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Sara Desirèe Galea
Sapete quante volte rinasciamo su questa terra? Ma di cosa pensate che sto parlando, della reincarnazione? No, anche se ci credo vi sto parlando di questa vita che state vivendo, nella quale vi addormentate in maniera inesorabile ogni qual volta soggiacete dentro degli equilibri che vi danno un falso benessere, o malessere. Ma dove si trova il vostro sano equilibrio psico fisico? La vostra costante voglia di buttare tutto all’aria, ogni cosa, e persona?
Ora qualcuno penserà che qualche volta nella vita ha mandato qualcuno a fare in quel santo posto, oppure ha ricominciato qualcosa da capo ma… io vi sto chiedendo se avete mai vissuto una rinascita totale, che per portarvi in una nuova realtà vi ha fatto soffrire come mai avete fatto, facendovi sentire dentro una pazzia ed un desiderio inesorabile di schiantare ogni cosa, per non dover respirare un solo istante in più ciò che stava corrodendo la vostra natura.
Avete mai provato a guardarvi allo specchio, fissi, vitrei, cercando di capire chi siete o siete stati? Vi siete mai spaventati ad osservare dentro quelle pupille un essere pieno di odio?
Chi pensate chi sia quell’essere? Una sorta di demone? No! è il vostro essere intimo, quello che vuole uscire fuori fin dalla nascita e che invece è stato rinchiuso sotto valanghe di letame e ciarpame esterno chiamato cultura ed educazione.
Avete mai provato a guardarvi intorno e capire che chi vi sta vicino ci sta non per una vostra scelta ma per la scelta di una educazione malandata?
Avete mai provato il desiderio che qualcuno sparisse e si polverizzasse dalla vostra presenza?
Siate sinceri!
Se iniziaste a farlo comincereste a sentire le vostre emozioni pompare violentemente verso l’esterno, diventando come dei vulcani in eruzione violenta per gli anni di silenzio autoimposto da una psicosi creata e progettata dalla vita.
Ascoltate il vostro respiro, sentite mai pesantezza nel petto? Sentite mai la paura di avere paura? Cosa è quella pazzia che a volte si instaura? Non è forse la vostra vera personalità che ha bisogno di ritornare alla luce?
Avete mai provato a scoperchiare il vaso di pandora? No? Lo so, farlo è un atto di grande coraggio, in pochi lo hanno, ma quei pochi nella vita si trovano ad andare da un cambiamento all’altro perché la vita è mutazione, trasformazione, cambiamento, è coraggio, grinta, e si, anche strafottenza nei confronti di qualsiasi persona, o evento, cerchi di snaturare la nostra vera essenza.
La cellula comincia a bruciarvi, sentite la pelle diventare sensibile, dentro la testa una strana corrente elettrica vi percorre facendovi sentire strane sensazioni, modificando il vostro modo di vedere, sentire, percepire… vi parlo del risveglio, della rinascita, e non di quando il vostro corpo tace nel suo torpore insoddisfatto, nel suo silente ed opulento nascondiglio. Guardatevi, come siete? Pensate veramente che vi state amando? Quanto vi state amando? Ci si ingrassa a dismisura per nasconderci dal dolore, dall’insoddisfazione, e si diventa come la morte quando si cerca di fuggire dalla vita perdendo la vita, riducendosi a ossa che camminano…
Le cellule friggono, l’aria manca, e tutte le persone, con le loro parole, idee, volontà, che una volta vi circondavano inosservate ora diventano come stilettate roventi dentro le vostre carni, che cercano di ritrarsi da quell’imposizione dolorosa. Ad un certo punto diventate consapevoli di sentire e vedere ciò che prima neanche notavate, che per voi non esisteva, che faceva parte del corredo e del mobilio di un mondo che si muoveva invisibile grazie ai fumi che creavate per non vedere, e di cui non vi rendevate conto. Quanto vi sentite talmente inutili da avere bisogno di denigrare gli altri per stare bene? Oggi vorrei lasciarvi delle domande: provate a rispondere, vediamo se le troverete banali! Se le risposte sono coese tra di loro, se le vostre potenzialità sono coerenti agli strumenti che vi siete datoi nella vita per ottenere ciò che desideri.
Quale è il vostro Obiettivo in questo momento della vita?
Cosa dovreste fare per sentirvi felici?
Cosa è la felicità?
Quale è l’emozione che vi fa sentire motivati verso un cambiamento?
Avete motivi che vi fanno sentire vivi e in costante crescita?
Questa frase è bellissima e ve la porgo con gioia: In qualsiasi momento la decisione che prendi può cambiare il corso della tua Vita per sempre. Anthony Robbins
Da Coach vi dico: cominciate a mettervi in discussione, specchiatevi, guardatevi, leggetevi, ascoltatevi, instaurate una vera comunicazione efficace con voi stessi, smettetela di mentirvi, voi sapete se state bene, ogni cellula del vostro corpo lo sa, smettetela di concentrarvi sui problemi, di trovare scuse ed auto-sabotarvi, innamoratevi della vita, della felicità, ed iniziate a desiderare di Vivere veramente.
Buon proseguimento, alla prossima settimana, stesso salotto
Un abbraccio con l’auspicio che iniziate a fare tanti Goal
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Sara Desirèe Galea
E' fondamentale saper ascoltare, è la forma di comunicazione che permette a due e più persone di scambiarsi informazioni, idee, emozioni, verità. Molto spesso questo strumento viene a mancare, e per fare si che il mondo non crolli addosso a nessuna delle parti in causa sarebbe bene affidarsi a dei professionisti, perchè l'obiettivo principale della vita è realizzare la propria felicità…
Perché oggi parlo di comunicazione ed ascolto? Effettivamente la scorsa settimana abbiamo un pochino instradato questo argomento parlando della comunicazione tra genitori figli, ma ogni tipo di relazione si basa sulla comunicazione, e quindi sull’ascolto.
(Insieme per focalizzare gli obiettivi e realizzare la Felicità …)
Ogni relazione è uno strumento processuale per creare, e cocreare, degli obiettivi comuni, ed ogni relazione si basa, quindi, su una comunicazione efficace fatta di ascolto, adesione, accoglienza.
E’ proprio la capacità di comunicare che ha fatto si che la specie evolvesse, come è grazie alla comunicazione che l’essere umano ha potuto creare e progettare obiettivi comuni per il bene non solo dell’individuo stesso ma di tutta la comunità.
Oggi mi permetto di instradare un importante discorso, visto che sono un Coach life professionista.
Il coaching è un metodo processuale relazionale che si concentra sulle potenzialità del cliente, sulle sue motivazioni, valori, virtù, e che grazie a queste conduce il cliente verso i suoi Obiettivi di vita, personali, sportivi, aziendali etc…
Fino a qualche giorno fa chiunque poteva diventare un coach o, indebitamente, poteva dire di essere un coach, oggi in seguito alla nuova legge per i coach profesisonisti – Associazione Coaching Italia 24 febbraio 2013, cambiano le regole del gioco e lo scenario del Coaching italiano.
Uno degli elementi salienti della nuova legge, ad esempio, è cambiare la carta intestata. Il professionista, oltre ai suoi dati, dovrà fare esplicito riferimento alla Legge 14 gennaio 2013, n. 4 quindi, vedendosi riconoscere la propria formazione in un certificato che accrediti la qualità a tutela dei clienti e/o da una eventuale richiesta del Cliente stesso.
L’obiettivo della legge, quindi, è di migliorare i servizi ai consumatori e contrastare le irregolarità partendo da quelle fiscali.
Fino ad oggi nessun Cliente aveva modo di conoscere le credenziali del Professionista, mentre oggi potrà avvalersi del suo diritto di sapere chi ha di fronte, la sua certificazione, preparazione etc…
Il coaching è un metodo fantastico, da quando ho iniziato a lavorare con i miei clienti instaurando questo tipo di relazione, e devo dire che, nonostante anche prima facessi molti goal portando i miei clienti a trovare la propria felicità, quindi obiettivi, ho assistito ad una trasformazione del lavoro stesso che è diventato creativo al massimo e non più unidirezionale rendendo protagonista l’Operatore, ma bensì a favore della genialità del cliente, unico protagonista, e creatore, della propria vita, accompagnato da questa figura ‘’amica’’, ovvero il Coach, che ha l’unica responsabilità di essere un valente addestratore, e allenatore, delle potenzialità umane.
In America il Coaching è diffusissimo e presente nelle aziende a sostegno dei Leader, dei manager e dei dipendenti tutti, oltre che come percorso di crescita personale, sportivo, etc.
In Italia sta rapidamente prendendo piede, e la sua applicazione sta vedendo dei successi incredibili non solo in campo sportivo ed aziendale, infatti le aziende che si avvalgono della figura di un coach hanno dei profitti maggiori, ma anche nell’ambito personale, di coppia, nel dimagrimento, nelle relazione con i figli, insomma, avvalersi di un allenatore di vita sembra che porti dei veri profitti dal punto di vista emotivo e psicologico, e a dirlo non è soltanto un Coach professionista ma anche una persona che con il coaching ha raggiunto delle consapevolezze ed Obiettivi che con nessun altra tecnica e metodo si era sognata di avere.
Anche per oggi gentilmente ringrazio per la vostra disponibilità all’ascolto e per aver condiviso con me questo momento di crescita.
Alla prossima settimana, stesso salotto, stessa rubrica
Un abbraccio
Sara Desirè Gàlea
Genitori cari, quanta angoscia vivete nel vostro cuore quando i figli manifestano delle ansie e dei problemi. Quanta ira quando manifestano il loro bisogno di crescere e fare i loro errori. Ma lo sapete che gli errori non sono tali ma crescita? appartengono a loro, li devono fare, serve a loro per forgiare il proprio equilibrio, il senso di responsabilità.
Ricordate quando eravate figli e avevate paura di dire ai vostri genitori qualsiasi cosa sentendovi soli ed abbandonati? Ricordate quando avevate dei problemi e non sapevate a chi dirli per essere sostenuti?
Oggi perché, a distanza di qualche anno, cambiando il vostro ruolo, avete dimenticato i patimenti di un figlio? Quante volte, anni fa, avete detto a voi stessi che sareste stati diversi; che sareste stati loro vicini, si come genitori ma anche come amici; che sareste stati presenti ad ogni problema, bisogno, desiderio, perché un loro problema, se affrontato con voi prenderebbe un senso diverso dal condividerlo con un estraneo, una persona non adatta, che potrebbe cagionare problemi ancora più grandi!
Benedette quelle persone che pur avendo modificato il ruolo da figli a genitori sono rimaste sensibili al difficile ruolo di figlio.
Lo so, la vita a volte è difficoltosa, a volte è feroce, avete i vostri problemi ma … non è una responsabilità loro se gli errori si creano e poi, se anche lo fosse, scagli la prima pietra chi non ha mai sbagliato! Non continuiamo a farlo tutt’oggi, noi stessi, mentre viviamo in ogni istante della nostra vita? Siate sinceri, se non commetteste errori non manifestereste il malessere che avete nel cuore.
Oggi ancora sono figlia ma anche genitore e, se devo essere sincera, trovo molto più semplice essere genitore che essere figlia, perché da genitore ho la saggezza di dare ai miei figli la responsabilità delle loro azioni pur vegliando su di loro, da figlia mi trovo a confrontarmi con un mondo abituato a quello che anticamente era l’1 2 3 …
Essere genitore è un meraviglioso cammino da condividere con gli esseri che dobbiamo educare (educare significa tirare fuori ciò che loro hanno dentro se stessi, i loro valori, il loro amore, i loro desideri e bisogni), se siete consapevoli che si tratti di questo allora siate fieri di voi, se non, allora, meditate sul vostro ruolo di figli e sentite quanta sofferenza avete vissuto quando eravate soli con le vostre disperazioni.
Per noi genitori il ruolo da vivere è molto difficile,complicato, pieno di difficoltà e di insidie, il ruolo di educatori è complesso, perché pensiamo di conoscere i nostri figli ma nella realtà non è così, perché ogni essere umano è un mondo a se, un Universo fatto di stelle e costellazioni, è difficoltoso rapportarci con i figli ma con saggezza dobbiamo farlo, perchè è un momento talmente delicato per questo mondo, per questa società, che se proprio ora vacilliamo in questo ruolo fondamentale rischiamo di farli sentire persi.
Adoperiamoci usando tutti i canali possibili ed immaginabili per sollecitare un risveglio saggio in tutti noi genitori genitori, lo dico e lo diffondo come richiesta, proprio perchè i figli mi parlano, mi dichiarano la loro disperazione, i loro tormenti, la loro solitudine di fronte gravi problemi che non possono dire ai genitori per timore di reversioni violente … di fronte alla loro solitudine cagionata dai problemi dei genitori.
Anche se non sono i miei figli, li sento come lo fossero, e l’unica cosa che posso fare è azionare un tam tam di luce, saggezza, amore …
Vogliamo educare i nostri figli ricordandoci di cosa avevamo bisogno quando eravamo figli?
Amore, cura, dedizione, conforto e protezione sana.
Un abbraccio infinito, anche per oggi mi pregio di mandarvi un saluto affettuoso auspicando di ritrovarci settimana prossima sempre in questo salotto.
Namastè ed un abbraccio di luce
Sara Desirèe Gàlea
Noi siamo ciò che ''sentiamo'' … La vita è pura sensazione. E' un piacere che si muove, un brivido caldo che flluisce sulla pelle, nella pelle, una brezza tiepida che attraversa il nostro cuore quando l'Amore si muove dentro di noi. E' un respiro consapevole di esistere…
Soltanto amandoci pazzamente riusciremo ad amare e farci amare dal mondo, la vita, e… da un'anima affine…
Spesso, noi esseri umani, pensiamo che la vita sia regolata dalle emozioni, positive o negative, dalle violente pulsioni che ci scaraventano in dimensioni di turbolenze emozionali ed emotive, niente di più falso; la vita non va subita ma attivamente sentita, ascoltata, fatta fluire, scoperta, ''sentita sulla pelle'', compresa, amata… desiderata, consacrata, toccata, respirata, baciata…
Quando si inizia un percorso di consapevolezza interiore si apprende proprio l'arte del ‘’sentire’’, del ‘’riconoscere’’ ciò che realmente si muove dentro di noi, e non tra le nostre percezioni mentali. Usualmente classifichiamo con bello e brutto, buono e cattivo, e così via… ogni cosa, ogni situazione, ogni persona, ma queste sono soltanto percezioni mentali, perchè tutto ciò che si contrappone fa parte di una stessa linea in cui le varie gradazioni sono pure interpretazioni del filtro mentale ( io ad esempio potrei trovare molto gradevole stare distesa di fronte le onde del mare, ad una temperatura di due gradi sentendo il freddo semplicemente come un energia pregna di Amore, mentre altri potrebbero trovare una situazione del genere come una punizione divina) al dunque, chi ha ragione riguardo a cosa? ne vogliamo parlare, discutere o vogliamo soltanto accettare di vivere ciò che secondo noi è giusto per noi? La vita è un desiderio che si mostra per essere amato, è un fluire che nasce da dentro di noi per attirare ciò che arriva da ''fuori di noi''… la vita è puro Amore… di cosa altro vogliamo parlare?… di energia sessuale
Continuamente si muove, immensamente potente, è l’energia primaria negli esseri umani, si alza in maniera spontanea, creando delle risonanze, e lasciando scie ‘’chimiche’’ che conducono verso maggiori consapevolezze, coscienza del Se.
L’energia primaria, o sessuale, quando si muove porta dei forti cambiamenti, almeno in tutte le persone che vivono nel sentire, e quindi non bloccano il suo potente fluire. Sebbene nessuno ci pensi mai questa è la più potente delle energie e, nonostante ci sia stato detto di tenerla a bada, e non usarla se non in determinati casi molto mirati, oggi mi sento di rivelare, e promuovere, un oculato e generoso uso di questa energia portandola alla sua massima potenza. Ovviamente l’energia sessuale non serve soltanto l’unione uomo donna ma anche l’ispirazione, e la creazione, dell’essere umano.
Molti esseri umani pensano che l’energia sessuale serva soltanto nel momento del rapporto così chiamato sessuale ( ma penso sia più giusto chiamarlo rapporto Divino, in quanto l’unione tra uomo e donna consacra ed espande la luce divina) ignorando completamente che questa energia vitale sia quella che spinge ogni creazione, ispirazione, progetto, e funzione creativa dell’essere umano. Avete mai scritto un libro? Una poesia? Disegnato, ricamato? Bene, nel momento di massimo estro si attinge proprio dall’energia sessuale che viene canalizzata nel flusso di ciò che si sta facendo. Non immaginiamo poi neanche lontanamente cosa potrebbe accadere se nell’unione tra uomo e donna si permettesse a questa energia di fluire in maniera totale, libera, non disperdendola come siamo abituati a fare. Ora penserete ‘’ e questa che ne sa noi cosa facciamo della nostra energia sessuale?’’ Penso di immaginarlo, la canalizzate dentro immagini veloci di sesso sfrenato per liberarvi dalle tensioni, dai turbamenti, dalle frenesie. Oggi tutto ruota intorno alla dispersione di energia sessuale, attraverso infiniti messaggi che portano l’essere umano a desiderare di liberarsi della pressione che l’energia fa su determinati organi. Vi sentite dei Maci o delle fantastiche amanti? Bravi, lo siete, ma dal sesso non ricevete nulla, anzi, perdete energie, illuminazione, e amplificazione del vostro potere sessuale, a meno che non ‘’praticate’’ rapporti di Amore illuminato.
Il sesso, ovvero l’Amore, è sacro se fatto come fosse un atto divino. Il sesso è una filosofia, una religione, un piacere di cui noi siamo il tempio. Ma qui siamo su di un giornale, ed a leggere potrebbero esserci problemi con che capace di sentirsi offeso, perché siamo stati cresciuti in un contesto sociale che prevede che l’essere umano debba perdere ogni contatto con la propria divinità, e per questo anche il sesso è stato demonizzato, avvilito, reso come un atto osceno di cui, soprattutto le donne, si devono vergognare al punto da essere condotte ad inibirsi e diventare una moltitudine di fredde donne frigide. Ora lo so, ci sentiremo tutte offese, risentite, ma dentro di noi inizierà a farsi sentire l’energia, e se così è…. allora l’articolo di oggi è servito a qualcosa.
Fate l’Amore …. Il resto della frase non mi interessa, perché oggi l’accento vogliamo metterlo su ciò che Dio ci ha donato, e non su ciò che l’Uomo ha realizzato.
Un bacio al vostro cuore e arrivederci alla prossima settimana, stessa pagina, stesso salotto, se vorrete ovviamente…
Namastè …