua Big Band, sabato 23 sera, e di spettacolo con gli sbandieratori e musici di Lariano “Draghi di Castel d’Ariano”, sempre sabato, nel pomeriggio. Non mancheranno i giochi popolari, un torneo di tennis tavolo, il saggio sportivo della Ginnastica Agorà, gli stand gastronomici, la Santa Messa all’aperto domenica alle ore 18, e naturalmente la Corrida, che aprirà la manifestazione, venerdì sera 22, presentata da Oreste Datti, in arte il Califfo ciociaro. Per iscriversi si può mandare una mail a bonelli.max@live.it oppure rivolgersi al bar di piazza Mazzini, punto d’incontro del Comitato di quartiere che organizza la festa.
 




NEMI MOSTRA FOTOGRAFICA, LIBERO MIDDEI E IL SUO TALENTO IN MOSTRA ALLA SAGRA DELLE FRAGOLE

Redazione

Biologo, artista e fotografo, Libero Middei sarà personalmente presente con la sua mostra sabato 9 e domenica 10 presso la scuderia di Palazzo Ruspoli a Nemi.

Libero Middei: "Le mie foto nascono da un sensibilità personale poi tramuta in un percorso di studi universitari riguardante la conservazione e tutela della biodiversità e del paesaggio.

La mostra che propongo  è costituita da 30 foto e si divide in due temi. Metà  delle foto riguarda paesaggi  dei Castelli Romani e in particolare di Nemi. Quei paesaggi che hanno affascinato i viaggiatori del Grand Tour e attraverso i quali  sono state conosciute  le bellezze del nostro paese in tutta Europa.

La restante parte ha come tema la biodiversità  di Nemi e dei Castelli Romani.  Le  foto hanno come soggetto  fiori e insetti,  esse hanno lo scopo di far conoscere e ammirare la natura che si trova  nei   prati e boschi del Parco Regionale dei Castelli Romani".

Visionabili alcune delle numerose foto in mostra che rappresentano il paesaggio di Nemi.

Libero può essere contattato al 335 – 8121634

e-mail: libero.mi@hotmail.it




CIAMPINO, E' CACCIA APERTA AI CARTELLONI ABUSIVI SULLA VIA DEI LAGHI

Redazione

Prosegue l'attività dell'Amministrazione comunale di repressione dell'abusivismo in tema di affissioni e pubblicità.

Nel corso della mattinata, il Comando di Polizia Locale di Ciampino e la S.T.S. Multiservizi (società affidataria del servizio affissioni e pubblicità comunale), in collaborazione con gli uffici comunali, hanno provveduto alla rimozione dei primi quattro maxi impianti non regolarmente installati lungo la Via dei Laghi.

L'operazione, denominata 'Cartellopoli', è stata resa possibile grazie all'attività di censimento condotta su tutto il territorio comunale da circa un anno e che ha consentito l'individuazione di centinaia di cartelloni non regolari, con circa 400 sanzioni tra il 2011 e il 2012 da parte della Polizia Locale, oltre alle già effettuate 200 rimozioni di piccole e medie affissioni abusive su muri, pali dell'illuminazione e segnaletica.

Alle Ditte non regolari verrà applicata una sanzione di euro 398 ai sensi dell'art. 23 del Codice della Strada, con l'addebito delle spese per le necessarie operazioni di rimozione. Nei casi in cui venga riscontrato che gli impianti siano nati dal nulla su terreni di proprietà privata e che affacciano su strada, si procederà alla diffida, alla rimozione e in caso di mancata ottemperanza, alla ulteriore sanzione di euro 4.500.

“Il servizio si pone l'obiettivo di ripulire le strade – ha dichiarato il Sindaco di Ciampino, Simone Lupi – per ristabilire il giusto e necessario decoro urbano. L'operazione consentirà inoltre di difendere le attività regolari che effettuano pubblicità e installano impianti secondo le normative. Rispetto delle norme, dunque, sicurezza stradale e decoro. – ha concluso il Sindaco Lupi – Questi gli elementi chiave di un'attività che proseguirà nelle prossime settimane su tutto il territorio comunale, fino al completamento delle rimozioni di tutti gli impianti non regolari”.




CIAMPINO, "UN CAMION PER L'EMILIA"

Redazione

Riceviamo e pubblichiamo da Associazione Rete Sociale Indipendente

"Un Camion per L'Emilia, SUBITO!" è la nuova iniziativa che stà prendendo piede sul WEB, per raccogliere materiale di prima necessità da portare direttamente sul posto dove sono avvenute le scosse. E' a disposizione già un camion pronto per partire, e si stanno organizzando i coordinatori dei municipi e di tutta la provincia di Roma. A Ciampino la raccolta sarà coordinata dall'Associazione Rete Sociale Indipendente, con sede in via Francesco Baracca, 52, mentre si stanno ricercando coordinatori per le zone scoperte.  Potrete trovare la lista dei comuni e dei municipi qui, con i recapiti e gli indirizzi di dove portare la merce:
http://www.facebook.com/notes/valeria-gentili/un-camion-di-aiuti-per-lemilia-subito-riferimenti-per-la-raccolta/318931174852807 e l'evento su Facebook è disponibile qui: http://www.facebook.com/events/198598926929435/

Il materiale richiesto dalla Croce Rossa è il seguente:
– LATTE UHT
– SALE
– CARTA IGIENICA
– TOVAGLIOLI
– FAZZOLETTI DI CARTA
– STOVIGLIE DI PLASTICA
– TOVAGLIE DI CARTA
– VASCHETTE ALLUMINIO MONO-PORZIONE
– PELLICOLA TRASPARENTE
– ALLUMINIO IN ROTOLI
– PANNOLINI PER BAMBINI
– PANNOLONI PER ANZIANI
– SALVIETTINE UMIDIFICATE
– SHAMPOO
– COTTON FIOC
– DENTIFRICI
– SPAZZOLINI
– DETERGENTI INTIMI
– TUTTI I PRODOTTI PER L'IGIENE DELLA PERSONA
– DETERSIVI
– COPERTE

Il segretario dell'Associazione Rete Sociale Indipendente.
Petrini Claudio




VELLETRI SAN RAFFAELE, IL TAR ANNULLA LA DELIBERA DELLA POLVERINI

Redazione


Pubblichiamo il testo della sentenza del Tar Lazio:

SENTENZA
Estensore per l’annullamento del decreto n. 62/11 avente ad oggetto: “parziale revisione della rete ospedaliera regionale delineata dal decreto del Presidente nella qualita’ di Commissario ad acta n. 80/10 e s.m.i. – riorganizzazione dell’offerta sanitaria riguardante alcune strutture del gruppo san Raffaele spa”ex artt. 60 e 74 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 10323 del 2011, proposto dal Comune di Velletri, rappresentato e difeso dall’avv. Alessandra Capozzi, con domicilio eletto presso Andrea C. Maggisano in Roma, via C. Grabau, 16; Presidente della Regione Lazio, in Qualita’ di Commissario Ad Acta, rappresentato e difeso dall’Avvocatura generale dello Stato, domiciliata per legge in Roma, via dei Portoghesi, 12; San Raffaele Spa, rappresentata e difesa dall’avv. Gianluigi Pellegrino presso il cui studio in Roma, corso Rinascimento, 11 è elettivamente domiciliato,

Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visti gli atti di costituzione in giudizio di Presidente della Regione Lazio, in qualita’ di Commissario ad acta e di San Raffaele Spa;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 30 maggio 2012 il cons. Giulia Ferrari e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;Sentite le stesse parti ai sensi dell’art. 60 cod. proc. amm.;Rilevato che nella suddetta camera di consiglio il Collegio, chiamato a pronunciare sulla domanda cautelare di sospensiva dell’atto impugnato, ha deciso di definire immediatamente il giudizio nel merito con sentenza resa ai sensi dell’art. 60 c.p.a., e ne ha dato comunicazione ai difensori presenti delle parti in causa.

Considerato che l’impugnato decreto n. 62 del 27 luglio 2011 appare illegittimo nella parte in cui, approvando l’allegato Accordo quadro consente la riassegnazione di 225 posti letto, prima accreditati presso la Casa di cura San Raffaele Velletri (nel distretto H3) presso il San Raffaele Montecompatri, anch’esso facente capo al gruppo San Raffaele s.p.a. ma allocato in altro distretto sanitario; Considerato che tale operazione ha sottratto un ingente numero di posti letto al distretto sanitario H3, che aveva già subito una riduzione di posti letto (25 nelle strutture pubbliche e 89 in quelle private accreditate) per effetto della riorganizzazione dell’offerta sanitaria della rete ospedaliera operata con il decreto commissariale 80/2010;Considerato che in sede di riorganizzazione della rete ospedaliera – e dunque nell’esercizio del potere in materia di sanità attribuito al Commissario ad acta per l’emergenza sanitaria nella Regione Lazio – appare recessiva la definizione della differente problematica relativa alla possibilità che sia compromesso il livello occupazionale presso una struttura privata accreditata, problematica che, seppure di indubbia rilevanza sociale, non poteva essere risolta nell’esercizio dei poteri ex lege attribuiti al Commissario ad acta, che è stato nominato per l’emergenza sanitaria nella Regione Lazio;

Ritenuto pertanto che il trasferimento dei posti accreditati presso una struttura (nella specie, la Casa di cura San Raffaele Velletri) ad altra struttura (nella specie, il San Raffaele Montecompatri), dichiaratamente disposto al fine di evitare il licenziamento del personale occupato presso la prima struttura, poteva avvenire solo congruamente motivando e dimostrando che tale operazione non avrebbe creato alcun problema sanitario presso il distretto H3, traducendosi altrimenti in atto adottato in palese sviamento di potere;
Considerato che nell’impugnato decreto non si fa alcun cenno all’analisi dell’impatto del disposto trasferimento dei posti letto da un distretto ad altro; Considerato che tale difetto di istruttoria rende illegittimo, in parte qua, il decreto n. 62 del 2011;

Ritenuto pertanto che il ricorso deve essere accolto con conseguente annullamento, nei limiti dell’interesse, della delibera del Commissario ad acta n. 62 del 2011,ma che le spese e gli onorari del giudizio possono essere compensate tra le parti in causa.
P.Q.M.

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Terza Quater) definitivamente pronunciando sul ricorso, come in epigrafe proposto, lo accoglie e per l’effetto annulla, nei limiti dell’interesse, la delibera del Commissario ad acta n. 62 del 2011.

Compensa tra le parti in causa le spese e gli onorari del giudizio di giudizio.Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall’autorità amministrativa.

Così deciso in Roma nella camera di consiglio del giorno 30 maggio 2012 con l’intervento dei magistrati:

Italo Riggio, Presidente
Maria Luisa De Leoni, Consigliere
Giulia Ferrari, Consigliere




ROMA, BAMBINA DI TRE ANNI MUORE DOPO UN VOLO DAL QUARTO PIANO

Redazione

Chissà che dolore in quegli attimi velocissimi che il corpicino della figlia di tre anni è precipitato dalla finestra al quarto piano di un palazzo a Roma. Eppure è successo, a volte solo qualche istante di distrazione può essere fatale. Non si conoscono le dinamiche dell’incidente, ciò che sappiamo è che una bambina di tre anni è morta oggi pomeriggio tardi. Questa mattina la bimba era precipitata dalla finestra facendo un volo dal quarto piano di un palazzo nel quartiere di Primavalle. La piccola è stata ricoverata al Policlinico Gemelli, ma i tentativi dei medici di tenerla in vita sono risultati vani. Il cuoricino della bambina ha smesso di battere. Secondo indiscrezioni, pare che i genitori abbiano dato la loro disponibilità all'espianto degli organi. La madre, sedata e sotto choc, sarà sentita appena possibile dalla polizia che dovrà accertare le dinamiche e responsabilità della donna.




GROTTAFERRATA DEPURATORE DI VALLE MARCIANA: OBIETTIVO SOSPENDERE IL VIA LIBERA

Riceviamo e pubblichiamo

Nota a cura di Associazione “U Lengheru Neru” , Redazione del “Piccolo Segno” Grottaferrata, “Italia Nostra” Sezione Castelli Romani

Le proteste delle associazioni di Grottaferrata contro il nuovo depuratore di Valle Marciana hanno messo a segno un punto importante. Il consigliere Mauro Tomboletti dell’IDV, ha presentato una proposta di deliberazione al Consiglio Comunale di “sospensione” della deliberazione del giugno 2011, quella che ha approvato il Progetto preliminare dell’opera. Secondo il consigliere Tomboletti, che pure aveva votato a favore di quella delibera, non sono state rispettate diverse norme fondamentali sulla “partecipazione” dei cittadini al procedimento; norme previste da leggi nazionali e dallo Statuto comunale. Una delibera di Giunta comunale addirittura prevede che l’azione dell’Amministrazione Mori sia ispirata al principio della “partecipazione” dei cittadini come metodo di governo e approva una “road map” dettagliata definendo “Percorsi di democrazia partecipativa nel Comune di Grottaferrata”. La proposta di deliberazione del consigliere Tomboletti propone dunque uno stand by sulla questione del nuovo depuratore per consentire di dare corso a ciò che le norme prevedono, vale a dire la partecipazione attiva dei cittadini e delle associazioni alla definizione del progetto del nuovo depuratore.

Dopo questa iniziativa del consigliere dell’IDV, abbiamo sentito le associazioni promotrici della protesta. Luigi Fortini, del “Piccolo Segno” di Grottaferrata, afferma: “è molto positivo il fatto che un consigliere comunale si sia mosso facendo una proposta concreta di sospensione del nuovo impianto di depurazione. Speriamo vivamente che altri consiglieri possano aderire a questa iniziativa di Tomboletti perché il progetto del nuovo impianto che, ricordiamolo, è grande quanto un campo di calcio, è assurdo che passi senza che i cittadini di Grottaferrata non possano dire la loro. Tra l’altro sulla questione della partecipazione democratica, questa amministrazione si è molto data da fare a parole ma con i fatti è rimasta quasi a zero”. Angelo D’Ottavi dell’associazione “U Lengheru Neru” dice: “noi ci stiamo battendo per la salvaguardia di uno degli ultimi ambienti pregiati di Grottaferrata, ricchi di storia e di memoria. La realizzazione di uno sfregio simile al Vallone e Valle Marciana è intollerabile. Finalmente qualche consigliere comunale ha reagito. Sappiamo che quando il progetto è stato portato in consiglio comunale, la sua approvazione è stata fatta passare come una cosa iniziata dalla giunta precedente che ormai era dovuta. Non era e non è così. Il progetto e la variante potevano anche non essere approvate se ritenute sbagliate, nessuno poteva impedirlo. Il Sindaco e la sua Giunta”, continua D’Ottavi, “potevano aprire un confronto partecipato con i cittadini e invece non l’hanno deliberatamente voluto fare. Stiamo preparando un’assemblea cittadina, per il 26 di giugno dove presenteremo un dossier su questa vicenda che nasconde più di qualche lato oscuro”. 

La sezione dei Castelli Romani di Italia Nostra parla per nome del Presidente Enrico Del Vescovo, il quale dichiara: “Italia Nostra è contro la realizzazione di questo progetto che si pone come un’offesa all’ambiente e al Paesaggio, forzando norme paesistiche e procedure amministrative. Ci sembra incredibile che un progetto possa venire approvato senza la Valutazione di Impatto Ambientale e ben ha fatto il consigliere Tomboletti a riportarlo nella proposta di delibera”. 

Insomma la vicenda non si conclude qui. Altre iniziative vengono annunciate dalle associazioni di Grottaferrata e per la Giunta Mori, già indebolita dall’uscita dell’IDV dalla maggioranza, la cosa potrebbe creare più di qualche problema.




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