COSTA AZZURRA, DOPO LA GRANDE TEMPESTA: MIGLIAIA DI EVACUATI, SI CERCANO I DISPERSI

di A.B.
 
Dopo l’alluvione della scorsa notte che ha devastato la Costa Azzurra e ha strappato la vita a 17 persone, adesso coloro che hanno vissuto il disastro in prima persona e hanno visto la loro casa allagarsi e distruggersi iniziano a ripulire. Intanto si cercano i 4 dispersi, uno a Antibes, due a Cannes e uno a Mandelieu-la-Napoule. Ci sono ancora 5.000 abitazioni che sono prive di elettricità nella regione delle Alpi Marittime, intanto si inizia a parlare anche di danni e di stime. Eric Ciotti, presidente del dipartimento, parla di 500 milioni di danni. Parla anche dell’allerta “arancio” che era stata lanciata alla vigilia dell’inondazione. Secondo lui bisognava lanciare l’allerta “rossa” e allo stato attuale bisogna rivedere la graduazione delle allerte “di quelle 'arancio' ce ne sono state diverse decine dall'inizio dell'estate, la gente la considera banale. La gradazione dei diversi livelli deve essere rivista”. Hollande ha espresso il suo massimo sostegno alle famiglie colpite dal nubifragio, ha inoltre reso omaggio al lavoro che è stato svolto da tutti coloro che hanno prestato e stanno prestando soccorso e alla “mobilitazione eccezionale tenuto conto della gravità della situazione”. Ha dichiarato inoltre che mercoledì verrà dichiarato lo stato di catastrofe naturale, garantendo alla popolazione indennizzi in meno di tre mesi. Intanto ieri i treni che erano bloccati dall’Italia alla Francia hanno ripreso il loro viaggio. 
 
Si teme che il numero possa salire dato che molte zone sono tutt’ora inaccessibili, “le speranze di trovarli vivi sono molte ridotte, perché quasi tutte queste persone si trovano in sotterranei difficilmente accessibili in queste condizioni” ha riferito il portavoce Sebastian Humbert, ha aggiunto inoltre “Si tratta di precipitazioni eccezionali e concentrate soprattutto in zone popolate”. La tromba d’aria e le forti piogge torrenziali hanno inondato la regione di Nizza e Cannes, ma anche la conosciutissima des Anglais. Intanto sono rimaste senza elettricità 35.000 case e la rete ferroviaria allo stato attuale risulta bloccata su molti punti. Molti treni sono stati costretti a fermarsi e trascorrere la notte sul posto con i passeggeri all’interno, sono 500 i turisti che sono stati accolti presso la stazione di Nizza. Ci sono anche 2.500 italiani provenienti da un pellegrinaggio a Lourdes che sono stati bloccati su cinque “tre bianchi” dell’Unitalsi e si trovano bloccati sui treni a causa del tempo avverso. Tra lori ci sono tanti malati, alcuni persino in lettiga, ma il presidente dell’Unitalsi rassicura che stanno bene. Ha spiegato il presidente “Il disastro e' stato grande  con il crollo di ponti e l'interruzione delle linee ferroviarie. Siamo stati in contatto tutta la notte sia da Roma, che da Lourdes con i referenti dei diversi treni unitalsiani. La situazione e' sotto controllo e grazie alla presenza dei nostri volontari i pellegrini sui treni stanno vivendo questo momento di disagio con grande serenità”, ha continuato inoltre “Mi auguro che la situazione si sblocchi al piu' presto per potere permettere ai nostri treni di rientrare in Italia sembra attraverso la linea alternativa di Modane. In questo momento nelle cappelle allestite su ogni sui treno si sta pregando per le vittime dell'alluvione e per il Santo Padre che oggi apre il Sinodo dei Vescovi per la Famiglia”. Inoltre il prefetto delle Alpi Marittime Adolphe Colrat riferisce “Purtroppo in nottata abbiamo dovuto lamentare anche dei saccheggi nelle zone colpite dal maltempo. E' difficile garantire la sicurezza  quando le forze dell'ordine devono dedicarsi alle zone sinistrate”.
 
Ieri ha fatto sapere il suo profondo dispiacere e la sua profonda emozione per quanto successo anche il presidente François Hollande che insieme al ministro dell’interno  Bernard Cazeneuve, si è recato sui luoghi dell’alluvione. Ma una delle località che ha subito maggiormente i danni del nubifragio è stata Biot, vicino Antibes. Tre anziani sono morti annegati in una casa di riposo, invece a Cannes è stata ritrovata una sessantenne morta nei pressi di un parcheggio. Ma la scia di morte causata dal nubifragio non è finita poiché a Vallauris-Golfe-Juane sono state trovate tre persone morte. Per quanto riguarda il bilancio delle vittime le autorità riferiscono “il bilancio non può essere considerato definitivo, tenuto conto delle difficoltà di accesso alle zone colpite”. Il Sindaco di Cannes riferisce che alcuni veicoli sono stati trascinati anche in prossimità del mare. A Cannes sono centinaia gli sfollati, l’acqua ha invaso tutto ma il comune prontamente sta provvedendo a sistemare gli sfollati. La pioggia caduta è tanta, il comune di Nizza ha stimato che corrisponderebbe al 10% della pioggia che solitamente si tergiversa durante l’anno. Intanto ieri i treni che erano bloccati dall’Italia alla Francia hanno ripreso il loro viaggio.