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CISTERNA DI LATINA – FUTURI VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE BATTEZZATI DA FRANCO GABRIELLI

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Redazione
Cisterna di Latina (LT)
– E’ giunto appositamente da Roma facendo scalo all’aeroporto militare di Latina per tenere a battesimo il campo scuola estivo di protezione civile aperto oggi a Cisterna. Il Prefetto Franco Gabrielli, dal 2010 Capo del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale questa mattina ha visitato la sede dell’associazione Vigili del Fuoco in Congedo – Protezione Civile delegazione di Cisterna per portare l’autorevole saluto delle massime istituzioni al primo corso di educazione e formazione per giovani organizzato a Cisterna e tra i pochi finora svolti in provincia di Latina.
Si tratta di un progetto nazionale per il quale il Presidente Marcello Meddi ha proposto la candidatura dell’associazione di Cisterna accolta favorevolmente grazie alla consolidata e prestigiosa realtà dell’associazione locale che conta circa 40 volontari, numerosi interventi di soccorso in tutta Italia (Abruzzo, Irpina, Emilia Romagna), un attrezzato parco mezzi e una funzionale struttura.

Oltre al capo dipartimento della Protezione Civile Nazionale erano presenti il Presidente Nazionale dei Vigili del Fuoco in Congedo Girolamo Balistreri, il Prefetto di Latina Antonio D’Acunto, il Questore di Latina Alberto Intini, il Capitano Ivano Bigica del Reparto Territoriale Carabinieri di Aprilia, il comandante della Guardia di Finanza di Cisterna Pasquale Sorrentino, il Commissario di Polizia di Cisterna Walter Dian.

“Un campo-scuola estivo della durata di 5 giorni per 23 ragazzi dagli 8 ai 16 anni di età – hanno spiegato il Presidente Marcello Meddi ed il coordinatore comunale di Protezione Civile Capitano Onorio Mazzoli della Polizia Locale-. Saranno ospitati giorno e notte nella sede di via Bari dove mangeranno presso la mensa da campo e svolgeranno lezioni teoriche e pratiche sul ruolo, importanza e responsabilità del volontario di protezione civile. Riceveranno nozioni di sicurezza stradale, di prevenzione e intervento incendi, sul piano di emergenza comunale. Inoltre assisteranno e prenderanno parte a simulazioni di ricerca all’interno del bosco de Il Filetto, apprenderanno l’uso di strumenti di soccorso, tecniche per la discesa in corda ecc.”.

“Ringrazio i promotori e gli organizzatori di questa bella iniziativa – ha detto il Sindaco Eleonora Della Penna – e soprattutto il dottor Gabrielli, il Prefetto D’Acunto e tutte le autorità che con la loro presenza hanno sottolineato l’importanza del ruolo della Protezione Civile e della partecipazione di questi giovani al campo-scuola affinché possano diventare presto i nostri futuri difensori civici del territorio”.
“Cerco di essere presente all’avvio di questi progetti – ha detto Franco Gabrielli – perché la formazione non solo al soccorso ma soprattutto alla prevenzione e alla conoscenza delle modalità operative, basate sul principio della sussidiarietà, sono fondamentali per la tutela del territorio e di chi lo vive. Conosco la Protezione Civile di Cisterna e dalla visita di oggi ho avuto la conferma che questi ragazzi saranno formati da volontari capaci e supportati da una struttura ben equipaggiata ed efficiente. Ai ragazzi auguro di vivere una bella esperienza che magari un giorno li potrà far decidere di dedicare un po’ del proprio tempo, della propria conoscenza e generosità agli altri. Credo sia una della cose più belle che si possa fare per questo territorio e per l’intero Paese”.

 

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Cronaca

Roma e Latina, traffico di droga: sequestro beni da 4,5 milioni a capi organizzazione

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Maxi sequestro di beni da circa 4,5 milioni di euro tra Roma e Latina. Ad eseguire il provvedimento di sequestro finalizzato alla confisca i poliziotti della Divisione Anticrimine della Questura di Roma. Interessati beni e assetti societari, tra cui immobili e società riconducibili ai tre capi di un’associazione dedita al traffico di droga recentemente arrestati nell’ambito di un’operazione della Squadra Mobile coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma. Sulla base di accertamenti svolti dalla Divisione Anticrimine di Roma sarebbe emerso che dall’attività illecita avrebbero accumulato ingenti proventi reinvestendoli in parte in società di sale scommesse a Pomezia e Ardea e in una rivendita di veicoli a Roma, e, in parte, nell’acquisizione di proprietà mobiliari, immobiliari e in polizze assicurative. Tra i beni interessati dal sequestro disposto dal Tribunale di Roma – Sezione delle Misure di Prevenzione di Roma – 4 compagini societarie e 4 immobili, tra cui una villa di notevoli dimensioni con piscina.

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Cronaca

Cisterna di Latina, duplice omicidio: lei si è salvata scappando dalla finestra

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Desyrée Amato, la 22enne sopravvissuta ieri alla furia dell’ex fidanzato che a Cisterna di Latina ha ucciso la sorella e la madre della giovane (49 e 19 anni), è riuscita a salvarsi fuggendo dalla finestra del bagno dove si era rifugiata. Cristian Sodano, finanziere di 27 anni, dopo aver sparato alle due donne con l’arma d’ordinanza ha seguito la ragazza in bagno e ha sfondato la porta a calci. Lei è riuscita a scappare dalla finestra e a nascondersi in una legnaia in giardino, poi ha raggiunto la strada dov’è stata trovata in stato di choc. Nel pomeriggio di ieri l’uomo – originario di Minturno ma in servizio nel reparto navale di Ostia – è arrivato nella casa delle tre donne, nel quartiere San Valentino. Al culmine di un litigio ha aperto il fuoco. Alcuni quotidiani scrivono che l’uomo aveva dormito in quella casa soltanto la notte prima del duplice omicidio, nonostante la rottura sentimentale. “Ho litigato e poi ho sparato”, ha detti ai poliziotti che l’hanno arrestato.

Nei confronti di Sodano la procura di Latina ha emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto, scattato dopo le indagini della Squadra Mobile e l’interrogatorio davanti al pm di turno, durante il quale l’uomo ha confessato la sua responsabilità, confermando quanto già dichiarato in prima battuta agli agenti intervenuti sul posto. Al termine degli atti di rito, è stato portato in carcere in attesa della convalida.

Secondo quanto si apprende Cristian Sodano, questo il nome dell’uomo, avrebbe ucciso Nicoletta Zomparelli e Reneé Amato dopo che queste erano probabilmente intervenute per difendere la sua ex fidanzata, Desyrée Amato. Il 27enne è stato rintracciato e portato in Questura dagli agenti della squadra mobile nel quartiere Q4 mentre stava cercando di raggiungere casa, nei pressi dell’abitazione di un parente. 

Di Reneé Amato e della sorella Desyreé si sa che avevano la passione per il ballo, come emerge dalle immagini sui loro profili social: la giovane uccisa aveva anche vinto qualche premio. La madre Nicoletta Zomparelli lavorava in un’agenzia immobiliare. 

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Pontinia, maltrattamenti di animali: chiusa azienda zootecnica

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La titolare è stata denunciata per maltrattamento di animali, scarico non autorizzato di acque reflue industriali e attività di gestione di rifiuti non autorizzata

Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Pontinia, unitamente alle componenti specializzate del Gruppo Carabinieri Forestali di Latina, del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Latina e con il supporto del Servizio Veterinario dell’A.S.L. di Latina, hanno effettuato un controllo presso un’azienda zootecnica di Pontinia operante nell’allevamento di bufale.
Durante l’ispezione i Carabinieri ed i Veterinari hanno potuto accertare come gli animali fossero allevati e tenuti in condizioni non compatibili con le proprie caratteristiche etologiche.
Nello specifico gli operanti hanno rilevato come gli animali fossero costretti a stabulare in consistenti liquami, senza acqua, con mangimi contaminati.

Gli animali, di cui molti vitellini legati, sono stati inoltre riscontrati affetti da varie problematiche sanitarie e la mancanza dei requisiti minimi per la gestione degli stessi, con evidente sofferenza del bestiame e compromissione della salute degli animali.

Nella stessa azienda sono state trovate, poco distante dalle stalle, due carcasse di vitelli bufalini non smaltiti ed una discarica abusiva di rifiuti speciali pericolosi, nonché lo scarico nel canale attiguo all’azienda dei liquami e reflui prodotti dall’azienda.

Per tutti questi motivi l’azienda ed i 117 animali sono stati posti sotto sequestro. La titolare è stata denunciata per maltrattamento di animali, scarico non autorizzato di acque reflue industriali e attività di gestione di rifiuti non autorizzata.

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