Siccità, ANBI: “In pericolo la più grande riserva idrica della Toscana”

Vincenzi: “Auspichiamo che la crisi politica non fermi gli iter procedurali in atto ad ogni livello nel Paese, perché i territori non se lo possono permettere”

La siccità sta pregiudicando la più grande riserva idrica della Toscana: un giacimento di oltre 700 milioni di metri cubi d’acqua, che si trova sotto la Piana di Lucca e rifornisce gli acquedotti di ben 4 delle 10 province della regione (Lucca, Pisa, Livorno e la Valdinievole, nel pistoiese), dissetando oltre 1 milione di abitanti.

A lanciare l’allarme è l’ANBI attraverso il locale Consorzio di bonifica 1 Toscana Nord, il cui Presidente, Ismaele Ridolfi, ha diffuso una lettera aperta per mettere a disposizione delle amministrazioni e della collettività tutti i progetti predisposti dall’ente di bonifica per realizzare interventi straordinari sul sistema delle canalette nella pianura lucchese.

“La drastica riduzione delle portate del fiume Serchio e la mancanza di piogge significative stanno intaccando anche le nostre riserve sotterranee d’acqua – afferma Ridolfi – Il rischio di gravi conseguenze sulla tenuta della falda, con consistenti fenomeni di subsidenza e la necessità di razionamenti per i vari usi, è reale e preoccupante.”

“I cambiamenti climatici in corso, con periodi di siccità sempre più lunghi, impongono ormai di monitorare costantemente anche la quantità e la qualità delle riserve idriche sotterranee per proteggerle e programmarne l’uso – evidenzia Massimo Gargano, Direttore Generale dell’Associazione Nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (ANBI) – Nella Piana di Lucca, come nel resto d’Italia, sono necessari piani d’investimento per l’infrastrutturazione idraulica del territorio, perché è grazie ad essa che può essere ricaricata, per infiltrazione, una parte importante della falda.”

“I Consorzi di bonifica ed irrigazione – conclude Francesco Vincenzi, Presidente di ANBI – hanno un portafoglio di centinaia di progetti, che mettono a servizio del Paese. Il Consorzio di bonifica 1 Toscana Nord ne ha predisposti per oltre 7 milioni di euro finalizzati ad effettuare interventi straordinari sul locale sistema delle canalette, fondamentale non solo per l’agricoltura, ma anche per il settore cartario, uno dei distretti industriali più importanti d’Italia: si tratta di piani, presentati su tutte le linee di finanziamento possibili, messi a disposizione della collettività e che l’ente consortile è pronto a realizzare rapidamente, una volta reperite le risorse. Auspichiamo che la crisi politica non fermi gli iter procedurali in atto ad ogni livello nel Paese, perché i territori non se lo possono permettere. Come sempre, il primo intervento deve essere tutelare e possibilmente incrementare il patrimonio disponibile. Il futuro delle risorse idriche in Italia non può certo essere legato alla desalinizzazione delle acque marine!”




Covid, casi in aumento: salgono i ricoveri

Sono 86.334 i nuovi contagi da Covid registrati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 83.274.

Le vittime sono invece 72, in aumento rispetto alle 59 di ieri. Sono stati eseguiti in tutto, tra antigenici e molecolari, 316.040 tamponi con il tasso di positività che si attesta al 27,3%, sostanzialmente stabile rispetto al 28,1% di ieri. Sono invece 264 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 3 in più rispetto a ieri. Gli ingressi giornalieri sono 37. I ricoverati nei reparti ordinari sono 6.830, ovvero 238 in più rispetto a ieri.Gli italiani positivi al Coronavirus si avviano nuovamente a toccare quota 1 milione: sono 929.006, in continua crescita negli ultimi giorni. Lo evidenziano i dati del ministero della Salute. In totale sono 18.610.011 gli italiani contagiati dall’inizio della pandemia, mentre i morti salgono a 168.425. I dimessi e i guariti sono 17.512.580, con un incremento di 42.611.Ancora in aumento indice di trasmissibilità e incidenza dei casi Covid: nel periodo 7-20 giugno, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,30 (range 1,06-1,56), in aumento rispetto all’1,07 della settimana precedente ed oltre la soglia epidemica. Balzo dell’incidenza settimanale a livello nazionale: 763 ogni 100.000 abitanti per il periodo 24-30 giugno contro il precedente dato di 504 ogni 100mila (17-23 giugno). Lo evidenzia il monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute sull’andamento dell’epidemia di Covid-19.Aumentano i ricoveri per Covid-19 sia in terapia intensiva sia nei reparti ordinari – evidenzia ancora il monitoraggio -. Il tasso di occupazione in terapia intensiva sale al 2,6% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 30 giugno) rispetto al 2,2% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 23 giugno). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale al 10,3% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 30 giugno) rispetto al 7,9% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 23 giugno). Nessuna Regione e Provincia Autonoma (PA) è classificata a rischio basso anche questa settimana. Tredici Regioni/PA sono a rischio moderato, mentre scendono da 9 a 8 le Regioni/PA classificate a rischio alto per la presenza di molteplici allerte di resilienza; tre di queste sono ad alta probabilità di progressione. Venti Regioni/PA riportano almeno una singola allerta di resilienza; 8 Regioni/PA riportano molteplici allerte di resilienza. Lo evidenzia il monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute sull’andamento dell’epidemia di Covid-19.Nel Lazio 11.529 casi, dato più alto da febbraioNel Lazio su 5.500 tamponi molecolari e 35.939 tamponi antigenici per un totale di 41.439 tamponi, si registrano 11.529 nuovi casi positivi (+3.773), sono 9 i decessi (+4), 614 i ricoverati (-12), 55 le terapie intensive (+1) e +4.943 i guariti. Il dato dei contagi è il più alto dal 4 febbraio e si è registrato un aumento in una settimana del +50%.De Luca, in Campania 10mila casi, un anno fa 120 Al 30 giugno 2021 in Campania si registravano 120 positivi al covid, alla stessa data del 2022 i positivi sono 10mila. Alla data di oggi i positivi sono 10.700 su 30mila tamponi. Sono i dati riferiti dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso della diretta Facebook. Il governatore ha anche riportato i dati dei ricoveri: un anno fa i ricoveri ordinari in ospedale erano 218, oggi sono 453; al 2021 le terapie intensive occupate erano 20, oggi 27; in isolamento domiciliare c’erano 7800 cittadini, oggi 110mila. ”I posti letto riservati a pazienti covid sono già in larga misura occupati e questo vuol dire che dobbiamo ridefinire il piano covid per la nostra sanità”, annuncia De Luca, nel corso della diretta Facebook rendendo noto che in queste ore si terrà una riunione con i direttori generali per definire un piano A, un piano B e piano C ”in base alla gravità e alla diffusione del contagio”. Al Cardarelli di Napoli, al Ruggi di Salerno e all’ospedale di Nola vi è già il 100 per cento di occupazione posti letto covid, l’88% al Cotugno, il 94% alla Federico II, 100% all’ospedale di CasertaFiaso, possibile riapertura reparti Covid, crescono pazientiGli ospedali stanno valutando la riapertura dei reparti Covid alla luce dell’andamento dei casi di contagio e di ricovero delle ultime settimane e in attesa di vedere i dati dei prossimi 10/15 giorni. Lo spiega il presidente della Fiaso (la federazione degli ospedali italiani) Giovanni Migliore che conferma l’aumento dei ricoveri per Covid con sindromi respiratorie e polmonari (+ 34,5%), mentre i ricoverati con Covid, (che arrivano in ospedale per altri motivi e vengono trovati positivi), salgono del 10%. “Praticamente tutti i reparti erano stati riconvertiti ma lo schema organizzativo prevede la possibilità di riaperture veloci”.




Ucraina, misure di sostegno: Draghi trova la soluzione condivisa

A sottoscrivere l’accordo ci sarebbe anche il M5s. Il premier ha riferito in Aula a Palazzo Madama. Anche il gruppo di Leu ha aderito all’accordo per definire il testo della risoluzione unitaria che sarà votata al Senato, sulle comunicazioni del premier Draghi. A confermarlo è la presidente del gruppo a Palazzo Madama, Loredana De Petris. Uscendo dalla riunione di maggioranza, pochi minuti prima dell’inizio dell’intervento del presidente del Consiglio in Aula, il capogruppo Leu alla Camera, Federico Fornaro aveva riferito che la risoluzione non era pronta e che, prima, si sarebbe ascoltato l’intervento di Draghi e poi si sarebbe presa una decisione sul testo.

LA RISOLUZIONE UNITARIA
“Continuare a garantire secondo quanto previsto dal decreto legge 14/2022 il necessario e ampio coinvolgimento delle Camere, con le modalità ivi previste, in occasione dei più rilevanti summit internazionali riguardanti la guerra in Ucraina e le misure di sostegno alle istituzioni ucraine, ivi comprese le cessioni di forniture militari”. E’ questo il passaggio su cui le forze di maggioranza hanno trovato l’accordo nel testo della risoluzione sulle comunicazioni del premier Draghi che sarà messa al voto in Senato. Nel testo, tra l’altro, si impegna il governo a “esigere, insieme ai partner europei, dalle autorità russe l’immediata cessazione delle operazioni belliche e il ritiro di tutte le forze militari che illegittimamente occupano il suolo ucraino, con iniziative multilaterali o bilaterali utili a una de-escalation militare che realizzi un cambio di fase nel conflitto, aumentando in parallelo gli sforzi diplomatici intesi a trovare una soluzione pacifica basata sul rispetto della sovranità e dell’integrità territoriale dell’Ucraina e dei principi del diritto internazionale”.

LE PAROLE DI DRAGHI
“Il governo italiano insieme ai partner Ue e G7 intende continuare a sostenere l’Ucraina come questo Parlamento ci ha detto di fare”. Lo ha detto il premier Mario Draghi nelle comunicazioni al Senato prima del Consiglio Ue. “Il 3 giugno il Consiglio Ue ha votato” l’ultimo “pacchetto di sanzioni”. “Le sanzioni funzionano”. “I nostri canali di dialogo restano aperti, non smetteremo di sostenere la diplomazia e cercare la pace, nei termini che sceglierà l’Ucraina”. “Ricercare la pace, superare la crisi: questo è il mandato ricevuto dal Parlamento, da voi. Questa è la guida della nostra azione”. “La strategia dell’Italia – ha detto ancora il premier – in accordo con l’Ue e il G7, si muove su due fronti, sosteniamo l’Ucraina e imponiamo sanzioni alla Russia perché Mosca cessi ostilità e accetti di sedersi al tavolo dei negoziato“. Lo ha detto il presidente del consiglio, Mario Draghi, nelle comunicazioni al Senato sul consiglio europeo del 23 e 24 giugno.”Il conflitto in atto” ha innescato – ha evidenziato il premier parlando della questione della crisi del grano – “una crisi umaniaria di dimensione straordinaria, sono a rischio le forniture di grano nei paesi più poveri” e nei porti ucraini sono bloccati “milioni di tonnellate del raccolto precedente”. Bisogna “liberare le scorte che sono in magazzino per sbloccare le forniture e fare spazio al nuovo raccolto che arriverà a settembre”. “Negli ultimi giorni la Russia ha ridotto le forniture di gas all’Ue e all’Italia, dall’inizio della guerra il governo si è mosso con rapidità per trovare fonti alternative” e “grazie” a questo “potremo ridurre già dall’anno prossimo la dipendenza dal gas russo”.




Grottaferrata, visita alla Fondazione Il Campo dell’Arte. Impegnati gli studenti di Albano e Ciampino

Lezioni in classe e visite alla Fondazione Il Campo dell’Arte di Grottaferrata in programma fino a fine maggio. A fine progetto sarà realizzato un mosaico da posizionare nelle due cittadine coinvolte in collaborazione con le amministrazioni comunali La Fondazione Il Campo dell’Arte di Grottaferrata e l’Associazione Arianna Onlus portano gli studenti delle scuole di Ciampino e Albano Laziale alla scoperta de Il Bello del Paese. L’iniziativa, avviata nel corso della prima settimana di maggio proseguirà per tutto il mese e si iscrive tra le attività legate a Di Nuovo in Contatto – Presidi territoriali di contrasto alla povertà educativa, un progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e cofinanziato da Regione Lazio. I partner già attivi nel progetto Di Nuovo in Contatto sono Gnosis Cooperativa Sociale (capofila e responsabile del progetto); Associazione Arianna Onlus; Fondazione Il Campo dell’Arte; Cooperativa Sociale La Castelluccia; Cless Srl. Al progetto hanno aderito formalmente anche i Comuni di: Albano Laziale, Castel Gandolfo, Marino(ai quali vanno aggiunti i comuni di Ariccia e Ciampino in via di adesione) e le associazioni Sosteniamo la Famiglia APS, Il Colle Incantato, Famiglie e Gnosis Insieme Onlus, Marino Aperta, Demetra SPV Srls. I primi incontri di arte-terapia e arte partecipata si sono tenuti il 3 maggio presso la scuola “Umberto Nobile” di Ciampino dove proseguiranno nei prossimi martedì 10, 17 e 24 maggio. I partecipanti sono studenti provenienti da diverse classi che per questa attività impegneranno il pomeriggio, in orario extrascolastico. Sempre presente un docente della scuola che si relazionerà e collaborerà con i tutor dell’associazione Arianna Onlus e della Fondazione Il Campo dell’Arte. Negli appuntamenti a scuola i ragazzi si conosceranno meglio tra loro attraverso modalità leggere e giocose, scambiando esperienze e impressioni reciproche sul Bello del loro Paese e preparando le basi grafiche per la realizzazione delle formelle di mosaico. Vedranno un video sul Bello dei Castelli Romani di cui sono parte sia Ciampino sia Albano Laziale, un punto di vista più ampio su un territorio più vasto ma accomunato dal punto di vista naturalistico, storico, archeologico. Mercoledì 4 e 11 maggio gli appuntamenti sono programmati nella sede all’aperto del Campo dell’Arte a Grottaferrata, sperimentando un contatto intenso con la natura e con le opere d’arte disseminate lungo li percorso collinare dove tanti giovani e adulti hanno lasciato il segno del loro incontro emozionale e sensoriale con gli alberi con i piccoli animali e con le opere d’arte. Nella prima visita i ragazzi dell’Istituto Comprensivo di Albano Laziale hanno potuto visitare lo spazio con le opere disseminate lungo la collina. Hanno quindi percorso il giardino e il labirinto, disseminando messaggi di auguri e lasciando cibo nella Casa degli Uccelli. I giovani hanno quindi potuto visitare la Casa dell’Artista e incontrare il maestro Francesco Pernice, ideatore e curatore del Campo dell’Arte. Il tema Il Bello del Paese sarà dunque la scoperta, da parte dei ragazzi, di una comunità capace di restare tale pur andando oltre lo stretto territorio di appartenenza. I vissuti si tradurranno quindi, con interventi di arte partecipata, in immagini, segni e colori grazie all’utilizzo di specifiche tecniche tra le quali quelle del mosaico e della ceramica. I giovani studenti avranno il compito di creare delle installazioni, una parte resterà nella spazio-museo del Campo dell’Arte, mentre altre parti verranno posizionate in un luogo pubblico, individuato e messo a disposizione dalle amministrazioni comunali coinvolte, in un intervento di condivisione e co-progettazione per rendere i giovani cittadini consapevoli attivi e partecipi al bene comune. “Il progetto è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD. www.conibambini.org”.




Fiumicino, aeroporto “blindato” dai controlli: nel mirino altri Ncc abusivi

FIUMICINO (RM) – Non conoscono sosta i controlli dei Carabinieri della Compagnia Aeroporti di Roma presso lo scalo aeroportuale internazionale “Leonardo Da Vinci”.

La scorsa mattina, all’uscita del “Gate 3 – Arrivi”, i Carabinieri hanno sanzionato due autisti che svolgevano abusivamente servizio di noleggio con conducente per il trasporto di persone. Gli abusivi sono stati sorpresi mentre procacciavano, senza averne titolo, clienti tra i passeggeri in transito.

I Carabinieri hanno elevato delle sanzioni per un importo totale di € 4.128.




Genzano di Roma, morto Tittò

Una grossa perdita per la comunità genzanese: è morto il noto ristoratore Stefano Paluzzi, per tutti conosciuto come Tittò. Un pensiero alla famiglia e agli amici che sapranno ricordarlo nel tempo




Trevignano “risponde”: aderiamo alla Marcia Perugia – Assisi della pace e fraternità

“Da qui, Assisi, da questo luogo suggestivo di fraternità e raccolta spirituale, il 24 aprile torneremo con una delegazione comunale per marciare verso Perugia. Il nostro Comune di Trevignano Romano ha aderito ufficialmente con delibera di Giunta Comunale al comitato promotore della Marcia straordinaria PerugiAssisi della pace e della fraternità – 24 aprile 2022“. Così in una nota il Comune di Trevignano Romano




Dall’Afghanistan in Italia, la storia di Parwana: “Finalmente riabbraccio i miei fratelli”

È atterrato a Roma, il volo che ha portato in Italia Edriss e Sayeeda, i due giovani che da mesi attendevano di poter andar via dall’Afghanistan. Il corridoio umanitario è stato attivato da un noto ristorante romano “Gustamundo”, impegnato da sempre nell’inclusione sociale.

Edriss e Sayeeda, infatti, sono il fratello e la sorella di Parwana, cuoca afghana che dal 2018 lavora presso Gustamundo, il locale multietnico ideato da Pasquale Compagnone. Dal 2017 Gustamundo ha dato lavoro a più di 60 chef rifugiati e migranti da tutto il mondo grazie al lavoro in rete con associazioni e organizzazioni umanitarie quali: Amnesty International, Comunità di Sant’Egidio, Welcome Refugees, Baobab, Centro Astalli, Joel Nafuma refugee center e numerosi centri di accoglienza di Roma.

In aeroporto a Fiumicino, era presente anche Monica Attias, responsabile corridoi umanitari da Grecia e Afghanistan per la Comunità di Sant’Egidio: << Bisogna mantenere alta l’attenzione non solo sull’Ucraina ma anche sugli altri conflitti – ha dichiarato Attias – i profughi sono tutti uguali… credo ci sia stato comunque un cambio di passo nella società europea con l’Ucraina, mi auguro che questa grandissima solidarietà possa generare un nuovo atteggiamento verso i profughi di tutto il mondo>>.

La nuova vita per Edriss e Sayeeda è partita, dunque, grazie alla “casa-cucina” di Roma che promuove progetti di inclusione sociale sostenendo rifugiati e richiedenti asilo grazie al cibo e alle sue diverse declinazioni. Il motto di Gustamundo è “ogni cena una storia”: i clienti del ristorante hanno l’opportunità di entrare in contatto con i cuochi e le cuoche di tutto il mondo, conoscerne la storia, il dolore, i sogni ma anche i piatti del loro Paese. Gustamundo dal 2017 è diventato un brand solidale, unico nel suo genere e che fa parte del paese reale, quello concreto.

Sayeeda ed Edriss, 27 e 23 anni, ora a Roma, con un visto per studio grazie a Gustamundo e all’Università di Siena potranno coltivare i propri sogni restando a pochi chilometri di distanza dalla sorella Parwana. Ed è proprio Parwana a lanciare l’ennesimo grido ai media chiedendo di non spegnere le luci sull’Afghanistan <>. L’ONU, di recente, ha fatto sapere che da quando i talebani sono al potere circa 400 civili sono stati uccisi e che i talebani hanno fortemente limitato i diritti e la libertà delle donne.

Le attività di Gustamundo, intanto, non si fermano: Ilyas Mohammad, altro cuoco presso il ristorante, riabbraccerà a breve i suoi due figli che arriveranno in Italia dal Kashmir e che Ilyas non vede dal 2012.




Caltanissetta, domenica “criminale”: tenta due rapine in pochi minuti: arrestato

Sabato sera un’altra rapina, condotta con le medesime modalità, era stata consumata ai danni di un giovane che stava prelevando contante dal bancomat in via Canonico Pulci.

I poliziotti della sezione volanti nel pomeriggio di ieri hanno tratto in arresto un trentottenne, gravato da pregiudizi di polizia, per tentata rapina aggravata. L’equipaggio di una volante nel primo pomeriggio, a seguito di chiamata pervenuta alla sala operativa della Questura, è intervenuto in via Guastaferro, presso la fermata degli autobus, dove due giovani hanno riferito che, poco prima, un uomo incappucciato e con la mascherina si era avvicinato alla loro auto chiedendo soldi e minacciandoli con una siringa intrisa di sangue. La rapina non si è consumata per la pronta reazione dei giovani che hanno avviato il motore dell’auto e si sono dati alla fuga. Raccolta la descrizione del rapinatore sono iniziate le sue ricerche da parte delle pattuglie delle Forze dell’Ordine. Dopo pochi minuti dal primo episodio un’altra richiesta d’intervento è pervenuta da parte di un altro giovane il quale, mentre stava prelevando del contante dal bancomat dell’ufficio postale di Piazza Roma, è stato minacciato dalla stessa persona che ha agito con il medesimo modus operandi. Anche in questo caso la rapina non si è consumata poiché la vittima, che aveva inserito la carta nel bancomat ma non aveva ancora inserito il pin, si è allontanato repentinamente. La volante, giunta sul posto nell’immediatezza dei fatti, ha bloccato il rapinatore, che corrispondeva alla descrizione delle vittime, che stava cercando di allontanarsi a passo veloce. Di seguito alla perquisizione personale all’uomo è stata sequestrata una siringa e alcuni aghi intrisi di sangue. Condotto in Questura l’arrestato ha ammesso di essere stato l’autore delle due tentate rapine. Dopo le formalità di rito l’arrestato, su disposizione del Pubblico Ministero presso la Procura della Repubblica di Caltanissetta, è stato condotto al carcere di Malaspina a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Sabato sera un’altra rapina, condotta con le medesime modalità, era stata consumata ai danni di un giovane che stava prelevando contante dal bancomat in via Canonico Pulci.




Caroprezzi: self benzina tocca quota 1,8 euro

Nuovo aumento dei prezzi dei carburanti: in base all’elaborazione di Quotidiano Energia sui comunicati dai gestori all’Osservaprezzi carburanti del Mise, il prezzo medio nazionale praticato della benzina in modalità self sale a 1,802 euro al litro (venerdì era 1,788), con i diversi marchi compresi tra 1,790 e 1,822 euro al litro (no logo 1,778). 

Il prezzo medio praticato del diesel self raggiunge 1,676 euro al litro (venerdì 1,661) con le compagnie posizionate tra 1,667 e 1,688 euro al litro (no logo 1,659).

Quanto al servito, per la benzina il prezzo medio praticato va a 1,933 euro al litro (venerdì 1,918). 




Studente morto in azienda. Lotta Studentesca: “Ecco il sogno capitalista”

È ormai di dominio pubblico la notizia che Lorenzo, un ragazzo di 18 anni, è deceduto all’interno di un’azienda in provincia di Udine mentre svolgeva l’ultimo giorno di alternanza scuola-lavoro.Con questo comunicato esprimiamo la massima vicinanza alla famiglia e, allo stesso tempo, ribadiamo che sin dal principio noi abbiamo sempre contestato la pratica di uno “STAGE”, che altro non è che uno sfruttamento mascherato, in cui i ragazzi vengono schiavizzati. Tutto quello che avevamo previsto è successo: vite dei giovani in mano ai privati, a Confindustria e alle multinazionali, che tramite l’alternanza riescono ad avere manodopera gratis, plasmando la mente dei giovani con il motto “Produci, consuma, crepa” .Ciò che è accaduto non è soltanto il risultato delle vostre politiche a favore di precarietà e globalizzazione, ma anche della vostra assoluta noncuranza della sicurezza sui posti di lavoro, come sempre coperti dai sindacati traditori. Tenetevi il vostro infame progresso. NOI NON SAREMO LA VOSTRA CARNE DA MACELLO! Lotta Studentesca