ROMA PIAZZA DEL POPOLO, IN NOME DEL POPOLO SOVRANO

Redazione

Centinaia di persone, famiglie, comuni cittadini, hanno manifestato sabato 24 marzo in Piazza del Popolo al fianco del comitato "popolo sovrano". Dopo il blitz notturno di venerdì con la proiezione di enormi diapositive sui palazzi più importanti del Governo italiano, tra cui la Banca d'Italia e il Ministero dell'Economia e delle Finanze, per contestare il governo Monti,  gli aderenti al comitato hanno manifestato a Piazza del Popolo  la loro contrarietà ad un "governo illegittimo". Una piazza rumorosa, caratterizzata dello sventolio dei tricolori, nella quale si sono alternati gli interventi dei portavoce di numerose associazioni di cittadini, che sin dall'insediamento del Governo Monti hanno manifestato criticità e preoccupazioni. "Abbiamo scelto piazza del Popolo, una piazza simbolo nel cuore di Roma per manifestare contro questo Governo illegittimo, una piazza che proprio nel suo nome porta il senso profondo del nostro agire. Le nostre rivendicazioni sono molto semplici: vogliamo che venga riconsegnata al popolo la propria sovranità, vogliamo che venga ristabilita la supremazia della politica sull’economia e vogliamo risvegliare la   partecipazione diretta alla politica. L’ Europa, che dovrebbe ergersi a difesa dei popoli sfruttati dall'usura e dalla burocrazia, sembra fare orecchie da mercante. In una situazione di instabilità economia, il debito delle nazioni, sembra aumentare incessantemente e paradossalmente, a governare questo processo  non sono gli eletti, cioè coloro che i cittadini hanno votato, ma gli stessi che questa crisi l'hanno generata. Questi sono i motivi che ci hanno spinto in questa  piazza – dichiarano i componenti di Popolo Sovrano, che aggiungono – e che ci porteranno nei prossimi giorni ad alzare la voce contro questo governo schiavo della grande finanza e succube dei giochi di potere"
 




CASTEL GANDOLFO ELEZIONI, INTERVIENE PERSINO PETROCCHI SULLA PATERNITA' DEL PDL GANDOLFINO

A.P.

Francesco Petrocchi Vice presidente del Consiglio Provinciale e dirigente regionale interviene con una nota sulle prossime amministrative a Castel Gandolfo: "L'unico candidato Sindaco del Pdl è Raffaele Dalessandro. Il Pdl nei comuni in cui si vota a turno unico si organizza generalmente con liste civiche fondate sulla stima che si raccoglie intorno alle candidature del territorio e sui programmi. A Castel Gandolfo non mi risulta che ci sia qualcuno autorizzato ad utilizzare il simbolo del partito nella prossima competizione elettorale. Chi lo sta facendo abusivamente crea soltanto confusione, acuisce icontrasti ed inevitabilmente avvantaggia il centro sinistra. In ogni caso devo registrare che ad oggi l'unica candidatura del Pdl in corsa è quella di Raffaele Dalessandro, poichè tra i candidati sindaco è l'unico iscritto al Pdl. Di conseguenza se qualcuno avesse diritto all'utilizzo del simbolo quello sarebbe Dalessandro e non altri candidati, iscritti a partiti differenti. Ma al di là delle sterili polemiche, la cui occasione è forse creata ad arte, a Castel Gandolfo vogliamo vincere e pertanto baderemo più alla sostanza dei ragionamenti, delle idee ed ai bisogni della gente piuttosto che a beghe che nulla hanno a che fare con le priorità ed i bisogni della città".

 




ROMA FESTA DI PRIMAVERA, L'EXTRAVERGINE LAZIALE STAR INDISCUSSA

Redazione

Overbooking alla Città del gusto per l’extravergine del Lazio, che è stato la star indiscussa della Festa di primavera organizzata ieri dall’Arsial in collaborazione con il Gambero Rosso. Una giornata trascorsa all’insegna dei sapori inconfondibili dell’oro verde del Lazio, eccellenza indiscussa dei  nostri territori rappresentati da ben 32 aziende in arrivo dalle province che ha fatto registrare subito il tutto esaurito delle prenotazioni. Centinaia di persone hanno affollato, infatti, i locali di via Enrico Fermi nel corso del pomeriggio dedicato alla degustazione pubblica degli oli, mentre la mattinata è stata animata con le prelibate creazioni degli chef Adriano Baldassarre e Marco Martini, protagonisti di un apprezzatissimo show cooking che ha seguito il dibattito istituzionale.
Davanti alla sala gremita da operatori del settore e giornalisti, i due chef hanno mostrato al meglio la versatilità e la ricchezza del gusto degli extravergine del Lazio grazie al loro “ingegno culinario” che si è espresso con l’immancabile “ajo e ojo” , piatti a base di pesce e carne e un gelato speciale all’extravergine.
“Questo evento chiude in bellezza il mese che l’Arsial ha voluto dedicare all’extravergine del Lazio e alla sua qualità indiscussa”, ha spiegato il presidente dell’Arsial, Erder Mazzocchi, “che deve guadagnare il giusto valore agli occhi dei consumatori spesso tentati da politiche di prezzo che non garantiscono l’eccellenza”. Soddisfatti anche il presidente del Gambero Rosso, Paolo Cuccia, che ha sottolineato la centralità del ruolo dei territori e della loro promozione, e il presidente di Coldiretti Lazio, Massimo Gargano.

Le aziende che hanno partecipato:

Agricola Colfiorito | Castel Madama (RM)
Alfredo Cetrone | Sonnino (LT)
Az. Agricola Bio Augusto Spagnoli | Nerola (RM)
Az. Agricola Bio Mezzabarba | Farnese (VT)
Az. Agricola Biologica Paola Orsini | Priverno (LT)
Az. Agricola Cosmo Di Russo | Gaeta (LT)
Az. Agricola Gregorio De Gregoris | Sonnino (LT)
Az. Agricola Il Cervo Rampante | Castelnuovo di Farfa (RI)
Az. Agricola Il Torrino dei Gelsi | San Gregorio da Sassola (RM)
Az. Agricola Laura De Parri – Cerrosughero | Canino (VT)
Az. Agricola Luigi Rossi | Cisterna di Latina (LT)
Casino Re di Filomena Coletta | Sonnino (LT)
Cincinnato | Cori (LT)
Colle Rotondo di Salvatore Reali | Priverno (LT)
Consorzio Dop Sabina | Moricone (RM)
Coop. Agricola Cesare Battisti | Vetralla (VT)
Coop. Olivicola di Canino | Canino (VT)
Francesco S. Bianchieri – Colle del Polverino | Priverno (LT)
Frantoio Aldo Quadrino | Fondi (LT)
Frantoio Archibusacci | Canino (VT)
Frantoio Battaglini | Bolsena (VT)
Frantoio Gentili | Farnese (VT)
Frantoio Oscar Soc. Coop. Agricola | Rocca Massima (LT)
Frantoio Tuscus di Giampaolo Sodano | Vetralla (VT)
Il Simposio di Maria Luisa Nardelli | Nettuno (RM)
Maggiarra Impero | Sonnino (LT)
Mandrarita | Itri (LT)
Oliveto Matarazzo | Viterbo
Produttori della Valle di Comino | San Donato Val di Comino (FR)
Sciuga Il Molino | Viterbo
Soc. Agricola L’Oro delle Donne | Lanuvio (RM)
Soc. Agricola La Rosciola | San Vito Romano (RM)
 




ROMA VIA PAISIELLO, FRANCESCO STORACE: E' STORIA NOSTRA!

Redazione

Francesco Storace rilascia un comunicato ufficiale in merito all'occupazione dell'immobile di via Paisiello.

Ecco il comunicato:

"Ieri alcuni militanti del Popolo di Roma e Gioventù italiana hanno occupato l’appartamento di via Paisiello 40 che rientra nel vasto patrimonio dell’ex Msi prima e An dopo, prima del suo scioglimento.
L’hanno occupato per consegnarlo a La Destra e farne una sua sede nella Capitale.
Un gesto eclatante e significativo per il quale ho voluto portare la mia personale vicinanza e il ringraziamento della nostra comunità agli occupanti.
Sono andato a via Paisiello e ho avuto modo di ammirare insieme agli altri dirigenti del partito, un appartamento splendido e in disuso da oltre un decennio, immerso in uno dei quartieri più belli di Roma, i Parioli.
Ero contento da una parte nel vivere questa esperienza, e il cuore invece piangeva dall’altra, a vedere le fatiche e i sacrifici di tanta gente di partito lasciate abbandonate, quasi a marcire. L’appartamento di via Paisiello è il paradigma di come per certe persone la buona battaglia sia diventata solamente una lotta a conquistare poltrone, denari e beni. L’esperienza della casa di Montecarlo ci segna ancora, e nemmeno su quella molleremo. Lo dobbiamo anche alla contessa Colleoni, che proprio ieri abbiamo commemorato con una corona sulla sua tomba a Monterotondo.
Non ci stiamo a sapere che l’impegno di una intera comunità della destra sociale oggi sia nelle disposizioni di pochi che vorrebbero magari disporne a proprio piacimento.
Noi abbiamo molto più titolo a rivendicarne paternità e avanzarne diritto, perché ci siamo battuti per i nostri ideali, per difenderli e riaffermarli, anche attraverso scelte dolorose.
Le incrostazioni individuali e i personalismi di certi personaggi non devono intaccare quel patrimonio comune costruito col sudore della fronte della militanza. Se c’è chi pensa che sia solo Benedetto della Vedova a poter avanzare diritti si sbaglia, e di grosso.
Con noi c’è una intera comunità di persone e gente perbene che reclama, a diritto, quel patrimonio, ed è nostra intenzione far sì che rientri nelle disponibilità di chi lotta coerentemente.
Siamo disposti a ragionare intorno alla possibilità di concordare un canone sociale per questo appartamento, ma che non si azzardino a gesti extrapolitici rispetto alla vicenda.
Se questa nostra posizione non verrà tenuta nel giusto conto, prevedremo azioni su tutto il territorio nazionale in cui sono dislocati i beni della ex Alleanza nazionale, e saremo pronti a portare in via della Scrofa il popolo del 3 marzo.
Ventimila persone a reclamare giustizia per i nostri ideali."




ROMA, ASSALTO AL CIRCOLO FUTURISTA CASA POUND

Angelo Parca

Scontri tra diverse fazioni politiche ieri pomeriggio in via Orti di Malabarba a Casal Bertone,dove militanti di Casa Pound e dei collettivi di sinistra si sono fronteggiati a colpi di mazze e bastoni con lancio di oggetti e bombe carta. “’Trecento militanti di estrema sinistra, armati di mazze, caschi e bastoni , stanno in questi minuti assaltando, anche a colpi di bombe carta, il Circolo Futurista Casal Bertone a Roma”.  Questo si leggeva su un comunicato di Casa Pound Italia che spiegava  che al Circolo in quel momento erano presenti circa un centinaio di persone che stavano tenendo un presidio per protestare contro la violenza subita, nella mattinata, dalla madre di un militante di Casa Pound , aggredita nelle vicinanze. ‘’Si è trattato di un attacco premeditato – dichiara Casa Pound  – di un assalto preordinato da giorni proprio in vista dell’anniversario del Circolo. Chiediamo che qualcuno intervenga immediatamente per interrompere un’aggressione pianificata a tavolino e che arriva dopo giorni di provocazioni da parte degli antifascisti del quartiere.’’ Intanto il corteo dei collettivi di sinistra arrivava all'angolo di via malabarba dirigendosi verso il Circolo Futurista  ma veniva  tenuto a distanza dal massiccio servizio d'ordine schierato a difesa del Circolo. Le forze dell'ordine hanno perfezionato il dispositivo di controllo e di interdizione nella serata nonostante il quartiere  fosse in chiara fibrillazione fin dalla prima mattinata. Nel video allegato all'articolo non si vedono forze dell'ordine in azione.




ROMA, LE BANDIERE DE LA DESTRA SVENTOLANO SU VIA PAISIELLO

Angelo Parca

Giuliano Castellino, il leader della Destra sociale da poco confluita nella Destra di Francesco Storace, ieri mattina insieme ai suoi fedelissimi ha occupato  l’immobile che fu donato ad Alleanza Nazionale dalla contessa Anna Maria Colleoni. "Questa mattina abbiamo occupato l’appartamento di via Paisiello 40 di proprietà An. Da quando è stato donato è rimasto chiuso ed inutilizzato. – Spiega Castellino che prosegue – Prima che faccia la fine della casa di Montecarlo, abbiamo deciso di prendere l’immobile che diventerà una sede de La Destra. Come militanti non possiamo tollerare che beni, appartenenti ad una comunità politica finiscano sotto il tritacarne di qualche speculatore in cerca di fortuna. Dopo lo scandalo di Montecarlo e quello della Margherita è necessario che la politica lanci segnali forti contro chi utilizza i partiti per propri interessi personali. Noi abbiamo iniziato!”. Immediato il riscontro del segretario nazionale de La Destra Storace che a tale riguardo ha dichiarato: "Giuliano Castellino mi ha mandato un bellissimo sms in cui annuncia di aver occupato con altri militanti di partito l'appartamento di via Paisiello 40, che fu donato ad Alleanza nazionale dalla contessa Colleoni. L'appartamento, nel quartiere Parioli, era inutilizzato. Prima che faccia la fine della casa di Montecarlo, mi ha detto Castellino, ‘abbiamo deciso di prendere possesso dell'immobile’. Lo vogliono donare a La Destra, per farlo diventare nostra sede.” Il leader della Destra si è poi recato sul posto  dove ha inoltre dichiarato: “Ho parlato con i militanti del Popolo di Roma e de La Destra che hanno occupato l'appartamento di via Paisiello per donarlo a La Destra, e ho visitato il luogo. Auspico che a nessuno venga in mente di intraprendere iniziative extrapolitiche su una vicenda che non siamo disponibili a far finire esattamente come quella di Montecarlo. Siamo a conoscenza – conclude Storace – di iniziative velleitarie di chi non ha compreso che su questa questione abbiamo molti più titoli a discutere rispetto a chi non ha fatto parte della nostra storia. Siamo pronti a ragionare su un canone sociale, ma se a fronte di questa nostra disponibilità dovessimo registrare provocatori tentativi di azioni di disturbo, daremmo il via in tutta Italia a iniziative riguardanti 150 sedi che appartennero ad Alleanza nazionale e a convogliare attorno a via della Scrofa tutti i manifestanti del 3 marzo. Ragionino anziché minacciare”. Secca la replica del senatore Franco Mugnai, presidente della Fondazione Alleanza Nazionale: “L'occupazione dell'appartamento di via Paisiello nel quartiere Parioli a Roma, che fu donato ad Alleanza Nazionale dalla contessa Anna Maria Colleoni, non ha alcuna giustificazione nè politica nè di altro genere. Il rischio paventato dagli occupanti di una dissipazione stile casa di Montecarlo è scongiurato proprio dalla recente nascita della Fondazione Alleanza Nazionale, voluta dall'ultimo Congresso per preservare e rivalutare il patrimonio morale e materiale della destra italiana. L'immobile in questione è attentamente mantenuto e gestito sotto il profilo normativo e fiscale, ed è affidato a un'agenzia immobiliare che ha già raccolto proposte di possibili locazioni, che saranno valutate e sottoscritte al termine del rituale riconoscimento prefettizio regolarmente in itinere. Violare una proprietà privata è una forzatura insopportabile anche se operata da parte chi è legato al nostro mondo. Spero in una rapida soluzione che non costringa gli organi della Fondazione all'inevitabile e obbligatorio ricorso agli strumenti di legge”.




ROMA CITTA' METROPOLITANA, SI PRENDA ESEMPIO DA MILANO

Redazione

In merito alla nascita di Roma Città Metropolitana il Presidente della Commissione Federalismo Fiscale e Roma Capitale Marco Di Stefano in una nota ha dichiarato:

"A Milano le istituzioni si muovono e fanno passi concreti verso la nascita della Città Metropolitana. Le dichiarazioni di oggi del sindaco di Milano, Pisapia, e del presidente della Provincia di Milano, Podestà, dimostrano come, se c’è la volontà politica, si possano superare le differenze di posizioni politiche e si possa procedere con speditezza per far nascere la Città Metropolitana. Tutti e due gli amministratori lombardi hanno infatti detto che si può andare al referendum entro quest’anno e che già nel 2014 – ovvero tra due anni – la Città Metropolitana di Milano potrebbe essere realtà.
Tutto ciò mi spinge a rinnovare con forza l’invito che ho fatto più volte al sindaco Alemanno e al presidente Zingaretti perché finalmente superino la fase delle pubbliche discussioni e trovino il modo di sedersi a un tavolo e far partire finalmente il processo di nascita della Città Metropolitana di Roma. Processo il cui inizio dipende essenzialmente dalla buona volontà di Provincia di Roma e Roma Capitale, le quali, una volta trovato un certo numero di Comuni che vogliano entrare a far parte dell’Area Metropolitana, possono subito adottare tutte e due un identico provvedimento di delimitazione della nuova Area Metropolitana di Roma. Il resto seguirà naturalmente."
 




ROMA PROVINCIA, INTERVIENE CON 197.361 EURO NEL PROGETTO "MARINO ACCESSIBILITA'"

Redazione

Marino è il terzo tra i venti Comuni vincitori del bando PRO.V.I.S. della Provincia di Roma iniziativa che, giunta alla sua terza edizione, è indirizzata alla valorizzazione dei centri storici del territorio provinciale.
 
Ad aggiudicarsi i 197.361 euro di finanziamento predisposti dall’Ente nei confronti di Palazzo Colonna, è stato il progetto denominato “Marino Accessibilità” finalizzato alla riqualificazione del centro storico della città, con l’obiettivo di migliorarne la vivibilità e l’attrattiva, la qualità ambientale e la mobilità, l’accessibilità, la viabilità e i servizi, favorendo lo sviluppo turistico e commerciale.
 
Nello specifico del progetto integrato premiato dalla Provincia, attenzione verrà posta alla conservazione e valorizzazione storico-monumentale di uno dei suoi ingressi principali, piazza Garibaldi o Giardino vecchio, storica cerniera fra il centro urbano e il territorio circostante, voluta dal principe Ascanio Colonna nel XVI secolo in abbinamento a Palazzo Colonna e alla Strada Nuova oggi via Roma.
 
Il programma, nella sua totalità, prevede interventi quantificati in 328.860 euro. La Provincia di Roma, con il suo finanziamento, interviene così per circa il 60% dell’impegno economico totale a carico dell’Amministrazione.
 
 




ROMA, ARSIAL E GAMBERO ROSSO ALLA CITTÀ DEL GUSTO

Redazione

Venerdì 23 marzo 2012, Arsial, in collaborazione con Gambero Rosso, ha chiamato i produttori di olio extravergine di oliva del Lazio alla Città del gusto di Roma per un evento che ha avuto come intento quello di rendere sempre più vicino l’olio extravergine di oliva alla quotidianità, per renderlo un ingrediente stimolante e divertente, salutare e goloso e farlo riscoprire nella sua fondamentale importanza culturale e salutistica.
Alla presenza di produttori, consumatori, istituzioni e chef, un’intera giornata dedicata agli oli extravergine del Lazio con la presenza attiva anche di Uliveti del Lazio, associazione tra produttori che punta proprio a diffondere la cultura dell’olio extravergine di qualità soprattutto nel rapporto con i cuochi e i ristoratori, alfieri primi dell’extravergine verso i consumatori e Unaprol, il consorzio Olivicolo Italiano da sempre portavoce della qualità e della provenienza territoriale delle olive.

“L’olio extravergine di oliva italiano e di alcune aree del Lazio in particolare”, ha sottolineato Paolo Cuccia, presidente del Gambero Rosso, “ha una qualità elevata riconosciuta in tutto il mondo. Il Gambero Rosso ha sempre seguito con attenzione questa importate realtà legata al territorio e diventata simbolo della migliore cultura enogastronomica del nostro Paese. E’ per questo che abbiamo accettato con grande entusiasmo l’idea di organizzare, presso la Città del gusto di Roma in collaborazione con Arsial, un incontro che coinvolge istituzioni, produttori, consumatori e chef in una giornata dedicata alla valorizzazione dell’olio extravergine di oliva del Lazio.”

“L’extravergine del Lazio merita di più, e il nostro obiettivo principale è quello di rilanciare un consumo di qualità”, ha dichiarato il presidente dell’Arsial, Erder Mazzocchi. “Nonostante i numerosi premi conquistati, infatti, il nostro olio fatica ancora ad ottenere la giusta risposta da parte del mercato. Per questo”, ha aggiunto, “è necessario creare le condizioni per riuscire a vendere i prodotti a prezzi adeguati, costruendo un’immagine del territorio in grado di valorizzarli al meglio e di conquistare i consumatori con la garanzia della qualità. Il nostro contributo inizia quindi con la promozione e la giornata di oggi è il giusto coronamento ad un mese interamente dedicato all’oro verde del Lazio”.
“Non c’è crisi di mercato ma c’è crisi di prezzo”, ha sottolineato Massimo Gargano, presidente di Coldiretti Lazio, “nonostante ciò gli oli extravergine di oliva di alta qualità del Lazio fanno da apripista in Europa per l’eccellenza e per il legame forte con il territorio. La proposta di legge presentata da Coldiretti, Unaprol e fondazione Symbola”, ha aggiunto, “punta ad inasprire le pene contro i contraffattori e a stabilire un rapporto più corretto e trasparente con i consumatori di tutto il mondo”.

“Uliveti del Lazio ha raccontato la storia dell’eccellenza delle produzioni olivicole ed olearie della regione e rappresenta il tessuto connettivo dell’alta qualità certificata della filiera olivicola italiana”, ha concluso la presidente di Uliveti del Lazio,  Loriana Abbruzzetti, evidenziando il clima di fattiva collaborazione con Arsial e la Regione Lazio nel promuovere il meglio della produzione delle aziende della regione che hanno fatto la scelta dell’alta qualità italiana certificata.

L’evento prevede  un’attività di presentazione dell’olio extravergine laziale ed un’attività di degustazione dedicata agli operatori del settore, ai ristoratori e ai giornalisti. A iniziare dalle ore 12.00 presso il Teatro della Cucina della Città del gusto di Roma, si terrà un piccolo seminario di presentazione della realtà olivicola della regione e sulle tematiche della qualità legata ai territori e alla tracciabilità dei prodotti. Lo chef Antonello Colonna insieme ad Adriano Baldassarre (suo allievo che torna ai fornelli del nuovo resort Colonna di Labico) e a Marco Martini (executive chef dell’Open Colonna), con i loro sfiziosi assaggi in grado di esaltare al massimo le particolarità e le caratteristiche dell’olio laziale, sono invece i protagonisti di uno show cooking che vuole sottolineare ancora di più il legame tra qualità e territorio, tra cucina e agricoltura.

Dalle 16.00 alle 20.00 si è aperta al pubblico, su invito, prenotandosi al sito www.gamberorosso.it  nell’area e-commerce dedicata all’evento: dove si sono potuti degustare gratuitamente gli oli presenti e anche acquistarli direttamente dai produttori, oltre che assaggiare i prodotti del Lazio: salumi, formaggi e i diversi pani tradizionali cotti a legna e a lievitazione naturale.
 




LAZIO RIFIUTI. ABBONDATI (SEL): “PAUSA MINISTRO CLINI SPAZZI VIA STUDIO REGIONALE”

Redazione

“Quanti si rallegrano della Sentenza del Consiglio di Stato che ha rimesso in vita il gassificatore di Albano, sforzandosi di dimostrare che questa è la soluzione per chiudere la discarica, dovrebbero spiegare perché a distanza di sei anni dall’autorizzazione del gassificatore di Malagrotta, la discarica più grande d’Europa, dopo l’ennesima proroga, è ancora lì a violentare  la Valle Galeria”. Lo dichiara Guglielmo Abbondati, Coordinatore regionale di Sinistra ecologia e libertà del Lazio.
“Ci piacerebbe anche sapere – prosegue Abbondati – come è possibile infilare  3 milioni di metri cubi di rifiuti in una buca che ne potrebbe contenere neanche un quinto. Stiamo parlando di Pian dell’Olmo, uno dei 7 siti indicati nello studio preliminare, area considerata ad elevata vulnerabilità per ciò che riguarda le risorse idriche e nella quale sono presenti due grandi presenze naturali, la Riserva Naturale regionale della Marcigliana ed il Parco Regionale di Veio”.
“Spero che la pausa decisa ieri dal Ministro Clini – conclude Abbondati – serva a fare piazza pulita dello studio preliminare della Regione, un documento approssimativo e inadeguato, fin qui capace di produrre soltanto diffusa e comprensibile indignazione nelle comunità locali, messe di fronte al perverso gioco del toto discariche. Ciò che non può succedere è che il dopo Malagrotta porti alla fine una nuova Malagrotta”.
 




NEMI ELEZIONI, OSMARI (PD-FDS): "CI STIAMO IMPEGNANDO PER VINCERE"

Chiara Rai

La prima tornata di interviste de l’osservatore laziale ai candidati a sindaco di Nemi sta volgendo al termine. Adesso è la volta dell’insegnante Stefania Osmari, candidato condiviso dal Pd e da Fds e che gode il sostegno della lista civica Nemi per Sempre. Osmari ha risposto alle stesse domande rivolte a Beatrice Faina, candidato sostenuto da Sel. Ecco l’intervista:

Perché ha deciso di scendere in campo, a prescindere dal fatto che diverse persone l'hanno scelta, Le chiedo quali sono le motivazioni che l'hanno spinta ad accettare la sua candidatura a primo cittadino di Nemi?
Più che “scendere in campo”, ho accolto l'invito di tante persone  stanche di divisioni  e conflitti, che  come me  desiderano riportare Nemi alla “normalità”,  desiderano un'alternativa alle amministrazioni di centrodestra che si sono succedute e vogliono restituire al Paese il valore e l'attenzione che merita, così che possa tornare ad essere “La Perla dei Castelli Romani”.
Sono orgogliosa di guidare una coalizione di centro sinistra  e di mettere a disposizione la mia persona, con la determinazione, la sensibilità, le competenze e la professionalità che ho maturato sul campo, in tanti anni di lavoro con i bambini, di rapporti con le famiglie e con lo studio. Sono pronta a  lavorare con impegno e senso di responsabilità, consapevole   delle difficoltà in cui versano le amministrazioni locali e lo sono tutti gli altri componenti del gruppo, tutte persone che come me vivono il paese e ne conoscono i limiti e le risorse e che come me si impegneranno per riprendere quel processo di valorizzazione del patrimonio storico, archeologico,naturalistico interrotto ormai da troppi anni, per costituire un circolo virtuoso che produca occupazione ed economia, valorizzando la storia e la cultura di Nemi.

Quale, ritiene, possano essere le criticità di Nemi che andrebbero affrontate con urgenza?
Ovunque si guardi c'è da fare.  A partire dalla scuola: completare l'edificio scolastico, evitare l'istituzione di altre pluriclassi per scongiurare di perdere, oltre agli alunni che si trasferiscono, anche la Scuola, istituzione educativa che trasmette l'identità culturale del posto e che costituisce un servizio di primaria importanza. Il castello cade a pezzi, la strada del lago chiusa da anni è ancora inaccessibile; la piazza è diventata un grande e scomposto parcheggio; l'incuria e l'abbandono caratterizzano le zone alte del paese, le aree periferiche e i sentieri naturalistici; la valle del lago, poi è sotto gli occhi di tutti;  Tutto questo ha una ricaduta nefasta sull'economia del paese ed impedisce a Nemi di eccellere nel turismo ed anche per questi motivi il  commercio langue. Occorre realizzare infrastrutture che rendano possibile e più agevole la presenza dei turisti. Abbiamo la fortuna di essere a un passo da Roma, di essere immersi nella storia dobbiamo fare tesoro del patrimonio storico archeologico e far funzionare meglio il museo. Inoltre:  bisogna attivare la raccolta differenziata porta a porta e controllare il territorio per evitare discariche.
Mi ha chiesto criticità e queste sono all'attenzione di tutti i cittadini. Altre criticità sono anche quelle  relative all'agibilità del campo di calcio e al “centro canoa” che vanno subito affrontate.

Su quale fronte, a suo dire, la sua squadra potrebbe apportare un rinnovamento alla cittadina?
La mia squadra è composta da un gruppo di persone che come me amano Nemi, che hanno maturato esperienza e competenza attraverso l' impegno nel lavoro e  nel tessuto sociale del paese, nel volontariato e nell'associazionismo,  ed è composta da giovani competenti e motivati, con tanta voglia di crescere, di apprendere, di conoscere di impegnarsi nel civile che è tipico dei giovani. Coniugando la visione storica dell'esperienza dei primi con la curiosità e lo sguardo rivolto al futuro dei secondi,  Nemi si avvierà senz'altro verso un'epoca di rinnovamento e di crescita, poiché con la mia squadra saprò analizzare le questioni affrontandole  da prospettive diverse. La nostra attenzione sarà così rivolta  ai giovani che sapremo ascoltare, ai più grandi per non disperdere la memoria storica e per fornire loro l'assistenza di cui necessitano quando occorre e sarà rivolta ai bambini, il nostro futuro.   Inoltre, ci chiamiamo “ Partecipazione democratica”, un nome che ha insito il concetto di democrazia, quale forma di potere che riconosce al popolo, ai cittadini, la capacità di autodeterminarsi.
L'ascolto dei cittadini, il loro coinvolgimento nei momenti più significativi della vita dell'Ente, la possibilità di esprimere la propria opinione sarà il segnale che la politica può essere ancora uno strumento per la crescita della persona e della collettività invece di essere sinonimo di corruzione e scandali.

Come commenta l'attuale situazione dei candidati che concorrono alla poltrona di sindaco di Nemi?
Si commentano da soli: il nostro obiettivo è battere il centrodestra che aveva ereditato un paese, mi ripeto, considerato la perla dei Castelli Romani, con un conto in attivo e che ci restituisce con le criticità e la trascuratezza che tutti possono vedere. Abbiamo formato uno schieramento che coinvolge il centro sinistra e tutte le persone stanche della vecchia politica animata da un pensiero complottistico o che pone  condizioni irrinunciabili. Mi auguro  che  la scelta  di una parte di sinistra di correre da sola non debba  essere  pagata da tutti  coloro che volevano un cambiamento nell'amministrazione del comune.

Perché i cittadini dovrebbero votare Stefania Osmari?
I cittadini dovrebbero votarmi perché mi conoscono e sanno che so lavorare in gruppo e so delegare;   sanno che sono una  cittadina tra i cittadini  e continuerò ad essere tale quando dialogherò con loro; sanno che mi farò intermediario tra loro e le Istituzioni e saprò essere Istituzione quando dialogherò con le altre Istituzioni per promuovere i nostri progetti e cercare il supporto necessario per realizzarli o quando dovrò rappresentali; dovrebbero votarmi perché sarò il sindaco di tutti, essendo il Comune “la casa di tutti” e garantirò un'amministrazione della cosa pubblica chiara e trasparente, dove troveranno una precisa collocazione i valori propri della sinistra, condivisi dal mondo cattolico; principi etici condivisibili da tutti: rispetto, solidarietà, accoglienza, attenzione per i più deboli, giustizia, equità sociale.
 
Quali sono i suoi diretti rivali politici, se ne ha? E se non dovesse vincere chi avrebbe il piacere di vedere alla guida della nuova amministrazione?
I miei rivali sono le passate amministrazioni di centrodestra che hanno trascurato Nemi e i suoi cittadini. Io sono abituata a lavorare PER e non contro. Io, il mio gruppo e tutti quelli che ci sostengono e hanno fiducia in noi, ci stiamo impegnando per vincere.